mercoledì 30 dicembre 2015

Nature's - Fiori di Cotone

Ciao a Tutti,
vi parlo di un'altra linea baby che potete trovare in commercio, in questo caso si tratta di una linea di più difficile reperibilità rispetto alle solite di cui vi parlo, infatti questa si trova in alcune erboristerie, negozi di prodotti biologici e bioprofumerie, è un po' costosa, ma effettivamente non ha prezzi così diversi da molti altri prodotti bio per bambini.
Si tratta della linea Baby della Nature's ovvero la linea Nature's Baby Fiori di Cotone: abbiamo un detergente classico, un latte detergente, una crema e un olio massaggio.

Nature's Baby Fiori di Cotone – Baby Bagno Shampoo:

Aqua, Ammonium Lauryl Sulfate, Caprylyl/Capryl Glucoside, Cocamidopropyl Betaine, Parfum, Anthemis Nobilis Flower Extract, Benzyl Alcohol, Sodium Chloride, Acacia Senegal Gum, Hamamelis Virginiana Leaf Water, Xanthan Gum, Sodium Dehydroacetate, Citric Acid, Hydrolyzed Wheat Protein, Dehydroacetic Acid, Hydrolyzed Rice Protein, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Gossypium Herbaceum Seed Oil, Lecithin, Ascorbyl Palmitate

150 ml 
10,10 €

Quello che non apprezzo particolarmente di questo prodotto è l'uso dell'ALS come tensioattivo primario, effettivamente è piuttosto aggressivo, nonostante sia totalmente green. Viene comunque tamponato dalla betaina e dal glucoside, e l'ho comunque inserito perché effettivamente potrebbe anche essere un prodotto delicato, nonostante tutto, un caso lampante dell'imprevedibilità è la linea ecobio Naturabella/Gently baby, infatti i detergenti contengono ALS, ma non risultano aggressivi come si potrebbe pensare.

Nature's Baby Fiori di Cotone – Baby Latte Detergente:

Aqua, Isopropyl Palmitate, Glyceryl Stearate Citrate, Cocoglycerides, Magnesium Stearate, Oryza Sativa Starch, Sorbitol, Glyceryl Stearate, Betaine, Citric Acid, Parfum, Benzyl Alcohol, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Gluconolactone, Sunflower Seed Oil Glycerides, Anthemis Nobilis Flower Extract, Potassium Sorbate, Oryza Sativa Bran Oil, Olea Europea Fruit Oil, Gossypium Herbaceum Seed Oil, Tocopherol, Dehydroacetic Acid, Helianthus Annuus Seed Oil, Lecithin, Ascorbyl Palmitate

150 ml
12,10 €

Si tratta di una semplice emulsione a base di Gliceril Stearato/Stearato Citrato, con una cascata di grassi piuttosto semplice: diversi esteri e gliceridi, e sicuramente piccole quantità di oli vegetali: Riso, Oliva, Cotone e Girasole.
Abbiamo poi una discreta quantità di Amido, e abbiamo un poetico estratto vegetale.
Mi pare un pochino poco grasso per essere un detergente efficace, ma effettivamente per detergere la pelle di un bambino va bene, non necessita di essere più efficace, come nel caso del latte detergente con funzione anche di struccante che si cerca per gli adulti.
Mi sembra esageratamente costoso per la formula utilizzata, per il resto è consigliabilissimo.

Nature's Baby Fiori di Cotone – Baby Crema Lenitiva:

Aqua, Cetyl Alcohol, Caprylic/Capric Tryglyceride, Isopropyl Palmitate, Betaine, Glycerin, Cetearyl Glucoside, Cetearyl Alcohol, Cocoglycerides, Sodium Cetearyl Sulfate, Parfum, Benzyl Alcohol, Sunflower Seed Oil Glycerides, Anthemis Nobilis Flower Extract, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Citric Acid, Menthyl Lactate, Squalane, Tocopheryl Acetate, Oryza Sativa Bran Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Gossypium Herbaceum Seed Oil, Dehydroacetic Acid, Calophyllum Inophyllum Seed Oil, Ascorbyl Palmitate, Lecithin, Tocopherol

150 ml
12,16 €

In questo caso viene cambiato l'emulsionante, qui ne abbiamo uno che va a creare emulsioni piuttosto ricche e corpose, inoltre abbiamo una fase grassa che sembra un po' più consistente, anche se gli oli sono inseriti sempre verso la fine. Abbiamo comunque oli di Riso, Mandorle, Cotone e anche Tamanu, oltre a Burro di Karité.
Purtroppo di ingredienti davvero lenitivi non ne abbiamo in abbondanza, c'è solo la Trimetilglicina, in una posizione che sembra confermare sia sufficiente, e un po' di Mentil Lattato che potrebbe dare un po' di freschezza, ma niente Bisabololo o estratti di Calendula e Camomilla, che normalmente sono onnipresenti ed effettivamente funzionano.
Abbiamo solo un pochino di vitamine. Insomma, per il costo del prodotto secondo me non ne vale molto la pena, anche se l'inci è totalmente verde.

Nature's Baby Fiori di Cotone – Baby Olio Massaggio:

Ethylhexyl Stearate, Parfum, Sunflower Seed Oil Glycerides, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Dicaprylyl Ether, Dicaprylyl Carbonate, Tocopherol, Gossypium Herbaceum Seed Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Calophyllum Inophyllum Seed Oil, Lecithin, Citric Acid, Ascorbyl Palmitate

150 ml
13,10 €

Concludo con l'ultimo prodotto, sicuramente quasi tutto a base dell'unico estere inserito prima della fragranza.
Abbiamo poi come aggiunte, secondo me minori, diversi oli vegetali, frazioni di oli vegetali e altri emollienti sintetici.
Anche qui abbiamo sempre Olio di Cotone e Tamanu, abbastanza protetti nei confronti dell'irrancidimento dall'Aperoxid (Lecithin, Citric Acid, Ascorbyl Palmitate, Tocopherol).
Il prodotto è costoso, ma sicuramente è tutto verde.

Anche per oggi ho finito!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

domenica 27 dicembre 2015

Olio di Colza nei cibi e nei cosmetici, pro e contro

Ciao a Tutti,
quest'oggi voglio parlare di un ingrediente in particolare, per la sua storia, si tratta infatti di un olio in uso fin dal 1200, anche se non in ambito cosmetico e alimentare, è sempre stato diffuso principalmente nel Nord Europa e Nel Nord America, mentre nell'Europa mediterranea è sempre stato di minor uso, grazie alla diffusione dell'Olio di Oliva.
Vi parlo infatti dell'Olio di Colza, che in quel periodo era in uso principalmente come olio combustibile, sia per le famose lampade ad olio, successivamente è stato usato come combustibile per i primi motori Diesel, che in realtà furono originariamente pensati per usare Bio-diesel ottenuto da Olio di Colza trattato.
È solo durante la seconda metà del XIX secolo che viene inserito per il consumo alimentare e cosmetico.
In particolare, si tratta di un olio estratto da Brassica Rapus/Brassica Napus Oleifera (in dibattito ancora se inserire anche Brassica Campestris o comunemente detto Ravizzone, nella stessa categoria, dato che, da sempre, le due specie sono state confuse, e sia commercializzazione e consumo non hanno mai distinto tra le due, con il conseguente incrocio fra specie), che in natura non è mai stato adatto al consumo alimentare umano.


È stato a partire da metà del secolo scorso che è stato introdotto nell'alimentazione umana, e si sono verificati gli effetti tossici.
Infatti si tratta di un olio a composizione principalmente satura, ma in particolare, la composizione originale degli acidi grassi prevede la presenza di Acido Erucico tra il 30% e il 60%.
l'Acido Erucico è un acido grasso monoinsaturo, ma risulta tossico per l'alimentazione umana (per legge la sua quantità massima è di 50g/kg negli alimenti che lo contengono, e 10g/kg negli alimenti dedicati alla prima infanzia), dando come possibili conseguenze lipidosi del miocardio e lesioni cardiache. Il rischio specifico connesso alla presenza di Acido Erucico è considerato molto superiore a quello collegato alla alimentazione ricca di altri acidi grassi monoinsaturi e anche saturi.

Proprio per questo effetto tossico, sono state sviluppate mutazioni allo scopo di produrre olio adatto sia al consumo umano, sia industriale.
Mentre per l'industria del Bio-diesel si è passati facilmente all'Olio di Jatropha (Jatropha Curcas), che cresce facilmente nel deserto, senza rubare aree coltivabili, per l'industria alimentare sono state realizzate tantissime varianti di piante, in grado di produrre oli con distribuzioni di acidi grassi molto diverse.
La prima variante è stata “battezzata” Canadian Brassica, e da qui Canola, unendo le parole “Canada” e “Oil”.

Il Canola Oil è una variante di Olio di Colza a bassissimo contenuto di Acido Erucico, inferiore al 2%, e con anche meno glucosinolati, sostanze che rendevano i derivati di Colza amari, e quindi inutilizzabili senza una manipolazione.
Lo sviluppo di questa varietà, ancora con tecniche tradizionali di incroci, stress ambientale e selezioni, ha permesso che quest'olio venisse usato anche in campo alimentare, senza nessuna necessità di raffinazione.
Anzi, ha reso la varietà mutante di Colza ricca di grassi polinsaturi, e quindi potenzialmente benefico per la salute, rispetto ad altri oli vegetali a maggior percentuale di acidi grassi saturi.
La Colza ha quindi dimostrato di avere grandi potenzialità in ambito produttivo, infatti si è dimostrata come una fra le piante più facilmente adattabili alle richieste della produzione.

A seguito della varietà Canola, quella che ha stabilito il primo standard di alto livello, sono state elaborate diverse varietà, molte anche grazie a tecniche biotecnologiche, tra queste anche la varietà Stellar, la prima che oltre ad una bassa percentuale di Acido Erucico, mostra anche un basso tenore di acidi grassi polinsaturi, così da realizzare un olio più resistente all'irrancidimento, e adatto alle fritture.
Dato che l'Olio di Colza risulta un olio piuttosto redditizio, e anche un olio cosmetico assolutamente valido, è probabile che risulti come ottimo sostituto di altri oli cosmetici contenenti grandi percentuali di acidi grassi a catena lunga, come Abissinica (Crambe Abyssinica Seed Oil) e Limnanthes Alba (Limnanthes Alba Seed Oil).
Inoltre, le stesse varietà che sono state selezionate per le fritture (ad alta percentuale di Acido Oleico), risultano essere un'ottima alternativa all'Olio di Oliva, olio dalle ottime proprietà, ma con l'inconveniente dell'odore e del colore caratteristici.
In ambito cosmetico, l'Olio di Colza non è presente solo in forma pura, ma trattandosi di un olio abbastanza economico, viene usato come fonte primaria per la realizzazione di diverse materie prime, tra cui tensioattivi e 

La frazione insaponificabile dell'Olio di Colza/Canola non ha nulla da invidiare a quella di molti altri oli vegetali, ed è ricca di Tocoferoli, Fitosteroli e Clorofilla.
In ambito cosmetico infatti, è ormai in uso come ingrediente aggiunto il Brassica Campestris Sterols, una frazione insaponificabile.

Per quanto riguarda l'alimentazione umana, è vero che negli ultimi anni l'Olio di Colza sta guadagnando un certo mercato, soprattutto a seguito della politica contro l'Olio di Palma, però purtroppo non c'è modo di verificare la variante di Olio di Colza usata, quindi l'indicazione in etichetta può essere tutto o nulla.
In generale sono dell'idea che non si debba fare nessun tipo di allarmismo, se non si abbonda di prodotti ricchi in olio (di qualsiasi olio/grasso si tratti), è probabile che non ci siano conseguenze, dato che sicuramente è una frazione oleosa da noi ancora poco usata.
Si trova ogni tanto in qualche produzione di margarine o prodotti industriali, ma non è di larga diffusione quanto l'Olio di Palma.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 24 dicembre 2015

Speciale Buon Natale

Ciao a Tutti!
vi scrivo quest'oggi principalmente per fare gli auguri di buone feste a tutti i lettori, ultimamente ho avuto un po' da fare e non ho potuto pubblicare con la solita frequenza.



Il secondo motivo per cui scrivo oggi è invece anche per una comunicazione:
Ringrazio l'azienda Ylatì/Ypharma che mi ha fatto uno splendido regalo di Natale, ovvero mi ha mandato una selezione di prodotti Ylatì da recensire.
Cosa che farò al più presto durante le prossime settimane.
Purtroppo ho avuto pochissimo tempo per visionare i prodotti (e ancora meno per cominciare a provarli), quindi vi mando solamente una preview del pacco, che contiene i seguenti prodotti:

Ylatì – Tricostamyl – Base Lavante

Ylatì – Tricostamyl – Balsamo Ristrutturante

Ylatì – Satèn – Elisir Cosmeceutical

Ylatì – Crema Viso Corpo Attivatore d'Abbronzatura (Senza Filtri Solari)

Vi farò sapere al più presto cosa penso degli INCI e dei prodotti!




A presto e Tanti Auguri a Tutti

Rasmus

lunedì 21 dicembre 2015

Aggiornamento Marche: Athena's di nuovo

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di una marca di cui vi ho già parlato diverse volte, ma di che ogni volta presenta sempre qualche novità, ovvero l'Athena's.
È stata una delle prime marche da supermercato che ho ben recensito nel corso del tempo, non tutte le linee sono perfette, ma in gran parte abbiamo sempre a che fare con ottimi prodotti.
Vi ho parlato di alcuni prodotti già qui e qui.

Athena's AloeBio 50 – Crema Mani Aloe Vera:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Aqua, Glycerin, Cyclopentasiloxane, Stearic Acid, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Butyrospermum Parkii Butter, Zinc PCA, Cetearyl Alcohol, Ethylhexyl Palmitate, Olea Europaea Fruit Oil, Polyglyceryl-3 Stearate, Sodium Stearoyl Lactylate, Panthenol, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Olea Europaea Fruit Oil Unsaponifiables, Zea Mays Germ Oil, Tocopheryl Acetate, Hydrolyzed Rice Protein, Ethylhexyl Stearate, Diglycerin, Sodium PCA, Allantoin, Lysine, Lactic Acid, Sorbitol, Hydrolyzed Wheat Protein, PCA, Tocopherol, Parfum, Sodium  Gluconate, Benzoic Acid, Limonene, Sodium Polyacrylate, Hexyl Cinnamal, Trideceth-6, Linalool, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Phenoxyethanol, Dehydroacetic Acid, Butylphenyl Methylpropional, Geraniol, Eugenol, Coumarin, Ethylhexylglycerin

 75 ml
3,29-4,50 €

Ho aggiunto questa crema (e quella successiva), fra i prodotti che approvo, nonostante abbiano dentro un silicone (volatile), e nemmeno troppo in fondo all'INCI, questo è vero.
Però sappiamo già che metà del prodotto è Gel d'Aloe (è dichiarato sulla confezione), quindi vuol dire che il prodotto non è poi così “siliconico”.
Inoltre abbiamo un sacco di emollienti vegetali e anche buoni attivi: diversi PCA, Insaponificabile di Oliva, Pantenolo, Tocoferolo e Tocoferil Acetato, proteine e amminoacidi, Allantoina, e anche Dryflo abbinato ad una gelificazione sintetica, così da “alleggerire” la sensazione di unto e ottenere un prodotto che (almeno in teoria) non dovrebbe fare scia bianca e ungere a lungo.
Insomma, niente male!

Athena's Mediterraneo – Crema Mani:

Aqua, Glycerin, Cyclopentasiloxane, Stearic Acid, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Butyrospermum Parkii Butter, Olea Europaea Fruit Oil Unsaponifiables, Urea, Cetearyl Alcohol, Ethylhexyl Palmitate, Olea Europaea Fruit Oil, Polyglyceryl-3 Stearate, Sodium Stearoyl Lactylate, Sodium PCA, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Zea Mays Germ Oil, Tocopheryl Acetate, Panthenol, Diglycerin, Allantoin, Lysine, PCA, Tocopherol, Hydrolyzed Wheat Protein, Sorbitol, Lactic Acid, Ethylhexyl Stearate, Hydrolyzed Rice Protein, Parfum, Sodium Polyacrylate, Sodium  Gluconate, Zinc PCA, Phenoxyethanol, Benzoic Acid, Trideceth-6, Benzyl Salicylate, Dehydroacetic Acid, Hexyl Cinnamal, Ethylhexylglycerin, Limonene, Linalool, Butylphenyl Methylpropional, Hydroxycitronellal, Citral, Geraniol, Citronellol, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Eugenol

75 ml
3,29-4,50 €

Questa crema mani è molto simile alla precedente, a livello “assoluto”, la formula è quasi la stessa, troviamo quasi tutti gli stessi ingredienti, anche se le percentuali potrebbero essere molto diverse.
In particolare qui non abbiamo l'Aloe, ma abbiamo quella che presumo essere una discreta quantità di Urea.
Insomma tra le due penso che l'effetto riparatore sia più presente in questa crema, piuttosto che nell'altra, dove potrebbe esserci un effetto più sul versante lenitivo, grazie all'Aloe.

Athena's Mediterraneo – Peeling Esfoliante Viso:

Aqua, Caprylic/Capric Tryglyceride, Decyl Oleate, Glycerin, Glycine Soja Oil, Olea Europaea Fruit Oil, Argania Spinosa Seed Powder, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Olea Europaea Seed Powder, Sodium Polyacrylate, Olive Oil PEG-7 Esters, Panthenol, Ethylhexyl Stearate, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Potassium Palmitoyl Hydrolyzed Rice Protein, Tocopheryl Acetate, Argania Spinosa Kernel Oil, Parfum, Phenoxyethanol, Trideceth-6, Disodium EDTA, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Sodium Hydroxide, Benzyl Salicylate, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Tocopherol

75 ml
6,99 €

Ho inserito comunque questo prodotto nella lista, anche se effettivamente ha qualche pallino rosso di troppo, ma effettivamente ho deciso così perché in primis sono tutti pallini verso la fine, e inoltre abbiamo a che fare con un prodotto a risciacquo, e da usare persino poco spesso.
Non so quanto sia effettivamente “ruvido”, ma lo scrub viso va fatto al massimo ogni 3 settimane, se questo è particolarmente delicato non lo userei comunque più di una volta a settimana, a meno che proprio non gratti per nulla, tutto dipende da quanto sono stati tritati fini il seme di Argan e il nocciolo di Oliva.

Athena's Mediterraneo – Sapone Vegetale:

Sodium Palm Kernelate, Aqua, Parfum, Olea Europaea Fruit Oil, Glycerin, Palm Kernel Acid, Benzyl Salicylate, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Butylphenyl Methylpropional, Hydroxycitronellal, Citral, Geraniol, Tetrasodium EDTA, Tetrasodium Etidronate, Citronellol, Sodium Chloride, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Eugenol

150 g
3,20 €

Si tratta di un prodotto accettabile, devo essere sincera, non lo considerei un sapone perfetto, ma sicuramente potrebbe andare bene almeno per le mani ed eventualmente il corpo (ma non in caso di pelle secca).
Viene usato solo sapone di Palmisto, che ha una composizione molto simile a quella del sapone di Cocco, il che significa che risulta essere piuttosto sgrassante.
Viste le aggiunte di Olio di Oliva e Acido di Palmisto libero non penso sia equivalente ad un sapone industriale, ma io sinceramente non lo userei sul viso.
Ha anche una discreta quantità di allergeni del profumo.

Athena's L'Erboristica – Purysens – Tonico Micellare Purificante:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Betaine, Sodium Hyaluronate, Betula Alba Leaf Extract, Hedera Helix Leaf/Stem Extract, Arctium Lappa Root Extract, Zinc PCA, Glycolic Acid, Tartaric Acid, Malic Acid, Lactic Acid, Citric Acid, Sodium PCA, Hydrolyzed Olive Fruit, Allantoin, Lysine, Panthenol, Sorbitol, Hydrolyzed Wheat Protein, Glycerin, Urea, Sodium Gluconate, Parfum, Ethylhexylglycerin, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Trideceth-9, Limonene, Linalool, Polysorbate-20, Phenoxyethanol

200 ml
7,50 €

Non l'avevo inserito nelle precedenti letture INCI, e sinceramente non mi spiego perché. Probabilmente non c'era nel punto vendita dove ho visto questa linea, non era di così semplice reperibilità l'anno scorso.
In ogni caso a parte il costo, trovo questo prodotto ottimo, abbiamo una certa quantità di Aloe (spero sia tanta), Trimetilglicina come ottimo ingrediente lenitivo e antibrufoli insime a molti idratanti, estratti vegetali (che però non conosco per il loro ruolo purificante), Oliva Idrolizzata, e anche Sodio Ialuronato.
Se il prodotto è liquido, possiamo intuire che il Sodio Ialuronato sia presente a meno dell'1%, capendo così che tutto il resto è in piccole quantità (sotto l'1%).
Nonostante venga dichiarato come un Tonico Micellare, io sono dell'idea che se non fa una schiuma esagerata possa essere usato come Leave-In, anche perché sarebbe l'unico modo per rendere disponibili gli idratanti e gli attivi purificanti, differentemente, non avrebbe senso usare il prodotto, come vi ho già spiegato per i prodotti Rinse-Off Antiage.
Si tratta di un prodotto certificato Vegan, come tutta la linea.

Athena's L'Erboristica – Spa Relax – Crema Peeling Viso&Corpo:

Aqua, Decyl Oleate, Glycine Soja Oil, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Caprylic/Capric Tryglyceride, Olea Europaea Fruit Oil, Prunus Armeniaca Seed Powder, Olea Europaea Fruit Powder, Olive Oil PEG-7 Esters, Citrus Aurantium Dulcis Peel Extract, Ocimum Basilicum Herb Oil, Citrus Medica Limonum Peel Oil, Litsea Cubeba Fruit Oil, Abies Alba Cone Oil, Citrus Aurantium Bergamia Fruit Oil, Myristica Fragrans Fruit Oil, Eucalyptus Globulus Leaf Oil, Citrus Aurantifolia Oil, Tocopherol, Panthenol, Sodium Lauroyl Glutamate, Tocopheryl Acetate, Sodium Stearoyl Lactylate, Ethylhexyl Stearate, Sodium Gluconate, Parfum, Hexyl Cinnamal, Benzyl Salicylate, Sodium Polyacrylate, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol, Trideceth-6, Limonene, Linalool, Citral, Eugenol

150 ml
8,60 €

Come sempre, per i prodotti Rinse-Off chiudo un occhio quando vedo qualche PEG, in questo caso ne abbiamo due, in piccolissime quantità.
Dato che il prodotto dovrebbe essere usato con moderazione (lo Scrub al Viso andrebbe fatto al massimo ogni 3 settimane, quello corpo ogni 10 giorni al massimo, e in entrambi i casi solo se poi non ci si espone al sole per almeno qualche giorno), il prodotto è accettabilissimo.
Abbiamo una semplice crema scrubbante grazie a Noccioli di Albicocca e di Oliva tritati, il tutto con una buona dose di Oli Essenziali, usati per tutta la linea.

Athena's L'Erboristica – Spa Relax – Maschera Viso all'Argilla Verde:

Aqua, Solum Fullonum, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Glycerin, Ethylhexyl Palmitate, Betaine, Butyrospermum Parkii Butter, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Olus Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Linum Usitatissimum Seed Oil, Macadamia Ternifolia Seed Oil, Menthyl Lactate, Oryza Sativa Starch, Panthenol, Sulfur, Zinc Ricinoleate, Citrus Aurantifolia Oil, Eucalyptus Globulus Leaf Oil, Abies Alba Cone Oil, Citrus Medica Limonum Peel Oil, Ocimum Basilicum Herb Oil, Citrus Aurantium Dulcis Peel Extract, Litsea Cubeba Fruit Oil, Myristica Fragrans Fruit Oil, Citrus Aurantium Bergamia Fruit Oil, Zinc PCA, Calendula Officinalis Flower Extract, Tocopherol, Sodium Lauroyl Glutamate, Algae Extract, Sodium Stearoyl Lactylate, Citric Acid, Sodium Gluconate, Ethylhexylglycerin, Parfum, Phenoxyethanol, Hexyl Cinnamal, Benzyl Salicylate, Limonene, Citral

75 ml
7,90 €

Non so se si tratti di un prodotto nuovo nella linea, ma sicuramente non l'avevo mai visto in precedenza, l'ho visto solo all'Auchan dove l'ho fotografato.
Abbiamo una maschera con una buona quantità di Bentonite (Solum Fullonum), oltre ad Amido di Riso e Zolfo come “parte solida” della maschera.
Nonostante la presenza di queste polveri assorbenti, il prodotto è un'emulsione, non è paragonabile insomma alle maschere fatte in casa sul momento, visto che abbiamo una fase oleosa, e in questo caso con una bella cascata di grassi, e anche una buona dose di attivi idratanti (Pantenolo e Zinco PCA) e lenitivi (Aloe e Trimetilglicina).
L'unico neo di questo prodotto è l'abbondanza di Oli Essenziali, che sul viso potrebbero essere irritanti, almeno sono stati ridotti gli allergeni del profumo rispetto ad altri prodotti.

Athena's L'Erboristica – Cocco – Crema Corpo Naturale:

Aqua, Ethylhexyl Palmitate, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin, Butyrospermum Parkii Butter, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Glycine Soja Oil, Decyl Oleate, Polyglyceryl-3 Stearate, Sodium Stearoyl Lactylate, Tocopherol, Phenoxyethanol, Parfum, Sodium Polyacrylate, Sodium Gluconate, Ethylhexyl Stearate, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Trideceth-6, Ethylhexylglycerin

200 ml
4,99 €

Una semplicissima crema, emulsione basic, con una cascata di grassi piuttosto semplice, ma non per questo di scarsa qualità.
Non sono presenti attivi a parte il Tocoferolo, insomma abbiamo una semplice crema idratante, senza pretese, e senza fronzoli, con una gelificazione sintetica, che dovrebbe renderla sufficientemente piacevole e fondente, e con giusto un pallino rosso evitabilissimo, ma direi che la consiglio certamente, anche se personalmente la prenderei giusto se è in offerta, già le altre creme corpo della marca mi sembravano più carine.

Athena's L'Erboristica – Cocco Monoi – Olio Corpo e Capelli:

Cocos Nucifera Oil, Gardenia Tahitensis Flower Extract, Parfum, Tocopherol

200 ml
7-8 € circa

Abbiamo un banalissimo Olio Monoi, ovvero un Olio di Cocco con aggiunta di estratto (che dovrebbe essere odoroso) di Monoi de Tahiti.
L'estratto dubito abbia qualche proprietà cosmetica, penso sia solo decorativo, aiutato poi dalla fragranza sintetica, che sicuramente conferisce una maggiore persistenza al profumo.
Abbiamo poi Tocoferolo come antiossidante, ma essendoci un olio quasi solo saturo forse è proprio un goccino.

Athena's L'Erboristica – Elisir Supremo – Olio Profumato Corpo Patchouli e Neroli:

Glycine Soja Oil, Dicaprylyl Ether, Oryza Sativa Bran Oil, Isoamyl Laurate, Macadamia Ternifolia Seed Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Parfum, Butyrospermum Parkii Butter, Linum Usitatissimum Seed Oil, Pogostemon Cablin Oil, Citrus Aurantium Dulcis Peel Oil, Juniperus Mexicana Oil, Bulnesia Sarmientoi Wood Oil, Citrus Medica Limonum Peel Extract, Lavandula Hybrida Oil, Cinnamomum Zeylanicum Leaf Oil, Vetiveria Zizanioides Root Oil, Piper Nigrum Fruit Oil, Camelina Sativa Seed Oil, Tocopherol, Olus Oil, Limonene, Coumarin, Linalool, Eugenol, Citral

100 ml
7-8 €

Non sono una fan degli oli corpo, ma qui abbiamo almeno un prodotto molto ricco e particolare, infatti abbiamo un olio base composto da Olio di Soia, Riso, Macadamia, Jojoba, Lino, Camelina e anche Burro di Karité (immagino poco se l'olio è liquido e trasparente), con qualche estere/etere per renderlo più leggero, a cui sono stati aggiunti molti oli essenziali: oltre a Patchouli e Neroli (indicati in etichetta) abbiamo anche Arancio Dolce, Cedro del Texas, Legno di Palo Santo, Zenzero, Pepe Nero ecc...
Infine abbiamo solo un pochino di Tocoferolo come antiossidante, effettivamente speravo in qualcosa di meglio e di più efficace...ottimo prodotto, ma vi consiglio di usarlo in fretta, e non abbandonarlo a lungo sullo scaffale del bagno.

Athena's L'Erboristica – Olio di Macadamia & Burro di Karité – Olio Corpo&Capelli:

Macadamia Ternifolia Seed Oil, Parfum, Butyrospermum Parkii Butter, Tocopherol, Linalool, Coumarin, Limonene, Hexyl Cinnamal, Benzyl Salicylate, Butylphenyl Methylpropional, Citral, Citronellol, Eugenol, Isoeugenol

125 ml
6,90 €

Abbiamo anche qui un olio, sicuramente più “prezioso”, dato che leggendo la lista ingredienti sembra proprio che si tratti di un prodotto composto in gran parte da Olio di Macadamia, con solo una piccola aggiunta di Karitè e Tocoferolo, ma anche un prodotto meno sofisticato e probabilmente più untuoso e pesante rispetto all'olio precedente.
Lo consiglio solamente se amate molto la sensazione dell'olio corpo, e per pelli piuttosto secche.
Se l'altro poteva essere “sopportabile” anche per pelli meno secche, questo penso sia proprio pesante e ricco.

Athena's L'Erboristica – Olio di Mandorle – Sapone Vegetale Decorato:

Sodium Palmate, Sodium Palm Kernelate, Aqua, Parfum, Decyl Oleate, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Glycerin, Palm Kernel Acid, Sodium Chloride, Tetrasodium EDTA, Tetrasodium Etidronate

100 g
1,89 €

Pensavo si trattasse del sapone che avevo provato, inserito nel mini beauty che mi hanno regalato, ma in realtà ho visto che l'INCI è differente.
Data la composizione piuttosto simile, penso di poter generalizzare, dicendo che in realtà è un ottimo sapone.
Come vi avevo già detto, il sapone che ho provato io non era male, questo penso sia assolutamente paragonabile, cambiano i surgrassanti e la fragranza, ma penso che sia ugualmente lavante.

Athena's L'Erboristica – Lumialift – Contorno Occhi Effetto Lifting Immediato:

Aqua, Hydrolyzed Soy Extract, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Glycerin, Olus Oil, Betaine, Butyrospermum Parkii Butter, Coco-Caprylate, Macadamia Ternifolia Seed Oil, Ethylhexyl Palmitate, Behenyl Alcohol, Sodium Hyaluronate, Aesculus Hippocastanum Bark Extract, Zanthoxylum Bungeanum Fruit Extract, Zinc PCA, Algae Extract, Pullulan, Phospholipids, Tocopherol, Oleyl Alcohol, Zinc Ricinoleate, Sodium Lauroyl Glutamate, Sodium Stearoyl Lactylate, Xanthan Gum, Sodium Gluconate, Parfum, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol

15 ml
9,90-12,50 €

In generale, il prodotto mi sembra davvero buono, abbiamo una semplice emulsione classica, con Gliceril Stearato, aiutata da alcuni tensioattivi che funzionano anche come emulsionanti, una buona cascata di grassi: olio vegetale indefinito (diciamo che avrebbero potuto usare un olio definito, anche se economico), Burro di Karitè, Olio di Macadamia, con l'aggiunta di alcuni esteri e alcoli di acidi grassi.
Abbiamo come attivi Trimetilglicina (c'è in quasi tutti i prodotti di questa marca), Sodio Ialuronato, Zinco PCA, Pepha Tight 3 (Pullulan, Algae Extract), Fosfolipidi e Tocoferolo, oltre ai due estratti vegetali: Soia e Ippocastano.
L'effetto Lifting immediato viene indicato per la presenza di Zanthalene (Oleyl Alcohol, Zanthoxylum Bungeanum Fruit Extract), ovvero un estratto di un tipo di Pepe orientale, ricco di sostanze con un'azione antirughe, oltre al primario effetto lenitivo, che data l'azione miorilassante, porta ad una blanda “riduzione” ottica delle rughe.
Il prodotto è costosetto, ma penso che sia almeno efficace. Aspetterei sicuramente di trovarlo in offerta però!

Vi parlo ora di alcuni prodotti che hanno subito qualche modifica dalle ultime volte in cui ve ne ho parlato.
Si tratta quasi sempre di modifiche principalmente nel packaging, poco nella sostanza del prodotto, ma per completezza ve ne parlo già ora.

Athena's L'Erboristica – Olio di Argan, Olio di Macadamia e Burro di Karité – Crema Viso Notte:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Ethylhexyl Palmitate, Coco-Caprylate, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Behenyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Olus Oil, Linum Usitatissimum Seed Oil, Macadamia Ternifolia Seed Oil, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Oryza Sativa Starch, Argania Spinosa Kernel Oil, Aesculus Hippocastanum Bark Extract, Kigelia Africana Fruit Extract, Camelina Sativa Seed Oil, Panthenol, Tocopheryl Acetate, Tocopherol, Phospholipids, Sodium Lauroyl Glutamate, Sodium Stearoyl Lactylate, Ethylhexyl Stearate, Parfum, Sodium Gluconate, Benzoic Acid, Sodium Polyacrylate, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Dehydroacetic Acid, Citric Acid, Linalool, Coumarin, Limonene, Hexyl Cinnamal, Benzyl Salicylate, Butylphenyl Methylpropional, Ehylhexylglycerin, Trideceth-6, Phenoxyethanol

50 ml
11,90 €

vecchio inci:
Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Ethylhexyl Palmitate, Coco-Caprylate, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Behenyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Olus Oil, Linum Usitatissimum Seed Oil, Macadamia Ternifolia Seed Oil, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Oryza Sativa Starch, Aesculus Hippocastanum Bark Extract, Kigelia Africana Fruit Extract, Camelina Sativa Seed Oil, Panthenol, Tocopheryl Acetate, Tocopherol, Phospholipids, Sodium Lauroyl Glutamate, Sodium Stearoyl Lactylate, Ethylhexyl Stearate, Parfum, Sodium Gluconate, Benzoic Acid, Sodium Polyacrylate, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Dehydroacetic Acid, Citric Acid, Linalool, Coumarin, Limonene, Hexyl Cinnamal, Benzyl Salicylate, Butylphenyl Methylpropional, Ehylhexylglycerin, Trideceth-6, Phenoxyethanol

In questo caso, oltre al packaging è stato aggiunto solamente un goccino di Olio di Argan, che nella formulazione precedente non c'era.
Il cambiamento di prezzo potrebbe non avere senso, visto che in supermercati diversi i prezzi cambiano molto.

Athena's L'Erboristica – Acido Jaluronico, Vitamina E e Verbena – Crema Viso Giorno:

Aqua, Isoamyl Laurate, Betaine, Glycerin, Hydrolyzed Soy Extract, Titanium Dioxide (Nano), Butyrospermum Parkii Butter, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Verbena Officinalis Flower/Leaf Extract, Tocopherol, Tocopheryl Acetate, Bakuchiol, Sodium Hyaluronate, Hydrolyzed Olive Fruit, Hydrolyzed Wheat Protein, Camelina Sativa Seed Oil, Algae Extract, Sodium PCA, Rosa Canina Flower Extract, Viola Tricolor Extract, Calluna Vulgaris Flower Extract, Centaurium Erythraea Extract, Urea, Panthenol, Xanthan Gum, Sodium Stearoyl Lactylate, Sodium Lauroyl Glutamate, Polyhydroxystearic Acid, Allantoin, Lysine, Sorbitol, PCA, Diglycerin, Lactic Acid, Ethylhexyl Stearate, Sodium Gluconate, Olus Oil, Parfum, Dehydroacetic Acid, Benzoic Acid, Silica, Sodium Polyacrylate, Phenoxyethanol, Trideceth-9, Citral, Ehylhexylglycerin, Limonene, Linalool, Geraniol, Hexyl Cinnamal

50 ml
12,50 €

vecchio inci:
Aqua, Isoamyl Laurate, Betaine, Glycerin, Hydrolyzed Soy Extract, Titanium Dioxide (Nano), Butyrospermum Parkii Butter, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Sclerotium Gum, Verbena Officinalis Flower/Leaf Extract, Tocopherol, Tocopheryl Acetate, Bakuchiol, Calluna Vulgaris Flower Extract, Sodium Hyaluronate, Hydrolyzed Wheat Protein, Camelina Sativa Seed Oil, Hydrolyzed Olea Europaea Fruit, Algae Extract, Centaurium Erythraea Extract, Sodium Stearoyl Lactylate, Sodium PCA, Rosa Canina Flower Extract, Urea, Lactic Acid, Panthenol, Viola Tricolor Extract, Sodium Lauroyl Glutamate, Polyhydroxystearic Acid, PCA, Diglycerin, Ethylhexyl Stearate, Sodium Gluconate, Olus Oil, Allantoin, Lysine, Sorbitol, Parfum, Dehydroacetic Acid, Benzoic Acid, Silica, Sodium Polyacrylate, Phenoxyethanol, Trideceth-9, Citral, Ehylhexylglycerin, Limonene, Linalool, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Citronellol

50 ml
11,99 €

Qui le modifiche riguardano diversi aspetti, in primis viene sostituita la Sclerotium Gum con la semplice Gomma Xantana, questo potrebbe comportare una differenza di texture nella crema, considerate l'informazione se già usate con soddisfazione la crema nella precedente versione.
Secondariamente hanno tolto anche un allergene del profumo, il Citronellol, chiaramente un cambiamento rilevante solamente per chi ha qualche allergia.

In ultimo vi segnalo anche quest'altro prodotto, di cui vi ho parlato nell'ultima Review, ovvero la Crema Viso Prime Rughe all'Olio di Mandorle Dolci

50 ml
9,95-12,90 €

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 17 dicembre 2015

Supercrema Mani all'Urea!

Ciao a Tutti!
Torno con una nuova ricetta, questa volta non si tratta di una ricetta mia, ma elaborata da una delle mie amiche spignattatrici, si tratta di una Supercrema Mani!
Io ho semplicemente aggiunto il Gamma Orizanolo (si, lo metto un po' ovunque) e cambiato l'emulsionante, dato che ho deciso di non acquistare il Montanov, sarebbe uno spreco, visto che lo userei solo per creme Mani/Piedi.
Se avete il Montanov 68 e volete usarlo, basterà inserirlo al 5% eliminando Cetilico e la coppia di emulsionanti idrofili che ho usato io, riassestando la quantità di acqua per stare sempre a 100.
Si tratta di una crema piuttosto grassa, che vi consiglio di usare alla sera, o comunque quando non avrete bisogno di un prodotto asciuttissimo.
Io in questi casi ne provo ad applicare pochissima (bagno appena 2 dita nel vasetto), ma va spalmata molto bene, e può comunque dar fastidio se si toccano oggetti, in compenso per la sera è perfetta.
Mi sveglio il giorno dopo con mani da fata!

Ecco qui la ricetta:

Fase A1
Acqua Distillata 49,3
Allantoina 0,4
Carbomer 0,4

Fase A2
Miele 3
Glicerina 7
Xantana 0,2

Fase B
Alcol Cetilico 1,2
Pge-3 Metilglucosio Distearato 1,75
Metilglucosio Sesquistearato 1,75
Olio di Oliva 2
Olio di Riso 2
Ethylhexyl Stearate 2
Tocoferolo 2
Gamma Orizanolo 1
Burro di Cacao 1
Burro di Mango 2
Burro di Karité 3

Fase C
Bisabololo 0,5
Sodio Lattato 1
Pantenolo 1
Urea 10
Olio di Lino 3,5
Olio di Noce 3,5
Fenilight 0,5
Oe di Lavanda 2-3 gtt

Procedimento:

La realizzazione di una ricetta non è particolarmente complessa, direi che è una ricetta di difficoltà media, bisogna solo fare attenzione, si comincia col pesare l'acqua totale, ma prima di iniziare, va divisa.
In un contenitore più grande, quello in cui si andrà ad emulsionare, va inserita la maggior parte dell'acqua,  che va scaldata fino a bollore per l'inserimento dell'Allantoina, una piccola frazione dell'Acqua pesata, circa 1/4-1/3, va messa da parte.
Una volta solubilizzata l'Allantoina nella fase A1, si andrà a versare a pioggia il Carbomer, che andrà lasciato idratare con calma (io l'ho lasciato tutta la mattina a idratarsi coperto dalla pellicola, il mio è vecchio e lento a solubilizzarsi).

Mentre si attende la fase A1, si può cominciare con la fase A2, bisogna fare un gel di Xantana, seguendo il solito metodo, aggiungendo all'acqua avanzata anche il Miele.
Se si scalda un pochino anche l'Acqua col Miele si otterrà un liquido non più viscoso e appiccicoso, più comodo da versare sulla Xantana dispersa nella Glicerina.
A questo punto le due fasi acquose necessitano solo di pazienza, si può cominciare a scaldare la pentola per il bagnomaria e si può procedere con la preparazione della fase B.
Si inizia pesando emulsionanti, oli/esteri e Tocoferolo, quando questi ingredienti saranno caldi si potranno aggiungere Gamma Orizanolo, e successivamente i burri, verificando che la temperatura non sia superiore ai 70°C.
Ora è tutto relativamente semplice, una volta che le fasi sono tutte pronte, basta procedere con l'emulsione, le fasi A andranno unite nel contenitore più grande, e scaldate insieme alla fase B, quando tutto è pronto si può versare la fase B nella fase A e frullare.
La crema viene subito, data la quantità di gelificante è piuttosto densa, va frullata con calma e vi consiglio di pulire la testa del minipimer con le spatole almeno un paio di volte per rimescolare anche il prodotto che rimane sui bordi esterni della cupola.
Una volta emulsionato, basterà togliere il contenitore dal bagnomaria e lasciar raffreddare la crema, così da poter aggiungere la fase C.
Le uniche aggiunte che possono essere fatte quasi subito sono il Pantenolo, che resiste tranquillamente fino a 70°C (magari aspettate che la crema sia scesa a 60°C), e la soluzione di Soda Caustica per tamponare il Carbomer.
Dato che abbiamo come ingrediente fondamentale l'Urea, è cruciale la precisione nel pH, a questo proposito vi consiglio di misurarlo spesso durante le aggiunte di Soda, anche se è abbastanza visibile il cambiamento, essendo la percentuale di Carbomer piuttosto alta, l'addensamento è notevole.
Gli altri ingredienti possono essere inseriti solamente quando il prodotto è sceso sotto i 50°C, e vi consiglio di cominciare col conservante, nel mio caso il Fenilight, ma chiaramente le indicazioni sulla temperatura possono variare se ne usate un altro.
Una volta inseriti Sodio Lattato (a me è scappato, infatti la crema si è smollata parecchio), Bisabololo, gli oli termolabili e l'Olio Essenziale di Lavanda vedrete che la crema comincerà a cambiare consistenza, in particolare con l'aggiunta del Sodio Lattato.
E a questo punto manca solo l'Urea, prima di inserirla va fatta una verifica del pH, ed eventuale aggiustamento.
Il Sodio Lattato dovrebbe garantire all'Urea una costante stabilità, non dovreste notare variazioni sostanziali di pH nel corso del tempo, ma come precauzione, annusate sempre la crema prima di usarla, ve lo consiglio.
A questo punto la vostra crema è pronta:


Eventuali Omissioni/Sostituzioni:

La forza di questa ricetta sta proprio nell'ottima formula, quindi vi sconsiglio di farla se non avete troppi ingredienti, in particolare, vi avviso, il Sodio Lattato è assolutamente necessario perché l'Urea venga stabilizzata, quindi non potete realizzare la ricetta senza questo ingrediente.
Potete realizzarlo a partire da Soda Caustica e Acido Lattico, ma dovrete prestare molta attenzione, e farvi i giusti calcoli, dato che si tratta di una reazione Acido-Base, fatene pochissimo alla volta (non più di 50g se siete inesperte), e sappiate che la reazione genererà calore, quindi attenzione a non scottarvi.
Direi che l'unica omissione accettabile è quella del Gamma Orizanolo, mentre vi ho già indicato come sostituire l'emulsionante. Potete usare un altro conservante naturalmente, ma verificate le eventuali incompatibilità.
Gli oli sono chiaramente sostituibili, potete variare un po' cercando oli con densità/spandibilità simile, ma non sono molti, e sono anche abbastanza reperibili (tranne l'Olio di Noce sono tutti alimentari).
Idem i burri, ma si tratta dei burri più comuni fra chi spignatta, quindi non penso vogliate usare strani burri esotici al posto di questi che sono relativamente economici.

Anche per oggi è tutto!
Spero che la ricetta vi piaccia e proviate a farla!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, e soprattutto Nisi per la Ricetta

lunedì 14 dicembre 2015

Come Leggere un INCI - Parte 2

Ciao a Tutti,
torno di nuovo con una serie di post che ho iniziato di recente: guide su come capire le liste ingredienti dei cosmetici, qui potete trovare la prima parte.
Vi ho già parlato della normativa INCI, e di come orientarvi un pochino per quanto riguarda i detergenti e il sapone, ora inizio l'argomento più complesso, ovvero quello delle creme, e includo in questo tipo di composizione anche prodotti quali latte detergente, creme struccanti ecc...
Infatti di solito le creme o i balsami struccanti o il latte detergente hanno una formula più simile a quella di una crema base, piuttosto che di un detergente cremoso, in sostanza possono essere presenti tensioattivi, ma di solito sono un'aggiunta alla crema, non si tratta di un detergente a cui sono stati aggiunti dei grassi, fino ad opacizzazione.
Innanzitutto è una formulazione più complessa, dato che molti detergenti si sfasciano all'aggiunta di una fase grassa troppo consistente, e in ogni caso i prodotti struccanti migliori agiscono per affinità, ovvero solubilizzando il trucco, che di solito è a base grassa. In questo modo è possibile ridurre la percentuale di tensioattivi/emulsionanti e ottenere un prodotto al tempo stesso delicato ed efficace.

Vi ho già parlato di cosa sia un'emulsione, l'emulsionante è l'ingrediente base che identifica una crema o un latte detergente (anch'esso è un'emulsione, anche se deterge per affinità), può essere di derivazione naturale o petrolifera, in entrambi i casi potrete notare nomi inci con dei numeri, la differenza fondamentale sta nel distinguere le sigle che identificano petrolati: PEG/PPG e tutte le parole che finiscono in -eth, indicano in tutti i casi la presenza di etilene o polietilene, da quelle che invece identificano molecole di derivazione vegetale, come i poliglicerili, indicati con PGE.
In base poi all'insieme di emulsionanti usati, è possibile capire se si ha a che fare con un'emulsione “classica” Olio in Acqua (A/O), oppure con una più complessa Acqua in Olio (A/O). In questo caso bisogna riferirsi all'HLB dell'insieme degli emulsionanti.
Comunque, nel 90% dei prodotti in commercio, abbiamo una crema “classica” con un'emulsione O/A, sono poche le creme commerciali A/O, di solito hanno come emulsionanti alcuni polyglicerili a basso HLB.
Raramente è possibile trovare delle creme che sono emulsiogellate, ovvero contengono un ingrediente sintetico in grado di gelificare e allo stesso tempo emulsionare, quello più usato è il Pemulen, riconoscibile da questo nome inci: Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer.
Oltre agli emulsionanti, caratteristica fondamentale di ogni crema, abbiamo una fase grassa, che può essere costituita da diversi tipi di lipidi.
Abbiamo principalmente i trigliceridi, in questo caso oli e burri vegetali, riconoscibili, come vi ho già spiegato, dal nome botanico seguito dalla parola “Oil” o “Butter”, mentre più raramente abbiamo frazioni di oli, il più famoso è il Caprylic/Capric Tryglyceride, ma abbiamo anche C10-18 Triglycerides, Cocoglycerides, e grassi idrogenati, che essendo materia vegetale lavorata vengono indicati col nome inglese, alcuni esempi sono: Hydrogenated Castor Oil, Hydrogenated Coconut Oil, Hydrogenated Vegetables Glycerides, ecc...
Non deve far paura la dicitura “Hydrogenated”, perché se i grassi idrogenati sono da eliminare nell'alimentazione, in cosmesi non sono assolutamente tossici/nocivi. Anzi, di solito servono a realizzare creme dalla stendibilità bilanciata, o per rendere più stabile un cosmetico, senza perdere valore in emollienza.
Più raramente vengono inseriti come parte della cascata anche grassi animali, ma è una pratica piuttosto in disuso, i grassi animali sono più usati per il sapone industriale.
Ma spesso sono accompagnati da emollienti sintetici: Siliconi, Esteri, Eteri, Carbonati o altre categorie meno comuni...
Se da una parte vogliamo eliminare i siliconi, eviteremo nomi quali: Dimethicone/Dimethiconol, Simethicone, Cyclopentasiloxane e nomi simili. I siliconi non vanno confusi con alcune altre molecole che finiscono in -one o -ane, quali i due conservanti isothiazolinoni (Methylchloroisothiazolinone e Methylisothiazolinone), il Tropolone, una molecola particolare, che ha diverse funzioni, l'Ubiquinone, ovvero il nome inci del Coenzima Q10, Gluconolactone, una molecola conservante e acidificante, Piroctone Olamine, un attivo antiforfora, un allergene del profumo come l'Alpha-Isomethyl Ionone, Dodecane e Squalane che invece sono emollienti che possono essere di provenienza petrolifera (sintetica), ma anche vegetale, ma non si può sapere se non contattando l'azienda o verificando i requisiti richiesti per l'eventuale certificazione ecobio, se presente e infine con diversi filtri solari, tra cui Benzophenone-4, e altri con nome che contengono Triazone. Insomma non esistono “scorciatoie”, non tutte le molecole che finiscono con lo stesso suffisso sono la stessa cosa.
Inoltre è ben più probabile che i siliconi si nascondano sotto mentite spoglie, ovvero sottoforma di condizionanti siliconici, come il Quaternium-80 o alcuni polyquaternium.
A differenza degli emollienti siliconici, Esteri, Eteri e Carbonati sono riconoscibili da nomi che ricordano quello di alcuni acidi grassi, qualche esempio: Dicaprylyl Carbonate, Dicaprylyl Ether, Ethylhexyl Palmitate, Ethylhexyl Stearate, Propylheptyl Caprylate. In questi casi abbiamo diverse origini (Acido Caprilico, Acido Palmitico, Acido Stearico ecc...), e si possono dedurre dal nome della molecola. A volte invece abbiamo una derivazione meno “definita”, e abbiamo emollienti come il Jojoba Esters, composto da esteri provenienti da Olio di Jojoba, che quindi rifletteranno la sua naturale composizione. Ne troverete sicuramente di altra provenienza (Olio di Oliva, Olio di Palma ecc...)
Infine abbiamo un'ultima categoria di emollienti, ovvero gli idrocarburi. Il nome fa pensare alla derivazione petrolifera (Paraffinum Liquidum, Petrolatum ecc...), ma è riduttivo pensare a quella fonte solamente, anche se è la principale.
Gli idrocarburi, che possono essere Aromatici (presenza di uno o più anelli benzenici) o Alifatici (assenza di anelli benzenici), possono avere una fonte anche vegetale, se pensiamo alle fragranze, molto spesso si tratta proprio di Idrocarburi Aromatici, da cui il nome della categoria.


Gli Idrocarburi Alifatici si differenziano ulteriormente per la presenza di doppi legami o tripli legami fra atomi di Carbonio: Alcani (solo legami singoli), Alcheni (presenza di un doppio legame) o Alchini (presenza di un triplo legame), e persino la nostra pelle ne produce, infatti il famoso Squalene non è altro che un alchene naturalmente presente nel nostro sebo.
In modo simile, lo Squalano (nome inci Squalane), è la versione ossidata, ovvero senza doppi legami. Ha comunque un ottimo ruolo nella cascata dei grassi di una crema, dato che “collega” i grassi più pesanti e viscosi (trigliceridi) agli emollienti più setosi e leggeri (eteri ed esteri).
In alcune creme commerciali poi, potete trovare emollienti di questo tipo, come il già nominato Dodecane, o ingredienti di più certa fonte vegetale, come i Coconut Alkanes.


Un altro tipo di ingredienti che potrete trovare spesso nelle creme sono i solventi, alcoli o glicoli, della prima categoria fa parte il diffuso Alcol Etilico (Alcohol), o l'Alcol Etilico Denaturato (Alcohol Denat.), della seconda gli innumerevoli Propylene Glycol (o la molecola equivalente, ma di provenienza vegetale Propanediol), Butylene Glycol, Pentylene Glycol, Hexylene Glycol, Dipropylene Glycol, e Triethylene Glycol.
Tutti questi ingredienti vengono inseriti come agenti di texture, perché conferiscono un tocco asciutto o setoso alla crema, e hanno anche una funzione batteriostatica se inseriti in adeguate percentuali, ma in tutti i casi, una loro percentuale troppo alta porta a effetto solvente, ovvero a “solubilizzare” anche le proteine e le altre molecole che formano lo strato esterno dell'epidermide.
In sostanza alla lunga fanno sì che il prodotto secchi la pelle, al posto di idratarla e nutrirla, cosa che ci si aspetterebbe da una crema o siero.

Parlando invece di gelificanti, altro fattore fondamentale, almeno per gran parte delle creme, preferisco rimandarvi direttamente all'approfondimento che avevo fatto alcuni mesi fa, dato che risulta essere ben più schematico.
In fondo si tratta di molecole di solito facili da riconoscere, abbiamo solo i vari acrilati (riconoscibili dal nome), il Carbomer, e le gomme, di solito facilmente riconoscibili dalla parola “Gum” dopo il nome specifico della gomma. Una delle eccezioni più comuni sono le Carragenine, indicabili sia come Carrageenan che come Chondrus Crispus Extract, o Chondrus Crispus Powder.

A questo punto, un fattore piuttosto importante per la crema diventa un ingrediente igroscopico, ovvero un ingrediente in grado di far si che la crema non secchi nel vasetto.
Si tratta di quello che differenzia una normale crema cosmetica, da una crema di farcitura alimentare, che se viene lasciata per mezza giornata in un recipiente scoperto seccherà.
Di solito questo non succede ad una crema, proprio grazie agli umettanti. Tra questi abbiamo la comunissima Glicerina (Glycerin), ma spesso anche Sorbitolo (Sorbitol), o altre molecole più pregiate, che risultano essere dei veri e propri attivi.

Oltre ai costituenti di base, in una crema potenzialmente potremmo trovare davvero di tutto.
Chiaramente non posso parlarvi di tutti gli attivi cosmetici esistenti, quindi farò un'analisi limitandomi a quelli più comuni.
Oltre ai più vari estratti vegetali, indicati sempre con il nome latino della pianta seguito da Extract, e opzionalmente anche dalla parte della pianta usata, indicata col nome in inglese, abbiamo grossomodo le seguenti categorie di ingredienti:

Antiossidanti (sia per evitare l'irrancidimento degli oli, che antiossidanti sulla pelle):

Abbiamo sia gli antiossidanti sintetici, che sicuramente non sono proprio consigliabili: BHA e BHT, diversi steroli, carotenoidi, che spesso sono contenuti in molti insaponificabili. Tra i più comuni abbiamo: Beta-Carotene, Beta-Sitosterol, Oryzanol, Ubiquinone (Il famoso Coenzima Q10), mentre in alcuni casi abbiamo degli estratti vegetali specifici, come Brassica Campestris Sterols o Soy Isoflavones, a differenza dei veri e propri insaponificabili, (indicati con il nome latino della pianta d'origine, o il nome comune in inglese nel caso di oli d'origine idrogenati seguiti dalla parola Unsaponifiables).

Chelanti:

Vi ho già spiegato qual'è la funzione del chelante o sequestrante qui e i più comunemente usati sono Disodium EDTA, Tetrasodium EDTA e Tetrasodium Etidronate. I primi due sono a pallino rosso, ma vi avevo già spiegato che non si tratta delle peggiori molecole da trovare in un cosmetico.
Anche se sono da preferire i seguenti chelanti green: Sodium Gluconate, Sodium Phytate, e Tetrasodium Glutamate Diacetate, usati in molti cosmetici ecobio.

Idratanti/Umettanti/Filmanti: 

Allantoina (Allantoin), Glicosamicani come Sodio Ialuronato (Sodium Hyaluronate), Il PCA, o Acido Pirrolidon-Carbossilico, costituente del FILC, Proteine (indicate con la fonte vegetale in inglese seguite dalla parola Protein, o più raramente sotto forma di amminoacidi o proteina specifica, per esempio Hydrolyzed Keratin, Arginine, Creatine), Sali Minerali a funzione idratante (Calcium PCA, Copper PCA, Magnesium PCA, Manganese PCA, Sodium Lactate, Sodium PCA, TEA-Lactate, Zinc PCA), Urea e Zuccheri (per esempio Fruttosio, Glucosio, Miele ecc.. come anche i meno usati Sucrose e Trehalose).

Lenitivi:

Tra i principali abbiamo Bisabololo (Bisabolol), Trimetilglicina (Betaine), Dipotassium Glycyrrhizate e Glycyrrhetinic Acid tutti ingredienti ottimi per le pelli reattive, i più usati a livello commerciale comunque sono i primi due ingredienti.

Ricostituenti/Antiage:

Si tratta della categoria di attivi più varia, abbiamo diverse sostanze dalle diversissime proprietà, alcune sono usate in quanto vanno a costituire parte della stessa epidermide, come Lecitina (Lecithin), quando non usata come emulsionante, e molecole imparentate (Phosphatidylcholine, e Phospholipids), o molecole implicate nel metabolismo del Collagene, come la Vitamina C (difficile da inserire in forma stabile), quali Dipalmitoyl Hydroxyproline, Palmitoyl  Oligopeptide, Palmitoyl Pentapeptide-4 e Palmitoyl Tetrapeptide-7.
Altre molecole che vantano diverse proprietà antinvecchiamento sono: Bakuchiol, Betaglucano (Beta-Glucan, anche nella versione Sodium Carmoxymethyl Betaglucan) e Resveratrolo (Resveratrol).
Su quanto siano efficaci o meno come ingredienti antiage non posso esprimermi, tutto dipende più dall'insieme della formula, che dal singolo ingrediente.

Vitamine:

Vitamina A (Retinyl Acetate, Retinyl Palmitate), Vitamina C stabilizzata (Ascorbyl Glucoside, Ascorbyl Palmitate, Ascorbyl Tetraisopalmitate, Magnesium Ascorbyl Phosphate, Sodium Ascorbyl Phosphate, ecc... ne esistono tantissime versioni), Vitamina E (Tocopherol, Tocopheryl Acetate), Pro-Vitamina B5 (Panthenol), Vitamina PP (Niacinamide), hanno tutte diverse funzioni specifiche, ma in ogni caso sono tutti ottimi ingredienti nei prodotti Leave-In.

Per concludere, ulteriori ingredienti migliorativi, piuttosto diffusi, che potete trovare in molte creme (ma non solo) sono:

Amidi: sia naturali (Oryza Sativa Starch, Tapioca Starch o Zea Mays Starch), che modificati, come il noto Dryflo PC (Alumnum Starch Octenylsuccinate). In tutti i casi vanno ad agire sulla texture, conferendo un tocco asciutto e setoso.
Polveri Minerali: Mica, Titanium Dioxide, Zinc Oxide, tra cui argille come il Caolino (Kaolin) o Talco (Talc). Agiscono tutti come polveri assorbenti.
Filtri solari: sono davvero infiniti, ma i nomi delle molecole hanno sempre qualche cosa in comune, molti sono Cinnamati, o contengono la parola Triazine/Triazone. Alcuni tra quelli che ho visto in alcuni inci sono: Benzophenone-4, Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Diethylhexyl Butamido Triazone, Ethyl Methoxycinnamate, Ethylexyl Methoxycinnamate, Ethylexyl Triazione, Octocrylene, Methylene Bis-Benzotriazolyl Tetramethylbutylphenol “Nano”, Sodium Benzotriazolyl Butylphenol Sulfonate, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate.
Allergeni del profumo: come vi avevo già scritto parlando della normativa INCI, tutti gli allergeni contenuti in fragranze o Oli Essenziali che finiscono per essere presenti oltre date quantità vanno indicati nella lista degli ingredienti.
Anche queste categorie di molecole hanno nomi abbastanza riconoscibili, anche se qualcuno può essere confuso con alcuni dei filtri solari: Alpha-Isomethyl Ionone, Amyl Cinnamal, Anise Alcohol, Benzyl Benzoate, Benzyl Cinnamate, Benzyl Salicylate, Butylphenyl Methylpropional, Cinnamal, Cinnamyl Alcohol,  Citral, Citronellol, Coumarin, D-Limonene, Eugenol, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Hydroxycitronellal, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Isoeugenol, Limonene, Linalool.

Spero che anche la guida di oggi vi sia piaciuta!
Alla Prossima!

Rasmus

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