giovedì 28 settembre 2017

Qualche prodotto di Larga Distribuzione accettabile!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di prodotti con buoni INCI, e continuo parlandovi di prodotti reperibili nei negozi tipo Acqua&Sapone, o supermercati, come ho fatto poco tempo fa.
Non tutti i marchi sono esclusiva di Acqua&Sapone, ma per comodità li ho inseriti comunque nel post di oggi.

Aloe Vera Benessere – Aloe Crema Corpo:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Olea Europaea Fruit Oil, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate SE, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Hamamelis Virginiana Leaf Extract, Xanthan Gum, Cera Alba, Parfum, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Sodium Dehydroacetate, Linalool, Limonene, Geraniol, Citric Acid

200 ml
4,99 €

Si tratta di una marca che non conoscevo prima di ora, e che ho visto solamente da MD, in un solo punto vendita, ma ho voluto comunque parlarvene.
La crema è un prodotto ultrabasic: Aloe, oli vegetali, emulsionanti classici, un po' di Amamelide, conservanti ecobio “standard” e gelificata con Gomma Xantana.
Più basic di così si muore!
Visto il prezzo comunque ne vale la pena, sembra essere un buon prodotto idratante ed emolliente base, ma oltre a quello ovviamente non ci si può aspettare di più.

Vi parlo ora della prima marca specifica per la cura dei piedi, ovvero la dott. Scholl, composta da due linee principali, la Pedorex e la Velvet Soft.

Dr. Scholl – Pedorex – Crema Idratante Antisecchezza:

Aqua, Glycerin, Urea, Ethylhexyl Palmitate, Isopropyl Myristate, Glyceryl Stearate, Cetearyl Alcohol, Petrolatum, Sucrose Distearate, Stearic Acid, Sodium PCA, Diglycerin, Propylene Glycol, Phenoxyethanol, Sucrose Stearate, Cyclomethicone, Polysorbate-60, Hydrolyzed Wheat Protein, Sorbitol, Lysine, PCA, Allantoin, Lactic Acid, Polysorbate-60, Methylparaben, Parfum, Disodium EDTA, Ethylparaben, Butylparaben, Propylparaben, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Benzyl Salicylate, Hydroxycitronellal, Alpha-Isomethyl Ionone, Linalool, Hexyl Cinnamal, Citronellol, Geraniol

75 ml
4,32 €

Fra le tante creme della marca, ho selezionato queste due creme, non sono del tutto ecobio, e non sono sicuramente fra le meglio formulate quanto a pallini...
Ma quello che mi è piaciuto di queste creme è l'efficacia che mi aspetto.
Questa ad esempio è una vera e propria crema all'Urea, un po' come quella che faccio io, e l'Urea, come vi ho spiegato, è davvero una manna per piedi con pelle indurita.
Oltre all'Urea ad alta percentuale abbiamo una buona quantità di emollienti (purtroppo anche siliconici e di origine petrolchimica), e un NMF ricostruito.
Insomma, per quanto contenga pallini rossi (comunque non problematici per la pelle, ma solo per l'ambiente), lo trovo un buon prodotto, anche se non economicissimo.

Dr. Scholl – Pedorex – Crema Rigenerante Pelle Secca:

Aqua, Glycerin, Urea, Ethylhexyl Palmitate, Isopropyl Myristate, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate SE, Sucrose Distearate, Petrolatum, Alumina, Stearic Acid, Propylene Glycol, Sucrose Stearate, Sodium PCA, Cyclopentasiloxane, Lactic Acid, Hydrolyzed Wheat Protein, Allantoin, Diglycerin, Sorbitol, Lysine, PCA, Polysorbate-60, Polysorbate-60, Parfum, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Methylparaben, Propylparaben, Ethylparaben, Butylparaben, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Salicylate, Citronellol, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Hydroxycitronellal, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Linalool

60 ml
5,79 €

Anche quest'altra è una crema a base di Urea, e il suo funzionamento è molto simile, come anche la formula.
Il contenuto in attivi è molto simile, anzi, vedendo l'INCI, potrei azzardare che le creme siano quasi identiche.
Purtroppo in nessuna delle due viene indicata la percentuale d'uso dell'Urea, ipotizzo che ne contengano almeno il 5% entrambe, persino i prodotti Cien ne mettono anche di più, da un'azienda che produce principalmente prodotti specifici per i piedi mi aspetto sicuramente una percentuale consona.
Costa leggermente di più per una quantità minore di prodotto, quindi ipotizzo che fra le due sia quella con più Urea, ma è una mera supposizione, tutto può essere (anche perché l'Urea è comunque un ingrediente economico).

Dr. Scholl – Pedorex – Trattamento Intensivo Anti-Callosità:

Aqua, Decyl Oleate, Glycerin, Steareh-2, Butyrospermum Parkii Butter, Cetearyl Alcohol, Steareh-21, Salicylic Acid, Prunus Persica Kernel Oil, Sodium Hydroxide, Tartaric Acid, Citric Acid, Lactic Acid, Allantoin, Xanthan Gum, Parfum, Aloe Barbadensis Leaf Extract

75 ml
7,89 €

Anche in questo caso non abbiamo un prodotto con un INCI splendido, ma il problema sono solo gli emulsionanti etossilati, e il prodotto in sé è ottimo, è un vero e proprio “siero” all'Acido Salicilico, che come vi ho spiegato qualche mese fa è una manna per la pelle indurita, oltre che per quella acneica.
Insomma, sicuramente va usato con cautela, ma trovo che sia davvero un prodotto ben formulato, se la necessità è di andare ad esfoliare le zone di ipercheratosi, questo penso sia un prodotto adatto a voi (ovviamente dovete valutare in caso di patologie in corso, è sempre un trattamento con acidi, anche se non necessita della ricetta, sull'etichetta del prodotto troverete tutte le indicazioni del caso).

Dr Scholl – Velvet Soft – Crema Idratante Giorno:

Aqua, Alcohol Denat., Dicaprylyl Ether, Helianthus Annuus Seed Oil, Tapioca Starch, Microcrystalline Cellulose, Candelilla/Jojoba/Rice Bran Polyglyceryl-3 Esters, Glyceryl Stearate, Phenoxyethanol, Cellulose Gum, Parfum, Xanthan Gum, Cetearyl Alcohol, Sodium Stearoyl Lactylate, Hydrolyzed Corn Starch, Beta Vulgaris Root Extract, Tocopheryl Acetate, Ethylhexylglycerin, Linoleic Acid, Maris Sal, Retinyl Palmitate, Glycerin, Lactic Acid, Caprylic/Capric Triglyceride, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Sodium Hydroxide, Alpha-Isomethyl Ionone, Oleic Acid, Citronellol, Butylphenyl Methylpropional, Palmitic Acid, Stearic Acid, Tocopherol, Caulerpa Lentillifera Extract, Linolenic Acid, p-Anisic Acid, Sodium Sulfate, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, C.I. 42090

60 ml
6,29-9,00 €

Passando alla seconda linea di prodotti per piedi, ho selezionato fra le creme che mi piacciono anche questa, viene promossa come “a rapido assorbimento”, in realtà l'effetto è dovuto quasi sicuramente all'alta percentuale di Alcol (potevano usare quello non denaturato poi eh...), ma dato che per il resto abbiamo una crema composta quasi completamente da pallini verdi... l'ho voluta segnalare comunque.
Gli unici pallini rossi sono un allergene del profumo e un colorante (ma dubito che la crema sia abbondantemente colorata).
É sicurmante un prodotto leggero, emolliente e idratante, ma ovviamente, dato che è molto leggero, funziona solamente se le necessità di idratazione sono, appunto, moderate.

Dr Scholl – Velvet Soft – Siero Idratazione Intensa:

Aqua, Glycerin, Polyacrylate Crosspolymer-6, Phenoxyethanol, Saccharide Isomerate, Alcohol Denat., Sodium Chloride, Parfum, Ethylhexylglycerin, Sodium Hyaluronate, Maris Sal, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Alpha-Isomethyl Ionone, Citric Acid, Sodium Citrate, Citronellol, Butylphenyl Methylpropional, Sodium Hydroxide, Caulerpa Lentillifera Extract, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Sodium Sulfate, C.I. 42090

30 ml
6,65-8,37 €

Sinceramente sono piuttosto “sconvolta” dalla necessità di un siero persino sui piedi... eppure eccolo qui!
In realtà viene chamato siero, ma non si tratta che di una semplice crema-gel.
Sicuramente è un prodotto ad azione idratante, abbiamo il Sodio Ialuronato e il Saccharide Isomerate, un altro umettante molto potente, che è l'ingrediente indicato come Pentavitin® sulla confezione.
Per il resto però abbiamo Alcol (anche qui, ma sicuramente in minore quantità) e Sale Marino, insomma, il rischio che queste due sostanze riducano il potere umettante e idratante dei primi due ingredienti c'è.

Parlo ora di una marca di prodotti per l'epilazione che si trova da Acqua&Sapone, ovvero la Hibros:

Hibros – Cera a Caldo al Miele:

Colophonium/Resin, Glyceryl Rosinate, Hydrogenated Microcrystalline Wax

240ml/12 pz
5,95 €

I prodotti sembrano quasi fatti per l'estetica professionale, più che per la cosmesi casalinga.
Di certo non abbiamo solo prodotti ecobio, ma guardando fra i vari prodotti per la rimozione dei peli superflui, questa è una ceretta in dischetti completamente naturale, composta da cera vegetale.
Se siete abituate ad usarla a casa, con i fornelletti, questa, almeno sulla carta, non mi sembra per niente male.
Ovviamente non vi so dire specificatamente sull'efficacia, dato che la composizione dice davvero poco, purtroppo l'unica è provare direttamente il prodotto.
Io personalmente utilizzo solamente la cera di zucchero a freddo, di cui vi ho dato la ricetta, quindi non è un prodotto che proverò.

Ecco ora dei prodotti che sono stati piuttosto in auge negli ultimi anni, sul web se ne è parlato tanto in termini “estetici”, ma vediamo un po' gli INCI:

Montagne Jeunesse – 7th Heaven – Blemish Mud – Aloe Vera:

Aqua, Kaolin, Hamamelis Virginiana Water, Glycerin, Illite, Bentonite, Magnesium Aluminum Silicate, Glucose, Maris Sal, Rosmarinum Officinalis Oil, Xanthan Gum, Allantoin, Salix Nigra Bark Extract, Phenoxyethanol, Limonene, Citric Acid, Potassium Iodide, Sodium Chloride, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Camellia Sinensis Leaf Extract, Panax Ginseng Root Extract, Oenothera Biennis Flower Extract, Potassium Thiocyanate, Lactoperoxidase, Sodium Benzoate, Glucose Oxidase, Sorbic Acid

20 g 
1,99 €

Di tutte le diverse varianti di queste maschere, ne ho “salvate” solo tre.
Quasi tutte sono composte da ingredienti sintetici, che possono anche tradursi in un buon effetto momentaneo sulla pelle, ma che io non userei nella quotidianità.
Io in generale sono poco propensa alle maschere viso pronte, semplicemente perché sono piuttosto comoda a prepararmele in autonomia.
Ma se proprio non potete farne a meno... queste tre mi sembrano accettabili.
In questa abbiamo i classici ingredienti purificanti che vanno ad asciugare la pelle, in primis le argille, ad azione assorbente: Caolino, Illite, Bentonite, e Magnesium Aluminum Silicate (che stando alle ricerche che ho fatto, corrisponde ad Argilla Gialla), ma anche Sale Marino e Sale da Cucina.
Abbiamo poi gli “attivi”: Acqua di Amamelide come astringente (che dubito però possa funzionare, nel momento in cui il gradiente dei liquidi è verso “l'argilla” e non verso la pelle), Olio Essenziale di Rosmarino come purificante, e umettanti e lenitivi di contorno, perché l'azione non sia troppo “forte”.
Abbiamo comunque qualche pallino rosso fra i conservanti... però è prevedibile, si tratta di un prodotto “fresco” che in qualche modo deve essere mantenuto utilizzabile a lungo.

Montagne Jeunesse – 7th Heaven – Chocolate Mud Mask:

Aqua, Kaolin, Illite, Glycerin, Theobroma Cacao Seed Butter, Glyceryl Stearate SE, Bentonite, Ceteareth-20, Butyrospermum Parkii Butter, Parfum, Theobroma Cacao Fruit Powder, Maris Sal, Glucose, Citric Acid, Sucrose, Potassium Iodide, Sodium Chloride, Potassium Thiocyanate, Lactoperoxidase, Glucose Oxidase, Vanilla Planifolia Fruit Extract, Lecithin, C.I. 77499, C.I. 77492, C.I. 77491

20 g
1,99 €

Formula base non troppo dissimile dalla precedente, abbiamo sempre una maschera a base di argille, in questo caso Caolino, Illite e Bentonite, probabilmente in minore quantità.
Ora però abbiamo anche una fase grassa e degli emulsionanti, quindi un prodotto molto diverso, sicuramente pensato per pelli che cercano emollienza e idratazione.
Oltre a Burro di Cacao, Cacao in polvere, come da indicazioni, abbiamo anche Burro di Karité, zuccheri (Glucosio e Saccarosio) che vanno a fungere da idratanti, e abbiamo anche un pochino di Lecitina.
Visto il mix di ingredienti, potrebbe anche essere che sia stato usato del vero e proprio cioccolato (che effettivamente contiene zuccheri, Lecitina e spesso anche Estratto di Vaniglia)!
Il colore però è dato dagli ossidi contenuti nel prodotto, e meno male, altrimenti sarebbe anche un prodotto fin troppo grasso!

Montagne Jeunesse – 7th Heaven – Virgin Olive Ultra Deep Cleansing Mask:

Aqua, Kaolin, Bentonite, Butyrospermum Parkii Butter, Olea Europaea Fruit Oil, Glycerin, Theobroma Cacao Seed Butter, Olea Europaea Leaf Extract, Silt, Helianthus Annuus Seed Oil, Parfum, Xanthan Gum, Glucose, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Potassium Sorbate, Citric Acid, Glucose Oxidase, Lactoperoxidase, Alpha-Isomethyl Ionone, C.I. 75810

15 g
1,99 €

Ecco infine l'ultima maschera “salvabile”, anche questa viene venduta come purificante, ed effettivamente abbiamo sempre una base argillosa: Caolino e Bentonite, e anche Silt, ovvero “Limo”.
Anche in questo caso però abbiamo grassi: Burro di Karité, Olio di Oliva, Burro di Cacao, e Olio di Girasole, ma non abbiamo emulsionanti.
Il prodotto mi lascia un po' perplessa, nonostante venga indicato come “cleansing”, a me sembra piuttosto nutriente, e non per forza adatto alle pelli impure...
L'unica è effettivamente provarla e verificare.
In ogni caso è quella con l'INCI migliore!

Ho voluto inserire in lista anche alcuni prodotti a compromesso, ma che mi sono comunque sembrati fra i migliori della categoria Doposole, sempre rimanendo nella larga distribuzione, vi parlo quindi della nuova linea di Doposole di Bilboa:

Bilboa – Dopo Bronze – Doposole Idratante Effetto Fresco:

Aqua, Butyrospermum Parkii Butter, Alcohol Denat., Glycerin, Octyldodecanol, Oleyl Erucate, Cyclopentasiloxane, Persea Gratissima Oil, Hydrolyzed Algin, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Isochrysis Galbana Extract, Sodium Polyacrylate, Hydroxyethyl Acrylate/Sodium Acryloyldimethyl Taurate Copolymer, Squalane, Manganese Sulfate, Caprylic/Capric Triglyceride, Disodium EDTA, Polysorbate-60, Magnesium Sulfate, Sodium Hydroxide, Tocopherol, BHT, Phenoxyethanol, Parfum, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Salicylate, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Citral

200 ml
5,75-6,20 €

Bilboa – Dopo Bronze – Doposole Rigenerante:

Aqua, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Cyclopentasiloxane, Butyrospermum Parkii Butter, Dimethicone, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Jojoba Esters, Sodium Stearoyl Glutamate, Helianthus Annuus Seed Wax, Hydrolyzed Algin, Xanthan Gum, Isochrysis Galbana Extract, Tocopherol,  Tocopheryl Acetate, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Magnesium Sulfate, Disodium EDTA, Niacinamide, BHT, Manganese Sulfate, Polyglycerin-3, Acacia Decurrens Flower Wax, Panthenol, Sodium Hydroxide, Calendula Officinalis Flower Extract, Glucose, Sodium Benzoate, DMDM Hydantoin, Parfum, Alpha-Isomethyl Ionone, Amyl Cinnamal, Benzyl Salicylate, Citronellol, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Hydroxycitronellal, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Limonene, Linalool

250 ml
5,75-6,20 €

Fra i due tipi di prodotti c'è poca differenza “sostanziale”, quanto più una differenza in termini di consistenza e spalmabilità.
In entrambi i casi abbiamo emulsioni, ma nella prima prevale l'effetto “leggero”, con l'aggiunta anche di Alcol per simulare un effetto più rinfrescante, mentre nella seconda abbiamo una quota emolliente maggiore.
In entrambi i casi abbiamo un buon assortimento di ingredienti nutrienti, sia semplici emollienti (che dopo il sole hanno comunque un ruolo importante), sia idratanti e lenitivi (in primis l'Aloe, ma è effettivamente difficile capire quanto ne contiene il prodotto).
Il primo prodotto ha un INCI globalmente migliore, ma proprio perché è leggero, è anche meno ricco dal punto di vista degli attivi, mentre il secondo ha qualche ingrediente a pallino rosso in più, ma ha anche una quota di attivi maggiore.
Purtroppo di bruttino abbiamo i conservanti/chelanti/antiossidanti... potevano essere scelti meglio? Si. Ha senso scartare i prodotti solo per quello? No.
Quindi se cercate prodotti di larga distribuzione... io trovo che questi siano comunque accettabili, anche per il prezzo che hanno!

Bilboa – Doposole Viso – Crema-Maschera Superdissetante:

Aqua, Dicaprylyl Carbonate, Glycerin, Cetearyl Isononanoate, Threalose, Urea, Serine, Pentylene Glycol, Algin, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Glyceryl Polyacrylate, Caprylyl Glycol, Sodium Hyaluronate, Pullulan, Disodium Phosphate, Potassium Phosphate, Polyurethane-39, Ceteareth-20, Cetearyl Alcohol, Parfum, Phenoxyethanol, Glyceryl Stearate, DMDM Hydantoin, Sodium Hydroxymethylglycinate, Cetyl Palmitate, Ceteareth-12, Disodium EDTA, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Salicylate, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Citral

75 ml
5,75-6,20 €

Anche in questo caso non ho davanti un prodotto “top”, ma mi piace nell'insieme della sua formula.
Dovrebbe essere un'emulsione molto fresca, gli unici emollienti non sono oli vegetali, ma olietti di sintesi, che quindi risultano molto più setosi e meno unti.
Abbiamo poi un mix di umettanti che ipotizzo essere un NMF ricostruito, Gel d'Aloe (probabilmente non in abbondanza), Pullulan (molecola di cui vi ho parlato in quest'occasione) e qualche cera, che dà consistenza all'emulsione, ma funge comunque da emolliente.
Insomma, per un prodotto relativamente economico e di larga distribuzione non è male!
I punti critici sono anche in questo caso conservanti e chelanti... ma c'è di peggio! Questa almeno è una crema che mi fa buona impressione per la sua formula!

Parlo infine di una marca di stampo “farmaceutico” che ho visto in qualche A&S, ma non ovunque, ovvero la Biogesan:

Biogesan – Intimo Fresh – Rinfrescante Antibatterico:

Aqua, Sodium Coceth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Chloride, Menthol, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Glycerin, Salvia Officinalis Leaf Extract, Malva Sylvestris Extract, Rosmarinus Officinalis Extract, Thymus Vulgaris Extract, Lactic Acid, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Parfum

200 ml
1,49-1,98 €

Ho escluso la variante lenitiva per ingredienti anche peggiori, quali il MEA Laureth Sulfate, ma alcuni di questi effettivamente possono essere accettati in prodotti “strong”, di certo non in prodotti che devono essere molto delicati.
Va comunque notato, che nonostante si tratti di una marca di stampo “farmaceutico”, utilizza molti estratti vegetali, che non rendono i prodotti ipoallergenici, anzi, quindi li considererei prodotti “standard”, ed effettivamente anche lo stesso prezzo non è da prodotto farmaceutico.
In questo caso abbiamo un detergente piuttosto basic, con aggiunta però di estratti azzeccati alla definizione del prodotto.
Visto il prezzo non è male, ci può stare!

Biogesan – Bagnodoccia Linfodrenante Antiossidante:

Aqua, Sodium Coceth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Aesculus Hippocastanum Extract, Wheat Germ Oil, Salvia Officinalis Leaf Extract, Malva Sylvestris Extract, Rosmarinus Officinalis Extract, Chamomilla Recutita Extract, Thymus Vulgaris Extract, Citrus Grandis Fruit Extract, Lavandula Angustifolia Extract, Sodium PCA, Urea, Disodium Cocoamphodiacetate, Sodium Chloride, Lactic Acid, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Parfum

300 ml
3,99 €

Biogesan – Bagnodoccia Rilassante Antistress:

Aqua, Sodium Coceth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Chamomilla Recutita Extract, Wheat Germ Oil, Salvia Officinalis Leaf Extract, Malva Sylvestris Extract, Rosmarinus Officinalis Extract, Aesculus Hippocastanum Extract, Thymus Vulgaris Extract, Citrus Grandis Fruit Extract, Lavandula Angustifolia Extract, Sodium PCA, Urea, Disodium Cocoamphodiacetate, Sodium Chloride, Lactic Acid, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Parfum

300 ml
3,99 €

Biogesan – Bagnodoccia Rinfrescante:

Aqua, Sodium Coceth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Disodium Cocoamphodiacetate, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Lavandula Angustifolia Extract, Polyquaternium-7, Salvia Officinalis Leaf Extract, Malva Sylvestris Extract, Chamomilla Recutita Extract, Thymus Vulgaris Extract, Sodium PCA, Urea, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Wheat Germ Oil, Lactic Acid, Sodium Chloride, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Parfum

500 ml
5,99 €

Biogesan – Bagnodoccia Defaticante Rilassante:

Aqua, Sodium Coceth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Disodium Cocoamphodiacetate, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Citrus Grandis Fruit Extract, Polyquaternium-7, Salvia Officinalis Leaf Extract, Malva Sylvestris Extract, Chamomilla Recutita Extract, Thymus Vulgaris Extract, Sodium PCA, Urea, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Wheat Germ Oil, Lactic Acid, Sodium Chloride, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Parfum

500 ml
5,99 €

Anche in questo caso si può vedere quanto il prodotto sia ricco di estratti vegetali, di sicuro è sconsigliabile per chi ha una pelle molto reattiva o ha diverse allergie.
La cosa che però mi perplime di più... è che i due bagnodoccia sono praticamente identici... hanno anche gli stessi estratti vegetali, anche se inseriti in ordine differente (che può, ma anche no, riflettere quantità differenti).
La formula lavante è la stessa del detergente intimo, ma abbiamo sicuramente migliori conservanti.
Il prodotto è un po' più caro rispetto al detergente intimo, e personalmente non mi sembra che faccia un salto di qualità che lo giustifichi.
Anche la stessa definizione dei prodotti è arbitraria, un prodotto a risciacquo non ha il tempo di agire in nessuno di questi modi, al massimo potrà essere la fragranza ad essere indicata come “rilassante”, ma è assolutamente soggettivo.
Le due versioni da 500 ml sono equivalenti, a parte l'aggiunta del Polyquaternium la formula è la stessa, quindi valgono le stesse considerazioni.

Biogesan Deo – Green Talco:

Aqua, Alcohol Denat., Triethyl Citrate, Chitosan, Salvia Officinalis Leaf Extract, Malva Sylvestris Extract, Chamomilla Recutita Extract, Thymus Vulgaris Extract, Ethylhexylglycerin, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Methylpropanediol, Glycolic Acid, Phenoxyethanol, Parfum

125 ml
3,20 €

Biogesan Deo – Fresh:

Aqua, Alcohol Denat., Triethyl Citrate, Chitosan, Salvia Officinalis Leaf Extract, Malva Sylvestris Extract, Chamomilla Recutita Extract, Thymus Vulgaris Extract, Ethylhexylglycerin, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Methylpropanediol, Glycolic Acid, Phenoxyethanol, Parfum

125 ml
3,20 €

Questi due prodotti invece non mi dispiacciono, sono due deodoranti a base di Alcol (purtroppo denaturato) e Trietil Citrato come principale attivo, un po' come il Glenova di cui vi avevo parlato diverso tempo fa, cosa certamente non consueta, che però usa solo il Propylene Glycol al posto dell'Alcol (funzione comunque simile).
Anche questi contengono il Chitosano, comincio a pensare che svolga un ruolo anche in questo tipo di formula, ma non ho trovato nessuna informazione in merito, se non che funziona come fissante/filmante/gelificante, mentre ho trovato altre molecole che contengono Chitosano che hanno una funzione batteriostatica.
Non mi piace giusto il solubilizzante, ormai ne esistono di performanti anche ecobio... ma è sicuramente una goccina.
Le due varanti si differiscono solamente per la profumazione, in entrambi i casi senza allergeni del profumo, quindi la scelta è solo soggettiva.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

martedì 26 settembre 2017

Recensione Piegaciglia Shu Uemura

Ciao a Tutti!
Torno oggi a recensirvi un dispositivo sicuramente largamente conosciuto dalle MakeUp-addict di lunga data, e che viene persino nominato nel film “Il Diavolo Veste Prada”, ovvero il Piegaciglia di Shu Uemura.

Vi avevo mostrato il mio acquisto prima di partire per le vacanze, traghettato direttamente dal Giappone da un'amica che è stata lì in viaggio di nozze.
Non ne conoscevo l'esistenza fino ad un paio di mesi prima, quando in un gruppo di Make Up su FB ho chiesto “cosa vale la pena di farmi portare dal Giappone”?
Eccolo lì, quello che dicono essere il piegaciglia migliore al mondo.

Insomma, per me è nuovo non solo questo specifico piegaciglia, ma il piegaciglia in generale, mi sono sentita piuttosto impedita all'idea di usare questa nuova “diavoleria”, ma visto che mi ci sono messa per imparare cose nuove... ho cercato di levarmi la fifa... e di provare!
Incoraggiata ovviamente dalle altre ragazze di questo gruppo, che mi hanno dato un po' di consigli, oltre ad un video tutorial da guardare per capire “nella pratica” come usarlo.
Insomma, si danno per scontate tante cose, mentre io non avevo mai visto usare questo aggeggio da nessuna delle mie amiche.



Per utilizzarlo ho seguito le istruzioni di Laura Portomeo e un video tutorial in inglese

“Vedi la cunetta? Poggiala sulla palpebra e fai in modo che le ciglia si inseriscano nell'apposito spazio, calibra la distanza dall'attaccatura per non pizzicarti e stringi. Poi vai di mascara.”

Effettivamente sembrano istruzioni semplici, e anche guardando il video, non mi è sembrata una cosa così impossibile.
Indicativamente il video riporta queste istruzioni:

“Come piegare le ciglia dritte mantenendole in piega per tutto il giorno, e senza la necessità di un mascara waterproof.
Non mi piacciono molto i mascara waterproof, perché non rendono al meglio le mie ciglia, preferisco usare un mascara normale, mantenendo un look pulito, e usare il piegaciglia in modo che le ciglia non si muovano, pur senza usare un mascara waterproof.
La prima cosa da fare è posizionare il piegaciglia e afferrare la radice delle ciglia, in modo delicato, ma continuando a schiacciare il piegaciglia.
Piegandole solo alla base risultano sempre dritte, ma ri-alzate, e non è abbastanza, vogliamo che si curvino.
Quindi vado a riprendere il piegaciglia e lo posiziono circa a metà delle ciglia, rifacendo il movimento fatto in precedenza, schiacciando più volte a intermittenza.
Di nuovo vado a rifarlo a circa metà delle ciglia, e di nuovo diversi punti dalla base alle punte, vicino all'occhio e poi sempre più avanti, verso le punte.
Vedete come adesso le ciglia sono estremamente curvate, sia di fronte che di lato?
È necessario esagerare con il piegaciglia, così quando le ciglia si abbasseranno nel corso della giornata saranno sempre piuttosto curve, e non piatte.
Adesso ripeto la stessa procedura sull'altro occhio.
Semplice semplice!”

Oltre a queste istruzioni vere e proprie, mi sono stati dati diversi consigli, che ripeto a voi, soprattutto per chi si trova ora nella situazione che ho vissuto io, a 32 anni, senza mai aver avuto in mano un piegaciglia:

  • Il primo consiglio è stato quello di non scaldarlo, o quantomeno di scaldarlo poco, con il calore corporeo, MAI con altri metodi (es. fornelli o accendini)
  • Il secondo consiglio è stato quello di usare il sistema “classico” ovvero incurvare le ciglia prima di applicare il mascara, anche se c'è chi si trova bene incurvandole dopo (probabilmente dipende tantissimo dal mascara, in generale c'è il rischio di romperle, dato che il mascara forma un rivestimento rigido)
Il primo tentativo è stato piuttosto disastroso, nonostante abbia seguito il tutorial che vi ho indicato, sono riuscita a non pinzarmi l'occhio, e già per me questo è stato un successo, ma ho avuto serissime difficoltà proprio a raggiungerlo...
Infatti ho pensato proprio che il problema fossi io, ho pensato d'avere l'occhio talmente piccolo e infossato, e le ciglia talmente corte da non arrivarci!
Anche schiacciando lo strumento addosso alla guancia, non riuscivo a prendere bene il primo punto delle radici delle ciglia!

Con più calma ho provato in un'altra occasione, non solo ho provato a seguire gli ulteriori consigli:

  • mettendo lo specchio in basso e guardando giù
  • socchiudendo l'occhio e inclinando la testa in avanti

Tutto chiaramente parte anche dal fatto che sono piuttosto miope, ho provato a fare come fa la ragazza del video, e come si vede anche nelle istruzioni sulla scatola del piegaciglia, ma con la discreta fifa di pinzarmi l'occhio!
Quindi ho rimandato, e per un po' di volte ho deciso di prendere meglio le misure con indosso le lenti a contatto, dato che probabilmente, molte delle difficoltà nascevano dalla mia fifa a distogliere lo sguardo!
Dopo alcuni tentativi effettivamente sono riuscita pian piano a raggiungere risultati sempre migliori, fino a quando mi è capitato finalmente di guardarmi e dirmi: “Oh che bello, ho le ciglia!”

Il “segreto” è stato quello di trovare l'incastro perfetto della cunetta nella mia palpebra fissa, considerando che si, a volte mi rimane un piccolo segno rosso (niente pelle lesa, penso qualche capillare rotto, ma da una pressione che sicuramente non è dolorosa, altrimenti mi fermerei prima, un po' come il segno dei naselli degli occhiali) all'interno della scanalatura orbitale, segno che di solito vado a ricoprire con un po' di correttore quando mi capita “a palpebra nuda”, come quando vado a fare la mia Routine Basic per il Trucco Occhi.
Questo è il risultato del solo piegaciglia sulle mie ciglia, avrei preferito mostrare una foto del prima... ma non sono riuscita a farne due a fuoco nella stessa posizione.
Penso già basti per far vedere la differenza, vi avevo già mostrato l'effetto multiplo di piegaciglia, infracigliare e mascara!

In generale, anche dopo qualche mese di utilizzo, non considero che sia un acquisto adattissimo a tutte, e anzi, viste le mie attuali difficoltà, penso che si, per occhi piccoli e infossati come i miei sia più indicato un piegaciglia piccolo, come l'Half di MAC, prodotto su cui sicuramente ripiegherò nel caso dovessi rimpiazzare questo.
Mentre per chi ha occhi non definibili piccoli o infossati dovrebbe trovarsi divinamente, è davvero il miglior piegaciglia in assoluto!
Nonostante l'inesperienza non mi sono mai fatta male, non ho mai rotto nessuna ciglia e al massimo ho ottenuto una curvatura poco precisa, ma nessun effetto collaterale più problematico ecco!
Inoltre la piega dura davvero tanto! Non pensavo di potermi tenere le ciglia così curve a lungo!
Anche se sicuramente una parte del merito va al mascara (in primis il Pupa Vamp, quello che ho più usato negli ultimi periodi).

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, la fondazione Wikipedia, il gruppo A&TC e soprattutto MakeUpPleasure e tutti i MUA del gruppo, inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 22 settembre 2017

Primo Haul Autunnale!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi dei miei ultimi acquisti... e si, a questo giro sono proprio tanti! 
Mi sono data proprio alle spese pazze, dato che non rinnovo il guardaroba da un intero anno (oh non trovo nulla che sia armocromatico e anche valorizzante sulla mia forma corporea, che è mela a 8 vicina a clessidra)... Ho utilizzato il budget moda per il Make-Up!

Comincio con la prima “sciocchezzuola”:

Il campioncino del Filler di Helan allegato ad una rivista:

  • Helan – Hidrata Jaluronico – Filler Superidratante Concentrato

15 ml
2,50 €

Durante lo stesso giorno ero a Milano, e sono stata da Ipersoap, l'obiettivo era già stato inquadrato: una matita labbra molto economica, data per armocromatica per la mia stagione:


  • Astra – Professional Lip Pencil – Matita Labbra – n° 36

grammatura non dichiarata
1,95 €

Vista la piccola spesa, non ho potuto che cedere e cercarla... era pure l'ultima n° 36 del negozio!

Questo invece è il primo Bottino, quello economico! È dovuto all'offerta di Acqua&Sapone, che oltre a scontare la linea Natura Verde Bio (vi avevo già parlato entusiasticamente del Detergente Ultra Delicato Corpo&Capelli, che ho testato come campioncino e ho acquistato in seguito), ha dato una confezione da 20 salviettine omaggio per ogni prodotto della linea acquistato (nel caso di acquisto del pacco grande di salviettine, l'omaggio veniva dato ogni due pacchi).

Non c'è stata occasione migliore per provare anche il vero e proprio shampoo, oltre all'acquisto di quello che è diventato uno dei miei detergenti commerciali preferiti!


  • Natura Verde – Bio – Detergente Ultra Delicato Corpo&Capelli
  • Natura Verde – Bio – Shampoo Ultra Delicato

con omaggio:


  • Natura Verde – Bio – Baby Salviettine Delicate Umidificate


Alla fine non ho potuto resistere ad un'ulteriore offerta, tutti i mascara Pupa della linea Vamp! Al 40% di sconto (secondo me un po' falsato, a prezzo pieno non mi pare abbiano mai superato i 12,00 € circa). Io l'ho pagato scontato a 8,90 €


  • Pupa – Mascara Vamp! Extreme

Cercavo da tempo un mascara nuovo da provare, in realtà volevo provare due mascara della Maybelline, ma non pensavo avessero così tante sottovarianti, così ho lasciato perdere.
Ho ancora qualche prodotto non asciutto, così ho aspettato, ed effettivamente ho avuto successivamente l'occasione di trovare questo in sconto. Vi saprò dire se è all'altezza o meglio della versione normale che ho già provato!

Infine eccoci ai bottini più succosi:

Il primo è di Sephora, piccolino, si, ma comunque non meno ricco, infatti mi sono finalmente tolta uno sfizio...
Approfittando della possibilità di acquistarlo con il 20% di sconto, mi sono finalmente concessa fondotinta dei miei sogni:

  • Yves Saint Laurent – Touche Eclat Le Teint – B40 Sand

30 ml
36,40-45,50 €

ed ecco il mio regalo di compleanno da Sephora di quest'anno, di cui vi avevo già accennato:

  • Sephora – Green Tea Eye Mask

1x6g (1 paio)


  • Sephora – Lotus Face Mask

1x22g

Vi parlerò di tutto quanto appena possibile, come sempre!
Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

mercoledì 20 settembre 2017

Nuove Collaborazioni tramite MyBeauty.it

Ciao a Tutti!
Torno a presentarvi alcune recensioni, e in particolare sono due collaborazioni mediate da Mybeauty.it, di cui vi avevo già parlato diverse volte.
Entrambi i prodotti mi sono stati recapitati proprio il giorno prima delle vacanze, ma, dato il formato, ho potuto portare via con me solo il primo, e in ogni caso non ho potuto mostrarvelo nel post del mio Beauty delle Vacanze.
Dato il fortuito formato (40 ml), l'ho potuto inserire nel trolley, bagaglio a mano, mentre chiaramente non ho potuto portare il secondo.

Sono stata contentissima proprio per il primo prodotto, dato che è arrivato proprio a fagiolo, essendo un solare:

Lierac – Sunnissime – Fluido Protettivo Energizzante Anti-età Globale – Viso e Décolleté – SPF 50+:

Aqua, Diethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate, Glycerin, Alcohol, Dicaprylyl Carbonate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Ethylexyl Salicylate, Ethylexyl Triazone, C12-15 Alkyl Benzoate, Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid, Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine, Triethanolamine, C20-22 Alkyl Phosphate, Caprylic/Capric Triglyceride, C20-22 Alcohols,  Cetyl Alcohol, Polyglyceryl-3 Methylglucose Distearate, Stearyl Heptanoate, Stearyl Caprylate, Caprylyl Glycol, Ethylhexylglycerin, Ammonium Acryloyldimethyl Taurate/VP Copolymer, Potassium Cetyl Phosphate, Sodium Hyaluronate, Tocopheryl Acetate, Laminaria Ochroleuca Extract, Melanin, Sodium Gluconate, Xanthan Gum, Butylene Glycol, Polygonum Avicolare Extract, Oxothazolidine, Pentylene Glycol, Tocopherol, Biosaccharide Gum-4, Acetyl Hexapeptide-1, Dextran, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Phenoxyethanol, Parfum 

40 ml

Il prodotto mi è piaciuto davvero tanto, non pensavo di poter apprezzare così tanto un solare per il viso!
La crema è leggermente ambrata, e la consistenza e la texture sono perfette, la crema è giusta da tubetto, non cola ovunque (anche grazie al beccuccio di precisione, tipo quello dei prodotti per contorno occhi), e resta abbastanza fluida da essere spalmata facilmente su tutte le aree del viso, del collo e del décolleté, anche quando si hanno per forza di cose residui di sabbia sulla pelle e pelle leggermente disidratata dal sole e dal mare.
Il prodotto è davvero molto piacevole da spalmare, ha una texture fondentissima che mai avevo visto in un solare!
Inoltre è fantastica anche perché non si avverte lo strato di unto che normalmente si sente per quasi tutti i prodotti solari, anche con un'applicazione abbondante (che dovrebbe essere la norma), ma nonostante questo, protegge alla perfezione.
Per gran parte della vacanza non ho avuto “effetti collaterali”, solamente dopo diversi giorni di utilizzo quotidiano mi è comparso qualche brufoletto, ma niente di fuori dal normale, penso non sia per forza causato dalla crema, quanto anche dal normale inspessimento della pelle a causa dell'abbronzatura.
Infatti ho avuto questo problema anche tornata a casa, dopo la vacanza, la pelle mi si era indurita fin troppo a seguito dello strato di abbronzatura!
Non posso che consigliarvela davvero tantissimo! È perfetta!

Il secondo prodotto, invece, non è stato un solo prodotto in realtà, ma un intero kit!
Il prodotto principale, l'unico in full size, è il primo, ma mi sono stati mandati anche 3 campioncini di ognuno dei due prodotti che seguono.
Questo kit mi è arrivato in un imballo naturale, fattore assolutamente positivo per un marchio che si propone come green.


Elgon – Imagea – Phytogommage Hairtype 1&2:

Aqua, Glycerin, Sodium Lauryl Glucose Carboxylate, Erythritol, Xanthan Gum, Lauryl Glucoside, Sodium Lactate, Calophyllum Inophyllum Shell Powder, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Parfum, Polyglyceryl-6 Caprylate/Caprate, Polyglyceryl-4 Laurate/Sebacate, Benzyl Alcohol, Caprylyl Glycol, Decyl Glucoside, Cocamidopropyl Betaine, Citric Acid, Sorbic Acid, Trisodium Ethylenediamide Disuccinate, Hydrolyzed Barley Protein, Citrullus Lanatus Seed Oil, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

150 ml

Ho cominciato ad utilizzare il prodotto fin dal primo lavaggio che ho fatto a casa, appena tornata dalle vacanze.
Non avevo mai usato un prodotto di questo tipo.
Inizialmente non ero nemmeno riuscita a capire come utilizzare al meglio il tubetto, ci ho messo un po' per riuscire ad aprire il beccuccio per l'applicazione.
Il prodotto è un gel detergente con granuli non troppo abbondanti, ho provato ad usarne poco le prime volte, aumentando la dose nei test successivi.
Di fatto fa un pochino di schiuma, non quanto uno shampoo delicato, ma un pochino ne fa, quello che ho notato però è che resta comunque troppo difficile da diffondere.
Non ho i capelli lunghissimi, ma zona della cute resta comunque difficile da trattare al completo, in questo prodotto sento che manca un po' di effetto districante, che potrebbe portarlo con maggiore semplicità su tutta la cute.

In generale non sono mai stata una fan dei prodotti scrubbanti per capelli, avevo paura che potesse essere troppo abrasivo, ma effettivamente i granuli non sono taglienti come ad esempio lo zucchero che spesso viene consigliato (erroneamente a mio parere) per il cowash.
Questi granuli sono molto più radi e molto più morbidi, tanto che si sentono a fatica quando si va a sfregare la cute con le dita, con tutti i capelli, difficilmente riesco a riconoscere dove ci sono anche i granuli.
Quindi direi che se amate questo tipo di trattamenti, questo è sicuramente molto meglio dell'inserimento di zucchero in un balsamo, meno abrasivo anche nei confronti delle radici dei capelli.
Mentre pecca, rispetto al normale cowash senza zucchero, di azione districante, quindi penso sia sconsigliato per capelli molto crespi e ricci, dove si fa fatica a “spostare” i capelli dalla cute per massaggiare.
Il beccuccio del prodotto resta comunque limitato, e bisognerebbe usare tantissimo prodotto applicandolo praticamente ad ogni cm2 di testa!

Il prodotto effettivamente mi è stato utile per potenziare un pochino gli shampoo poco lavanti, ma effettivamente ho fatto un po' fatica a finirlo, non è un prodotto a cui sono abituata, e lo trovo superfluo nella mia routine.

Elgon – Imagea – Essential Shampoo Hairtype 1:

Aqua, Ammonium Lauryl Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Lauryl Glucose Carboxylate, Lauryl Glucoside, Phenoxyethanol, Limonene, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Sodium Benzoate, Benzoic Acid, Citric Acid, Potassium Sorbate, Glycerin, Sorbic Acid, Trisodium Ethylenediamide Disuccinate, Citrus Aurantium Dulcis Leaf Extract, Citrus Aurantium Dulcis Oil, Oryza Sativa Extract

3x10 ml

Lo shampoo è molto denso, mi ha stupito, è quasi un budino, fa molta schiuma ed effettivamente pulisce molto bene i capelli, lasciandoli molto leggeri.
La prima volta ho utilizzato la bustina intera, ma effettivamente la dose è davvero troppa per un singolo lavaggio, il mio taglio è medio corto, e la bustina mi è bastata per due utilizzi nelle occasioni successive.
Pur essendo un prodotto buono sulla carta, effettivamente è quasi tutto verde l'INCI, mi ha fatto venire tanto, tanto prurito!
Come shampoo è davvero troppo aggressivo, soprattutto se usato in concomitanza del pre-shampoo.
La prima volta non ho avuto questo problema, probabilmente perché non usavo tensioattivi così aggressivi da molto, e ha effettivamente dato una bella pulita alla cute.
Ma nelle volte successive, anche dimezzando la bustina, ho avuto prurito.
Per verificare che fosse proprio lo shampoo ho provato ad usarlo senza usare il pre-shampoo... ed effettivamente ho verificato che è proprio lui.
Insomma, non vale assolutamente la pena prendere un prodotto certificato e sicuramente costoso... quando lava quanto un prodotto di larga distribuzione...
D'accordo, è molto districante a differenza di altri, ma per me è assolutamente bocciato.

Elgon – Imagea – Absolute Mask Hairtype 2:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Lactic Acid, Behenamidopropyl Dimethylamine, Stearamidopropyl Dimethylamine, Oleic/Linoleic/Linolenic Polyglycerides, Glyceryl Stearate, Polyglyceryl-6 Palmitate/Succinate, Parfum, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Phenoxyethanol, Olea Europaea Fruit Oil, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Trisodium Ethylenediamide Disuccinate, Lecithin, Hydrolyzed Quinoa, Glycerin, Tocopherol, Punica Granatum Fruit Extract, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid

3x10 ml

La maschera è stata una vera rivelazione! L'ho adorata fin dal primo utilizzo! è densa, cremosa e si spalma una meraviglia!
Districa molto bene, senza ungere, mi sono stupita di quanto mi abbia lasciato i capelli leggeri nonostante la sua consistenza e la sua composizione!
La prima volta ho usato la bustina intera, ed è stata favolosa, dalle volte successive ho provato a dimezzare, come ho fatto con lo shampoo, ed è assolutamente bastata!
Insomma, una favola davvero!
Non solo, a dirla tutta l'effetto è quasi delle maschere siliconiche, non solo districa, ma lascia i capelli molto morbidi, questo però senza l'effetto collaterale che i siliconi provocano sui miei capelli: lasciarli pesanti e unticci.
Insomma, se siete intenzionate a cercare un prodotto per disintossicarvi dai siliconi... io questo lo consiglio!
Da un prodotto senza siliconi e senza Cetrimonium o Behentrimonium Chloride non ci si può aspettare un maggiore effetto districante! Amore in un balsamo, non posso dire altro!

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 18 settembre 2017

La mia Nuova Routine Aggiornata per il Trucco Occhi Basic!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di Routine, e in questo caso vi parlo della mia nuova Beauty Routine per il trucco occhi!
Come sapete, nell'ultimo anno, ho approfondito molto il Make Up, cercando di ottenere risultati più “professionali”, soprattutto grazie ai consigli dei MUA che mi hanno aiutato a scegliere i prodotti. 
Ho modificato di conseguenza le mie abitudini, e ho cominciato ad utilizzare nuovi prodotti rispetto al solito, non solo per quello che riguarda puramente il gruppo, ma anche la skincare, perché, come vi ho già spiegato, un buon trucco parte comunque da una buona skincare.

Come sapete è per me importante struccarmi per bene con tutti i mezzi possibili, per eliminare il più possibile il Make Up (ci sono giorni in cui una piccola parte di pigmento nero non riesco a rimuoverla dalle radici delle ciglia, quando gli occhi cominciano ad irritarsi troppo per i tentativi di struccaggio... mi arrendo, preferisco un minimo residuo di Make Up agli occhi sicuramente arrossati e stressati per lo strucco, che comunque potrebbe non risultare ugualmente efficace), come è importante applicare successivamente i giusti prodotti.
Anche sugli occhi la skincare è importante.

Un contorno occhi secco regge poco il correttore, viene segnata facilmente dal pigmento e non regge la cipria, ugualmente una palpebra troppo carica di emollienti, e quindi grassa, non tiene il MakeUp, e finisce per spatasciarlo tutto ovunque.
Quindi non è solo nella skincare del viso che si va a creare “la base” del Make Up, ma anche con la cura del contorno occhi e delle ciglia, che se vengono bistrattate troppo cadono, si diradano e ci si trova a dover abbondare ancora di più con il mascara, a dover insistere ancora di più col piegaciglia, se non a dover usare sempre le ciglia finte, ecc... insomma ci si ritrova in un circolo vizioso!

Ma andando oltre, quali sono le mosse base che valorizzano qualsiasi tipo di occhio?

  1. L'Infracigliare
  2. Piegare bene le ciglia quando non sono già abbastanza curve/lunghe al naturale
  3. Il Mascara, ma messo nel modo giusto

Se per valorizzare al meglio la propria forma d'occhio bisogna fare qualche studio in più, e capire qual'è il tipo di bordatura più valorizzante, capire quali sono i colori più adatti (nero, mix di nero e marrone o solamente marroni? Questo dipende dai propri colori naturali, e soprattutto dal grado di Profondità o Softness), ma per intensificare già a sufficienza lo sguardo e fare un Make-Up occhi super basic, ma già valorizzante bastano queste tre mosse:

1) Infracigliare: si tratta di andare a riempire con la matita nera i buchi visibili fra le ciglia con una matita adatta per la waterline o un eyeliner in gel, che nonostante il nome, sono a base grassa/cerosa (non vanno bene gli eyeliner a base “alcolica”, quelli liquidi venduti in contenitori stilo con pennellino per capirci).
Non è una “rivoluzionaria scoperta”, si tratta di una tecnica insegnata in ogni scuola di trucco seria e professionale, che ogni MUA sa (o comunque dovrebbe sapere), per qualsiasi approfondimento in merito vi rimando a chi mi ha insegnato questa tecnica, ovvero MakeUp Pleasure, dato che io non sono MUA, ma semplicemente mi sono avvicinata per passione a questo mondo, e anche di recente. Anzi, senza di lei e del suo gruppo sicuramente non sarei qui a parlarvi di trucco in questo modo!

2) Piegaciglia: Basta poco a far sembrare molto più lunghe le ciglia, basta piegarle! Se ciglia lunghe, ma dritte non bastano ad intensificare l'occhio, ciglia più corte, ma ben incurvate possono fare la loro bella figura! La prima regola del piegaciglia è che sia di qualità, i piegaciglia economici non solo possono non essere sufficientemente efficaci, ma possono persino rovinare o tagliare del tutto le ciglia. Dato che si tratta di un dispositivo che durerà a lungo, il mio consiglio è di non aver paura ad investire. Prima di partire vi ho mostrato dove è caduta la mia scelta, e a breve vi parlerò anche di come mi sono trovata, ma potete benissimo trovare ottimi piegaciglia anche senza dover acquistare fino al Giappone. Ottimi piegaciglia, approvati anche da MUA sono l'Half di MAC (perfetto per chi ha ad esempio occhi piccoli e infossati) e il Shiseido.

3) Mascara: sembra una cosa facile, ma non solo non è difficile trovare mascara scadenti in commercio, non è immediato scegliere quello giusto per le proprie ciglia, ma non è nemmeno scontato come applicarlo, ci sono movimenti utili, e movimenti inutili, non serve a nulla applicare un sacco di prodotto senza distribuirlo e lavorarlo bene, rimarranno 4 ciglia spessissime che non valorizzeranno lo sguardo.
Per quanto mi riguarda per il momento sto utilizzando il Pupa Vamp classico, e mi ci sto trovando molto bene, l'ho trovato anche migliore dell'Hypnôse Drama!
Io lo applico in due diversi round, dopo aver usato il piegaciglia, prima insistendo specialmente sulle radici delle ciglia, molto piano, poco alla volta (Non pensate di metterci meno di 5 minuti ad applicare il Mascara!), su tutto l'arco, poi mi aiuto pettinando le ciglia e spingendole “indietro” con uno scovolino di silicone, quello che fino ad ora ho trovato più utile è il Volumizzante di Primark, o quello che ipotizzo incurvante di Flying Tiger.
Poi faccio un secondo round di mascara, questa volta insistendo più sul piegare le ciglia indietro, e quindi sulle punte, che sull'applicare il prodotto sulle radici.
Alcune mie amiche hanno invece trovato un'ottima combo di mascara, prima il volumizzante, poi l'allungante, usando più o meno gli step che vi ho descritto, appena finirò tutti i mascara che ho in coda proverò sicuramente!
Queste ovviamente sono delle mie indicazioni, una sorta di possibile ispirazione, dato che siete voi a dover capire la tecnica perfetta per voi, ad esempio c'è chi fa molta fatica a trovare un mascara adatto perché nonostante sia ben recensito, “cade” a fine giornata, o chi deve per forza usare mascara da farmacia per problemi agli occhi ecc... insomma dovete trovare voi il prodotto giusto e di conseguenza la tecnica giusta, per voi.

Questo è il risultato di questi 3 step:



Non ho sicuramente modificato la forma dell'occhio, ma già la differenza è evidente (si, ho anche fatto base e sopracciglia, dato che subito dopo l'infracigliare piego le ciglia, e solo alla fine metto il mascara)

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, la fondazione Wikipedia, il gruppo A&TC e soprattutto MakeUpPleasure e tutti i MUA del gruppo, inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione