mercoledì 30 ottobre 2013

Le Attrezzature Necessarie

Ciao a Tutti!
Come promesso scrivo qualcosa anche in merito all'attrezzatura necessaria per spignattare.
Spignattare cosmetici non è poi tanto diverso da cucinare, molti strumenti sono simili. Il problema però è che non tutto il materiale può essere usato per entrambe le cose, soprattutto riguardo a quello che si usa per fare il sapone.

L'essenziale potrete tranquillamente procurarvelo in cucina, per emulsionare potrete tranquillamente usare una pentola della dimensione più comoda (devono starci minimo 2 bicchieri belli comodi) che trovate, potrete continuare ad usarla sia per far da mangiare che per spignattare, perchè verrà usata solo per il bagnomaria, non sarà a contatto con nulla di tossico (anche perchè i cosmetici ce li spalmiamo addosso, mica li vorremo fare tossici?).
Barattoli e contenitori di vetro di diverse forme e dimensioni vi serviranno per sciogliere grassi a bagnomaria, frullare, sbattere con le fruste, stemperare, mescolare, ecc...Io per le preparazioni a freddo riutilizzo molti contenitori di plastica di alimenti, hanno il vantaggio di essere molto leggeri e non disturbano troppo le bilancine. Per le preparazioni a caldo invece ho cominciato "fregando" varie cose inutilizzate che ho trovato nella cucina di mia nonna: vecchi bicchieri della nutella, ciotoline sponsorizzate regalate con qualche acquisto, marmitte vecchiotte e un po' rovinate ecc...
Possono essere utili posate e contenitori di plastica lavabili, si differenziano bene dalle posate utilizzate per mangiare e non ossidano come quelle di metallo.
Le spatole sono l'elemento con cui tutt'ora faccio fatica a trovarmi...non le trovo mai come voglio io nei negozi!
Per ora mi sto accontentando di quelle che ho trovato all'ikea e dai cinesi...ma non sono soddisfatta! non mi do per vinta!

Ma ora veniamo agli strumenti più importanti, che al 90% dovrete proprio acquistare.

La, o molto meglio Le bilancine:
Sono lo strumento di base più importante, molti ingredienti devono essere pesati molto attentamente, perché piccole variazioni possono tradursi in esiti disastrosi (una crema troppo densa, una crema che invece non sta in piedi, una crema con poco emulsionante che si divide dopo pochi giorni, una crema che irrita per qualche ingrediente di troppo ecc...). Non si dosano gli ingredienti a cucchiaini, gocce, misurini, siringhe ecc...si pesano.
Ed è importante che abbiate una bilancia che pesi almeno lo 0,1g, anzi, a questo proposito non posso non mostrarvi la bilancina che m'è appena arrivata a casa, comprata su Amazon.
Questa si che è una signora bilancia! Non l'ho ancora utilizzata è vero, ma innanzitutto è una bilancia abbastanza costosa, secondo è pensata per essere una bilancia da cucina professionale, con sensibilità di 0,1g e portata di 500g.
L'ho presa perché era anche in offerta, la mia comprata dai cinesi m'ha sempre dato problemi, e cominciavo a non fidarmi più...
All'inizio una bilancina come questa può bastare. Ma quando userete ingredienti professionali avrete assolutamente bisogno di una bilancia ancora più precisa.
Io ho quest'altra:

 Questa qui l'ho comprata su ebay, non l'ho pagata poco, ma sicuramente vale molto di più di quelle cinesi che trovo in giro.

Questa è precisissima, inoltre ha una forma molto comoda, che permette di pesare utilizzando contenitori di diversa forma e grandezza.
Questa ha sensibilità 0,01g e portata di 100g (purtroppo! quella che cercavo di comprare che pesa fino a 300g non è mai arrivata, e non ne ho trovate altre!)



Un altro strumento cruciale sono le cartine tornasole.
Se non volete limitarvi a oli, burri e cere, dovrete assolutamente munirvi di questo strumento.
Un prodotto ad un pH sbagliato non solo può essere non dermocompatibile, ma può anche causare danni seri, come nel caso sia molto acido o molto basico.

Sono necessarie le cartine tornasole a strisce singole, non vanno bene le cartine tornasole a rotolo: 

Queste a destra sono quelle che si trovano su ebay da un venditore spagnolo o da un venditore italiano, sono vendute per controllare il pH degli acquari, quindi costano poco, ma sono ottime per i nostri utilizzi.
Unico neo: quelle spagnole facevo prima ad andarmele a prendere io a piedi...ci hanno messo quasi un mese ad arrivare tramite posta prioritaria!

Per fare gli spignatti più semplici questi strumenti essenziali potranno bastare, potrete tranquillamente fare un gel, il semplice deodorante spray al bicarbonato, un deodorante in polvere unendo bicarbonato e amido di mais, una maschera viso, un impacco per capelli, un tonico.
Ma per fare qualcosa di più elaborato avrete bisogno assolutamente di un frullatore ad immersione e di uno sbattitore.
Il Frullatore vi servirà per emulsionare, soprattutto se usate la lecitina, perchè nonostante vada polverizzata prima, vi darà molti problemi, e farà spesso dei grumi.
All'inizio potete usarne uno economico, ma vi durerà poco, se avrete intenzione di andare avanti e imparare a fare spignatti più complessi mettete in conto di dover avere un frullatore ad immersione dedicato e che non sia nemmeno troppo economico.
Lo sbattitore (o frusta elettrica) vi servirà per fare cosmetici come un burro montato, o per dare il tocco finale ad una crema dopo aver usato il frullatore.
Io ne ho riciclato uno vecchissimo della barilla, che aveva in casa inutilizzato mia nonna.

Oltre a questi strumenti essenziali, ce ne sono altri molto, ma molto utili, ma di cui si può anche fare a meno, basta fare più attenzione
Un accessorio davvero utile e reperibile a costi bassissimi è l'areolatte:


Può essere usato per idratare meglio i gelificanti, e per dare una mescolatina vigorosa a prodotti fluidi o liquidi.

Un altro accessorio molto utile, soprattutto all'inizio, ma anche dopo, quando utilizzerete prodotti particolari, è il termometro:
Io ho questo, preso da Ikea, trovo che sia molto comodo, sia per il filo (così non rischio che il termometro non sia stabile nel bicchiere/pentola), sia per il fatto che dietro è calamitato, e si ancora perfettamente alla cassettiera sotto ai fornelli della mia cucina.
costa 6,99 euro se non ricordo male, e fa anche da timer.
In commercio comunque sono presenti anche i termometri più classici, come questo a sinistra, che ho linkato come esempio, che però (a mio parere) hanno lo svantaggio di essere potenzialmente instabili sul piano di lavoro, con una padella larga potrebbero finire per farsi un bagnetto dentro, e con una stretta potrebbero ribaltarsi fuori sul fornello.
Però hanno il vantaggio di trovarsi un po' ovunque su internet, ebay, amazon ecc...
Quando deciderete di avere delle stoviglie dedicate appositamente allo spignatto, i becher saranno utilissimi. Si possono trovare in vetro temprato anche a poco su alcuni siti, e sono assolutamente un'altra vita rispetto a usare bicchieri, ciotole di vetro ecc...
Secondo me è utilissimo avere almeno quello da 250ml, poi potete decidere quali altri prendere, in base a quello che fate di più e a quanto volete produrre.
Considerate che la quantità ideale di crema da preparare è intorno ai 150-200ml, meno risulta difficile e spesso si buttano via più ingredienti di quelli che effettivamente finiscono nel prodotto finale, mentre di più comincia ad essere difficile da preparare per "logistica", anche il bagnomaria stesso comincia a diventare difficile e non si riesce a mantenere una temperatura omogenea in tutto il contenuto dei becher.
Sarà poi utilissimo munirsi di contagocce, sono il contenitore per eccellenza per quasi tutti gli ingredienti.

Ci sono poi tantissimi accessori in più, ma dipende molto da cosa sarete più interessati a fare, potreste voler fare il make-up, in tal caso potrebbe esservi utile un grinder, come questo, per macinare miche e ossidi senza dover utilizzare il macina-caffè:
Per polverizzare la lecitina uso il macina-caffè senza problemi, ma non lo userei mai anche per le polveri minerali, alcune potrebbero non essere sicure.
Poi che altro potreste volere?

Io ovviamente non vi parlo dell'attrezzatura per saponi, dato che al momento non ne sono fornita. Non ho ancora in programma di saponificare seriamente, quindi vado "a prestito" facendomi aiutare dalle mie amiche saponificatrici, colgo l'occasione per ringraziarle della pazienza e disponibilità!

E questo è tutto!

Buona Serata a tutti!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

domenica 27 ottobre 2013

Una Panoramica sulle Materie Prime da Supermercato & co.

Se non siete ancora sicure, e prima di comprare tanti ingredienti insieme dai siti di materie prime e volete provare a fare qualcosa, potete fare qualche piccolo prodotto solo rifornendovi nei supermercati, negozi etnici e in farmacia/erboristeria, anche se inizialmente costeranno di più gli ingredienti, avrete il vantaggio di prendere ingredienti volta per volta, e di vedere se la cosa vi appassiona a sufficienza da preparare spignatti più professionali.
Alcune cose sono comunque convenienti, specialmente quelle che si trovano nei negozi etnici ben forniti!

Con queste materie prime non farete grandissimi spignatti, ma sono un'ottima base per cominciare a prendere confidenza con i vari ingredienti e fare le prime preparazioni, alcune sono assolutamente valide, come le maschere viso e gli scrub! Io stessa non mi preparerei niente di più "professional" per uno scrub che faccio al massimo 2 volte al mese, preferisco fare una preparazione estemporanea che un prodotto conservato!
Ma veniamo al dunque (visto che ho davvero scritto tanto!)

Prodotti reperibili nei Supermercati:


Una delle prime materie prime che vi servirà assolutamente sarà l'acqua distillata, non solo vi servirà come fase acquosa all'inizio (poi potrete cercarvi gli idrolati, e sceglierli in base a preferenza e utilità del cosmetico, ma secondo me sono cose a cui potrete dedicarvi successivamente), ma vi servirà per preparare le soluzioni per la correzione del pH: acido e base, il primo lo farete con l'acido citrico (va bene anche il lattico, ma quello viene venduto in una soluzione già pronta), il secondo con la soda caustica.

Io di acqua demineralizzata prendo questa da Lidl, nella mia zona sembra essere quella più conveniente, circa 50 centesimi per 5 litri: 
Si potrebbe usare anche l'acqua del rubinetto dopo averla fatta bollire quando si fanno preparazioni molto semplici, ma quando userete ingredienti particolari e sensibili al pH potrebbe risultare problematico, inoltre il contenuto salino potrebbe alterare la stabilità di certe formule.

Qualche olio utile oltre a quelli ad uso alimentare più diffusi:

Questa è una foto dello scaffale dell'esselunga, come vedete, oltre all'olio d'Oliva (adatto per preparazioni cosmetiche per capelli e pelli secche o al massimo normali) e all'olio di Girasole (i due oli alimentari più adatti all'uso cosmetico), potete trovare olio di Lino (molto adatto per i capelli), e olio di Riso (ottimo per preparazioni cosmetiche un po' per tutti i tipi di pelle), ma in alcuni supermercati potrete trovare Olys (un mix Carapelli di oli di Riso, Germe di Grano e Mais, più una piccola percentuale di oli di Ribes e Noce), Vinaccioli (sempre della Carapelli, ma ho visto anche una piccola confezione di plastica di un altro marchio).
I costi di molti oli particolari purtroppo non sono bassi. Ma se avete intenzione di continuare a spignattare, e comincerete ad ordinare dai siti di materie prime state tranquille che i costi diminuiranno.
Sugli scaffali dedicati alla cosmetica, nei supermercati più grandi troverete anche altri oli cosmetici molto utili come Olio di Ricino (distribuito da Forsan), Olio di Mandorle (distribuito da Provenzali e Forsan), Burro di Karitè (non completamente puro, ma ottimo prodotto da Provenzali) ecc...

Un altro prodotto di base è l'alcol etilico di livello alimentare, è un prodotto moderatamente costoso, però serve da solvente per alcuni attivi, come ad esempio il mentolo (che si scioglie anche nell'olio, ma ci mette ore anche con una temperatura ambientale alta, e non è possibile accelerare il processo scaldando perché è altamente volatile), purtroppo NON si può usare l'alcol rosa, perché appunto, viene corretto da agenti che non ne permettono l'uso per la produzione di alcolici, essendo esente dal monopolio statale. Contiene delle sostanze non proprio carine da usare sulla pelle, quindi assolutamente non pensate di usarlo al posto di quello alimentare per risparmiare!
Lo trovate in quasi tutti i supermercati vicino agli altri alcolici, costa intorno ai 12 euro al litro.

Amidi e Farine:
sono prodotti molto utili per preparazioni da usare sul momento, come maschere, impacchi, detergenti da preparare di volta in volta.
Sembra strano, ma l'amido lava. Si può provare a usare la farina per detergere il viso al mattino, al posto del sapone o del latte detergente.
L'amido di riso lo troverete probabilmente nello scaffale dedicato ai prodotti per neonati, si usa appunto come primo detergente, proprio per la sua delicatezza. Non elimina grosse quantità di grasso, ma può andare bene per una detersione quotidiana leggera, mentre farine e amidi diversi (ad esempio la maizena, amido di mais) le troverete nel reparto dedicato appunto alle farine.
Vi sconsiglio di usare questo tipo di prodotti per preparazioni che durino più di 2 settimane in frigo, l'amido, presente anche nelle farine, ingolosisce molto i batteri, tende a far andare a male anche prodotti in cui c'è il conservante, quindi usatelo il meno possibile. Per usi a lungo termine sui siti di materie prime vengono vendute delle forme di amido appositamente modificate per renderle meno soggette all'attacco dei microrganismi.

Miele:
Questo è un ingrediente ottimo per molte preparazioni, grazie all'alto contenuto di fruttosio ha proprietà emollienti e riparatrici. Ha dimostrato di essere efficace soprattutto nella rigenerazione di tessuti messi a dura prova da condizioni atmosferiche, come le labbra rovinate dal freddo e dal vento. Rimane anche un ottimo ingrediente per maschere viso e impacchi, anche su cute e capelli.
Da usare come ingrediente cosmetico scegliete un miele economico pastorizzato, minimizza il rischio di allergie e non equivale a minore resa cosmetica.

Latte in polvere:
Le proteine e gli zuccheri contenuti nel latte hanno ottime proprietà cosmetiche, rinnovano la pelle e la nutrono, sono ottimi ingredienti per maschere e impacchi preparati sul momento. In preparazioni a lungo termine danno gli stessi problemi di conservabilità degli amidi e delle farine.

Latte Vegetale:
quasi tutte le varietà di latte vegetale sono ottimi ingredienti a livello cosmetico, a differenza del latte animale e del latte di cocco danno minori problemi di conservabilità, ovviamente usateli solamente se li bevete anche, perchè per una maschera ce ne vorrà massimo un cucchiaio o due, e per una crema io non ne metterei più di un 10-15%. Vi avviso però che non ho mai provato ad usare del latte vegetale in una crema, so che L@sh lo fa spesso, ma non ho mai trovato altre fonti.

Yogurt:
Mai fatta una maschera viso allo yogurt??? Non sapete cosa vi siete persi! Trovo che sia uno dei migliori ingredienti! Il pH acido è adatto alla pelle, e restringe i pori, inoltre contiene le proteine, gli zuccheri e i grassi del latte, ma, se non zuccherato o con aggiunta di panna, contiene zuccheri e grassi in quantità ridotta rispetto al latte (i fermenti mangiano!). Io di solito compro quello greco, è molto più denso quindi permette di realizzare una maschera viso che non cola eccessivamente dal viso, altrimenti vanno bene in generale gli yogurt "di marca" che sono un pochino più sostenuti rispetto a quelli primo prezzo. Non ho mai provato, ma penso che vada bene anche lo yogurt di Soia, mentre vanno benissimo quelli normali alla frutta, basta che sia frullata, è un'aggiunta di vitamine e minerali!

Fruttosio, altri zuccheri e sale:
Il fruttosio, in determinate proporzioni può essere usato per produrre un bagnoschiuma senza l'uso del conservante. Però è molto importante usare le quantità giuste, altrimenti al posto di un bagnoschiuma otterremmo un allevamento di batteri e muffe! Può anche essere aggiunto in una maschera che non abbia già il miele o altre fonti zuccherine.
Gli altri tipi di zuccheri, di canna, normale, grezzo ecc...possono essere usati per fare degli scrub aggiungendo miele, oli, infusi. Idem il sale, sia quello fino, sia quello grosso, ma attenzione a non farlo troppo aggressivo!

Lecitina di Soia:

La lecitina granulare che si trova al supermercato come reintegratore è un emulsionante naturale. Però non pensate di poterla sostituire ad un emulsionante professionale. Può funzionare per le prime semplici ricette, ma poi è consigliabile passare ad altro. Io sono un'amante dell'effetto della lecitina sulla pelle, quindi non rinuncerò mai ad averla come attivo (e intanto quando la compro la infilo anche in varie ricette culinarie, perchè non mi dispiace neanche il sapore). In piccole quantità può essere utile come co-emulsionante nelle creme, ma l'uso migliore che se ne può fare è nelle maschere viso. Per mesi ho provato a fare le classiche maschere viso con argille, farine, yogurt e miele...ma è solo quando ho provato ad usare come parte "solida" la lecitina che ho trovato la perfetta ricetta per una maschera viso adatta alla mia pelle!

Cioccolato/Cacao:
Se non siete ancora pronte a fare un ordine di materie prime, o semplicemente non avete ancora la possibilità di comprare tutto quello che vorreste...potete semplificarvi un pochino le cose, e usare il cioccolato al posto del burro di cacao (potete comprarlo anche in alcune pasticcerie, ma costa abbastanza), potete sostituire del tutto il burro cacao nei balsami labbra col cioccolato (meglio usare il fondente o il cioccolato bianco, quello al latte potrebbe dare cattivi risultati), e, essendo un prodotto resistente, potete metterlo anche nelle creme come si userebbe il burro di cacao. Mentre il cacao potete utilizzarlo anch'esso come materia prima da maschere viso. Contiene vitamine e minerali, e se è nella versione dolce, contiene anche una dose di zuccheri che nutrono la pelle.
Come vedete, la maggior parte del cioccolato in commercio contiene lecitina, quindi ha delle blande capacità emulsionanti.




Gel d'aloe:
lo potete trovare di molte marche, quello più facile da trovare è il Dermo-Gel Multi Attivo dell'Equilibra:
Potete usarlo puro sulla pelle, o come gel per capelli, il Gel d'Aloe è una materia prima che io considero indispensabile, prima di autoprodurlo in casa prendevo sempre proprio questo, è un ottimo lenitivo, funziona soprattutto su scottature ed eritemi solari.
L'avevo usato all'inizio dell'anno per preparare il mio primo burro montato con Gel d'Aloe.
Se volete iniziare a spignattare e state ancora ragionando sulle altre materie prime che vi servono questo è un ottimo inizio!
Inoltre è già conservato, questo vuol dire che, se non aggiungerete ulteriore acqua, potrete utilizzarlo anche per qualche piccola preparazione da non tenere in frigo, potete ad esempio usare uno sbattitore e incorporarne una piccola parte nel burro di karitè, così da alleggerirlo e renderlo più leggero ed idratante.

INCI: 
Aloe Barbadensis Leaf Juice, Xanthan Gum, Methylpropanediol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Citric Acid

In alcuni supermercati più forniti potrete trovare anche la Soda Caustica (attenzione, la Soda Solvay non va bene ne per i saponi, ne per preparare la soluzione per tamponare gli acidi): 
Di solito la vendono in barattoli da 1kg in scaglie o in palline, se non la trovate al supermercato la troverete facilmente nei negozi di bricolage/fai da te.
Attenzione a maneggiarla!!!Questo è un prodotto estremamente pericoloso se non usato correttamente!!!Leggete le avvertenze in etichetta prima dell'uso!!!
per preparare la vostra soluzione di soda basterà pesare 15g di scaglie di soda caustica e 85g di acqua distillata, e poi inserire le scaglie di soda nell'acqua demineralizzata.
Utilizzate solamente recipienti e utensili di plastica o vetro! NON USATE NIENTE DI METALLICO.
E soprattutto quando vi accingete a preparare la soluzione di soda munitevi di occhiali protettivi e guanti, e indossate qualcosa che vi copra tutta la pelle del tronco e delle braccia. Inoltre è preferibile prepararla all'aperto o almeno in un luogo molto arieggiato, e ovviamente non starsene col naso sopra al bicchiere ad annusare i fumi!
La soluzione in pochi minuti sarà pronta, il bicchiere si sarà scaldato a causa della reazione chimica, ma non preoccupatevi, comincerà a raffreddarsi in poco tempo.
Quando il bicchiere è appena tiepido potete trasferire la soluzione in un contagocce. Non usate altri tipi di contenitori. Il contagocce è la soluzione più sicura e comoda da usare.

Prodotti che potete trovare nei Negozi Etnici:

L'olio di Cocco è più probabile trovarlo nei negozi etnici, che non al supermercato tradizionale, stessa cosa per altri oli "esotici" o comunque non diffusi a livello alimentare da noi.
Io ho trovato al Kathay di Milano questo olio di Cocco di grado alimentare, era la confezione più conveniente, circa 3,80 per mezzo litro. 
L'ho comprato questa primavera, come vedete è solido. La particolare caratteristica dell'olio di cocco è che in realtà ha una composizione di acidi grassi più simile ad un burro, che non ad un olio, quindi sotto i 20-25°C si solidifica.
Potreste quindi trovare anche l'olio di Palma o di Palmisto (Olio di Nocciolo di Palma, al posto che dell'intero frutto), ottimo per fare saponi, sempre al Kathay ho visto anche l'olio di Mandorle di grado cosmetico, ad un prezzo più conveniente rispetto a quello del supermercato.
Gli altri prodotti però mi hanno deluso, spesso erano pubblicizzati come olio di Monoi, olio di Marula o di Neem, ma poco di questi ingredienti contenevano...anzi! L'inci era quasi tutto sintetico, tutta paraffina e petrolati. State sempre attenti!

In questi negozi però potete trovare molti altri ingredienti utili:

Distillati di Rosa e Fiori d'Arancio:
sono molto usati nella cucina mediorientale e indiana, quindi si trovano a costi molto più bassi che in erboristeria o siti di materie prime, dato che sono ottenute per distillazione (controllate bene l'etichetta), sono effettivamente degli idrolati.
Io ad esempio ho trovato due diverse marche di acqua di rose, questa produce anche l'acqua distillata di Fiori d'Arancio, come vedete contiene soltanto Acqua di Rose.

edit: aggiorno per indicare che potete trovare anche l'Acqua Distillata di Kewra.

Latte di Cocco:
Ogni tanto viene venduto anche da Lidl, in occasione delle offerte sulla cucina orientale, ma nei negozi etnici c'è sempre, e di solito costa anche molto meno

Io ho scelto questo, ma al Kathay di Milano ce ne sono vari, comunque la mia preferenza è caduta su questo perchè era l'unica marca a non usare conservanti, anche se in effetti il contenuto di cocco non è tantissimo (alcune delle altre confezioni indicavano cocco all'80%, però erano presenti dei conservanti).
Il latte di cocco può essere utile per tante preparazioni a consumo settimanale, come un latte detergente, ma è risaputo, è uno di quei prodotti che tende ad andare facilmente a male, quindi, nonostante il conservante, è meglio non usarlo in preparazioni a lungo termine. Non ho effettivamente mai provato, e potrei anche provare con una piccola quantità a fare una prova, ma non ne ho la possibilità a breve, nel caso posterò.
Un'altro utilizzo che mi è stato suggerito è come ingrediente aggiunto nei saponi, ma anche in questo caso non ho ancora provato, quando comincerò a saponificare e lo testerò scriverò un post qui.
Attenzione invece a quelli che si trovano al supermercato tradizionale, se leggete l'etichetta, sono tutto fuorché latte di cocco! Probabilmente sono ottenuti da concentrato.

Altro ancora, nei negozi etnici si trovano tantissime delle materie prime utili a realizzare in casa molti prodotti della L@sh. Avete presente i balsami solidi? gli oli solidi da massaggio? gli scrubbini? Molti potete realizzarli a costi bassissimi comprando in questi negozi le materie prime "solide", troverete i fagioli azuki, le mandorle "a kg" che potrete tritare e usare come scrub o inserire in un olio solido da scrub usando burro di karitè e di cacao, la farina di cocco, ma in base a forme, aromi e dimensioni che volete potrete usare diversi tipi di spezie semi per fare i vostri scrub!

Sempre al Kathay di Milano m'è capitato di trovare anche questo Gel d'Aloe:

INCI:
Aloe Barbadensis, Carbomer, Sodium Hydroxide, Ethylparaben, Sodium Dehydroacetate

Costa di più di quello dell'Equilibra (che mi pare sia 250ml), ma al posto di essere gelificato con la xantana è gelificato col carbomer, che è sintetico, però garantisce una maggiore fermezza del gel e soprattutto non fa sudare, a differenza della xantana, che tende a lucidare la pelle del viso, specie se tendente al misto o grasso.
Io questo non l'ho mai provato, perchè quando l'ho visto, qualche mese fa, già me lo autoproducevo in casa.

Prodotti che potete trovare in Erboristeria:

Argille:
nelle erboristerie sono mediamente care, ma di solito se ne trovano facilmente vari tipi, dal Caolino (o Argilla Bianca), all'Argilla Verde, all'Argilla Rosa ecc...
Se trovate anche il Ghassoul siete fortunate!

Oli Essenziali: ovviamente! 
Si spera che siano anche di buona qualità, dovrebbero essere buoni quelli Flora, quelli Oroil, Dacor Orientis e Zuccari.
I costi sono molto variabili, ci sono oli a buon mercato come di solito quelli di agrumi e quelli tipo lavanda, menta, rosmarino ecc...Perchè la pianta ha una buona resa di oli essenziali, mentre altri sono estremamente costosi come rosa, gelsomino, camomilla, vaniglia ecc...
Se questi ultimi li trovate a buon mercato state attente: o non sono davvero oli essenziali, ma fragranze, oppure sono ricostruiti. In tal caso vuol dire che non sono vero distillato della pianta, ma una copia sintetizzata in laboratorio elaborata cercando di assomigliare il più possibile alla composizione originale.

Estratti Vegetali:
Dovrebbero averne di vari tipi, ma quelli più largamente diffusi sono gli estratti idroglicerinati (acqua + glicerina + conservante), gli estratti idroalcolici o tinture madri (acqua + alcol), o estratti glicolici (acqua e propylene glycol), io eviterei se possibile questi ultimi, essendo il propylene glycol sintetico. Non fa male se usiamo l'estratto in una piccola percentuale nel cosmetico, ma in dosi eccessive può diventare irritante.
Meglio comprare estratti che abbiano la sigla F.U. (Farmacopea Ufficiale), che quindi avranno quantità titolate di principio attivo.

Burro di Karitè:
Alcune erboristerie lo vendono, ma di solito è molto caro, vi conviene molto comprarlo online, può essere utile comprarlo in questi negozi solamente le prime volte, per capire se può essere utile, e in tal caso comprarne maggiori quantità dai siti di materie prime.

Idrolati:
Non tutte le erboristerie sono fornite di idrolati, e alcune non li hanno, ma riescono a procurarli su ordinazione, di solito però sono abbastanza costosi rispetto ai siti di materie prime.
pochi sono realmente utili, anche se molti sono piacevolmente profumati. Vi conviene informarvi bene sulla loro effettiva efficacia, altrimenti sono solamente uno spreco.

Erbe Secche:
Gli infusi non possono essere usati in prodotti a lungo termine, in pochi giorni cambiano colore, indice del fatto che non c'è più niente di buono all'interno, nonostante con l'aggiunta di conservante non possano divenire terreno fertile per microrganismi. Però possono essere sicuramente utilizzati per preparazioni quali tonico da usare 4-5 giorni (conservando in frigo e in una bottiglia scura e ben chiusa), maschere fatte al momento (ma fatelo se già volete farvi la tisana, in una maschera più di un paio di cucchiai di infuso non ci stanno), scrub (se volete allungare il pastone di miele e zucchero o di miele e mandorle tritate) e ultimi risciacqui per capelli (se vogliamo può essere anche una sorta di "tonico" usato su tutto il corpo). Non fanno miracoli, ma se hanno un buon profumo possono essere una coccola.

Prodotti che troverete in Farmacia:

Una cosa importante da sapere sulle farmacie è che non tutte saranno disposte a vendere quello che chiedete. Purtroppo non sono tenute a vendervi materie prime, se lo fanno, lo fanno prendendosi una responsabilità.
Di solito le più fornite sono quelle galeniche, ma altre sono comunque disposte a ordinare quello che chiedete, a patto che vi prendiate la confezione intera che arriva a loro (se è un prodotto che loro normalmente non usano).
Di solito vi venderanno prodotti innocui come glicerina, ossido di zinco, mentolo, talco ecc...
Alcuni avranno la possibilità di vendervi anche qualche emulsionante (dipende poi da qual'è il loro fornitore di materie prime farmaceutiche) e il conservante. Quello che più probabilmente potranno vendervi è il Phenonip (Parabeni in Fenossietanolo), uno dei conservanti più usati dagli spignattatori.
Sarà difficile che vi vendano qualcosa di più, come acido citrico, caffeina, acidi in generale ecc...(perchè c'è il rischio che queste sostanze vengano usato ad altri scopi e non per cosmetica, o che comunque vengano usati impropriamente), ma tutto va a fiducia o a fortuna.
Ma la cosa più importante che avete bisogno, e le cose sono 2: o la comprate in farmacia a carissimo prezzo, o le ordinate online, sono le cartine tornasole per la misurazione del pH, ma per l'attrezzatura scriverò un altro post, altrimenti questo diventerebbe troppo lungo.

Prodotti che potreste trovare in vari negozi:

Cera d'Api: la potete trovare dall'apicoltore, in tal caso chiedete specificatamente la Cera d'Opercolo, è quella più pulita, non vi troverete a doverla pulire dai residui delle api, che è un lavoro abbastanza lungo anche se non per forza difficile. Potrebbe essere che la si trovi anche dal ferramenta, ma è difficile stabilire se di grado cosmetico. Considerate che se poi la usate per fare i burrocacao metà ve la mangiate, io starei attenta. Comunque non è detto che i prodotti del ferramenta siano per forza adatti solo ai mobili, guardate bene il prodotto, Lola stessa sul suo forum ha detto d'aver trovato la glicerina F.U. (Farmacopea Ufficiale) dal ferramenta. Stessa cosa potrebbe capitarvi per Cera d'Api o Urea.

Burro di Cacao: come vi ho detto dovrebbero venderla in pasticceria o nei negozi attrezzati per dolci. La Venchi ogni tanto lo vende in piccole miniconfezioni, ma è molto caro.

Burro di Karitè: potete trovarlo anche in alcuni negozi di prodotti equosolidali, anche in questi negozi è molto caro, ma almeno viene certificata la provenienza equosolidale. In questi negozi è possibile che ci siano anche altre materie prime di origine africana, asiatica o sudamericana...però non ho negozi vicini, questa è più un'informazione di seconda mano!

Acido Citrico: sarete fortunate se troverete un negozio di prodotti per l'agricoltura, perchè troverete questo prodotto in grandi quantità e a prezzi assolutamente economici!
Conviene prenderne in grande quantità, può servire non solo per regolare il pH dei cosmetici, ma anche come prodotto per la pulizia domestica, al posto dell'anticalcare (ma attenzione al dosaggio, informatevi bene prima di provare, rischiereste di rovinare i sanitari!!!).
Potreste trovarlo anche in negozi che vendono prodotti per vinificatori.
Quando ve lo sarete procurato, non dovrete far altro che utilizzare la stessa procedura che vi ho descritto per la soda caustica: dovrete pesare 20g di acido citrico e 80g di acqua distillata, versare il primo nella seconda e attendere la completa soluzione.
Una volta pronta dovrete riporre anche questa in un contagocce.
Se non troverete nessun negozio di questo tipo potreste reperirlo in farmacia, se ve lo vendono, altrimenti dovrete assolutamente acquistarlo online.
L'Acido Citrico può servire anche per realizzare le bombe da bagno che produce la L@sh, ma attenzione, deve essere Acido Citrico Anidro, se avete quello Monoidrato, va scaldato nel forno per disidratarlo, altrimenti le bombe non funzioneranno! Mentre per regolare il pH vanno benissimo entrambi.

Quanto ho scritto!!!!
spero siate riusciti ad arrivare fino alla fine
Vi auguro una buona serata

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

sabato 26 ottobre 2013

Come ho cominciato a Spignattare? Qualche Consiglio per chi vuole Cominciare

Ciao a Tutti!
dopo ormai qualche anno di studio e quasi un anno di spignatto, ho deciso di scrivere questo post per darvi dei piccoli consigli per iniziare a spignattare.
Prima vi racconterò il mio percorso, iniziato ormai tre anni fa.
Nel 2010 ho cominciato ad acquisire le prime consapevolezze riguardo alla cosmetica. Ho sempre avuto una forte vena ecologica, mi sono impegnata nella raccolta differenziata, nel risparmio idrico ed energetico e nel rigiclaggio dei rifiuti, ma non avevo la minima idea di cosa contenevano i prodotti che usavo quotidianamente: Shampoo, Balsamo, Sapone, Creme, Gel per capelli, Make-up, Burrocacao. Non avevo la minima idea di cosa fossero il Forum di Lola, il Biodizionario e tanti altri.
La mia prima svolta ecobio sono state Lush ed Esselunga. Dopo anni di utilizzo di svariati prodotti da supermercato (Nivea, Fructis, Garnier ecc...), ho cominciato ad informarmi sulla cosmesi naturale. Ho eliminato gli shampoo e bagnoschiuma soliti, e il primo prodotto naturale che ho acquistato è stato il Bagno Doccia Nutriente con estratti di mandorla e miele dell'Esselunga il Gabbiano, in quel periodo ho scoperto la Lush, e ho acquistato un sacco di prodotti, ho cominciato con gli shampoo solidi (prima di scoprire quanto sono aggressivi sigh), ma ho provato un sacco di altri prodotti: Burrocacao, Balsami e Oli Solidi, Creme corpo, Maschere ecc...
Questo è stato lo stesso periodo in cui ho scoperto il forum di Sai Cosa ti Spalmi, nonostante non mi sia mai registrata, lì ho cominciato a capire cos'era il biodizionario, e la logica con cui è stato scritto.



In questo periodo (quando avevo ancora i capelli lunghissimi), ho anche fatto i primi tentativi con i balsami ecobio, senza però trovare un prodotto soddisfacente. Ho trovato un buon compromesso usando lo Splend'Or al Cocco:

INCI:
Aqua, Stearyl Alcohol, Cetyl Alcohol, Cocos Nucifera Oil, Achillea Millefolium Extract, Tilia Tomentosa Extract, Chamomilla Recutita Extract, Althea Officinalis Extract, Malva Sylvestris Extract, Propylene Glycol, Triethylene Glycol, Cetrimonium Chloride, Citric Acid, Magnesium Nitrate, Magnesium Chloride, Parfum, Coumarin, Hexyl Cinnamal, Benzyl alcohol, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone

Non è un balsamo super districante, se ora, che ho i capelli corti, va benissimo, quando li avevo lunghi e mossi a me bastava appena appena! Però è abbastanza verde, soprattutto rispetto al resto dei prodotti da supermercato. Qui gli unici ingredienti rossi sono il condizionante (ma di condizionanti ecobio realmente efficaci ce ne sono pochi e sono comunque molto meno efficaci di quelli sintetici) e il sistema conservante, il Propylene Glycol è inserito come solvente per gli estratti vegetali (non è il modo migliore, ma sui capelli eviterei un idroalcolico perchè l'alcol rovina i capelli o un glicerinato che potrebbe appiccicare), ma a quel punto c'è già ben poco prodotto. Infatti si spiega il problema dell'effetto poco districante: il condizionante è in fondo, Lola sul forum suppone si tratti di un errore, se non fosse così sarebbe un prodotto totalmente inutile, e nelle versioni precedenti in effetti era tra i primi 4-5 ingredienti.

Dopo aver cambiato questi primi prodotti, ho cominciato a esaurire tutte le scorte di altri prodotti non ecobio in casa, Deodoranti, Creme ecc...
Ho scoperto per molti degli usi alternativi, come ad esempio i cristalli liquidi e le creme a base di paraffina per lucidare i mobili e gli specchi.
Le creme corpo e viso che mi spiaceva usare per pulire, ma comunque piene di paraffina o silicone le ho riciclate per i piedi o le mani.
Dopo aver provato le costosissime (ed emulsionate tramite saponificazione di acido stearico) Creme Lush, ho cominciato a scoprire i prodotti Vivi Verde Coop, a quel tempo quasi nuovi sul mercato e grazie ad alcune amiche ho scoperto la Neve Cosmetics e il Trucco Minerale.
Dopo il 2011, dove sono stata molto occupata con il tirocinio, dopo aver superato anche una fase di scetticismo, ho cominciato a prendere in considerazione l'idea di spignattare nel 2012, quando ho provato l'efficacia del gel di sodio ialuronato, ma ne ho valutati i costi commerciali.

Su consiglio di ragazze che conoscevo, già iscritte al Forum di Lola, ho provato questo della Bottega Verde:

Bottega Verde - Ialuron Plus Siero ad alta efficacia


Questo prodotto viene chiamato siero, ma non è altro che un normalissimo gel di Sodio Ialuronato, il sale sodico dell'acido ialuronico.
Da Wikipedia:
L'Acido Ialuronico è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell'uomo e degli altri mammiferi. Conferisce alla pelle quelle sue particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma. [...] La sua concentrazione nei tessuti del corpo tende a diminuire con l'avanzare dell'età. In commercio, per uso cosmetico, viene venduto col nome di sodio ialuronato poiché viene trattato al fine di regolarne il pH.

Quindi quando si parla di prodotti all'Acido Ialuronico si sbaglia, il prodotto cosmetico è, e sempre sarà il Gel al Sodio Ialuronato.
La concentrazione massima d'uso è del 2%, oltre non sarebbe più un gel, ma un pastone impossibile da spalmare.

INCI: Aqua, Sodium Hyaluronate, Phenoxyethanol, Methylparaben, Ethylparaben, Butylparaben, Propylparaben, Isobutylparaben

Non c'è altro che acqua, sale di Sodio Ialuronato e Phenonip come conservante.
Per quanto riguarda questo prodotto della BV è ottimo, è un prodotto perfetto, ha solo lo svantaggio di essere costosissimo, rispetto al prodotto fatto in casa a partire dalle materie prime.

Se pensate di iniziare a spignattare secondo me questo è un ottimo prodotto da cui iniziare, serve solo il sale di Sodio Ialuronato, una polverina bianca, acqua distillata e un conservante!

Io ho proprio basato il mio primo ordine di materie prime sulla realizzazione di questo prodotto.
Anche se poi ho comprato "in blocco" tanti prodotti pensati a realizzare ben oltre questo.
Comunque i primi prodotti sono stati molto semplici: impacchi per cute e capelli, maschere viso, qualche tonico, il semplicissimo deodorante al bicarbonato di cui vi ho postato la ricetta, il gel d'aloe fatto con l'aloe liofilizzata e la gomma xantana, burri montati e infine qualche semplicissimo latte corpo emulsionato solo con lecitina.
Solo successivamente mi sono data, piano piano, a spignatti più complessi scoprendo emulsionanti e tanti fantastici ingredienti. 
Vi auguro una Buona Serata

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 25 ottobre 2013

Il Deodorante più Semplice del Mondo


Ciao a tutti,
oggi vi lascio una semplicissima ricetta che chiunque può fare in casa senza rischi.
Ormai è da più di un anno che mi sono convertita all'uso del bicarbonato come deodorante. E non mi sono mai sentita così bene!
Il bicarbonato è un fantastico sale, è facilissimo da reperire, costa poco, ha grandissime capacità di assorbire i cattivi odori e ha una certa azione antibatterica. Importante però, non è un conservante, e da solo non impedisce la crescita batterica, nonostante abbia un pH che non favorisce la crescita batterica (circa 9).
a questo proposito cito Fabrizio Zago, autore del biodizionario:

"Non è certo il pH che genera il bicarbonato ad essere efficace come deodorante. Lo è invece l'ambiente salino che si produce e che impedisce lo svilupo batterico. Avete pressente la salamoia? Ecco lui funziona allo stesso modo. Una elevata tensione ionica impedisce la crescita batterica"


insomma, questo fantastico ed economico sale non solo funziona davvero come deodorante, ma a parer mio è la sostanza deodorante migliore esistente sul mercato!

Ecco come preparo il mio deodorante spray:


peso la mia quantità di acqua distillata, ne preparo quanta ne serve, in base al contenitore che devo riempire, e poi mescolo il bicarbonato, pesato a parte.

L'importante è che la quantità di bicarbonato sia all'incirca 9 g ogni 100 g di acqua distillata. Oltre a questa quantità difficilmente riusciremo a sciogliere altro bicarbonato, anche in piena estate.
Per essere precisi e fare un prodotto "carico", si può sempre fare la prova, e aggiungere a poco a poco altro bicarbonato, fino a quando non si scioglierà più, nonostante 10-15 minuti di mescolamento continuo.
Attenzione però, il prodotto sarà bello carico, ma in questo caso è possibile che una parte di bicarbonato riprecipiti...e finisca per intasare lo spray.
in questo caso vi consiglio di risolvere in questo modo:
sciacquate per bene lo spray e aggiungete ancora un pochino di acqua distillata, piuttosto metterete più spruzzi di deodorante, ma almeno non dovrete litigare ogni mattina con lo spruzzino!

La buona notizia aggiuntiva è che questa soluzione (sia che vi soddisfi come deodorante o meno), non solo funziona come deodorante "umano", ma funziona anche per eliminare i cattivi odori da tessuti, dalle lettiere dei gatti, da vasetti/bottiglie così da poterli riciclare, insomma funziona su tutto!
A me è capitato tante volte di usarlo per "rinfrescare" un capo non da lavare, ma che non mi sarei sentita a mio agio a riutilizzare ancora in pubblico...risultato fenomenale! come appena lavato.

Anzi, il vantaggio della soluzione di bicarbonato secondo me è che non copre in nessun modo gli odori, ma li assorbe completamente, è l'unica sostanza che da proprio la sensazione di non sentire proprio nessun odore!

Unica avvertenza: la soluzione satura di bicarbonato non è pappa buona per batteri, però non è conservata, e comunque difficilmente si troverà un conservante cosmetico che abbia effetto ad un tale pH, il mio suggerimento è di farne poca per volta, e non lasciarla inutilizzata per troppo tempo. Ha un costo irrisorio è vero, ma non per questo è bello sprecare materie prime per allevare batteri! D'estate io per essere sicura tengo lo spray in frigo, mentre quando fa abbastanza freddo, ma non troppo da congelarlo lo tengo fuori dalla finestra ben chiuso



Spero che facciate questa semplicissima e verdissima ricetta, perchè è una delle migliori soluzioni cosmetiche ed è pure molto economica!
Ciao a tutti

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 21 ottobre 2013

Qualche consiglio sui Burro cacao

Ciao a Tutti,
oggi vi parlerò del burro cacao. Penso che sia il cosmetico per eccellenza, quanti di noi ne fanno a meno? molte donne lo portano in borsetta, e penso che sia il cosmetico non detergente più usato anche dagli uomini.
In commercio ci sono tantissimi tipi di burrocacao, ci sono i classici stick, ma anche i "balsami labbra", in mini jarrina da applicare con le dita. Il marketing moderno poi ha lanciato burrocacao dai mille effetti, da quelli effetto gloss, a quelli con i glitter, quelli con protezione solare ecc...
Ma alla fine da cosa è composto (o almeno dovrebbe) un burrocacao?
Dovrebbero esserci 3 principali componenti in un burro cacao base: almeno una cera, un burro, (quello più adatto è proprio il burro di cacao, da cui deriva il nome del cosmetico, anche se ormai è difficile che sia davvero presente nei cosmetici commerciali) e oli.
La consistenza è proprio dovuta al perfetto bilanciamento fra componenti dure (le cere e i burri) e l'olio. Ma non solo, non tutti gli oli e non tutte le cere sono adatte a comporre un ottimo burro cacao. La cera più adatta ai prodotti per labbra è proprio la cera d'api, grazie alle sue proprietà: infatti non è una cera eccessivamente dura, ha un punto di fusione medio-basso (tra i 60 e i 65°C) e forma un film elastico sulle labbra (a differenza di altre cere che sono più rigide). Invece sono adatti come oli quelli tra il medio e il pesante, quelli troppo leggeri infatti vengono assorbiti troppo rapidamente, e non risultano abbastanza emollienti.
La maggior parte dei burrocacao e balsami labbra commerciali però sono molto lontani da avere questi ingredienti. Infatti se leggerete l'inci apposto sulle confezioni delle marche più famose, noterete che al posto della nostra cera d'api (nome inci: beeswax, cera alba), troverete microcrystalline wax, ozokerite, ceresin che altro non sono che cere minerali, oppure ancora petrolatum e paraffinum solidum. Sostanzialmente derivati petroliferi. Questi componenti non vanno evitati a causa di una loro tossicità, quanto piuttosto per l'inquinamento. Di fatto sono tutti composti stabili e inerti, fanno strato su pelle e labbra, ma non hanno altri effetti collaterali. Per lo stesso motivo: il risparmio e la realizzazione di prodotti che durino molto sullo scaffale e nello stoccaggio, i pregiati oli vegetali adatti ad un burrocacao naturale come olio di ricino, olio di mandorle, olio di argan ecc...vengono sostituiti da ingredienti sintetici più economici e stabili quali: paraffinum liquidum, myristyl myristate, octyldodecanol ecc...
A questo punto ne approfitto per recensire i 3 prodotti per labbra che ho più apprezzato negli ultimi due anni:


Il primo di questi (preso però l'ultima volta almeno 2 anni fa) è Mordimi, il balsamo labbra della l@sh:

Mi ci sono trovata davvero molto bene, nonostante fosse davvero costoso!
Se non ricordo male quasi 6 euro per 10ml di prodotto!
Ora comunque mi spiace deludervi, dal sito pare che non sia più in produzione!
L'inci nonostante tutto non è malaccio, considerate certe formule molto azzardate di questa marca:

Avena Sativa, Prunus Dulcis Oil, Cera Alba, Chocolate, Glycerin, Olea Europaea, Cetearyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Mel, Wheat Germ Oil, Copernicia Cerifera, Aroma, Sodium Borate, Citrus Reticulata Essential Oil, Citrus Dulcis Essential Oil, Vanilla Planifolia, Theobroma Cacao, Limonene, Linalool, Methylparaben


Le note dolenti di questo inci sono essenzialmente due: non si capiscono proprio tutti gli ingredienti (cosa intendono con Avena Sativa? olio? estratto? latte di avena? e con Vanilla Planifolia? estratto, olio essenziale, o altro?).

Secondo la tendenza di questa casa produttrice a saponificare piuttosto che usare emulsionanti...insomma gli ingredienti sono ottimi: olio di mandorle, cera d'api, cioccolato, glicerina, olio di oliva, burro di karitè, miele, olio di germe di grano ecc...ma al posto di fare una bella emulsione acqua in olio hanno saponificato parte dei grassi per farli stare insieme alle parti acquose.
Nonostante questo devo dire che ho usato questo balsamo per parecchi mesi e non ha fatto danni, ma per come è stato fatto costa davvero, davvero troppo!


Durante la mia svolta ecobio, dopo aver esaurito tutti i vecchi L@bello di casa per non ricomprarli mai più sono passata a questo fantastico burrocacao, a mio parere ineguagliabile per qualità e prezzo: meno di 2 euro (mi pare d'averlo comprato in offerta) per tanti ingredienti ottimi (vedrete qui sotto l'inci), e soprattutto un comfort e una tenuta straordinari!

Labbra morbidissime, basterebbe anche una sola passata, ma la consistenza di questo balsamo è talmente piacevole che l'ho usato e riusato spesso nel corso della giornata. Questo prodotto è davvero una coccola per labbra! E non serve essere parsimoniose, costa poco e ha un PAO breve, quindi meglio usarlo!
Non si ammorbidisce troppo durante la stagione calda, e non l'ho trovato nemmeno troppo duro durante la stagione fredda (l'ho usato circa da febbraio a luglio, quindi è stato testato al meglio). La profumazione è molto neutra, quindi adatta a tutti!


Ricinus Communis Seed Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Hydrogenated Coco Glycerides, Candelilla Cera, Cera Alba, Butyrospermum Parkii Butter, Copernicia Cerifera Cera, Triticum Vulgare Germ oil, Tocopherol, Chamomilla Recutita Flower Extract

Come vedete l'inci è completamente verde, c'è tutto quello che di buono può essere messo in un burrocacao! Non è che la perfezione fatta stick labbra!

Il secondo prodotto che ho usato nell'ultimo periodo è invece questo qui:


Stick Labbra all'Olio di Mandorle, ho provato più volte a farmi il burro cacao in casa, nonostante i pochi e maldestri tentativi (odio lavorare con piccolissime quantità come nel caso dei burri cacao!), mi sono resa subito conto che l'olio di mandorle è il preferito delle mie labbra. Di solito viene consigliato il ricino, ma da questo punto di vista dissento.

Quindi appena notata questa cosa, e avendo altri spignatti da provare...ho deciso di prendere questo burrocacao.
Quello che m'ha subito colpito è la fragranza, ha un intensissimo odore e aroma di mandorla dolce, è una gioia per il mio naso, dato che è uno dei profumi che più amo.
La cosa però che mi ha deluso di questo prodotto è che la prima volta l'ho acquistato prima del cambiamento di formulazione, infatti questo era l'inci precedente l'ho preso poco più di un annetto fa, ma probabilmente era ancora in distribuzione quello vecchio:


Ricinus Communis, Candelilla Cera, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Helianthus Annus Seed Wax, Cetyl Ricinoleate, Simmondsia Chinensis Oil, Caprylic/Capric Trigliceride, Cera Microcristallina, Aloe Bardadensis Leaft Extract, Parfum



Non solo era molto più profumato, ma l'inci nuovo è stata una delusione totale:



Ricinus Communis, Candelilla Cera, Butyrospermum Parkii Butter, Cetyl Ricinoleate, Ozokerite, Isopropyl Myristate, Simmondsia Chinensis Oil, Cera Microcristallina, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Aloe Bardadensis, Parfum, BHA


Quest'ultimo inci è quello che è segnato sull'attuale confezione, funziona comunque, ma dato che l'inci è cambiato non lo acquisterò più in futuro.
Non si tratta di compromessi esagerati (avrà un goccino di questo antiossidante brutto, il BHA, e qualche derivato petrolifero non dannoso per la pelle), ma a questo punto, finchè non riuscirò ad autoprodurre un burro cacao perfetto, tornerò al burro cacao Vivi Verde Coop, che è quello che vi consiglio di più in assoluto!
ciao a tutti e alla prossima

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

domenica 20 ottobre 2013

Storia di un cosmetico senza conservanti

Ciao a Tutti,
Dato che settimana scorsa ho fatto qualche prova di emulsione, ho pensato di sfruttare quest'occasione per "allevare animaletti" e dimostrare cosa succede ad una crema fatta in casa non correttamente conservata.
La mia semplice emulsione conteneva:
circa 40g di acqua del rubinetto
0,2 grammi di carbomer (gelificante non bio)
circa 1,5g di emulsionanti cerosi a caldo
circa 10g di oli
2g di glicerina

Questa è la mia crema fresca fresca di produzione:
data: 4 ottobre 2013
Una crema normale, non è ne bellissima, ma neanche una ciofeca.
Dato che era tanta per fare una "coltura" ne ho trasferita una sola cucchiaiata in un contenitore più piccolo







 Qui siamo già al 14 ottobre 2013: come potete notare la crema è già invasa da microrganismi. Si cominciano a vedere gli inquilini e sono passati appena 10 giorni, quindi vuol dire che già dopo 2-3 giorni probabilmente il processo aveva già avuto inizio, nonostante le macchioline di muffa non fossero ancora visibili.

Non ha fatto "effetto ricotta", quindi probabilmente non c'è stata invasione di tipo batterico.

Ma ovviamente non finisce qui.

Oggi: 20 ottobre 2013: la crema è ormai più muffa che altro.

Ora, ad una crema o qualsiasi altro prodotto commerciale è ben difficile che possa accadere questo. I prodotti commerciali (soprattutto quelli di larga distribuzione) non solo contengono alte dosi di conservanti, che permettano quindi una permanenza lunga sullo scaffale del supermercato, ma sono prodotti in ambiente sterile, sono spesso sigillati (quindi sentitevi in colpa se al supermercato decidete di aprire una confezione non sigillata per annusare!!!) e difficilmente contengono ingredienti appetibili a batteri e muffe.

Quali sono i prodotti più a rischio? ovviamente quelli più naturali che ci sono, ovvero quelli che dovremmo preferire sulla nostra pelle, che quindi contengono oli vegetali al posto di quelli minerali e dei siliconi, che usano emulsionanti cerosi al posto dei peg/ppg, quelli che hanno tanti estratti vegetali, proteine, vitamine e non contengono grosse percentuali di alcol! Se si parla di prodotti commerciali i prodotti più a rischio sono il gel d'aloe, e tutti i prodotti che contengono miele, latte animale, zuccheri, uova (avete presente i prodotti l@sh?), amido, lecitina di soia in abbondanza ecc...Questo non deve spaventare, un prodotto naturale acquistato al supermercato sarà sufficientemente sicuro per un certo intervallo di tempo dall'apertura (il cosiddetto PAO acronimo di Period After Opening), in ogni caso, se non siete sicuri del tempo trascorso, un'annusata è di solito il metodo più sicuro per accorgersi di un prodotto andato a male, spesso anche un prodotto ben profumato vira, e tende al maleodorante, a me è capitato ben due volte con il gel d'aloe dell'equilibr@, comincia a puzzare di cestino dell'umido. Inconfondibile. Altri indizi sono il cambiamento di consistenza, colore, ecc...
Ma cambiando completamente prodotti, cosa succede con un prodotto casalingo come questo? come si può evitare che venga mangiato e abitato da questi antipatici "animaletti"?
Qui interviene il nostro miglior alleato, è il prodotto che non deve MAI mancare nella lista della spesa di uno spignattatore. Senza conservante non si spignatta! Senza conservante si possono realizza pochissime cose, si può lavorare solamente con i grassi (oli, cere e burri non possono avere invasioni batteriche o fungine, è l'acqua a portare la vita), con preparazioni da usare e finire nell'immediato o con formulazioni particolari dove l'acqua viene sequestrata da altre sostanze, ma queste sono strategie di conservazione di cui vi parlerò in futuro.
Cos'è il conservante? il conservante è una molecola che DEVE fare uno sporco lavoro! TUTTI i conservanti sono sostanze "brutte", devono uccidere batteri e muffe, di certo non sono le sostanze più belle da spalmarci sulla pelle...ma sono il prezzo da pagare per poterci spalmare tutte quelle che ci servono e che fanno bene alla nostra pelle, senza di loro ci spalmeremmo cocktail batterici e micotici che tutto fanno fuorché bene a noi o alla nostra pelle!
Ci sono diversi tipi di conservanti, ma l'importante è ricordare che sono tutti diversi, quindi ognuno va usato in percentuali diverse, che ognuno potrebbe avere compatibilità e incompatibilità diverse dagli altri, e che quindi TUTTI vanno utilizzati con precisione. Non esiste il conservante "buono" in assoluto, ce ne sono di più efficaci e meno efficaci (in termini di PAO consigliato del cosmetico spignattato) e ce ne sono di più tollerati e di meno tollerati, ce ne sono di più facili da utilizzare e di più complessi, ma tutti, dal primo all'ultimo, non sono sostituibili da nessuna sostanza "naturale".

ci tengo in particolare a segnalare che NON SONO CONSERVANTI: tocoferolo e altri antiossidanti, i semi di pompelmo, oli essenziali, estratti vegetali vari e variabili di ogni tipo, propoli, coloranti alimentari, alcol in piccole quantità.
Alcuni oli essenziali hanno proprietà conservanti, ma in primo luogo non hanno effetto su tutti i microrganismi da cui cerchiamo di difendere il nostro prodotto, e in secondo luogo non sono in quantità sufficiente da fare effetto, in caso contrario avremmo un prodotto estremamente irritante e allergizzante, proprio perchè queste stesse componenti degli oli essenziali che conservano, in grande quantità, provocano questi brutti effetti collaterali.

Dopo questo reportage fotografico spero che chiunque intende cominciare a spignattare non si dimentichi del conservante, e spero di aver terrorizzato a sufficienza chiunque voglia cominciare senza averlo in casa!
buona serata a tutti

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione