lunedì 11 marzo 2024

Skincare Haircare Reviews di Febbraio!

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi di qualcuno dei prodotti che ho usato negli ultimi periodi!
Comincio a parlarvi col detergente viso del periodo!

Olival Professional – Aminogel – Second Step of Cleansing Routine:

Aqua, Decyl Glucoside, Glycerin, Xanthan Gum, Betaine, Lactic Acid, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Allantoin,
Butylene Glycol, Sodium Benzoate, Sodium Hydroxide, Disodium EDTA, Glycyrrhiza Glabra Root Extract, Sodium Polyglutamate, Sodium Levulinate, Citric Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

150 ml
6,62-6,70 €

Si tratta di un prodotto che mi è stato swappato di recente, ho iniziato ad usarlo dopo aver finito il prodotto che stavo usando in precedenza, l’ultima spuma di Balea che avevo già aperta, e l’ho usato alternandolo alla crema detergente sempre di Balea, che purtroppo per la mia pelle non è adatta alla detersione quotidiana, ma mi limito ad usarla quando devo stressarla poco dopo aver fatto lo scrub, o per fare la doppia detersione, dopo aver usato Bifasico per gli occhi e Latte Detergente per il viso.
Insomma si tratta di un prodotto decisamente delicato e ben fatto, sono stata proprio soddisfatta di averlo ricevuto.
Devo dire che però non mi stupisce che chi me lo ha ceduto non lo abbia apprezzato per la doppia detersione, si tratta di un prodotto così delicato, che mi pare vada benissimo quando viene usato da solo, come detergente viso, non mi stupisce per niente che fatichi a rimuovere i residui di olio/burro struccante!
Un ulteriore difetto del prodotto trovo che sia l'odore molto plasticoso, apprezzo i prodotti senza profumo, ma questo secondo me ne avrebbe bisogno!

Cien – Latte Detergente Delicato 3in1:

Aqua, Ethylhexyl Stearate, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate Citrate, Glyceryl Stearate, Myristyl Myristate, Allantoin, Nelubium Speciosum Flower Extract, Prunus Persica Kernel Oil,
Parfum, Xanthan Gum, Sodium Cetearyl Sulfate, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, Linalool, Alpha-Isomethyl Ionone, Limonene, Alcohol, Sodium Chloride, Citric Acid, Sodium Hydroxide

250 ml
circa 2 €

Si tratta di un prodotto che mi sono fatta sfuggire per quanto riguarda l’Haul, me ne sono accorta quando sono andata a scriverne la recensione!
Infatti è stato un acquisto che ho fatto nel corso della normale spesa, e ho cominciato ad usarlo non appena ho terminato il prodotto precedente, praticamente infinito!
Infatti stavo usando ancora il Latte Detergente Equilibra, che sembrava non finire mai!
Devo dire che mi ci sono trovata molto bene, il prodotto è molto valido, è semplice, fa quello che deve, senza difficoltà.
Personalmente mi sembra di avvertire lo stesso identico profumo delle creme Nivea, tanto che sospetto che il prodotto possa essere lo stesso, prodotto dalla stessa azienda che lo produce per la marca, ma ammetto che non sono andata a cercare l'INCI per fare questa verifica, mi tengo il dubbio e pazienza!
L’unico neo di questo prodotto trovo che sia il dispenser, trattandosi di un prodotto che tende a seccare, basta non usarlo per qualche giorno, e finisce per otturarsi e finire per spruzzare il prodotto in ogni direzione, oppure a fare un tappo duro che si mischia al prodotto fluido.
Decisamente più comodo il classico flacone con tappo a chiusura.

Balea – Sweet Mango – Lippenpflege:

Brassica Campestris Seed Oil, Cera Alba, Hydrogenated Palm Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Copernicia Cerifera Cera, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Glycine Soja Oil,
Parfum, Persea Gratissima Oil, Tocopherol

4,8 g
1,25 €

Si tratta dell'ultimo prodotto nutriente labbra che ho acquistato prima del Blistex che ho acquistato solo in previsione del Matrimonio.
Ho cominciato ad utilizzarlo verso la fine dell'anno scorso, e sto continuando ad usarlo anche ora.
Si tratta di un Burrocacao che ho trovato decisamente in linea con i prodotti Balea che ho utilizzato in precedenza, come i classici e l'Intensive.
Una volta abituata alla performance del Blistex devo dire che è difficile tornare a prodotti meno nutrienti, almeno per la stagione invernale.
Questo devo dire che l'ho apprezzato particolarmente per il profumo e il sapore di Mango, che ho trovato molto inebriante, dolce, ma anche realistico.

L’Erbolario – Olio di Argan – Bagnoschiuma:

Aqua, Disodium Cocoyl Glutamate, Coco-Glucoside,
Glycol Distearate, Parfum, Xanthan Gum, Sodium Cocoyl Glutamate, Argania Spinosa Kernel Oil, Argania Spinosa Leaf Extract, Sodium Sunflowerseedamphoacetate, Sodium Cocoyl Wheat Amino Acids, Citric Acid, Maltodextrin, Tocopherol, Glyceryl Stearate, Glyceryl Oleate, Benzoic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

250 ml
6,25-12,50 €

Si tratta di uno dei bagnoschiuma della marca che ho acquistato, come già vi dicevo in occasione dell’Haul di Novembre, a scatola chiusa, dato che non lo avevo mai provato; questa volta però ho deciso di fidarmi della marca, dato che praticamente tutti i detergenti della marca provati negli anni mi hanno sempre soddisfatto.
La cosa sorprendente è che in realtà si tratta del primo detergente L'Erbolario con un aspetto ed una formulazione completamente diversi da tutti gli altri mai provati!
A differenza dei detergenti che ho provato nel corso degli anni, tutti caratterizzati dalla formulazione in gel, semitrasparenti, dalla consistenza più o meno soda, ma anche da una formula delicata e setosa, questo è un prodotto che apparentemente è una crema!
Si tratta infatti del primo detergente della marca ad apparire come un'emulsione opaca, leggermente ambrata, dalla consistenza che quasi mi ha ricordato il Docciacrema spignattato di Patty, pur non essendo una formula davvero realmente simile, dato che comunque questo è un prodotto a base acquosa e non oleosa!

Kiko – Beauty Essential – 2-in1 Face Serum&Toner:

Aqua, Rosa Centifolia Flower Water, Glycerin,
Butylene Glycol, Propanediol, Cellulose Gum, Ethylhexylglycerin, Paeonia Lactiflora Root Extract, Sodium Hyaluronate, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Citric Scid, Benzyl Alcohol, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

100 ml
5,00 €

L'ho usato proprio fin da subito, al posto di continuare con il prodotto Barò, così da tenermi quest'ultimo per quest'estate, vista l'erogazione a spruzzo che risulta più rinfrescante.
Devo dire che inizialmente ne sono rimasta totalmente estasiata! Veramente meraviglioso!
Si tratta davvero di un prodotto ibrido fra un Tonico “Classico” e un Siero, come viene definito, insomma una vera e propria Essence in perfetto stile asiatico, posso confermare che infatti è un prodotto leggermente addensato, di conseguenza non scappa dalle dita quando si versa per applicarlo direttamente con le mani.
Da un lato ho subito pensato “Peccato davvero non aver avuto l'occasione di scoprirlo prima!”, in effetti sottovaluto davvero l'evoluzione che ha fatto Kiko soprattutto per quanto riguarda la Skincare!
In realtà però poi è stata comunque una buona cosa il fatto di aver visto in negozio solo altre tre confezioni del prodotto in saldo, e di non averlo più trovato disponibile online, perché purtroppo, dopo qualche occasione d'uso, si è comportato come tanti altri prodotti analoghi, mi ha causato tanti brufoletti! 😖
Insomma, da un lato ci sono rimasta davvero male, perché l'ho trovato un prodotto davvero valido, dall'effetto molto idratante, umettante e “lubrificante”, insomma un prodotto che paragono tranquillamente alla Essence che spignattavo io, solo leggermente più addensata, ma dall'altro è stato un bene non rischiare di farne un'eccessiva scorta, per poi scoprire di questo piccolo risvolto negativo!
Dopo la gioia che mi aveva dato questo prodotto, l'ho dovuto subito mollare al fidanzato, come il Tonico Balea Beauty Expert.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 7 marzo 2024

Haul di Febbraio!

Ciao a Tutti!
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti!

Il primo ed unico giro di acquisti del mese l'ho fatto da Acqua e Sapone, ci sono stata per comprare un pensierino per una persona, ma sono finita comunque per approfittare di alcune delle promo che ho notato curiosando per il negozio:

  • Equilibra – Rosa Ialuronica – Maschera Viso in Tessuto (x2)
  • Equilibra – Vitaminica ACE – Crema Viso Fattore Difesa
  • Pupa – Lasting Color Gel – Smalto Effetto Vetro
Ho trovato in forte sconto i prodotti Equilibra, probabilmente per uscita dall'assortimento, le maschere le ho pagate solo 1,00 € e la crema, da 75 ml, solo 5,00, mi sembrava un prezzo di cui approfittare.
Invece lo smalto è stato un acquisto un po' d'impulso, come vi ho raccontato, nell'ultimo periodo mi sono un po' decisa a curare un minimo le mani, e per quanto stia un po' approfittando dei prodotti di mia mamma, che di recente è passata al semipermanente fatto in casa, ho voluto cercarmi qualche prodotto più azzeccato, il mese scorso ho preso la Base di Mavala, questo mese ho trovato un colore che mi piaceva tantissimo come smalto, e ho approfittato della promo (anche se forse questa era un po' “finta”).

Anche per oggi è tutto!
Al più presto le recensioni di tutto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

sabato 2 marzo 2024

Make Up Reviews di Febbraio!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di qualcuno dei prodotti di trucco che ho avuto modo di utilizzare nell’ultimo periodo!

Nabla – Cupid’s Arrow Longwear Stylo – #2:

Dimethicone, Trimethylsiloxysilicate, Synthetic Wax, Polymethylsilsesquioxane, 
Dicalcium Phosphate, Caprylyl Methicone, Octyldodecanol, Mica, Polyethylene, Stearoxymethicone/Dimethicone Copolymer, Polyhydroxystearic Acid, Lecithin, Disteardimonium Hectorite, Tocopherol, Propylene Carbonate, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid
May contain (+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Red 7 (C.I. 15850), Black 2 (C.I. 77266)

0,8 g
8,45-16,90 €

Si tratta di uno dei prodotti che ho acquistato, ormai tantissimo tempo fa 😁, per sostituire il Diego dalla Palma Deep Earth, che essendo ormai fuori produzione non durerà in eterno.
L'ho trovato un prodotto già diverso come consistenza, cosa che invece non capita con gli stick equivalenti di Kiko, che sono praticamente uguali a Deep Earth, probabilmente il produttore è pure lo stesso!
In questo caso, in effetti, ho sperimentato un tratto decisamente meno “grasso” a contatto con la pelle, che scivola di meno, ma anche con una tendenza minore ad asciugarsi rapidamente come Deep Earth, o come anche i Long Lasting di Kiko.
Si tratta di un prodotto che forse contiene un po' meno di componenti volatili, e che di conseguenza si lascia sfumare per un pochino più di tempo, almeno per quanto mi riguarda.
Come prodotto devo dire che si comporta bene, risulta comunque stratificabile e gestibile, e sicuramente trattandosi in questo caso di un prodotto marrone non troppo scuro risulta davvero super semplice da utilizzare, penso che lo consiglierei caldamente per un/una principiante, proprio in questa tonalità!
Quanto al colore, si tratta di un marrone un po’ più chiaro rispetto al colore a cui ero abituata, il Diego dalla Palma Deep Earth; anzi, è quasi una via di mezzo fra lui e Taupe, che è decisamente più chiaro (e che scrive anche molto meno ora di quando era nuovo, altrimenti non sarebbe risultato così tanto più chiaro).
Penso che si tratti di un colore davvero molto trasversale, almeno sulle caucasiche, forse può risultare un po' troppo caldo per le fredde assolute e/o ha anche occhi molto tondi e pronunciati, dove serve un prodotto decisamente freddo per rendere più realistiche le ombreggiature, e forse può risultare un po' troppo chiaro per le carnagioni scure, parlando in questo caso di quelle profondamente mediterranee, o non caucasiche, ma ammetto di non esserne esperta.
Probabilmente è un no anche sulle carnagioni asiatiche, ho l'impressione che sia un punto di marrone poco affine, troppo caldo, ma forse in questo caso è più soggettivo in base al tono e al sottotono della carnagione.


Devo dire che mi sono trovata molto bene anche per quanto riguarda la tenuta, ma va detto che sugli occhi ho in generale una buona tenuta, difficilmente il trucco non mi resiste, anche perché faccio diversi strati di ombretto in polvere per fissare, se proprio le mie difficoltà di tenuta si limitano alla rima inferiore, quindi dove questo prodotto non lo uso.
Insomma, io non posso che consigliarvelo, considerando anche che ormai di tonalità ne sono uscite tantissime!

MAC – Mineralize – Skinfinish Natural – Light:

Mica, Talc,
Dimethicone, Isopropyl Palmitate, Polysorbate-20, Magnesium Aluminum Silicate, Tocopheryl Acetate, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Yeast Extract, Lauroyl Lysine, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Sodium Dehydroacetate, Phenoxyethanol
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxyclhoride (C.I. 77163), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Chromium Oxide Green (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Ultramarines (C.I. 77007), Red 7 (C.I. 15850), Red 7 Lake (C.I. 15850), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

10 g
28,80-48,00 €

Si tratta di una cipria che ho acquistato ormai più di un anno fa, che mi sono tenuta apposta per l'inverno.
Ho iniziato ad usarla già da fine ottobre, ma si tratta di un prodotto che ho dovuto studiare un po'.
Si tratta infatti di una cipria che ho dovuto considerare per i periodi più freddi, quando la Blot risulta decisamente troppo asciutta, e un periodo dove non ho potuto nemmeno utilizzare l'ultima cipria Kiko che mi è stata swappata, una Limited Edition, dato che è troppo scura per il mio colorito invernale.
Si tratta di una cipria che visivamente sembra quasi satinata, però è sorprendente che invece sia una cipria settante molto delicata, ma che non lascia alcuna satinatura visibile sulla pelle.
In realtà si tratta di una cipria proprio estremamente soft, che fissa in modo delicatissimo, in modo quasi impercettibile, e senza quindi opacizzare in modo evidente.
Sul viso la base appare vellutata, non totalmente opaca, ma nemmeno luminosa come si potrebbe pensare guardando la cialda che ha quel finish di finissima polvere apparentemente luminosa.
In questo senso l’ho apprezzata tantissimo per questi mesi più freddi, dato che minimizza la tendenza a seccarsi della mia pelle, pur garantendo che la base sia fissata, e non subisca il minimo contatto con mani, tessuti ecc...
Va comunque considerato che io ho usato questa cipria su due fondi non particolarmente grassi e nutrienti.
In particolare, sul fondo Catrice che vi ho appena recensito, e che ho utilizzato per gran parte dei mesi più freddi di quest'anno, risulta perfetta, lo fissa, ma senza appesantirlo, la combo mi piace molto, perché ne esce una base piuttosto coprente; mi è necessario a causa di numerosi rossori e imperfezioni, ma allo stesso tempo leggera e vellutata, non secca. 
A fine giornata la base è ancora perfetta, al massimo mi capita di essere leggermente lucida se sudo un pochino, ma la base non si sposta proprio.
Inoltre questa cipria risulta davvero perfetta sulla mia carnagione, non mi scurisce il fondo, cosa che purtroppo mi capitava con le ultime ciprie provate.
Sul fondo Studio Fix fluido, che è un fondo decisamente più asciutto, e che applico anche in uno strato più leggero, invece completa il setting, ma in modo davvero delicato, tanto che mi sono stupita, ma ho provato anche a trovarmi lucida dopo diverse ore (avevo sudato un po', ci tengo a precisarlo), cosa mai successa usando altre ciprie con questo fondo!
Insomma, da un lato devo dire che l'accoppiata mi piace per l'inverno, ma c'è giusto questo inconveniente in caso mi capiti di sudare un po', forse l'accoppiata ancora migliore per l'inverno è quella con il fondo HD di Catrice, che tende anche ad ossidare di meno.
Sono entrambi fondi abbastanza versatili, dal finish vellutato e opaco rispettivamente, che decisamente non hanno bisogno di essere fissati abbondantemente, quindi funzionano molto bene con una cipria così delicata in un periodo dell'anno dove solitamente non si suda.
Certo, nell'occasione specifica in cui capiti di sudare, non è la combo perfetta, quindi non la consiglio per chi ad esempio ha questo tipo di problema anche d'inverno.
Comunque, in ultimo, quanto al prodotto, sono stata davvero stupita anche da quanto poco si consumi con l'uso a pennello! Si tratta di una cipria che ho iniziato ad usare da fine ottobre, ma nonostante tutto si è consumata davvero pochissmo! Si vede a malapena il segno sulla cialda nonostante l'uso più o meno costante da fine ottobre ad oggi!
Non mi trucco quotidianamente, va detto, circa un 2-3 volte a settimana, ma sono stupita comunque!

Kiko – Festival Glow – No-Transfer Lipstick – 02:

Dimethicone, Synthetic Wax,
Octyldodecanol, Mica, Ethylene/Propylene Copolymer, Aroma, Lauroyl Lysine, Polyhydroxystearic Acid, Prunus Avium Seed Oil, Disteardimonium Hectorite, Silica
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide, (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Red 7 Lake (C.I. 15850), Red 6 (C.I. 15850), Red 7 (C.I. 15850), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

3 g
9,99 €

Si tratta di un prodotto che non è proprio tra i miei preferiti, dato che non amo i rossetti così opachi, già non apprezzo troppo quelli liquidi, che però garantiscano un’ottima tenuta no-transfer, mentre questi solitamente finiscono per seccare di più le labbra, nonostante magari possano risultare sufficientemente no-transfer.
Questo in particolare l'ho accettato nel corso dell'ultimo Swap Party principalmente perché il colore è davvero bello, proprio adattissimo a me, purtroppo con il negativo della texture, non adattissima alle mie labbra, che tendono alla facile secchezza.
Dopo averlo provato effettivamente da solo, al naturale, posso confermare che usato da solo non è proprio un prodotto adatto a me, si fissa proprio come un rossetto liquido, diventando totalmente no-transfer, è vero, ma l'ho trovato di una texture decisamente più asciutta anche dell'unico rossetto matte di quel tipo che possiedo, il Nabla Platonic Love.
A differenza del Nabla, che se applicato con il giusto contorno di prodotti, come una matita labbra non Long-lasting, su labbra leggermente nutrite e in una stagione consona, rende in modo opaco, ma senza seccare le labbra, questo fa proprio l'effetto dei rossetti liquidi matte, insomma rende anche proprio esteticamente male qualsiasi paio di labbra non super giovani e gonfie, e non solo va anche a seccare le labbra, a differenza dei liquidi che solitamente formano uno strato super sottile, lasciano la sensazione di secchezza, ma che appunto, per quanto mi riguarda, rimane una sensazione.
Insomma, ho potuto usarlo, ma ho dovuto prendere diversi accorgimenti: innanzitutto applicazione, come per il Nabla, di un prodotto nutriente prima di truccare le labbra, secondo, uso di una matita non Long Lasting, ma più morbida, andando piuttosto a sovrappormi col rossetto per aumentarne la tenuta, e infine passare almeno la parte più centrale delle labbra con un prodotto più nutriente, come un rossetto molto cremoso, o un gloss, che comunque non vanno a minare la tenuta del bordo, ma ammorbidiscono l'effetto almeno al centro, dove nel caso, basta solo riapplicare dopo un pasto.
L'effetto che esce è una sorta di rossetto intermedio, ovviamente si va a perdere l'effetto no-transfer e il finish opaco, ma la resa estetica è decisamente più valorizzante e anche più confortevole.
Qui ad esempio ho applicato un po' di gloss trasparente solo sul centro:


Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA Annalisa Affinito!

martedì 20 febbraio 2024

Profumi Inverno 2023-2024!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi dei profumi che ho avuto modo di utilizzare nell'ultimo periodo:
Comincio in particolare a parlarvi di due prodotti che categorizzo come profumi, pur non essendo dei veri e propri EdT/EdP, ma che possono ugualmente adempiere a quello che si richiede ad un profumo, e anzi, possono sorprendere!

Impulse – Body Fragrance – Tease:

Alcohol Denat.,
Butane, Isobutane, Propane, Parfum, Citronellol, Hydroxycitronellal, Limonene, Linalool

35 ml
mercato estero

Si tratta di un profumo che viene categorizzato come Chypre Fruttato da donna, ed è del 2006.
La marca è stata ben più nota e di moda negli anni ‘90, mi ricordo chiaramente le pubblicità di quel periodo, momento in cui cominciavo a cercare i primi prodotto Beauty, durante la mia prima adolescenza, ma questa è una delle profumazioni uscite successivamente appunto.
Sono sicura di non aver mai visto il prodotto in Italia negli ultimi anni, e ho guardato più volte ora, ma sospetto che si trovi solo all'estero, almeno in questo momento.
Il profumo ha un timbro decisamente molto particolare, non lo avrei mai definito Chypre, perché l'ho trovato tutto sommato molto fresco e forse più sul versante Fruttato, non noto tutto questo contrasto che dovrebbe definire i profumi Chypre.
Ma per quanto mi riguarda è un fattore positivo, diversamente non lo avrei apprezzato molto.

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note: Ananas, Note Boschive

Le uniche note che ho trovato indicate sono queste, per quanto mi riguarda faticano a descriverlo.
Io percepisco un insieme Fruttato poco definito, mentre le Note Boschive non so, anche nel tempo ho faticato a riconoscerle.
Sicuramente c'è un fondo più legnoso che emerge maggiormente nel tempo, ma mi sembra una definizione decisamente vaga.
Il formato è proprio quello da “deodorante” che andava di moda soprattutto negli anni in cui c’è stato il picco di popolarità del prodotto.
Comunque il formato non deve trarre in inganno, sono stata sorpresa dalla tenuta di un prodotto simile, che certamente è di fascia economica, mi è durato tranquillamente tutto il giorno, a dispetto di molti profumi commerciali High Brand che invece a metà giornata svaniscono!

Impulse – Body Fragrance – True Love:

Alcohol Denat., Butane, Isobutane, Propane, Parfum, Benzyl Alcohol, Benzyl Saclicylate, Citral, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool

35 ml
mercato estero

Ed ecco invece il secondo prodotto analogo al precedente, in questo caso si tratta di un profumo che viene categorizzato Floreale Fruttato da donna, ed è leggermente più “giovane”, del 2008.
Il Naso di questa fragranza è Ann Gottlieb.
Anche quest'altro prodotto presumo sia reperibile solo all'estero, perché non l'ho mai visto in giro, come il primo.
Si tratta di un profumo che a primo acchito non mi ha detto nulla, anzi, non mi è particolarmente piaciuto, ho preferito nettamente Tease.
Successivamente, con il passare del tempo, il profumo vira di parecchio, ed emergono note più delicate, rotonde e meno “da ammorbidente”, perché esatto, la prima impressione, da appena spruzzato, è che abbia proprio il profumo chimico di un ammorbidente dal profumo fiorito! Ovviamente una roba chimicissima!

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note: Albicocca, Prugna, Pera, Fresia, Ambra, Loto, Peonia, Lime, Mughetto

Ecco, successivamente emergono delle note che mi fanno pensare ad un profumo estremamente in voga negli anni 2000, tanto che ho pensato di averlo già provato questo profumo!
A dir la verità ho vaghi ricordi, ma mi sembra di aver apprezzato qualche profumo di questa linea nel corso delle medie o inizio superiori, prima che ci fosse invece il boom dei Bons Bons Malizia!
Si tratta anche in questo caso del formato spray con propellenti come il precedente, ma anche questo, nonostante l'aspetto cheap, è davvero un profumo con un'ottima tenuta!
Infatti, a fine serata permangono ancora alcune note, per quanto decisamente diverse rispetto a quelle iniziali.
Insomma, non male per prodotti da larga distribuzione!

L’Erbolario – Accordo di Ebano – Profumo:

Alcohol Denat.,
Parfum, Aqua, Diospyros Mcphersonii Wood Extract, Helianthus Annuus Seed Oil, Brassica Campestris Seed Oil, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Tocopheryl Acetate, Citric Acid, Citral, Citronellol, Coumarin, Geraniol, Limonene, Linalool

50 ml
26,90 €
100 ml
37,90 €

Si tratta di un profumo del gruppo Legnoso e viene definito Unisex, si tratta dell’uscita invernale dell’anno 2019.
Ne avevo già parlato nel 2020, ma riferendomi solo alla recensione del campioncino, in questo caso ne parlo dopo un'esperienza prolungata nel tempo, dopo il regalo al Marito del Natale scorso.
Come dicevo già l'altra volta, si tratta, per quanto mi riguarda, di un profumo che può essere definito tutt’altro che Unisex, anzi, lo trovo decisamente maschile, e anche l'azienda stessa lo ha inquadrato in una linea più orientata sul maschile.
In ogni caso, devo dire che è stato un regalo davvero apprezzato, si tratta infatti di uno dei profumi preferiti di Marito, che tendenzialmente ama proprio i profumi decisi, intensi, con note decisamente pungenti e profonde come questo.
Insomma, anche per lui questo è decisamente un profumo maschile, e non lo vedrebbe minimamente su una donna.

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note di Testa: Mandarino e Pompelmo
  • Note di Cuore: Ebano e Pepe Nero
  • Note di Fondo: Labdano e Elemi

Per quanto mi riguarda, mi ritrovo abbastanza nella Piramide Olfattiva, se non forse per le Note di Testa, dove noto ben poco di “fresco” e “frizzante” delle note agrumate, mentre sento fin da subito le note più pungenti del Pepe Nero, e l’insieme decisamente legnoso delle altre note (pur non riuscendo a distinguerle fra loro, non sono esperta di legni), un po' come raccontavo anche tre anni fa.
Insomma, devo dire che, nonostante la precedente recensione sia stata fatta su profumo usato circa quattro volte, mi sono ritrovata molto concorde con la precedente recensione.
Si tratta infatti di un profumo molto caratteristico, che gira attorno alla nota principale del Pepe Nero, in un insieme molto squisitamente Legnoso; come l'ultima volta, anche in questo caso non posso specificare nulla in merito ai due legni in particolare: Elemì e Labdano.
Il primo dovrebbe risultare qualcosa di vagamente simile al Pino, mentre il secondo dovrebbe essere un aroma più liquoroso.
E tutt'ora posso confermare che, nonostante ci sia stato modo di abbondare di più nelle applicazioni, il profumo ha una persistenza non eccezionale, ma che appunto, si può accettare considerando il target di prezzo del profumo.

Ed ecco i campioncini del periodo:

L’Erbolario – Cedro di Calabria – Profumo:

Alcohol Denat., Aqua, Parfum, Tocopheryl Acetate, Limonene, Citral, Citronellol, Linalool, Geraniol, Citric Acid

15 ml
13,50 €
50 ml
25,50 €

Si tratta di un profumo, che senza sorprese, viene inserito nel gruppo Agrumato, e viene definito Unisex; si tratta dell’uscita estiva del 2022.
L’ho trovato un profumo decisamente sorprendente, si tratta infatti di un profumo che nonostante possa sembrare “banale”, data la definizione, ha molte sfaccettature.
Pur avendo una chiara identità di “agrumato”, riesce comunque a risultare non monotono e non mononota.

Piramide Olfattiva (L'Erbolario.it):

  • Note: Cedro, Limone, Bergamotto, Pepe Rosa, Bacche di Vaniglia

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note: Cedro, Baccello di Vaniglia, Limone, Bergamotto, Pepe Rosa

Si tratta infatti di un profumo che oltre alle note caratteristiche del Cedro in primis, ma anche di Limone e Bergamotto, ha un retrogusto sia “pepato”, che dolce, insomma un insieme che viene difficile da “pensare” insieme, ma che incredibilmente ha un suo equilibrio e un suo “arcobaleno” olfattivo.
Insomma, l'ho trovato davvero un profumo nuovo, nonostante la composizione nemmeno troppo stravagante.
Purtroppo, come quasi tutti i profumi Agrumati, le Note di Testa, quelle agrumate appunto, faticano a durare nel tempo.
Il profumo una volta trascorse alcune ore già muta, si addolcisce di molto, perdendo la nota aspra, e piano piano si trasforma proprio in un altro profumo.
A sera permangono le Note di Fondo, che quasi rendono irriconoscibile il profumo, non avverto solo la Vaniglia, ma non riesco ad inquadrare il resto dell'insieme.
Certo, il fatto che sia un profumo agrumato con una base Vaniglia, è forse quello che serviva per farmi apprezzare un profumo così fresco e frizzante!

L’Erbolario – Altea – Profumo:

Alcohol Denat., Aqua, Parfum, Limonene, Linalool, Citric Acid, Tocopheryl Acetate, Citral, Geraniol

15 ml
14,90 €
50 ml
26,90 €

Si tratta di un profumo che viene identificato come Floreale Fruttato da donna, e si tratta dell’uscita primaverile del 2022.
Ho avuto modo di averne un assaggio provando i prodotti della linea: Bagnoschiuma, Crema per il Corpo e Crema Scrub.
Si tratta di un profumo che non è propriamente il mio genere, devo essere sincera, già l'assaggio che ho avuto con i prodotti corpo me lo ha suggerito, ma ho comunque voluto testare il profumo vero e proprio.
Il test del campioncino di profumo comunque non si è discostata molto dall'impressione che avevo dai prodotti, infatti è una profumazione decisamente dolce, che trovo quasi “da bambina”, con giusto un fondo un po' “alcolico”.

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note di Testa: Arancia Dolce e Fiore di Limone
  • Note di Cuore: Rosa Bianca e Althaea
  • Note di Fondo: Muschio e Vaniglia

Personalmente ho fatto fatica a percepire delle note agrumate, ma effettivamente se ci si fa caso, nell'insieme, ci sono, anche se più stemperate e cupe rispetto a come sono abitualmente.
Probabilmente è l'accostamento con note molto dolci e melliflue come quelle della Rosa Bianca e dell'Altea (quest'ultima non ce l'ho presente nello specifico, ma posso immaginarla da alcune descrizioni che ho letto).
Si tratta di un profumo che muta parecchio di meno rispetto al precedente, ma anche lui ha una sua evoluzione, pur contenuta.
Come profumo sento emergere molto meno le Note di Fondo, anche dopo diverse ore, insomma continuo a sentire quell'insieme un po' troppo dolciastro delle Note di Testa abbinate a questo vago agrumato.
Non mi ha entusiasmato per nulla, nonostante sulla carta potesse starci, decisamente un profumo che non è fra le mie corde!

L’Erbolario – Frangipani – Profumo:

Alcohol Denat., Aqua, Parfum, Tocopheryl Acetate, Citric Acid, Citronellol, Coumarin, Farnesol, Geraniol, Hydroxycitronellal, Limonene, Linalool

50 ml
26,90 €
100 ml
37,90 €
edizioni speciali

Si tratta di un profumo del gruppo Floreale da donna, e si tratta di una delle uscite pre-natalizie del 2022.
Nonostante il campioncino risalga all'anno scorso, ho avuto una bella coda lunga prima di arrivare a lui!
Devo dire che fra i profumi usciti negli ultimi due annetti è uno di quelli che ho preferito.
Non so se lo avrei definito così, e in generale non trovo personalmente tutta questa corrispondenza nella Piramide Olfattiva, ma devo dire che globalmente posso dire che è un profumo che ho apprezzato abbastanza.

Piramide Olfattiva (fragrantica.it):

  • Note di Testa: Mandarino e Bergamotto
  • Note di Cuore: Frangipane
  • Note di Fondo: Ambra e Legno di Cedro

Per quanto mi riguarda l'ho trovato molto aromatico, personalmente sento poco le note agrumate, quanto più qualcosa di speziato e dolciastro.
Non lo avrei definito Floreale, più che altro Orientale, tanto che mai lo avrei definito un profumo al Frangipane.
Comunque nell'insieme non l'ho proprio trovato male, ma devo anche dire, non al punto di comprarlo, soprattutto perché ora se compro altri profumi esco io di casa! 😅

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 12 febbraio 2024

Le mie Unghie - La mia Esperienza col Gel!

Ciao a Tutti!
Oggi farò un post un po’ diverso, vi parlerò un po’ della mia esperienza con le unghie effettuate in salone.
In sostanza sono state tutte prove che ho fatto nel corso dell'anno per prepararmi al mio Matrimonio, di cui vi ho parlato poco tempo fa, con unghie in perfetto ordine, aspetto a cui non ho mai dato troppo peso fino ad ora, e per cui certamente mi sono documentata un po’ solo a partire dalla fine del 2022.

Non appena ho potuto parlare con una mia parente che ha fatto diversi corsi per diventare onicotecnica, le ho sottoposto i miei dubbi, e lei mi ha subito consigliato, vedendo le mie unghie, di programmare una copertura in Gel, per non arrivare all’ultimo, dovendo procedere con una ricostruzione.
Avevo in programma di effettuare con lei tutte le prove, ma all’inizio del 2023 c’è stata la sorpresa: è rimasta incinta, e le hanno consigliato di non fare più il lavoro di onicotecnica fino alla nascita del bambino, e meglio ancora, dopo aver superato i primi mesi di contatto stretto, dato che le sostanze chimiche che si usano potrebbero essere dannose (non ne sono propriamente informata, ma concordo comunque con la protezione assoluta in questi casi).
Insomma, ho dovuto cercare un salone!

Mi sono rivolta ad un salone vicino a casa, perché purtroppo non ho trovato disponibilità nei due centri che mi erano stati consigliati, un po’ più lontano.
La prima volta sono arrivata con unghie estremamente corte, e mi è stato detto che il tipo di unghie che volevo fare, non era fattibile, dato che ero arrivata con una foto presa da internet di un Baby Boomer con brillantini, e che purtroppo non potevo fare altro che una French in quel momento!
Purtroppo di quella Manicure mi sono proprio persa le foto, ma non vi perdete niente! Avevo le unghie cortissime e non ero nemmeno molto soddisfatta, purtroppo però in quel momento non potevo fare altro, perché le avevo proprio filo polpastrello (a posteriori, la scelta migliore forse sarebbe stata quella di fare un colore naturale da solo, senza French! Ma non ero pronta a colori particolari).

Dopo la prima Manicure ho verificato che effettivamente mi trovo abbastanza fortunata in questo, ho una crescita delle unghie molto rapida, e che quindi già attendendo le 3-4 settimane di durata tipica di una Manicure in Gel mi trovavo con una buona lunghezza da andare a ricoprire, e che già poteva essere sufficiente per andare a fare un Baby Boomer come lo desideravo.
In effetti ho potuto constatare che la Manicure mi è durata tranquillamente fino alla successiva, senza problemi, e mi ci sono trovata benissimo, pur trovandola una sensazione molto “strana”, essendo abituata ad avere le unghie estremamente sottili, e a non aver fatto nulla alle mani per almeno gli ultimi 20 anni!
Mi si è solo rotta un’unghia perché ho avuto un piccolo incidente, senza il Gel sopra probabilmente mi sarei danneggiata il corpo dell’unghia, dato che mi sono trovata il pollice schiacciato da un mobile, si è rotta la copertura in Gel, ma per fortuna avevo un minimo dolore al dito e l’unghia perfettamente integra, e forse mi è andata proprio di fortuna di aver appena fatto la copertura!

Una volta tornata per la prima volta in salone, ho quindi proceduto chiedendo di fare un Baby Boomer standard, per capire come me lo vedevo addosso, e ho verificato che in realtà mi piace tantissimo l’effetto della sfumatura in toni così naturali, ma che non finisce di piacermi l’apposizione dell’ultimo strato di colore bianco lattigginoso, che per i miei gusti “sbianca” troppo l’effetto, andando a minimizzare troppo il ruolo del colore rosa naturale alla base dell’unghia.
Le unghie qui potete vedere che erano già cresciute rispetto alla prima volta, la prima volta in cui ho fatto il gel l’unghia era di fatto appena più corta del polpastrello, ma già quando sono tornata a rifare le unghie avevo questa lunghezza, in circa 20-25 giorni.

L’ultimo step che mi mancava era chiedere la vera e propria soluzione che avrei voluto utilizzare per il Matrimonio, e che poi ho scelto, come vi avevo mostrato nel post dedicato: ovvero la sovrapposizione di Glitter Gold o Rose Gold.
Nel mio caso mi è stato proposto dal salone lo Smalto Semipermanente Estrosa Romantic, che viene definito “Rosa Dorato con Microglitter”, che effettivamente è perfetto se utilizzato per l’ultima passata di colore al posto del bianco lattigginoso.
Questa volta, avendo ormai delle unghie decisamente lunghe, ho deciso di accorciarle un pochino prima della riapplicazione del Gel.
Ho fatto questa manicure due volte, consecutive, l’ultima, quando era effettivamente per il giorno del Matrimonio, che è invece quella che mostro qui sotto, e che vi ho già mostrato in occasione del post specifico sul Matrimonio ho mantenuto tutta la lunghezza della ricrescita dell’unghia, così da avere le unghie belle lunghe!
Ed effettivamente penso si veda la lunghezza decisamente maggiore di quest'ultima Manicure:


E sono stata davvero soddisfatta dell’effetto!
Successivamente al Matrimonio ho deciso di rimuovere il Gel, dato che non ero propriamente intenzionata a spendere sempre la stessa cifra per mantenerle.
Le unghie purtroppo ne hanno sofferto un po’, ma devo dire che in pochi mesi sono tornate quelle di prima (una schifezza comunque, dato che come vi ho detto in altre occasioni, sono talmente flessibili e deboli che non reggono lo smalto integro per più di 24h!), grazie anche alla mia ricrescita molto rapida.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

giovedì 8 febbraio 2024

Skincare e Haircare Reviews di Gennaio!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi di qualcuno dei prodotti che ho utilizzato nell'ultimo periodo, dopo il mese scorso, in cui vi ho parlato di pochi prodotti, ho avuto l'occasione di utilizzare qualche prodotto in più, complici anche le vacanze natalizie!
Ma ecco il primo prodotto!

Barò – Fitoestratto Lenitivo – Viso e Corpo:

Aqua, Propylene Glycol, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Phenoxyethanol, PEG-40 Castor Oil, Polysorbate-20, Mimosa Tenuiflora Bark Extract, Potassium Sorbate, Parfum, Chamomilla Recutita Flower Extract, Aesculus Hippocastanum Extract, Ethylhexylglycerin, Lactic Acid, Hamamelis Virginiana Bark/Leaf/Twig Extract, Glycerin, Vitis Vinifera Fruit Extract

200 ml
19,00 €

Si tratta di un prodotto molto particolare, che ho iniziato ad usare subito non appena mi è stato Swappato, proprio poco tempo fa.
Sono stata curiosa di provare una nuova alternativa di tonico, dato che l'ultimo di cui vi ho parlato, il Balea Beauty Expert, si è rivelato, almeno su di me, comedogenico.
Si tratta di un prodotto spray, ma a differenza di altri prodotti, ha un erogatore un po' troppo “grezzo”, finisce per “bagnare” fin troppo il viso.
Ha lo svantaggio di avere un odore che non mi fa proprio impazzire, ma devo dire che non l'ho trovato male, anche se insomma, non l'ho nemmeno adorato.
Certamente ha il pregio di aggiungere una quota idratante alla Beauty Routine, cosa che io necessito ancora di più del nutrimento, ma non trovo che abbia un grande effetto lenitivo, che ho trovato molto di più in altri prodotti (es. Fluido de L'Erbolario e Siero di Delidea per fare un paio di esempi).
Purtroppo devo dirlo, quando ho visto il prezzo del prodotto un po' ci sono rimasta, perché personalmente non trovo che valga quanto costa, certo, questo tipo di prodotti sono difficili da trovare che mettano d'accordo sia funzionalità, che prezzo, ma decisamente se dovessi comunque spendere quella cifra, penso che propenderei per altro.
Comunque dopo averlo utilizzato per un po' l'ho messo da parte per utilizzarlo quest'estate, mi pare un po' sprecato in inverno!

Balea – Beauty Expert – Cleansing Sorbet Cream:

Aqua, Glycerin, Ethylhexyl Stearate,
Sodium Carboxymethyl Starch, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate Citrate, Panthenol, Squalane, Tocopheryl Acetate, Vegetable Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Xanthan Gum, Sodium Cetearyl Sulfate, Alcohol, Sodium Chloride, Sodium Citrate, Citric Acid, Phenoxyethanol, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid

125 ml
3,99 €

Si tratta di un prodotto un po' particolare, che mi ha incuriosito per come viene definito, ma ammetto che ci ho messo un po' a farmi un'idea chiara.
Vista la formula ho pensato potesse assomigliare al detergente che ho amato di Estée Lauder, pur costando un decimo!
All'utilizzo ho notato che si tratta di un prodotto davvero realmente simile per quanto riguarda la sensazione detergente delicata, quasi intermedia fra un latte detergente e un detergente schiumoso, purtroppo però con una minore attenzione per quanto riguarda la leggerezza della texture, che risulta invece più corposa e vicina ad una crema burrosa, piuttosto che ad una crema fluida, come il detergente Estée Lauder appunto.
Ho anche provato ad utilizzarlo come struccante, dato che viene definito un prodotto anche struccante, ma devo davvero dichiarare il mio totale disappunto!
Non riesce a rimuovere sotto la doccia nemmeno completamente la base, figuriamoci il trucco occhi!
Insomma, nonostante venga definito anche struccante, si tratta di un prodotto davvero validissimo per quello che è, ovvero un detergente molto delicato per il viso, ma assolutamente non si tratta di un prodotto struccante.
L'ho trovato comunque un po' troppo delicato per me, almeno per l'uso quotidiano e non saltuario, altro fattore per cui l'ho trovato differente dal prodotto Estée Lauder, così ho deciso di swapparlo a chi magari ha bisogno di un prodotto più delicato rispetto a me.

Veralab – Ultra Retinol – Siero Viso con Ultra Attivi:

Aqua, Diheptyl Succinate, Glyceryl Stearate, C15-19 Alkane, Octyldodecanol, Stearic Acid, Cetearyl Alcohol, Cellulose Acetate Butyrate, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Sodium Lauroyl Glutamate, Retinol, Hyaluronic Acid, Vaccinium Myrtillus Fruit/Leaf Extract, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-Butyl Hydroxyhydrocinnamate, Saccharum Officinarum Extract, Citrus Limonum Fruit Extract, Citrus Aurantium Dulcis Peel Extract, Acer Saccharinum Extract, Squalane, Caprylyl/Capryl Glucoside, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Parfum, Ethylhexyl Olivate, Sorbitan Oleate, Dicaprylyl Ether, Phenoxyethanol, Olive Oil Polyglyceryl-4 Esters, Sodium Acrylates Copolymer, Tricaprylin, Hydrolyzed Glycosaminoglycans, Polyglyceryl-4 Olivate, Polyglyceryl-4 Caprylate, Ethylhexylglycerin

30 ml
31,80-53,00 €

Devo essere sincera, di tutti i prodotti che ho provato della Cinica, questo è quello che mi ha deluso di più.
Innanzitutto non me lo aspettavo, ma è un prodotto che puzza tremendamente, non è proprio piacevole da usare, anche se la consistenza è giusta, e ha un'ottima texture.
Inoltre devo dire che non ho visto questa gran funzionalità, ovvero, sì, sento che il Retinolo c'è, perché un po' ne ho notata l'azione sulla pelle, ma non l'ho trovato così straordinario da come viene valutato, e soprattutto non trovo davvero che valga il prezzo che ha, persino quando è scontato.
Sicuramente apprezzo l'attenzione che c'è dietro al brand per tantissimi motivi, tra cui ad esempio il flacone OWP (che recupera la plastica dispersa negli oceani), o il fatto che per ogni prodotto ci siano un sacco di spiegazioni su come usarlo, su come non usarlo, sulle interazioni ecc..., che trovo davvero innovativo per l'approccio ad una cosmesi consapevole, ma trovo che questo in particolare sia un prodotto un po' gonfiato quanto a prezzo per la moda del momento, che esalta molto il Retinolo.

Cien Nature – Tè Verde – Shampoo Capelli Grassi:

Aqua, Disodium Cocoamphodiacetate, Cocamidopropyl Betaine, Decyl Glucoside, Lauryl Glucoside, Camellia Sinensis Leaf Extract, Ammonium Lauryl Sulfate, Coco-Glucoside, Glycerin, Glyceryl Oleate, Parfum, Lactic Acid, Sodium Chloride, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

250 ml
prezzo non reperibile

Si tratta di un prodotto che non ho più capito di che edizione limitata fa parte, perché sembra irreperibile al momento!
Ho provato a cercarlo online, ma si trova solamente l'INCI in qualche sito dedicato, ma nessuna informazione sull'uscita a quando risale.
Conoscendo la Lidl di solito ripropone ciclicamente i prodotti, quindi presumo che come altri prodotti Cien Nature prima o poi tornerà!
Comunque, non pensavo, ma mi ci sono trovata bene!
Si tratta di uno shampoo su cui rivestivo poche aspettative quando mi è stato swappato, dato che molto spesso, i prodotti di questo tipo: shampoo ecobio da supermercato, sono poco lavanti e tendenzialmente finisco per trovarmi poco soddisfatta, dovendo rilavare troppo spesso i capelli.
In realtà, per quanto lo trovi certamente uno shampoo più adatto al periodo estivo, quando lavo più spesso i capelli, non mi ha deluso.
Almeno, non è uno shampoo che posso utilizzare per i lavaggi troppo distanziati, ma per quando mi capita di lavare i capelli a distanza di un paio di giorni va bene, e mi soddisfa, ma io non ho i capelli Grassi!
Insomma, è uno shampoo accettabile per capelli normali o al massimo per quelli che non necessitano proprio di uno Shampoo molto surgrassato.
Quindi, purtroppo, si tratta di un prodotto che non posso assolutamente consigliare a chi ha davvero dei capelli Grassi, a meno che appunto, non si tratti di doverli comunque lavare ogni giorno, cercando comunque di non aggredirli troppo.
Per chi cerca un prodotto più strong, che renda i capelli lavabili almeno un giorno sì e uno no, questo non è assolutamente il prodotto adatto, possibile che ne esistano di migliori, anche se può certamente esserci anche una situazione per cui il lavaggio quotidiano è indispensabile.
Ulteriore punto a sfavore è che si tratta di uno shampoo che per quanto mi riguarda non districa molto, fattore su cui tendo ad essere più esigente, non lo consiglio insomma a chi cerca un prodotto più condizionante insomma.

Cien – Hydro Boost Tissue Mask – Pomegranate Extract:

Aqua, Glycerin,
Butylene Glycol, Alcohol Denat., Betaine, Sodium Hyaluronate, Cereus Grandiflorus Flower Extract, Hibiscus Sabdariffa Flower Extract, Punica Granatum Fruit Extract, Hydrolyzed Collagen, Acacia Senegal Gum, Xanthan Gum, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin, Disodium EDTA, Arginine, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Citric Acid, Parfum

1 pz
1 € circa

Si tratta della prima maschera in tessuto che ho visto, e di conseguenza provato, della Cien.
Mi è capitato di trovarla alla Lidl un po' di tempo fa, e ho avuto finalmente l'occasione di testarla, durante i primi giorni del mese, in cui ero ancora in vacanza.
Si tratta di un prodotto cosmetico niente male, il prodotto di cui è imbevuto il tessuto non è tra i migliori, ma abbastanza da funzionare bene.
Come tessuto l'ho trovato leggermente asciuttino rispetto alle maschere in tessuto a cui sono abituata, specialmente le Garnier, ma devo dire che per il prezzo che ha non è male.
L'unico neo sta nello stampo di tessuto della maschera, l'ho trovato un po' irregolare nella forma, infatti si tratta di una maschera troppo alta sulla fronte, bassa sul mento e un po’ stretta ai lati, non mi raggiunge bene le orecchie come quelle a cui sono abituata.
Certo, io tendo ad avere il viso lungo con la parte più bassa del viso più sviluppata, ma sono abbastanza nella media, non ho un viso lunghissimo, ma soprattutto non ho un viso estremamente largo, se non raggiunge a me le orecchie immagino chi abbia un viso tondo!

Cien – Glow Boost Tissue Mask – Sakura & Hyaluronic Acid:

Aqua, Glycerin,
Butylene Glycol, Propanediol, Betaine, 1,2-Hexanediol, Hydroxyacetophenone, Sodium Hyaluronate, Dipotassium Glycyrrhizate, Prunus Serrulata Flower Extract, Saccharide Isomerate, Alcohol Denat., Acacia Senegal Gum, Xanthan Gum, Caprylyl/Capryl Glucoside, Caprylyl Glycol, Sodium Metabisulfite, Sodium Citrate, Phenoxyethanol, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Parfum, Citric Acid

1 pz
1 € circa

Questa seconda maschera l'ho utilizzata piuttosto ravvicinata alla prima, si tratta dell'unica altra maschera in tessuto della Cien che ho visto in vendita.
Rispetto alla precedente devo dire che non ho notato particolari differenze.
Il prodotto ha grossomodo la stessa qualità, anche questa è una maschera che non ho trovato imbevutissima di prodotto, e ho avuto le stesse difficoltà di “taglia”, perché anche in questo caso la maschera era decisamente abbondante sulla fronte e scarsa sui lati.
Sicuramente non aiuta il fatto che il tessuto sia bello spesso e rigido, rispetto ad altre maschere, probabilmente finisce per risultare secco prima rispetto ai tessuti più morbidi e sottili.
Insomma, per il suo prezzo va bene così, ma non è un prodottone ecco.

Balea – Tuchmaske – Limited Edition – Fruity Peach:

Aqua, Glycerin, Propanediol, Betaine, Sodium Hyaluronate, Prunus Persica Fruit Extract, Hibiscus Sabdariffa Flower Extract, Alcohol Denat., Xanthan Gum, Polyglyceryl-10 Laurate, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Ethylhexylglycerin, Citric Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Phenoxyethanol, Parfum

1 pz
1,49 €

Le vacanze natalizie sono proprio state il momento giusto per smaltire un po' di maschere viso che avevo in coda, e questa è stata l'ultima che ho utilizzato, proprio col finire delle festività!
Si tratta di una maschera in tessuto che ho apprezzato particolarmente, sia per il profumo, in questo caso davvero buono e corrispondente alle aspettative, ma anche per la sua efficacia.
L'ho trovato davvero un prodotto di qualità, una delle Limited Edition che certamente cercherò nuovamente, alcune per fortuna vengono riproposte l'anno successivo, spero che questa ne faccia parte, perché la riprenderò più che volentieri!

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

martedì 6 febbraio 2024

Haul di Gennaio 2024!

Ciao a Tutti!
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti!
Il primo giro di acquisti è stato un inaspettato giro di Saldi da Kiko:

  • Kiko – Beauty Essential – 2-in1 Face Serum&Toner
  • Kiko – Blue Me – 2in1 Face Cream&Mask
  • Kiko – Create Your Balance – Radiance Boost Face Serum
  • Kiko – Holiday Premiere – Golden Eye Patches

Incredibilmente non c'è stato verso di trovare qualcosa di stuzzicante di Make Up, ma mi sono stupita, ho trovato un sacco di prodotti interessanti di Skincare!
Ho testato le texture dei vari prodotti, e diversi mi hanno incuriosito!
Ultimamente Kiko si sta davvero impegnando per diversi prodotti interessanti sul versante Skincare!

Acquisti Amazon Beauty:

Durante il giro di saldi mi ero risparmiata l'acquisto dell'Eyeliner, vedendo che non era in promo, ma poi mi sono resa conto che comunque si tratta di un prodotto che mi serve, e per cui non ho trovato un analogo meno caro, a meno di affidarmi a marchi non noti.
Sia il L’Oréal Super Liner che ho già provato di persona, grazie ad un regalo dell'anno scorso, che il Nyx Epic Ink di cui ho sentito parlare benissimo costano di più (almeno su amazon, su Pinalli era esaurito il nero!), ho quindi optato per acquistare comunque questo anche se non in promo, e ho approfittato della piattaforma Amazon.
Il formato mini dello struccante ammetto di averlo preso senza essermi resa conto che era la mini-size, ma non ho pensato di restituirlo, in questo senso mi potrebbe fare comodo testarne prima una versione mini, dato che in passato alcuni prodotti commerciali di questo tipo mi hanno causato problematiche importanti agli occhi.

Ed infine ecco anche l'ultimo acquisto di Gennaio, che è avvenuto quasi per caso, durante una normale spesa alimentare da Lidl, dove ho avuto modo di vedere alcune varianti dei prodotti Hairfood in offerta:
  • Garnier – Fructis – Hairfood – Ananas – Maschera Lunghezze Luminose
Dato che le opzioni non erano numerose, e alcuni dei prodotti li avevo già provati, ho scelto fra le novità, e tra le varianti a disposizione ho deciso di optare per questa all'Ananas, che mi sembra piuttosto nuova.
Non l'ho trovata fuori luogo per le mie necessità, dato che dall'anno scorso, in previsione del Matrimonio non ho più tagliato i capelli, e non li ho più tagliati nemmeno dopo!
A distanza di un sacco di anni, ora cominciano ad essere piuttosto lunghi, come non mi accadeva dai miei circa vent'anni! 😮

Anche per oggi è tutto!
Al più presto le recensioni di tutto!

Rasmus

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