giovedì 28 maggio 2020

Nuova ricetta estiva: Cremagel Rinfresca Gambe!

Ciao a Tutti, 
Torno oggi a ripresentarvi una ricetta “rivisitata”, ovvero la mia Crema-Gel Rinfresca-Gambe per l’estate, ma con un differente sistema gelificante.
L’ho realizzata alla fine dell’anno scorso, ma senza aver più Carbomer a disposizione, ho così voluto provare a vedere il risultato di una crema-gel leggera, ma gelificata con Gomma Xantana! 
Vi dirò, non mi è dispiaciuta! Ha una consistenza meno da gel e più da crema, ma rimane piuttosto leggera! 
Visto il mutamento relativamente improvviso del clima, mi sono già portata avanti per l’estate, e l’ho rifatta anche quest’anno (ho lasciato le foto dell’anno scorso, per fare prima non ho rifatto le foto). 
Non ho più ricomprato determinati estratti, quindi ho realizzato un prodotto meno attivo sulle problematiche della circolazione, e che agisce più che altro sull’effetto rinfrescante e basta. 
ATTENZIONE, come per la vecchia ricetta, in caso di fragilità capillare o problemi di circolazione periferica, il prodotto non è un farmaco, ma può avere delle controindicazioni! 
Se vi sconsigliano ad esempio pediluvi caldi/freddi o cosmetici che raffreddano o scaldano, non usatelo!

Ecco qui la Ricetta: 

Fase A: 
Acqua 55,1
Sodio Gluconato 3
Glicerina 2
Acqua di Amamelide 20
Gomma Xanthana 0,8
Caprylyl/Capryl Glucoside 0,5

Fase B: 
Polyglyceryl-3 Oleate 2,45
Tocoferolo 1
Olio di Riso 2
Estratto CO2 di Rosmarino 0,15
O.E. Menta Spicata 6 gtt
O.E. Cannella (Foglie) 6 gtt
O.E. Eucalipto Citriodora 3 gtt

Fase C: 
Alcol Etilico 10
Mentolo 1
Mentil Lattato 1,5
Euxyl PE 9010 0,5

Procedimento: 

Rispetto alla versione precedente ho fatto sufficienti modifiche per cambiare l’ordine delle operazioni, in questo caso ho cominciato preparando la fase A, andando però a modificare la procedura classica per gelificare con la gomma Xantana.
Ho infatti utilizzato la stessa procedura, ma non ho disperso solo la Gomma Xantana nella Glicerina, ho aggiunto anche il Sodio Gluconato, che presenta un po’ la stessa difficoltà a sciogliersi in acqua, la quantità di Glicerina è un po’ risicata, ma facilita molto la solubilizzazione del Sodio Gluconato, oltre che la formazione del gel di Gomma Xantana.
Il Gel si formerà un pochino più lentamente del solito, ma in tempi ragionevoli, non dovrebbe essere necessario coprire il contenitore per andare a fare altro durante l’attesa.

Nel frattempo intanto si può andare avanti preparando le altre fasi, io a questo punto passerei alla fase B, cominciando a pesare emulsionante, olio, Tocoferolo, Estratto CO2 di Rosmarino e oli essenziali. 
A questo punto, se il gel non è ancora pronto potete procedere preparando anche la fase C, cominciando a inserire il Mentolo e Mentil Lattato nell’Alcol Etilico. 
Non avendo più acquistato gli estratti idroalcolici, ho usato semplice Alcol Etilico, e ho aggiunto gli ingredienti per l’effetto freddo.
Visto il tipo di conservante che ho a disposizione, l’ho inserito direttamente in questa fase per comodità, essendo totalmente solubile in alcoli. 
Voi ovviamente, se non usate questo, inserite il conservante direttamente nel prodotto già emulsionato.

Quando finalmente il gel della fase A è pronto si possono fare le ultime aggiunte, l’Acqua di Amamelide e il Caprylyl/Capryl Glucoside.
A questo punto bisogna solo emulsionare, basterà mescolare le due fasi (meglio versare la fase B nella A e non viceversa).
Io anche in questa occasione ho fatto tutto con la frusta elettrica, nel mio caso è venuto benissimo, non c'è stato bisogno del minipimer!
Una volta emulsionato basterà inserire la fase C alcolica, un controllo rapido del pH per verificare che sia a posto (nel mio caso avevo già pH 6 e non ho dovuto fare variazioni) e la cremagel è pronta!

Possibili Omissioni e Sostituzioni: 

Come ho già spiegato per l’ultima versione della ricetta che ho preparato trovo che fondamentalmente si debba rispettare “lo scopo” del prodotto, in questo caso è principalmente l'azione rinfrescante, per quanto modulabile, la considero la parte fondamentale del prodotto, a questo effetto ho poi ho voluto aggiungere il Sodio Gluconato come idratante, giusto perché volevo testarlo, e vi dirò, non mi dispiace!
Potete saltare tranquillamente l'Olio Essenziale di Cannella se non volete l'effetto caldo in contemporanea, oppure sostituirla con un altro O.E. ad effetto caldo, potete usare anche l’O.E. Corteccia, e non foglie come quello che ho usato io, ma considerate che risulta più forte, ma anche più irritante.
Potete anche usare un diverso sistema emulsionante a freddo, ma in quel caso dovete vedere voi e studiarvi le proporzioni.
In questa occasione non avevo oli pregiati da parte, l’ultima volta ho usato l'Olio di Lino perché è particolarmente adatto come emolliente, dato il contenuto di Acido Linoleico, ma non è fondamentale, infatti in questa occasione ho usato del più semplice Olio di Riso. 
Anche il tipo di conservante non è fondamentale, basta che lo mettiate, e che seguiate le giuste indicazioni per inserirlo.

Anche per oggi è tutto! 
A presto! 

Rasmus 

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

martedì 19 maggio 2020

Skincare/Haircare Reviews di Aprile!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi di qualche nuova recensione di prodotti Skincare, la quarantena per me è finita con Aprile, ma ho comunque ridotto al minimo gli spostamenti, ho avuto un po' di tempo libero, e sono stata anche molto meglio, quindi ho avuto modo di utilizzare un po' di prodotti in più rispetto al mese scorso, soprattutto campioncini!

Comincio parlandovi del dentifricio del periodo:

Esi – Aloe Fresh – Dentifricio in Gel con Microsfere:

Sorbitol, Aqua, Hydrated Silica, Xylitol, Glycerin, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Xanthan Gum, Menthol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Mentha Viridis Leaf Extract, Cetraria Islandica Extract, Tilia Cordata Extract, Aesculus Hippocastanum Extract, Ammonium Glycyrrhizate, Mentha Viridis Oil, Melaleuca Alternifolia Oil, Chlorophyll, Helianthus Annuus Seed Oil, Chromium Oxide Green (C.I. 77289), Glycine Soja Oil, Gelatin, Acacia Senegal Gum, Cellulose Gum, Potassium Citrate, Mica, Bismuth Oxychloride, C.I. 77492, Citric Acid

100 ml
2,55-4,30 €

Vi avevo già parlato qualche anno fa di questo prodotto, che è è stato sì modificato, ma di pochissimo rispetto all'ultimo mio utilizzo.
Anche il prezzo è cambiato di pochissimo, l'ho visto in vendita a prezzi molto diversi, ma in questa occasione l'ho trovato in offerta a 2,55 €.
Dopo un periodo in cui ho usato più spesso e volentieri dentifrici in pasta (quelli bianchi per intenderci), ho ripreso ad usare qualche dentifricio in gel, come questo.
In questo caso con anche delle microparticelle (che sinceramente trovo facciano poco e nulla essendo piuttosto rade).
Se nel 2015 l'ho votato come discreto, la mia valutazione ora non cambia di molto, direi che non mi dispiace, ma non lo trovo così spettacolare.
La schiuma è sempre piacevole, e la consistenza buona, ma non eccezionale, e resta anche ottimo l'INCI (unico neo le microsfere, purtroppo).

Lidl – Dentalux – Dental Tape – Especially Gliding – Mint Flavour:

Oggi vi recensisco anche il filo interdentale che ho utilizzato negli ultimi mesi, ovvero quello comprato da Lidl, nella versione non cerata.
Si tratta di un filo abbastanza specifico, diverso da quelli a cui sono abituata, ma sinceramente guardando le confezioni non ho capito bene tutte le differenze, ho voluto provare.
Questo è l'unico venduto in confezione singola, ho pensato fosse quello di misura più grande, ma in effetti oltre ad essere più grande, a sorpresa, è anche quello piatto.
Non mi è dispiaciuto, si tratta di un filo che funziona bene, ha giusto il difetto di arrotolarsi ogni tanto, e quindi risultare un po' meno efficace rispetto all'uso di piatto (visto che questa è la sua particolarità), ma visto il costo non posso che consigliarlo, vale la pena provarlo.
Sconsiglio questa variante solamente a chi ha spazi veramente ridotti, e necessita della variante extra sottile.

L'Erbolario – Crema Viso alla Pappa Reale:

Aqua, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin, Coco-Caprylate/Caprate, Hydrogenated Olive Oil Unsaponifiables, Coco-Caprylate, Glyceryl Stearate, Cetearyl Alcohol, Triticum Vulgare Germ Oil, Cera Alba, Leuconostoc/Radish Root Ferment Filtrate, Royal Jelly, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Brassica Campestris Seed Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Oryzanol, Lauroyl/Olivoyl (Arginine/Glutamic Acid/Isoleucine/Leucine/Lysine/Phenylalanine/Proline/Threonine/Valine), Sodium Cocoyl Hydrolyzed Royal Jelly, Glyceryl Oleate, C10-18 Triglycerides, Potassium Palmitoyl Hydrolyzed Rice Protein, Sucrose Stearate, Citric Acid, Sodium Phytate, Xanthan Gum, Parfum, Benzyl Alcohol

30 ml
5,99-12,70 €

Come vi avevo scritto in occasione dell'Haul, si tratta di un acquisto che ho fatto durante il Black Friday, ma di una crema de L'Erbolario che avevo già avuto modo di provare l'anno scorso.
L'INCI è stato leggermente modificato rispetto alla versione che avevo testato sotto forma di campioncino, si tratta di variazioni minime, io personalmente non ho avvertito grosse differenze, se non l'uso in una stagione molto diversa, ma compensata dal fatto che quest'estate l'ho usata in montagna.
L'ho iniziata più o meno a metà gennaio, applicandola sia la mattina, che la sera, ma in quantità diverse e con diverse skincare di contorno.
Non posso che confermare la piacevole texture, corposa e allo stesso tempo fondente, e completa pienamente una skincare incentrata su attivi idratanti idrofili, che inserisco nei precedenti step.

Bottega Verde – Argan del Marocco – Crema Mani:

Aqua, Glycerin, Stearic Acid, Ethylhexyl Palmitate, Dimethicone, Cetyl Palmitate, Argania Spinosa Kernel Oil, Cetearyl Alcohol, Hydrogenated Palm Glycerides, Butyrospermum Parkii Butter,  Jasminum Officinale Flower Extract, Phenoxyethanol, Sodium Cetearyl Sulfate, Parfum, Imidazolidinyl Urea, Butylene Glycol, Hydrogenated Vegetable Oil, Ethylparaben, Disodium EDTA, Methylparaben, Caramel, Lecithin, Butylphenyl Methylpropional, Sodium Hydroxide, Benzyl Salicylate, Tocopherol, Coumarin, Limonene, Ascorbyl Palmitate, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Linalool, Citric Acid, C.I. 19140

75 ml
6,49-13,49 €

Quest'anno vista “l'emergenza”, ho utilizzato molte più creme mani rispetto agli altri anni, pur essendo già in primavera, già dall'inizio dell'anno, ho cominciato a lavare le mani anche più del solito (nonostante lo faccia già spesso di mio), e di conseguenza ho dovuto usare molte più creme mani, sia spignattate, che commerciali, è stata davvero una fortuna essermi trovata questa crema mani in omaggio con l'ordine che ho fatto da Bottega Verde, perché ad un certo punto mi sono trovata ad aver esaurito pure le scorte di crema mani spignattata!
Fondamentalmente si tratta di una crema molto, molto simile alla versione alle Mandorle Dolci e alla Rosa, la formula (esclusi conservanti) è sempre quasi del tutto verde, e l'effetto è sempre di una crema piuttosto nutriente (non come quella che faccio io all'Urea ovviamente), ma ben bilanciata per non lasciare le mani eccessivamente unte se usata durante il giorno, se usata di notte con i guanti, in abbondanza, l'ho trovata anche piuttosto valida, non al pari di quella spignattata che uso io, ma per essere commerciale, ha funzionato discretamente.
Il mix di conservanti usati qui, fa riferimento alla vecchia formulazione, di questi lotti più vecchi avevo già usato quella alle Mandorle Dolci, ma non ho notato differenza di texture o di efficacia, quindi immagino che sia lo stesso anche per questa (nel caso che ora in vendita ci sia la nuova formulazione).
Purtroppo ha come principale difetto il prezzo davvero esagerato, a prezzo pieno è del tutto fuori scala, ma anche al 50% è davvero cara, per fortuna BV fa spesso omaggi anche full-size negli ordini online, quindi può capitare che arrivi un prodotto con questo prezzo di vendita... ma è chiaro... possono permettersi di fare questi omaggi perché alcuni prodotti sono davvero esageratamente cari!

Sephora Collection – Pink Clay Mask:

Aqua, Kaolin, Glycerin, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Steareth-2, Caprylic/Capric Triglyceride, Hydrogenated Polyisobutene, Propanediol, Stearic Acid, Steareth-21, Butyrospermum Parkii Butter, Cetearyl Alcohol, Phenoxyethanol, PPG-15 Stearyl Ether, Evodia Rutaecarpa Fruit Extract, Disodium EDTA, Xanthan Gum, PVP, Parfum, Hydroxyacetophenone, Ethylhexylglycerin, Benzyl Salicylate, Carbomer, Sodium Hydroxide, Litchi Chinensis Fruit Extract, Denatonium Benzoate, BHT, Tocopherol

35 ml
4,40-5,90 €

Questa è l'unica maschera che sono riuscita ad usare, nonostante la quarantena forzata, ho rimandato del tutto la skincare a quando sono guarita completamente (non sono stata così male, ma non mi veniva certo voglia di fare trattamenti con febbre e tosse).
In realtà la prima applicazione l'ho fatta a fine febbraio, prima di ammalarmi, ma ovviamente ho rimandato le successive maschere, arrivando a finire la confezione solamente a fine mese.
Ho continuato con le successive applicazioni da metà a fine Aprile (nella foto restava l'ultima dose, che ho finito qualche giorno fa), ne sono uscite come nel caso della precedente 4 applicazioni, l'ultima un po' risicata, diciamo che come quantità è ben calibrata, ma mettendo dei patch nella zona contorno occhi, saltandoli abbondantemente, si riescono a tirar fuori delle applicazioni più abbondanti, con uno strato leggermente più spesso.
Ammetto che ho voluto provare quest'altra versione per vedere se poteva essere soddisfacente quanto la versione Blue Clay che ho provato l'anno scorso.
Ecco, a parte la mancanza dell'effetto rinfrescante, che ho apprezzato molto nell'altro prodotto, la consistenza l'ho trovata differente, è leggermente meno soda, compatta e un filo più granulosa, insomma è meno piacevole e meno elastica da tenere sul viso, e anche l'applicazione non è ugualmente scorrevole, si formano più facilmente zone di spessore variabile.

Ed ecco i campioncini del mese:

Caudalie – Vinoperfect – Radiance Serum Complexion Correcting:

Aqua, Butylene Glycol, Glycerin, Squalane, Tocopheryl Acetate, Ceteareth-20, Palmitoyl Grapevine Shoot Extract, Glyceryl Stearate SE, Bisabolol, Parfum, Caprylyl Glycol, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Potassium Sorbate, Xanthan Gum, Carbomer, Sodium Hydroxide, Sodium Phytate

30 ml
31,20-53,95 €

Questo è stato uno dei prodotti che ho voluto “smaltire” prima della primavera, fa parte di quei prodotti che considero più adatti per la stagione autunno-inverno, quando si vanno a far “riposare” i melanociti, vista la minore esposizione solare.
Non so dire se effettivamente funziona contro le macchie come dichiarato dal produttore, il campioncino è bastato solo per 4 applicazioni localizzate (le zone dove tendo ad avere più efelidi), sicuramente poche per ottenere risultati, anche considerando efficace il prodotto.
Resta comunque un ottimo siero, sia per texture, molto fresca e fondente, sia per l'effetto idratante, grazie alla formula in crema, ma estremamente fluida.
Come prodotto lo valuto molto buono, ma il prezzo è davvero fuori da ogni misura (sito ufficiale in Italia 47,00 €)! Ho visto che su qualche sito di categoria farmacia online si trova a prezzi più bassi, già accettabili, ma resta davvero piuttosto caro, non penso spenderei questa cifra senza capire bene qual'è l'effetto reale.

Caudalie – Vinopure – Serum Infusion Anti-Imperfections:

Aqua, Rosa Damascena Flower Water, Alcohol, Niacinamide, Butylene Glycol, Salicylic Acid, Sodium Hyaluronate, Cymbopogon Citratus Leaf Oil, Lavandula Hybrida Oil, Melissa Officinalis Leaf Oil, Mentha Piperita Oil, Pelargonium Graveolens Flower Oil, Rosmarinus Officinalis Leaf Oil, Palmitoyl Grapeseed Extract, Sodium Hydroxide, Sodium Phytate, Tocopherol, Xanthan Gum, Citral, Citronellol, Geraniol, Limonene, Linalool

30 ml
19,60-30,20 €

Quest'altro siero è di una categoria completamente diversa, si tratta infatti di un prodotto analogo alla Essenza Esfoliante di cui vi ho parlato l'ultima volta, contiene sempre il Salicilico, abbinato ad altri attivi specifici per la pelle impura (oli essenziali e Niacinamide).
Se il siero precedente era sotto forma di un'emulsione molto fluida, questo è proprio un gel semitrasparente, anche abbastanza sodo e consistente per essere a base di Gomma Xantana, anzi, ne sono sorpresa, sembra un prodotto con gelificanti sintetici per come è fondente e fresco all'applicazione!
Sull'efficacia resto comunque perplessa, perché per quanto la mia situazione periodica sia sicuramente dovuta a sbalzi ormonali, non ho notato un reale effetto del prodotto.
Mi sento comunque di lasciare al prodotto il beneficio del dubbio, perché non so davvero come e quanto considerare come fattore, anche lo stress accumulato in un mese per l'improvviso cambiamento drastico della pelle.
Non è una cosa nuova, anche l'anno scorso durante il cambio di stagione primaverile ho avuto un mese in cui i brufoli sembravano ingestibili, nulla ha funzionato, dall'alimentazione alla cosmesi, se non la pazienza di aspettare i tempi della mia pelle.
Che dirvi quindi? Il prodotto a me sembra ben fatto, e considererei l'idea di provarlo personalmente se ne avete la possibilità, soprattutto se le vostre necessità sono stabili, e avete sempre un tipo di pelle da mista a grassa, con molte imperfezioni.

L'Erbolario – All'Olio di Argan – Crema per il Viso con Estratto di Foglie di Argan:

Aqua, Dicaprylyl Ether, Argania Spinosa Kernel Oil, Glyceryl Stearate, Cetearyl Alcohol, Diheptyl Succinate, Butyrospermum Parkii Butter, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Sodium Stearoyl Lactylate, Oleic/Linoleic/Linolenic Polyglycerides, Microcrystalline Cellulose, Argania Spinosa Leaf Extract, Hydrolyzed Ceratonia Siliqua Seed Extract, Brassica Campestris Seed Oil, Tocopherol, Caprylyl Caprylate/Caprate, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Cellulose Gum, Citric Acid, Coco-Caprylate, Sodium PCA, Glucose, Glutamic Acid, Oryzanol, Maltodextrin, Lysine, Glycine, Allantoin, Xanthan Gum, Parfum, Benzyl Alcohol, Ethylhexylglycerin, Glyceryl Caprylate, Glyceryl Undecylenate

50 ml
28,90 €

Quanto a texture l'ho trovata identica alla versione per pelli mature, tanto che ci sono un attimo rimasta ripensando a quando, durante il Black Friday, l'erborista mi ha sconsigliato la versione Anti-age, definendola “troppo pesante”.
Insomma, se devo definire questa crema non la considero per nulla diversa all'altra, ho riscontrato lo stesso effetto nutriente, e mi sembra davvero che il prodotto sia lo stesso, anche come texture.
Quello che cambia fra questa e l'altra sono solo la quantità e qualità di attivi, che in questa ovviamente sono meno orientati all'Anti-age.
Ora, considerando poi che l'effetto di una crema è solo preventivo sulle rughe, e nell'altra non erano presenti attivi ad effetto lifting (che comunque non considero di questa grande efficacia) o soft-focus effect, tanto vale usare l'altra, a prescindere dall'età!

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

martedì 12 maggio 2020

Make Up Reviews di Aprile!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi con qualche nuova recensione di prodotti di Make Up!
Ho ripreso a truccarmi con una certa regolarità, ma fatico ancora a sperimentare quanto vorrei... Purtroppo durante la quarantena mi sono ammalata, e non ho voluto rischiare di contaminare qualche prodotto di Make Up, ho utilizzato solamente prodotti che potevano essere sanificati o utilizzati con applicatori monouso oltre alle polveri libere, che potevo dosare su un piattino, ho quindi avuto poche occasioni per completare le recensioni che avevo in sospeso, ma quando sono stata meglio ho potuto almeno fare qualche esperimento!

Inglot – Freedom System – Eyeshadow – n° 338:

Talc Mica, Polyethylene, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Lauroyl Lysine, Zinc Stearate, Nylon-12, Aluminum Hydroxide, Polymethylsilsesquioxane, HDI/Trimethylol Hexyllactone Crosspolymer, Boron Nitride, Caprylyl Glycol, Phenoxyethanol, Hexylene Glycol
May Contain (+/-):
Methicone, Polyperfluoromethylisopropyl Ether, Red 40 Lake (C.I. 16035), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007), Black 2 (C.I. 77266), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Chromium Oxide Green (C.I. 77289), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742)

2,7 g
6,00-9,00 €

Mi è stato ceduto qualche swap party fa, ormai un annetto fa e ne sono stata davvero super contenta!
Si tratta di un meraviglioso Verde Acqua, anche piuttosto ben recensito online!
Sinceramente, viste le grandiose recensioni, sono rimasta un filo delusa dal prodotto, me lo aspettavo meno chiaro sulla pelle, dalla cialda effettivamente sembra essere un colore cromato e chiaro, ma sulla palpebra è ancora più chiaro, e perde decisamente un po' troppo croma per i miei gusti.
L'assurdità è che proprio viene recensito come uno degli ombretti Teal di maggiore qualità sul mercato, quindi mi delude un po' questa perdita di intensità.
La cosa assurda è che invece sullo swatch tende a raggiungere una maggiore intensità, tanto che, stratificato, appare persino più scuro che sulla cialda, al contrario di Milli di Mulac (di cui vi parlerò), che invece resta più chiaro della cialda, come è più frequente che succeda.
Comunque come colore chiaro funziona davvero bene, e non essendo esageratamente chiaro, è molto, molto versatile, rende bene sia utilizzato in una vera e propria mezzaluna, come area chiara della mobile, sia in strutture più a palpebra piena, dove si riduce l'area di utilizzo, ma resta comunque un tocco di colore intenso.


Funziona benissimo sia da solo, per un trucco 100% opaco, sia come base per colori shimmer, per un trucco con chiari accentuati, funziona bene come base (lavorato insieme a Milli comunque, per maggiore tridimensionalità) al Kiko Water Eyeshadows n. 212 (di cui vi parlo qui sotto), per un trucco meno chiaro, come base per Pixie Tears.

Kiko – Water Eyeshadows – n. 212:

Mica, Cetearyl Ethylhexanoate, HDI/Trimethylol Hexyllactone Crosspolymer, Glycerin, Squalane, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Silica, Polysorbate-80, Caprylyl Glycol, Ethylhexylglycerin, 1,2 Hexanediol, Chondrus Crispus, Xanthan Gum, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Dicalcium Phosphate, Synthetic Fluorphlogopite
May Contain (+/-): 
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Ultramarines (C.I. 77007), Manganese Violet (C.I. 77742), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Chromium Oxide Green (C.I. 77289), Aluminum  Powder (C.I. 77000), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090)

3 g
8,90 €

Si tratta di uno dei prodotti Kiko di maggiore qualità, pur nel segmento “poco versatile”, in quanto si tratta di un prodotto shimmer.
In ogni caso, per essere un prodotto difficile da usare, e che occupa “poco spazio” in un trucco occhi, è sicuramente un prodotto con un rapporto qualità/prezzo straordinaria.
Il colore (ma vale anche per gli altri colori della linea comunque) è variegato, intenso, coprente, le polveri sono ben compattate, non fanno quasi per niente fall-out e le particelle luminose sono estremamente fini.
L'effetto finale è davvero sorprendente!
Questo colore in particolare mi è stato ceduto insieme ad altri prodotti di simile ventaglio cromatico, si tratta di un bellissimo Verde Acqua abbastanza chiaro, ma molto intenso e vibrante.
Il prodotto tiene davvero molto bene nella palpebra mobile, nonostante nel mio caso ci sia uno sfregamento notevole con la fissa, che dire, la qualità è innegabile, e anche ad un prezzo piuttosto contenuto!

Nevecosmetics – Ombretto in Polvere Libera – Costa Smeralda:

Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77499), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Tin Oxide

2 g
7,90 €

Questo è un ombretto minerale che ho desiderato fin dall'inizio, quando ho cominciato ad acquistare i primi prodotti di Make Up minerale... ma per fortuna ne sono entrata in possesso solo ora, grazie ad uno Swap, così so effettivamente come utilizzarlo al meglio.
Purtroppo rispetto ad altri pigmenti minerali shimmer, questo ha la caratteristica di essere poco coprente.
Il colore è molto pieno e luminoso, ma solo con una bella base sotto, e comunque varia molto in base a cosa si usa come base.
In questo senso è proprio poco coprente di suo, anzi, utilizzato da solo, come sullo swatch, risulta quasi trasparente rispetto al contenuto che si vede dalla jar.
Infatti visto nel contenitore sembrerebbe un bel verde acceso, se fosse il colore di un capo di abbigliamento lo definirei piuttosto neutro, papabile per IP/IPS, ma anche per AP/ASP.
In ogni caso, per quanto la polvere sembri scura e intensa, una volta stesa sulla pelle perde molto, un po' come possono essere cialdine tipo Peach Pit e Delectable della Sweet Peach (Palette di cui vi parlerò, ha talmente tanti colori che ci sto mettendo una vita a testarli per bene tutti!).
Insomma, per quanto sia un meraviglioso ombretto shimmer, con delle particelle molto luminose (forse un filo grossolane), ha questo difetto, varia molto in base a cosa si usa sotto.
Per esempio, su un marrone molto scuro, l'effetto è davvero molto bello, esce un bel verde pieno, non particolarmente freddo, come in questo caso:


Qui ho fatto una base grassa con l'ombretto nero in stick della Kiko (altro prodotto di cui vi parlerò), ma ho sovrapposto Charleston, sempre di Nevecosmetics, per l'intera area Smoky, addolcendo così l'effetto della base grassa in nero, ho poi aggiunto Costa Smeralda in tutta l'area della palpebra mobile, per un effetto simil Halo Smoky.
Insomma, come pigmento mi piace molto, anche se ha forse una grana leggermente poco fine, ma bisogna costruire un po' il trucco per trarne il massimo, non è il classico ombretto da piazzare al centro della mobile senza costruire bene la base (cosa che invece potevo fare benissimo con gli shimmer della Naked, per fare un esempio, o con Pixie Tears, potevo fare una mezzaluna con gli opachi e non stare ad usare una base grassa o di ombretti opachi sulla mobile).

Wycon – Intense Lip Pencil – Almond – 35:

Octyldodecyl Stearoyl Stearate, C10-18 Triglycerides, Copernicia Cerifera Cera, Myristyl Lactate, Hydrogenated Vegetable Oil, Candelilla Cera, Rhus Succedanea Fruit Cera, Olus Oil, Polyglyceryl-2 Oleate, Cera Alba, Silica, Polyhydroxystearic Acid, Sorbic Acid, Tocopheryl Acetate, C.I. 77891, C.I. 77491, C.I. 77492

grammatura non dichiarata
2,90-3,90 €

La qualità della mina purtroppo lascia a desiderare, un po' il motivo per cui avevo dato via Bordeaux Scuro anni fa, ma questo colore effettivamente è stato utile per la costruzione del nude: ho provato ad usare questa matita come base, ad applicare il rossetto Covetous Nude di Esteé Lauder (che, come vi ho spiegato, uso principalmente come blush), si accordano piuttosto bene insieme, il limite è che come insieme resta molto “giallo” come nude, stride con il neutro della mia carnagione (specialmente in inverno).
La soluzione è stata applicare su tutte le labbra (con molta attenzione ai bordi) un velo sottilissimo di Golconde, usato con una base così consistente (la matita l'ho calcata abbastanza, per aumentare la tenuta, mentre il rossetto ha una texture molto piena e coprente di suo), la sua coprenza si stempera con la base che sta sotto, e il risultato è un nude piuttosto soddisfacente, perché aggiunge quel goccino di croma e di rosato in più che serve, oltre all'effetto lucido, che comunque è preferibile nel caso dei nude al finish opaco.
Purtroppo è un nude per cui serve applicare la matita trasparente ai bordi, perché la tenuta della matita è piuttosto limitata, un po' lo stesso difetto che riscontravo con Bordeaux Scuro.
Senza poi contare che con l'uso di un rossetto non particolarmente secco, come Covetous Nude e del gloss aggiunto... senza la matita si perderebbe definizione già durante la giornata, senza nemmeno pranzare!

L'Oréal Paris – Rossetto Rouge Signature – n° 113 – I Don't:

Aqua, Dimethicone, Octyldodecanol, Isododecane, Butylene Glycol, Alcohol, Acrylates/Polytrimethylsiloxymethacrylate Copolymer, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Trimethyl Pentaphenyl Trisiloxane, Disteardimonium Hectorite, Polyglyceryl-4 Isostearate, Magnesium Sulfate, Phenoxyethanol, Propylene Carbonate, Synthetic Fluorphlogopite, PEG/PPG-18/18 Dimethicone, Alumina, Disodium Stearoyl Glutamate, Aluminum Hydroxide, Linalool, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Tocopherol, Parfum
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Red 28 Lake (C.I. 45410), Red 7 (C.I. 15850), Red 22 Lake (C.I. 45380), Yellow 6 Lake (C.I. 15985), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090)

7,6 ml
11,10-16,99 €

Questo è il rossetto liquido che mi hanno regalato a Natale, essendo parte di un kit, probabile che chi l'ha acquistato non abbia nemmeno visto l'esatta tonalità del rossetto!
Più che di un rossetto, nonostante la stessa definizione del prodotto, si tratta di una tinta, infatti è chiaramente presente l'Acqua come primo ingrediente, solo che, a differenza delle tinte più comuni, chi più e chi meno, ma fondamentalmente lucide, questa è opaca, al limite leggermente vellutata.
Il prodotto in sé è davvero meraviglioso... se non fosse, purtroppo, per il colore incluso nel kit!
Si tratta infatti di un colore difficilissimo, non è un banale rosso magenta, purtroppo cavalca l'onda modaiola degli ultimi anni... quindi è un rosso super acceso, ma anche molto, molto aranciato!
Insomma, non basta un color lampione sulle labbra... ma anche caldo, roba che forse manco una PB reggerebbe... insomma un regalo fallito!
Il colore è davvero un gran peccato, perché come prodotto sembra molto, molto valido, tanto che sto meditando se prenderne un altro, di un colore con cui fare un mix!
Quello che mi è piaciuto tantissimo, è che come prodotto non secca come un rossetto liquido, pur non essendo idratante quanto un rossetto cremoso o un gloss. Di certo ha un comportamento tipico da tinta quale è, più che da rossetto liquido: il prodotto resta abbastanza morbido sulle labbra, tanto che non diventa 100% no-transfer, se non dopo molto, molto tempo (si parla di almeno mezz'ora/un'ora, non il tempo medio in cui ci si trucca le labbra, si finisce di prepararsi e si esce di casa).
L'applicatore è veramente perfetto, estremamente sottile e preciso, tanto che, in mancanza di una matita adatta (per un colore così per fortuna non ho una matita!), sono riuscita a sbordare anche senza matita in modo accettabile.
Purtroppo, trattandosi di una tinta, l'uso di una matita labbra si rende difficoltoso, essendo un prodotto acquoso, tende a non mescolarsi bene alle matite labbra, l'unica alternativa è applicare il rossetto, ed eventualmente provare ad aggiustare un pochino il contorno, quando serve, con una matita labbra, una volta che il colore si è fissato, diventa più semplice, perché l'acqua è evaporata.
Purtroppo ha anche un altro effetto collaterale, che penso sia limitato a questa tonalità (a differenza della reazione con le matite labbra) tinge tantissimo il contorno labbra nella zona della sbordatura, e anche per più di una sola notte dopo la rimozione del trucco! 😱
Per provare a salvare un po' il prodotto ho tentato le labbra nello stile orientale, può essere un riciclo carino, ma che sicuramente fa poco per lo smaltimento, dato che è uno stile che difficilmente si adatta a me!

Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

venerdì 8 maggio 2020

Haul di Aprile dalla Quarantena!

Ciao a Tutti! 
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti!
Purtroppo vista la situazione di emergenza, mi sono limitata al minimo indispensabile, con acquisti basic.
Ho avuto l'occasione di comprare qualche cosmetico di base quando già stavo acquistando prodotti per la casa o facendo la spesa normale.
La prima occasione è stata con un ordine online da Tigotà, fatto anche per acquistare una piccola scorta di detersivi:

  • Ekos – ZeroPlastica – Balsamo Capelli – Avena Bio
  • Ekos – ZeroPlastica – Detergente Intimo – Menta Bio

Con quest'ordine, il primo in assoluto mai fatto da Tigotà Online, ho voluto provare i prodotti con cui mi trovo già bene, ma in questo nuovo formato ecologico, visto che ormai non sono più in grado di riciclare troppi contenitori di plastica con lo spignatto!
Sono una novità che ho notato proprio per puro caso, facendo la ricerca per prendere i soliti prodotti con cui mi trovo bene!

Il secondo mini giro di acquisti cosmetici invece, l'ho fatto da Esselunga dove proprio non sono riuscita a fare acquisti online; mi sono quindi limitata a fare qualche aggiunta cosmetica durante la spesa che ho fatto verso fine mese:


  • Demakup – Cotton Science – Expert
  • Esselunga – Il Gabbiano – Detergente Intimo Delicato

Non avevo intenzione di boicottare in alcun modo i siti di ecommerce, ma visto che mi trucco poco stando a casa, e ho già una certa scorta di skincare, non ho voluto fare acquisti non necessari in questo momento, mi sono fatta bastare quelli del mese scorso, poi si vedrà!

Anche per oggi è tutto! 
Al più presto le recensioni di tutto! 

Rasmus 

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione