lunedì 22 aprile 2024

La mia esperienza - dopo 20 anni - con lo smalto normale!

Ciao a Tutti!
Dopo avervi parlato negli ultimi mesi delle occasioni in cui ho potuto provare prima il Gel e poi il Semipermanente fatto in salone, oggi vi parlo di come ho ripreso in mano, con enorme fatica, l’onere di curarmi un minimo le unghie, riprendendo ad utilizzare lo smalto normale con una certa regolarità.
Vi ho parlato di smalti un po’ di tempo fa e di Onicotecnica, e vi ho raccontato di come la mia esperienza con lo smalto sia sempre stata disastrosa, fin dall’inizio, da quando lo usavo durante l’adolescenza, e non sia mai in qualche modo “evoluta” nonostante il miglioramento della qualità degli smalti.
Nonostante il mio impegno, mi sono sempre trovata in enorme difficoltà a realizzare una stesura decente, ma anche a rendere un minimo duraturo questo mio impegno!
Di media la manicure mi è sempre durata non più di 24h, ma ci sono state occasioni dove mi è durata pure meno!
Senza contare ovviamente gli errori durante l’applicazione, cioè quelle unghie che dovevo rifare daccapo subito perché già durante l’applicazione toccavo dentro con le dita o con qualcosa e si rovinavano ancora prima di asciugare!
Insomma, ero un disastro! 😵

Insomma, le mie unghie hanno una particolare caratteristica: sono molto flessibili, e nessuno smalto al mondo ha una tale flessibilità, nemmeno il Semipermanente, quest’ultimo sì, resiste abbastanza bene per una decina-quindicina di giorni, ma solo se tengo le unghie molto corte, ovvero se me le limano al massimo possibile prima di procedere alla stesura, un tipo di Manicure che devo dire, non finisce di piacermi a livello estetico, e che non trovo valga assolutamente la pena di pagare così tanto.
Diciamo che con lo smalto normale, durante la mia adolescenza, cercavo molto di farle crescere, e non c’era ancora tutta questa diffusione dell’onicotecnica, nessuno avrebbe mai pensato all’eventualità di una ricostruzione!
Se c’era, era una cosa da VIP all’epoca, mai sentita nominare una cosa simile! Se proprio si usavano le unghie finte!
Tra l’altro una roba che ai tempi era di una qualità pessima!

Comunque non divaghiamo, visto che mi piace fare esperimenti Beauty, dopo aver dismesso il Semipermanente, dopo le festività, mi sono data alle prove con lo smalto standard.
Come prima cosa ho testato gli smalti avanzati di mia mamma, mi sono trovata i seguenti prodotti:

Colori:

  • Cien – Glossy Gel Look – Candy Rose – 31
  • Cien – Nail Polish Gel-Effect – Antique Rose – 38
  • Deborah – Smalto Gel Effect – Colore Extra Brillante – 24
  • Max Factor – Nailfinity – Gel Colour – 230 – Leading Lady

Ho avuto modo di buttare via qualcuno degli smalti colorati che aveva (che non vedete qui), e un rosso che mai e poi mai userò, non tanto per il tono di rosso, ma proprio perché si tratta di un colore dove una sbeccatura si nota subito lontano un km!
Purtroppo uno dei colori che ho dovuto buttare, era anche uno dei colori che ho preferito, un bel rosa lattiginoso perfetto per un effetto unghia naturale, ma era decisamente vecchio, e si comportava in modo strano.

Mi quindi sono rimasti due rosa simile, ma leggermente troppo freddi (il Max Factor e il Cien), un po’ innaturali entrambi su di me, leggerissimamente meglio il Max Factor, anche se nella foto del flacone sembra più freddo lui, e un bellissimo Berry (il Cien), che purtroppo si comporta un po’ come il rosso, essendo un po’ scuretto.
Nell’assortimento c’era anche uno smalto Pupa che ho provato ad usare la primavera scorsa, ma che non userò mai più perché l’unica volta in cui l’ho usato, prima ancora di provare il Gel, non mi veniva più via nonostante il solvente! 😱
Ve lo avevo raccontato nel post sugli smalti!
Un colore tra l’altro piuttosto adatto ad ASP, ma assolutamente non ho più voluto ripetere l’esperienza!

Oltre ai colori ho potuto trovare due Top Coat, ma nessuna Base Coat:

  • Bellaoggi – Beauty & Care – Lasting Effect Top Coat
  • Essence – Extreme Gel Gloss Top Coat

Ho così proceduto all’acquisto all’inizio dell’anno del prodotto Mavala che vi ho mostrato in occasione dell’Haul, e ho cominciato ad applicare i diversi smalti che mi sono trovata, seguendo i consigli di Divagatrice che ho trovato sul suo capitolo speciale sugli Smalti, che vi ho citato qui e che potete scaricare gratuitamente qui, ovvero:

  1. Applicazione di uno strato molto sottile di prodotto
  2. Sufficiente attesa tra uno strato e l’altro (per andare sul sicuro mettevo timer di 10 minuti, e nel frattempo cercavo di fare lavori come ad esempio scrivere al PC, che coinvolge solo i polpastrelli, o guardare la TV)
  3. Applicazione piuttosto di più strati di colore

Il risultato?

Ci ho messo un po' a sviluppare una sufficiente manualità per procedere in questo modo, soprattutto per comprendere la consistenza dei diversi prodotti e capire come stendere bene i diversi strati, pur non riuscendo comunque ad ottenere un risultato perfetto.
Sono comunque soddisfatta di aver trovato una routine che mi garantisca una tenuta dello smalto minima, qualcosa che non mi era mai capitato un sacco di anni fa.
Sarà migliorata la qualità degli smalti? Ho potuto finalmente concentrarmi sull'uso di smalti e coat nuovi? Sarò io stata più attenta nel seguire il procedimento corretto, cosa che sicuramente circa vent'anni fa non facevo?
Non saprei!
Però devo dire che ho ottenuto per diverse volte risultati positivi, nulla che mi faccia pensare di poter tirare una manicure perfetta ad una settimana eh, ma almeno una manicure che tenga 60 ore in ottime condizioni, che già è un ottimo risultato considerando da dove partivo, e qualche altra manciata di ore in una condizione vagamente accettabile.
Ovviamente poi è sufficiente mezza giornata per il declino più totale, non appena si sollevano le prime sbeccature, è il disastro!
Ho visto, soprattutto quando faccio la doccia o lavo i piatti dopo i primissimi cedimenti, lì si sollevano subito altre crepe e lo smalto nel giro di poco diventa inguardabile!
Mi sono trovata decisamente bene a fare due manicure a settimana, una completa nel we, solitamente la domenica sera, dove faccio tutto: limatura, spostamento/taglio pellicine e lucidatura, una, di solito mercoledì o giovedì sera, in cui faccio solo rimozione e riapplicazione smalto.
Ho anche provato una volta a farmi fare le unghie da una conoscente estetista che sta studiando per diventare onicotecnica, facendola da cavia, con i miei smalti normali, con risultati decisamente migliori dei miei, già da un'applicazione impeccabile dello smalto, una cosa mai vista! FACCINA!
Ma anche la manicure fatta per bene è qualcosa che mi mancava decisamente, nonostante le esperienze passate in salone!

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

martedì 9 aprile 2024

Skincare Haircare Reviews di Marzo 2024!

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi di qualcuno dei prodotti che ho usato negli ultimi periodi!
Durante questo mese la Beauty Routine ha avuto qualche cambiamento, conseguenza dell'inizio del cambio di stagione, così sono a parlarvi in parte di qualche prodotto che ho cominciato ad usare già nel corso dell'inverno, e in parte di qualche prodotto che ho cominciato ad usare da poco, ma per cui già mi sono chiarita le idee!

Erboristeria Magentina – Armonie di Bellezza – Cleaness – Face Peeling:

Aqua, Arginine, Glycolic Acid, Sodium Hyaluronate, Xanthan Gum,
Polyglyceryl-3 Caprate/Caprylate/Succinate, Propylene Glycol, Lonicera Caprifolium Flower Extract, Lonicera Japonica Flower Extract, Sodium Dehydroacetate, Parfum, Pyrus Malus Flower Extract, Alcohol, Benzyl Salicylate

200 ml
circa 20 €

Dopo diverso tempo, ho finalmente raggiunto questo prodotto in coda, si tratta di una tipologia di esfoliante che non ho più utilizzato dopo aver esaurito l'ultima confezione del Caudalie.
Come tutti gli esfolianti, mi sono limitata ad usarlo durante l'inverno, e durante un periodo di minore esposizione solare.
Sono rimasta un po' interdetta, perché in occasione dell'acquisto ero convintissima di aver acquistato un prodotto sotto forma di tonico, come appunto il Caudalie, invece si tratta di un gel!
Da un lato certamente è un vantaggio, perché posso risparmiarmi l'uso dei dischetti di cotone, che invece uso con Luce Liquida, ma certamente ha un effetto diverso quando si tratta del primo step dopo la detersione.

Garnier – Skinactive – Acqua Micellare Bifase – con Olio di Argan:

Aqua, Cyclopentasiloxane, Isohexadecane, Potassium Phosphate, Sodium Chloride, Hexylene Glycol, Dipotassium Phosphate, Disodium EDTA, Decyl Glucoside, Polyaminopropyl Biguanide, Argania Spinosa Kernel Oil, Limonene, Linalool, Ethylhexyl Salicylate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-Butyl Hydroxyhydrocinnamate, Geraniol, Haematococcus Pluvialis Extract, Caprylic/Capric Triglyceride, C.I. 60725, Tocopherol, Parfum

400 ml
3,99-6,99 €

Questo è lo struccante che ho cominciato ad usare dall'inizio dell'anno, dopo aver finito la confezione della versione delicata al Fiordaliso.
La mia impressione è che sia leggerissimamente più efficace nel rimuovere il trucco occhi (unica zona del viso in cui uso il bifasico) del precedente, ma proprio di poco e ho la netta impressione che questa sua leggera maggiore efficacia sia purtroppo impattante sulla salute dei miei occhi, infatti lo trovo leggermente più fastidioso, non tanto durante l'uso, ma nel giorno o nei giorni successivi, cosa che con la variante Fiordaliso non mi accadeva.
Infatti, se lo uso diversi giorni di seguito, per alcuni giorni mi trovo ancora ad avere un iniziale fastidio alla congiuntiva, e devo lasciar perdere il trucco per qualche giorno, per non causare una problematica a lungo termine come quella che mi era successa nel 2019.
Stranamente è un fastidio non collegato ai prodotti di Make Up, ma proprio a ciò che decido di usare come struccante, perché mi capita a cicli, proprio quando sto usando uno struccante specifico, a prescindere dai prodotti occhi che sto usando, dato che cambiano a rotazione.

Mandarina Duck for Her – Body Lotion:

Aqua, Octyldodecanol, Glycerin, Glyceryl Stearate, Dicaprylyl Ether, Oleyl Erucate, Parfum, Sodium Polyacrylate, Phenoxyethanol, Ceteareth-20, Hydrogenated Polydecene, Betaine, Sodium Gluconate, Ceteareth-12, Cetearyl Alcohol, Cetyl Palmitate, Ethylhexylglycerin, Xanthan Gum, Limonene, Allantoin, Tocopheryl Acetate, Sodium Dehydroacetate, PPG-5-Laureth-5, Hydroxycitronellal, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Linalool, Eugenol

100 ml
incluso nella confezione del profumo

Ho finalmente cominciato questa crema dopo aver finito un po' di prodotti in coda, è stato un cambiamento piacevole, dopo diverse creme che non mi hanno fatto impazzire.
L'ho trovata principalmente una crema molto densa e soda, rispetto a quelle usate nell'ultimo periodo, ma anche molto piacevole per quanto riguarda la texture, anche se un po' più asciutta di quelle a cui mi sono abituata nel tempo.
Si tratta infatti di una crema di una texture che definirei setosa al tatto, ma trovo comunque che vada molto bene su chi cerca una crema che si assorba in fretta, senza lasciare residui.
L'unico difetto è che non la trovo una crema super nutriente, ma per le mie necessità devo dire che è andata e va più che bene
Il profumo non l'ho trovato particolarmente intenso, ma è presente e non mi dispiace, ma non mi dice nemmeno tantissimo.

Balea – Anti-Transpirant Extra Dry:

Butane, Propane, Aluminum Chlorhydrate, C12-15 Alkyl Benzoate, Neopentyl Glycol Dicaprylate/Dicaprate, Triethyl Citrate, Octyldodecanol, Parfum, Disteardimonium Hectorite, Isopropyl Palmitate, Behenyl Alcohol, Synthetic Wax, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Alcohol, Eugenol

200 ml
1,29 €

Si tratta di un deodorante che ho iniziato ad usare a metà inverno, e devo dire, mi ha davvero soddisfatto.
Innanzitutto l'ho trovato davvero molto efficace, con un erogatore spray con una portata piuttosto forte, infatti basta uno spruzzo rapido per erogare prodotto sufficiente per un'applicazione efficace.
L'ho trovato insomma una versione migliorata di una delle varianti che avevo provato anni fa e che aveva solo l'effetto collaterale di macchiare di bianco la pelle.
Visto il costo non posso che super consigliarlo.
Non trovo nemmeno che sia in qualche modo connotato come femminile per quanto riguarda la profumazione, trovo che sia molto versatile e adatto un po' a tutti e tutte.

Garnier – Fructis – Hair Food – Papaya Maschera Riparatrice:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Isopropyl Myristate, Stearamidopropyl Dimethylamine, Carica Papaya Fruit Extract, Phyllanthus Emblica Fruit Extract, Glycine Soja Oil, Sodium Hydroxide, Helianthus Annuus Seed Oil, Coco-Caprylate/Caprate, Cocos Nucifera Oil, Hydroxypropyl Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Caprylic/Capric Triglyceride, Caprylyl Glycol, Citric Acid, Tartaric Acid, Cetyl Esters, Potassium Sorbate, Salicylic Acid, Caramel, Linalool, Geraniol, Limonene, Parfum

390 ml
4,50-7,90 €

Si tratta della terza maschera della linea Hair Food che ho provato da quando è uscita.
Dopo aver provato le varianti Aloe e Anguria, ho voluto provare anche questa variante Papaya.
L'ho trovata un po' meno efficace delle altre, incredibilmente meno nutriente e meno condizionante, quasi troppo cerosa, districa certamente, ma non la trovo cremosa e morbida come le altre che ho provato in passato.
Il risultato è un capello leggermente più appesantito e anche meno districato.
Questi è vero, sono fattori su cui certamente si rispecchia anche la decisamente maggiore lunghezza dei miei capelli, è innegabile, ma ho sempre avuto capelli poco districabili, anche da corti, e le maschere usate in passato si sono rivelate decisamente più efficaci.
Sulla fiducia ho acquistato anche un'altra variante di recente, quella all'Ananas, prima di provare questa, speriamo non sia anche questa una fregatura! 😄

Face D – Pure Plump HA4 Hyaluronic Acid:

Aqua, Glycerin, Niacinamide, Sodium Hyaluronate, Panthenol, Sodium Hyaluronate Crosspolymer, Hyaluronic Acid,
Pentylene Glycol, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin

30 ml
15,40 €

Dopo aver dato fondo completo alle scorte di Sodio Ialuronato spignattato, che proprio non sono riuscita a ricomprare e preparare in questo periodo dell'anno, ho iniziato ad usare questo, indicativamente a metà febbraio.
Devo essere sincera, mi sono davvero stupita, ma l'ho trovato piuttosto simile a quello che spignatto io, nonostante la differenza di INCI!
Non si tratta di un palliativo super economico, certo, ma tra tutti quelli provati poco si discosta da quello più economico mai provato, che è il Bottega Verde.
Insomma, nonostante l'inserimento di altri attivi, la Glicerina e il Glicol Propilenico, l'ho trovato un prodotto perfettamente bilanciato, sia nell'effetto umettante che si propaga anche agli strati successivi, sia come effetto sensoriale sulla pelle.
Tra l'altro, come il prodotto che ho sempre spignattato, lo uso anche sul contorno occhi senza disturbi.
Insomma, tra tutti i prodotti simil Ialuronato devo dire che è uno di quelli con le migliori caratteristiche, però costicchia, insomma! Non lo trovo economicissimo nemmeno in offerta!

Veralab – ZeroSmog:

Aqua, Octyldodecanol, Glycerin, Sodium Acrylates Copolymer, Caprylyl/Capryl Glucoside, Isoamyl Laurate, Tamarindus Indica Seed Extract, Inulin, Alpha-Glucan Oligosaccharide, Olive Oil Polyglyceryl-4 Esters, Lecithin, Phenoxyethanol, Sorbitan Oleate, Hydroxyethyl Acrylate/Sodium Acroyldimethyl Taurate Copolymer, Dicaprylyl Ether, Parfum, Polyglycerl-4 Caprylate, Ethylhexylglycerin, Pentylene Glycol

50 ml
29,25-45,00 €

Si tratta di una crema che ho cominciato ad usare non appena ho finito la mia crema invernale preferita, la Kiehl's Ultra Facial Cream, verso metà febbraio.
Si è trattato di un cambio decisivo, ma non avevo intenzione di comprare appositamente una crema invernale per l'ultimo mesetto d'inverno prima del cambio di stagione, così ho aperto questa.
L'ho trovata una crema davvero dalla texture decisamente leggera, molto piacevole da spalmare, quasi effetto crema-gel, contiene effettivamente degli emulsiogellanti, pur contenendo lo stesso anche un tensioattivo che funge da emulsionante a freddo (il Caprylyl/Capryl Glucoside).
Purtroppo, dopo diverse prove di sospensione e ripresa tra fine febbraio e fine marzo, ho proprio potuto constatare che non si tratta di un prodotto che tollero, mi fa decisamente venire molti più brufoli del solito, anche se usato solo la mattina e non mattina e sera.
Insomma, una delusione! Ho dovuto rimbalzare anche questo prodotto al marito!
Peccato davvero perché come prodotto per il cambio di stagione e per i periodi estivi non estremi poteva andare benissimo!

Campioncini del periodo:

L’Erbolario – Acido Ialuronico per Lui – Shampoo Doccia Tonificante:

Aqua, Lauryl Glucoside, Disodium Cocoyl Glutamate, Cocamidopropyl Betaine, Potassium Cocoyl Rice Amino Acids, Coco-Glucoside, Parfum, Glycerin, Sodium Hyaluronate, Pistacia Lentiscus Leaf Extract, Myrtus Communis Extract, Avena Sativa Leaf/Stalk Extract, Helichrysum Italicum Extract, Portulaca Oleracea Extract, Zingiber Officinale Root Extract, Sodium Arganamphoacetate, Starch Hydroxypropyltrimonium Chloride, Sodium Cocoyl Glutamate, Glyceryl Oleate, Lactic Acid, Sodium Lactate, Citric Acid, Sodium Chloride, Urea, Limonene, Linalool, Saccharomyces Ferment Lysate Filtrate, Benzoic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

250 ml
12,90 €

Si tratta del prodotto che ho avuto modo di usare durante un pomeriggio alle terme che ci siamo concessi io e mio marito nel corso del mese.
Si tratta di un detergente piuttosto nella norma come stile L'Erbolario, piuttosto delicato, setoso ecc..., insomma grossomodo come gli altri che ho provato negli anni, giusto per farvi qualche esempio: Ginepro Nero o Danza di Fiori.
Il profumo l'ho trovato vagamente maschile, ma nemmeno in modo estremo, l'ho usato io senza troppi problemi (non che io poi me li faccia per i bagnoschiuma a dir la verità! 😁).
Comunque piacevole per me, e, a dir la verità il marito l'ha proprio adorato per quanto riguarda il profumo!
Ha solo annusato la bustina che avevo usato io una volta tornati a casa, e mi ha praticamente detto che lo vuole assolutamente!
Anzi, c'è rimasto male quando gli ho detto che non penso ci sia il vero e proprio profumo!

L’Erbolario – Verbena – Crema Rivitalizzante Corpo&Mani:

Aqua, C15-19 Alkane, Glycerin, Lippia Citriodora Leaf Water, Glyceryl Behenate, Stearic Acid, Helianthus Annuus Seed Oil, Decyl Cocoate, Parfum, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Prunus Domestica Seed Extract, Verbena Officinalis Flower/Leaf Water, Verbena Officinalis Flower/Leaf Extract, Lippia Citriodora Leaf Extract, Olea Europaea Fruit Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Hydrolyzed Jojoba Esters, Tocopherol, Xanthan Gum, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Brassica Campestris Seed Oil, Hydrogenated Vegetable Oil, Sodium Olivoyl Glutamate, Glyceryl Oleate, Glyceryl Stearate Citrate, Sodium Stearoyl Glutamate, Sodium Chloride, Behenyl Alcohol, Citric Acid, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Alcohol, Benzyl Benzoate, Citral, Citronellol, Geraniol, Limonene, Linalool, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

200 ml
21,50 €

Questo è il secondo prodotto che ho avuto modo di utilizzare nel corso della stessa giornata.
L'ho trovata una crema molto fluida e piacevole da spalmare, mai e poi mai la considererei adatta alle mani, è decisamente troppo leggera, come tutte quelle che ho provato di L'Erbolario che vengono definite corpo e mani, ma per il corpo l'ho apprezzata molto.
Per quanto riguarda la profumazione non l'ho trovata particolarmente intensa, anzi, rispetto al profumo, che mi è capitato di annusare in negozio, potrebbe passare abbastanza inosservata.
L'ho trovato davvero strano, non me lo aspettavo proprio dopo aver testato il profumo, perché mi aspettavo una fragranza decisamente intensa e riconoscibile anche nei prodotti di skincare.

Anche per oggi ho concluso!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione