lunedì 11 giugno 2018

Cerottini per i Punti Neri - come funzionano e come utilizzarli!

Ciao a Tutti!
Oggi vi parlerò di un argomento particolare, ovvero i cerottini per i punti neri.
È un prodotto che si trova in commercio da parecchio, e ormai tantissime aziende li propongono.
Esistono anche numerose “ricette” casalinghe, più o meno sicure, ma che vi sconsiglio sinceramente (il rischio è di danneggiarsi davvero la pelle).

Avevo cominciato ad accennarvi l'argomento in occasione della mia recensione dei cerottini Balea, e vi avevo parlato dell'articolo di Nononsensecosmethic.
Come avevo già accennato, il brevetto originale era di Nivea e si basava sul Polyquaternium-37, ho visto però diversi prodotti commerciali che usano ingredienti diversi, sempre dei vinilici, ed effettivamente funzionano comunque per quanto ne so (almeno parlando della combinazione di VP/VA Copolymer e Polyvinyl Alcohol che utilizza Balea).
L'efficacia si basa sull'effetto adesivo che si crea con i gelificanti a base di vinilici e polivinilici mischiati con l'acqua.
Purtroppo per definizione, prodotti di questo tipo non possono essere ecobio, li fanno, esistono... ma sinceramente dubito siano efficaci (in alcuni casi lo sono a stento questi!).
Di sicuro non conterei su formule che siano ecobio, l'azione adesiva purtroppo non è così facilmente replicabile, quindi considero che un tentativo si può anche fare... ma potrebbe essere uno spreco di soldi.

Il meccanismo è proprio quello dello “scotch”, ma come ho già detto non usate quello sulla pelle vi prego! (E nemmeno il Vinavil, NIENTE che non sia di grado cosmetico!), ma l'adesivo viene creato con il contatto con l'acqua (infatti è specificato nelle istruzioni d'uso di bagnare la pelle prima dell'applicazione, il mio consiglio è di avere la pelle proprio bagnata zuppa).
Sempre come vi avevo anticipato, proprio perché l'adesivo si forma proprio a contatto con la pelle bagnata, teoricamente dovrebbe formarsi un film molto efficace, proprio perché formatosi adattandosi alla grana della pelle, e conseguentemente anche dei pori, diversamente da un qualsiasi adesivo “già formato”.
In questo senso, per ottenere la migliore performance dal prodotto, il mio consiglio è di essere molto, molto veloci nell'applicazione, basta attendere mezzo secondo o metterci troppo a posizionare il cerottino, e l'acqua sul viso cola, facendo perdere l'estrema adesività al prodotto.

Questi cerottini, se ben formulati, sono molto, molto adesivi, una volta applicati non si riesce a spostarli, quindi vanno posizionati con molta cura e precisione, e durante la rimozione si sente quasi un “effetto ceretta”, anche se ovviamente i peli non vengono staccati dal viso.
Il cerottino, una volta rimosso, va a portarsi via tutto ciò che resta attaccato: il contenuto più esposto dei pori ovviamente, ovvero il mix di sebo e residui cheratinici che forma i punti neri, e le cellule morte più superficiali, ed effettivamente l'ho provato di persona, una volta rimosso il cerottino, la pelle risulta molto più liscia e “luccicante”, il famoso “Skin gloss” che indica la pelle “molto pulita”.
Funzionano allo stesso modo anche le maschere naso Peel-Off che stanno un po' andando per la maggiore.
Viene sfruttato lo stesso meccanismo adesivo, tramite ingredienti simili, ma al posto del cerottino già pronto con lo strato che diventerà adesivo, si va a svolgere il lavoro con un prodotto fluido, che viene steso dove serve, e strappato nello stesso modo in cui si strappa il cerottino, una volta gelificato.

Va però ricordato che nessuno di questi prodotti è una bacchetta magica! Molti risultati che vengono mostrati online io li reputo ritoccati.
Un risultato realistico che potete aspettarvi è più o meno questo:


Insomma, la pelle viene un po' affinata, i pori vengono livellati, ma comunque restano, e infatti l'effetto del cerottino è sempre temporaneo, la nostra pelle continua a produrre sebo, e specialmente nella zona del naso, che è la zona del viso più densa di pori, è impossibile ottenere un tale effetto a lungo termine.
Si può pensare a questo tipo di trattamento prima di un trucco particolare, per migliorarne la resa e la tenuta, ma ovviamente con il tempo i pori si rifaranno vedere!

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

Nessun commento:

Posta un commento