martedì 19 marzo 2024

Le Mie Unghie - Seconda Parte - La mia esperienza col Semipermanente!

Ciao a Tutti!
Oggi torno a parlarvi di com’è andata avanti dopo aver rimosso il Gel, e vi parlerò della mia esperienza personale con la Manicure con lo Smalto Semipermanente!
Dopo il Matrimonio infatti, ho deciso di non continuare a rifare il gel ogni 3-4 settimane, dato che sarebbe diventato un po’ troppo costoso.
Ho quindi deciso di dare una chance al Semipermanente.
Come vi avevo raccontato qualche settimana fa, ho delle unghie un po’ deboli, e ancora di più lo sono state dopo la rimozione del Gel, ma dato che mi ero abituata ad avere le mani in ordine, cosa mai successa negli ultimi 20 anni, non volevo staccarmi completamente da questa sensazione di ordine.

Ho così provato a fare la Manicure col Semipermanente in salone, prima di eventualmente considerare l’idea di farle in casa, come già da tempo ha cominciato a fare mia mamma.
Essendo abituata ad unghie molto naturali col Baby Boomer, ho deciso di optare, almeno per la prima volta, ad un colore Nude, e ho scelto questo, che sulla palette risultava estremamente grigio, ma che ho provato su consiglio della Onicotecnica sull’unghia, ed effettivamente ha un effetto super naturale su di me, quasi al pari del rosa semi-trasparente usato per il Baby Boomer e per la prima French.

Questo dovrebbe essere il Cover Mix di Estrosa, purtroppo loro li inserivano come numeri, e intravedevo appena il nome apposto sul barattolino di smalto che andavano ad usare, ma confrontando i colori online penso proprio che si tratti di lui.
La foto purtroppo è di quando ormai avevo fatto la Manicure da un po', perché purtroppo le prime foto fatte ho scoperto dopo che non erano sufficientemente realistiche o a fuoco!

Al secondo giro di Manicure col Semipermanente, ho cercato un colore perfetto da ASP, portando uno dei miei smalti tradizionali preferiti, cercando il colore più simile a disposizione, e purtroppo nella gamma Estrosa che ha il centro non ho trovato nulla di simile.
Ho però trovato un colore molto bello, molto vicino, della gamma Shellac, però con il finish shimmer!
Ho deciso di provare questo tocco scintillante, ed ecco la seconda Manicure che ho fatto:

Sicuramente il lato positivo della gamma Shellac sta nel nel non dover richiedere la rimozione meccanica strong, infatti si rimuove utilizzando un impacco di solvente, in seguito viene via in modo estremamente semplice con le spatole, non lascia residui duri che necessitano un’azione meccanica più intensa sulle unghie.
Il lato negativo, è che purtroppo si tratta di un prodotto meno duraturo, se il Semipermanente di Estrosa mi supera tranquillamente le due settimane, e devo sostanzialmente andare a rifarlo solo per la ricrescita decisamente visibile, il semipermanente Shellac dopo due settimane comincia già a cedere, mi si forma qualche crepa nei punti in cui l’unghia si piega più spesso (indice e medio, soprattutto della mano destra, dato che sono destrimane), oppure comincia a scheggiarsi in punta.
Insomma, una gamma di colori più soddisfacente soprattutto fra i colori autunnali e soprattutto nelle varianti brillantinate, ma una minore resistenza della Manicure.
Dopo la prima, ho comunque voluto dare una nuova chance sempre alla gamma Shellac, in primis perché avevo ancora le unghie rovinate dopo la rimozione del Gel, ma anche perché ero attratta da altri colori!
In particolare, per questa terza Manicure in Semipermanente ho scelto il colore che corrisponde al Paint Pot Bougie di MAC!
A sua volta Bugie è la versione cremosa di un suo pigmento storico: Bluebrown.
Ovviamente nel corso del mese ne ho approfittato per fare un paio di volte il trucco abbinato allo smalto! 😍
Purtroppo non sono proprio riuscita a fare una foto di entrambi indossati, perché con la luce di Novembre è impensabile fare belle foto all’aperto, e davanti alla postazione proprio non riuscivo a rendere la similitudine come con lo swatch!

Arrivata a inizio Dicembre, ho poi deciso di catapultarmi nell’atmosfera natalizia, così ho deciso di fare le unghie Rosso Natale!
Ho scelto fra le numerosissime opzioni di Rosso di Estrosa un colore che fosse un bel Rosso AP neutro, qualcosa di simile a Russian Red di MAC per farvi un esempio, un po’ sopra le righe per un’ASP neutra, ma un azzardo moderato.
Insomma un rosso sicuramente cromato, ma non arrivando all’estremo.
Sicuramente un colore non proprio ASP quale io sono, ma comunque un po’ abbinato all’atmosfera natalizia, che quest’anno mi ha preso un po’ di più degli altri anni!

Ovviamente, tornando al Semipermanente Estrosa ho sperimentato nuovamente un po’ di disagio durante la rimozione, questo considerando anche il fatto che ho programmato le unghie successive precise per il we prima di Natale, per non sforare oltre, e quindi sono andata a fare la rimozione a due settimane, normalmente arrivavo quasi alle tre.
Ho quindi scelto un colore super adatto alle festività: Estrosa Rosso Glitter, un rosso certamente poco armocromatico, dato che si tratta chiaramente di un Rosso PB, con anche l’aggiunta del Glitter!

Dopo essermi data alla pazza gioia per l’ultima volta, sia per l’anno 2023, sia per questo inizio 2024, ho deciso di lasciare riposare per un po’ le unghie.
Inizialmente speravo, dopo le prime 3-4 Manicure, di poter provare il Semipermanente lasciando crescere un po’ l’unghia, senza arrivare ad una lunghezza esagerata, ma almeno non doverle tagliare sempre a filo polpastrello ad ogni Manicure successiva.
E invece non c’è stato verso, ho unghie troppo delicate e troppo flessibili, ma di base, non è nemmeno più possibile “dare la colpa” alla rimozione del Gel, perché ormai nel corso di 3 mesi erano già arrivate ad essere tutte “nuove” vista la mia crescita rapidissima (l’ho misurata, circa 1mm ogni 10 giorni).
Non amando troppo le mie unghie nella versione smaltate, ma così corte, ho deciso di metterle in pausa, lasciandole respirare un po’.
Mi vedo meglio le unghie corte al naturale, piuttosto che smaltate, non le amo nemmeno in una variante estremamente naturale, come la French.
Insomma, vediamo un po’ cosa mediterò per il 2024! Ragionerò con calma se imbarcarmi nuovamente nel Gel, considerando che purtroppo è una spesa obbligata almeno una volta ogni 25-30 giorni!

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

lunedì 11 marzo 2024

Skincare Haircare Reviews di Febbraio!

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi di qualcuno dei prodotti che ho usato negli ultimi periodi!
Comincio a parlarvi col detergente viso del periodo!

Olival Professional – Aminogel – Second Step of Cleansing Routine:

Aqua, Decyl Glucoside, Glycerin, Xanthan Gum, Betaine, Lactic Acid, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Allantoin,
Butylene Glycol, Sodium Benzoate, Sodium Hydroxide, Disodium EDTA, Glycyrrhiza Glabra Root Extract, Sodium Polyglutamate, Sodium Levulinate, Citric Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

150 ml
6,62-6,70 €

Si tratta di un prodotto che mi è stato swappato di recente, ho iniziato ad usarlo dopo aver finito il prodotto che stavo usando in precedenza, l’ultima spuma di Balea che avevo già aperta, e l’ho usato alternandolo alla crema detergente sempre di Balea, che purtroppo per la mia pelle non è adatta alla detersione quotidiana, ma mi limito ad usarla quando devo stressarla poco dopo aver fatto lo scrub, o per fare la doppia detersione, dopo aver usato Bifasico per gli occhi e Latte Detergente per il viso.
Insomma si tratta di un prodotto decisamente delicato e ben fatto, sono stata proprio soddisfatta di averlo ricevuto.
Devo dire che però non mi stupisce che chi me lo ha ceduto non lo abbia apprezzato per la doppia detersione, si tratta di un prodotto così delicato, che mi pare vada benissimo quando viene usato da solo, come detergente viso, non mi stupisce per niente che fatichi a rimuovere i residui di olio/burro struccante!
Un ulteriore difetto del prodotto trovo che sia l'odore molto plasticoso, apprezzo i prodotti senza profumo, ma questo secondo me ne avrebbe bisogno!

Cien – Latte Detergente Delicato 3in1:

Aqua, Ethylhexyl Stearate, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate Citrate, Glyceryl Stearate, Myristyl Myristate, Allantoin, Nelubium Speciosum Flower Extract, Prunus Persica Kernel Oil,
Parfum, Xanthan Gum, Sodium Cetearyl Sulfate, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, Linalool, Alpha-Isomethyl Ionone, Limonene, Alcohol, Sodium Chloride, Citric Acid, Sodium Hydroxide

250 ml
circa 2 €

Si tratta di un prodotto che mi sono fatta sfuggire per quanto riguarda l’Haul, me ne sono accorta quando sono andata a scriverne la recensione!
Infatti è stato un acquisto che ho fatto nel corso della normale spesa, e ho cominciato ad usarlo non appena ho terminato il prodotto precedente, praticamente infinito!
Infatti stavo usando ancora il Latte Detergente Equilibra, che sembrava non finire mai!
Devo dire che mi ci sono trovata molto bene, il prodotto è molto valido, è semplice, fa quello che deve, senza difficoltà.
Personalmente mi sembra di avvertire lo stesso identico profumo delle creme Nivea, tanto che sospetto che il prodotto possa essere lo stesso, prodotto dalla stessa azienda che lo produce per la marca, ma ammetto che non sono andata a cercare l'INCI per fare questa verifica, mi tengo il dubbio e pazienza!
L’unico neo di questo prodotto trovo che sia il dispenser, trattandosi di un prodotto che tende a seccare, basta non usarlo per qualche giorno, e finisce per otturarsi e finire per spruzzare il prodotto in ogni direzione, oppure a fare un tappo duro che si mischia al prodotto fluido.
Decisamente più comodo il classico flacone con tappo a chiusura.

Balea – Sweet Mango – Lippenpflege:

Brassica Campestris Seed Oil, Cera Alba, Hydrogenated Palm Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Copernicia Cerifera Cera, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Glycine Soja Oil,
Parfum, Persea Gratissima Oil, Tocopherol

4,8 g
1,25 €

Si tratta dell'ultimo prodotto nutriente labbra che ho acquistato prima del Blistex che ho acquistato solo in previsione del Matrimonio.
Ho cominciato ad utilizzarlo verso la fine dell'anno scorso, e sto continuando ad usarlo anche ora.
Si tratta di un Burrocacao che ho trovato decisamente in linea con i prodotti Balea che ho utilizzato in precedenza, come i classici e l'Intensive.
Una volta abituata alla performance del Blistex devo dire che è difficile tornare a prodotti meno nutrienti, almeno per la stagione invernale.
Questo devo dire che l'ho apprezzato particolarmente per il profumo e il sapore di Mango, che ho trovato molto inebriante, dolce, ma anche realistico.

L’Erbolario – Olio di Argan – Bagnoschiuma:

Aqua, Disodium Cocoyl Glutamate, Coco-Glucoside,
Glycol Distearate, Parfum, Xanthan Gum, Sodium Cocoyl Glutamate, Argania Spinosa Kernel Oil, Argania Spinosa Leaf Extract, Sodium Sunflowerseedamphoacetate, Sodium Cocoyl Wheat Amino Acids, Citric Acid, Maltodextrin, Tocopherol, Glyceryl Stearate, Glyceryl Oleate, Benzoic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

250 ml
6,25-12,50 €

Si tratta di uno dei bagnoschiuma della marca che ho acquistato, come già vi dicevo in occasione dell’Haul di Novembre, a scatola chiusa, dato che non lo avevo mai provato; questa volta però ho deciso di fidarmi della marca, dato che praticamente tutti i detergenti della marca provati negli anni mi hanno sempre soddisfatto.
La cosa sorprendente è che in realtà si tratta del primo detergente L'Erbolario con un aspetto ed una formulazione completamente diversi da tutti gli altri mai provati!
A differenza dei detergenti che ho provato nel corso degli anni, tutti caratterizzati dalla formulazione in gel, semitrasparenti, dalla consistenza più o meno soda, ma anche da una formula delicata e setosa, questo è un prodotto che apparentemente è una crema!
Si tratta infatti del primo detergente della marca ad apparire come un'emulsione opaca, leggermente ambrata, dalla consistenza che quasi mi ha ricordato il Docciacrema spignattato di Patty, pur non essendo una formula davvero realmente simile, dato che comunque questo è un prodotto a base acquosa e non oleosa!

Kiko – Beauty Essential – 2-in1 Face Serum&Toner:

Aqua, Rosa Centifolia Flower Water, Glycerin,
Butylene Glycol, Propanediol, Cellulose Gum, Ethylhexylglycerin, Paeonia Lactiflora Root Extract, Sodium Hyaluronate, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Citric Scid, Benzyl Alcohol, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

100 ml
5,00 €

L'ho usato proprio fin da subito, al posto di continuare con il prodotto Barò, così da tenermi quest'ultimo per quest'estate, vista l'erogazione a spruzzo che risulta più rinfrescante.
Devo dire che inizialmente ne sono rimasta totalmente estasiata! Veramente meraviglioso!
Si tratta davvero di un prodotto ibrido fra un Tonico “Classico” e un Siero, come viene definito, insomma una vera e propria Essence in perfetto stile asiatico, posso confermare che infatti è un prodotto leggermente addensato, di conseguenza non scappa dalle dita quando si versa per applicarlo direttamente con le mani.
Da un lato ho subito pensato “Peccato davvero non aver avuto l'occasione di scoprirlo prima!”, in effetti sottovaluto davvero l'evoluzione che ha fatto Kiko soprattutto per quanto riguarda la Skincare!
In realtà però poi è stata comunque una buona cosa il fatto di aver visto in negozio solo altre tre confezioni del prodotto in saldo, e di non averlo più trovato disponibile online, perché purtroppo, dopo qualche occasione d'uso, si è comportato come tanti altri prodotti analoghi, mi ha causato tanti brufoletti! 😖
Insomma, da un lato ci sono rimasta davvero male, perché l'ho trovato un prodotto davvero valido, dall'effetto molto idratante, umettante e “lubrificante”, insomma un prodotto che paragono tranquillamente alla Essence che spignattavo io, solo leggermente più addensata, ma dall'altro è stato un bene non rischiare di farne un'eccessiva scorta, per poi scoprire di questo piccolo risvolto negativo!
Dopo la gioia che mi aveva dato questo prodotto, l'ho dovuto subito mollare al fidanzato, come il Tonico Balea Beauty Expert.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 7 marzo 2024

Haul di Febbraio!

Ciao a Tutti!
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti!

Il primo ed unico giro di acquisti del mese l'ho fatto da Acqua e Sapone, ci sono stata per comprare un pensierino per una persona, ma sono finita comunque per approfittare di alcune delle promo che ho notato curiosando per il negozio:

  • Equilibra – Rosa Ialuronica – Maschera Viso in Tessuto (x2)
  • Equilibra – Vitaminica ACE – Crema Viso Fattore Difesa
  • Pupa – Lasting Color Gel – Smalto Effetto Vetro
Ho trovato in forte sconto i prodotti Equilibra, probabilmente per uscita dall'assortimento, le maschere le ho pagate solo 1,00 € e la crema, da 75 ml, solo 5,00, mi sembrava un prezzo di cui approfittare.
Invece lo smalto è stato un acquisto un po' d'impulso, come vi ho raccontato, nell'ultimo periodo mi sono un po' decisa a curare un minimo le mani, e per quanto stia un po' approfittando dei prodotti di mia mamma, che di recente è passata al semipermanente fatto in casa, ho voluto cercarmi qualche prodotto più azzeccato, il mese scorso ho preso la Base di Mavala, questo mese ho trovato un colore che mi piaceva tantissimo come smalto, e ho approfittato della promo (anche se forse questa era un po' “finta”).

Anche per oggi è tutto!
Al più presto le recensioni di tutto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

sabato 2 marzo 2024

Make Up Reviews di Febbraio!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di qualcuno dei prodotti di trucco che ho avuto modo di utilizzare nell’ultimo periodo!

Nabla – Cupid’s Arrow Longwear Stylo – #2:

Dimethicone, Trimethylsiloxysilicate, Synthetic Wax, Polymethylsilsesquioxane, 
Dicalcium Phosphate, Caprylyl Methicone, Octyldodecanol, Mica, Polyethylene, Stearoxymethicone/Dimethicone Copolymer, Polyhydroxystearic Acid, Lecithin, Disteardimonium Hectorite, Tocopherol, Propylene Carbonate, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid
May contain (+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Red 7 (C.I. 15850), Black 2 (C.I. 77266)

0,8 g
8,45-16,90 €

Si tratta di uno dei prodotti che ho acquistato, ormai tantissimo tempo fa 😁, per sostituire il Diego dalla Palma Deep Earth, che essendo ormai fuori produzione non durerà in eterno.
L'ho trovato un prodotto già diverso come consistenza, cosa che invece non capita con gli stick equivalenti di Kiko, che sono praticamente uguali a Deep Earth, probabilmente il produttore è pure lo stesso!
In questo caso, in effetti, ho sperimentato un tratto decisamente meno “grasso” a contatto con la pelle, che scivola di meno, ma anche con una tendenza minore ad asciugarsi rapidamente come Deep Earth, o come anche i Long Lasting di Kiko.
Si tratta di un prodotto che forse contiene un po' meno di componenti volatili, e che di conseguenza si lascia sfumare per un pochino più di tempo, almeno per quanto mi riguarda.
Come prodotto devo dire che si comporta bene, risulta comunque stratificabile e gestibile, e sicuramente trattandosi in questo caso di un prodotto marrone non troppo scuro risulta davvero super semplice da utilizzare, penso che lo consiglierei caldamente per un/una principiante, proprio in questa tonalità!
Quanto al colore, si tratta di un marrone un po’ più chiaro rispetto al colore a cui ero abituata, il Diego dalla Palma Deep Earth; anzi, è quasi una via di mezzo fra lui e Taupe, che è decisamente più chiaro (e che scrive anche molto meno ora di quando era nuovo, altrimenti non sarebbe risultato così tanto più chiaro).
Penso che si tratti di un colore davvero molto trasversale, almeno sulle caucasiche, forse può risultare un po' troppo caldo per le fredde assolute e/o ha anche occhi molto tondi e pronunciati, dove serve un prodotto decisamente freddo per rendere più realistiche le ombreggiature, e forse può risultare un po' troppo chiaro per le carnagioni scure, parlando in questo caso di quelle profondamente mediterranee, o non caucasiche, ma ammetto di non esserne esperta.
Probabilmente è un no anche sulle carnagioni asiatiche, ho l'impressione che sia un punto di marrone poco affine, troppo caldo, ma forse in questo caso è più soggettivo in base al tono e al sottotono della carnagione.


Devo dire che mi sono trovata molto bene anche per quanto riguarda la tenuta, ma va detto che sugli occhi ho in generale una buona tenuta, difficilmente il trucco non mi resiste, anche perché faccio diversi strati di ombretto in polvere per fissare, se proprio le mie difficoltà di tenuta si limitano alla rima inferiore, quindi dove questo prodotto non lo uso.
Insomma, io non posso che consigliarvelo, considerando anche che ormai di tonalità ne sono uscite tantissime!

MAC – Mineralize – Skinfinish Natural – Light:

Mica, Talc,
Dimethicone, Isopropyl Palmitate, Polysorbate-20, Magnesium Aluminum Silicate, Tocopheryl Acetate, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Yeast Extract, Lauroyl Lysine, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Sodium Dehydroacetate, Phenoxyethanol
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxyclhoride (C.I. 77163), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Chromium Oxide Green (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Ultramarines (C.I. 77007), Red 7 (C.I. 15850), Red 7 Lake (C.I. 15850), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

10 g
28,80-48,00 €

Si tratta di una cipria che ho acquistato ormai più di un anno fa, che mi sono tenuta apposta per l'inverno.
Ho iniziato ad usarla già da fine ottobre, ma si tratta di un prodotto che ho dovuto studiare un po'.
Si tratta infatti di una cipria che ho dovuto considerare per i periodi più freddi, quando la Blot risulta decisamente troppo asciutta, e un periodo dove non ho potuto nemmeno utilizzare l'ultima cipria Kiko che mi è stata swappata, una Limited Edition, dato che è troppo scura per il mio colorito invernale.
Si tratta di una cipria che visivamente sembra quasi satinata, però è sorprendente che invece sia una cipria settante molto delicata, ma che non lascia alcuna satinatura visibile sulla pelle.
In realtà si tratta di una cipria proprio estremamente soft, che fissa in modo delicatissimo, in modo quasi impercettibile, e senza quindi opacizzare in modo evidente.
Sul viso la base appare vellutata, non totalmente opaca, ma nemmeno luminosa come si potrebbe pensare guardando la cialda che ha quel finish di finissima polvere apparentemente luminosa.
In questo senso l’ho apprezzata tantissimo per questi mesi più freddi, dato che minimizza la tendenza a seccarsi della mia pelle, pur garantendo che la base sia fissata, e non subisca il minimo contatto con mani, tessuti ecc...
Va comunque considerato che io ho usato questa cipria su due fondi non particolarmente grassi e nutrienti.
In particolare, sul fondo Catrice che vi ho appena recensito, e che ho utilizzato per gran parte dei mesi più freddi di quest'anno, risulta perfetta, lo fissa, ma senza appesantirlo, la combo mi piace molto, perché ne esce una base piuttosto coprente; mi è necessario a causa di numerosi rossori e imperfezioni, ma allo stesso tempo leggera e vellutata, non secca. 
A fine giornata la base è ancora perfetta, al massimo mi capita di essere leggermente lucida se sudo un pochino, ma la base non si sposta proprio.
Inoltre questa cipria risulta davvero perfetta sulla mia carnagione, non mi scurisce il fondo, cosa che purtroppo mi capitava con le ultime ciprie provate.
Sul fondo Studio Fix fluido, che è un fondo decisamente più asciutto, e che applico anche in uno strato più leggero, invece completa il setting, ma in modo davvero delicato, tanto che mi sono stupita, ma ho provato anche a trovarmi lucida dopo diverse ore (avevo sudato un po', ci tengo a precisarlo), cosa mai successa usando altre ciprie con questo fondo!
Insomma, da un lato devo dire che l'accoppiata mi piace per l'inverno, ma c'è giusto questo inconveniente in caso mi capiti di sudare un po', forse l'accoppiata ancora migliore per l'inverno è quella con il fondo HD di Catrice, che tende anche ad ossidare di meno.
Sono entrambi fondi abbastanza versatili, dal finish vellutato e opaco rispettivamente, che decisamente non hanno bisogno di essere fissati abbondantemente, quindi funzionano molto bene con una cipria così delicata in un periodo dell'anno dove solitamente non si suda.
Certo, nell'occasione specifica in cui capiti di sudare, non è la combo perfetta, quindi non la consiglio per chi ad esempio ha questo tipo di problema anche d'inverno.
Comunque, in ultimo, quanto al prodotto, sono stata davvero stupita anche da quanto poco si consumi con l'uso a pennello! Si tratta di una cipria che ho iniziato ad usare da fine ottobre, ma nonostante tutto si è consumata davvero pochissmo! Si vede a malapena il segno sulla cialda nonostante l'uso più o meno costante da fine ottobre ad oggi!
Non mi trucco quotidianamente, va detto, circa un 2-3 volte a settimana, ma sono stupita comunque!

Kiko – Festival Glow – No-Transfer Lipstick – 02:

Dimethicone, Synthetic Wax,
Octyldodecanol, Mica, Ethylene/Propylene Copolymer, Aroma, Lauroyl Lysine, Polyhydroxystearic Acid, Prunus Avium Seed Oil, Disteardimonium Hectorite, Silica
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide, (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Red 7 Lake (C.I. 15850), Red 6 (C.I. 15850), Red 7 (C.I. 15850), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

3 g
9,99 €

Si tratta di un prodotto che non è proprio tra i miei preferiti, dato che non amo i rossetti così opachi, già non apprezzo troppo quelli liquidi, che però garantiscano un’ottima tenuta no-transfer, mentre questi solitamente finiscono per seccare di più le labbra, nonostante magari possano risultare sufficientemente no-transfer.
Questo in particolare l'ho accettato nel corso dell'ultimo Swap Party principalmente perché il colore è davvero bello, proprio adattissimo a me, purtroppo con il negativo della texture, non adattissima alle mie labbra, che tendono alla facile secchezza.
Dopo averlo provato effettivamente da solo, al naturale, posso confermare che usato da solo non è proprio un prodotto adatto a me, si fissa proprio come un rossetto liquido, diventando totalmente no-transfer, è vero, ma l'ho trovato di una texture decisamente più asciutta anche dell'unico rossetto matte di quel tipo che possiedo, il Nabla Platonic Love.
A differenza del Nabla, che se applicato con il giusto contorno di prodotti, come una matita labbra non Long-lasting, su labbra leggermente nutrite e in una stagione consona, rende in modo opaco, ma senza seccare le labbra, questo fa proprio l'effetto dei rossetti liquidi matte, insomma rende anche proprio esteticamente male qualsiasi paio di labbra non super giovani e gonfie, e non solo va anche a seccare le labbra, a differenza dei liquidi che solitamente formano uno strato super sottile, lasciano la sensazione di secchezza, ma che appunto, per quanto mi riguarda, rimane una sensazione.
Insomma, ho potuto usarlo, ma ho dovuto prendere diversi accorgimenti: innanzitutto applicazione, come per il Nabla, di un prodotto nutriente prima di truccare le labbra, secondo, uso di una matita non Long Lasting, ma più morbida, andando piuttosto a sovrappormi col rossetto per aumentarne la tenuta, e infine passare almeno la parte più centrale delle labbra con un prodotto più nutriente, come un rossetto molto cremoso, o un gloss, che comunque non vanno a minare la tenuta del bordo, ma ammorbidiscono l'effetto almeno al centro, dove nel caso, basta solo riapplicare dopo un pasto.
L'effetto che esce è una sorta di rossetto intermedio, ovviamente si va a perdere l'effetto no-transfer e il finish opaco, ma la resa estetica è decisamente più valorizzante e anche più confortevole.
Qui ad esempio ho applicato un po' di gloss trasparente solo sul centro:


Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA Annalisa Affinito!