martedì 29 giugno 2021

Linea Bioteca da Tigotà - Prodotti per Capelli, come sono gli INCI?

Ciao a Tutti!
Torno nuovamente a parlare dei prodotti La Bioteca Italiana reperibili da Tigotà, questa volta parlo dei prodotti specifici per i Capelli.
Anche questa volta le linee sono le stesse, Cocco, Mandorla, Melagrana e Oliva.

La Bioteca Italiana – Cocco – Shampoo con Cocco Bio:

Aqua, Sodium Coco-Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Cocos Nucifera Oil, Cocos Nucifera Fruit Extract, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Sodium Chloride, Sodium Benzoate, Parfum, Citric Acid, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Tetrasodium Glutamate Diacetate

250 ml
3,99-4,99 €

La Bioteca Italiana – Mandorla – Shampoo con Estratto di Mandorla Bio:

Aqua, Sodium Coco-Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Extract, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Sodium Chloride, Sodium Benzoate, Parfum, Citric Acid, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Tetrasodium Glutamate Diacetate

250 ml
3,99-4,99 €

La Bioteca Italiana – Melagrana – Shampoo con Estratto di Melagrana Bio:

Aqua, Sodium Coco-Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Punica Granatum Fruit Extract, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Sodium Benzoate, Sodium Chloride, Parfum, Citric Acid, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Tetrasodium Glutamate Diacetate

250 ml
3,99-4,99 €

Anche in questo caso, come è stato per i detergenti e per i prodotti Leave-In corpo, le linee Cocco, Mandorla e Melagrana sono praticamente equivalenti, le differenze si limitano all’estratto vegetale scelto.
Si tratta in tutti e tre i casi di formulazioni abbastanza tipiche dei detergenti di fascia green (o simil-green) economici, viene usato Sodium Coco-Sulfate per non usare esplicitamente SLS, ma fondamentalmente l’efficacia sgrassante è simile.
Sinceramente non so prevedere quanto l’intera formula sia bilanciata, ma l’unico modo per saperlo è provarlo!
Sicuramente sospetto non sia un prodotto particolarmente districante, visto che è presente un solo condizionante, e piuttosto in fondo nell’INCI, quindi posso consigliarlo solamente a chi ha bisogno di un prodotto piuttosto lavante e non particolarmente condizionante.

La Bioteca Italiana – Oliva – Shampoo con Estratto di Olivo Bio:

Aqua, Decyl Glucoside, Ammonium Lauryl Sulfate,
Cocamidopropyl Hydroxysultaine, Panthenol, Olea Europaea Leaf Extract, Sodium Olivamphoacetate, Benzyl Alcohol, Parfum, Sodium Benzoate, Citric Acid, Potassium Sorbate, Glycerin, Sodium Chloride, Linalool, Butylphenyl Methylpropional

250 ml
3,99-4,99 €

Come per gli altri prodotti, anche in questo caso il prodotto della linea Oliva è diverso da tutti gli altri.
Viene usata una base detergente completamente diversa, con Decyl Glucoside come tensioattivo principale, accompagnato da ALS, se effettivamente la quantità del primo è maggiore e non quasi uguale, forse nell’insieme abbiamo un prodotto leggermente più delicato delle varianti Cocco, Mandorla e Melagrana.
Dico forse, perché ovviamente non è prevedibile in modo matematico.
Sicuramente, fra le prime varianti, e questa, io di pancia sceglierei questa, visto il mix di tensioattivi.
La prima variante ha come punto a favore la presenza di un condizionante, che qui non c’è, ma per la posizione che occupa in INCI, non starei a pensare ad una differenza abissale, andrei a preferire un prodotto leggermente meno lavante (o che almeno lo sembra), e penserei a compensare la mancanza del condizionante con un ottimo balsamo.

La Bioteca Italiana – Cocco – Balsamo Capelli con Cocco Bio:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Propanediol, Distearoylethyl Dimonium Chloride, Cocos Nucifera Oil, Glycerin, Isoamyl Cocoate, Cocos Nucifera Fruit Extract, Parfum, Glyceryl Caprylate, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Citric Acid, Glyceryl Undecylenate

150 ml
3,99-4,99 €

La Bioteca Italiana – Melagrana – Balsamo Capelli con Estratto di Melagrana Bio:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Propanediol, Distearoylethyl Dimonium Chloride, Cocoglycerides, Glycerin, Isoamyl Cocoate, Punica Granatum Fruit Extract, Parfum, Glyceryl Caprylate, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Glyceryl Undecylenate, Citric Acid

150 ml
3,99-4,99 €

Anche per quanto riguarda i balsami per capelli c’è una certa differenza, in questo caso fra le linee Cocco e Melagrana (la variante Mandorla non c’è), e la linea Oliva.
In questo caso la formulazione è apparentemente di un prodotto molto leggero, con diversi condizionanti blandi e una quantità piuttosto limitata di emollienti (Olio di Cocco nel primo caso, Gliceridi da Cocco nel secondo caso).
Il tutto alleggerito da un po’ di Propanediolo, cosa che secondo me rende il prodotto perfetto per chi tende ad avere capelli che si appesantiscono subito col balsamo.
Insomma, l’idea è di un prodotto tipo Splend’Or, nulla di più consistente o districante, lo vedo come un prodotto adatto a capelli fini e tendenzialmente non crespi, che spesso e volentieri non necessitano per forza del balsamo per essere pettinabili, probabilmente se lo provassi io non ne sarei minimamente soddisfatta, in quanto apprezzo i balsami leggeri (ovvero poco unti), ma molto ricchi di condizionanti.

La Bioteca Italiana – Oliva – Balsamo con Olio di Oliva Bio:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Sodium Cetearyl Sulfate, Olus Oil, Lecithin, Coco-Caprylate, Olea Europaea Oil, Olea Europaea Leaf Extract, Butyrospermum Parkii Butter, Parfum, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Linalool, Glycerin, Butylphenyl Methylpropional, Limonene, Citronellol, Coumarin, Alpha-Isomethyl Ionone

150 ml
3,99-4,99 €

Non che questa variante sia super, super diversa, ma in questo caso, al posto di un vero e proprio balsamo, ho l’impressione di vedere la formula di un prodotto esclusivamente nutriente, ovvero qualcosa che ha più della maschera, piuttosto che del balsamo.
Anche in questo caso ammetto che molto probabilmente non ne sarei soddisfatta, la formula è quasi quella di una crema, abbiamo emulsionanti, emollienti tra cui olio indefinito, Olio d’Oliva, un estere e un burro, tutti probabilmente in piccole percentuali… ma comunque nessun condizionante.
Questo è un prodotto che probabilmente districa poco, e nutre abbastanza, quindi certamente non lo consiglierei per capelli difficili da districare, penso che sia un prodotto adatto sostanzialmente a capelli secchi, che però non risultano particolarmente difficili da districare dopo il lavaggio.

La Bioteca Italiana – Mandorla – Maschera Capelli con Olio di Mandorla Bio:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Propanediol, Isoamyl Cocoate, Distearoylethyl Dimonium Chloride, Glycerin, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Extract, Glyceryl Caprylate, Parfum, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Citric Acid, Glyceryl Undecylenate

150 ml
3,99-4,99 €

In quest’ultimo caso cambia il nome, ma sono davvero perplessa… non abbiamo nulla di molto diverso dalle varianti Cocco e Melagrana di balsamo!
Fa un po’ sorridere il fatto che abbiano deciso di cambiarne la definizione, quando gli ingredienti sono grossomodo gli stessi, e cambiano a malapena qualche posizione!
In questo caso è anche possibile che gli ingredienti siano presenti nella stessa percentuale d’uso, e che in realtà la differente posizione non corrisponda a nessuna particolare differenza nelle varianti…
Insomma… non posso che fare le stesse considerazioni che ho fatto per le versioni precedenti, consiglio il prodotto come blando balsamo a risciacquo, più che da maschera quale viene definita, e la consiglio sempre per la stessa tipologia di capello: fine, che tende a sporcarsi in fretta e facilmente pettinabile!

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

mercoledì 23 giugno 2021

Haul di Maggio!

Ciao a Tutti!
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti!

Comincio col parlarvi dell'ordine online che ho fatto da Pinalli, approfittando dello sconto per la festa della mamma:

  • Nabla – Cupid’s Arrow Longwear Stylo – #2
  • Diego Dalla Palma Ombretto Perlato Refill System – 122 – Extra Gold
  • Pupa – Made To Last Waterproof Eyeshadow – 030 – Chocolate
  • Avivah – Linea Primi Segni – Maschera Energizzante-Rigenerante
Con omaggi:
  • Diego dalla Palma – Esfolia – Corpo – Dermo perfezionatore progressivo
  • Diego dalla Palma – Vitamina C – Siero Illuminante alla Vitamina C
  • Diego dalla Palma – Nudissimo – Soft Matt Foundation Long Lasting
  • Clinique – Moisture Surge Eye – 96h Hydro-Filler Concentrate

Ne ho approfittato per concedermi alcuni sfizi che ho in wishlist da parecchio, come il Nabla e l'ombretto color Oro di Diego dalla Palma!
Non ho purtroppo più ritrovato disponibile la maschera Avivah che ho adorato, ma ho voluto provare quest'altra variante, dato che almeno quella era disponibile!
Sono stata ulteriormente motivata a procedere con l'ordine quando ho visto il prodotto omaggio di Diego dalla Palma, anche se a prima vista pensavo fosse per il viso!
Solo quando l'ho ricevuto, ho notato che era un prodotto corpo! Poco male, ne approfitterò comunque per provarlo volentieri! 😉

Il secondo giro di acquisti del mese è stato quando finalmente sono potuta tornare da dm 😍
Ecco tutti gli acquisti:

  • Balea – Anti-Transpirant 5in1 (x2) (riacquisto)
  • Balea – Hanf – Crema Viso Idratante con Olio di Semi di Canapa e Acido Ialuronico
  • Balea – Hydrogel Gesichts Maske – Glowing Moments
  • Balea – Tuchmaske – Hanf
  • Balea – Tuchmaske – Limited Edition – Be Fresh
  • Balea – Tuchmaske – Limited Edition – Milky Cocos
  • Balea Men – Fresh – 24h Feuchtigkeits Creme
  • Balea Men – Fresh – Anti-Transpirant Spray (riacquisto)
  • Balea Men – Fresh Hydrogel (riacquisto)
  • Bilboa – Spray Solare Viso – Alta Protezione SPF 30 con Vitamina C
  • Catrice – HD Liquid Coverage Foundation – 010 – Light Beige
  • Moй – Stefanie Giesinger – Beauty Booster Mask – All Skin Types

Avevo un disperato bisogno di alcuni prodotti basic, ma anche il fidanzato, in particolare i deodoranti, ma poi ammetto che ci abbiamo dato dentro entrambi 😅!
Effettivamente sono stata un po' spendacciona a questo giro, ho acquistato non solo i prodotti necessari, ma anche qualche coccola, come altre maschere (come se non ne avessi abbastanza in coda eh 😅), una mini-size del fondotinta di Catrice, visto che sono in un periodo di esplorazione di fondi, e la protezione solare spray da usare sul trucco!
Non ho più trovato in commercio la versione di Garnier (non so come mai), che ho adorato, ho quindi voluto provare la Bilboa, anche se effettivamente è nettamente più cara!

Infine l'ultimo giro di acquisti del mese l'ho fatto da L’Erbolario!
Quando ho scoperto che la nuova linea dedicata all'estate prevede un profumo al Cocco sono letteralmente impazzita!
Non ho potuto far altro che precipitarmi a comprarlo, approfittando tra l'altro dello sconto del 20% in occasione della riapertura dei centri commerciali nel we!
  • L’Erbolario – Cocco – Profumo
Campioncini:

Molti dei campioncini erano di prodotti già usati in passato, come potete vedere, ma torneranno sicuramente utili per qualche viaggio (prima o poi si potrà tornare a viaggiare eh!)!

Infine l'ultimo “finto haul” è stato un secondo giro di acquisti da Pinalli, fondamentalmente finalizzato solamente all'acquisto di un regalo pensato all'ultimo momento!
L'occasione è stata comunque buona per ricevere un po' di campioncini! 😍!
Sia per me, che per il fidanzato, dato che abbiamo scelto entrambi un profumo da regalare!

Campioncini:
  • Christian Dior – Eau de Parfum – J’adore Infinissime
  • Disquared2 – Eau de Toilette – Wood 
  • Giorgio Armani – Eau de Parfum – Sì Passione
  • Estée Lauder – Double Wear  Foundation – 3N1 – Ivory Beige
  • Issey Miyake – Eau de Toilette – Fusion d’Issay
  • Issey Miyake – Eau de Toilette – L’Eau d’Issay pour Homme

Anche per oggi è tutto!
Al più presto le recensioni di tutto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 21 giugno 2021

Skincare/Haircare Reviews di Maggio!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi degli ultimi prodotti che ho usato nell’ultimo periodo!
Le temperature si sono un po' alzate (Finalmente! 😍, anche se ancora poco per i miei gusti! 😁), così ho avuto modo di fare qualche limitata variazione nella Beauty Routine, cominciando ad usare qualcuno dei prodotti “in coda”.

Alverde – 24h Feuchtigkeitscreme mit Bio-Kokosöl – Crema Idratante 24h con Olio di Cocco Bio:

Aqua, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Helianthus Annuus Hybrid Oil, Cocos Nucifera Oil, Glyceryl Stearate Citrate, Distarch Phosphate, Hydrogenated Coco-Glycerides, Macrocystis Pyrifera Extract, Maris Sal, Tocopherol, Olus Oil, Silica, Microcrystalline Cellulose, Calcium Alginate, Glyceryl Stearate, Xanthan Gum, Sodium Citrate,
Parfum, Glyceryl Caprylate, Levulinic Acid, Sodium Anisate, Sodium Levulinate, Linalool, Limonene, Geraniol

20 ml

Ho ripreso così ad utilizzare qualcuna delle mini-size del Calendario dell’Avvento, che mi ha fornito prodotti corpo per una vita… ma a dir la verità… sarei stata più contenta di trovare molti più prodotti viso (in proporzione ho preferito il Calendario Balea Men, con ben 3 maschere in busta, anche se a pari per numero di creme viso)!
Questa in particolare è stata una crema che ho aperto fin troppo presto, a marzo, quando per un momento sembrava arrivato il cambio di stagione, ma ho cannato completamente periodo!
Ci ho riprovato più avanti, ma devo dirlo, anche fosse arrivato subito il caldo primaverile, non sarebbe andata bene lo stesso, infatti questa è una crema molto, molto leggera, che come tipologia mi ha ricordato un po’ la Alverde Beauty&Fruity, almeno per come me la immagino, visto che non l’ho provata di persona (l'INCI infatti non combacia).
La texture è quasi da crema-gel, pur essendo una crema con emulsione classica, si spalma all’istante, e sembra davvero un prodotto perfetto per pelli giovani a tendenza grassa, o comunque per il periodo estivo delle pelli normali, per la mia ormai è davvero troppo leggera, infatti l'ha apprezzata di più il fidanzato!
Non è una crema con particolari attivi, ha solo qualche estratto vegetale e qualche umettante, io infatti all’inizio l’ho stratificata con altri prodotti, perché era un po’ “poco”, sia per quanto riguarda il nutrimento, che per quanto riguarda gli attivi!
Al fidanzato invece è piaciuta tantissimo, non solo per quel fantastico e freschissimo profumo di frutta (mi sembra tipo Pera con un mix agrumato), ma anche per la texture davvero leggera e per niente appiccicosa!
Una volta spalmata infatti è vero, pur essendo ecobio, non lascia il minimo residuo, ulteriore motivo per cui la consiglio alle pelli non particolarmente bisognose di nutrimento/idratazione, mentre è proprio sconsigliata per le pelli a tendenza secca o comunque già non più giovanissime.

Alverde – Augen-Make-Up Entferner mit Bio-Aloe-Vera – Struccante Occhi con Aloe Vera Bio:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Helianthus Annuus Hybrid Oil, Glycerin, Alcohol, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate Citrate, Oryza Sativa Bran Oil, Vitis Vinifera Seed Oil, Camellia Sinensis Leaf Extract, Tocopherol, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Xanthan Gum, Hydrogenated Palm Glycerides Citrate, Levulinic Acid, Sodium Levulinate, Parfum, Citric Acid, Limonene, Linalool, Geraniol

20 ml

Sono rimasta tremendamente delusa da questo prodotto, fondamentalmente è apparentemente un latte detergente, anche se viene indicato come struccante specifico per gli occhi.
Io spero sinceramente che non sia un prodotto della linea permanente, perché mi ha bruciato tremendamente gli occhi l’unica volta in cui l’ho provato!
E non essendo il primo prodotto Alverde specifico per gli occhi con cui capita (non solo a me tra l’altro), sinceramente sono davvero perplessa di fronte ai prodotti che l’azienda considera adatti agli occhi! 😩
Il primo prodotto super toppato in questo senso era lo Struccante Bifasico, essendo passato del tempo continuo a sperare che almeno questo sia stato riformulato… mentre per questo prodotto sono davvero perplessa…
La consistenza è proprio quella di un latte detergente di viscosità media, se non ci fosse stato scritto che è specifico per gli occhi non mi sarei mai sognata di utilizzarlo così.
L’ho quindi riciclato come prodotto per il viso, fondamentalmente è un buon latte detergente, niente di più, niente di meno!

Balea – Lippen Pflege Peeling – Cocos:

Ricinus Communis Seed Oil, Ethylhexyl Stearate Cocos Nucifera Fruit Powder, Cera Alba, Stearyl Beeswax, Behenyl Beeswax, Hydrogenated Palm Oil, Candelilla Cera, Butyrospermum Parkii Butter, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Hydrogenated Castor Oil, Tocopheryl Acetate,
Aroma, Tocopherol, Hydrogenated Palm Glycerides Citrate, Mica, C.I. 77891

4,8 g
circa 1,50 €

Ho acquistato erroneamente questo prodotto pensandolo un normale burro cacao per le labbra, ma mi sono accorta solamente dopo che si trattava dell’unico Scrub Labbra tra tutte le varianti di balsamo labbra 😅!
Visto che non mi serve uno scrub labbra (almeno non uno di quelli commerciali, perché sono fin troppo delicati per quanto mi riguarda), e che al bisogno utilizzo zucchero e miele, ho provato ad utilizzarlo come normale balsamo labbra.
Effettivamente, limitandomi alle prime applicazioni, mi è sembrato un normale balsamo labbra, forse leggermente ceroso e duro per i miei gusti, ma comunque efficace.
Successivamente, dopo diversi giorni, sono comparsi gradualmente i primi granuli, si tratta di piccolissime particelle bianche, che presumo essere polpa di Cocco essiccata (la nomenclatura INCI effettivamente parla di polvere di frutto di Cocco), sono talmente fini, e abbastanza morbide per essere polvere, che non rimuovono quasi per nulla le pellicine dalle labbra aride, anche con l’uso quotidiano, in compenso, il prodotto sbianca leggermente le labbra, penso a causa della percentuale di Biossido di Titanio, l’ho quindi relegato all’applicazione serale.
Non è male come prodotto, e costa poco, ma non è una mia specifica necessità, quindi non lo ricomprerò.

Biolis Nature – Bio – Dentifricio all’Acqua Floreale di Menta Bio, Aloe Vera Bio ed Estratti di Echinacea Bio:

Aqua, Mentha Piperita Leaf Water, Hydrated Silica, Xylitol, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Lauryl Glucoside, Xanthan Gum, Aroma, Calcium Carbonate, Hydroxyapatite, Glycerin, Bentonite, Sodium Benzoate, Stevia Rebaudiana Extract, Citric Acid, Potassium Sorbate, Echinacea Purpurea Extract, Limonene

75 ml
2,28-2,99 €

Questa è la nuova variante di dentifricio che ho aperto dopo il primo test, devo ammettere che mi sono proprio piaciuti questi nuovi dentifrici, che al contrario di molti altri prodotti della marca sembrano davvero verdi!
Innanzitutto gli ingredienti sono quasi tutti a pallino verde, e mi piace che non siano stati usati dolcificanti “rischiosi” per i denti, ma estratto di Stevia e che non siano stati inseriti coloranti, nonostante ne esistano di completamente green.
Per quanto riguarda l'uso, devo essere sincera, sembra proprio uguale identico all’altro, non avverto differenze, se non una punta leggerissimamente più dolciastra nel sapore/profumo, rispetto alla componente mentolata/fresca, ma niente di più.
Se non fossero differenti le confezioni potrei benissimo pensare che si tratti dello stesso prodotto!

Kiko – Soothing Face Mask:

Aqua, Glycerin, Dipropylene Glycol, Niacinamide, Ceratonia Siliqua Gum, Chondrus Crispus Powder, Butylene Glycol, Paeonia Suffruticosa Root Extract, Centella Asiatica Extract, Cellulose Gum, Polyacrylate-13, 1,2 Hexanediol, Chamomilla Recutita Flower Extract, Polyisobutene, Glyceryl Caprylate, Polysorbate-20, Adenosine, Ethylhexylglycerin, Sorbitan Isostearate, Tocopheryl Acetate, Magnesium Ascorbyl Phosphate, Hamamelis Virginiana Leaf Extract, Anthemis Nobilis Flower Extract, Caprylyl Glycol, Acetyl Hexapeptide-8, Disodium EDTA, Parfum

1 pz
3,99 €

Dopo un po' di tempo, finalmente ho avuto modo di concedermi questa piccola coccola!
Era da un po' che stavo facendo fatica a trovare il tempo persino di farmi una semplice maschera “pronta”!
L'ho trovata una maschera in Hydrogel piuttosto “standard”, come aspetto è quasi completamente trasparente, senza colorazioni particolari, forse qualcosa in trasparenza, ma niente glitter, niente colori accesi!
Maschera “nuda e cruda”! 😄
Non per questo però la sconsiglio, anzi!
Come tutte le Kiko che ho provato fino ad ora è molto imbevuta di siero, giusto un po’ troppo scivolosa sul viso, ne ho trovate di più “ferme”, ma assolutamente molto idratante, vale la pena di farla ogni tanto, soprattutto se si ha modo di acquistarla scontata, perché effettivamente è un po' cara, ma almeno è di qualità, questo è innegabile!
Sull'effetto specifico lenitivo boh… a parte la Camomilla, non ha altri attivi specifici, e calcolando che è super bianca/trasparente, e non ha il minimo accenno di giallino… gli estratti li vede col binocolo!
Quindi non mi aspetterei altri effetti se non quello idratante.

Lancôme – Bi-Facil:

Aqua, Cyclopentasiloxane, Isohexadecane, Green 6 (C.I. 61565), Decyl Glucoside, Sodium Chloride, Polyaminopropyl Biguanide, Dipotassium Phosphate, Copper Sulfate, Geraniol, Disodium EDTA, Potassium Phosphate, Citronellol, Hexylene Glycol, Parfum

30 ml
incluso nel cofanetto Mascara

Durante qualche brevissimo spostamento, finalmente consentito con l'arrivo della zona gialla, ho avuto modo di tornare nella seconda casa per un paio di we, nonostante faccia ancora freddino per i miei gusti!
Ho avuto così modo di portarmi questa mini-size per struccarmi fuori casa, senza dovermi portare il flacone intero di quello spignattato (vista l'attuale situazione non mi ero messa a spignattare mini-size!)!
Come struccante bifasico è sicuramente molto efficace, molto efficace, non quanto il Diego dalla Palma sinceramente, ma comunque super funzionale e sicuramente di target alto.
Anzi, di positivo posso dire che questo non mi ha dato il minimo fastidio agli occhi, mentre il Diego dalla Palma purtroppo non l'ho ben tollerato (so di avere occhi particolarmente delicati).
L'unico punto a sfavore è che si tratta di un prodotto sensorialmente “poco unto”, non si sente quasi quando si applica il dischetto imbevuto, quindi non “lubrifica” benissimo il leggero attrito del cotone, pur riuscendo a rimuovere molto bene il trucco.

Avivah – Shampoo Nutriente – Olio di Oliva Bio:

Aqua, Sodium Coco-Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Behenamidopropyl Dimethylamine, Decyl Glucoside, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Coco-Glucoside, Glycol Distearate, Glycerin, Hydrolyzed Wheat Protein, Caprylyl/Capryl Wheat Bran/Straw Glycosides, Olea Europaea Fruit Extract, Fusel Wheat Bran/Straw Glycosides, Butyrospermum Parkii Butter Extract, Polyglyceryl-5 Oleate, Sodium Cocoyl Glutamate, Phenoxyethanol, Parfum, Lactic Acid, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Sodium Chloride, Ethylhexylglycerin, Citric Acid, Glyceryl Caprylate, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate

100 ml
1,16-2,90 €

Ci ho messo davvero molto tempo ad inquadrare per bene questo prodotto, da un lato mi piace molto che sia bello ricco di surgrassanti, è visibile quando si versa il prodotto, risulta tutto bello perlato, quasi come un ombretto liquido! 😍
Infatti, come prevedibile, è uno shampoo davvero molto delicato, che consiglio a chi ha necessità di prodotti molto delicati e che al contempo condizionino molto il capello. Una sorta di effetto shampoo&balsamo ecco!
Purtroppo quando l’ho iniziato, dopo diversi mesi nell’armadietto, il prodotto si era addirittura separato, l’ho dovuto agitare per il primo utilizzo, poi, facendo passare molto meno tempo fra un utilizzo e l’altro non è mai ricapitato per fortuna, ma resta comunque un “difetto” della formulazione, sono convinta che per quanto valido dal punto di vista dell'efficacia, una formula che cede così facilmente, ancora da flacone chiuso, probabilmente non è perfetta, e va in qualche modo migliorata.
Io sospetto che sia stato inserito fin troppo grasso nella formula, non è semplice rendere stabile un detergente anche così pienamente condizionante.
Peccato che fra i miei programmi non ci siano delle lunghe vacanze al mare, perché penso che questo sia il perfetto prodotto da mare, lava delicatamente, senza rendere il capello pulito a lungo (dopo un paio di giorni devo rilavarli, rispetto ai 3/4 giorni in cui uso altri prodotti più efficaci), e allo stesso tempo lo condiziona, eliminando quindi il crespo.
Per l'uso saltuario tipico del resto dell'anno sinceramente non vale troppo la pena per i miei capelli, risulta accettabile d'estate, quando mi lavo comunque più spesso i capelli, ma è comunque il prodotto migliore che possa usare.
Purtroppo per quanto mi riguarda non è sufficiente a fare a meno del balsamo, per quanto sia uno shampoo delicato, ha sicuramente un'azione più nutriente (insomma meno lavante), ma non sufficientemente condizionante quanto un vero shampoo&balsamo.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 17 giugno 2021

Recensioni Profumi Primavera 2021!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi di qualche profumo utilizzato negli ultimi mesi, in particolare comincio a parlarvi col profumo per ambienti che ho potuto utilizzare in ufficio negli ultimi mesi, insomma dopo la riapertura a tratti!
Dopo tanti mesi finalmente ho deciso di aprire un nuovo profumo per ambienti, dopo aver stra-esaurito l’ultimo profumo provato, Ambra Liquida, sempre di L’Erbolario.

L'Erbolario – Accordo Arancio – Profumo per Bastoncini Profumati:


125 ml
9,75-19,50 €

Parlando specificatamente del profumo, anche se penso che lo stesso valga anche per la fragranza per ambienti, si tratta di un profumo del gruppo Agrumato Gourmand Unisex (nel caso degli ambienti quest’ultimo dettaglio ovviamente non ha senso 😅) ed è una fragranza del 2014.
Ci ho messo diversi mesi prima di decidermi ad aprirlo, ero titubante ad utilizzare una fragranza per ambienti verso fine autunno, quando già immaginavo una situazione difficile dal punto di vista delle riaperture… ho così rimandato fino a dopo Natale.
Si tratta di una tipologia di profumo completamente diversa a quelli che ho utilizzato in precedenza, che erano, come dicevo prima, Ambra Liquida, e Dolcelisir.
Questo è un profumo sempre di un genere piuttosto neutro, delicato, che non si fa notare in modo deciso, anche se in modo diverso.

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):
  • Note di Testa: Mandarino, Arancia Amara, Limone e Ylang Ylang
  • Note di Cuore: Petitgrain, Prugna, Gelsomino e Timo
  • Note di Fondo: Ambra, Cedro, Patchouli e Vaniglia

Come profumo ambienti è molto neutro, un po’ come quelli utilizzati in passato, non si avverte distintamente come il profumo vero e proprio (e mi pare giusto!), ma è comunque piacevole, perché copre l'odore leggero, ma un po' fastidioso di alcuni edifici, come il leggero odore di umido o di legno, o magari quel che permane nella stanza anche dopo qualche mese dopo aver ridipinto i muri ecc...
Come profumi per ambienti non sono economici quelli L'Erbolario, parlandone in generale, ma devo dire che a fronte del costo, durano un'infinità!
Sia questo, che i precedenti, continuano a rilasciare profumo anche dopo mesi e mesi!
L'unica volta che ho optato per un profumo per ambienti (sempre della variante con i bastoncini di legno) economico è esaurito in meno di 2 mesi!
Non ne vale proprio la pena!

Byblos – September Morn – Eau de Parfum:

Alcohol Denat., Parfum, Aqua, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Ethylhexyl Salicylate, Limonene, Alpha-Isomethyl Ionone, Isoeugenol, Yellow 5 (C.I. 19140), Red 4 (C.I. 14700)

50 ml
19,90-23,00 €

Questo profumo è stato un regalo per il fidanzato, che ha molto apprezzato a dir la verità!
Si tratta proprio di un profumo del suo genere, è un Orientale Legnoso, per uomo, ma effettivamente, nell’insieme ha molte caratteristiche in comune con i suoi profumi preferiti, nonostante non sia della stessa famiglia olfattiva.
Il profumo è del 2017, ed è stato realizzato da Pierre-Constantin Guéros.
A primo impatto non lo avrei definito un profumo orientale, lo ammetto, ho avvertito più l’insieme di note “forti” che caratterizzano i profumi preferiti del mio fidanzato, come i Fougère o i Legnosi, ma effettivamente ha anche note molto speziate e “fumose”, che ad impatto non avrei considerato come orientali, perché sono tutt’altro che dolci e calde.

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):
  • Note di Testa: Incenso, Pompelmo e Bergamotto
  • Note di Cuore: Vetiver, Cedro e Patchouli
  • Note di Fondo: Ambra, Cuoio e Legno di Agar (Oud)

Di questa piramide ammetto che riconosco piuttosto nettamente l’incenso, perché si tratta proprio di un profumo che parte quasi con un odore di “bruciato”, tanto che mi chiedo dove stiano le note agrumate, perché faccio proprio fatica ad avvertirle, nonostante abbia provato a cercarle di proposito.
Il profumo sembra quasi saltare completamente le Note di Cuore, perché se d’impatto avverto questa nota fumosa, il secondo passaggio sono già le Note di Fondo, non mi sono stupita della presenza di Oud, ho notato quasi subito quella nota pungente e caratteristica.
In questo insieme ammetto che lo avrei definito più un Cuoiato che un Orientale, ma ovviamente ammetto di non essere di naso finissimo.
Nell’insieme devo dire che è un profumo dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, se piacciono i profumi forti, “secchi”, e maschili al di fuori di ogni dubbio, trovo che sia un ottimo prodotto.
La tenuta non è male considerando che è un profumo di fascia economica, anche se non low cost, diciamo che è al livello L’Erbolario, quindi ci sta come rapporto qualità/prezzo.

L'Erbolario – Gelsomino Indiano – Profumo:

Alcohol Denat., Aqua, Parfum, Alpha-Isomethyl Ionone, Tocopheryl Acetate, Citric Acid, Amyl Cinnamal, Benzyl Alcohol, Benzyl Benzoate, Benzyl Cinnamate, Benzyl Salicylate, Cinnamyl Alcohol, Citral, Citronellol, Coumarin, Eugenol, Farnesol, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Hydroxycitronellal, Isoeugenol, Limonene, Linalool

50 ml
22,90 €
100 ml
32,90 €

Ci ho messo decisamente troppo tempo per decidere se volevo o no questo profumo!
Non so come mai, ma lo avvertivo sempre troppo differente in negozio!
Sarà che veniva “sporcato” dall’insieme di tante note testate nel corso della giornata in negozio, sarà che non ho sempre un naso “fino” a causa della sinusite cronica… ma finivo sempre per essere molto colpita d’impatto… e stancarmi dopo poco tempo!
Avrei tanto voluto provare a testare un campioncino in busta in un ambiente neutro… ma essendo un profumo vecchiotto, del 2015, non è più stato prodotto!
Si tratta di un profumo categorizzato come Floreale Unisex, se sul primo punto non c’è il minimo dubbio, sul secondo sono perplessa, mi sembra un profumo molto femminile, che vedrei davvero difficilmente su un uomo!
Per quanto i gusti siano gusti, e la pelle possa “far virare” un profumo, mi sembra proprio troppo dolce per essere unisex.

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):
  • Note di Testa: Bergamotto, Limone, Mandarino, Tè e Ylang Ylang
  • Note di Cuore: Gelsomino Indiano, Gardenia, Noce Moscata e Cannella
  • Note di Fondo: Vaniglia, Fava Tonka, Benzoino, Sandalo, Muschio Bianco e Semi di Carota

Di questa piramide olfattiva devo essere sincera, avverto molto poco gran parte delle note!
Come profumo lo trovo “esplosivo”, appena spruzzato ha un impatto esagerato, dolcissimo, si sentono tantissimo le note fiorite, fin dal primo istante, tanto che mai avrei pensato a note di testa agrumate, anche se effettivamente c’è una “punta” di acidità, ma che non riconosco come agrume, più come “verde”, insomma erbacea e aromatica.
Non so identificare nettamente il profumo del Gelsomino Indiano (anche perché ho presente il profumo del Gelsomino “normale”, insomma la pianta rampicante che ho in giardino), ma sicuramente in questo insieme c’è qualcosa di preponderante che ricorda il Gelsomino “normale”, la pianta in fiore ecco, e si avvertono anche altre note di fiore (penso siano Ylang Ylang che Gardenia) che vanno a modificare l’insieme.
Le altre note non fiorite sinceramente fatico a percepirle, soprattutto Tè e agrumati delle Note di Testa, e molte delle Note di Fondo, giusto verso fine giornata avverto Vaniglia e Fava Tonka in un insieme di note vagamente un po’ più fresche, ma che non riesco a definire.
Insomma, come profumo continua ad essere un po’ “ambivalente”, da un lato l’esplosività iniziale finisce per stancare un po’ con l’uso (non tanto durante la giornata, ma proprio nei giorni d’utilizzo), ma dall’altro con l’evoluzione è un profumo che si stempera molto e “cambia” drasticamente, non è più così stucchevole come appena applicato, ed emergono le note fiorite meno riconoscibili, qualcosa di leggermente speziato ed erbaceo.
Insomma, è un profumo che secondo me è particolare, non lo trovo facile da portare, io stessa devo averne voglia, altrimenti scelgo altro, posso consigliarlo se vi piacciono i profumi fioriti puri, cioè se non trovate stucchevoli questo tipo di profumi, perché per me ad esempio è un caso raro, normalmente questo tipo di profumi, così dolci, ma non nella variante orientale, “opulenta”, non mi piacciono.
Forse qui c’è l’elemento base della Vaniglia che mi attira, e in un insieme piuttosto fresco… insomma un incastro ben riuscito, ma che non è detto che valga per voi!

Campioncini del periodo:

Giorgio Armani – Eau de Parfum – Sì Passione:

Alcohol,
Parfum, Aqua, Hydroxycitronellal, Alpha-Isomethyl Ionone, Limonene, Benzyl Salicylate, Linalool, Citronellol, Benzyl Alcohol, Hexyl Cinnamal, Isoeugenol, Citral, Geraniol, Coumarin

30 ml
45,50-78,90 €
50 ml
61,50-104,00 €
100 ml
86,90-141,00 €
150 ml
112,00 €

Questa è una fragranza che ho da parecchio tempo da testare, ma ammetto che sono sempre un po' dubbiosa di fronte a questi profumi che si presentano così “opulenti”, già il nome fa riferimento ad un profumo “importante”, che si fa notare, che può essere impegnativo da portare, ed effettivamente posso confermare in parte le mie impressioni.
Si tratta di una variante della linea “Sì” di Armani, del 2017, realizzato da Christine Nagel e Julie Masse.
Viene categorizzato come un Floreale Fruttato da donna, ed effettivamente come avere dubbi?
Di certo è un profumo che definirei un vero e proprio trionfo fiorito, si presenta subito in modo appariscente, con queste note molto cariche.
Sinceramente quello che mi ha trasmesso è opulenza, lo definirei un profumo da primadonna, volutamente appariscente e in primo piano, adatto sicuramente per chi sicuramente vuole farsi notare, e lasciare la scia.
Da un lato però lo trovo, proprio per questo, molto difficile da portare con scioltezza, penso che solamente chi cerca proprio questo effetto riesca a portarlo senza che risulti eccessivo.
Io stessa ammetto che l'ho provato in piccole quantità, ma me lo sentivo comunque addosso!

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):
  • Note di Testa: Pera, Ribes Nero, Pepe Rosa e Pompelmo
  • Note di Cuore: Rosa, Ananas, Eliotropio e Gelsomino
  • Note di Fondo: Vaniglia, Cedro, Patchouli e Amberwood
Vedendo un po' la piramide olfattiva, devo dire che per quanto mi riguarda sento principalmente la Rosa; se con l'applicazione, e quindi a primo impatto, si sente un insieme trionfale variegato, anche se non saprei definire davvero tutti i singoli elementi dell'insieme, poi la nota attorno a cui gira tutto il profumo resta comunque la Rosa secondo me, per fortuna resa un po' meno retrò da qualche nota più frizzante, che anche qui, non so definire precisamente.
Il fondo è piuttosto dolce e morbido, non va a cozzare troppo con l'inizio trionfale, sicuramente avverto la Vaniglia, anche se non particolarmente evidente, mentre il resto delle note ha poco del legnoso, resta davvero molto soft.
Forse è il vero pregio di questo profumo, apprezzo quasi di più la chiusura, dolce, ma non stucchevole, piuttosto che l'apertura estremamente prorompente.
La durata non la trovo spettacolare, se per diverso tempo il profumo fa effettivamente “la scia”, non è comunque un profumo che resiste invariato a lungo, anzi, si spegne abbastanza rapidamente, non se lo si aspetta vista l'intensità delle note iniziali, ma va a stemperarsi piuttosto in fretta in proporzione.
In questo senso non trovo che valga il suo prezzo, permane più o meno come profumi di prezzo più commerciale, sui 20-30 € per 50 ml.

Calvin Klein – Eau de Toilette – CK EveryOne:

Alcohol Denat., Propylene Glycol, Parfum, Aqua, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Linalool, Limonene, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Hexyl Cinnamal, Octocrylene, Alpha-Isomethyl Ionone, Citronellol, Geraniol, Citral, Alcohol, Hydroxycitronellal, Tris (Tetramethylhydroxypiperidinol) Citrate, Coumarin, Evernia Prunastri Extract, BHT, Ext. Violet 2 (C.I. 60730)

50 ml
22,00-44,90 €
100 ml
30,00-64,00 €
200 ml
37,00-87,90 €

Questo è l'ultimo campioncino che ho testato nel corso degli ultimi mesi, si tratta di un profumo del 2020, una sorta di rivisitazione di One, fragranza storica ed estremamente apprezzata di Calvin Klein.
Il naso è Alberto Morillas, co-creatore anche della fragranza originale One.
Come l'originale, anche in questo caso il profumo viene categorizzato come Agrumato Aromatico Unisex, ed effettivamente trovo che sia la sua perfetta definizione (forse lo trovo leggerissimamente più maschile dell'originale, appena appena).
Che dire di questa fragranza? La prima impressione è sicuramente quella di un profumo estremamente fresco ed estivo, quasi come un cocktail!
Le note fresche dell'agrume e dello Zenzero sono nettamente percepibili in un istante, e aprono alla freschezza delle successive, si sentono sia un insieme marino, come indicato, che una leggera punta aromatica di Tè, in una variante leggermente amara, ma comunque sempre piacevole (se vi piace come nota ovviamente).

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):
  • Note di Testa: Olio di Arancio e Zenzero
  • Note di Cuore: Note Acquatiche e Té
  • Note di Fondo: Muschio, Cedro, Ambra e Patchouli
Stranamente la piramide olfattiva è molto breve, ma trovo che nonostante tutto sia un profumo molto ben strutturato, ed evolve anche molto nel tempo, nonostante i pochi elementi in gioco.
Soprattutto considerando che non è un profumo di nicchia, ma è un profumo abbastanza commerciale, non solamente reperibile in profumeria, ma anche in alcuni drugstore.
Se per diverse ore permangono principalmente le Note di Cuore, con solo la “coda” rimasta della nota agrumata, verso fine giornata permane un insieme meno fresco, un fondo piuttosto indistinto, abbastanza dolce e soft, per essere composto da Note di Fondo, è qui secondo me che rivela il suo essere pienamente unisex, perdendo la leggera nota amara del Tè, rendendosi appena appena più dolce.
Purtroppo la persistenza non trovo che sia il punto forte di questo profumo, problema comune a molti profumi agrumati (caratteristica intrinseca di queste note), ma essendo un profumo piuttosto economico, a cavallo fra profumeria e drugstore, reperibile anche online a prezzi abbastanza economici, non ne farei un problema, per quello che costa si può accettare.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 7 giugno 2021

Make Up Reviews di Maggio!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlare dei prodotti di Make Up che ho utilizzato nell’ultimo periodo!
Oggi in particolare comincio a parlare con un prodotto di cui avevo già parlato, ma che è cambiato del tutto, sia nella resa, che per quanto riguarda l’INCI!

Lancôme – Le Crayon Khôl – 01 Noir:

Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Hydrogenated Coco-Glycerides, Octyldodecanol,
Ozokerite, Trimyristin, Hydrogenated Castor Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Cera Alba, Hydrogenated Soybean Oil, Silica (Nano)/Silica, Caprylyl Glycol, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate

0,7 g
inclusa nel Kit Mascara

vecchio INCI:

C1-18 Triglycerides, Behenyl Alcohol, Talc, Isopropyl Myristate, Stearalkonium Hectorite, Silica, Propylene Carbonate, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate
May Contain(+/-):
Carmine (C.I. 75470), Aluminum Powder (C.I. 77000), Ultramarines (C.I. 77007), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Iron Oxides (C.I. 77491,C.I. 77499), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Mica

Si tratta di un prodotto che mi aveva completamente deluso in passato, una matita molto scarsa, dura, poco scrivente e anche poco sfumabile, che ho faticato tanto a finire!
Non posso che esultare per questo cambiamento, perché la matita che mi sono trovata in mano è proprio un’altra!
Non solo la formula è stata visibilmente modificata, ma anche la resa!
Si tratta di una matita nettamente più sfumabile, per quanto non bella nera quanto una Feline di MAC o la L.E. Asian di Kiko, ma almeno ha la giusta texture, e ripassandola un po’ di volte, riesce a rendere una certa intensità di nero.
La texture l’ho trovata buona anche per quanto riguarda la tenuta, non è una matita particolarmente asciutta, come ad esempio la Diego dalla Palma, ma non è nemmeno troppo sbrodolosa.
Diciamo che secondo me non vale il suo prezzo, ovvero, non mi sognerei mai di acquistarla a prezzo pieno in full size, perché si trovano prodotti più economici e ugualmente validi (solo per fare qualche esempio Kiko, Nyx, Wycon ecc…), o comunque prodotti di livello professionale nettamente migliori (Es. MAC, Inglot ecc…).
Inoltre non so se sia stata una scelta fatta di proposito… ma la matita è leggermente più spessa delle matite standard, tanto che si fa una fatica immane a temperarla con i normali temperini per matite da trucco, ci si incastra dentro!
Mi era successo anche con la precedente mini-size, ma in modo meno eclatante, dovevo forzare un po’ ma solo verso la fine mi era impossibile da temperare.
Questa purtroppo ha cominciato ad incastrarsi quasi subito, e ho dovuto temperarla (male) con il temperino da matitoni piccoli! 😤

Neve Cosmetics – Blush Minerale – Soho:

Mica (C.I. 77019), Carmine (C.I. 75470), Titanium Dioxide (C.I. 77891)

0,7 g
3,90 €
4 g
12,90 €

Questo è un blush andato fuori produzione, e per fortuna direi, perché effettivamente lo trovo molto poco portabile! 😅
In realtà non ci ho nemmeno provato per caso a farmelo andare come blush, si nota lontano un miglio che è “tanto” anche su stagioni ad alto croma, penso che sia “tollerato” solamente da IB, e forse nemmeno, perché nonostante sia molto “acceso”, ha anche molto bianco dentro, non colora in modo deciso, ma lascia un alone “fluo”.
Non c’è voluto molto per riciclarlo subito, fin dal primo utilizzo, come ombretto (cioè, come blush l’ho testato tanto per, un giorno in cui ero in casa, ma si notava lontano un miglio che era un NO).
Effettivamente, a pensarci, mi mancava un bel fuxia acceso, quindi ero pure soddisfatta del bottino!
Ne ho approfittato per utilizzarlo come ombretto di transizione per Smoky con “alone” rosa, per rendere una palpebra fissa più luminosa, che era un trucco che volevo riprodurre già da tanto, ho subito pensato di avere in mano il prodotto giusto!
E invece no!
Il prodotto è stato un po’ una delusione anche in questo!
Innanzitutto è una polvere davvero difficile da gestire, non tra le più difficili in assoluto, ma comunque si nota che è un po’ “vuota”, sfumata porta un sacco di bianco, che non si nota vedendo la polvere nella jar, ma non è bella concentrata, è un colore intenso, quello sì, ma non realizzato a partire da una polvere concentrata (pigmento), è molto “diluita”.
È una polvere che migra ovunque pur restando “appiccicosa”, come se fosse un po’ “elettrizzata”, e non si lavora molto facilmente, effettivamente non è molto svolazzante, ma allo stesso tempo è proprio poco “piena”.
Come colore infatti perde subito intensità, lascia proprio l’alone rosato che se vogliamo è anche quello che si cerca in un blush, quindi in sé non è un difetto terribile… però non mi permette questo “riciclo”.
Alla fine ho deciso di considerarlo un pigmento da sapone, di fronte a pigmenti ben più validi della Morphe, non mi vale la pena impazzire per cercare di usare questa polvere, che è vero, ha un tono di Fuxia molto bello, perché abbastanza neutro pur cromato, ma rende proprio poco.

L’Oréal – Accord Parfait Concealer – 2N – Vanilla:

Cyclopentasiloxane,
Aqua, Propanediol, Alcohol Denat., Glycerin, Phenyltrimethicone, PEG-10 Dimethicone, Bis-PEG/PPG-14/14 Dimethicone, Ethylhexylhydroxystearate, Magnesium Sulfate, Talc, Phenoxyethanol, Nylon-12, Disodium Stearoyl Glutamate, Dimethicone, Caprylyl Glycol, Caffeine, Steareth-20, Aluminum Hydroxide, Chlorhexidine Digluconate, N-Hydroxysuccinimide, Potassium Sorbate, Palmitoyl Oligopeptide, Chrysin Palmitoyl Tetrapeptide-7, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163)

6,8 ml
6,90 €

Ho sperato proprio che questo correttore potesse sostituire l’Antiage di Maybelline in un periodo in cui mi sbattevo un po’ troppo a schiarire Light con Ivory, e sono un po’ stata “fregata” dalla commessa, perché mi è stato spacciato come più chiaro di Light… in realtà proprio no!
A parte che come tono è leggermente più pescato e meno giallo, ma è anche più scuro, di poco, del Light di Maybelline! 😩
Insomma, è proprio quella leggera punta pescata che lo scurisce un attimo, pur essendo un colore di suo luminoso, su di me, in questo periodo dell'anno (normalmente sarebbe pure andato bene in primavera… ma tra la scelta di stare poco all'aria aperta e il clima che quest'anno è una 💩 non ho preso il minimo colore rispetto all'inverno!) è troppo scuro, finisce per illuminare troppo poco, anche l'occhiaia stessa.
Inizialmente, vista la comodità dell’applicatore, ho comunque provato ad usarlo, in quantità ridotte, andando poi a “schiarirlo” un po’ con la spugnetta a goccia, usando Ivory.
In un certo senso l'ho reso “portabile”, e sicuramente questo mi evita almeno di dover usare la palette per mischiare due correttori ogni volta che decido di truccarmi la mattina.
Applico qualche tocco di Vanilla con l'applicatore, stendo molto grossolanamente col pennello (arrivo precisa solamente a confine con la rima inferiore, truccata o non che sia), e cercando di fare il più in fretta possibile applico Ivory prelevandolo direttamente con la mini-blender dal foro (ho tolto la spugnetta applicatore originale, perché non mi piace lasciare a macerare lì il prodotto fra un'applicazione e l'altra).
Normalmente questo basta a schiarire abbastanza il sotto oculare, che devo schiarire un po' di più rispetto all'occhiaia vera e propria.
Come prodotto devo essere sincera, non mi è dispiaciuto, anzi. Il fatto che non sia del colore giusto un po' mi è dispiaciuto, perché avrei voluto provare ad utilizzarlo da solo, senza fare una passata con un colore più chiaro per correggere.
L'ho trovato innanzitutto un prodotto ben più consistente dell’Antiage di Maybelline, tende ad asciugare prima, e a rimanere anche un po' più asciutto a parità di base e polveri usate, ma non segna particolarmente il contorno occhi se si azzecca la giusta cipria.
Diciamo che non lo utilizzerei comunque come prodotto per l'inverno, ma ora che già le temperature sono cambiate ammetto che non mi dispiace, e già non mi segna più come a Gennaio/Febbraio.
Insomma, tendenzialmente non è un correttore super idratante come l’Antiage di Maybelline, che trovo fenomenale in questo senso, ma non è nemmeno un correttore che definirei troppo secco, diciamo adatto ad un tipo di contorno occhi non particolarmente segnato e non particolarmente a tendenza secca, questo si.

Neve Cosmetics – Blush Minerale – Delhi:

Mica, Iron Oxides (C.I. 77491), Titanium Dioxide (C.I. 77891)

Questo è stato uno dei blush che ho trovato più papabile per me fra quelli che ho ricevuto!
Innanzitutto è opaco, quindi già l’ho trovato preferibile rispetto a buona parte degli altri, ma è anche uno dei pochi blush caldi dello swap!
Si tratta di un colore che ad impatto avrei quasi pensato dupe di Melba di MAC, ma solamente dopo lo swatch mi sono accorta quanto sia più chiaro!
Forse, l'insieme della polvere libera e della cialda compattata di Melba si somigliano, ma effettivamente, pur avendo un sottotono e una temperatura simile, sono proprio diversi quanto a profondità.
Secondo me lo swatch esce anche un filino troppo rosa rispetto alla realtà, d'accordo che la polvere nell'insieme può dare un'impressione molto diversa dallo swatch, ma qui secondo me esce proprio più rosa di quanto dovrebbe essere sul viso (può essere dovuto anche banalmente alla differenza di tono e di pH fra braccio e viso).
Delhi penso possa essere sulla carta un blush da primavere, essendo nettamente più chiaro di Melba, che invece è abbastanza adatto su AP/ASP, sicuramente non lo vedo soft, se proprio chiaro.
Certamente va considerato che io, a differenza magari di altre tipologie di viso, ho uno zigomo che un po' va “portato fuori”, per sviluppare maggiore “orizzontalità” del viso, quindi posso usare blush caldi leggermente più accesi di chi invece ha un viso che va verticalizzato, o ha già tanta guancia.
In questo senso l’ho persino preferito a Melba, innanzittutto perché è più “trasparente” e quindi in proporzione molto più semplice da sfumare in modo uniforme, ma anche perché essendo piuttosto acceso, mi “dilata” meglio gli zigomi, e soprattutto mi ha permesso un tipo di applicazione particolare, ovvero la stratificazione con l'illuminante, per aggiungere ancora più volume allo zigomo, cosa non fattibile con blush più consistenti, più difficili da sfumare (non parlo tanto di qualità, ma di colore, che chiaramente su di me risulta subito meno “trasparente”, quindi per forza di cose più difficile da lavorare, considerando che comunque resto sempre un'appassionata e non sono MUA).

Anche oggi è tutto!
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!