Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a fare una recensione di Make Up, e oggi, finalmente, parlo della Sweet Peach, palette che ormai ho preso più di un anno fa, ma che mi ha preso davvero molto tempo per la recensione.
Infatti si tratta di una palette abbastanza ben composta, ma anche particolare nella combinazione dei colori.
Too Faced – Sweet Peach Palette
18 x 0,95g
33,60-48,00 €
Globalmente è una palette a componente calda, consigliata principalmente
per autunne, che però permette un po’ di spaziare rispetto ad un trucco correttivo.
Io l’ho voluta prendere principalmente per sostituire quello che ho perso rottamando
la Naked, ovvero qualche shimmer in toni naturali, e per qualche colore “alternativo” al correttivo, specialmente qualche violaceo e il verde.
Sapevo che ci sarebbero stati dei colori che avrei usato poco, ma è inevitabile nelle palette pre-composte, anche nelle meglio assortite.
Non riuscendo a raggruppare comodamente le cialde, ho deciso di parlarne per colonne, da sinistra a destra.
White Peach:
Talc, Mica, Caprylic/Capric Triglyceride, PTFE, Zinc Stearate, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Carmine (C.I. 75470)
May Contain(+/-):
Ultramarines (C.I. 77007), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Si tratta di un ombretto bianco sporco, non è proprio un bianco ottico, ma resta comunque troppo bianco per essere utile in un trucco canonico, anche perché risulta abbastanza coprente.
Sinceramente non lo trovo perfettamente opaco, ha una minima minima satinatura, se dovessi definirlo io, lo definirei “vellutato”.
Anche in una mezzaluna molto intensa ho dubbi che possa servire, forse ha senso solo come “base” di ombretto opaca per gli ombretti shimmer, ma su di me non finisce di piacermi nemmeno così.
Forse funziona su pelli estremamente chiare, dove gli shimmer più scuri non illuminano abbastanza, ma certamente è una fascia davvero minima della popolazione.
Inoltre è un colore che fa tanto, tanto
fall out, quindi anche nell’uso come base finisce per non essere proprio gestibile.
Nectar:
Talc, Mica, Caprylic/Capric Triglyceride, PTFE, Zinc Stearate, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Carmine (C.I. 75470), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Quest’altro è già uno shimmer, in questo senso sostituisce degnamente
Half Baked della Naked, si tratta di un meraviglioso ombretto dorato, anche se meno nettamente giallo rispetto ad Half Baked, ha una base leggermente più morbida, luminosa, fresca e una puntina leggera di color pesca, che lo rende anche più semplice da utilizzare, sia negli abbinamenti con gli altri colori, che con l’incarnato.
Ho anche provato ad utilizzarlo come illuminante in un momento in cui avevo già incipriato e mi sono dimenticata di applicarne uno liquido, e l’ho trovato discreto anche utilizzato in questo modo.
Come grana non mi sembra per nulla male, come quasi tutti gli shimmer della palette!
Peaches 'n Cream:
Mica, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Caprylic/Capric Triglyceride, Zinc Stearate, PTFE, Talc, Sodium Saccharin, Aqua, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Carmine (C.I. 75470), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Quest’altro della tripletta è un ombretto opaco, su di me è quasi completamente color pelle, si vede a malapena, ma tira fuori un bellissimo e delicato sottotono caldo, che può risultare molto, molto utile nel trucco occhi!
Infatti illumina e allo stesso tempo uniforma l'ultimo punto della sfumatura occhi, portando benissimo al color pelle i marroni di transizione neutri o neutrocaldi.
Si tratta di uno dei colori che più mi sono piaciuti della palette, e che da solo funziona praticamente per tutti i Make Up che si possono voler fare con questa palette… e non solo! L’ho utilizzato qualche volta anche con altri ombretti! 😍
Luscious:
Mica, Talc, Caprylic/Capric Triglyceride, Zinc Stearate, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, PTFE, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Iron Oxides (C.I. 77491), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Quest’altro è un altro degli ombretti che più ho amato della palette, si tratta di un ombretto shimmer meraviglioso, che si presta piuttosto bene a sostituire, quanto a ruolo, ben due ombretti della Naked:
Sin e Toasted!
Infatti sono i due shimmer a base più rosata della Naked.
Luscious invece resta un rosato leggermente più caldino, tira fuori una sfumatura un po’ più pesca, ma per profondità riesce a sostituire bene i due ombretti citati, funziona benissimo sulla mobile per mezzaluna oppure halo smoky.
Non solo, in questa palette dove la qualità delle polveri è un po’ altalenante, io questo in particolare l’ho trovato di ottima qualità!
Ha un’ottima coprenza e anche decisamente una sorprendente tenuta per essere un ombretto shimmer!
Cobbler:
Mica, Talc, Caprylic/Capric Triglyceride, Zinc Stearate, PTFE, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Carmine (C.I. 75470), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Questo è stato uno degli ombretti che invece mi ha un po’ deluso, sembra uno shimmer, la cialda non si differenzia troppo, visivamente, da Luscious, giusto un po' più scuro, ma nonostante tutto è completamente diverso!
Apparentemente, dalla cialda, sembrerebbe un bel bronzo, ma si rivela poi, nello swatch, essere un marroncino che ricorda solo vagamente il bronzo, con una satinatura leggermente rosata.
Rispetto a Luscious ha anche una satinatura molto, molto più fine, da un certo punto di vista dovrebbe essere un pregio… e infatti sarebbe un ottimo prodotto per attenersi ad un look meno luminoso, come ad esempio per uno smoky satinato, ma resta un ombretto che di suo è poco scrivente, quindi potrebbe funzionare solo con una buona base sotto.
Diciamo che di suo non è un brutto ombretto, anzi, direi che è un ottimo ombretto satinato, solo che in un assortimento tipo quello di questa palette... non avrei usato un satinato di questo colore, insomma un marrone medio, piuttosto avrei inserito questo come shimmer alla pari di Luscious, e avrei inserito come satinato uno dei due rosati.
Visto l'effetto che non mi aspettavo, meno coprente e meno luminoso, ho provato ad usarlo come marrone medio per fare un po' da transizione nei gradienti, fra il punto di intensità e il centro della palpebra mobile, per accompagnare con maggiore gradualità il passaggio fra opaco e shimmer.
In questo effettivamente si presta abbastanza bene, ma è un passaggio che faccio poco spesso utilizzando la palette da sola, perché non è un trucco per cui vedo molto azzeccata questa palette, la vedo più orientata per una mezzaluna, correttiva o colorata, o per un più classico smokey satinato (non per forza correttivo).
Georgia:
Talc, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Caprylic/Capric Triglyceride, PTFE, Zinc Stearate, Mica, Sodium Saccharin, Aqua, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Carmine (C.I. 75470), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Quest’altro ombretto opaco mi ha subito ricordato Matte Marzipan della
Matte Chocolate Chip, ho pensato potesse funzionare allo stesso modo.
In realtà si è rivolato piuttosto diverso, a differenza di Matte Marzipan ha un sottotono pescato molto più intenso, che lo rende inutilizzabile per la rima inferiore, e in effetti mi sono trovata in difficoltà ad utilizzarlo.
Insomma, è un ombretto che per quanto possa passare per un “neutro”, insomma color pelle, non lo è, funziona bene per dare un po’ più di calore alle sfumature, ma va dosato molto bene, soprattutto nel mio caso, ma una volta capito, devo dire che non mi ha deluso, va solo usato a piccole dosi, un po’ come
Kids di Nabla, che se si esagera, tende a fare effetto “occhio gonfio”.
Just Peachy:
Mica, Talc, Caprylic/Capric Triglyceride, Zinc Stearate, PTFE, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Tin Oxide, Carmine (C.I. 75470), Iron Oxides (C.I. 77491), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
A dispetto del nome, e dall’impressione, ho trovato molto carino questo ombretto!
Non si tratta di un vero color pesca, lo definirei piuttosto un rosa, cromato, ma non particolarmente freddo.
Ha sicuramente una satinatura pescata che lo scalda molto, ma la base resta comunque rosa.
Sulla mobile fa la sua bella scena, soprattutto su una struttura intensa, che ne accentua il contrasto! Insomma, non è un colore facile, non si può utilizzare senza creargli un po’ di struttura attorno… ma vale lo sforzo! 🤩
Candied Peach:
Talc, Mica, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Caprylic/Capric Triglyceride, Zinc Stearate, Calcium Sodium Borosilicate,
Sodium Saccharin, Aqua, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, PTFE, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Tin Oxide, Carmine (C.I. 75470), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Iron Oxides (C.I. 77491), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Anche quest’altro non è un colore per niente facile, ma è un po’ quello che caratterizza e definisce un po’ la palette, impossibile trovare una palette calda… senza un vero aranciato!
Visto così sembrerebbe un ombretto opaco in cui sono dispersi rari glitter fuxia, ed effettivamente anche allo swatch si rivela essere così!
La base è un bel pesca/fuxia acceso, mentre i glitter si disperdono quasi completamente una volta che si applica l’ombretto, effettivamente pensavo si notasse di più lo sbrillo… ma è assolutamente considerabile come un opaco…
E a dirla tutta, in realtà è più che altro un aranciato molto forte, ma mi ha comunque sorpreso, applicato sulla palpebra resta meno intenso di quanto si penserebbe vedendolo sulla cialda o swatchandolo sul braccio, e mi è pure stato utile per realizzare il trucco che ho fatto
in onore del Pride
Caramelized:
Mica, Caprylic/Capric Triglyceride, Talc, Zinc Stearate, PTFE, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid
May Contain(+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Anche in questo caso, nonostante il nome, non mi ritrovo troppo nel colore.
Più che “caramello” questo tono mi ricorda il cioccolato… a meno che “Caramelized” non si riferisca a del cioccolato caramellato… che però non ha senso in una palette a tema pesca!
La base effettivamente è marrone, mentre è vero, la satinatura ha qualcosa del color caramello, ma mi sembra un insieme troppo freddo per ricordare il caramello.
Sulla cialda, tra l’altro, si confonde un po’ con Cobbler, ma anche in questo caso guardando lo swatch finiscono per non centrare nulla i due!
Anche come finish, direi che questo non ha la luminosità piena come Luscious o come Nectar, ma non è nemmeno satinato soft come Cobbler.
Direi che sostituisce abbastanza bene i due shimmer più scuri della Naked:
Dark Horse e Hustle, insomma, come tono mi sembra simile, mentre risulta chiaramente una via di mezzo quanto a temperatura.
Bless Her Heart:
Talc, Mica, Caprylic/Capric Triglyceride, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, PTFE, Zinc Stearate, Sodium Saccharin, Aqua, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid
May Contain(+/-):
Bronze Powder (C.I. 77400), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Questo è l’unico colore che si discosta chiaramente dalla gamma cromatica dell’intera palette, fa un po’ da “pop up” di colore in un Make Up occhi realizzato esclusivamente con la palette.
Si tratta di un bel verde oliva, piuttosto soft e shimmer, come gamma cromatica si trova ad essere molto vicino ad
Extravirgin di Nabla o
Retrò di Nevecosmetics, ma ammetto che delude un po', lo immaginavo molto più coprente e scrivente, invece, a differenza dei precedenti, resta un po' troppo uno shimmerino di “copertura”.
Insomma, ha una buona satinatura, senza sbrillocchi troppo grossi, e questo è sicuramente un pregio, un po’ come per Cobbler, ma essendo uno dei colori che caratterizzano un po’ la palette oltre ai viola… speravo fosse simile agli altri satinati, come Nectar, Luscious o Bellini, insomma molto più pigmentato e coprente.
In realtà poi non è brutto, e anzi, devo ammettere che mi è piaciuto avere un’alternativa più soft all’accoppiata
Extravirgin/Aurum, visto che sono belli strong, ma sul momento non nego un po’ di delusione!
Bellini:
Mica, Caprylic/Capric Triglyceride, Talc, PTFE, Zinc Stearate, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Carmine (C.I. 75470), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Bronze Powder (C.I. 77400), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Ecco un altro colore che ho adorato! Si tratta di una variante più profonda e più fredda di Just Peachy, di suo è un colore abbastanza intenso, anche se non particolarmente cromato.
La qualità dello shimmer è effettivamente notevole, non è proprio chiaro al punto da funzionare per una vera e propria mezzaluna, ma non è per niente male! Si presta meglio di Just Peachy a fare da chiaro, senza però risultare così nettamente al centro della scena.
Puree:
Talc, Mica, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Caprylic/Capric Triglyceride, PTFE, Zinc Stearate, Sodium Saccharin, Aqua, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid
May Contain(+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Con quest’altro ombretto cominciamo a parlare di marroni di transizione, questo in particolare, perfettamente opaco, è quello più neutro della palette.
Di base è un marrone che definirei abbastanza caldino, ma nell’insieme della palette direi che non è il più caldo.
È uno dei colori opachi più scuri, il ché è un po’ il limite della palette, perché manca il nero, e gli unici colori davvero belli scuri… sono shimmer!
Questo in particolare è uno dei colori che uso sempre, quando per fare un Make Up mi baso solamente sulla palette (ovviamente aggiungendo almeno o il nero, o una base grassa integrativa, altrimenti posso fare solo trucchi molto soft), va bene come transizione dal nero nel caso di mezzaluna o gradiente, meno come transizione da smoky, dove potrei usarlo davvero a piccolissime dosi, mi serve una transizione più rapida, usando un prodotto più chiaro.
Tempting:
Mica, Caprylic/Capric Triglyceride, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, PTFE, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Talc, Zinc Stearate. Iron Oxides (CI 77491, CI 77499), Titanium Dioxide (CI 77891)
Questo è stato in assoluto il colore che meno ho compreso nella palette.
Si tratta di un colore proprio bruttino, e anche poco sfruttabile, praticamente è un grigio scuro satinato!
Visto sulla palette sembrerebbe un marrone molto freddo, un po’ indefinito, con qualche puntina di violaceo o di verdastro… ma all’uso pratico… è proprio grigio!
Insomma, un colore così già da opaco servirebbe a ben poco, forse starebbe bene come “ombra”, ma solo con determinate forme di occhio e carnagione… satinato è persino peggio, perché perde anche questa funzione!
Non lo capisco proprio in questa palette, non solo è un colore decisamente freddo, e anche molto cupo… ma proprio non ha nulla a che fare con il resto dell’assortimento…
Piuttosto ci sarebbe stato molto, ma molto meglio un bel nero!
Peach Pit:
Mica, Caprylic/Capric Triglyceride, Talc, Zinc Stearate, PTFE, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid
May Contain(+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Uno dei colori che mi ha colpito della palette, insieme al verde!
Si tratta di un meraviglioso marrone violaceo dal finish shimmer, e con una bella satinatura, fine e luminosa.
In realtà è forse uno dei pochi colori di cui non avevo vera e propria necessità, dato che ho diversi colori che un po’ lo ricordano: un vecchio singolo di Kiko,
il n° 30,
Fiori d’Ombra e
Incenso di Nevecosmetics, ovviamente non sono dupe, ma il genere è molto simile.
Mi piace molto la qualità della satinatura, è molto luminosa ed uniforme, come gli altri “metallizzati”, il colore resta molto coprente.
Resta già un colore intermedio che meno probabilmente serve in versione shimmer, dato che si rivela utile principalmente per le palpebre piene satinate, ma non è nemmeno scuro da essere proprio poco pratico in generale, come avviene per altri colori della palette.
Summer Yum:
Talc, Mica, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Caprylic/Capric Triglyceride, PTFE, Zinc Stearate, Sodium Saccharin, Aqua, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid
May Contain(+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Questo è il colore opaco pi caldo della palette, è un marrone dalla spiccata tonalità mattone, è un po’ difficile da usare, sugli occhi esce molto, molto caldo e aranciato, rispetto allo swatch, dove non emerge l’effetto “occhio gonfio”, che invece è facile tirar fuori quando si usa sulla palpebra. Funziona per dare un pochino di corpo a qualche sfumatura calda, dove Puree risulta troppo giallastro e “slavato”, come ad esempio la transizione con Charmed, I'm Sure, ma per il resto va centellinato, non si discosta molto da
Petra di Nabla, ma risulta leggermente più profondo e leggermente meno ruggine.
Charmed, I'm Sure:
Talc, Mica, Caprylic/Capric Triglyceride, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, PTFE, Zinc Stearate, Sodium Saccharin, Aqua,
Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid
May Contain(+/-):
Bronze Powder (C.I. 77400), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Questo è il colore “ombra” della palette, ovvero quello di cui nessuna palette può fare a meno, il colore medio scuro più freddo, che serve a costruire le ombre del Make Up.
Tipicamente gli incarnati caldi non necessitano di marroni molto freddi, è vero, ma ogni Make Up ha bisogno di questo colore “da contouring”, anche quelli caldi, quindi non poteva mancare nella palette, anche se è orientata quasi del tutto a colori caldi o neutro/caldi.
Questo ombretto è di un bellissimo marroncino freddo, che vira leggermente al tortora, è chiaro come sia nettamente diverso dal resto della gamma cromatica (escludendo Tempting), proprio perché ha un ruolo specifico.
In questo caso devo essere sincera, come “colore ombra” è molto, molto soft, il colore è effettivamente meraviglioso, sì, ma per essere un colore che va a costruire l’intensità di un Make Up occhi… è anche poco profondo!
Va detto che è vero, la resa del prodotto nello swatch comunque non si avvicina minimamente alla resa che ha sugli occhi, io l’ho trovato meraviglioso quando viene stratificato agli altri marroni, per raffreddare senza incupire troppo le aree da scolpire, ma usato da solo è un po’ carente.
Inoltre la coprenza non è piena come altri colori, ha un minimo di semi-trasparenza, che penso sia in qualche modo voluta, visto che come colore serve a raffreddare poco, non a ombreggiare nettamente (o almeno mi sono fatta questa idea pensando alla palette nel suo insieme).
Insomma, è un peccato solamente perché ne consumo davvero tantissimo, rispetto agli altri ombretti! Penso sarà uno dei primi a finire, limitandomi all’uso della palette senza integrazioni!
Delectable:
Talc, Mica, Caprylic/Capric Triglyceride, PTFE, Zinc Stearate, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Carmine (C.I. 75470)
May Contain(+/-):
Ultramarines (C.I. 77007), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Ecco un’altra piccola delusione… vista la cialda si penserebbe ad un bel viola intenso, pur essendo un colore mediamente soft, e vista la presenta di particelle luminose, penserei ad uno shimmer/satinato di buona qualità… invece... Delusione!
Si tratta di un colore che apparentemente, nella cialda, è un bellissimo tono di viola: non particolarmente freddo, ma nemmeno troppo melanzana, profondo il giusto, anche per essere lavorato nei punti di media intensità…
Invece proprio niente di tutto ciò!
Alla fine è sicuramente un ombretto super burroso, di questa consistenza non ne trovo molti nella palette (forse Summer Yum e Puree), ma è anche poco coprente, soprattutto sulla palpebra!
Lo swatch ancora ancora “illude”, lasciando una bella traccia violacea, seppur sbiadita rispetto alla cialda, ma sulla palpebra, anche mettendo molto prodotto, il viola esce molto poco!
Colora quasi in trasparenza, e serve metterne davvero tantissimo per vedere uscire un po’ di viola dalla sfumatura!
Si tratta anche in questo caso di un satinato, tipo Cobbler, ma a prescindere dal finish, è proprio questa scrivenza un po’ scrivente a renderlo un po’ impegnativo da usare… bisogna fare una certa attenzione alla base grassa sopra, e a non usare questo viola su una struttura già troppo scura, altrimenti il viola rimane troppo “nascosto”.
Talk Derby To Me:
Mica, Boron Nitride, PTFE, Zinc Stearate, Caprylic/Capric Triglyceride, Talc, Sodium Saccharin, Aqua, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Geraniol, Glycerin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum,
Phenoxyethanol, Poloxamer 338, Prunus Persica Fruit Extract, Silica, Sodium Dehydroacetate, Sorbic Acid, Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77499), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
Ecco infine l’ultimo colore, e anche ultimo punto interrogativo!
Che senso ha un (quasi) nero shimmer con rade pagliuzze fuxia/violetto?
A questo punto ha più senso Candied Peach, che è un colore ben definito, con questi glitter a grana grossa che spariscono un po’ durante l’applicazione… ma un grigio quasi nero, non opaco e chiaramente freddo in una palette calda… perché?
Non me lo spiego!
Resta comunque un colore deludente, sia come scelta specifica, per i motivi che ho appena elencato, ma anche come qualità, è un ombretto poco coprente, e con brillantini radi che comunque spariscono in gran parte con l’applicazione… non ha senso!
Resta anche poco “carino” da usare nell’eventualità di uno smoky satinato… in parte perché slavato (grigio e non nero), e perché le particelle luminose sono grosse e rade.
Insomma… per tirare le somme su questa palette, l’ho sicuramente trovata molto valida rispetto alle estremamente varie alternative sul mercato, pur non essendomi trovata bene con alcuni ombretti nello specifico.
Ci tengo comunque a precisare, le valutazioni che ho riportato sugli ombretti, uno per uno, le faccio rispetto al mio tipo di occhio, al mio tipo di incarnato e anche al tipo di Make Up che faccio, che tendenzialmente si basano su rivisitazione in chiave “colorata” del mio correttivo.
Un occhio regolare ad esempio userà con maggiore soddisfazione quasi tutti i colori, un occhio molto giovane non avrà le stesse difficoltà che ho io nel gestire un colore scuro satinato/shimmer ecc…
Insomma, per le autunne considero che sia una palette assolutamente da valutare, perché permette di realizzare un correttivo basic e anche qualche variazione sul tema, andando a pescare comunque su toni “in stagione”, anche se non da trucco correttivo.
Non considero che sia completa per un correttivo, ma già con un nero a parte (o marrone davvero molto scuro per le pelli più chiare), ed eventualmente un paio di chiari per variare (qui di chiaro chiaro da “sfumatura portata al color pelle” c’è solo Peaches 'n Cream) e un eventuale shimmer da mezzaluna alternativo c’è un buon assortimento, che difficilmente si trova in palette pre-composte.
Di “papabile”, ma con il limite di contenere solo ombretti opachi, c’è sempre la
Chocolate Chips di cui vi ho già parlato, che permette un minimo di variazione dal correttivo, mentre per il correttivo base c’è sempre la
KVD, che però ha un po’ il difetto di essere polverosa.
Insomma, in ogni palette c’è il colore “inutile”, e che rimarrà inutilizzato, se non in rare occasioni, qui di proprio “inutile” ci sono solo White Peach, Tempting e Talk Derby To Me.
Mentre gli altri “particolari” sono comunque gestibili, anche se fuori dallo strettamente correttivo/armocromatico.
Diciamo che dover scartare solo 1/6 della palette è già buono, ci sono palette dove persino la metà è inutile!
Calcolando ovviamente che una palette pre-composta, a pari qualità, viene a costare decisamente molto di più!
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!