Ciao a Tutti!
Torno a presentarvi gli ultimi prodotti di Make Up testati!
Dopo avervi mostrato i diversi acquisti, finalmente posso parlarvi di molti dei prodotti che ormai sto usando da un po'.
Comincio con il parlarvi di uno dei prodotti che ha rivoluzionato completamente la mia Routine di MakeUp:
Kiko – Lasting Gel – Eyeliner:
Isododecane, Mica, Hydrogenated Polycyclopentadiene, Polyethylene, Cera Alba, Trimethylsiloxysilicate, Octyldodecanol, Distardimonium Hectorite, Tribehenin, Acrylates/Dimethicone Copolymer, Propylene Carbonate, C.I. 77499 (Iron Oxides)
6 ml
3,50-7,00 €
Non avevo mai usato un Eyeliner, tutt'ora non ho MAI usato un Eyeliner in modo “classico” (dato che sul mio occhio una codina non ha nemmeno un minimo spazio dove starci), ma lui è la rivoluzione.
Perché? Perché viene un infracigliare davvero da paura!
Ho abbandonato del tutto la
Long Lasting di Wycon dopo che una mini scheggia della punta mi è finita in un occhio... e niente, l'ho dovuta bocciare anche per la bordatura, perché per quanto possa effettivamente essere buona quanto a tenuta... è terribilmente dura da sfumare, si fissa talmente in fretta che in pochi secondi bisogna già sfumare col pennello... e proprio per la fretta, mi trovavo anche a “grattare” la palpebra a furia di darci dentro con il pennello.
Visto che si parlava bene di questo Eyeliner ed era anche il più economico fra quelli che mi sono stati consigliati (Maybelline e l'Oreal, dotati anche di pennellino),
ho approfittato dell'occasione che ho avuto a luglio.
Questo eyeliner, in particolare, si differenzia dagli altri eyeliner che ho testato (nei negozi) in particolare per la consistenza. È il più morbido e fluido fra tutti quelli che ho visto, e anzi, lo definirei quasi “gelatinoso”, come un budino.
Normalmente hanno una consistenza più densa, più morbidi di un
Paint Pot, ma sicuramente non così tanto.
In questo senso la fluidità è molto vantaggiosa, non solo dovrebbe rendere il prodotto più duraturo nel tempo, ma lo rende anche più veloce a fissarsi, con minori rischi di “macchiare” le aree esterne all'infracigliare, come anche la semplice “stampa” sulla rima inferiore.
Per ora, dopo diversi mesi di utilizzo, il prodotto non ha ancora accennato ad asciugarsi, ho utilizzato due diversi pennellini per applicare l'infracigliare, il
Petit Luxe Pencil di Zoeva e il Green Detail di Nevecosmetics, il primo però risulta troppo morbido per infilarsi fra le ciglia, finisce spesso per lasciare il prodotto in punti non desiderati, mentre il secondo è leggermente troppo grande, mi servirebbe un pennello come il 211 di MAC, che però è ancora un po' troppo fuori budget... Sto valutando alcuni dupe economici che però non riesco a trovare!
Altrimenti l'ultima risorsa è prendere l'eyeliner in gel di Maybelline o L'Oreal con qualche promozione attiva, così da avere il pennellino adatto.
Io personalmente non ho le rime molto lacrimose, ci tengo a precisarlo, sia la Long Lasting di Wycon che altre matite occhi non mi hanno mai sbavato fuori dalle rime (se non magari dopo l'intera giornata, dopo magari aver sofferto il caldo, aver toccato per sbaglio gli occhi, aver lacrimato ecc...), diciamo che facendo anche la rima inferiore con matite e ombretti arrivo a sera senza che si notino sbavature di nero dovute al mascara o all'infracigliare, ma con questo è la perfezione a lunga durata!
Se faccio solo l'infracigliare mi dura tranquillamente fino a sera, e anzi, devo faticare per struccarlo!
A me dura tantissimo anche nella rima inferiore, le poche volte in cui lo faccio non si muove per tutto il giorno!
In un'unica occasione l'ho utilizzato anche all'esterno delle rime, per provare a fare una sorta di eyeliner a codina (nel mio caso la codina non ci sta, quindi faccio praticamente una riga di eyeliner sottilissima che finisce leggermente a punta), ma ho faticato più che a fare una bordatura... quindi mai più probabilmente!
Le mani più abili possono anche tentare di sfumarlo (così mi è stato detto da MUA), ma si tratta di un'operazione molto difficile, perché l'eyeliner si fissa quasi all'istante.
Inoltre bisogna fare molta attenzione all'applicazione sulla palpebra... a me ha incollato molto le ciglia nel cercare di arrivare a colorare di nero anche i più piccoli buchetti, quindi il rischio è di trovarsi delle brutte ciglia a ragno!
Vi parlo ora di un altro prodotto occhi, un prodotto che ho ricevuto in omaggio tramite il circuito profumerie Naima:
Lancôme – Crayon Yeux Khôl – 01 Noir:
C1-18 Triglycerides, Behenyl Alcohol, Talc, Isopropyl Myristate, Stearalkonium Hectorite, Silica, Propylene Carbonate, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate
May Contain(+/-):
Carmine (C.I. 75470), Aluminum Powder (C.I. 77000), Ultramarines (C.I. 77007), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Iron Oxides (C.I. 77491,C.I. 77499), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Mica
3,5 g
omaggio
Dato che si tratta di un prodotto di una marca costosa, mi aspettavo una buona qualità, e sono stata prontamente delusa!
La matita è dura, poco scrivente, si sfuma piuttosto male, e soprattutto appena si cerca di sfumarla, certo, si sfuma anche abbastanza, ma diventa grigia, quasi fosse semitrasparente!
Non solo è dura, e quindi poco piacevole da applicare sull'attaccatura delle ciglia, ma il risultato è pure tremendo!
Ho fatto vari tentativi per “salvare” questa matita, ho provato anche ad usarla sopra ad un ombretto in crema, così che fosse meno “dura” nel lasciare i colori alla base delle ciglia (applicazione da sopra le ciglia), ma non c'è stato verso.
Ho anche provato a darle una chance come matita da infracigliare, ma essendo poco scrivente, e molto grigia, l'effetto era davvero scadente!
Purtroppo visto il costo di questa matita sono davvero sconvolta, mai pensavo un livello che probabilmente non accetterei nemmeno da una marca da drugstore tipo Essence o Maybelline!
Make Up For Ever – HD Foundation – Y315:
Aqua, Cyclopentasiloxane, Neopentyl Glycol Diethylhexanoate, Mica, Talc, PEG-10 Dimethicone, Biosaccharide Gum-1, Phenyl Trimethicone, Sodium Chloride, Lauroyl Lysine, Dimethicone Crosspolymer, Glyceryl Caprylate, Methylpropanediol,
Butylene Glycol, Phenoxyethanol, Chlorphenesin, Disteardimonium Hectorite, Sodium Myristoyl Glutamate, Cyclohexacyloxane, Methylisothiazolinone, Sorbitan Sesquileate, Silver Oxide, Propylene Carbonate, Parfum,
Methylparaben, Fagus Sylvatica Bud Extract, Hydrolyzed Yeast Protein
May Contain(+/-):
C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77491 (Iron Oxides), C.I. 77499 (Iron Oxides)
30 ml
39 € circa
Ma dopo circa un anno di utilizzo voglio darvi un parere che va ben oltre all'utilizzo “momentaneo” che ho fatto del prodotto in occasione dei test.
Confermo sicuramente la straordinaria resa, sia che il fondotinta lo applichi con le dita (cosa che con questo non faccio più), che con i diversi pennelli che ho a disposizione (
da fondotinta a lingua di gatto, da fondotinta a setole piatte, io ho usato sia i piatti del
set Luxebell, un po' scrausi, sia il
Flatbuki di Nevecosmetics, e pennelli ovali, sia
il piccolo, che
il grande), o anche con la
spugnetta piatta.
Ha una coprenza molto buona, per me è il livello perfetto, non esagerata (altissima), ma nemmeno troppo scarsa, insomma è una coprenza media, adatta per minimizzare le discromie, non coprire del tutto le efelidi, e allo stesso tempo permettere la costruzione di una buona base con
illuminanti e terre da sculpting.
Mi piace che si fissi il giusto, ovvero riesco a lavorare bene il prodotto abbastanza a lungo, ma nello stesso tempo il prodotto si fissa davvero bene con la cipria.
Nonostante l'uso è stato comunque l'unico fondotinta (considerando anche i test vari) a non darmi problemi di brufoli, è il fondo meglio tollerato dalla mia pelle, non posso che consigliarlo al 100% per chi ha una pelle mista, ma di certo non nettamente grassa.
Il colore si è rivelato azzeccato anche in altre stagioni dell'anno, quando ho la pelle leggermente colorita.
Diciamo che andrebbe appena appena scurito, ma resta comunque piuttosto simile al mio collo, quindi se solo sapessi usare i bronzer, probabilmente riuscirei a tenerlo comunque anche per i momenti in cui sono abbronzata (magari non proprio al mare ecco).
Insomma, questo è sicuramente un acquisto promosso al 100%.
MAC – Studio Waterweight Foundation – NC25:
Aqua, Methyl Trimethicone, Phenyl Trimethicone, Silica, Butyloctyl Salicylate, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Dimethicone, Neopentyl Glycol Diheptanoate, Titanium Dioxide, C12-15 Alkyl Benzoate, Butylene Glycol, Dimethicone Silylate, Lauryl PEG-9 Polydimethylsiloxyethyl Dimethicone, Ethylhexyl Palmitate, Glycerin, Polysilicone-11, Citrullus Vulgaris Fruit Extract, Sodium Hyaluronate, Lecithin, Pyrus Malus Fruit Extract, Lens Esculenta Fruit Extract, Glycine Soja Protein, Litchi Chinensis Seed Extract, PEG-30 Dimethicone, Tocopheryl Acetate, Methicone, Trimethylsiloxysilicate, Sodium PCA, Sodium Lactate, Thermus Thermophillus Ferment, Triethyl Citrate, Laureth-7, Silica Dimethyl Silylate, Polymethylsilsesquioxane, Magnesium Aluminum Silicate, Xanthan Gum, Dimethicone/PEG-10/15 Crosspolymer, Sodium Chloride, Dextrin, Triethoxycaprylylsilane, Disteardimonium Hectorite, Caprylyl Glycol, Hexylene Glycol, Polyglutamic Acid, Zinc Stearate, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Sodium Dehydroacetate
May Contain(+/-):
Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491/C.I. 77492/C.I. 77499), Zinc Oxide (C.I. 77947)
30 ml
33 € circa
Vi avevo parlato anche di lui nella stessa occasione, vi faccio quindi il punto dopo circa un anno di utilizzo.
Devo essere sincera, da sola non ho notato alcuni difetti, che mi sono stati fatti notare al corso di Self-MakeUp di
Laura e
Annalisa, e ho avuto modo di fare alcune ricerche in merito.
In primis è un fondotinta a base acqua (come dice il nome stesso), quindi si, è molto leggero, ma ha una principale caratteristica: non può essere usato sopra a primer a base grassa (es.
il mio di UD o il
Sephora siliconico), altrimenti non si aggrappa, non si fissa e quindi viene via a “macchie”.
Usato da solo, senza primer, effettivamente la tenuta è accettabile per quanto mi riguarda, ma funziona bene solo come uniformante, ovvero, non riesco a stratificarci sopra altri prodotti.
Insomma, è un prodotto a coprenza medio-bassa, che serve solo a nascondere le discromie più evidenti e quindi va ad appiattire un pochino la base, ma lo uso per il trucco quotidiano, quando comunque non avrei il tempo di fare la base completa.
L'ho applicato in diversi modi, ma resta comunque un prodotto che applico facilmente con le dita, è il motivo per cui ho cercato un prodotto del genere, un prodotto facile da stendere, facilissimo, a bassa coprenza, e che bastasse per quando comunque non ho tempo di andare oltre con il trucco.
Diverse persone che l'hanno usato non l'hanno trovato valido, in primis il difetto riportato è che non si fissa, o la pelle se lo beve.
Nel mio caso non ho avuto problemi a fissarlo con la
Cipria di Amido (meglio se applicata col piumino), o con la
Prep+Prime (che effettivamente è quella che hanno usato i diversi MUA di MAC con cui ho fatto lesson o application), anzi, per avere il finish top raggiungibile con questo prodotto, ho provato ad usare un velo sottilissimo di Prep+Prime prima del fondotinta, fissandola nuovamente con la Prep+Prime e dando successivamente 4-5 spruzzi di
Fix+ ho ottenuto un risultato notevole!
È però vero che non riesco a lavorare sopra altre polveri, ovvero, confermo quello che hanno notato altri (sia MUA che non), che cercando di sfumare polveri per sculpting o blush, il prodotto tende a venir via...
Insomma, quando uso questo fondotinta sono di fretta, quindi se decido di mettere il blush ho solo l'alternativa dei blush in crema, che applico prima della cipria, in questo modo non vado a portare via colore.
Il secondo effetto invece non mi è capitato, effettivamente non mi lamento della tenuta dei prodotti viso, ho più difficoltà con i prodotti occhi.
Per quanto riguarda l'effetto comedogeno, effettivamente un pochino ha questa tendenza, è un prodotto leggero, ma evidentemente troppo filmante per la mia pelle, potrebbe anche essere dovuto alla quantità di cipria necessaria per fissarlo, che quindi finisce per tappare i pori, cosa che magari non succede con l'altro fondotinta, ma perché posso tranquillamente mettere meno cipria per opacizzare e fissare.
Insomma, alla fine posso dire che non è così male su di me, non l'ho voluto swappare, ma ho deciso che non è un prodotto che ricomprerò.
Proprio perché ho accennato alla questione blush, ho deciso di parlarvi, in concomitanza, anche di un uso “ricicloso” che ho voluto fare di un prodotto di “skincare” di cui vi avevo parlato:
Yves Rocher – Blackberries – Lip Balm:
Paraffinum Liquidum, Synthetic Wax, Hydrogenated Palm Kernel Oil, Myristyl Lactate, Cetyl Palmitate, Cera Alba, Hydrogenated Microcrystalline Wax, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Diisostearyl Malate, Parfum,
Ethyl Linoleate, Tocopheryl Acetate, Citric Acid, Tocopherol, Propyl Gallate,
C.I. 15850, C.I. 42090, C.I. 45410, C.I. 77891
4 g
4 € circa
Vi avevo già parlato
qui di questo prodotto, dato che il tono di colore non è assolutamente adatto alla mia
stagione armocromatica, penso sia accettabile giusto per qualche inverna, ho deciso di fare un tentativo... ho provato ad usarlo come blush in un momento in cui ne ero sguarnita!
Effettivamente l'effetto mi è piaciuto molto, mettendone davvero poco l'effetto è molto più naturale che sulle labbra, lascia proprio un velo di “rosato” che si adatta abbastanza con la mia carnagione, e resta comunque molto, ma molto modulabile, dato che si spande e sfuma una meraviglia, anche solo con le dita. Se scappa, basta tamponarlo un pochino con una spugnetta, e si risolve facilmente!
Anzi, per metterlo preferisco proprio abbondare, ma applicandolo su un'area piccola del viso, potendo così diffondere e tamponare il colore con la spugnetta.
È così facile e veloce che riesco a farlo anche di prima mattina, ci metto davvero meno di un minuto, mentre con le polveri ci metto molto di più anche per sfumare nella direzione corretta.
Ovviamente non compratelo apposta, ma se avete questo o un altro chapstick che sulle labbra non vi piace per qualche motivo (anche banalmente perché non è abbastanza emolliente), provate a riciclarlo così!
Astra – Professional Lip Pencil – Matita Labbra – n° 36:
Octyldodecyl Stearoyl Stearate, C10-18 Triglycerides, Copernicia Cerifera Cera, Myristyl Lactate, Hydrogenated Vegetable Oil, Candelilla Cera, Rhus Succedanea Fruit Cera, Silica, Olus Oil, Polyglyceryl-2 Oleate, Cera Alba, Polyhydroxystearic Acid, Sorbic Acid, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499, C.I. 77891, C.I. 75470, C.I. 15850, C.I. 19140, C.I. 15985, C.I. 42090, C.I. 45410, C.I. 45380, C.I. 16035
grammatura non dichiarata
1,95 €
Questa è la mia seconda scoperta del periodo!
In realtà non ho ricevuto il consiglio diretto io in prima persona, ma stata consigliata questa matita labbra per IPS (
Inverno Profondo Soft), stagione con cui confino io (sono fondamentalmente ASP, ma sono molto neutra, e per croma e profondità mi avvicino più a IPS che a ESP), visto che cercavo una matita sul berry, ne ho approfittato!
E sono stata piacevolissimamente colpita da una matita così economica!
Non solo la matita è praticamente ecobio (escludendo i pigmenti), ma è la prima matita di tipo “ecobio” a reggere favolosamente sulle mie labbra!
Non sbava assolutamente, si fissa senza seccare le labbra ed ha una consistenza davvero ottima per fare il contorno labbra con precisione (ok, non è al pari di
In Control, e penso alle altre Pro Longwear di MAC, ma parliamo di meno di 1/10 del prezzo), e tutto per un prezzo davvero irrisorio! Insomma, vale la pena tentare anche a scatola chiusa (anche perché da Ipersoap non esistono i tester per le matite Astra).
Il colore è un rosso berry non troppo freddo, e la matita dovrebbe (dico dovrebbe perché non ho fatto un confronto diretto) essere un dupe accettabile della Beet di MAC. Ho fatto questa supposizione perché ho notato che questa matita è perfetta per essere usata con Bruise, il rossetto sheer di cui vi parlerò subito dopo, rossetto che le mie amiche del #TeamBruise usano proprio con la Beet per il contorno.
Sicuramente non è l'unica matita adatta a Bruise e probabilmente non saranno matite esattamente identiche, ma penso che possano essere sostituite. Io personalmente ho trovato la matita praticamente identica al rossetto, tanto che è uno dei pochi casi in cui non sto a passare il rossetto su tutte le labbra.
Urban Decay – Vice Lipstick – Vintage – Bruise:
Hydrogenated Polyisobutene, Phytosteryl/Isostearyl/Cetyl/Behenyl Dimer Dilinoleate, Octyldodecanol, Polyethylene, Bis-Diglyceryl Polyacyladioate-2, Triisostearin, Phenyl Trimethicone, Squalane, Hydrated Silica (Nano), Cera Microcristallina, Pentaerythrityl Tetraisostearate, Ethylene/Propylene/Styrene Copolymer, Butylene/Ethylene/Styrene Copolymer, Ethylhexyl Palmitate, Hydrogenated Olive Oil, Olea Europaea Fruit Oil, BHT, Tribehenin, Alumina, Tocopheryl Acetate, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-Butyl Hydroxyhydrocinnamate, Aluminum Hydroxide, Synthetic Fluorphlogopite, Tocopherol, Tetrahexydecyl Ascorbate, Sorbitan Isostearate, Olea Europaea Fruit Oil Unsaponifiables, Calcium Aluminum Borosilicate,
Orbignya Oleifera Seed Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Theobroma Cacao Seed Butter, Persea Gratissima Fruit Oil, Shorea Stenoptera Seed Butter, Butyrospermum Parkii Butter, Lactic Acid, Silica, Colophonium/Rosin, Palmitoyl Tripeptide-1,
Tin Oxide, Calcium Sodium Borosilicate,
Polyethylene Terephthalate, Polymethyl Methacrylate, Polybutylene Terephthalate, Polylactic Acid, Citric Acid
May Contain(+/-):
Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491,C.I. 77499), Barium Sulfate (C.I. 77120), Red 7 Lake (C.I. 15850), C.I. 17200 (Red 33 Lake)
3,4 g
18,00 € circa
Finalmente giungo a parlarvi anche del mio nuovo amore sotto forma di rossetto!
Non è il rossetto armocromatico per eccellenza, diciamo che per me è il “cupone”, perché effettivamente in foto spara davvero tanto rispetto alla realtà, non sono mai riuscita a scattare una foto realistica per il colore, essendo un rossetto sheer tende a “illuminarsi” nelle foto.
Si tratta di un rossetto edizione limitata dell'estate scorsa,
come vi avevo anticipato, è stato uno dei miei regali di compleanno.
Non avrei mai pensato di poter reggere un colore del genere, sia vedendo lo stick, scurissimo, sia vedendo a chi delle mie amiche stava bene.
E invece lui è il trasformista! Il rossetto “che sta bene a tutte”!
No, scherzo, assolutamente non è a quel livello, però è vero, è un rossetto estremamente versatile, grazie alla sua trasparenza si adatta molto al colore delle labbra, senza risultare troppo freddo, troppo caldo, troppo cupo ecc... nella maggior parte degli incarnati, e questo vale specialmente per le neutrone tipo me.
È il colore perfetto per chi non fa parte delle assolute, dato che appunto, è un berry, ma neutro-freddo, e riescono a reggerlo anche le neutro calde, se appunto, non sono troppo calde.
Quanto alla texture... sulle mie labbra è praticamente un burrocacao! So che non tutte ne traggono beneficio fino a questo punto (il bello del #TeamBruise è che essendo tante ad averlo provato, ognuna si è confrontata con il team per dire la sua!), ma effettivamente tutto è, fuorché un rossetto secco!
Usato senza la matita sotto (grazie appunto alla Astra n° 36 che è del preciso colore che Bruise lascia sulle mie labbra) a me ha fatto un effetto persino emolliente!
E nonostante questo effetto, ho anche avuto modo di essere piacevolmente sorpresa della sua durata! Non solo non scompare, ma regge piuttosto bene anche il cibo (se sto attenta si scolorisce appena appena, ma in modo molto uniforme), e nel caso di cibi a cui non resiste nulla (es. pizza, panzerotti, panini), se ne va senza sbavare, senza formare grumi, l'unico lato negativo è la riapplicazione, che nel mio specifico caso tira fuori un colore decisamente troppo intenso, dovuto alla stratificazione...
Ma insomma, cosa chiedere di più ad un rossetto?
Lancôme – L'Absolu Rouge – Matte – N° 378 – Rose Lancôme:
Dimethicone, Bis-Diglyceryl Polyacyladioate-2, Hydrogenated Polyisobutene, Phenyl Trimethicone, Tridecyl Trimellitate, Ozokerite, Hydrogenated Jojoba Oil, Dimethicone Crosspolymer, Isostearyl Isostearate, Kaolin, Isohexadecane, Vinyl Dimethicone/Methicone Silsesquioxane Crosspolymer, Nylon-12, Rosa Canina Fruit Oil, Tin Oxide, Aqua, Calcium Aluminum Borosilicate, Calcium Sodium Borosilicate,
Methicone, Silica, Alumina, Aluminum Hydroxide, Magnesium Silicate, Colophonium/Rosin, Propylene Glycol, Hydroxypropyl Tetrahydropyrantriol,
Citric Acid, Synthetic Fluorphlogopite, Polyethylene, BHT, Tocopherol, Propyl Gallate, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-Butyl Hydroxyhydrocinnamate, Geraniol, Hydroxycitronellal, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Benzyl Alcohol, Parfum
May Contain(+/-):
Red 6 (C.I. 15850), Red 7 (C.I. 15850), Red 7 Lake (C.I. 15850), Yellow 6 Lake (C.I. 15985), C.I. 17200 (Red 33 Lake), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Red 22 Lake (C.I. 45380), Red 28 Lake (C.I. 45410), Carmine (C.I. 75470), Barium Sulfate (C.I. 77120), Iron Oxides (C.I. 77491,C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Mica
4,2 ml
28,00 € circa
Vi parlo ora di un rossetto di quelli “lampione”, di quelli davvero portabili da pochissime, ovvero un rossetto
pienamente IB, si tratta di un rossetto dal colore pieno, un fuxia che effettivamente nasconde qualsiasi tutti i visi, al pari di Ruby Woo.
Insomma, se siete tra le fortunate IB potete sicuramente risplendere con questo colore, altrimenti non c'è storia, brillerà lui nell'oscurità lasciandovi da parte!
Come
vi avevo detto, io me lo sono fatta recuperare quando ho saputo che era incluso in una rivista... ma già sapevo che colore era, e già sapevo che non sarebbe stato un rossetto armocromatico.
Ho comunque voluto averlo, anche se ero “spaventata” dalla portata di un colore del genere (da quando conosco l'armocromia mi sono fatta un po' l'occhio per i colori adatti a me), ma ho cercato dei modi per renderlo più portabile.
Usato a labbra nude è davvero un semaforo, si nota solo lui! Ed è effettivamente un peccato, perché non è nemmeno un fuxia esageratamente freddo, anche se sicuramente non è adatto alle neutro calde e men che meno alle calde.
Il finish mi piace davvero tantissimo, perché non è un Matte super opaco, ma è un matte con una leggerissima e discreta luminosità, insomma l'ideale!
Sulle labbra è confortevole quasi come un rossetto cremoso, perché non si sente assolutamente, e lo trovo anche “nutriente”.
In questo senso i rossetti high brand (almeno quelli che ho provato fino ad ora) devo dirlo, ci stanno attenti di solito!
Comunque visto che i “mischioni” sono una cosa che adoro fare... ho trovato diversi modi per rendere questo rossetto un po' più portabile:
1) ho provato ad usarlo per realizzare un effetto ombré lips, usando quindi una matita molto più scura su quasi tutte le labbra, e andando a sovrapporre il rossetto solo nelle zone più centrali
2) ho trovato una matita adatta a spegnerlo abbastanza da renderlo portabile, anche se sempre piuttosto lampione. In questo caso ci ho provato con una matita piuttosto soft, la
Kiko – Creamy Colour 315, che è un colorino neutro piuttosto soft, e che funziona abbastanza bene in questo caso.
La tenuta purtroppo non è da vero e proprio rossetto matte, se da un lato è molto confortevole per essere un matte, effettivamente non ha una tenuta esagerata per essere un matte... pregi e vantaggi di un rossetto più morbido e nutriente!
La consistenza del rossetto si nota che è “morbida” anche dalla confezione, il minirossetto è composto da uno stick molto sottile, che quindi “cede” con la pressione dell'applicazione, e si stacca dal fondo.
Probabilmente con un rossetto più secco e duro non sarebbe successo, ma effettivamente è anche plausibile che capiti con una minitaglia.
Infine, vi parlo del mio Grande Amore:
Nabla – Dreamy Matte Liquid Lipstick – Grande Amore:
Isododecane, Trimethylsiloxysilicate, Dipentaerythrityl Tri-Polyhydroxystearate, Polybutene, Cyclopentasiloxane, Distardimonium Hectorite, Cyclohexasiloxane, Propylene Carbonate, Polyethylene, Sorbitan Sesquioleate, Hydrogenated Polyisobutene, Kaolin, Synthetic Beeswax, Polyester-4, Butyrospermum Parkii Butter, Quaternium-90 Bentonite, Dimethicone/Vinyl Dimethicone Crosspolymer, VP/VA Copolymer, Lauroyl Lysine, Trihydroxystearin, Aroma
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491,C.I. 77499), Red 6 Lake/Red 7 Lake (C.I. 15850), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)
3 ml
13,40 €
L'ho acquistato questa estate dopo averlo desiderato davvero tanto... non so perché, ma mi sembrava davvero adatto a me! L'ho trovato “mio” appena l'ho visto in swatch realistici!
Non è 100% armocromatico, ma è uno di quei rossetti che su di me mi piacciono davvero tanto!
Ha un finish davvero strepitoso, ed è il giusto rossetto “acceso” su di me.
Insomma, non posso mettermelo quando voglio essere super-discreta, quando la mia pelle fa grandi capricci e anche una base curata non basta o quando voglio vestirmi in modo molto sobrio... ma quando mi sento bene e in armonia e voglio un rossetto Long Lasting... questo è il mio rossetto!
La formula è piuttosto simile a quella del
rossetto ITStyle di cui vi avevo parlato all'inizio dell'anno, ha una consistenza molto cremosa, inizialmente è molto facile da stendere, assolutamente omogeneo, e infine si fissa, formando una “pellicola” sulle labbra, che dà effettivamente la momentanea sensazione di secchezza, ma assolutamente, almeno a me, non fa venire pellicine dopo l'uso.
Il finish è davvero stupendo, è un matte quasi totale, ma, almeno su di me, e almeno questo colore, lascia un minimo di luminosità, rispetto invece al colore ITStyle, che invece rimane completamente matte.
Seccando il colore vira, e parecchio, ingrigisce leggermente, perdendo quella punta di color pescato che effettivamente su di me sarebbe fin troppo “primaverile”.
Quindi attenzione agli swatch, non solo ogni carnagione lascia un effetto diverso al rossetto, ma va anche considerato che va effettivamente provato sulle proprie labbra, o si potrebbe ottenere un colore molto diverso da quello che ci si aspetta!
A me personalmente il rossetto dura tranquillamente tutta la giornata, basta che non mangio roba unta come pizza o focacce, o non addento panini, che in quel caso tendono a “grattarlo via”, non tanto a scioglierlo, come i primi cibi.
In ogni caso mi piace come si sciolga in modo omogeneo, mangiando cibi unti, non lascia macchie o aree non uniformi, va via e basta, in modo molto discreto.
Ovviamente se non avete lo stesso rossetto per i ritocchi, può fare effetti strani. Io personalmente porto rossetti economici in borsa, ed evito quelli liquidi, sia per evitare disastri in borsa, sia perché preferisco usare i pennelli per l'applicazione.
Di solito ripasso
Spiked With Rum per i ritocchi, il colore è molto simile, anche se sicuramente più spentino e soft.
Di solito lo applico con la
Kiko Creamy Colour – 304, matita che uso anche per Spiked With Rum, e non noto stacchi!
Qui potete vedere una foto di confronto che ho fatto principalmente per capire e far capire al mio gruppo di
MakeUpAddict come fosse su di me, che sono neutra neutra:
Anche per oggi è tutto!
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo A&TC che mi ha aiutato con tantissimi consigli, e in particolare le pazientissime MUA Annalisa e Laura!