giovedì 31 agosto 2017

Make Up Review - 5° puntata del 2017!

Ciao a Tutti!
Torno nuovamente a parlare di Make-Up, nonostante sia più comune ridurre il trucco durante l'estate, quest'anno per me è stato un po' il contrario, nell'entusiasmo dei molti acquisti fatti, mi sono truccata in proporzione di più negli ultimi mesi che durante l'inverno!
Così torno a presentarvi altre recensioni di prodotti di MakeUp!

MAC – Fix+ – Brume Fixante/Refraîchissante:

Aqua, Glycerin, Butylene Glycol, Cucumis Sativus Fruit Extract, Chamomilla Recutita Extract, Camellia Sinensis Leaf Extract, Rosa Damascena Flower Water, Tocopheryl Acetate, Caffeine, Panthenol, Arginine, Caprylyl Glycol, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, PPG-26-Buteth-26, Citronellol, Geraniol, Disodium EDTA, Phenoxyethanol

30 ml
10,00 €

Questa volta comincio parlandovi di un prodotto che ho acquistato d'impulso, e che ho appunto acquistato in formato mini non solo per l'edizione limitata, ma un po' anche perché non sapevo esattamente cosa aspettarmi dal prodotto.
Si tratta del primo prodotto di questo tipo che acquisto, e in realtà è anche l'unico che ho utilizzato, se si esclude l'unica volta in cui mi hanno truccato al Corner Urban Decay di Annex, occasione in cui ho provato la loro variante.
Inizialmente il prodotto è stato una delusione tremenda, perché effettivamente non è proprio così intuitivo da utilizzare, se non si ha visto prima come fare.
Senza informarmi troppo ho provato a spruzzarlo con scioltezza, 3 soli spruzzi a fine trucco... purtroppo il risultato è stato tremendo!
Sono riuscita a bagnarmi completamente il trucco occhi, tanto da farlo colare e ho persino intaccato la tenuta del fondotinta!
Insomma un dramma!
Ho consultato il gruppo di Make Up con cui spesso mi confronto, ed effettivamente non avevo considerato di dover spruzzare il prodotto il più possibile da lontano!
Il prodotto mi è stato consigliato durante la Full Lesson da MAC sia come Primer, che come fissante a termine del trucco, che come “bagnante”, per rendere il trucco meno “cipriato”, ammorbidendo quindi l'effetto di una cipria matte.
Effettivamente tendo ad utilizzarlo più che altro come fissante, così da utilizzare allo stesso tempo l'ultimo effetto che ho descritto.
In generale, se si fa una base molto ricca, con abbondante contouring, potrebbe essere un ottimo prodotto per poter stratificare al meglio i prodotti “appiattendo” il primo strato già steso, in vista del secondo (questo almeno è un uso secondario che mi è stato descritto, ma di certo non sono a quel livello!).
In base all'uso del prodotto che ho fatto, personalmente posso dire che funziona molto bene come “rinfrescante”, dato che truccarsi con il caldo estivo non è piacevolissimo... però personalmente non so se lo ricomprerei, anche una volta imparato ad usarlo, non l'ho trovato straordinario e insostituibile, direi che elimina un po' l'effetto cipriato, ma quello potrebbe farlo qualunque acqua termale.
Per quanto riguarda l'effetto primer, mi pare che semplicemente svolga il ruolo che su di me svolgono Gel di Sodio Ialuronato, Gel all'Ammonio Lattato o infine un qualsiasi tonico molto idratante, che insomma va a tappare un pochino la grana della pelle, formando un film, o idratando un pochino la pelle, facendola apparire più liscia.
Diciamo che per me è un po' uno sfizio, anche per la variante profumata alla Rosa che ho scelto (che comunque diciamolo, non è che si senta da morire).
Insomma, è uno sfizio di cui potrei tranquillamente fare a meno, piacevole, ma per il mio livello, non lo trovo fondamentale nella Beauty Routine del trucco ecco.

Sephora – Nano – Matita Occhi – Chocolate Brown:



grammatura non dichiarata
4,90 €


Dovrebbe essere l'equivalente della Matita Contorno Occhi Mini che viene venduta ora, anche il colore sembra corrispondere, penso sia solo stato variato il packaging.
Purtroppo non sono proprio riuscita a reperire l'INCI, sul sito di sephora non viene indicato, ma comunque vedo che è variato il packaging, quindi ha comunque poco senso cercarlo, potrebbe essere cambiata anche la formula.
Come vi avevo detto tempo fa, l'ho avuta a seguito di uno swap, ho pensato fosse una matita utilizzabile almeno per la rima inferiore o per le sopracciglia, invece non ho proprio potuto beneficiarne.
Si tratta di una matita con un sottotono molto caldo e rossastro, adatto sicuramente per sopracciglia naturalmente rossastre, o probabilmente per sottotoni molto caldi e chiari per quanto riguarda il trucco occhi.
Ho provato ad utilizzarla comunque per le sopracciglia, ma devo assolutamente mischiarla a matite marrone freddo, altrimenti risulta troppo innaturale.
Per quanto riguarda la texture invece sono rimasta piuttosto soddisfatta, è davvero un peccato che si tratti di un colore così poco utilizzabile su di me, ma sto cercando quantomeno di usarla qua e là, ma l'unico uso accettabile che le ho trovato, oltre a mischiarla un po' per le sopracciglia, è per truccare la palpebra inferiore, alla base delle ciglia uso una matita più scura, come la Pupa n° 112, o la Kiko Fine Art n° 2, poi applico leggermente più in basso questa, e sfumo tutto con un pennellino sottile.
L'effetto generale mi piace, e posso così “saltare” un colore di ombretto, in specifico un colore medio che vada a scaldare il marrone freddo, o anche il nero se voglio partire dall'intensità massima, e posso già usare un ombretto chiaro che vada a portare la sfumatura a “scomparire” gradualmente sul viso.

Wycon – All-in-One Magic Pencil – Butter:

C12-13 Alkyl Ethylhexanoate, Copernicia Cerifera Cera, C10-18 Triglycerides, Candelilla Cera, Hydrogenated Vegetable Oil, Sucrose Acetate Isobutyrate, Cera Microcristallina, Hydrogenated Polycyclopentadiene, Diisostearyl Malate, Nylon-12, Tocopherol, Glyceryl Caprylate, Polyethylene, C.I. 77891, C.I. 19140, C.I. 77492, C.I. 77288, C.I. 77491

grammatura non dichiarata
4,90 €

Una matita che invece mi ha soddisfatto molto è proprio questa.
Si tratta davvero di un caso proprio fortuito, l'ho acquistata quasi per caso, dato che era in offerta, ma ne sono rimasta piuttosto soddisfatta.
Non è un prodotto top, ma è comunque ottima rispetto al suo costo, e non ha nemmeno un INCI così terribile (i rossi sono di probabile origine petrolifera, ma non ci sono siliconi).
L'ho trovata ottima come matita “illuminante”, è davvero perfetta sia per definire la parte inferiore delle sopracciglia, sfumata con un pennellino di setole sintetiche, sia come matita per l'interno della rima inferiore, insomma quella che normalmente viene definita “matita color burro”.
In realtà l'ho trovata molto, molto superiore a qualsiasi matita di quel colore, proprio perché risulta infinitamente più naturale di un qualsiasi “biancastro”, nonostante venga dichiarata “Butter” come tonalità, è più che altro di un rosa molto tenue e neutro, perfetto come tonalità da illuminante.
Ed effettivamente mi è stato confermato in un gruppo di MUA, è meglio usare una matita dai toni “color pelle”, non effettivamente color burro per ingrandire l'occhio schiarendo la rima interna.
La tenuta è stata sicuramente superiore a quella di Avorio di Nevecosmetics (ovviamente vecchia formulazione, dato che quella nuova è recentissima), soprattutto la matita riesce davvero a colorare l'interno della rima, anche se si deve minimamente insistere.
Insomma riesce ad essere allo stesso tempo morbida, scrivente, sfumabile e ad avere anche una discreta tenuta, per una cifra del genere è assolutamente consigliatissima!
Un ulteriore uso “d'emergenza” che comunque non mi è per nulla dispiaciuto, è stato come illuminante matte.
Ci sono state delle occasioni in cui i tempi per truccarmi erano tirati, e avevo già tirato fuori i prodotti “basic”, fra cui questa matita, notando la necessità di un tocco di luce sopra agli zigomi ho voluto provare... in fondo è una matita multiuso no?
Ecco, effettivamente mi è proprio piaciuta! Risulta molto sfumabile e anche con le semplici dita ho ottenuto un risultato soddisfacente! La texture infatti è molto cremosa, e non fa strani effetti (es. Avorio di Neve si sfuma a “buchi”).
Il problema sta solo nell'uso, non voglio rischiare di esaurirla troppo in fretta, perché mi ci trovo davvero bene, e per usarla sul viso ovviamente ce ne vuole di più che per giusto due linee sugli occhi! Ne approfitto per usarla giusto quando è molto spuntata.

Pupa – Vamp! – Mascara:

Aqua, Paraffin, Glyceryl Stearate, Synthetic Beeswax, Stearic Acid, Acacia Senegal Gum, Butylene Glycol, Palmitic Acid, Oryza Sativa Bran Wax, Polybutene, VP/Eicosene Copolymer, Ozokerite, Aminomethyl Propanol, Hydrogenated Vegetable Oil, Glycerin, Stearyl Stearate, Hydroxyethylcellulose, Ethylhexylglycerin, Polyester-11, Cellulose, PVP, Copernicia Cerifera Cera, Talc, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, C.I. 77499, C.I. 77266 (Nano) (Black 2)

9 ml

Finalmente vi parlo di quella che per me è la scoperta!
Un mascara davvero super se confrontato a tutti quelli che ho provato nell'ultimo anno, e nemmeno particolarmente costoso!
Non sono mai rimasta così soddisfatta, da quando almeno mi sono fatta un certo occhio per il Trucco e le tecniche valorizzanti.
Mi è piaciuto enormemente il suo effetto volumizzante, e nello stesso tempo allungante e incurvante, oltre al suo super-nero. Diciamo che è un super-degno sostituto dell'Ultratech di Kiko, un mascara davvero a 360°, anche per chi ha ciglia sfigatelle come me.
È un mascara che ho voluto testare a lungo, dato che molti utilizzatori hanno riferito che secca in fretta...
Bene, io non l'ho certamente usato tutti i giorni, sia chiaro, ma assolutamente non ho riscontrato questo difetto.
Il mascara per me si è rivelato il perfetto equilibrio fra prezzo e qualità.
Non è nemmeno difficile da lavorare, dato che non l'ho trovato né troppo pastoso, né troppo grumoso.
L'unica accortezza è di stendere il prodotto poco alla volta, dato che, soprattutto a mascara appena aperto, lo scovolino è davvero strapieno di prodotto, cosa mai successa con altri mascara fino ad ora.
Io lo applico in due diversi round, prima insistendo specialmente sulle radici delle ciglia, andando molto piano, poco alla volta (il Mascara necessita tempo per rendere davvero al meglio!), su tutto l'arco, poi mi aiuto pettinando le ciglia e spingendole “indietro” con uno scovolino di silicone, quello che fino ad ora ho trovato più utile è il Volumizzante di Primark, o quello che ipotizzo incurvante di Flying Tiger.
Poi faccio una seconda passata di mascara, questa volta insistendo più sul piegare le ciglia indietro, e quindi sulle punte, che sull'applicare il prodotto sulle radici.
L'effetto è questo (prima del mascara e anche della foto del prima ho usato il Piegaciglia di Shu Uemura):


Pupa – Multiplay Matita Occhi – Special Size:

Cyclopentasiloxane, Isododecane, Polybutene, Synthetic Wax, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Hydrogenated Cottonseed Oil, Ceresin, Ozokerite, Cera Microcristallina, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Phenoxyethanol, Mica (C.I. 77019), Iron Oxides (C.I. 77499), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510)

0,8 g
9,90 € intero set, scontato del 57%

Come vi avevo già anticipato qualche mese fa, avevo acquistato il mascara in occasione di una promozione da Acqua&Sapone, insieme al mascara veniva offerta una matita nera, la Multiplay, dotata anche di sfumino sul manico.
Ho sempre apprezzato molto le matite Pupa, come sapete mi sono trovata molto bene con tutte le Easy Liner acquistate agli outlet negli ultimi 2 annetti, eppure con questa mi sono trovata davvero maluccio!
Non l'ho trovata una matita davvero adatta né per l'infracigliare, né per la bordatura, perché effettivamente è poco scrivente, un po' troppo grigiastra per essere una matita nera, e allo stesso tempo dura, ma si consuma pure in fretta!
Tutti gli svantaggi in uno insomma!
Dato che in vacanza non prevedevo di truccarmi spesso, ho deciso di approfittare di questo formato da viaggio, e usarla proprio in quest'occasione, ma le stesse difficoltà le ho riscontrate anche a casa, una volta tornata.
La mina ha la giusta consistenza per consumarsi in fretta, e allo stesso tempo non finire dove serve perché non è abbastanza scrivente, in sostanza lascia tratti “facendo saltelli”, sia quando la uso per l'infracigliare, che per la bordatura.
In questo caso è anche peggio, scrive ancora meno, lasciando macchie grigie, e lasciando anche qualche grumo...
Per fortuna essendo morbida i grumi non sfarinano come con la Long Lasting di Wycon, ma assolutamente non la consiglierei come matita.
Mi è piaciuto abbastanza lo sfumino, in vacanza è effettivamente molto utile e pratico, ma bisogna usarlo velocissimamente, o questa matita si fissa abbastanza da non essere più sfumata con questo accessorio, mentre si riesce ancora a fare qualcosa con un pennello e un po' di ombretto.
Ecco, la cosa che mi perplime di più è che non ho ancora capito quanto ci metta a fissarsi, a volte si fissa subito, a volte dopo vari minuti è ancora morbida, e anzi, mi infastidisce anche, perché si sposta quando non vorrei che lo facesse (ad esempio quando sovrappongo un po' di ombretto marrone scuro, ma senza voler “tirare” anche il nero sotto).
Dopo circa un 4-5 prove, dopo il mio rientro, è finita direttamente nel cestino per il prossimo swap!

Urban Decay – Perversion Mascara:

Aqua, Synthethic Beeswax, Acacia Senegal Gum, Stearic Acid, Palmitic Acid, Copernicia Cerifera Cera, Butylene Glycol, Glyceryl Stearate, Polybutene, VP/Eicosene Copolymer, Aminomethyl Propanol, Pentylene Glycol, Phenoxyethanol, Caprylyl Glycol, Sodium Dehydroacetate, Potassium Sorbate, Hydroxyethylcellulose, Soluble Collagen, Myristiric Acid, Arachidic Acid, Behenic Acid, Glycerin, Propylene Glycol, Oleic Acid, Mel Extract, Sodium PCA, Hydrolyzed Elastin, Glycogen, Serine
May Contain(+/-): 
Iron Oxides (C.I. 77499)

0,5 ml

Questo mascara l'ho provato sia due volte da Annex, sia sotto forma di questi due campioncini.
La recensione ho voluto basarla su entrambe le cose, perché effettivamente ho avuto risultati un po' diversi durante tutte le occasioni.
La prima volta mi è stato applicato questo mascara con sotto Subversion, il primer ciglia, e in questo caso l'effetto delle ciglia è stato davvero deludente.
Ho provato diversi primer per ciglia, compreso quello di MAC, e anche lavorato da MUA, non mi ci sono proprio mai trovata, probabilmente funzionano su ciglia diverse.
Infatti l'effetto dei due prodotti è stato un moscissimo “ciglia a ragno”.
La volta seguente, in occasione del mio Trucco Compleanno invece è stato applicato da solo, e il risultato è stato davvero tutta un'altra cosa!
Mi sono piaciute molto le ciglia, per essere state anche truccate senza piegaciglia, mi è piaciuto l'effetto incurvante, oltre a quello volumizzante (che dovrebbe essere quello principale di questo mascara).
Passata però ai campioncini di Sephora l'effetto non è stato paragonabile, ma ovviamente non è colpa per forza del prodotto o della mia mano nell'applicarlo.
Infatti il prodotto era un po’ secco purtroppo, questi campioncini mini sono davvero formati troppo piccoli e resistono davvero poco... e probabilmente io stessa dovevo provarli ben prima!
In ogni caso l'effetto non è stato del tutto pessimo.
Il mascara si è rivelato molto più difficile da stendere, soprattutto nelle condizioni di luce/location della vacanza, in cui non avevo il mio specchio, il mio tavolo ecc... ma la resa non è stata poi male la prima volta.
Purtroppo già dal secondo utilizzo il campioncino già usato ha perso tantissimo, sono passata al secondo e anche questo è durato ugualmente poco.

MAC – False Lashes:

8 g
24,00 €

MAC – False Lashes – Extreme Black:

Aqua, Copernicia Cerifera Wax, Stearic Acid, Glyceryl Stearate, Polyisobutene, Silica, Polyvinyl Acetate, Aminomethyl Propanediol, Polyester-5, VP/Eicosene Copolymer, PVP, Isostearic Acid, Tocopheryl Acetate, Sodium Hyaluronate, Panthetine, Lauroyl Lysine, PEG-9 Dimethicone, Caprylyl Glycol, Hydroxyethylcellulose, 1,2-Hexanediol, Laureth-4, Simethicone, Panthenol, Phenetyl Alcohol, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Chloroxylenol, Chlorphenesin, Potassium Sorbate, C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Aluminum Powder (C.I. 77000), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), C.I. 77266, C.I. 42090, C.I. 77510, C.I. 77007, C.I. 19140

8 g
24,00 €

In modo simile al campioncino UD, anche questi due erano molto secchi, anzi, molto più secchi.
Non so se questo è dovuto al tipo di mascara in sé, alla quantità o proprio al fatto che fossero già di loro “vecchi”.
Ho voluto provarli comunque, almeno una volta ciascuno (sono riuscita ad arrivare a due).
Non ho notato particolari differenze di colore, anzi, mi sembrano entrambi “poco neri” se confrontati con altri mascara neri (es. il Perversion o il Pupa Vamp di cui vi ho parlato poco sopra).
Di positivo ho notato però che sono comunque efficaci, anche se vanno lavorati fino allo sfinimento.
Ho ipotizzato, comunque, che si tratti, in entrambi i casi, di mascara principalmente allunganti, ho notato che nonostante fossero visibilmente “vecchi”, l'effetto allungante c'è stato, hanno giusto incollato troppo le ciglia, ma le hanno allungate parecchio. Con un infracigliare fatto alla perfezione e con le ciglia ben incurvate con il piegaciglia... il risultato è stato accettabile... ma che fatica! e quanto tempo ci è voluto! Il tempo c'è voluto soprattutto perché il mascara si fissava subito, ho dovuto lavorare pezzo per pezzo l'arcata delle ciglia passando prima
lo scovolino del mascara, e subito dopo uno scovolino di silicone per “pettinare”, e quindi separare un minimo le ciglia.
Resta comunque il fatto che ho voluto fare una prova in negozio per capire se l'impressione era giusta o meno.
Ho constatato che effettivamente il prodotto è un po' così di suo, è un mascara molto asciutto di suo, non è molto pastoso e non è molto lavorabile. Insomma, di certo non all'altezza del nome, anzi, ha un effetto molto naturale e per nulla da ciglia finte.
Sicuramente non è un mascara su cui investirei, mi sono trovata molto, molto meglio con il mascara incurvante che ho potuto provare in occasione della Focus Lesson Gratuita che ho fatto grazie al coupon dell'ordine online.

Urban Decay – Naked Skin – Weightless Complete Coverage Concealer:

Cyclopentasiloxane, Aqua, Butylene Glycol, Silica, Glycerin, Cyclohexasiloxane, PEG/PPG-18/18 Dimethicone, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Dimethicone, Camellia Oleifera Leaf Extract, Sodium Chloride, Disteardimonium Hectorite, Phenoxyethanol, Trimethylsiloxysilicate, Caprylyl Glycol, Isopropyl Titanium Triisostearate, Propylene Carbonate, Tocopheryl Acetate, Tetrahexyldecyl Ascorbate, Carbomer, Litchi Chinensis Pericarp Extract, Polysorbate-20, Sodium Hyaluronate, Polyglyceryl-4 Isostearate, Hexyl Laurate, Palmitoyl Tetrapeptide-7, Sodium Lactate, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate
May Contain(+/-):
C.I. 77891 (Titanium Dioxide), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499)

5 ml
20,00-25,00 €

Questo è stato uno dei migliori acquisti che ho fatto nell'ultimo periodo!
Finalmente un prodotto efficace, a lunga durata e anche facile da stendere!
Inizialmente ho avuto anche io dei dubbi, la prima volta avevo provato il prodotto da Sephora, trovando finalmente una MUA brava al negozio, che mi ha applicato sia questo correttore, che il correttore rosa, per illuminare anche la zona più esterna del contorno occhi.
Dato che per il momento cercavo solamente il prodotto per le occhiaie, ho preso solamente questo.
Già quella volta sono stata molto soddisfatta del prodotto, così l'ho messo subito in lista, e ho fatto l'ordine appena ho avuto l'occasione di uno sconto.
Da allora ho avuto modo di usarlo sperimentando diversi metodi, inizialmente l'ho applicato come ha fatto la MUA da Sephora, con un pennello in setole sintetiche (UD usa solo pennelli sintetici), ma in questo modo il risultato non mi ha convinto, il prodotto sembrava “innaturale”, e tendeva anche a non fare “grip”, nonostante la cipria, tendeva a non rimanere ben adeso, e si trasferiva su qualsiasi superficie andasse a contatto (es. dita, fazzoletto ecc...).
Con un po' di delusione ho voluto allora cambiare metodo di applicazione, e in questo è stato “illuminante” l'evento al Corner UD di Annex, dato che ho visto come applicavano questo correttore le MUA del corner: facendo tanti “puntini” con l'applicatore del prodotto direttamente sul viso, andando poi a stenderli con il pennello.
La differenza è davvero abissale, io andando a “strisciare” già con l'applicatore probabilmente andavo già a “fissare” malamente il prodotto, rendendo così più difficile la stesura ben fatta.
Facendo invece piccoli “pallini”, lasciavo il prodotto più “fresco” per essere steso.
Un ulteriore aiuto in questo senso sono poi stati i triangolini di spugna, che rendono la stesura ancora più naturale.
Rispetto al pennello si “bevono” un po' più di prodotto, è vero, ma in questo modo riesco a stendere uno strato sottilissimo di correttore, che quindi evidenzia ancora meno le pieghette o la grana della pelle!
In “emergenza” ho anche sperimentato un più brutale metodo: le dita!
Impossibile stendere questo correttore facendo movimenti “di striscio”, ma dopo aver fatto i “pallini”, picchiettando con molta attenzione e impegno (ci vuole un po'), si può raggiungere l'effetto dell'applicazione con le spugnette.
Non è immediato trovare la tecnica giusta, ma è fattibile.
La cosa che però non deve sorprendere... è che ci si mette molto di più che con pennello o spugnetta, quindi va bene se proprio vi trovate senza applicatore, ma se siete a casa, e a maggior ragione siete di fretta, usate la spugnetta o il pennello (se vi trovate meglio così!), fate prima!

Kiko – BB Lip Glaze – n° 08:

Hydrogenated Polyisobutene, Isononyl Isononanoate, Ethylene/Propylene/Styrene Copolymer, Glyceryl Behenate/Eicosadioate, Silica Dimethyl Silylate, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Pentaerythrityl Tetraisostearate, Butylene/Ethylene/Styrene Copolymer, Octyldodecanol, Aroma, Irvingia Gabonensis Kernel Butter, Raspberry Seed Oil/Tocopheryl Succinate Aminopropanediol Esters, Butyrospermum Parkii Butter, Hydrogenated Cocoglycerides, Soybean Glycerides, Butyrospermum Parkii Butter Unsaponifiables, Diethylhexyl Syringylidene Malonate, Caprylic/Capric Triglyceride, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Red 28 Lake (C.I. 45410), C.I. 15850 (Red 6, Red 7)

1,3 ml
2,00 € (prezzo offerta)

Quest'ultimo gloss l'ho comprato in offerta da Kiko, erano gli ultimi pezzi venduti a 2 €, ma lo 08 mi sembrava proprio il colore perfetto per me, da usare come MLBB.
In realtà sono rimasta molto soddisfatta sia dal colore del prodotto, che è effettivamente un bellissimo malva, ma neutro, e non spiccatamente freddo, sia dalla texture, è un gloss molto piacevole da portare.
L'ho usato principalmente con sotto la Matita Creamy Colour 315, che è praticamente uguale, l'effetto è davvero molto carino, e su di me la coppia è ben assortita, anche dal punto di vista armocromatico! Ho ricevuto i complimenti persino da una MUA di MAC quando lo indossavo!
L'unico effettivo motivo per cui lo considero un prodotto del tutto “flop” è il formato.
Il meccanismo di erogazione del gloss è terribile, inizialmente ci si mette una vita per far sgorgare qualche goccia dall'applicatore, mentre appena comincia ad uscire, il prodotto esce fin troppo in abbondanza, più di quanto ne serve davvero, per poi mancare improvvisamente quando ne serve, per fare il labbro inferiore (comincio sempre da quello superiore).
Insomma, un disastro!
Il prodotto in sé è valido, ma va assolutamente modificato l'applicatore, perché è davvero tremendo!
L'ho acquistato in sconto proprio perché non avrei mai pensato di trovarmi di fronte un prodotto fantastico, ma non pensavo fino a questo punto!
La tenuta non è assolutamente male per un semplicissimo gloss, e non migra nemmeno al di fuori dei contorni definiti con la matita, ma si può assolutamente trovare di meglio, più che altro per il Packaging.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 28 agosto 2017

Primo Haul dopo le vacanze!

Ciao a Tutti!
Torno a mostrarvi alcuni dei miei ultimi acquisti a tema Beauty e Make Up!
Dato che sono partita proprio in concomitanza dei saldi (a parte il 1° luglio in cui ho fatto qualche acquisto), ho rimandato tutti gli acquisti al mio ritorno...
Non solo, ho approfittato di alcuni ordini collettivi, così da utilizzare insieme alcuni buoni sconto vari e raggiungere anche le spese di spedizione gratuite insieme ad alcune mie amiche!

Il primo ordine è stato fatto da Valeryana.com, un sito che non conoscevo in precedenza, e in realtà il mio apporto all'ordine collettivo è stato molto ridotto:

  • Nabla – Dreamy Matte Liquid Lipstick – Grande Amore

L'unico mio acquisto infatti è stato il tanto agognato rossetto di Nabla: Grande Amore.
Lo avevo testato qualche mese fa, e dato che mi è piaciuto sarei volentieri tornata a prenderlo in bioprofumeria, solamente sono partita, e l'ordine è stato fatto a distanza... ho ceduto al coupon di sconto che avevano alcune mie amiche!
Insieme al rossetto, mi sono stati dati alcuni dei campioncini arrivati con l'ordine:

  • Alkemilla – Crema Solare – Protezione Alta – SPF 50+
  • Dr. Taffi – Brucia Snel – Crema Pancia e Fianchi Effetto Tonificante e Rassodante
  • La Saponaria – Bio Balsamo Moringa e Limone
  • La Saponaria – Bio Shampoo Girasole e Arancio Dolce
  • Mater Natura – Shampoo all'Enotera per Capelli Fini/Sfibrati
  • Mater Natura – Shampoo alla Borragine per Capelli Chimicamente Trattati

Il secondo ordine invece l'ho fatto da Kiko online.
Alcune ragazze del gruppo di MakeUp che frequento hanno sentito una voce terribile: “la fine del temperino monobuco di Kiko”!
Effettivamente in primavera ci sono state diverse settimane in cui non è stato reperibile nei negozi a Milano, e non è stata l'unica zona d'Italia in cui è successo... ed effettivamente ora è in vendita una nuova versione del temperino, con un design differente, ma non è possibile capire se sia diversa anche la performance del prodotto, a prescindere dalla differenza estetica.
Io l'ho trovato qualche mese fa, ma dopo una lunga ricerca, l'ho recensito proprio negli ultimi giorni!
Insomma, dato che Kiko ha spesso la brillante idea di mandare fuori produzione i suoi prodotti migliori (es. il Mascara Ultratech), ho organizzato un ordine collettivo con il mio gruppo di amiche Make-Up Addict, il temperino era anche scontato per i saldi, quale occasione migliore di prendersene uno o due di scorta?

Ed ecco qui:

  • 2 Kiko – Sharpener
  • Kiko – Invisible Lip Liner
  • Kiko – Face – Pennello n° 105

I saldi hanno fatto danni, alla fine non sono proprio riuscita ad accontentarmi dei temperini (che abbiamo preso tutte), e ho ceduto su un paio di cosine...
Visto il prezzo mi sono buttata anche su uno scontatissimo pennello da fondotinta e ho voluto approfittare anche per prendere un prodotto che era in wishlist da tempo: La Matita Trasparente.
La fanno diversi marchi, la faceva anche la stessa Nabla (ma mi dicono sia fuori produzione ora), ma questa è una delle più economiche, soprattutto con il 20% di sconto.
Mi serviva assolutamente per risolvere alcuni problemi strutturali che hanno alcune matite economiche che ho.

Infine ecco cos'altro mi sono procurata:



Approfittando di un coupon online ho avuto modo di ricevere in omaggio un sample di una matita occhi:

  • Lancôme – Crayon Yeux Khôl – 01 Noir

Non è stato necessario effettuare nessun acquisto, ma solo consegnare il coupon presso una profumeria del circuito Naima (io in particolare sono stata in una profumeria Lively), in teoria doveva esserci la scelta fra diversi prodotti di alcuni marchi highbrand, ma questa era l'unica tipologia di campioncino rimasta.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 24 agosto 2017

Qualche Recensione di Accessori per Make Up!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a farvi qualche recensione di accessori Beauty&MakeUp, dopo avervi mostrato gli acquisti che ho fatto negli ultimi periodi, compresi i saldi invernali.

Mio Mare – Set di Pennelli da Viaggio:


2,99 €

Il kit è composto da un pennello da blush (è troppo piccolo per essere da cipria), due pennelli piccoli (idealmente penso uno per le labbra e uno per gli occhi, ma sono comunque troppo generici per essere davvero considerati tali), che considero adatti per gli occhi, e uno sfumino di gomma, dotati di bustina.
Questo è stato forse l'acquisto più “inutile”, ma a quel prezzo non ho resistito... era l'ultimo pezzo, quindi non ho voluto rischiare!
Effettivamente i pennelli non sono favolosi, ma sono sicuramente dei pennelli di scorta accettabili, ho deciso di tenerli nella seconda casa, così da non dovermi sempre portare tutto magari per una sola notte.
I pennelli sono tutti sintetici, per cui sono sicuramente adatti per stendere e/o sfumare prodotti fluidi, cerosi o in crema (es. Eyeliner come il mio spignattato, ombretti in crema tipo Paint Pot, primer ecc...), e sono riuscita a trovar loro dei compiti per cui non sono totalmente inadatti.
Il pennello da blush va bene per stendere lo Studio Waterweight usando il metodo del duo-fibre che mi hanno mostrato alla Full Lesson da MAC, essendo un pennello con setole piuttosto rade e “mosce” segue abbastanza i movimenti “a tampone”, e il risultato è accettabile per quando proprio non si ha la possibilità di portare con sé tutto il beauty.
I due pennelli piccoli sono uno a lingua di gatto vera e propria, l'altro molto più allungato e meno piatto, ma sempre a punta leggermente curva.
Il primo è abbastanza adatto per stendere un primer sugli occhi, o per sfumare la matita illuminante multiuso di Wycon sotto l'arcata sopraccigliare, mentre non l'ho provato con il Paint Pot (e non mi ispira effettivamente), il secondo invece è accettabile per sfumare l'eyeliner per fare una leggera bordatura, ma non è preciso quanto quello Nevecosmetics che uso quando sono a casa.
Ci tengo però a ribadirlo, sono situazioni dove giungo a compromessi per non dover preparare ogni volta il beauty case per partire giusto per il we, per il kit pennelli “standard” si può (e si deve) aspirare a strumenti moooolto superiori!
Per quanto riguarda il pettinino sopracciglia... mi ero trovata davvero bene... purtroppo ha avuto un incidente mentre ero in Sicilia... mi è caduto molto male... e si è crepata la plastica dal lato delle setole, così le setoline sintetiche hanno cominciato a venir via... Ho preferito buttarlo direttamente mentre ero via, che portarmelo a casa per nulla... quindi purtroppo niente foto!
Peccato davvero... perché era proprio il pennellino più utile!

MAC – Pennello Viso 137 – Long Blending Brush:


47,50 €

Si tratta di un pennello che attualmente non ha dupe economici, tanto che mi sono arresa ad acquistarlo scontato da MAC al 10% (mannaggia a me, poi ci sono stati alcuni giorni al 20%, ma ormai avevo preso tutto quello che mi serviva!).
Effettivamente è un pennello che non ha eguali, è composto da setole naturali estremamente morbide, l'insieme delle setole è rado, ed è perfetto per dosare molto delicatamente le polveri compresse, per rilasciarle molto gradatamente.
Il pennello è davvero perfetto per applicare molto delicatamente prodotti in cialda che spolverano poco, come ad esempio Mocha o Harmony di MAC, di cui vi parlerò presto, ma resta comunque uno strumento “inutile” nel momento in cui si ha a che fare con un blush molto polveroso.
Per farvi l'esempio diretto, in questo caso ad esempio ho usato Human di Nevecosmetics, che sembra proprio fatto per essere applicato con setole sintetiche, che effettivamente trattengono molta meno polvere, con questo pennello si finisce inevitabilmente per fare macchie.
Insomma, il prodotto in sé viene un po' “sprecato”, con un pennello sintetico, perché una buona parte della cialda viene persa ad ogni “prelievo”, ma almeno il risultato non è così a macchie.
Questo è solo un esempio per farvi capire che non sempre lo strumento fa tutto, molto dipende anche da come un prodotto viene pensato a monte, chiaramente i prodotti MAC si prefiggono un utilizzo molto più “universale” e professionale, nevecosmetics formula con il chiaro obiettivo di essere vegan ed ecosostenibile, quindi in questo senso ci sta che i prodotti in cialda siano meglio lavorabili con pennelli sintetici.
Proprio perché questo pennello è molto delicato, è sconsigliato per blush/terre/illuminanti poco scriventi, in questo caso per ottenere un risultato visibile ci vuole molto tempo.
Insomma, uno strumento fantastico per poter usare con un solo strumento terra, blush e illuminante (come ho visto fare alla Full Lesson da MAC di una mia amica), ma che va usato con i prodotti giusti.
In particolare, l'ho trovato perfetto per usare l'illuminante su di me, perché effettivamente già non lo dovrei usare visto il mio tipo di pelle, e proprio per questo non voglio esagerare, per un tocco ridotto e delicato un pennello come questo è sicuramente l'ideale!

MAC – Pennello Occhi 239 – Eye Shader Brush:


28,50 €

MAC – Pennello Occhi 217 – Blending Brush:


25,50 €

Parlo una volta sola di entrambi questi pennelli, giusto per dirvi che sono a dir poco FAVOLOSI!
Sono entrambi pennelli da sfumatura in fibre naturali, e sinceramente sono davvero un abisso rispetto a quelli che ho usato fino ad ora!
Se comunque i pennelli Zoeva non sono per nulla male, e sono una spanna sopra a qualsiasi altra marca della stessa fascia di prezzo, qui davvero c'è poco da fare... la qualità è davvero quella che si paga.
Io ho acquistato entrambi i pennelli con il 10% di sconto, come vi avevo già detto (sfiga ha voluto che poco dopo ci fossero alcuni giorni di sconto addirittura al 20%, cosa mai successa prima!), ma resta comunque un costo notevole per due pennelli occhi.
Però non posso essere che soddisfatta dell'acquisto!
Li ho visti all'opera durante la Full Lesson da MAC, e me ne sono subito innamorata, sfumano davvero con una facilità mai vista prima, ho potuto constatare quanto le setole naturali siano efficaci nel trattenere e stendere molto meglio le polveri, soprattutto se in uno strumento di alta qualità.
I due pennelli si differenziano principalmente dalla lunghezza delle setole, il primo è un pennello a setole più corte, il secondo più lunghe, fatte apposta per “trascinare” al meglio i colori.
Una delle proprietà di questi pennelli (ovvero delle setole naturali) è il fatto che trattengono bene i pigmenti, “pre-miscelandoli” già prima di toccare la pelle.
In questo modo è più semplice andare a realizzare sfumature più graduali e “fondenti” nel viso.
Mi sono trovata bene sia utilizzando ombretti di grado professionale (quindi molto compatti, che non sfarinano e rilasciano la giusta quantità di prodotto), quali Urban Decay, MAC e Nabla, sia utilizzando ombretti di altra fascia di prezzo/target (es. Alkemilla, Nevecosmetics, Kiko e Wycon), dando ovviamente per scontato che per le cialdine che sfarinano bisogna assolutamente rimuovere un pochino di prodotto dalle setole, picchiettando un pochino il manico su una superficie, oppure pulendole appena appena su un foglio di carta assorbente, per le altre è necessario solamente se si preleva troppo prodotto per sbaglio.

Primark – PS...I Love This – Pennello Ovale Grande:


6,00 €

Ecco invece un acquisto più recente, come vi avevo scritto in occasione dell'Haul, la mia intenzione era rimpiazzare il pennello che avevo acquistato quest'inverno da Lidl, con cui mi ero trovata molto bene per stendere i fondotinta fluidi che ho acquistato quest'anno, ho acquistato questo pennello, ben più grande, perché semplicemente da Primark era finito quello più piccolo, di misura più simile a quello che avevo già acquistato in precedenza.
Purtroppo proprio la dimensione del pennello implica una certa difficoltà nell'uso, non sono proprio riuscita a replicare i risultati del pennello precedente.
Le setole sintetiche sono paragonabili, non noto una reale differenza nella qualità del prodotto (entrambi sono sicuramente prodotti economici e non di livello professionale), ma la grande dimensione del pennello rende lo strumento molto meno versatile, dato che riesco a stendere il fondotinta piuttosto bene nelle zone ampie e piatte del viso (guance, tempie, fronte e mascella), ma assolutamente non nelle zone più minute, come il naso, sia radice, che lati, e la zona attorno alla bocca.
Inoltre l'ampiezza del pennello implica un maggiore spreco di prodotto (che viene “mangiato” dalla maggior quantità di setole) e una maggiore difficoltà nella pulizia.
Sicuramente se dovesse ricapitarmi di passare da Primark cercherò la variante più piccola del pennello ovale, ma questo, per quanto valido in sé, è troppo complicato da usare, trovo che faccia perdere troppo tempo rispetto alla sua funzionalità nello stendere il trucco.
Insomma, costa poco, potete certamente verificare se anche per voi è così, magari è un semplice fattore soggettivo.
Sicuramente vi consiglio di fare moltissima attenzione durante l'uso e soprattutto durante la pulizia del pennello, dovete cercare di premere il meno possibile sul manico, e durante la pulizia, proprio perché premere è necessario, vi consiglio di tenere il pennello nell'area dietro le setole, non sul manico.
Questa pressione probabilmente è stata la causa della rottura del mio vecchio pennello... Ma la plastica sempre quella è, a meno che non investiate in un set di alto livello, penso ci si possa aspettare lo stesso rischio da qualunque pennello di questo tipo.

Kiko – Sharpener – Temperino:


2,95 €

Infine vi parlo del mitico temperino monobuco di Kiko, uno dei pochi temperini economici validi sul mercato.
Solitamente sono la prima a dirvi che i prodotti spesso valgono quello che si pagano, ma questo è uno dei pochi dispositivi che potete trovare anche a poco!
Anche questo temperino, come quello che vi avevo recensito in precedenza, è davvero ottimo, anzi, supera di molto quello che avevo acquistato da Lidl, della Mio Mare.
Se la differenza con le matite molto morbide (come quelle per labbra o l'Everlasting Kajal di Kiko) è irrilevante, la differenza con matite piuttosto dure è abissale.
La Matita Long Lasting di Wycon, di cui vi ho parlato qualche mese fa, è proprio quella che beneficia maggiormente della funzionalità di questo fantastico temperino, prima non riuscivo a fare una punta a spillo senza un po' di fatica, ora faccio la metà della fatica, e non si forma la punta “a pallina”, che ogni tanto capita se non si fa abbastanza attenzione a temperare.
In questo caso è un grosso problema riuscire a fare l'infracigliare, devo assolutamente pulire la punta con il dito, per evitare che quel pallino mi finisca nell'occhio, e purtroppo quella matita è piuttosto rognosa da lavare, anche dalle dita.
Un altro punto a favore di questo temperino sta nella “piramide” che va a realizzare temperando le matite, se il temperino Mio Mare andava a realizzare una punta classica, da matita da scrittura, molto ripida, questo va a realizzare una punta più simile a quella che hanno inizialmente le matite per il trucco, ovvero la punta è a spillo, sì, ma la punta è meno ripida, e si va a consumare meno rapidamente la matita stessa.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 21 agosto 2017

Ecco tutte le Recensioni dei prodotti usati in Vacanza!

Ciao a Tutti!
Eccomi qui dopo la pausa di Ferragosto (non sono andata via, ma sono rimasta staccata dal computer), e torno a parlarvi di recensioni, e specificatamente vi parlo di tutti i prodotti commerciali che ho usato in vacanza, di cui vi avevo già dato una preview qui, prima della mia partenza.
Effettivamente c'è voluto parecchio per scrivere tutto, data la quantità di campioncini che mi ero portata via e che ho usato!
Non ho usato tutto quello che mi sono portata, che sicuramente userò più avanti, e di conseguenza ve ne parlerò di conseguenza quando mi capiterà.
Escludo da questo articolo anche le recensioni di alcuni prodotti che mi sono stati mandati per collaborazioni, per questi prodotti scriverò degli articoli dedicati in seguito!

Per comodità, essendo molti i prodotti, vi parlerò delle diverse marche in ordine alfabetico, così da rendere il tutto più semplice e ordinato, anche se non seguirò l'ordine in cui ho usato i prodotti.

Biofficina Toscana – L'Uomo – Balsamo Barba Note Legnose:

Aqua, Behenamidopropyl Dimethylamine, Cetyl Alcohol, Myristyl Alcohol, Urea, Olea Europaea Fruit Oil, Helichrysum Italicum Flower Extract, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Malva Sylvestris Flower/Leaf Extract, Achillea Millefolium Flower/Leaf/Stem Extract, Lactic Acid, Glycerin, Panthenol, Xanthan Gum, Sorbitol, Hexyl Cinnamal, Benzyl Alcohol, Parfum, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Citronellol, Hydroxycitronellal, Dehydroacetic Acid, Linalool, Limonene

L'ho avuto, come sapete, durante uno swap party, sono girati diversi campioncini anche “particolari”, come questo.
Dato che a nessuno poteva servire per un moroso/marito/compagno ecc... l'ho preso io.
Come vi avevo scritto in occasione della preview del mio Beauty Case, ho deciso comunque di provare ad utilizzarlo... e quale migliore occasione di una partenza?
L'ho usato l'ultimo giorno, così da poter mettere già in valigia il balsamo già la sera prima della partenza e soprattutto per impacchettare il flacone senza acqua residua!
Tutto sommato, nonostante l'utilizzo offlabel, mi è piaciuto.
L'ho trovato piuttosto districante nonostante sia un prodotto per barba e anche nonostante la quantità, una sola bustina di campioncino è poca per un solo utilizzo sui miei capelli, che sono anche medio-corti.
Le note legnose sono proprio come me le aspettavo, calde e molto “classiche”, mi ricordano appena appena l'Oud (almeno la versione che conosco io).

Bottega Verde – Splendida – Crema Viso Antietà Prime Rughe – Pelle Normale-Secca:

Aqua, Glycerin, Pentylene Glycol, Cetearyl Isononanoate, Hydrogenated Ethylhexyl Olivate, Olivoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Cetearyl Alcohol, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Canola Oil, Tridecyl Salicylate, Limnanthes Alba Seed Oil, Argania Spinosa Kernel Oil, Glyceryl Oleate, Glyceryl Stearate, Tocopheryl Acetate, Cyclopentasiloxane, Phenoxyethanol, Parfum, Panthenol, Hydroxyacetophenone, Opuntia Ficus Indica Stem Extract, Dimethylmethoxy Chromanol, Ceramide 3, Phytosphingosine, Ceramide 6-II, Cholesterol, Ceramide 1, Propanediol, Hydrogenated Olive Oil Unsaponifiables, Cetyl Hydroxyethylcellulose, Sodium Lauroyl Lactylate, Hydroxyethyl Acrylate/Sodium Acryloyldimethyl Taurate Copolymer, Diisopropyl Adipate, Potassium Hydroxide, Dimethiconol, Sodium Polyacrylate, Squalane, Xanthan Gum, Sodium Phytate, Dimethicone, Lecithin, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Acrylic Acid/Acrylamidomethyl Propane Sulfonic Acid Copolymer, Trideceth-6, Polysorbate-60, Glyceryl Caprylate, Ethylhexylglycerin, Carbomer, PEG/PPG-18/18 Dimethicone

50 ml
34,99 €

Mi ero candidata per provare una di queste due creme, ma soprattutto il primer, tramite un'iniziativa su MyBeauty.it, ma non sono stata scelta.
Effettivamente, a parte il non conoscere l'INCI, ero interessata a questa nuova linea di Bottega Verde, perché si rivolge specificatamente al mio target di età, così ho provato a chiedere in negozio se era possibile avere il campioncino.
Purtroppo del primer non è stato fatto il campioncino, così la commessa è stata così gentile da regalarmi i campioncini delle due versioni di crema.
Nonostante facciano parte della stessa linea, abbiamo due prodotti estremamente diversi.
Pensavo di poterne parlare una volta sola, dato che spesso le aziende fanno prodotti molto simili fra loro, invece sono piacevolmente colpita, partono davvero da concezioni completamente diverse.
La crema, oltre alla quota emolliente, ricca di esteri e oli vegetali, ha anche una buona quantità di Pentylene Glycol, che va a renderla molto più “fresca” di quanto potrebbe essere.
Nonostante tutto l'INCI non è malaccio, almeno considerando la prima parte, che ipotizzo componga almeno il 75% della crema.
Oltre all'Estratto di Fico d'India, abbiamo diversi antiossidanti, fra cui l'Hydroxyacetophenone, sostanza per me nuova, ceramidi/fitosfingosine/colesterolo, insaponificabili e proteine.
Insomma, niente male! La formula mi piace, anche se potevano essere omessi tutti gli ingredienti siliconici/petrolchimici che agiscono come gelificanti/texturizzanti... soprattutto dato che la texture è proprio quella che mi piace di meno!
Infatti questa prima crema è bianchissima, proprio come mi aspettavo dalla lista ingredienti, ma anche più leggera di quanto mi aspettassi, per una crema specifica per pelli normali-secche, mi aspettavo una crema più untuosa.
Ma proprio come anticipavo, di negativo è che è molto dura da tirare.
Dopo aver provato creme molto fondenti, questa è spiccata subito come molto meno piacevole da spalmare, frena un po’ e risulta “secca” da applicare su tutto il viso nella giusta quantità.
Se ne deve usare un filo troppo ogni volta, se ne si usa di meno (quella che per me sarebbe la quantità ideale) non si riesce a spalmare da quanto “tira”.
La bustina mi è durata giusta per 3 applicazioni, ma per le mie necessità ne avrei usata anche un pochino meno, arrivando anche a 4 applicazioni (pulendo molto bene la bustina).
In ogni caso, forse complice la pelle disidratata dal sole, non è risultata comedogena, quindi in generale l'approvo, basta che non siate fissati con creme estremamente fluide e fondenti.

Bottega Verde – Splendida – Crema Viso Antietà Prime Rughe – Pelle Mista-Grassa:

Aqua, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Pentylene Glycol, Cyclopentasiloxane, Dicaprylyl Ether, Glycerin, Dicaprylyl Carbonate, Opuntia Ficus Indica Stem Extract, Zinc PAC, Manganese PCA, Magnesium PCA, Sodium PCA, Dimethylmethoxy Chromanol, Panthenol, Tocopheryl Acetate, Squalane, Hydroxyethyl Acrylate/Sodium Acryloyldimethyl Taurate Copolymer, Phenoxyethanol, Parfum, Hydroxyacetophenone, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Propanediol, Dimethicone/Vinyl Dimethicone Crosspolymer, Sodium Polyacrylate, Cetyl Hydroxyethylcellulose, Diisopropyl Adipate, Hydrogenated Polydecene, Polysorbate-60, Sodium Phytate, Lecithin, Acrylic Acid/Acrylamidomethyl Propane Sulfonic Acid Copolymer, Citric Acid, Sodium Hydroxide, PPG-5-Laureth-5, Glyceryl Caprylate, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, C.I. 17200

50 ml
34,99 €

Questa seconda crema è davvero agli antipodi rispetto alla prima.
L'INCI parte subito con il Dryflo, a funzione assorbente, per passare a un glicole e a un silicone volatile, insomma fa pensare ad un prodotto estremamente leggero e volatile.
Vengono poi alcuni emollienti, diversi umettanti, qualche antiossidante e il nostro Estratto di Fico d'India.
Insomma un prodotto ugualmente ricco in attivi, dove emergono alcuni attivi uguali (insomma le poche cose in comune con la formula precedente) e lo stesso mucchio di ingredienti sintetici verso la fine.
In questo caso però, vedendo il prodotto nella pratica, abbiamo una crema-gel, che perde molte delle caratteristiche di una “crema vera e propria”.
Innanzitutto è semi-trasparente, ed è estremamente “gellosa”, ha giusto una leggerissima untuosità, che non la fa prendere del tutto come un gel, oltre al fatto che è poco “fresca”.
La texture è piuttosto simile a quella precedente, anche se il prodotto è leggermente più spalmabile, ma comunque di quella spalmabilità “unta” dovuta ai siliconi (mi ricorda un po' alcuni primer siliconici).
L'effetto idratante c'è, e obiettivamente l'ho trovato un prodotto che sembra corrispondere alle necessità di una crema di tendenza mista/grassa, perché non ho trovato la crema comedogena o “pesante” sulla pelle. Nonostante la texture siliconica non si è rivelato un prodotto comedogeno, e sicuramente non è nemmeno un prodotto unto.

Caudalie – Vinosource – Crema Sorbetto Idratante:

Aqua, Vitis Vinifera Fruit Water, Dicaprylyl Ether, Glycerin, Butyrospermum Parkii Butter, Hexyldecanol, Hexyldecyl Laurate, Behenyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Erythritol, Parfum, Tocopherol, Lecithin, Caprylyl Glycol, Mannitol, Sodium Benzoate, Xanthan Gum, Palmitoyl Grape Seed Extract, Vitis Vinifera Juice, Glycine Soja Sterols, Butylene Glycol, Sodium Hydroxide, Sodium Citrate, Citric Acid, Chamomilla Recutita Flower Extract, Sodium Carboxymethyl Betaglucan, Sodium Phytate, Potassium Sorbate, Biosaccharide Gum-1, Sodium Hyaluronate, Homarine HCL, Glyceryl Caprylate, Acetyl Tetrapeptide-15

40 ml
22,00 €

Anche in questo caso i campioncini mi sono stati dati come “premio di consolazione” per non essere stata scelta su MyBeauty.it per testare la nuova linea Caudalie.
Mi è stato mandato via mail un coupon da utilizzare nel negozio Caudalie di Milano (zona Brera) per un kit di prova, nonostante sia passato del tempo, dato che non avevo avuto tempo di andare subito, il commesso è stato gentilissimo, e sulla base del mio tipo di pelle, in delicato equilibrio fra il secco e il grasso (insomma dovrebbe essere la pelle asfittica) ha scelto per me questo trattamento in tre fasi.
Parto con il primo prodotto, una crema degna davvero del nome che porta, sembra davvero un sorbetto, fresco e leggero!
La crema è quasi una mousse, uscendo dal mini-tubetto ha proprio la consistenza di un prodotto leggermente montato.
Non solo, oltre ad essere una crema con un blando effetto rinfrescante, è anche morbidissima da spalmare, mai visto un prodotto così fondente, ma allo stesso tempo così denso e “spumoso”. Se è relativamente facile realizzare una crema fluida che sia anche fondente sulla pelle, una crema più densa non è ugualmente facile.
Questo è proprio uno dei prodotti viso che ho preferito fra tutti quelli che mi sono portata!
Come attivi abbiamo estratti vegetali ed elaborati a partire da estratti vegetali, Eritritolo e Mannitolo come umettanti, Betaglucano e Sodio Ialuronato, oltre ad un paio di molecole “antiage” di nuova generazione, insomma, di roba ne abbiamo, anche se non è dato capirne le percentuali rispettive.
Non è una crema economica, ma penso che valga davvero quella cifra.
Di base abbiamo una formula abbastanza naturale, gli ingredienti a pallino rosso sono proprio pochi, e sono sicuramente una piccola frazione.
Assolutamente consigliatissima!

Caudalie – Vinosource – Fluido Idratante e Opacizzante:

Aqua, Vitis Vinifera Fruit Water, Butylene Glycol, Tapioca Starch Polymethylsilsesquioxane, Cyclopentasiloxane, Squalane, Dimethicone, Cetyl Alcohol, Alcohol, Parfum, Benzyl Alcohol, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Potassium Cetyl Phosphate, Isostearyl Isostearate, Stearic Acid, Cetyl Stearate, Caprylyl Glycol, Palmitoyl Grape Seed Extract, Polymethyl Methacrylate, Hydroxyethyl Acrylate/Sodium Acryloyldimethyl Taurate Copolymer, Enantia Chlorantha Bark Extract, Vitis Vinifera Juice, Tocopherol, Pentylene Glycol, Linum Usitatissimum Seed Extract, Sodium Hydroxide, Sodium Phytate, Citric Acid, Dehydroacetic Acid, Polysorbate-60, Sodium Carboxymethyl Betaglucan, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Orthosiphon Stamineus Leaf Extract, Maltodextrin, Silica, Xanthan Gum, Oleanolic Acid

40 ml
22,00 €

Anche questa seconda crema ha proprio lasciato il segno, nonostante non sia centratissima per il mio tipo di pelle, mi ha stupito per quanto è fondente, ma soprattutto per il suo fantastico e reale aspetto opacizzante!
La crema è bianca, fluida, leggermente asciutta e nello stesso tempo non frena quando viene applicata.
Ne serve davvero pochissima, e per me è risultata leggermente troppo asciutta, la consiglierei solo e soltanto alle pelli nettamente grasse.
Non ha un INCI naturale, già inizialmente c'è il responsabile di questo fantastico effetto: un amido modificato e legato ad una molecola di silicone, oltre ovviamente alla formula in toto, che prevede pochi emollienti leggeri, molti agenti di texture, qualche estratto vegetale e il Betaglucano come attivo antiage.
Però non c'è nulla da obiettare, fa quello che promette!
L'effetto è quasi quello di un blando primer, opacizza con un leggero effetto soft-focus, insomma, perfetta come crema giorno per chi ha pelle grassa, assolutamente sconsigliata per chi ha una pelle normale, o peggio tendente al secco (vale anche per chi ha una pelle mista che è grassa in alcuni punti e secca in altri, in quel caso va applicata solo e soltanto nelle aree di pelle grassa), io ho una pelle piuttosto permalosa, basta poco per ungerla troppo, e basta poco per seccarla troppo, questa è una crema che ad esempio mi ha seccato un po' troppo il naso, facendomi uscire un po' di pellicine nel giro di una giornata, quindi considerate questo effetto collaterale!
Unica vera indicazione: ne va usata davvero pochissima, se si usa in abbondanza (come ho fatto io con l'ultima bustina per finirla!) al contrario non opacizza, o meglio, lo fa sul momento, per poi restituire l'unto in poco tempo.

Caudalie – Vinosource – Siero SOS Quenching:

Aqua, Vitis Vinifera Fruit Water, Glycerin, Butylene Glycol, Ethylhexyl Palmitate, Polyacrylate Crosspolymer-6, Polymethyl Methacrylate, Dimethicone, Palmitoyl Grape Seed Extract, Caprylyl Glycol, Parfum, Squalane, Vitis Vinifera Juice, Xanthan Gum, Sorbitan Oleate, Sodium Carboxymethyl Betaglucan, Citric Acid, Sorbitan Laurate, Hyaluronic Acid, Sodium Phytate, Sodium Benzoate, Sodium Hydroxide, Disodium Acetylglucosamine Phosphate, Potassium Sorbate, Alcohol, Myristyl Malate Phosphonic Acid

30 ml
28,00 €

A differenza degli altri due prodotti, questo è un siero quasi completamente liquido, dal colore latteo.
Ha una consistenza completamente diversa, che anzi, mi lascia un attimo perplessa, non mi aspetto sia comoda da usare in dispenser, mi sarei aspettata più che altro un packaging a forma di contagocce, non so perché, ma mi immagino il prodotto colare malamente dal dispenser, invece che uscirne morbidamente come farebbe un prodotto più “gelloso” e viscoso.
Il prodotto non mi dispiace, nonostante anche questo non sia molto naturale, a differenza della crema sorbetto, l'effetto però è molto più blando, si capisce che è un prodotto “di complemento” alla normale routine base, perché da solo risulta davvero insufficiente.
Eppure, se non mi sono persa qualcosa nella formula, il prodotto è un'emulsione A/O (abbiamo solamente due emulsionanti lipofili, ma effettivamente mancano gli altri elementi necessario ad una formula di questo tipo, che bastino i pochi ingredienti sintetici a stabilizzare una tale emulsione?).
Di negativo c'è la texture, nonostante il prodotto sia molto liquido, frena subito, dando l'impressione di essere davvero un'emulsione A/O (mi ricorda infatti il siero Ylatì, che frenava parecchio), in ogni caso, anche se fosse, è sicuramente un'emulsione peculiare, a bassissima percentuale oleosa, perché l'effetto idratante/emolliente che percepisco è quasi più quello di una crema-gel a bassissimo contenuto di grassi, più che un siero o un'emulsione A/O, ma effettivamente, con il tempo, si capisce che il prodotto non è così leggero, perché la pelle (almeno la mia) risulta un pochino unta, soprattutto me ne sono accorta quando ho applicato il siero la sera, di mattina avevo davvero uno strato unticcio, anche se nessun brufolo.
Insomma, se escludiamo la fase di applicazione, dove il prodotto sembra fin troppo leggero, e frena anche un po', la pelle rimane davvero ammorbidita dal prodotto, quindi se non siete per l'ecobio a tutti i costi, a me questa formula non dispiace, questi tre sample hanno dato proprio una bella impressione dello stile di formulazione del marchio.

Eucerin – Sun Gel-Creme Oil Control SPF 50+:

Aqua, Homosalate, Polymethylsilsesquioxane, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Ethylexyl Salicylate, Octocrylene, Alcohol Denat., Tapioca Starch, Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid, Cyclomethicone, Behenyl Alcohol, Cetearyl Alcohol, Methylpropanediol, Silica Dimethyl Silylate, Glycerin, Carnitine, Glycyrrhetinic Acid, Glycyrrhiza Glabra Root Exrtact, Sodium Stearoyl Glutamate, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Sodium Carbomer, Xanthan Gum, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin, Trisodium EDTA, Sodium Chloride

7 ml

Questo campioncino di solare invece mi è stato dato tempo fa in farmacia (più o meno in contemporanea con gli altri campioncini Eucerin che vi ho recensito già nel 2016), ma ovviamente dovevo testarli al mare, dato che non ho avuto occasioni di prendere sole prima delle vacanze estive.
Mi sono stati dati 3 mini-tubetti di questa crema, ho fotografato solo gli ultimi due prima di tagliarli come ho fatto per il primo, così da non avere difficoltà a fare la foto.
Ho utilizzato questa crema viso per gli ultimi giorni di vacanza, quando avevo già preso un po' di sole, dato che con alcuni prodotti Eucerin avevo problemi, e non volevo rischiare un'irritazione all'inizio della vacanza.
La crema è bianchiccia, nonostante tutto abbastanza fluida, ma un po’ dura da tirare su tutto il viso, anche se messa in abbondanza.
Dei solari che ho usato quest'anno (sia viso, che corpo), questa è la più untuosa di tutte le altre, nonostante venga indicata per pelli acneiche.
In ogni caso è stato fino ad ora il prodotto Eucerin che più mi ha soddisfatto, di tutti i campioncini che mi sono stati dati, l'efficacia come protezione solare è ottima, non ho avuto scottature usandola, anche se avevo già un po' di abbronzatura (ma questo non significa che si sia del tutto protetti infatti!).
Ogni tubetto mi è bastato per proteggere viso, collo e décolleté due volte, la seconda tagliando il tubetto per pulirlo alla perfezione dall'interno.

Garnier – Ambre Solaire – Advanced Sensitive – Protezione alta per il viso spray – SPF 50+:

Butane, Aqua, Homosalate, Octocrylene, Glycerin, Dimethicone, Ethylexyl Salicylate, Dicaprylyl Carbonate, Nylon-12, Diisopropyl Sebacate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Styrene/Acrylates Copolymer, p-Anisic Acid, Cyclohexasiloxane, Tocopherol, Sodium Chloride, Sodium Hyaluronate, Phenoxyethanol, Thermus Thermophillus Ferment, PEG-32, PEG-8 Laurate, Ethylexyl Triazone, Triethanolamine, Polyglyceryl-6 Polyricinoleate, Poly C10-30 Alkyl Acrylate, Pentylene Glycol, Dromezole Trisiloxane, Caprylyl Glycol, Disodium EDTA, Methyl Methacrylate Crosspolymer, Potassium Sorbate, Scutellaria Baicalensis Extract, Parfum

75 ml
4,95 €

Vi avevo mostrato il prodotto poco fa, proprio mostrandovi il mio beauty pre-partenza.
In teoria questo doveva essere il mio principale solare da viso, escludendo i 3 campioncini Eucerin, ma grazie ad una collaborazione di cui vi parlerò a breve, ho ricevuto un ulteriore solare viso proprio il giorno della mia partenza (quindi ovviamente non ho fatto in tempo a mostrarvelo), e ho usato meno di quanto mi aspettavo questo solare.
In realtà è stata una fortuna aver ricevuto l'altro, perché effettivamente non mi ci sono trovata benissimo dal punto di vista della protezione solare.
Il prodotto è effettivamente molto comodo, è un prodotto che ha la forma di un semiliquido impalpabile quando viene spruzzato, appena dopo l'applicazione si sente un leggero odore “plasticoso” (ovviamente chiudete bene gli occhi e trattenete il respiro durante l'applicazione!), ma dopo questo istante, non si percepisce più addosso, penso sia il top in questo senso, però per quanto sia sufficientemente efficace... non è assolutamente paragonabile ad un solare in crema.
Innanzitutto non si capisce bene esattamente quanto applicarne e quanto effettivamente finisce dove deve (ovvero su tutto tutto il viso/collo/décolleté, anche negli angoli), secondo non l'ho trovato minimamente resistente all'acqua.
Usandolo in città/campagna in attività dove comunque non si suda in modo esagerato su di me ha funzionato bene, ma al mare purtroppo non è stato sufficiente.
Consiglio un prodotto più efficace.
Sicuramente il formato è di una comodità inarrivabile, è compatto così che possa essere tenuto sempre in borsa, per ogni evenienza, e anche l'applicazione è quasi istantanea, ma lo sconsiglio come normale solare per le vacanze al mare (o anche in piscina, insomma quando ci si bagna o eventualmente si suda tanto, come per lunghe attività sportive all'aperto).
Sicuramente un altro punto a favore è l'azione sulla pelle, su di me non è risultato minimamente comedogeno per fortuna!
Non ho avuto l'occasione di testarlo sopra il trucco in condizioni climatiche serie, quindi non posso dirvi quanto esattamente lo trovi funzionale come protezione, ma sicuramente il tipo di prodotto è comodo da usare sopra al trucco, dato che si tratta di uno spray impalpabile.
Sicuramente non mi aspetto un Make Up completo per andare in spiaggia, e se questa è la norma penso che la cosa migliore sia usare direttamente un Make Up che offre protezione solare (esistono tanti fondotinta da farmacia con SPF alto o molto alto), questo solare potrebbe al massimo essere usato per la riapplicazione del solare durante la giornata (per quanto un fondotinta con SPF resista sulla pelle, i filtri vengono degradati durante la protezione, quindi serve riapplicarlo anche per questo motivo), meglio partire con un prodotto usato direttamente sulla pelle e nelle giuste quantità, questo lo considero comunque un ottimo rimedio on-the-go.

Jala – Violetta e Rosa – Crema Viso Idratante:

Aqua, Rosa Damascena Flower Water, Vitis Vinifera Seed Oil, Squalane, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Oryza Sativa Cera, Cera Alba, Glycerin, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Sodium Stearoyl Lactylate, Persea Gratissima Oil, Xanthan Gum, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Chondrus Crispus Powder, Glucose, Viola Odorata Extract, Mentha Viridis Leaf Oil, Olea Europaea Leaf Extract, Cinnamomum Zeylanicum Bark Extract, Lavandula Angustifolia Flower Extract, Mentha Piperita Leaf Extract, Rosmarinus Officinalis Extract, Thymus Vulgaris Extract, Origanum Vulgare Leaf Extract, Hydrastis Canadensis Root Extract, Citrus Medica Limonum Peel Extract, Citrus Aurantium Bergamia Fruit Oil, Citrus Medica Limonum Fruit Oil, Linum Usitatissimum Seed Extract, Mel Extract, Tilia Cordata Extract, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Extract, Citric Acid, Silver Citrate, d-Limonene, Linalool, Sodium Dehydroacetate

50 ml
38,00 €

Questa è stata la prima crema viso che ho provato durante le vacanze, l'ho usata proprio la sera in cui sono arrivata in Sicilia, prima di andare a dormire.
È una delle poche creme “indefinite”, che non avevano un'indicazione specifica per l'uso giorno o notte, così l'ho usata di notte.
La crema mi è piaciuta davvero molto, la texture è piacevole, molto setosa, sensorialmente non dà l'impressione di essere grassa, anzi, sembra quasi una crema-gel, nonostante sia molto emolliente, l'ho verificato a posteriori.
Anche la mia pelle sembrava gradirla, a seguito delle applicazioni non ho avuto brufoli, nemmeno l'unica volta in cui l'ho usata di giorno, per finirla.
Anche dal punto di vista olfattivo è piacevolissima, ha un profumo che non saprei definire, l'impressione che ho avuto è che profumi di “sapone”, insomma non ha una fragranza molto intensa o riconoscibile, ma è un mix gradevole e che in qualche modo mi sembra di conoscere vagamente.

L'Erbolario – Alta Fitocosmesi – Crema Giorno Riequilibrante per il Viso:

Aqua, Caprylic/Capric Triglyceride, Coco-Caprylate/Caprate, Hydrogenated Olive Oil Unsaponifiables, Cetearyl Olivate, Limnanthes Alba Seed Oil, Orbigya Oleifera Seed Oil, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Sorbitan Olivate, Panthenol, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Saccharide Isomerate, Leuconostoc/Radish Root Ferment Filtrate, Butyrospermum Parkii Butter, Cera Alba, Brassica Campestris Seed Oil, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Oryzanol, Hydrolyzed Ceratonia Siliqua Seed Extract, Glycine Soja Protein, Glycine, Valine, Sodium Carboxymethyl Beta Glucan, Disodium Cocoamphodiacetate, Diheptyl Succinate, Xanthan Gum, Parfum, Benzyl Alcohol, Ethylhexylglycerin

50 ml
33,00 €

Ho apprezzato davvero molto anche questa crema, anzi, direi che l'ho quasi adorata!
La crema è bianca e lattea, anche l'odore lascia quest'impressione “lattosa”, perché mi sembrava che sapesse di “caramella al latte”.
Non so se sia un'impressione solo mia (non ho un naso finissimo per i mix), o se sia voluto in qualche modo... però non l'ho trovata minimamente “erbacea” o fiorita, come normalmente sono le fragranze L'Erbolario.
Sicuramente è una crema piacevolissima da spalmare, estremamente setosa e fondente, non fa il minimo di frenata, cosa che non mi capitava da un sacco con i prodotti commerciali.
Nonostante mi sia piaciuta, l'ho trovata giusto un pochino troppo unta per essere una crema riequilibrante da giorno, forse andrebbe meglio per la notte, o per una pelle non nettamente mista, ma normale con una leggera tendenza al grasso/misto.

L'Erbolario – Crema Viso Idratazione Intensa Viola e Foglie d'Olivo:

Aqua, Cetearyl Olivate, Dicaprylyl Ether, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Cetearyl Alcohol, Olea Europaea Fruit Oil, Glycerin, Sorbitan Olivate, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Oleic/Linoleic/Linolenic Polyglycerides, Hydrolyzed Viola Tricolor Extract, Oryzanol, Olea Europaea Leaf Extract, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Brassica Campestris Seed Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Hydrolyzed Vegetable Protein, Diheptyl Succinate, Potassium Olivoyl PCA, Threalose, Tocopherol, Xanthan Gum, Parfum, Benzyl Alcohol, Ethylhexylglycerin, Glyceryl Caprylate, Glyceryl Undecylenate  

50 ml
22,00 €

Anche quest'altra crema L'Erbolario è stata una rivelazione!
L'ho trovata davvero fondentissima, e leggermente più leggera della precedente, ma comunque con una sensorialità simile nella texture.
In questo caso la profumazione è nettamente floreale, non saprei dire se si tratta davvero di profumo di Viola, come da etichetta, ma sicuramente la fragranza è dolce e floreale, e potrebbe contenere una nota di Viola nell'insieme.
L'ho trovata nutriente il giusto per una pelle che si espone al sole più volte al giorno, quando viene applicata la crema lucida un pochino, ma l'ho trovata più che azzeccata per l'uso che ne ho fatto.
Effettivamente ho cominciato la bustina dopo i primi giorni di mare (dopo la crema Jala insomma), e la pelle del viso tendeva a “bersi” di più la crema, questa non l'ho trovata una crema “grassa” di per sé, ma sicuramente è nutriente ed effettivamente molto idratante.

L'Erbolario – Latte di Pulizia per il Viso al Cetriolo e Amamelide:

Aqua, Coco-Caprylate/Caprate, Glyceryl Stearate, Hydrogenated Ethylhexyl Olivate, Cetearyl Alcohol, Sodium Stearoyl Lactylate, Sorbitol, Glycerin, Cucumis Sativus Extract, Hamamelis Virginiana Distillate, Brassica Campestris Oleifera Oil, Hydrogenated Olive Oil Unsaponifiables, Rosmarinus Officinalis Extract, Citric Acid, Glucose, Sodium PCA, Glutamic Acid, Xanthan Gum, Glycine, Lysine, Allantoin, Parfum, Dehydroacetic Acid, Benzyl Alcohol, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

125 ml
12,00 €

Questo campioncino lo trascinavo ormai da Natale! Era ora di usarlo, e finalmente ne ho avuto l'occasione!
L'ho utilizzato per struccarmi dopo la prima serata fuori in vacanza, dato che non avevo ancora sistemato del tutto il beauty nel bagno, la bustina è stata doppiamente comoda!
Il prodotto mi è piaciuto davvero, cosa abbastanza rara per me, che non amo i prodotti struccanti sotto forma di latte detergente.
Questo in particolare l'ho trovato molto denso per essere un latte detergente, quasi una crema detergente insomma.
Ma nonostante i miei gusti e la texture densa, l'ho trovato molto efficace, mi ha stupito positivamente!
Funziona bene come latte detergente viso, ma è molto buono anche come blando struccante, infatti sono riuscita a rimuovere tranquillamente un trucco basic leggero: Mascara non Waterproof, Ombretto Metallic Shine di Kiko, Cipria a leggera Coprenza.
Purtroppo non l'ho testato per struccare la matita occhi, ma non penso sarebbe cambiato esageratamente l'effetto, di solito già il mascara dà una buona indicazione dell'efficacia di uno struccante.

Le Driadi – Argan&Argan – Siero Intensivo Viso:

Aqua, Argania Spinosa Kernel Oil, Glycerin, Sodium Hyaluronate, Caesalpinia Spinosa Gum, Dehydroxanthan Gum, Latic Acid, Mica, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Parfum, C.I. 77491

3 ml

Mi aspettavo un prodotto più simile ad un semplice gel di Sodio Ialuronato, nonostante ci fosse l'olio in secondo posto, invece mi sono dovuta ricredere, la quantità di olio non è indifferente, o almeno, la percezione di emollienza c'è.
Il prodotto è più simile ad una crema-gel leggera che ad un vero siero sotto forma di gel (come appunto quello di Sodio Ialuronato), tanto che non mi viene da applicare altro sul viso oltre a questo.
Sicuramente non ha la quantità di Sodio Ialuronato che ha un normale gel spignattato (dall'1% al 2%), ma essendoci altri gelificanti, sarà sicuramente molto meno. Questo lo rende un prodotto più filmante in modo “appiccicoso”, e meno “setoso”, ma sicuramente non è male.
Uno dei punti a suo favore è la dolce e inebriante fragranza. Mi ricorda quasi l'odore di pasticceria!
Mi sembra di percepire una nota di pasta di mandorle o di creme vanigliate, insomma, non so perché, ma quando la spalmo, mi sento coccolata, come se stessi annusando un dolce paradisiaco!
Sicuramente non è un prodotto che consiglio a chi odia questo tipo di fragranze molto dolci, penso farebbe venire la nausea, e anche per me normalmente è così per note dolci più “grezze”, invece questa mi piace perché la percepisco anche come ben costruita!
Essendoci una piccola percentuale di pigmenti minerali io mi limiterei all'utilizzo come prodotto da giorno, anche se dubito che la quantità sia tale da occludere i pori durante la notte.

Nivea Sun – Protect&Refresh – Spray Solare Rinfrescante protezione alta – SPF 30:

Alcohol Denat., Butane, Isobutane, Propane, C12-15 Alkyl Benzoate, Homosalate, Octocrylene, Cyclomethicone, Glycerin, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Ethylexyl Salicylate, Menthol, Acrylates/Octylacrylamide Copolymer, Aqua, Linalool, Limonene, Butylphenyl Methylpropional, Benzyl Alcohol, Alpha-Isomethyl Ionone, Eucenol, Citronellol, Coumarin, Parfum

200 ml/148 g
8,80 €

Questo, come sapete, è il solare che avevo appositamente acquistato per l'estate, dato che non ho più ritrovato il Bilboa che ho usato l'anno scorso, e con cui sia io che fidanzato ci siamo trovati bene!
Data la novità dei solari in “bomboletta”, ho voluto provare!
Volevo quantomeno capire la differenza fra questi, che sono delle vere e proprie creme, anche se inserite in uno spray con propellenti, con quello della Garnier, che già immaginavo essere diverso, dato che può essere usato sopra al trucco.
Sulla tipologia di prodotto ci ho azzeccato, è un'emulsione fluidissima, molto morbida e spalmabile, che rinfresca un un pochino, ma di certo non quanto ci si aspetta, vista l'indicazione sulla confezione.
Ovviamente va considerato che la percezione dell'effetto freddo dipende molto dalla sensibilità della zona di pelle, se si va su aree dove normalmente non si usa mentolo rinfresca tanto, altrimenti si sente poco o nulla.
Se da un lato questo formato è comodissimo da usare, la cosa che mi ha davvero sconvolto è che il prodotto non dura praticamente nulla!
Non avevo mai finito così in fretta un solare!
Finisce davvero subito, la bomboletta non mi è durata nemmeno una settimana usandola in due, mediamente due volte al giorno sul corpo (escluso collo e décolleté, dato che avevo un solare specifico).
Insomma, non vale assolutamente la spesa, a meno che non serva davvero per qualche giorno solamente (in questo caso meglio di una normale crema, che rimane lì per un intero anno inutilizzata), ma questo vale per il formato in generale.

Pupa – Multifunzione – Viso di Velluto:

Aqua, Ethylhexyl Stearate, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Glyceryl Stearate SE, Cycnoches Cooperi Flower/Leaf Extract, Sodium Hyaluronate, Parfum, Dimethicone, Carbomer, Sodium Hydroxide, Sodium Saccharin, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin, Benzyl Salicylate, Limonene, Alpha-Isomethyl Ionone, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Citronellol, C.I. 17200 (Red 33)

150 ml
17,00 €

Anche questa era una crema che avevo lì da un po', fra tutte le creme viso che ho portato è stata quella un po' più semplice nella formulazione e nell'azione.
È proprio una crema idratante “classica”, piuttosto densa e corposa, la sensazione è che sia untuosa, ma siliconica.
Resta comunque molto nutriente, giusto leggermente comedogena, qualche brufoletto in più mi è saltato fuori dopo averla usata.
Lascia davvero un effetto setoso sulla pelle, ma è anche un po’ troppo nutriente per il mio tipo di pelle, la vedo bene per le pelli normali verso secche, non verso miste/grasse/impure, io penso di averla tollerata bene solamente perché il sole mi ha seccato un po' la pelle, rendendomela più bisognosa di nutrimento.
Si spalma piuttosto facilmente, ma è un po’ troppo densa e poco “lubrificante” per funzionare davvero anche sul contorno occhi, non la promuovo come crema multiuso, come viene venduta, è una normale crema idratante per il viso, e anche piuttosto basic, ha giusto un po' di Sodio Ialuronato oltre agli emollienti.
Sicuramente il punto debole non è l'avere il goccino di silicone, ma a monte, è una crema piuttosto semplice, e che comunque non vale il prezzo che ha a mio parere.
Ha comunque il vantaggio di avere un buon sapore, dato che viene venduta anche per essere usata sulle labbra, ed è vero, infatti si nota anche dall'INCI che contiene Saccarina Sodica.

Sensuré – Salviettine Igiene Intima Econaturali 100% Biodegradabili:

Aqua, Glycerin, Phenoxyethanol, Caprylyl/Capryl Glucoside, Sodium Cocoamphodiacetate, Sodium Cocoyl Glutamate, Disodium Cocoyl Glutamate, Parfum, Benzoic Acid, Olea Europaea Fruit Oil, Dehydroacetic Acid, Chamomilla Recutita Flower Extract, Melissa Officinalis Flower Extract, Calendula Officinalis Flower Extract, Ethylhexylglycerin

12 pz
1,60-1,90 €

Ve ne avevo già parlato in passato, riferendomi solo all'INCI, anche se con l'idea di provarle prima o poi.
Bene, quel momento è arrivato!
Effettivamente è stata una buona cosa averle portate, mi sono state utili sia in aeroporto, sia al mare, e mi sono piaciute.
Il tessuto è molto morbido e piacevole da usare, il fatto che le salviettine siano completamente biodegradabili è un valore aggiunto, perché sono del tutto smaltibili nel WC, cosa molto utile, soprattutto in luoghi non attrezzati (es. i bagni delle spiagge).
La confezione indica comunque che possono essere gettate nel WC 2/3 salviettine massimo, è bene ricordarlo.
Le salviettine sono appena appena umide, non “rilasciano” liquido o schiuma quando strizzate, a differenza di altre salviettine che ho provato.
Questo è un vantaggio, perché non lasciano la pelle umida con il rischio che l'umidità residua crei la sensazione di appiccicaticcio, tutt'altro che gradevole, soprattutto con il clima caldo e afoso.
Insomma, valgono assolutamente la spesa, nonostante costino un pochino di più delle altre salviettine.

Anche quest'anno ho dovuto ricomprare il solare, dato che il Nivea mi ha abbandonato troppo presto (nonostante abbia prima finito il Coppertone dell'anno scorso, che è durato però solo 2 giorni)... e la scelta è ricaduta su questo:

Bilboa – Coconut Beauty – Spray Solare Effetto Seta – SPF 30:

Aqua, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Dimethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate, Ethylexyl Salicylate, C12-15 Alkyl Benzoate, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine, Acrylates Copolymer, Sucrose Laurate, Phenoxyethanol, Sucrose Stearate, Disodium EDTA, Sodium Hydroxide, Hydroxyacetophenone, Sucrose Palmitate, BHT, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Geranylgeranyl Isopropanol, Parfum, Benzyl Alcohol, Benzyl Salicylate, Pentylene Glycol

200 ml
8,00 € circa

Tra i pochi solari che sono riuscita a trovare in un piccolo supermercato di paese, ho scelto questo, sembrava il prodotto “meno grasso” e quindi meno comedogeno, oltre al fatto che era il più economico fra i prodotti 50+ non in bomboletta.
Purtroppo non ho trovato nulla di simile al vecchio prodotto in gel “non grasso”, basato sulla stessa accoppiata di filtri solari del Coppertone o del Nivea (Homosalate e Octocrylene, che per quanto non sappia nulla sulla stabilità del mix di filtri... ho visto che sono gli unici inseriti in formulazioni estremamente leggere e quasi oil-free).
Il prodotto in sé non mi è dispiaciuto, ha una “utilizzabilità” minore rispetto allo spray con propellenti, ma è sicuramente più economico per l'uso, dato che nella bomboletta gran parte del peso del prodotto è dovuto ai propellenti, e quindi si va a pagare una cifra più alta rapportata alla quantità netta di crema solare che rimane sulla pelle.
Non ho notato questo esagerato “Effetto Seta”, ma sicuramente è un latte quasi del tutto liquido, un po' scomodo da spalmare perché effettivamente cola un po' dappertutto, inoltre lo spray perde leggermente dai bordi quando si spruzza, così finisce per impiastricciarsi un po' il flacone, che tende quindi a trattenere un po' di sabbia, nonostante le precauzioni.
La protezione è accettabile, ha retto bene durante le giornate di mare, ma effettivamente ha una minore tenuta all'acqua rispetto al solare Nivea e soprattutto al Coppertone che ho usato l'anno scorso e che ho finito quest'anno, in quest'ultimo caso è ovvio, dato che il Coppertone è VWR, mentre il Bilboa che ho preso quest'anno non ha nessuna garanzia sulla tenuta all'acqua (insomma, quantomeno non è stato testato per questo).
Il prodotto è risultato leggermente più comedogeno degli altri prodotti che ho usato, sia su di me, che sul mio ragazzo, insomma, diciamo che c'è di meglio, in tutti i sensi.
In conclusione, sicuramente se ne avessi avute le possibilità avrei scelto altro, ma non mi andava di spendere molto per qualche giorno di mare restante, così mi sono adattata.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione