Ciao a Tutti!
Torno nuovamente a parlare di Make-Up, nonostante sia più comune ridurre il trucco durante l'estate, quest'anno per me è stato un po' il contrario, nell'entusiasmo dei molti acquisti fatti, mi sono truccata in proporzione di più negli ultimi mesi che durante l'inverno!
Così torno a presentarvi altre recensioni di prodotti di MakeUp!
MAC – Fix+ – Brume Fixante/Refraîchissante:
Aqua, Glycerin, Butylene Glycol, Cucumis Sativus Fruit Extract, Chamomilla Recutita Extract, Camellia Sinensis Leaf Extract, Rosa Damascena Flower Water, Tocopheryl Acetate, Caffeine, Panthenol, Arginine, Caprylyl Glycol, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, PPG-26-Buteth-26, Citronellol, Geraniol, Disodium EDTA, Phenoxyethanol
30 ml
10,00 €
10,00 €
Questa volta comincio parlandovi di un prodotto che ho acquistato d'impulso, e che ho appunto acquistato in formato mini non solo per l'edizione limitata, ma un po' anche perché non sapevo esattamente cosa aspettarmi dal prodotto.
Si tratta del primo prodotto di questo tipo che acquisto, e in realtà è anche l'unico che ho utilizzato, se si esclude l'unica volta in cui mi hanno truccato al Corner Urban Decay di Annex, occasione in cui ho provato la loro variante.
Inizialmente il prodotto è stato una delusione tremenda, perché effettivamente non è proprio così intuitivo da utilizzare, se non si ha visto prima come fare.
Senza informarmi troppo ho provato a spruzzarlo con scioltezza, 3 soli spruzzi a fine trucco... purtroppo il risultato è stato tremendo!
Sono riuscita a bagnarmi completamente il trucco occhi, tanto da farlo colare e ho persino intaccato la tenuta del fondotinta!
Insomma un dramma!
Ho consultato il gruppo di Make Up con cui spesso mi confronto, ed effettivamente non avevo considerato di dover spruzzare il prodotto il più possibile da lontano!
Il prodotto mi è stato consigliato durante la Full Lesson da MAC sia come Primer, che come fissante a termine del trucco, che come “bagnante”, per rendere il trucco meno “cipriato”, ammorbidendo quindi l'effetto di una cipria matte.
Effettivamente tendo ad utilizzarlo più che altro come fissante, così da utilizzare allo stesso tempo l'ultimo effetto che ho descritto.
In generale, se si fa una base molto ricca, con abbondante contouring, potrebbe essere un ottimo prodotto per poter stratificare al meglio i prodotti “appiattendo” il primo strato già steso, in vista del secondo (questo almeno è un uso secondario che mi è stato descritto, ma di certo non sono a quel livello!).
In base all'uso del prodotto che ho fatto, personalmente posso dire che funziona molto bene come “rinfrescante”, dato che truccarsi con il caldo estivo non è piacevolissimo... però personalmente non so se lo ricomprerei, anche una volta imparato ad usarlo, non l'ho trovato straordinario e insostituibile, direi che elimina un po' l'effetto cipriato, ma quello potrebbe farlo qualunque acqua termale.
Per quanto riguarda l'effetto primer, mi pare che semplicemente svolga il ruolo che su di me svolgono Gel di Sodio Ialuronato, Gel all'Ammonio Lattato o infine un qualsiasi tonico molto idratante, che insomma va a tappare un pochino la grana della pelle, formando un film, o idratando un pochino la pelle, facendola apparire più liscia.
Diciamo che per me è un po' uno sfizio, anche per la variante profumata alla Rosa che ho scelto (che comunque diciamolo, non è che si senta da morire).
Insomma, è uno sfizio di cui potrei tranquillamente fare a meno, piacevole, ma per il mio livello, non lo trovo fondamentale nella Beauty Routine del trucco ecco.
Sephora – Nano – Matita Occhi – Chocolate Brown:
grammatura non dichiarata
4,90 €
Dovrebbe essere l'equivalente della Matita Contorno Occhi Mini che viene venduta ora, anche il colore sembra corrispondere, penso sia solo stato variato il packaging.
Purtroppo non sono proprio riuscita a reperire l'INCI, sul sito di sephora non viene indicato, ma comunque vedo che è variato il packaging, quindi ha comunque poco senso cercarlo, potrebbe essere cambiata anche la formula.
Come vi avevo detto tempo fa, l'ho avuta a seguito di uno swap, ho pensato fosse una matita utilizzabile almeno per la rima inferiore o per le sopracciglia, invece non ho proprio potuto beneficiarne.
Si tratta di una matita con un sottotono molto caldo e rossastro, adatto sicuramente per sopracciglia naturalmente rossastre, o probabilmente per sottotoni molto caldi e chiari per quanto riguarda il trucco occhi.
Ho provato ad utilizzarla comunque per le sopracciglia, ma devo assolutamente mischiarla a matite marrone freddo, altrimenti risulta troppo innaturale.
Ho provato ad utilizzarla comunque per le sopracciglia, ma devo assolutamente mischiarla a matite marrone freddo, altrimenti risulta troppo innaturale.
Per quanto riguarda la texture invece sono rimasta piuttosto soddisfatta, è davvero un peccato che si tratti di un colore così poco utilizzabile su di me, ma sto cercando quantomeno di usarla qua e là, ma l'unico uso accettabile che le ho trovato, oltre a mischiarla un po' per le sopracciglia, è per truccare la palpebra inferiore, alla base delle ciglia uso una matita più scura, come la Pupa n° 112, o la Kiko Fine Art n° 2, poi applico leggermente più in basso questa, e sfumo tutto con un pennellino sottile.
L'effetto generale mi piace, e posso così “saltare” un colore di ombretto, in specifico un colore medio che vada a scaldare il marrone freddo, o anche il nero se voglio partire dall'intensità massima, e posso già usare un ombretto chiaro che vada a portare la sfumatura a “scomparire” gradualmente sul viso.
Wycon – All-in-One Magic Pencil – Butter:
C12-13 Alkyl Ethylhexanoate, Copernicia Cerifera Cera, C10-18 Triglycerides, Candelilla Cera, Hydrogenated Vegetable Oil, Sucrose Acetate Isobutyrate, Cera Microcristallina, Hydrogenated Polycyclopentadiene, Diisostearyl Malate, Nylon-12, Tocopherol, Glyceryl Caprylate, Polyethylene, C.I. 77891, C.I. 19140, C.I. 77492, C.I. 77288, C.I. 77491
grammatura non dichiarata
4,90 €
Una matita che invece mi ha soddisfatto molto è proprio questa.
Si tratta davvero di un caso proprio fortuito, l'ho acquistata quasi per caso, dato che era in offerta, ma ne sono rimasta piuttosto soddisfatta.
Non è un prodotto top, ma è comunque ottima rispetto al suo costo, e non ha nemmeno un INCI così terribile (i rossi sono di probabile origine petrolifera, ma non ci sono siliconi).
L'ho trovata ottima come matita “illuminante”, è davvero perfetta sia per definire la parte inferiore delle sopracciglia, sfumata con un pennellino di setole sintetiche, sia come matita per l'interno della rima inferiore, insomma quella che normalmente viene definita “matita color burro”.
In realtà l'ho trovata molto, molto superiore a qualsiasi matita di quel colore, proprio perché risulta infinitamente più naturale di un qualsiasi “biancastro”, nonostante venga dichiarata “Butter” come tonalità, è più che altro di un rosa molto tenue e neutro, perfetto come tonalità da illuminante.
Ed effettivamente mi è stato confermato in un gruppo di MUA, è meglio usare una matita dai toni “color pelle”, non effettivamente color burro per ingrandire l'occhio schiarendo la rima interna.
La tenuta è stata sicuramente superiore a quella di Avorio di Nevecosmetics (ovviamente vecchia formulazione, dato che quella nuova è recentissima), soprattutto la matita riesce davvero a colorare l'interno della rima, anche se si deve minimamente insistere.
Insomma riesce ad essere allo stesso tempo morbida, scrivente, sfumabile e ad avere anche una discreta tenuta, per una cifra del genere è assolutamente consigliatissima!
Un ulteriore uso “d'emergenza” che comunque non mi è per nulla dispiaciuto, è stato come illuminante matte.
Ci sono state delle occasioni in cui i tempi per truccarmi erano tirati, e avevo già tirato fuori i prodotti “basic”, fra cui questa matita, notando la necessità di un tocco di luce sopra agli zigomi ho voluto provare... in fondo è una matita multiuso no?
Ecco, effettivamente mi è proprio piaciuta! Risulta molto sfumabile e anche con le semplici dita ho ottenuto un risultato soddisfacente! La texture infatti è molto cremosa, e non fa strani effetti (es. Avorio di Neve si sfuma a “buchi”).
Il problema sta solo nell'uso, non voglio rischiare di esaurirla troppo in fretta, perché mi ci trovo davvero bene, e per usarla sul viso ovviamente ce ne vuole di più che per giusto due linee sugli occhi! Ne approfitto per usarla giusto quando è molto spuntata.
Pupa – Vamp! – Mascara:
Aqua, Paraffin, Glyceryl Stearate, Synthetic Beeswax, Stearic Acid, Acacia Senegal Gum, Butylene Glycol, Palmitic Acid, Oryza Sativa Bran Wax, Polybutene, VP/Eicosene Copolymer, Ozokerite, Aminomethyl Propanol, Hydrogenated Vegetable Oil, Glycerin, Stearyl Stearate, Hydroxyethylcellulose, Ethylhexylglycerin, Polyester-11, Cellulose, PVP, Copernicia Cerifera Cera, Talc, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, C.I. 77499, C.I. 77266 (Nano) (Black 2)
9 ml
Finalmente vi parlo di quella che per me è la scoperta!
Un mascara davvero super se confrontato a tutti quelli che ho provato nell'ultimo anno, e nemmeno particolarmente costoso!
Non sono mai rimasta così soddisfatta, da quando almeno mi sono fatta un certo occhio per il Trucco e le tecniche valorizzanti.
Mi è piaciuto enormemente il suo effetto volumizzante, e nello stesso tempo allungante e incurvante, oltre al suo super-nero. Diciamo che è un super-degno sostituto dell'Ultratech di Kiko, un mascara davvero a 360°, anche per chi ha ciglia sfigatelle come me.
È un mascara che ho voluto testare a lungo, dato che molti utilizzatori hanno riferito che secca in fretta...
Bene, io non l'ho certamente usato tutti i giorni, sia chiaro, ma assolutamente non ho riscontrato questo difetto.
Il mascara per me si è rivelato il perfetto equilibrio fra prezzo e qualità.
Non è nemmeno difficile da lavorare, dato che non l'ho trovato né troppo pastoso, né troppo grumoso.
L'unica accortezza è di stendere il prodotto poco alla volta, dato che, soprattutto a mascara appena aperto, lo scovolino è davvero strapieno di prodotto, cosa mai successa con altri mascara fino ad ora.
Io lo applico in due diversi round, prima insistendo specialmente sulle radici delle ciglia, andando molto piano, poco alla volta (il Mascara necessita tempo per rendere davvero al meglio!), su tutto l'arco, poi mi aiuto pettinando le ciglia e spingendole “indietro” con uno scovolino di silicone, quello che fino ad ora ho trovato più utile è il Volumizzante di Primark, o quello che ipotizzo incurvante di Flying Tiger.
Poi faccio una seconda passata di mascara, questa volta insistendo più sul piegare le ciglia indietro, e quindi sulle punte, che sull'applicare il prodotto sulle radici.
L'effetto è questo (prima del mascara e anche della foto del prima ho usato il Piegaciglia di Shu Uemura):
Pupa – Multiplay Matita Occhi – Special Size:
Cyclopentasiloxane, Isododecane, Polybutene, Synthetic Wax, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Hydrogenated Cottonseed Oil, Ceresin, Ozokerite, Cera Microcristallina, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Phenoxyethanol, Mica (C.I. 77019), Iron Oxides (C.I. 77499), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510)
0,8 g
9,90 € intero set, scontato del 57%
Come vi avevo già anticipato qualche mese fa, avevo acquistato il mascara in occasione di una promozione da Acqua&Sapone, insieme al mascara veniva offerta una matita nera, la Multiplay, dotata anche di sfumino sul manico.
Ho sempre apprezzato molto le matite Pupa, come sapete mi sono trovata molto bene con tutte le Easy Liner acquistate agli outlet negli ultimi 2 annetti, eppure con questa mi sono trovata davvero maluccio!
Non l'ho trovata una matita davvero adatta né per l'infracigliare, né per la bordatura, perché effettivamente è poco scrivente, un po' troppo grigiastra per essere una matita nera, e allo stesso tempo dura, ma si consuma pure in fretta!
Tutti gli svantaggi in uno insomma!
Dato che in vacanza non prevedevo di truccarmi spesso, ho deciso di approfittare di questo formato da viaggio, e usarla proprio in quest'occasione, ma le stesse difficoltà le ho riscontrate anche a casa, una volta tornata.
La mina ha la giusta consistenza per consumarsi in fretta, e allo stesso tempo non finire dove serve perché non è abbastanza scrivente, in sostanza lascia tratti “facendo saltelli”, sia quando la uso per l'infracigliare, che per la bordatura.
In questo caso è anche peggio, scrive ancora meno, lasciando macchie grigie, e lasciando anche qualche grumo...
Per fortuna essendo morbida i grumi non sfarinano come con la Long Lasting di Wycon, ma assolutamente non la consiglierei come matita.
Mi è piaciuto abbastanza lo sfumino, in vacanza è effettivamente molto utile e pratico, ma bisogna usarlo velocissimamente, o questa matita si fissa abbastanza da non essere più sfumata con questo accessorio, mentre si riesce ancora a fare qualcosa con un pennello e un po' di ombretto.
Ecco, la cosa che mi perplime di più è che non ho ancora capito quanto ci metta a fissarsi, a volte si fissa subito, a volte dopo vari minuti è ancora morbida, e anzi, mi infastidisce anche, perché si sposta quando non vorrei che lo facesse (ad esempio quando sovrappongo un po' di ombretto marrone scuro, ma senza voler “tirare” anche il nero sotto).
Dopo circa un 4-5 prove, dopo il mio rientro, è finita direttamente nel cestino per il prossimo swap!
La mina ha la giusta consistenza per consumarsi in fretta, e allo stesso tempo non finire dove serve perché non è abbastanza scrivente, in sostanza lascia tratti “facendo saltelli”, sia quando la uso per l'infracigliare, che per la bordatura.
In questo caso è anche peggio, scrive ancora meno, lasciando macchie grigie, e lasciando anche qualche grumo...
Per fortuna essendo morbida i grumi non sfarinano come con la Long Lasting di Wycon, ma assolutamente non la consiglierei come matita.
Mi è piaciuto abbastanza lo sfumino, in vacanza è effettivamente molto utile e pratico, ma bisogna usarlo velocissimamente, o questa matita si fissa abbastanza da non essere più sfumata con questo accessorio, mentre si riesce ancora a fare qualcosa con un pennello e un po' di ombretto.
Ecco, la cosa che mi perplime di più è che non ho ancora capito quanto ci metta a fissarsi, a volte si fissa subito, a volte dopo vari minuti è ancora morbida, e anzi, mi infastidisce anche, perché si sposta quando non vorrei che lo facesse (ad esempio quando sovrappongo un po' di ombretto marrone scuro, ma senza voler “tirare” anche il nero sotto).
Dopo circa un 4-5 prove, dopo il mio rientro, è finita direttamente nel cestino per il prossimo swap!
Urban Decay – Perversion Mascara:
Aqua, Synthethic Beeswax, Acacia Senegal Gum, Stearic Acid, Palmitic Acid, Copernicia Cerifera Cera, Butylene Glycol, Glyceryl Stearate, Polybutene, VP/Eicosene Copolymer, Aminomethyl Propanol, Pentylene Glycol, Phenoxyethanol, Caprylyl Glycol, Sodium Dehydroacetate, Potassium Sorbate, Hydroxyethylcellulose, Soluble Collagen, Myristiric Acid, Arachidic Acid, Behenic Acid, Glycerin, Propylene Glycol, Oleic Acid, Mel Extract, Sodium PCA, Hydrolyzed Elastin, Glycogen, Serine
May Contain(+/-):
Iron Oxides (C.I. 77499)
0,5 ml
Questo mascara l'ho provato sia due volte da Annex, sia sotto forma di questi due campioncini.
La recensione ho voluto basarla su entrambe le cose, perché effettivamente ho avuto risultati un po' diversi durante tutte le occasioni.
La prima volta mi è stato applicato questo mascara con sotto Subversion, il primer ciglia, e in questo caso l'effetto delle ciglia è stato davvero deludente.
Ho provato diversi primer per ciglia, compreso quello di MAC, e anche lavorato da MUA, non mi ci sono proprio mai trovata, probabilmente funzionano su ciglia diverse.
Infatti l'effetto dei due prodotti è stato un moscissimo “ciglia a ragno”.
La volta seguente, in occasione del mio Trucco Compleanno invece è stato applicato da solo, e il risultato è stato davvero tutta un'altra cosa!
Mi sono piaciute molto le ciglia, per essere state anche truccate senza piegaciglia, mi è piaciuto l'effetto incurvante, oltre a quello volumizzante (che dovrebbe essere quello principale di questo mascara).
Passata però ai campioncini di Sephora l'effetto non è stato paragonabile, ma ovviamente non è colpa per forza del prodotto o della mia mano nell'applicarlo.
Infatti il prodotto era un po’ secco purtroppo, questi campioncini mini sono davvero formati troppo piccoli e resistono davvero poco... e probabilmente io stessa dovevo provarli ben prima!
In ogni caso l'effetto non è stato del tutto pessimo.
Il mascara si è rivelato molto più difficile da stendere, soprattutto nelle condizioni di luce/location della vacanza, in cui non avevo il mio specchio, il mio tavolo ecc... ma la resa non è stata poi male la prima volta.
Purtroppo già dal secondo utilizzo il campioncino già usato ha perso tantissimo, sono passata al secondo e anche questo è durato ugualmente poco.
MAC – False Lashes:
8 g
24,00 €
MAC – False Lashes – Extreme Black:
Aqua, Copernicia Cerifera Wax, Stearic Acid, Glyceryl Stearate, Polyisobutene, Silica, Polyvinyl Acetate, Aminomethyl Propanediol, Polyester-5, VP/Eicosene Copolymer, PVP, Isostearic Acid, Tocopheryl Acetate, Sodium Hyaluronate, Panthetine, Lauroyl Lysine, PEG-9 Dimethicone, Caprylyl Glycol, Hydroxyethylcellulose, 1,2-Hexanediol, Laureth-4, Simethicone, Panthenol, Phenetyl Alcohol, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Chloroxylenol, Chlorphenesin, Potassium Sorbate, C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Aluminum Powder (C.I. 77000), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), C.I. 77266, C.I. 42090, C.I. 77510, C.I. 77007, C.I. 19140
8 g
24,00 €
In modo simile al campioncino UD, anche questi due erano molto secchi, anzi, molto più secchi.
Non so se questo è dovuto al tipo di mascara in sé, alla quantità o proprio al fatto che fossero già di loro “vecchi”.
Ho voluto provarli comunque, almeno una volta ciascuno (sono riuscita ad arrivare a due).
Non ho notato particolari differenze di colore, anzi, mi sembrano entrambi “poco neri” se confrontati con altri mascara neri (es. il Perversion o il Pupa Vamp di cui vi ho parlato poco sopra).
Di positivo ho notato però che sono comunque efficaci, anche se vanno lavorati fino allo sfinimento.
Ho ipotizzato, comunque, che si tratti, in entrambi i casi, di mascara principalmente allunganti, ho notato che nonostante fossero visibilmente “vecchi”, l'effetto allungante c'è stato, hanno giusto incollato troppo le ciglia, ma le hanno allungate parecchio. Con un infracigliare fatto alla perfezione e con le ciglia ben incurvate con il piegaciglia... il risultato è stato accettabile... ma che fatica! e quanto tempo ci è voluto! Il tempo c'è voluto soprattutto perché il mascara si fissava subito, ho dovuto lavorare pezzo per pezzo l'arcata delle ciglia passando prima
lo scovolino del mascara, e subito dopo uno scovolino di silicone per “pettinare”, e quindi separare un minimo le ciglia.
Resta comunque il fatto che ho voluto fare una prova in negozio per capire se l'impressione era giusta o meno.
Ho constatato che effettivamente il prodotto è un po' così di suo, è un mascara molto asciutto di suo, non è molto pastoso e non è molto lavorabile. Insomma, di certo non all'altezza del nome, anzi, ha un effetto molto naturale e per nulla da ciglia finte.
Sicuramente non è un mascara su cui investirei, mi sono trovata molto, molto meglio con il mascara incurvante che ho potuto provare in occasione della Focus Lesson Gratuita che ho fatto grazie al coupon dell'ordine online.
Ho voluto provarli comunque, almeno una volta ciascuno (sono riuscita ad arrivare a due).
Non ho notato particolari differenze di colore, anzi, mi sembrano entrambi “poco neri” se confrontati con altri mascara neri (es. il Perversion o il Pupa Vamp di cui vi ho parlato poco sopra).
Di positivo ho notato però che sono comunque efficaci, anche se vanno lavorati fino allo sfinimento.
Ho ipotizzato, comunque, che si tratti, in entrambi i casi, di mascara principalmente allunganti, ho notato che nonostante fossero visibilmente “vecchi”, l'effetto allungante c'è stato, hanno giusto incollato troppo le ciglia, ma le hanno allungate parecchio. Con un infracigliare fatto alla perfezione e con le ciglia ben incurvate con il piegaciglia... il risultato è stato accettabile... ma che fatica! e quanto tempo ci è voluto! Il tempo c'è voluto soprattutto perché il mascara si fissava subito, ho dovuto lavorare pezzo per pezzo l'arcata delle ciglia passando prima
lo scovolino del mascara, e subito dopo uno scovolino di silicone per “pettinare”, e quindi separare un minimo le ciglia.
Resta comunque il fatto che ho voluto fare una prova in negozio per capire se l'impressione era giusta o meno.
Ho constatato che effettivamente il prodotto è un po' così di suo, è un mascara molto asciutto di suo, non è molto pastoso e non è molto lavorabile. Insomma, di certo non all'altezza del nome, anzi, ha un effetto molto naturale e per nulla da ciglia finte.
Sicuramente non è un mascara su cui investirei, mi sono trovata molto, molto meglio con il mascara incurvante che ho potuto provare in occasione della Focus Lesson Gratuita che ho fatto grazie al coupon dell'ordine online.
Urban Decay – Naked Skin – Weightless Complete Coverage Concealer:
Cyclopentasiloxane, Aqua, Butylene Glycol, Silica, Glycerin, Cyclohexasiloxane, PEG/PPG-18/18 Dimethicone, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Dimethicone, Camellia Oleifera Leaf Extract, Sodium Chloride, Disteardimonium Hectorite, Phenoxyethanol, Trimethylsiloxysilicate, Caprylyl Glycol, Isopropyl Titanium Triisostearate, Propylene Carbonate, Tocopheryl Acetate, Tetrahexyldecyl Ascorbate, Carbomer, Litchi Chinensis Pericarp Extract, Polysorbate-20, Sodium Hyaluronate, Polyglyceryl-4 Isostearate, Hexyl Laurate, Palmitoyl Tetrapeptide-7, Sodium Lactate, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate
May Contain(+/-):
C.I. 77891 (Titanium Dioxide), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499)
5 ml
20,00-25,00 €
Questo è stato uno dei migliori acquisti che ho fatto nell'ultimo periodo!
Finalmente un prodotto efficace, a lunga durata e anche facile da stendere!
Inizialmente ho avuto anche io dei dubbi, la prima volta avevo provato il prodotto da Sephora, trovando finalmente una MUA brava al negozio, che mi ha applicato sia questo correttore, che il correttore rosa, per illuminare anche la zona più esterna del contorno occhi.
Dato che per il momento cercavo solamente il prodotto per le occhiaie, ho preso solamente questo.
Già quella volta sono stata molto soddisfatta del prodotto, così l'ho messo subito in lista, e ho fatto l'ordine appena ho avuto l'occasione di uno sconto.
Da allora ho avuto modo di usarlo sperimentando diversi metodi, inizialmente l'ho applicato come ha fatto la MUA da Sephora, con un pennello in setole sintetiche (UD usa solo pennelli sintetici), ma in questo modo il risultato non mi ha convinto, il prodotto sembrava “innaturale”, e tendeva anche a non fare “grip”, nonostante la cipria, tendeva a non rimanere ben adeso, e si trasferiva su qualsiasi superficie andasse a contatto (es. dita, fazzoletto ecc...).
Con un po' di delusione ho voluto allora cambiare metodo di applicazione, e in questo è stato “illuminante” l'evento al Corner UD di Annex, dato che ho visto come applicavano questo correttore le MUA del corner: facendo tanti “puntini” con l'applicatore del prodotto direttamente sul viso, andando poi a stenderli con il pennello.
La differenza è davvero abissale, io andando a “strisciare” già con l'applicatore probabilmente andavo già a “fissare” malamente il prodotto, rendendo così più difficile la stesura ben fatta.
Facendo invece piccoli “pallini”, lasciavo il prodotto più “fresco” per essere steso.
Un ulteriore aiuto in questo senso sono poi stati i triangolini di spugna, che rendono la stesura ancora più naturale.
Rispetto al pennello si “bevono” un po' più di prodotto, è vero, ma in questo modo riesco a stendere uno strato sottilissimo di correttore, che quindi evidenzia ancora meno le pieghette o la grana della pelle!
In “emergenza” ho anche sperimentato un più brutale metodo: le dita!
Impossibile stendere questo correttore facendo movimenti “di striscio”, ma dopo aver fatto i “pallini”, picchiettando con molta attenzione e impegno (ci vuole un po'), si può raggiungere l'effetto dell'applicazione con le spugnette.
Non è immediato trovare la tecnica giusta, ma è fattibile.
La cosa che però non deve sorprendere... è che ci si mette molto di più che con pennello o spugnetta, quindi va bene se proprio vi trovate senza applicatore, ma se siete a casa, e a maggior ragione siete di fretta, usate la spugnetta o il pennello (se vi trovate meglio così!), fate prima!
Kiko – BB Lip Glaze – n° 08:
Hydrogenated Polyisobutene, Isononyl Isononanoate, Ethylene/Propylene/Styrene Copolymer, Glyceryl Behenate/Eicosadioate, Silica Dimethyl Silylate, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Pentaerythrityl Tetraisostearate, Butylene/Ethylene/Styrene Copolymer, Octyldodecanol, Aroma, Irvingia Gabonensis Kernel Butter, Raspberry Seed Oil/Tocopheryl Succinate Aminopropanediol Esters, Butyrospermum Parkii Butter, Hydrogenated Cocoglycerides, Soybean Glycerides, Butyrospermum Parkii Butter Unsaponifiables, Diethylhexyl Syringylidene Malonate, Caprylic/Capric Triglyceride, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Red 28 Lake (C.I. 45410), C.I. 15850 (Red 6, Red 7)
1,3 ml
2,00 € (prezzo offerta)
Quest'ultimo gloss l'ho comprato in offerta da Kiko, erano gli ultimi pezzi venduti a 2 €, ma lo 08 mi sembrava proprio il colore perfetto per me, da usare come MLBB.
In realtà sono rimasta molto soddisfatta sia dal colore del prodotto, che è effettivamente un bellissimo malva, ma neutro, e non spiccatamente freddo, sia dalla texture, è un gloss molto piacevole da portare.
L'ho usato principalmente con sotto la Matita Creamy Colour 315, che è praticamente uguale, l'effetto è davvero molto carino, e su di me la coppia è ben assortita, anche dal punto di vista armocromatico! Ho ricevuto i complimenti persino da una MUA di MAC quando lo indossavo!
L'ho usato principalmente con sotto la Matita Creamy Colour 315, che è praticamente uguale, l'effetto è davvero molto carino, e su di me la coppia è ben assortita, anche dal punto di vista armocromatico! Ho ricevuto i complimenti persino da una MUA di MAC quando lo indossavo!
L'unico effettivo motivo per cui lo considero un prodotto del tutto “flop” è il formato.
Il meccanismo di erogazione del gloss è terribile, inizialmente ci si mette una vita per far sgorgare qualche goccia dall'applicatore, mentre appena comincia ad uscire, il prodotto esce fin troppo in abbondanza, più di quanto ne serve davvero, per poi mancare improvvisamente quando ne serve, per fare il labbro inferiore (comincio sempre da quello superiore).
Insomma, un disastro!
Il prodotto in sé è valido, ma va assolutamente modificato l'applicatore, perché è davvero tremendo!
L'ho acquistato in sconto proprio perché non avrei mai pensato di trovarmi di fronte un prodotto fantastico, ma non pensavo fino a questo punto!
La tenuta non è assolutamente male per un semplicissimo gloss, e non migra nemmeno al di fuori dei contorni definiti con la matita, ma si può assolutamente trovare di meglio, più che altro per il Packaging.
Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione