Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di alcuni prodotti che ho utilizzato nell'ultimo periodo.
Come sempre comincio a parlarvi del dentifricio che ho scelto in questo periodo (ormai avete visto che mi piace variare e testarne sempre di nuovi!), e si tratta di un'altra versione del Perlax, ne ho approfittato per averlo trovato in offerta all'Esselunga poco tempo fa (all'Esselunga si trova solo questa versione).
Perlax – Pasta Dentifricia Naturale – Azione Sbiancante con Antibatterico – Senza Menta:
Sorbitol, Aqua, Hydrated Silica, Xylitol, Xanthan Gum, Sodium Myristoyl Sarcosinate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Aroma,
Salvia Officinalis Leaf Extract, Propolis Extract, Cetraria Islandica Extract, Glycerin, Stevia Rebaudiana Extract, C.I. 77891, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate
75 ml
2,75-3,80 €
Ne avevo già parlato
qui parlando solo dell'INCI, ma adesso posso anche parlarvi di come mi sono trovata.
Innanzitutto comincio col dire che per un semplice fattore di gusto, questa versione senza Menta è “strana”.
Nonostante io adori l'Anice, questo dentifricio ha un sottofondo fresco che vira verso l'Anice, e non mi fa impazzire, ma ci si abitua.
La schiuma, come per
l'altra versione che vi avevo recensito, è molto piacevole, è l'equilibrio perfetto: non troppa e violenta, e allo stesso tempo lava il giusto, senza dare la sensazione di avere qualcosa di liquidino sui denti.
Vi parlo ora dello shampoo che mi è stato regalato quest'estate insieme al
Thalasso Scrub di Methodist, finalmente l'ho usato a sufficienza per potervene parlare (la foto l'ho fatta un po' di tempo fa, una volta trasferita buona parte del prodotto in un flacone più comodo).
Bio Lab – Linea Aromatherapy SPA – Rosmarino Shampoo:
Aqua, Chamomilla Recutita Flower Water, Cocamidopropyl Betaine, Coco-Glucoside, Xanthan Gum, Hydrolyzed Rice Protein, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Linum Usitatissimum Seed Oil, Tocopheryl Acetate, Benzyl Alcohol, Sodium Dehydroacetate, Rosmarinus Officinalis Leaf Oil
250 ml
Si tratta di un prodotto davvero quasi del tutto ecobio, ha solo una piccola quantità di condizionante (dichiarato allo 0,5% in INCI) a pallino giallo.
Teoricamente in questo prodotto dovrebbe esserci una certa quantità di Acqua di Camomilla, in realtà non la percepisco assolutamente, invece sento tantissimo l'Olio Essenziale di Rosmarino, è molto pervasivo, e sembra di alta qualità, visto quanto è forte, sembra quasi di sentire il vasetto dell'Olio Essenziale (col contagocce ovviamente, se fosse come annusare dalla boccetta a bocca larga sarei stata male io ogni volta).
La formula lavante mi piace molto, è a base di betaina, con l'aggiunta di un glucoside, e mi ricorda un po'
lo Shampoo iN's, di cui vi ho già parlato, effettivamente l'INCI sembra molto simile.
Questo in realtà è delicato, ma a contatto con i capelli fa una schiuma più consistente, e allo stesso tempo districa di più, nonostante il condizionante sia poco.
Allo stesso tempo riesce ad essere anche delicato il giusto, mi ci sono trovata molto bene.
A questo si aggiunge la scelta del flacone, molto scomodo con un prodotto di questa consistenza.
Trattandosi di una semplice bottiglietta senza riduttore di flusso, è impossibile usarlo con comodità, già dal secondo utilizzo ho travasato parte del contenuto in un flacone più comodo da usare, con riduttore di flusso, per il resto è assolutamente consigliato!
Parlando ancora di shampoo...
Lush – Godiva:
Sodium Lauryl Sulfate, Theobroma Cacao Seed Butter, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, PEG-100 Stearate, Propylene Glycol, Parfum,
Hibiscus Sabdariffa Extract, Stearic Acid, Butyrospermum Parkii Butter, Camellia Japonica Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Macadamia Ternifolia Seed Oil, Cocos Nucifera Oil, Theobroma Grandiflorum, Jasminum Grandiflorum Absolute, Cananga Odorata Oil, Cipressum Sempervirens Oil, Cymbopogon Martinii Oil, Jasminum Officinale, Cetrimonium Bromide, Gardenia Jasminoides Extract, Benzyl Alcohol, Geraniol, Limonene, Linalool
55 g
9,95 €
Anche questo è stato un regalo (ora capite come mai ho sempre una “coda lunga” per gli shampoo!), questa mia cara amica mi porta qualcosa di Lush ogni volta che mi viene a trovare, visto che è una cliente affezionata, ed è una delle prime a farmi provare i loro prodotti.
Anche in questo caso si tratta di un prodotto che avevo usato in passato, ma si tratta di quasi 10 anni fa, quando ancora mi destreggiavo a capire cosa fosse l'INCI, ben prima di approdare sul Forum di Lola e sul Forum di Saicosatispalmi... quando quindi... mi fidavo di Lush!
Purtroppo è un prodotto non ecobio, come probabilmente lo era anche ai tempi (chi può sapere se l'INCI è stato cambiato? Io mi ricordo giusto l'SLS).
Devo ammettere che ai tempi ero molto più entusiasta del prodotto, era lo shampoo solido con cui mi sono trovata meglio fra quelli che avevo provato (non ricordo nemmeno i nomi!), ma sono sicurissima, anche allora, come ora non districa quanto promette.
Come diversi altri shampoo solidi ha il vantaggio di durare davvero tanto, e di essere più ecosostenibile nel trasporto e stoccaggio, ma assolutamente, non vale il prezzo che ha.
Io che ho una cute piuttosto delicata, e insieme capelli molto voluminosi, ribelli, difficili da districare... ecco, questo prodotto non basta.
Lush lo considera uno shampoo+balsamo in versione solida (almeno, così lo vendono i commessi)... ma lava e basta, e per i miei gusti anche un filo troppo (l'SLS è essenzialmente molto sgrassante, anche se tamponato da grassi ed emulsionanti cerosi), ma dato che il condizionante è molto in fondo, al massimo “lava di meno” rispetto agli altri shampoo solidi, ma di certo non condiziona.
Quello che mi lascia perplessa è che sul sito italiano la descrizione del contenuto del prodotto è la seguente: “Burro di Cacao, Cupuaçu e Karité ed Olio di Camellia, Macadamia ed extravergine di Cocco”, mentre l'elenco degli ingredienti non combacia assolutamente...
Non posso che essere sempre più convinta sull'evitare Lush, visto che per quanto riguarda gli INCI pubblicati sembra persino che alcuni shampoo solidi non abbiano tensioattivi! Penso che il problema riguardi più che altro i siti tradotti, quindi relativo solamente alla trasparenza delle informazioni, non ad una reale differenza nell'INCI dei prodotti, ma non mi piace che ci sia questa mancanza di attenzione ai dettagli, non è molto professionale.
L'INCI che vi ho trascritto è comunque quello riportato sul prodotto, e mi sono affidata a quello, in realtà è stato solo per caso, quando ho controllato il sito, che mi sono accorta della discrepanza.
Spero almeno ci si possa fidare di questo, dato che effettivamente coincide con l'INCI sul sito ufficiale inglese.
Vi parlo ora di un mio acquisto, non propriamente recente, infatti ho avuto quest'occasione durante l'estate, ma si tratta di un prodotto che non ho potuto usare fino a fine settembre, quando le temperature sono cominciate a scendere. Infatti durante l'estate tendo a non applicare sul viso creme commerciali, al massimo prodotti spignattati, ma solo se formulati per essere estremamente leggeri, altrimenti mi trovo subito unta, anche usando successivamente
la mia cipria di Amido.
Omnia Botanica – Bio – Elicriso – Crema Contorno Occhi Anti-age:
Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Glycerin, Sunflower Seed Oil Glycerides, Citrus Aurantium Amara Flower Water, Glyceryl Stearate SE, Cetyl Alcohol, Sodium Cetearyl Sulfate, Coco-Caprylate/Caprate, Glyceryl Stearate, Dicaprylyl Ether, Helichrysum Italicum Extract, Alcohol, Benzyl Alcohol, Argania Spinosa Kernel Oil, Betaine, Cetearyl Alcohol, Dicaprylyl Carbonate, Parfum,
Xanthan Gum, Sodium Dehydroacetate, Sodium Benzoate, Citric Acid, Acmella Oleracea Extract, Tocopherol, Sodium Phytate, Dehydroacetic Acid, Helianthus Annuus Seed Oil, Limonene, Linalool, Farnesol
15 ml
3,45 €
Ve ne avevo già parlato quando lo avevo notato al supermercato,
come novità, ma è stato quando ho visto questo contorno occhi in offerta al 50% da Acqua&Sapone che ho deciso per l'acquisto, visto che mi è venuto a costare meno del contorno occhi de I Provenzali.
Tendenzialmente faccio io le mie creme viso, ma effettivamente fare una crema apposita per il contorno occhi è un dramma, vista la piccola quantità che ne serve (e non posso nemmeno regalare crema contorno occhi per sei mesi a tutti quelli che conosco!).
La crema è bianca, anche se non del tutto candida (indizio del fatto che qualcosa dentro c'è!), piuttosto densa per essere un contorno occhi, e non del tutto fondente (come ad esempio il
contorno occhi Vivi Verde Coop o
quello de I Provenzali), ma si spalma facilmente, e non lascia nonostante tutto nessun residuo, nemmeno la mattina dopo l'applicazione.
Io l'ho usata sia mattina che sera, dato che non ha una formula specifica adatta alla mattina piuttosto che la sera, e devo dire che mi ha soddisfatto molto.
L'effetto antirughe dell'Estratto di Acmella Oleracea, alias Relax'Rides per AZ sinceramente non l'ho notato.
Nonostante la crema contenga una fragranza, sinceramente non avverto molto, una vaghissima nota fiorita “acquosa”, ma lo considero un pregio, perché la zona contorno occhi è molto delicata, ed è una delle zone dove è meglio proprio omettere del tutto le fragranze. Io per fortuna non ho una zona perioculare particolarmente sensibile, quindi non ci faccio troppa attenzione, ma se non è così per voi, fate molta attenzione soprattutto a fragranze e conservanti!
Posso effettivamente confermare che la crema è idratante al punto giusto per me per questa stagione, non unge troppo (ma è anche vero che è l'unica zona del viso dove mi sono trovata bene persino con prodotti quasi esclusivamente oleosi, come lo
Stick alla Rosa Mosqueta di Bottega Verde), ma apporta un nutrimento sufficiente, non ho bisogno di applicare successivamente anche la crema viso (mentre mi capitava talvolta con il contorno occhi Vivi Verde Coop, che è molto leggero, ed è sufficiente solo nei periodi medio-caldi).
La cosa bella di questo contorno occhi, è che nonostante non faccia scia bianca, si assorbe talmente in fretta da poter essere applicato persino prima del primer (mi riferisco alla
versione Antiage che ho comprato, dopo averla testata), cosa che fino ad ora mi è stata impossibile, dato che ogni contorno occhi (non solo Vivi Verde Coop, I Provenzali, ma
anche Iseree) lasciava la superficie della palpebra troppo “scivolosa”, cosa che effettivamente penso sia un aspetto correlato al fattore “fondente”, che a questa crema manca.
Che l'ottimo effetto prima del trucco sia dovuto all'effetto tensore dell'
Acmella Oleracea? Sinceramente non saprei, ma sicuramente è una crema abbastanza asciutta da non interferire con la tenuta dei prodotti di Make-Up, e questo già mi basta! Assolutamente straconsigliata!
Swissform – Olio Corpo Rivitalizzante e Tonificante:
Caprylic/Capric Tryglyceride, Isopropyl Myristate, Oryza Sativa Bran Oil, Borago Officinalis Seed Oil, Di-C12-13 Alkyl Malate, Parfum,
Tocopherol, Linalool, Limonene, Citronellol, Eugenol, Coumarin, Citral, Geraniol
125 ml
Si tratta di un prodotto che ha usato alcune volte, non con continuità, lo usa un massoterapeuta a cui mi sono rivolta, si tratta di un prodotto piuttosto naturale, nonostante la persona che lo usa non sia molto informata in termini di INCI.
Non è perfetto, ma abbiamo come principali ingredienti una frazione di Olio di Cocco, un estere, due oli vegetali (il secondo è anche piuttosto costoso e delicato), e un emolliente sintetico di derivazione petrolifera, ma che comunque è poco prima del profumo, è probabile che sia in piccolissima quantità, poi c'è giusto un goccino di Tocoferolo, insomma o gli oli vegetali sono davvero pochi, oppure va usato piuttosto in fretta, in assenza di ulteriori antiossidanti.
Globalmente il prodotto lo promuovo anche come INCI comunque, nonostante un pallino rosso, che comunque è un semplice emolliente, è rosso solo per l'ambiente, non per la pelle.
Non l'ho usato in modo molto regolare, ma ho potuto apprezzarne in particolare la texture setosa e la rapidità di assorbimento (calcolando comunque un massaggio di almeno una mezzoretta), capisco la scelta da parte di un massoterapeuta, assomiglia abbastanza al mio
Olio da Massaggio, lascia scorrere le mani sulla pelle, senza però ungere eccessivamente. Non è un olio che lascia una sensazione prolungata di unto, come il mio, perché la frazione di oli vegetali non è ampia, penso che la maggior parte della formula sia costituita dai primi due ingredienti (il mio ad esempio è all'incirca costituito da 2/3 in esteri).
Nonostante spesso soffra di qualche brufoletto sulla schiena, di solito come reazione piuttosto naturale all'applicazione di prodotti troppo unti e pesanti, questo non mi ha dato problemi, ma è anche vero che l'applicazione è stata saltuaria.
Non direi che ha un profumo ben definito, sinceramente non avendo il prodotto vicino al naso, non ho avvertito nulla di “specifico” o sufficientemente intenso.
Vi parlo ora di alcuni campioncini che ho testato:
DoBrasil – Copaiba – Crema Viso Dermopurificante Plus:
Aqua, Glycerin, Triticum Vulgare Germ Oil, Caprylic/Capric Tryglyceride, Cetearyl Olivate, Cetyl Alcohol, Sorbitan Olivate, Passiflora Edulis Seed Oil, Copaifera Officinalis Resin, Linseed Acid, Orbignya Oleifera Seed Oil, Enteromorpha Compressa Extract, Caesalpinia Spinosa Gum, Propolis Extract, Pollen Extract, Arctium Lappa Root Extract, Thymus Vulgaris Flower Extract, Xanthan Gum, 1,2-Hexanediol, Tocopherol, Lecithin, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid, Caprylyl Glycol, Tropolone, Sodium Citrate, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Benzyl Salicylate, Butylphenyl Methylpropional, Citronellol, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Parfum
50 ml
20,80-26,50 €
Qualche tempo fa avevo chiaccherato un po' con la commessa di Isola Verde, dove avevo preso dei reintegratori per mia mamma, e in un momento di calma si parlava di creme viso.
Mi ha regalato due campioncini di questa crema, specifica per pelli impure e anche sensibili.
La formula mi piace molto, effettivamente non conoscevo molto questo marchio, avevo addocchiato qualcosa, ma non avendo un negozio vicino, non ci capito spesso (l'ultima volta ci ero passata per caso e ne ho approfittato per comprare il
dentifricio della Esi che mi avevano consigliato in un gruppo).
In ogni caso abbiamo una bella cascata di grassi, l'emulsione viene fatta con Olivem1000, e mi piace che siano stati inseriti diversi oli insaturi, oltre all'Acido Linoleico puro, vi avevo parlato del
suo ruolo per la salute della pelle, oltre a questo abbiamo diversi attivi purificanti: Estratto di Propoli, Estratto di Bardana, Estratto di Timo, e Balsamo di Copaiba (sembra che funzioni in modo simile al Tea Tree Oil, ma senza lo stesso intenso odore e in modo leggermente meno irritante)
Non ho trovato informazioni sull'Estratto di Alga Capel d'Angelo, quindi non so dirvi se ha senso, o è solo un estratto poetico.
Nella pratica la crema è piuttosto grassa e densa (effettivamente viene venduta da vasetto), fa una leggera scia bianca, anche se sul viso non la trovo particolarmente problematica, dato che applicando poca crema, in pochi secondi se ne va.
Mi sono state regalate due bustine, e mi sono durate per 6 applicazioni, ma non sempre sia mattina, che sera, dato che la crema è piuttosto grassoccia per i miei gusti.
Uno dei lati negativi di questa crema è la fragranza, sinceramente l'ho trovata puzzosissima (altro che Tea Tree Oil!), e di solito non sono particolarmente sensibile a questo aspetto; in ogni caso una volta applicata non si sente più nulla, quindi non lo considero un aspetto tale da scoraggiarne l'acquisto.
Sinceramente l'aspetto negativo cruciale sta nella quantità di grassi, è una crema troppo grassa per chi ha problemi di pelle impura, penso possano beneficiarne solo le pochissime persone che si trovano una pelle impura e al contempo secca, fatto però non proprio comunissimo, o semplicemente chi ha una pelle secca, e cerca una crema piuttosto idratante.
Ho anche pensato di ridurre la dose di crema spalmata, per vedere se questo problema è dovuto alla quantità e non alla qualità, sicuramente è andata meglio, ma la pelle è molto difficile da spalmare in piccola quantità, tende a frenare, e non poco.
Insomma, io in prima persona la boccio, dato che non va bene per il mio tipo di pelle, ma penso che possa andare più che bene per chi ha la pelle secca, è anche un prodotto quasi del tutto ecobio.
Bema – Mani – Crema Mani Idratante:
Aqua, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Cetearyl Glucoside, Oryza Sativa Germ Oil, Glycine Soja Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Olea Europaea Fruit Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Potassium Cetyl Phosphate, Amaranthus Caudatus Seed Oil, Rosmarinum Officinalus Leaf Extract, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Glyceryl Caprylate, Persea Gratissima Oil, Glyceryl Stearate, Salix Alba Bark Extract, Citric Acid, Tocopherol, Kaolin, Parfum
100 ml
9,00 €
Vi avevo già parlato dell'
INCI del prodotto, ma ora che ho avuto modo di provarlo posso dire di aver azzeccato sulla previsione.
La crema è bianca e ha una densità intermedia fra un prodotto da vasetto e uno da dispenser, insomma è un pieno tubetto.
Ha una fragranza molto talcata, dolce con una puntina di fiorito, di solito preferisco fragranze più fresche e frizzanti, ma non mi dispiace, la vedo bene per un prodotto mani.
Ha una texture molto morbida e fondente, ma è molto lenta ad assorbirsi, e lascia comunque uno strato unticcio sulle mani.
Come ipotizzavo già leggendo l'INCI, non la consiglio come crema “da mantenimento” (vi ho spiegato
qui cosa intendo), è una crema molto ricca, quindi penso sia perfetta da usare prima di andare a dormire, come “crema restitutiva”, eventualmente con i guanti; mentre non penso possa sostituirsi a creme efficaci, ma che lasciano comunque le mani piuttosto asciutte, come
ad esempio quella Vivi Verde Coop di cui vi ho parlato, con questa mi sono trovata bene anche usandola durante il giorno, senza dover mettere i guantini di cotone.
Devo comunque segnalare che per quest'unica applicazione ho usato tutta la bustina in una volta, non sarebbe stata sufficiente per due, quindi ho preferito abbondare.
In ogni caso è efficace, risulta molto emolliente, penso possa funzionare anche su mani piuttosto screpolate.
Inoltre devo segnalarlo, nonostante avessi alcuni lievi taglietti, è una delle poche creme che non mi ha dato bruciori all'applicazione, non so se per il pH o per l'assenza di determinati ingredienti!
Bema – Baby – Pasta Barriera Cambio Pannolino:
Aqua, Rosa Damascena Flower Water, Cetearyl Glucoside, Propylheptyl Caprylate, Cetearyl Alcohol, Helianthus Annuus Seed Oil, Glycerin, Glycine Soja Oil, Zinc Oxide, Potassium Cetyl Phosphate, Cocoglycerides, Brassica Campestris Sterols, Oryza Sativa Germ Oil, Dicaprylyl Carbonate, Magnesium Aluminum Silicate, Glyceryl Stearate, Calendula Officinalis Flower Extract, Glyceryl Caprylate, Butyrospermum Parkii Butter, Olea Europaea Fruit Oil, Salix Alba Bark Extract, Citric Acid, Kaolin, Xanthan Gum, Tocopherol, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Dehydroacetic Acid, Parfum
75 ml
11,00 €
Questo prodotto mi è piaciuto davvero tanto, nonostante non si tratti di una vera pasta cambio!
Nonostante l'errore di stampa sull'etichetta, sono piuttosto sicura che si tratti della Pasta Barriera Cambio Pannolino, e lo ero anche prima di aprire la bustina.
Infatti si tratta di un prodotto denso, si nota già pressando la bustina ancora chiusa.
Inoltre il disegno è chiaramente la tigrotta che c'è anche sulla confezione di cartone del corrispondente prodotto della
linea Baby (ogni prodotto ha un animale diverso), quindi l'errore era solo nella traduzione.
Ho utilizzato il prodotto per trattare una zona del coccige dove mi sono scorticata un po' facendo gli addominali a libro, grazie ad una cucitura sul pantalone da ginnastica nuovo che stavo usando.
Ho sicuramente diversi prodotti spignattati che uso in questi casi, ma sto cominciando ad avere da parte troppi campioncini!
Come previsto, si tratta davvero di una pasta, densa e bianca, ma, visto l'INCI, non mi stupisce, è anche un prodotto estremamente cremoso all'applicazione, cosa che non ci si aspetta da una pasta da cambio, vista la texture molto morbida e fondente.
Effettivamente è stata usata un'emulsione insolita per i prodotti a base di Ossido di Zinco, visto che di solito si usano
emulsioni A/O.
Comunque per il problema che ho avuto ha funzionano bene, nonostante non contenga alte percentuali dell'ingrediente suddetto, penso sia anche il motivo per cui resta in piedi questa emulsione O/A classica.
Ho fatto 6 applicazioni del prodotto, mattina e sera per 3 giorni, dato che l'area abrasa era molto piccola, ed effettivamente ha aiutato molto. Essendo poi una crema “normale” e non A/O tende molto meno a macchiare e/o appiccicare i vestiti sull'area di applicazione, fattore da non sottovalutare!
Questo di cui vi ho appena parlato è stato l'ultimo prodotto che ho usato in prima persona, ma continuo parlandovi ancora di un prodotto: vi parlo infatti di un cosmetico che non ho usato io, ma il mio ragazzo, anche se effettivamente sono stata io a scovarlo nell'armadietto del bagno dei miei, abbandonato e lasciato a sé stesso.
I Coloniali – Crema da Barba per la Rasatura all'Olio di Mango (Refill):
Aqua, Palmitic Acid, Stearic Acid, Cocos Nucifera Oil, Myristiric Acid, Glycerin, Potassium Hydroxide, Isostearic Acid, Sodium Hydroxide, Parfum,
Mangifera Indica Seed Oil, PEG-40 Sorbitan Lanolate, Boric Acid, Menthol, Propylene Glycol, Tetrasodium EDTA, C.I. 47005, C.I. 16035, C.I. 42090
100 ml
refill 8,50-9,95 €
compresa di vasetto 9,90-20,50 €
Si tratta di un vero e proprio sapone naturale da barba, nonostante la definizione di “Crema”, l'ho trovato quando ho chiesto in prestito il phon da viaggio ai miei, e ho dovuto guardare in diversi armadietti del bagno.
Dato che mio papà l'ha ricevuto in regalo diversi anni fa, ma non l'ha mai usato, e non era intenzionato a farlo adesso, ho deciso di farlo provare al mio ragazzo, visto che apprezza il
sapone da barba che ho spignattato per lui.
Questo sapone era lì, ancora incartato, ed essendo un vero sapone naturale, non è un prodotto che va a male così facilmente, quindi ho deciso di provarlo, anche se vecchiotto.
A parte le minime aggiunte di contorno, che sono quasi tutte a pallino rosso, il prodotto è effettivamente buono, abbiamo un sapone con alcale misto (Potassa e Soda), che potrebbe anche essere surgrassato, vista la quantità di oli e acidi grassi rispetto a quella degli alcali.
L'uso è simile a quello del mio sapone da barba, ma non avendo un vasetto delle stesse precise dimensioni (penso che mio papà non abbia mai usato il prodotto in tutto questo tempo anche perché probabilmente gli è stata regalata una ricarica, ma in assenza del prodotto compreso di vasetto di terracotta), si muove un po', e non è semplicissimo da usare.
In ogni caso col pennello viene una schiuma molto simile a quella che fa il mio sapone da barba, non è una schiuma voluminosa e soda come quella della schiuma da barba “sintetica”, tende ugualmente a “smontarsi” e ad assorbirsi in fretta, ma lubrifica molto bene la pelle, ed evita i tagli in modo paragonabile alle normali schiume.
Sicuramente, la minore “cremosità” e “schiumosità” potrebbe essere influenzata dalla stagionatura, ma visto che si usano anche saponi di Aleppo stagionati anche 10 anni, non considero problematico l'uso dopo tutto questo tempo.
In ogni caso anche il pennello fa la sua parte, il pennello che usa il mio ragazzo non è certamente di altissimo livello, è della Omega, ma si trova a poco da Acqua&Sapone.
La fragranza è molto aromatica, orientale, legnosa e ambrata, e sul finire anche “affumicata”, sinceramente non la so definire, perché non ho un naso molto fine, ma il cervello mi suggerisce che sia presente una nota di Ylang Ylang, anche se probabilmente non delle prime estrazioni, ma può anche essere che io sia in totale errore, vista la mia scarsa esperienza con l'Ylang Ylang.
Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione