venerdì 28 ottobre 2016

Collaborazione Beba Finalmente! Ecco tutte le Review!

Ciao a Tutti!
Dopo quasi 6 mesi di utilizzo, ritorno parlandovi della Beba, azienda con cui ho iniziato la collaborazione in primavera.
Vi avevo già mostrato il pacco e illustrato il suo contenuto, avvisandovi che avrei scritto le recensioni dei prodotti non appena avessi avuto modo di testare tutti i prodotti.
L'azienda è sul mercato della cosmesi ecobio da 10 anni, ha sede a Livorno, e distribuisce tramite ordinazioni via posta elettronica e tramite diversi siti e portali che vendono cosmesi ecobio, come Eccoverde, Biocosmesi online, Macrolibrarsi ecc...
Questa è la loro pagina Facebook e da poco è online il nuovo sito web: http://www.bebasrl.com/
Ma ora che vi ho mostrato l'azienda, passo subito a parlarvi dei prodotti!
Visto che i prodotti che mi sono stati mandati sono davvero tanti, per comodità, metterò le recensioni in ordine alfabetico di linea e prodotto, e non in ordine di utilizzo o esaurimento.

Comincio quindi a parlarvi della linea Anticellulite:

Beba – Fangorosso – Crema contro la Cellulite Senza Alghe:

Aqua, Vitis Vinifera Seed Oil, Solum Fullonum, Decyl Oleate, Glycerin, Sodium Cetearyl Sulfate, Cetearyl Alcohol, Bentonite, Caffeine, Escin, Aloe Barbadensis Leaf, Benzyl Alcohol, Potassium Sorbate, Parfum, Propylene Glycol, Hedera Helix Extract, Linalool, Juniperus Communis Fruit Oil, Lavandula Angustifolia Oil, Coumarin, Geraniol, Citronellol

Mi sono state mandate 10 bustine di questa crema, con cui ho iniziato il trattamento l'ultima settimana di maggio, facendo un trattamento subito dopo la doccia (3 giorni a settimana, a seguito di ogni allenamento).
La crema è piuttosto densa, leggermente ambrata, e con un odore piuttosto erbaceo, in cui si sente poco la nota degli oli essenziali, mentre è più pervasivo quello degli estratti vegetali e probabilmente anche delle argille.
È una crema che fa decisamente scia bianca, ma in questo tipo di prodotto lo considero un ottimo vantaggio, dato che permette un massaggio prolungato, rispetto ai prodotti che scompaiono immediatamente, e che come unica alternativa, hanno quella di applicare tantissimo prodotto, o in generale di beneficiare meno dell'azione meccanica, che è parte integrante di qualsiasi trattamento anticellulite.
La dose della bustina è stata perfetta per una singola applicazione nelle mie aree critiche: interno coscia e area bassa del gluteo, così è stato comodissimo seguire il ciclo di applicazioni regolari necessario a massimizzare i risultati.

Beba – Fangorosso – Crema contro la Cellulite:

Aqua, Vitis Vinifera Seed Oil, Solum Fullonum, Decyl Oleate, Glycerin, Sodium Cetearyl Sulfate, Cetearyl Alcohol, Bentonite, Juniperus Communis Fruit Oil, Lavandula Angustifolia Oil, Aloe Barbadensis Leaf, Fucus Vesciculosus Extract, Hedera Helix Extract, Linalool, Potassium Sorbate, Benzyl Alcohol, Methyl Nicotinate, Coumarin, Geraniol, Citronellol

Mi sono state mandate 10 bustine anche di quest'altra crema, con cui ho continuato il trattamento iniziato con le altre.
Continuando con la stessa frequenza, ho finito le bustine subito prima di partire per le vacanze, la prima settimana di luglio.
Anche questa crema è piuttosto densa, leggermente ambrata come la precedente, con un odore che sinceramente non mi è sembrato molto diverso, sempre piuttosto erbaceo, nonostante le differenze di formulazione.
Che sia l'odore di Ginepro Comune, insieme alla Lavanda, dato che in entrambe le formule viene usato questo mix di O.E.? Sinceramente non ho avuto modo di annusare l'O.E. di Ginepro Comune nella mia vita (e nemmeno la pianta penso), quindi non ve lo so dire.
In ogni caso il prodotto contiene quello che ci si aspetta da un prodotto anticellulite, in questo caso anche le alghe Fucus, che nel primo prodotto non hanno messo, dato che sono sconsigliate in alcune condizioni mediche.
Purtroppo qualsiasi cosmetico anticellulite fa solo una piccola parte del lavoro, quindi i risultati non possono essere miracolosi, ma possono solo aiutare.
Io non ho mai avuto una cellulite particolarmente evidente, ma faccio sport regolarmente, e ho abbinato questo trattamento al movimento fisico.
In ogni caso, se pensate di affidarvi ad un cosmetico come coadiuvante, sono due creme assolutamente consigliate!
Entrambe con una formulazione semplice, ma assolutamente naturale e azzeccata, quindi ve li consiglio entrambi, se non avete vincoli di allergie o incompatibilità con farmaci o condizioni mediche, scegliete la versione che preferite, sono bilanciate in quanto a formulazione.

Beba – Fangorosso – Fango Termogenico:

Aqua, Solum Fullonum, Bentonite, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Juniperus Communis Fruit Oil, Lavandula Angustifolia Oil, Fucus Vesciculosus Extract, Hedera Helix Extract, Benzyl Alcohol, Potassium Sorbate, Glycerin, Linalool, Methyl Nicotinate

70 ml

Ho usato quest'ultimo prodotto anticellulite proprio a conclusione dell'intero ciclo, il giorno prima di partire per le vacanze al mare.
Si tratta di un prodotto da lasciar agire sulle aree critiche per circa 15-20 minuti, oppure 35-40 se con applicazione della pellicola.
Io ho optato per l'applicazione più breve, il prodotto sample è bastato alla perfezione per fare tutto l'interno coscia, ho tralasciato l'area del gluteo per una semplice questione di comodità, non ero nelle condizioni di poter stare in piedi per mezz'ora!
Il Fango risulta comunque molto cremoso e facile da stendere, mi sono aiutata con una spatolina di plastica, di quelle che solitamente vengono incluse nelle creme depilatorie, e ho applicato uno strato uniforme.
Il Fango, a contatto con la pelle, lascia una sensazione di fresco, al contrario dell'avvertenza, non ho avvertito calore, anzi, mi è sembrato quasi che contenesse Mentolo (eppure non figura fra gli ingredienti).
In ogni caso devo dire che non è stato un trattamento spiacevole, soprattutto con il caldo che c'è stato in quel momento a luglio.
Il prodotto non è del tutto asciugato una volta lasciato trascorrere il tempo corretto, così sono andata avanti ancora, fino a quasi mezz'ora, a quel punto ho rimosso la maggior parte del prodotto usando sempre la spatola, così da buttare via l'argilla facendone transitare il meno possibile nello scarico (eseguo quest'operazione ogni volta che applico qualcosa sulla pelle, anche quando applico normalmente le mie maschere viso spignattate, anche quando sui prodotti c'è scritto chiaramente che non intasano gli scarichi, ho una casa con impianto vecchio, non amo il rischio!), e a quel punto ho lavato via gli ultimi residui sotto la doccia.
La pelle va strofinata un po' perché tutta l'argilla vada via, aiutano spugne sintetiche e detergenti, meglio se a base oleosa, perché disperdono meglio le particelle di argilla.
Dopo il Fango ho applicato l'ultimo campioncino di Crema contro la Cellulite (versione con alghe), così da massimizzarne gli effetti.
Io normalmente non uso fanghi, e alla lunga sicuramente mi stancherei di applicarli, ma effettivamente pensavo che sporcassero di più e che l'applicazione fosse più complicata, invece è molto semplice tutto sommato, sono stata molto soddisfatta dal prodotto!
Se poi avete anche più pazienza di me vi consiglio davvero questo trattamento, è rinfrescante (almeno lo è stato per me), e nonostante tutto una coccola piacevole. Basta solo fare attenzione alle superfici sporchevoli

Beba – L'Eubiotique – Argan – Crema Corpo:

Aqua, Vitis Vinifera Seed Oil, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Sodium Cetearyl Sulfate, Cetyl Alcohol, Caprylic/Capric Tryglyceride, Argania Spinosa Oil, Simmondsia Chinensis Oil, Parfum, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, Potassium Sorbate, Glucose, Sorbitol, Sodium Glutamate, Urea, Butylphenyl Methylpropional, Linalool, Glycine, Hydrolyzed Wheat Protein, Lactic Acid, Sodium PCA, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Panthenol, Limonene

150 ml

Questo è stato il primo prodotto che ho cominciato ad usare, già poco tempo dopo la ricezione del pacco, e l'ho usato durante tutta la stagione primavera-estate, finendolo solo questo mese.
La crema si presenta in un bellissimo flacone airless, che permette una maggiore durevolezza del prodotto proteggendolo al meglio dall'aria; mi piace molto che oltre al normale coperchio di plastica trasparente che protegge il dispenser dalle fuoriuscite accidentali, l'airless è fornito di un minuscolo tappino che chiude proprio il foro del dispenser, in questo modo il prodotto è ulteriormente protetto sia durante il trasporto/logistica di vendita, sia nel periodo di uso, se viene rimesso sempre.
Il profumo è bilanciato, dolce, ma non troppo, e ha una nota floreale che sinceramente non riesco a definire, ma piacevolissima, senza strafare con fragranze intense e che possono interferire quando si usano dei profumi.
La crema fa una scia bianca consistente, che la rende lunga da spalmare, proprio come avviene per le creme anticellulite, ma anche in questo caso si tratta di preferenza individuale: può essere visto come un difetto da chi va di fretta, ma per me è anche un pregio, visto che rende indispensabile un massaggio più lungo, che non solo ha un maggiore effetto tonificante, ma può anche trasformare l'applicazione della crema in una coccola con il/la proprio/a partner, che dovrà impegnarsi a massaggiare per far assorbire completamente la crema sulla schiena!
Durante l'estate anche il mio ragazzo ha usato con piacere questa crema, e si è trovato molto bene, nonostante lui abbia una pelle piuttosto grassa e sia piuttosto difficile da accontentare.

Beba – L'Eubiotique – Linea Solari – Latte Solare 50+:

Aqua, C12-15 Alkyl Benzoate, Dimethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate, Glycerin, Ethylexyl Triazione, Titanium Dioxide, Cetearyl Alcohol, Ethylhexyl Stearate, Sodium Cetearyl Sulfate, Cetyl Alcohol, Croton Lechleri Resin Extract, Glyceryl Stearate SE, Helichrysum Angustifolium Flower Extract, Silica, Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine, Jojoba Esters, Caprylic/Capric Tryglyceride, Xanthan Gum, Parfum, Glucose, Sorbitol, Sodium Glutamate, Urea, Benzyl Benzoate, Glycine, Hydrolyzed Wheat Protein, Lactic Acid, Sodium PCA, Coumarin, Panthenol, Benzyl Alcohol, Ethylhexylglycerin

100 ml

Questo prodotto ovviamente ho potuto usarlo solamente quando è giunta l'estate, e l'ho tenuto apposta per la mia partenza, specificatamente per i primi giorni di esposizione, e per tutto il periodo nella zona delle mie recenti cicatrici.
Anche questo è un flacone dispenser airless, e munito dello stesso coperchio trasparente e del tappino che va a proteggere il foro del dispenser.
Il tappino per il foro trovo che sia un ausilio ancora più utile nel caso si porti il prodotto in vacanza prendendo l'aereo, infatti permette di metterlo in valigia con maggiore sicurezza, durante il viaggio in stiva non ha avuto problemi, cosa che è successa invece con un prodotto in tubetto morbido che era già stato iniziato.
Nonostante sia un flacone da 100 ml, ho comunque preferito portare il prodotto nel bagaglio imbarcato, per non rischiare che decidessero di non imbarcarlo, prendendo la confezione per uno spray con propellenti (si sa mai!) o per un flacone più grande di quanto indicato (visto che effettivamente lo sembra).
La crema è densa e consistente, di un leggero colore giallo pallido, quasi come una crema pasticcera, si applica facilmente, anche se fa una leggerissima scia bianca, in questo caso molto utile per capire dove si sta applicando la crema; fattore da non sottovalutare quando si sta al sole e si usa una protezione.
Per quanto la crema sia una protezione molto alta, durante la vacanza effettivamente non ho avuto una protezione totale nella zona delle spalle, il sole siciliano è potente, e non c'erano aree d'ombra nella spiaggia dove andavamo. L'ombrellone infatti non basta a creare una vera e propria ombra.
Non penso però che il problema sia l'inefficacia della crema, perché usandola in altre occasioni, non al mare e in piscina, ha funzionato perfettamente.
L'unico possibile problema è quello della resistenza all'acqua, la crema infatti non è né WR, né VWR, potrebbe essere troppo leggera e svanire fin troppo in fretta, soprattutto se, come me, passate più tempo a bagno nel mare che fuori, per quasi tutto il giorno (tornavamo a casa solo per le ore più calde, dalle 12.30 circa alle 15.30).
La consiglio più che altro per chi cerca un solare con filtri organici, quindi un prodotto sicuramente molto piacevole da avere sulla pelle di un qualsiasi solare a base di filtri inorganici, ma più per chi tende a prendere il sole senza passare gran parte del tempo in acqua.
È perfetta ad esempio per prendere il sole in un parco, dove un prodotto unto e VWR è fin troppo ed è un fastidio inutile, oltre che eccessivamente occlusivo per una situazione dove non serve.

Beba – L'Eubiotique – Linea Solari – Burro Labbra:

Caprylic/Capric Tryglyceride, Titanium Dioxide, Cera Alba, Silica, Jojoba Esters, Helianthus Annuus Seed Oil, Helichrysum Italicum Extract

7 ml

Ho provato quest'altro prodotto fin dal mio primo giorno in spiaggia, si tratta effettivamente di un prodotto anidro, similarmente ai normali stick burrocacao, ma con una consistenza più fluida grazie ad una minor proporzione di cere, assenza di burri e maggior quantità di oli.
È piuttosto evidente che il Titanio Biossido è presente in grande quantità, infatti il prodotto sbianca tantissimo, diciamo che fa proprio l'effetto “burro labbra da sci”, effetto collaterale un po' spiacevole, ma che può essere mascherato usando meno prodotto, e applicando successivamente un rossetto un po' più scuro di quello che si userebbe normalmente.
Personalmente non riesco ad usarlo da solo, non solo per l'effetto bianco, ma anche per il fatto che è molto secco, proprio perché molto concentrato di Titanio Biossido; l'ideale è usarlo comunque abbinato ad un burrocacao piuttosto morbido e burroso per un maggiore comfort.
Visto che sulle labbra non sono riuscita proprio ad usarlo con costanza (soffro troppo la secchezza sulle labbra, tendo ad inondarmi di burrocacao solitamente, sia d'estate, che d'inverno), ho pensato di convertirlo ad un altro uso, l'ho usato in modo simile ad alcuni stick appositi, ovvero come “protezione aggiunta” per le recenti cicatrici che ho sull'addome; si tratta comunque di cicatrici completamente chiuse e rimarginate, risalgono a questo inverno, la protezione totale dal sole previene che si formino macchie di melanina in quella zona.
Dato che il prodotto non contiene filtri organici, che potrebbero agire contrastando quelli già presenti, l'ho spalmato in piccole quantità dopo l'applicazione del solare (la crema 50+ di cui vi ho appena parlato). Sul momento rimangono delle piccole aree bianche, ma nell'abbronzatura finale non si è notato per nulla, dato che ho usato un po' ovunque una protezione molto alta.

Beba – Skin Energy – Croton Genil – Detergente Intimo:

Aqua, Lauryl Glucoside, (L-Form) Sodium Lauroyl Glutamate, Aloe Barbadensis Leaf, Lauramidopropyl Betaine, Glycerin, Croton Lechleri Resin Extract, Citrus Grandis Seed Extract, Melaleuca Alternifolia Leaf Oil, Citric Acid, Potassium Sorbate

Come vi avevo già scritto quando vi ho mostrato il mio Beauty Case (o valigia quasi!) delle vacanze, ho approfittato della comodità delle bustine proprio per portare con me questo prodotto, evitando così di dover portare un flacone intero di detergente intimo (non uso mai i normali detergenti o il sapone).
Mi sono state mandate 5 bustine monodose, che ho usato dal primo giorno, per arrivare a finirle durante la seconda settimana di vacanza (la dose di una singola bustina era utilizzabile da 2 a 3 volte).
Il prodotto è molto particolare, si tratta di un prodotto dall'aspetto di un gel, ma scuro e leggermente torbido, sicuramente dovuto agli estratti usati.
Non fa molta schiuma, cosa molto apprezzabile in un prodotto specifico per aree molto delicate, ed era prevedibile anche dall'INCI: assolutamente perfetto.
La texture è setosa e delicata, aiutata anche dalla presenza di Aloe.
Ha un odore particolare, piuttosto erbaceo e muschiato, penso dovuto agli estratti, dato che non viene indicata una profumazione aggiunta. Nell'insieme colgo anche parzialmente l'odore di O.E. di Tea Tree, riconoscibile dato che è uno degli O.E. che possiedo.
Mi ci sono trovata benissimo e non mi ha dato nessuna irritazione, sintomo del fatto che è più che delicato, di solito mi accorgo subito se la formula non è adatta alle zone intime, in questo caso ero anche in una condizione di maggiore sensibilità, visto il continuo contatto con detergenti (per quanto delicati) dovuto alla vita di mare (due docce al giorno per rimuovere la sabbia, di cui una più approfondita per rimuovere a fondo anche i filtri solari residui).

Beba – Skin Energy – Croton Genil – Gel Intimo:

Aqua, Croton Lechleri Resin Extract, Urea, Xanthan Gum, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Glutamic Acid, Glucose, Panthenol, Lactic Acid, PCA, Triticum Vulgare, Hydrolyzed Elastin, Potassium Sorbate

Anche di questo prodotto mi sono state mandate 5 bustine monodose, che però ho usato successivamente, dopo il rientro dalle vacanze, e che mi sono durate davvero tantissimo.
In questo caso la bustina contiene davvero tantissimo prodotto, ed è impossibile finirlo prima che cominci a seccare, dopo qualche giorno, visto che se ne usa pochissimo alla volta.
Il prodotto è un gel scuro, proprio come il Detergente Intimo della linea, sempre per la presenza dello stesso estratto (Croton Lechleri) che rende scuri quasi tutti i prodotti che ho provato e che lo contengono, in questo caso il colore sembra persino più scuro, probabilmente ad indicare una maggiore quantità dell'estratto rispetto alla formula del detergente.
Funziona molto bene come rinfrescante e idratante, ne ho usato pochissimo alla volta, chiudendo ogni volta la bustina con una molletta, ed effettivamente ha sostituito alla perfezione il semplice Gel d'Aloe Homemade che applico ogni tanto.

Vi parlo ora dei prodotti specifici antizanzare, che sono tra quelli che ho preferito!

Beba – ZeroPick – Spray Corpo Pre-Pick:

Aqua, Polyglyceryl-4 Caprylate, Cymbopogon Nardus Oil, Mentha Piperita Oil, Thymus Vulgaris Oil, Sodium Lauroyl Glutamate, Geranium Maculatum Extract, Croton Lechleri Resin Extract, Eugenia Caryophyllis Leaf Oil, Geraniol, Decyl Glucoside, Diglycerin, Phenoxyethanol, Citronellol, Potassium Sorbate, Eugenol, Limonene, Linalool, Citral

100 ml

Non appena il caldo si è fatto sentire nella mia zona, è stata un'invasione, proprio per il continuo alternarsi di temporali e caldo, quindi è stata l'occasione perfetta per mettere alla prova questo antizanzare.
Come vi ho già specificato parlando di prodotti antizanzare, essendo indicato l'INCI si tratta di un cosmetico “sgradevole agli insetti”, e non di un insettorepellente che prevede la registrazione come Presidio Medico Chirurgico, ma questo non implica automaticamente che sia per forza meno efficace.
Il flacone è uno spray come quello dei comuni profumi, sigillato a pressione, con comodo coperchio  che ne evita la pressione accidentale in borsa o valigia.
Il prodotto, per quanto non registrato come insettorepellente, nel mio caso è stato sufficientemente efficace, soprattutto all'inizio della stagione, quando c'è stato un minore tasso di umidità.
In particolare l'ho usato nella palestra dove mi alleno 3 volte a settimana, fin da maggio.
Dato che questa palestra si trova a livello Garage tende ad essere un ambiente umido in primavera ed estate, con una ricca fauna di zanzare fin dai primi mesi di caldo.
Tendenzialmente sono una lanterna per le zanzare ovunque, ma soprattutto in questo luogo, dove le zanzare abbondano, attratte dal sudore di tante persone.
Ma sono davvero soddisfatta, questo prodotto ha funzionato perfettamente nelle poche giornate calde che ci sono state (quest'anno ha piovuto molto spesso tutto maggio e giugno, quindi ho cominciato a necessitare di un prodotto “sgradito alle zanzare” piuttosto tardi e inizialmente in modo saltuario e non costante).
Nessuna puntura (in palestra) fino a fine giugno, che per me è davvero un record!
Ovviamente, come tutti gli antizanzare a base di oli essenziali, non va usato troppo spesso, io ad esempio mi alleno 3 volte a settimana in palestra, e se serve lo metto, saltuariamente mi capita di metterlo se vado all'aria aperta anche nel we, ma non di più, non consiglio un'applicazione giornaliera costante.
Inoltre preferisco alternarlo, così da non sottoporre la mia pelle sempre allo stesso mix di allergeni.

Beba – ZeroPick – Gel Corpo Dopo-Pick:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Xanthan Gum, Croton Lechleri Resin Extract, Oenothera Biennis Seed Oil, Citrus Grandis Seed Extract, Helichrysum Angustifolium Flower Extract, Malva Sylvestris Extract, Eugenia Caryophyllus Leaf Oil, Glycerin, Benzyl Alcohol, Phenoxyethanol, Eugenol, Potassium Sorbate, Linalool, Geraniol

100 ml

A grandi linee abbiamo a che fare con un Gel d'Aloe addensato con Gomma Xantana, addizionato con diversi estratti vegetali dall'azione lenitiva (a parte l'Olio Essenziale di Chiodi di Garofano, che risulta anche batteriostatico), e pochissimo Olio di Enotera (che sinceramente non ho avuto modo di percepire nel prodotto, che sembra monofasico, probabilmente è davvero in piccolissime quantità).
Molto azzeccato l'Estratto di Malva, molto attiva come lenitivo insieme all'Aloe, entrambe grazie alla loro alta percentuale di Mucillagini.
Il prodotto è un gel piuttosto scuro, penso a causa dello stesso estratto inserito in quasi tutti i prodotti, quello di Croton Lechleri.
La Texture è proprio quella di un gel di Gomma Xantana, ma a differenza del gel fatto da me, è molto piacevole perché basta poco tempo perché asciughi senza lasciare residui (probabilmente dipende dal tipo di Gomma Xantana usata, ne hanno fatte tantissime diverse in commercio), nonostante il colore, si può usare senza lo scrupolo di lasciare macchie se si tocca accidentalmente qualcosa, e allo stesso tempo è un prodotto che non unge.
Effettivamente ho anche avuto modo di verificarne l'efficacia, sono tornata dalla Sicilia con due morsi molto ostinati, usando questo gel la situazione è migliorata molto.
Ho anche avuto modo di usarlo successivamente, durante il resto dell'estate (non l'ho portato con me per la vacanza in Sicilia per mancanza di ulteriore posto, già mi ero portata una valigia di cosmetici come avete visto!), e ne sono stata davvero contenta, fino ad ora non mi era mai capitato di trovare un prodotto commerciale così efficace, è uno dei prodotti che ho apprezzato di più di tutto il pacco.

Beba – ZeroPick – Braccialetto (con ricarica):

Si tratta di un braccialetto in tessuto con alloggiamento per una piastrina caricata con Olio Essenziale di Citronella Biologico.
Mi sono stati mandati due braccialetti di misura S e L, uno nero e uno grigio rispettivamente, oltre a diverse ricariche.
Li abbiamo usati sia io, sia il mio ragazzo, dividendoci le due differenti misure, abbiamo avuto modo di usarli diverse volte durante le vacanze, principalmente nelle ore in cui stavamo in camera a riposare, nelle ore più calde del giorno.
Non li considero molto adatti alla spiaggia, c'è il rischio di perderli o bagnarli, lasciano il segno dell'abbronzatura, e inoltre non sempre sono necessari (in Sicilia in spiaggia non avevamo comunque questo problema).
Sono stati molto più utili prima e dopo le vacanze, sono stati perfetti per le lunghe passeggiate che abbiamo fatto con i suoi due cani. Tendenzialmente andavamo in giro proprio durante le ore in cui le zanzare impazzano, nel tardo pomeriggio, prima di cena.
Effettivamente li ho trovati piuttosto efficaci, ho notato una certa differenza rispetto a quando non li ho usati, e trovo che siano un ottimo espediente per chi non vuole usare nulla che rimanga a diretto contatto con la pelle, come ad esempio chi ha pelli molto sensibili, (sia in adulti, che bambini sopra i 3 anni, come indicato sulla confezione), o più banalmente, per non rischiare macchie solari dovute ai prodotti antizanzare quando si passa del tempo all'aperto.
La ricarica ha funzionato per diverse settimane, direi anche più di un mese, come effettivamente è scritto sulla confezione, ho fatto quindi il primo cambio ad agosto, e non mi è servito un ulteriore cambio, a settembre ha cominciato a non essere più necessario.
Per preservare al meglio l'effetto della piastrina aiuta molto riporre sempre il braccialetto in una bustina chiusa dopo ogni utilizzo, in questo caso ho utilizzato le bustine con cui mi sono stati mandati i braccialetti, sono perfette!

Beba – ZeroPick – Zampick:

Piastrine da montare imbevute in Olio Essenziale di Citronella Biologico

Solitamente non uso gli zampironi, al massimo avevo realizzato le candele alla Citronella, ma un po' come prova, e anche per finire un Olio Essenziale di Citronella che non avevo modo di usare in altro modo.
Questo zampirone “senza combustione” è stato invece molto comodo, non solo ho potuto portarlo con me durante un we al mare in Liguria, quando sono andata a trovare dei parenti, perché la confezione è piatta e non occupa molto spazio, ma anche perché non necessita, appunto, di accensione.
La casa è in una zona in collina molto ventosa, dove difficilmente le candele restano accese, e dove spesso anche gli zampironi stessi si spengono nel giro di poco tempo.
Inoltre, abbiamo a che fare con un prodotto assolutamente naturale, che ha come unica controindicazione una possibile allergia (niente di diverso da qualsiasi altro prodotto, naturale o sintetico che sia, visto che non esistono prodotti di questo tipo 100% anallergici).

Beba – ZeroPick – Svitamy:

Diffusore ambiente con essenza di Geranio e Citronella Biologico

Anche in questo caso abbiamo a che fare con un prodotto da usare in assenza di combustione, perfetto per sostituire le candele alla Citronella.
In questo caso è verissimo, basta svitare il tappo, e l'ambiente viene pervaso dall'aroma sgradito alle zanzare.
Ha una durata piuttosto notevole, nonostante gran parte del prodotto non sia a contatto con l'aria (solitamente i prodotti che bruciano pian piano si esauriscono, quindi anche il prodotto sul fondo viene a contatto con l'aria prima o poi), l'ho usato saltuariamente durante tutta l'estate, ovviamente nei momenti in cui non ero via (sono stata a casa molto a tratti).
Sinceramente il mio naso non percepisce la nota del Geranio (che comunque non conosco sotto forma di Olio Essenziale, dato che non l'ho mai acquistato), ma sento solo la Citronella, effettivamente è un olio essenziale appestante, che difficilmente lascia spazio ad altri odori.

Vi parlo infine dell'ultimo omaggio inserito nel pacco, che non ha a che fare con la cosmesi in modo diretto, ma che comunque si è dimostrato un validissimo aiuto per la logistica, soprattutto durante le vacanze e i piccoli spostamenti che ho fatto durante il resto dell'estate!

Amate – Pochette Jasmine:

Si tratta sempre di un omaggio da parte di Beba, ma si tratta di un prodotto dell'azienda Amate, di cui vi ho già fatto accenno nel post di spacchettamento.
Si tratta di una comoda pochette da borsa, ma che è perfetta per essere usato come Mini Beauty Case, sia per viaggi, brevi spostamenti fuori porta, sia da tenere comodamente tutti i giorni in borse molto grandi, soprattutto per chi ha la necessità di portare con sé sempre qualcosa per ritoccare il trucco (io sinceramente sono più grezza, porto al massimo un rossetto, e lo infilo in una taschina interna della borsa).
La caratteristica di questa pochette è di essere totalmente ecologica, in quanto è composta da R_Paper, un tessuto ottenuto da carta riciclata.
Oltre ad essere un prodotto ecologico è chiaramente anche completamente Veg, e costituisce un'ottima alternativa al cuoio.
Effettivamente la dimensione della borsa che mi è stata mandata (24x7x15 cm), è perfetta come Inside Bag, ma dovete avere una borsa davvero grande, inoltre il tessuto è ben più rigido di quello che normalmente si usa per le Inside Bag, per me quindi è stata perfetta come custodia per i prodotti di MakeUp che mi sono portata in vacanza, come avete visto anche nel post #WhatsInMyBeautyCase , data la dimensione, ma anche la rigidità, ottima per mantenere un maggiore ordine fra i prodotti di Make-Up.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, la fondazione Wikipedia, inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione e anche Chiara di Beba Srl per l'enorme pacco omaggio

mercoledì 26 ottobre 2016

Ricetta semplicissima per un Thalasso Scrub fatto in casa!

Ciao a Tutti!
Oggi vi mostrerò come realizzare una ricetta davvero semplicissima, ovvero un Thalasso Scrub in una versione un po' modificata.
Si tratta infatti di una versione un po' “da spignattatori”, perché ho voluto inserire una piccola percentuale di emulsionante A/O, e mischiare diversi sali per un effetto scrubbante leggermente diverso.
Il bicarbonato poi, a differenza del Sale, ha una solubilità molto più bassa, così da rendere l'azione dello scrub più lunga sotto la doccia, quando comunque ho la pelle già bagnata e la temperatura è piuttosto calda.
Il bicarbonato nell'insieme può far variare il colore del preparato, questo perché possono essere presenti sostanze che cambiano colore col variare del pH, come è successo a me.
Nonostante si tratti di una sostanza oleosa, che di norma non ha un valore di pH, esiste una minima parte di acqua contenuta nei sali, senza contare le minime quantità di acqua che possono entrare a contatto con il prodotto durante l'uso sotto la doccia, quindi non preoccupatevi.
Il mio sale è lentamente diventato violaceo, ma essendo un prodotto ad altissima concentrazione salina, oltre all'aggiunta dell'olio, non potrà andare a male per il contatto con le poche gocce d'acqua presenti sulle dita, a meno che nel contenitore non finisca davvero tanta acqua.
Se volete evitare quest'eventualità (ma considerate che se usate il prodotto all'interno della doccia un po' di umidità entrerà comunque, i sali sono igroscopici) potete munirvi di una paletta per prelevarlo, usandolo dopo un velocissimo sciacquo di acqua tiepida sulle gambe, ma è probabile che comunque qualche componente degli oli essenziali viri comunque di colore.
Se volete evitarlo usate solamente il normale Sale da cucina, ho fatto la prova è in questo caso non ho avuto variazioni di colore.
Dato che la ricetta è “particolare” e va fatta per forza di cose in grandi quantità, ho dato le quantità in grammi, ma sui 500 grammi totali.
Il rapporto base fra sali e oli è di 4:1, quindi ho usato questa quantità anche per la comodità d'uso degli ingredienti della frazione oleosa.

Ricetta:

Olio di Arachidi 97
Oleoresina di Rosmarino 1
Ewocream 2
O.E. di Menta Arvensis 10 gtt
O.E. di Cannella (Foglie) 15 gtt
O.E. di Rosmarino 5 gtt

Sale Grosso Pestato 80
Sale Fino 130
Bicarbonato di Sodio 190

Procedimento:

Realizzare uno scrub di questo tipo è estremamente semplice, cominciare a preparare la fase oleosa o quella solida è indifferente, tanto poi le dovrete avere a disposizione entrambe per mescolarle.
Se decidete di usare il sale grosso, dovrete per prima cosa andarlo a pestare un po', per ridurne un pochino la granulometria, io, andando ad occhio, di solito arrivo a dimezzare la dimensione dei cristalli.
Sia che iniziate con l'olio, o con i sali, questi ultimi vanno mescolati bene se ne usate diversi tipi.
A parte si andrà a realizzare la fase liquida con i grassi.
Potete ovviamente scegliere l'olio vegetale che preferite, io avevo da finire quello di Arachidi, mi ci trovo bene, quindi ho usato quello.
In generale vi consiglio di optare per oli economici, tanto finiscono comunque lavati via in gran parte!
Una volta addizionati antiossidante (serve soprattutto se l'olio non è nuovissimo, o se fate molto prodotto, se ne fate poco e usate un olio resistente, ad esempio l'Olio di Cocco, potete ometterlo), oli essenziali/fragranza ed emulsionante basterà solamente versare i grassi sui sali, mescolando piano piano.
L'ideale è andare a realizzare il prodotto direttamente nel vasetto in cui lo userete, dato che poi sarà un prodotto poco “versabile”.
Il prodotto resta comunque “bifasico” dovrete ogni volta mescolare un po' il prodotto, perché inevitabilmente l'olio tenderà ad affiorare, un po' come succede con la Pasta Hoffmann, e succede anche con i prodotti commerciali.
Il prodotto mescolato lo potete vedere sotto, ma nel giro di qualche ora cola lo stesso, riacquistando l'aspetto che ha nella prima foto del prodotto.

Gestione delle Omissioni/Sostituzioni:

Gli ingredienti sono pochissimi, certo, potete anche prendere del semplice sale fino e aggiungere solo olio mantenendo il rapporto che vi ho dato, ma ovviamente non sarà la stessa cosa in termini di durata dell'azione scrubbante sulla pelle bagnata.
In primis i sali, io in questo caso ho voluto usare tre tipi di granulometrie per rendere il prodotto scrubbante a diversi livelli, ma potete tranquillamente usare anche il semplice sale fino e basta, non è cruciale, il sale semplicemente si scioglierà prima, e riuscirete a scrubbare di meno con la stessa quantità di prodotto.
Anche per l'olio vegetale potete scegliere quello che preferite, io per prodotti Rinse-Off mi trovo bene con quello di Arachidi, costa poco (tanto finisce comunque nello scarico dopo il lavaggio), resiste a lungo sia come materia prima, che come ingrediente, e sulla pelle mi piace di più di quello di Oliva, è più comodo di quello di Cocco, che adoro, ma che solidifica, e usare Riso o Mais non vale la differenza di prezzo secondo me.
Resta invece più importante l'aggiunta dell'emulsionante a basso HLB, perché renderà il prodotto meno untuoso e più facilmente lavabile sotto la doccia, senza dover per forza usare grandi quantità di detergenti.
Ovviamente un antiossidante è essenziale, potete anche mettere l'1-1,5%% di Tocoferolo al posto dell'Estratto CO2 di Rosmarino, io ho preferito inserire quest'ultimo perché è più efficace, soprattutto se il prodotto resterà aperto a lungo.
Infine la scelta della fragranza o del mix di oli essenziali è a preferenza, mettete quello che volete e che più vi piace, io ho deciso di fare un mix leggermente attivo sulla circolazione, ma è anche vero che il prodotto non resta a lungo sulla pelle, potrebbe essere una scelta inutile!

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 24 ottobre 2016

Il Sapone di Aleppo, storia, tradizione e ingredienti

Ciao a Tutti!
Oggi voglio parlarvi di un argomento particolare, vi parlerò del Sapone di Aleppo.
Vi avevo già parlato in più occasioni di sapone e saponificazione, oltre che della storia e degli aspetti tecnici, vi ho anche accennato al Sapone di Aleppo, ma senza approfondire la questione che approfondirò oggi.
Qualche volta mi è capitato anche di parlarvi di alcuni saponi di Aleppo commerciali qui, e qui.

Per quanto riguarda invece la produzione di Sapone di Aleppo, il procedimento tradizionale prevede una metodologia piuttosto complessa, la saponificazione dura molto tempo, rispetto alla normale metodologia a freddo di cui vi ho parlato diverse volte.
Purtroppo dubito che al momento venga prodotto (almeno nel suo luogo d'origine), dato questo tragico momento storico, quindi penso sia difficile trovare il vero Sapone di Aleppo prodotto in Siria col metodo storico tradizionale, o comunque penso sarà difficile trovarlo in futuro, quando saranno esaurite le giacenze di sapone esportate o già in stagionatura al di fuori delle zone bombardate.
Probabilmente riusciranno a produrlo in modo differente alcune aziende, ma immagino senza seguire il metodo tradizionale e storico.
Questo ovviamente è il minore dei problemi dati dalla guerra, ma sicuramente non posso parlarvi di un prodotto tradizionale di un paese, senza pensare alla sua situazione... Ma io sono qui con voi per tutt'altro genere di post, e non parlerò di questo tipo di argomenti.

Il procedimento artigianale è sicuramente più complesso di quello che si può trovare in rete (almeno tra le fonti liberamente consultabili), i siriani hanno prodotto Sapone di Aleppo per decenni, sicuramente senza per forza diffondere tutti i segreti di produzione che ci stanno dietro.
Ma per quanto si riesce a sapere, il procedimento si differenzia molto da qualsiasi procedimento di saponificazione casalinga.
Stando a queste fonti, infatti si inizia col mettere a scaldare solo l'Olio di Oliva, a cui vengono aggiunti Acqua, Soda Caustica e Sale (che aumenta la durezza finale del sapone).
Una volta saponificato l'Olio di Oliva (tramite procedura a caldo quindi, non quella di cui vi parlo solitamente io), viene aggiunto l'Olio di Alloro, che può essere presente in percentuali dall'8 al 60%, più ne viene aggiunto, più il sapone è pregiato, ma anche costoso.
A questo punto si lascia procedere la saponificazione, e si forma il famoso sapone.
Il Sapone di Aleppo però, non aumenta di pregio solo all'aumentare della percentuale di Olio di Alloro presente, ma anche dalla stagionatura, che può anche arrivare a 10 anni.
Il Sapone di Aleppo risulta particolarmente delicato anche se usato sul viso, ma l'ingrediente più controverso risulta proprio l'Olio di Alloro.
Infatti i saponi con più alte percentuali di Olio di Alloro potrebbero risultare più irritanti di un sapone con bassa percentuale di Olio di Alloro, che quindi si avvicina ad essere un Sapone di Marsiglia, anche se realizzato con una procedura molto differente.

Lo scopo principale del post, era infatti parlarvi proprio dell'Olio di Alloro, ingrediente particolare, e per certi versi controverso.
Potete trovare l'Olio di Alloro tramite il suo nome INCI anche sul biodizionario, e chiedervi come mai, pur essendo un ingrediente vegetale, risulta a pallino rosso: Laurus Nobilis.

Il motivo nasce da una semplice ambiguità, i derivati dell'Alloro sono di vario tipo, e alcuni di questi sono tossici.
Prima del 2006 la normativa UE vigente, nel caso dei derivati vegetali, non obbligava i produttori ad inserire la nomenclatura INCI di ogni ingrediente compresa della parte della pianta usata per l'estrazione.
Prima del 2006 insomma, si poteva indicare con “Olea Europaea” qualsiasi estratto di Olivo, dall'estratto idroalcolico, dall'estratto acquoso per distillazione, all'olio, agli insaponificabili, allo stesso modo, la definizione INCI Laurus Nobilis è ambigua, dato che può riferirsi a diversi estratti, alcuni dei quali non sono nemmeno consentiti per l'uso cosmetico in UE.

La produzione tradizionale siriana dell'Olio di Alloro è molto particolare, e non si tratta di un'estrazione semplice, come ad esempio la spremitura di un qualsiasi frutto o seme da olio, di cui l'Oliva è solo uno dei tanti esempi.
Infatti le Bacche di Alloro vengono bollite in acqua per 6-8 ore, fino a quando l'olio contenuto nella polpa comincia ad emergere in superficie, e può quindi essere rimosso manualmente e imbottigliato.
Proprio perché questo olio non compone una grossa percentuale dei frutti, l'estrazione è molto faticosa e anche poco redditizia, infatti da 60 kg di Bacche di Alloro di ottengono circa 3l di Olio di Alloro.
Spesso questa scarsa resa porta ad adulterazioni dell'olio stesso, che viene “corretto” con l'aggiunta di olio di distillazione da fronde intere, comprese sì le bacche, ma sicuramente in minima parte.

Il problema di questo tipo di produzione sta nella tossicità del contenuto dei semi, che in piccola parte potrebbe permanere nell'Olio di Alloro estratto dalle bacche secondo questo antico metodo.
A differenza dell'olio estratto dai frutti (bacche), l'olio estratto dai semi è tossico, ed è il motivo per cui inizialmente è stato indicato il pallino rosso per la nomenclatura INCI Laurus Nobilis, perché senza una successiva specificazione non si può sapere di che sostanza stiamo parlando, se dell'olio ottenuto da frutti (permesso), di olio ottenuto da semi (vietato), o ancora di qualche altro tipo di estratto vegetale.
Prima che la normativa del 2006 entrasse in vigore era comunque impossibile importare Olio di Alloro, in quanto non era possibile definirlo olio estratto da frutto oppure estratto da seme, poteva essere importato il Sapone di Aleppo perché trattasi di un prodotto già lavorato, e non è da escludere che le sostanze irritanti contenute nei semi, che in minima parte potrebbero comunque esserci nel sapone, si degradino tramite saponificazione e/o stagionatura, e che quindi non ci siano problemi nella vendita del Sapone d'Aleppo ottenuto anche con alte percentuali di Olio di Alloro.
Questa ovviamente è stata una scelta normativa fatta da una commissione più che qualificata per capirlo.

Stando alla normativa INCI ormai in vigore da 10 anni e alla successiva approvata nel 2009, si possono usare i seguenti derivati dell'Alloro (Laurus Nobilis):

Laurus Nobilis Extract: CAS n°84603 EINECS n°283-272-5
Ovvero l'Estratto di Alloro ottenuto dalle foglie tramite solvente

Laurus Nobilis Oil: CAS n°8002-41-3 
Ovvero l'Olio di Alloro ottenuto per distillazione dalla polpa del frutto, più ricca di oli volatili delle foglie

Resta vietato l'olio ottenuto dai semi (Sostanza n° 359 nell'allegato al Regolamento CE n. 1223/2009 del 30/11/2009), mentre non esiste una specifica per quanto riguarda l'olio ottenuto per spremitura delle bacche, proprio perché non si tratta del metodo comunemente usato per l'estrazione dell'olio (c'è anche il rischio, in questo caso, di spremere i semi, e quindi ottenere un olio molto più rischioso del normale olio estratto dalle bacche).

Quindi, in conclusione, se vi trovate bene con il Sapone di Aleppo continuate ad usarlo, in assenza di reazioni è molto probabile che l'ingrediente usato sia quello sicuro (olio ottenuto dai frutti), visto che l'ingrediente tossico è vietato in UE, oppure un prodotto “tagliato”, ma sicuro, dato che non è semplice ottenere per distillazione sufficienti quantità di olio ottenuto dai semi.
Se invece il prodotto risulta sensibilizzante o irritante, provate a usare un altro prodotto, per essere sicuri che sia quello il prodotto “problematico”.
Nel caso potrebbe anche bastare passare ad un Sapone di Aleppo con minore presenza di Olio di Alloro.
Se non avete mai provato il Sapone d'Aleppo e volete provarlo, secondo me ne vale la pena, soprattutto se arrivate da detergenti sintetici e poco ecobio e non avete l'occasione di usare sapone fatto in casa.
Se invece avete una pelle secca, e usate abitualmente metodi di detersione per affinità, potrebbe non essere una “grande scoperta”, vi consiglio di non comprarlo apposta, se già vi trovate bene con emulsioni detergenti o anche con le pappette di farina, si tratta comunque di un prodotto con una buona capacità detergente, non paragonabile a detergenti oleosi o cremosi.

Anche per oggi ho finito!
Spero che il post vi sia piaciuto!
A presto!

Rasmus

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venerdì 21 ottobre 2016

Aggiornamento di alcune marche e nuova linea Dermaplus

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di alcuni nuovi prodotti o linee che sono state di recente ampliate.
Comincio parlarvi di alcuni nuovi prodotti di Kaloderma:

Kaloderma – Nutre – Olio di Mandorle:

Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Parfum, Tocopherol

300 ml
4,99-6,95 €

I tre prodotti non si differenziano eccessivamente fra loro, ma questo primo prodotto è molto più semplice degli altri, quindi ne parlerò a parte.
Qui abbiamo un normalissimo Olio di Mandorle addizionato con fragranza e un pochino di Tocoferolo come antiossidante.
Ovviamente niente di innovativo, se ne trovano ovunque, e di tantissime marche diverse, ma mi sono resa conto che ho sempre dato molto per scontato il “riconoscimento degli oli”, per chi non ha nemmeno mai sentito parlare di INCI, quindi questa volta lo inserisco come prodotto, anche se fino ad ora ho sempre dato per scontata la lettura INCI di questo tipo di prodotti, per la quale vi ho scritto anche una guida dedicata.
Si tratta di un prodotto basic, che consiglio solamente a chi soffre di pelle piuttosto secca e si trova bene a usare dei prodotti anidri, che tendono quindi a lasciare un po' di unto.

Kaloderma – Protegge – Olio Corpo:

Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Cocos Nucifera Oil, Olea Europea Fruit Oil, Parfum, Tocopheryl Acetate, Helianthus Annuus Seed Oil, Juglans Regia Shell Extract, Calendula Officinalis Flower Extract, Citronellol, Geraniol, Benzyl Benzoate, Citral, Limonene, Linalool, Eugenol, C.I. 61565, C.I. 47000

300 ml
4,99-6,95 €

Kaloderma – Rigenera – Olio Corpo:

Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Cocos Nucifera Oil, Parfum, Helianthus Annuus Seed Oil, Tocopheryl Acetate, Argania Spinosa Kernel Oil, Vitis Vinifera Seed Oil, Triticum Vulgare Germ Oil, Junglas Regia Shell Extract, Hydroxycitronellal, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Limonene, Coumarin

300 ml
4,99-6,95 €

In questi due casi il prodotto base (Oli di Mandorle) non è puro, ma mischiato con oli di Cocco, Oliva e Girasole, nella prima versione, Cocco, Girasole, Argan, Vinaccioli e Germe di Grano nella seconda.
In entrambi abbiamo anche Tocoferil Acetato, ed estratti oltre a Fragranza (con i numerosi allergeni del profumo) e nella prima versione anche due coloranti.
Nel primo prodotto abbiamo estratti di Calendula e Mallo di Noce, nella seconda solo quest'ultimo.
Insomma in entrambi i casi un semplice olio misto, niente che non si possa riprodurre in casa, ma se amate gli oli e non spignattate potete certamente provarlo, sono quasi del tutto ecobio entrambi.

Vi parlo ora di alcuni prodotti di Derma Plus, che è stata una delle prime marche di cui ho parlato, in uno dei primissimi post del blog.
Il primo prodotto non è esattamente un cosmetico, ma ve ne parlo comunque, dando per scontato che si tratta di un prodotto di diversa categoria, che quindi non ha l'obbligo di indicare gli ingredienti secondo la normativa INCI.

Derma Plus – Lubrificante Intimo Gel:

Acqua Depurata, Glicerina, Glicole Monopropilenico, Sorbitolo, Estratto Secco di Soia (Titolato in Isoflavoni ≥ 40%), Carbomeri, Euxyl® K701 (Phenoxyethanol, Benzoic Acid, Dehydroacetic AcidEthylhexylglycerin), Trietanolamina, Olio di Ricino Idrogenato 40-Etossilato, Acido Ialuronico (Sale Sodico), Pantenolo, EDTA Bisodico

Questo primo prodotto non è indicato con un vero e proprio INCI che segue la normativa cosmetica, perché si tratta di un prodotto non al 100% cosmetico, ma viene più considerato parafarmaco.
In ogni caso è un prodotto accettabile, abbiamo un semplice gel a base di Carbomer con aggiunta di Glicerina, Sorbitolo, Sodio Ialuronato e Pantenolo.
Non è stata usata l'Idrossietilcellulosa, il gelificante naturale più adatto a realizzare lubrificanti a base acquosa, quindi l'efficacia dipende più che altro dalla percentuale di Sodio Ialuronato, quest'ultimo ingrediente è il lubrificante naturale delle nostre cartilagini, quindi è sicuramente l'ingrediente più efficace in questo senso.
In ogni caso trattandosi di un prodotto non cosmetico, valgono più le indicazioni del farmacista/medico, visto che anche la dicitura degli ingredienti segue una normativa differente.

Parlando ancora di prodotti dedicati alle zone intime, vi ho già recensito uno dei tre detergenti intimi della marca:

Derma Plus – Detergente Intimo Delicato – Sollievo Quotidiano:

Di questo ve ne ho parlato qui, in occasione della Review che ho fatto poco tempo fa, quindi non starò a ripetermi.
Ma ne abbiamo altri due:

Derma Plus – Detergente Intimo Gel – Fresh:

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Hydroxyethylcellulose, Melissa Officinalis Flower/Leaf/Stem Extract, Citrus Limon Peel Extract, Menthol, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Parfum, Sodium Chloride, Benzyl Alcohol, Phenoxyethanol, Dehydroacetic Acid, Benzoic Acid, Tetrasodium EDTA

250 ml
2,99 €

L'INCI dei diversi detergenti è effettivamente differente, in questo caso abbiamo come unico tensioattivo la betaina, di per sé a pallino verde, ma ovviamente non particolarmente delicata se usata da sola.
Abbiamo comunque anche un tensioattivo cationico, ottenuto dal Guar, che dovrebbe mitigare l'azione della betaina, e allo stesso tempo agire come condizionante cutaneo, migliorando quindi la texture.
Per il resto abbiamo due diversi estratti vegetali a pallino rosso, perché considerati allergizzante la Melissa, fotosensibilizzante il Limone, per quest'ultimo ovviamente non ci sono problemi pratici, a meno che non vi facciate un bidet sotto il sole!
Si tratta di un prodotto arricchito da Mentolo, quindi con un effetto rinfrescante che può essere estremamente soggettivo.

Derma Plus – Detergente Intimo Emolliente – Ideale in Menopausa:

Aqua, Sodium Cocoyl Isethionate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Lauroamphoacetate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Adansonia Digitata Pulp Extract, Nelumbo Nucifera Root Extract, Gluconolactone, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Tetrasodium EDTA, Caprylic/Capric Tryglyceride, Sodium Chloride, Glycerin, Parfum, Benzyl Alcohol, Phenoxyethanol, Dehydroacetic Acid, Benzoic Acid, Tetrasodium EDTA, Citric Acid

250 ml
2,99 €

La formula lavante di quest'altro detergente intimo ha molto in comune con il prodotto che ho provato io, infatti è a base di isethionato, con betaina, un anfotero e un taurato come tamponi, oltre ad un pochino di condizionante, lo stesso della versione precedente.
Immagino che quindi le differenze stiano più che altro nelle aggiunte di contorno, a meno che la differenza fondamentale stia nel pH, che però non viene indicato.
Qui vengono aggiunti Estratto di Baobab ed Estratto di Fiore di Loto, al posto di Aloe e Amamelide, per il resto nessuna differenza.
L'unica sarebbe misurare il pH di entrambi i prodotti, visto che solitamente il detergente intimo più indicato per il periodo fertile è molto acido: 3,5-4, mentre per la menopausa si avvicina al neutro (5,5-6). 

Derma Plus – Detergente Corpo Quotidiano – Ideale per Pelli Secche:

Aqua, Sodium Cocoyl Isethionate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Lauroamphoacetate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Argania Spinosa Kernel Oil, Lactis Proteinum, Tetrasodium EDTA, Glycerin, Parfum, Phenoxyethanol, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Citric Acid

500 ml
3,45 €

Derma Plus – Detergente Corpo Lenitivo – Ideale per Pelli Sensibili:

Aqua, Sodium Cocoyl Isethionate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Lauroamphoacetate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Avena Sativa Kernel Extract, Sorbitol, Tetrasodium EDTA, Glycerin, Parfum, Phenoxyethanol, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Citric Acid

500 ml
3,45 €

Derma Plus – Detergente Mani Lenitivo:

Aqua, Sodium Cocoyl Isethionate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Lauroamphoacetate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Avena Sativa Kernel Extract, Sorbitol, Tetrasodium EDTA, Glycerin, Parfum, Phenoxyethanol, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Citric Acid

300 ml
2,80 €

Le formule lavanti dedicate al corpo non si distinguono nettamente da quelle dei detergenti intimi, e non presentano grandi differenze nemmeno fra loro.
Sostanzialmente il mix di tensioattivi è lo stesso, viene tolto solamente il condizionante, mentre vengono aggiunti Olio di Argan e Proteine del Latte nella prima versione, aggiunte effettivamente azzeccate per ridurre l'aggressività dei tensioattivi, ed Estratto di Avena e Sorbitolo nella seconda.
Effettivamente due ottimi prodotti ad un ottimo prezzo, anche se non sono prodotti che definirei delicatissimi (basandomi sul detergente intimo che ho provato di persona), ma sicuramente ottimi per chi non ha pelli estremamente delicate e secche (pelli che necessitano degli oli lavanti per esempio).
La formula del sapone liquido è la stessa dello stesso detergente corpo versione lenitiva, almeno qualitativamente.
Purtroppo non si può sapere se gli ingredienti sono stati variati quanto a percentuali e concentrazioni, sicuramente se vi trovate bene con un prodotto dovreste trovarvi bene con l'altro e viceversa.

Derma Plus – Crema Corpo Idratante per tutti i tipi di pelle: 

Aqua, Polyglyceryl-3 Succinyl Olivate, Caprylic/Capric Tryglyceride, Ethylhexyl Palmitate, Glycerin, Cetearyl Ethylhexanoate, Cetyl Alcohol, Stearic Acid, Glyceryl Stearate, Glyceryl Polymethacrylate, Aleuritic Acid, Yeast Extract (Faex), Glycoprotein, Borago Officinalis Seed Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Shea Butter Oleyl Esters, Vitis Vinifera Seed Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Sodium Carbomer, Parfum, Phenoxyethanol, Dehydroacetic Acid, Benzoic Acid, Benzyl Alcohol, Tetrasodium EDTA, Tocopheryl Acetate

400 ml
3,40 €

Nonostante la marca spesso non usi molti ingredienti di origine naturale, sono stata piacevolmente sorpresa da questa crema, dove vengono usati quasi tutti ingredienti verdi (o presunti tali, ho lasciato l'emulsionante in nero, ma presumo sia verde o al massimo giallo, essendo un poliglicerile).
Anche gli emollienti sintetici sono quasi tutti verdi.
La formula è piuttosto basic, abbiamo diversi emollienti di origine vegetale o sintetica (ma questo non presuppone che si tratti di derivati petroliferi, dato che sono quasi tutti esteri a pallino verde), tra cui l'Olio di Borragine, piuttosto pregiato e delicato, come unici attivi un po' di Glicoproteine e l'Estratto di Lievito (che sinceramente non so a cosa serva).
Insomma niente male.
Gli unici pallini rossi sono “ambientali”, il Carbomer come sapete serve a rendere la crema più fresca e facilmente assorbibile, mentre l'EDTA non è tra i migliori chelanti, ma è l'unico efficace per alcuni tipi di ioni metallici.

Ho visto che di recente la marca ha lanciato una nuova linea alle Bacche di Goji, come hanno fatto tantissime altre aziende.
Ho comunque voluto parlare integralmente della linea, anche se sinceramente non la considero molto soddisfacente, soprattutto dal punto di vista INCI.

Derma Plus – Bacche di Goji – Crema Corpo:

Aqua, Cetearyl Isononanoate, Caprylic/Capric Tryglyceride, Cetearyl Alcohol, Dicaprylyl Ether, Octyldodecanol, Triisostearin, Glyceryl Stearate, Sorbitol, Butyrospermum Parkii Butter, Ceteareth 12, Ceteareth-20, Persea Gratissima Fruit Oil, Lycium Barbarum Fruit Extract, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Sodium PCA, Allantoin, Dimethicone, Glycerin, Decylene Glycol, Benzyl Alcohol, Chlorphenesin, Phenoxyethanol, Parfum

250 ml
6,90 €

Purtroppo sono piuttosto scontenta di questa formula, rispetto ai prodotti della linea base, c'è stato un netto peggioramento, e un maggior ricorso ad ingredienti sintetici di origine petrolifera e siliconica.
La maggior parte degli emollienti per fortuna è accettabile, abbiamo una parte degli emulsionanti ed emollienti a pallino verde, Aloe, diversi umettanti, il pubblicizzato Estratto di Goji, ma abbiamo anche emulsionanti etossilati, un silicone e come conservante un battericida che eviterei.
Insomma, c'è di peggio, ma a questo prezzo si trovano ottime creme biologiche.

Derma Plus – Bacche di Goji – Crema Polivalente Viso e Corpo:

Aqua, Glyceryl Stearate, Dicaprylyl Ether, Macadamia Ternifolia Seed Oil, PEG-100 Stearate, Cetearyl Alcohol, Triticum Vulgare Germ Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Alumnum Starch Octenylsuccinate, Persea Gratissima Fruit Oil, Lycium Barbarum Fruit Extract, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Panthenol, Soluble Collagen, Acetyl Glucosamine, Sodium PCA, Glycerin, Lauryl PCA, Zinc Oxide, Dimethicone, Ammonium Acryloyldimethyl Taurate/VP Copolymer, Decylene Glycol, Benzyl Alcohol, Chlorphenesin, Phenoxyethanol, Parfum

100 ml
5,90 €

Anche in questo caso la situazione non migliora, la formula cambia, viene variata completamente la cascata di grassi, viene usato un emulsionante anche peggiore, visto l'alto numero del PEG, e viene usato un differente gelificante sintetico.
Oltre all'Estratto di Goji abbiamo Collagene (che funziona solo come umettante, dato che non può andare oltre lo strato corneo, ve ne ho parlato, parlando di Smagliature), Pantenolo, diversi umettanti e Dry Flo come seboassorbente.
L'Acetyl Glucosamina è un monosaccaride derivato dal Glucosio, che unito all'Acido Glucuronico forma l'Acido Ialuronico, quindi è un'aggiunta probabilmente azzeccata.
Gli altri punti deboli (oltre al PEG) del prodotto sono sempre gli stessi: un silicone evitabilissimo e lo stesso conservante a pallino rosso.

Derma Plus – Bacche di Goji – Crema Mani:

Aqua, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Cyclopentasiloxane, Sorbitol, Ceteareth-25, Glyceryl Stearate, Helianthus Annuus Seed Oil, Lycium Barbarum Fruit Extract, Chamomilla Recutita Flower Extract, Malva Sylvestris Leaf Extract, Persea Gratissima Fruit Oil, Triticum Vulgare Germ Oil, Bisabolol, Sodium PCA, Allantoin, Decylene Glycol, Benzyl Alcohol, Chlorphenesin, Phenoxyethanol, Parfum

100 ml
5,90 €

Forse questo è il prodotto Leave-In meno problematico, infatti abbiamo un silicone molto più leggero e volatile, rispetto al Dimethicone, ma abbiamo sempre un emulsionante etossilato e la Clorfenesina, che eviterei, comunque, ma è uno dei prodotti più accettabili alla fine.
Per il resto la formula è anche carina, abbiamo un'emulsione composta quasi da soli oli vegetali (oltre al silicone), diversi umettanti, il Bisabololo come lenitivo e diversi estratti, oltre a quello di Goji, dalle dubbie proprietà, abbiamo gli estratti di Camomilla e Malva spiccatamente lenitivi.
Insomma, se non ci fossero questi pallini rossi, il prodotto sarebbe anche molto buono!

Derma Plus – Bacche di Goji – Olio Doccia:

Aqua, Polysorbate-20, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Butyrospermum Parkii Butter, PEG-10 Olive Glycerides, Lycium Barbarum Fruit Extract, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Cetrimonium Chloride, Citric Acid, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Parfum

250 ml
5,90 €

Nonostante il nome, purtroppo non abbiamo a che fare con un olio, il detergente è comunque a base acquosa, con l'aggiunta di diversi tensioattivi ed emulsionanti etossilati per tenere insieme una certa quota di Burro di Karité.
Abbiamo poi Aloe e un condizionante, ma soprattutto due conservanti bruttini.
Gli isothiazolinoni ora sono consentiti solo nei prodotti a risciacquo, ma sembra che i produttori facciano apposta a inserirli anche nei detergenti che prima contavano su conservanti migliori!
Insomma, chiuderei un occhio per un prodotto detergente da discount, ma per un prodotto di fascia medio alta, già estremamente sintetico di suo, assolutamente no.
Penso che in assoluto sia il prodotto che sconsiglio di più, si poteva fare di meglio, senza per forza andare sul 100% ecobio.

Derma Plus – Bacche di Goji – Bagnoschiuma:

Aqua, Disodium Laureth Sulfosuccinate, Magnesium Laureth Sulfate, Sodium Chloride, Cocamidopropyl Betaine, Disodium Cocoamphodiacetate, Lycium Barbarum Fruit Extract, Cocamide MEA, Laureth-10, Glycol Distearate, PEG-7 Glyceryl Cocoate, PEG-200 Hydrogenated Glyceryl Palmate, Lactic Acid, Citric Acid, Styrene/Acrylates Copolymer, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Parfum

500 ml
7,90 €

In questo caso la formula base non è così male, anche se c'è di meglio, e penso si tratti di un prodotto accettabile quanto ad azione lavante, ma di sicuro non delicato.
Penso vada bene per le pelli piuttosto resistenti, ma comunque a tendenza grassa e non secca.
In ogni caso, tutto ciò che va oltre alla formula lavante di base, sono un sacco di aggiunte sintetiche e di origine petrolifera!
Siamo a livelli di prodotti di larga distribuzione, mi stupisce che una linea nuova possa essere molto peggio della linea base.
Oltre ai tensioattivi etossilati abbiamo gli isothiazolinoni come conservanti, con tutte le conseguenze del caso.

Derma Plus – Bacche di Goji – Doccia-Shampoo:

Aqua, Disodium Laureth Sulfosuccinate, Cocamidopropyl Betaine, Disodium Cocoamphodiacetate, Lactic Acid, Lycium Barbarum Fruit Extract, Glycol Distearate, PEG-7 Glyceryl Cocoate, PEG-200 Hydrogenated Glyceryl Palmate, Cocamide MEA, Laureth-10, Styrene/Acrylates Copolymer, Citric Acid, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Parfum

250 ml
5,90 €

Anche in questo caso la formula lavante di per sé non è terribile, anzi, in questo caso ipotizzo che il prodotto sia un po' più delicato, vista l'assenza di MLES e l'aggiunta di Glicol Distearato.
Il prodotto resta comunque da evitare per quanto mi riguarda, ci sono un sacco di ingredienti di origine petrolifera evitabilissimi, oltre agli isothiazolinoni.
Inoltre non lo consiglierei a chi necessita di uno shampoo districante, potrebbero non bastare queste aggiunte condizionanti, potrebbero essere sufficienti per la pelle o per capelli molto corti, ma non per i capelli che cominciano già ad essere medio-corti.

Derma Plus – Bacche di Goji – Detergente Intimo:

Aqua, Magnesium Laureth Sulfate, Zinc Coceth Sulfate, Sorbitol, Cocamidopropyl Betaine, Disodium Laureth Sulfosuccinate, Disodium Cocoamphodiacetate, Lycium Barbarum Fruit Extract, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Sodium PCA, PEG-200 Hydrogenated Glyceryl Palmate, PEG 7 Glyceryl Cocoate, Lactic Acid, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Parfum

250 ml
4,50 €

La formula lavante viene variata nuovamente, abbiamo due tensioattivi affini allo SLES, tamponati da betaina e anfodiacetato, insomma niente di nuovo, ma anche niente di particolarmente delicato.
Il prodotto ha poi altre aggiunte di ingredienti etossilati, e gli isothiaziolinoni, che eviterei soprattutto nelle zone intime, particolarmente delicate e sensibili alle irritazioni.
Abbiamo anche Aloe, Sodio PCA e il solito Estratto di Goji, ma effettivamente mi spiace che non sia stato almeno aggiunto qualche lenitivo o surgrassante.

Vi parlo ora di un'altra linea piuttosto diffusa, ovvero la Mister Clean, marchio del gruppo Converting, alla pari di Sensuré.
L'avevo vista la prima volta da Esselunga, ma ora l'ho vista spesso sia da Tigotà che in altri punti vendita.
Recentemente ho notato alcune aggiunte all'assortimento.

Mister Clean – Salviettine Milleusi all'Aloe Vera:

Aqua, Disodium Cocoamphodiacetate, Propylene Glycol, Phenoxyethanol, Parfum, Allantoin, Benzoic Acid, Panthenol, Dehydroacetic Acid, Tocopheryl Acetate, Polyaminopropyl Biguanide, Ethylhexylglycerin, Chamomilla Recutita Flower Extract, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Simethicone

10 pz
0,99 €
12 pz monodose
1,95 €
72 pz
1,35 €

Sono vendute in tantissimi diversi formati, ma si tratta sempre dello stesso prodotto.
Mi piace che siano piuttosto semplici, a base di cocoanfodiacetato, il Propylene Glycol è comunque in piccole percentuali, dato che già il tensioattivo non può essere molto, quindi non lo considero problematico.
Abbiamo poi Pantenolo, Allantoina, Tocoferil Acetato, estratti di Camomilla e Aloe, tutto in dosi infinitesimali sicuramente, ma si parla effettivamente di salviettine, non di una crema.
Non mi crea problemi nemmeno quella goccia di silicone a fondo INCI, dato che aiuta solo come antischiuma.
Unico neo il conservante, che io eviterei a meno che non mi serva un'azione disinfettante reale, come quando si deve provvedere a disinfettare una piccola ferita o dopo un contatto con qualcosa di molto sporco.

Mister Clean – Salviettine Milleusi Freschezza Fiorita:

Aqua, Disodium Cocoamphodiacetate, Propylene Glycol, Phenoxyethanol, Parfum, Allantoin, Benzoic Acid, Panthenol, Dehydroacetic Acid, Tocopheryl Acetate, Polyaminopropyl Biguanide, Ethylhexylglycerin, Chamomilla Recutita Flower Extract, Calendula Officinalis Flower Extract, Simethicone

72 pz
1,35 €

Mister Clean – Milleusi Salviettine Monodose Freschezza al Limone:

Aqua, Disodium Cocoamphodiacetate, Propylene Glycol, Phenoxyethanol, Parfum, Allantoin, Benzoic Acid, Panthenol, Dehydroacetic Acid, Tocopheryl Acetate, Polyaminopropyl Biguanide, Ethylhexylglycerin, Chamomilla Recutita Flower Extract, Calendula Officinalis Flower Extract, Simethicone, Citral, Amyl Cinnamal, Limonene

12 pz
1,95 €

In questi due casi abbiamo delle semplici varianti di fragranza rispetto al primo prodotto.
La formula base è sempre la stessa, e in questo caso l'unica variazione è l'Estratto di Calendula inserito al posto dell'Estratto di Aloe.
Ovviamente anche gli allergeni del profumo cambiano, visto che cambia la composizione delle profumazioni usate.
Non ho visto tutti i formati in cui viene venduta la variante all'Aloe, ma è probabile che esistano tutte, ma che semplicemente non vengano distribuite ovunque in tutti i formati.

Mister Clean – Salviettine Milleusi all'Olio di Argan:

Aqua, Disodium Cocoamphodiacetate, Allantoin, Panthenol, Parfum, Calendula Officinalis Flower Extract, Tocopheryl Acetate, Chamomilla Recutita Flower Extract, Argania Spinosa Kernel Oil, Ethylhexylglycerin, Propylene Glycol, Phenoxyethanol, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Sodium Hydroxide, Simethicone

72 pz
1,35 €

Questa è la prima versione di salviettine dove cambia sostanzialmente la formula.
È anche la variante che preferisco, dato che viene omesso il Polyaminopropyl Biguanide, anche se rimane il silicone.
In questo caso, oltre alla formula lavante solita, abbiamo Olio di Argan come surgrassante, e gli stessi estratti: Calendula e Camomilla.
Viene anche aggiunto un chelante, non presente nelle altre versioni.

Mister Clean – Baby Clean Salviettine per il cambio:

Aqua, Disodium Cocoamphodiacetate, Glycerin, Phenoxyethanol, Parfum, Allantoin, Benzoic Acid, Panthenol, Dehydroacetic Acid, Tocopheryl Acetate, Ethylhexylglycerin, Chamomilla Recutita Flower Extract, Aloe Barbadensis Gel, Simethicone

2x80 pz
3,19 €

Per la versione dedicata alla prima infanzia non sono state fatte essenziali modifiche, anzi, abbiamo la stessa formula base, tensioattivo, e i soliti attivi: Pantenolo, Allantoina e Tocoferil Acetato.
Alla formula base sono stati aggiunti Estratto di Camomilla e Gel d'Aloe (stavolta è indicato come vero e propro gel, anche se a fondo INCI, e non come estratto), oltre a una dose rilevante di Glicerina, non presente nelle altre salviettine.
Il pacco doppio è anche molto economico effettivamente, le posso consigliare nonostante la goccina di silicone!

Anche per oggi ho finito!
Spero che il post vi sia stato utile!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione