Ciao a Tutti.
Questa volta voglio scrivere un post che vuole essere una miniguida per cominciare a spignattare qualcosa di serio con ingredienti cosmetici più professionali e performanti, e non più solo con gli ingredienti da supermercato.
State per fare un ordine online e non sapete cosa acquistare? Questo è l'articolo che fa per voi.
Vi parlerò delle principali categorie di materie prime, da quelle più importanti, a quelle di cui potete fare a meno.
Ho inserito nella seconda categoria anche sostanze che necessitano di maggiori competenze tecniche o formulazioni particolari.
Attivi di base:
Acido Ialuronico – Sodio Ialuronato
Da un punto di vista chimico l'Acido Ialuronico è un polimero lineare non ramificato composto da un'unità disaccaridica formata da acido Glucuronico e N-acetilglucosamina che si ripete nell’ambito della molecola per un elevatissimo numero di volte fino a raggiungere pesi molecolari dell’ordine di alcuni milioni di Dalton.
Applicato sulla pelle l’acido jaluronico ripristina il giusto tasso di umidità rallentando il processo di evaporazione dell'acqua; questa azione umettante influisce sulle proprietà meccaniche della cheratina che diventa più flessibile ed elastica. Inoltre l’azione filmogena offre la possibilità di idratare la pelle con un'azione prolungata di 6-8 ore.
L'Acido Ialuronico può essere ad alto o a basso peso molecolare, la classica polverina che si usa per fare il Gel di Sodio Ialuronato contiene Acido Ialuronico tamponato ad alto peso molecolare, ed è l'unico che forma un gel.
L'Hyacare, o Sodio Ialuronato a basso peso molecolare, che ha la capacità di penetrare a fondo negli strati più profondi della pelle, a differenza del classico gel, non gelificherà l'acqua, ma ne rimarrà solamente sciolto.
L'ideale è procurarsi entrambe le materie prime, e fare un mix di queste due.
Quale che sia il peso molecolare, il Sodio Ialuronato è un ottimo ingrediente cosmetico: umettante e rimpolpante. Penso sia uno dei primi prodotti su cui mettere le mani, come vi ho già spiegato nel post a lui dedicato.
Allantoina
È una polvere bianca finissima idrofila, è un attivo idratante e lenitivo, non ha incompatibilità con quasi nessun ingrediente, e non è termolabile alle temperature a cui si emulsiona (intorno agli 80°C), è stabile in un grosso range di pH (3-8), ha controindicazioni solo in prodotti molto basici (che però difficilmente si preparano, essendo quasi tutti gli spignatti acidi), inoltre è un attivo anche poco costoso.
L'unico suo difetto è la sua scarsissima solubilità, infatti se ne può mettere in uno spignatto soltanto lo 0,5% circa dell'acqua contenuta.
Sul Forum di Lola però è stato segnalato che sorprendentemente, si scioglie molto bene nel Gel di Sodio Ialuronato e nel Pantenolo al 75%
In ogni caso, la sua dose cosmetica consigliata è intorno allo 0,5%, anche se molto spesso riusciremo a inserirne di meno.
Se pensate di realizzare prodotti idratanti questo è uno dei primi attivi da inserire in un ordine a mio parere, sia per la semplicità d'uso, sia per l'assenza di particolari rischi/controindicazioni.
Aloe
Date le sue grandissime prorietà e le diverse forme in cui si può trovare sul mercato vi scriverò in merito un post a parte.
In ogni caso è un fantastico attivo con fortissime proprietà prima di tutto lenitive, cicatrizzanti e rinfrescanti, funziona soprattutto su scottature ed eritemi. Inoltre contiene mucillagini, quindi ha proprietà idratanti, essendo ricca in minerali ha un'azione rimineralizzante sulla pelle, azione che di solito svolgono le alghe.
Importante è non utilizzare il succo d'aloe da bere fatto per essere lassativo, a livello cosmetico è perfettamente inutile, perchè ricco in aloina, e non in mucillagini e polisaccaridi che sono le molecole ad azione lenitiva e idratante.
Ho scritto un approfondimento specifico sull'Aloe proprio qui.
Ho scritto un approfondimento specifico sull'Aloe proprio qui.
Bisabololo
È un attivo lenitivo, derivato dall'olio essenziale di Camomilla. È un ingrediente molto costoso e pregiato, e si usa allo 0,5%. Essendo componente di un olio essenziale è assolutamente lipofilo.
La forma attiva è l'Alpha-Bisabololo, ma in commercio ne esistono di due tipi: Alpha-Bisabololo, ovvero solo la forma attiva, e il Bisabololo Alpha-Racemico, ovvero una miscela al 50% di sostanza attiva e sostanza con struttura speculare, ma che non interagisce con la nostra pelle.
L'Alpha-Bisabololo va usato allo 0,5%, proprio perchè è puro, mentre il Bisabololo Alpha-Racemico andrà usato all'1%, essendo solo per metà sostanza attiva.
Attenzione: in dosi superiori risulta però irritante, meglio usarlo strettamente alle dosi consigliate.
Caffeina
Si presenta come una polverina bianca, viene spesso inserita nei prodotti viso, ma il suo uso principale è nei prodotti anticellulite, ed è l'unico effetto di cui s'è trovato reale riscontro in letteratura.
Ma si parla anche di un leggero effetto su borse e occhiaie, e di un effetto di protezione dai danni del sole (non come filtro solare, ma come riparatore)
nei prodotti viso viene inserita all'1% o meno, mentre nei prodotti anticellulite la percentuale può salire molto.
Il gel anticellulite che faccio io lo preparo con il 3% di caffeina, per non renderlo irritante.
Come l'Allantoina, la Caffeina ha grossi problemi di solubilità, infatti si riesce a scioglierla nell'acqua solo quando è bollente.
Va quindi introdotta in fase A (Acquosa) a caldo.
Ceramidi
Le Ceramidi sono una famiglia di molecole lipidiche, composte di Sfingosina e Acido Grasso. Si trovano in alta concentrazione nelle membrane cellulari, sono una delle componenti lipidiche fonte di sfingomielina: uno dei principali lipidi dello doppio strato lipidico delle membrane cellulari.
Sono un ingrediente estremamente pregiato e costoso, va bene per tutte le pelli, e fa sempre bene, va a ricostituire "i mattoni" della pelle.
Si trovano diversi prodotti pronti che sono mix dei diversi tipi di ceramidi, ognuno ha indicazioni e percentuale d'uso diverse, di solito non hanno problemi, non dovrebbero smontare vistosamente una crema e non dovrebbero interagire con altri ingredienti.
State attenti a quello che comprate, se costa molto poco probabilmente di Ceramidi ha ben poco, leggete bene gli ingredienti. Se volete andare sul sicuro cercate un prodotto specifico lo SK-Influx, è un buon preparato che contiene davvero le Ceramidi, io di solito uso questo, si trova sia da Vernile, che da Glamour Cosmetics, ma essendo un prodotto dell'industria chimico/farmaceutica potrebbe anche essere che qualche farmacia ve lo venda, anche se in grandi quantità (è comodo se avete qualcuno con cui dividere).
Coenzima Q10 (Ubiquinone)
Ha una struttura molecolare simile a quella della Vitamina E o della Vitamina K, come loro è liposolubile; partecipa nelle fasi aerobiche e alla produzione di energia nei mitocondri delle cellule eucariote, inoltre ha un'importante ruolo come potente antiossidante.
È considerato l'attivo antiage per eccellenza, ma è un ingrediente molto costoso e pregiato, si presenta come una polverina color tuorlo d'uovo, e si utilizza a piccolissime dosi (0,1%). Se presente alle percentuali indicate, colora fortemente le creme, conferendogli un bel color giallo, tipo crema pasticcera.
È un ingrediente facile da inserire, non ha particolari indicazioni, serve solo una bilancina che misuri lo 0,01g per poterlo dosare con precisione, dato che 0,1g potrebbero essere 0,08 come 0,15 su una bilancia con sensibilità di 0,1g.
Insaponificabili
L'insaponificabile
è la frazione di un olio che non si trasforma in sapone sotto
l'effetto di una sostanza basica come la Soda Caustica o la Potassa.
Di
solito è la parte più ricca e interessante dell'olio; gli
insaponificabili più usati e commercializzati sono quello di Avocado
e quello di Oliva.
Sono
entrambi ricchi di Squalene, Tocoferoli, Steroli, Carotenoidi e, nel
caso dell'Avocado, Avocatine.
Sono
ottimi mix di ingredienti, con proprietà antiossidanti, emollienti e
antiage, e sono anche prodotti parecchio costosi, ma valgono il loro
prezzo.
Essendo
un ingrediente di pregio, se non sono troppo densi e duri, io li
inserirei a freddo in fase C,, in particolare è lo Squalene ad
essere termolabile, ma alcuni insaponificabili vengono dati come
resistenti fino a 110°C, la cosa migliore è verificare sulla scheda
tecnica di quello che acquistate.
Liposomi
Il liposoma è una vescicola fosfolipidica, sono normalmente costituite da uno o più doppi strati forfolipidici, simili in tutto e per tutto alle membrane fosfolipidiche che circondano le cellule. I liposomi, normalmente, contengono un nucleo acquoso, in cui viene disciolto l'attivo (farmaceutico o cosmetico idrosolubile), mentre eventuali attivi liposolubili si inseriscono all'interno del doppio strato fosfolipidoco. Le strutture lipidiche sferiche che non contengono all'interno una soluzione acquosa, sono dette micelle, e sono una cosa completamente diversa, infatti di solito si formano durante il processo di detersione.
I liposomi (o nanosomi, quando le vescicole sono inferiori a ad una certa dimensione), avendo una struttura simile a quella cellulare riescono a veicolare l'attivo negli strati più profondi della pelle. Vi ho parlato approfonditamente dell'argomento specifico qui.
In commercio ci sono tanti tipi diversi di Liposomi cosmetici, i più comuni sono quelli vitaminici, ma ci sono anche i liposomi snellenti, quelli di acido ialuronico, ecc...
Ognuno ha il suo dosaggio, ma cosa importante è inserirli sempre a fine preparazione, e non frullarli mai, altrimenti le vescicole si rompono e si perde l'utilità del liposoma (e visto che sono normalmente attivi abbastanza costosi...meglio non rovinarli!).
Dato che è un argomento piuttosto complesso, difficile da comprendere senza nozioni di biologia o chimica organica prenderò in considerazione l'idea di scrivere un post apposito, in modo che sia più chiaro.
Mentolo
È l'ingrediente che si usa per creare prodotti che diano l'effetto freddo sulla pelle, si presenta sotto forma di cristalli semitrasparenti, oppure in una polvere bianca-trasparente, se vi viene venduto polverizzato.
Si usa in piccole percentuali (0,1-3%), in base alla sensibilità individuale. Tende a dare assuefazione, quindi inizialmente indurrà una sensazione di freddo piuttosto intensa, le volte successive sarà meno efficace.
Si scioglie in alcol (abbastanza facilmente), oppure in olio, ma ci mette molto, molto, molto tempo, e non si può accelerare il processo scaldandolo, o comincerà ad evaporare già intorno ai 40°C.
Mentil Lattato
È un estere derivato da Acido Lattico e Mentolo, ha proprietà simili a quelle del Mentolo, con la differenza che induce un senso di frescura meno intenso, ma più duraturo. Di solito si usa aggiunto al Mentolo per creare prodotti che rinfreschino sia a breve, sia a lungo termine. A differenza del Mentolo è un liquido chiaro e incolore, solubile in alcol etilico, oppure olio. Si usa a percentuali tra lo 0,5 e l'1%, ma, come per il mentolo dipende molto dall'uso e dalla sensibilità individuale.
Pantenolo (Pro-Vitamina B5)
È la forma più stabile della Vitamina B5 (Acido Pantotenico). Nella pelle il Pantenolo viene trasformato nella Vitamina B5, che è un umettante, elasticizzante e rinnovapelle. Favorisce il metabolismo delle cellule cutanee e la loro nutrizione, inoltre è anche lenitivo e curativo, in particolare come doposole.
Di solito è meglio acquistarlo diluito al 75% in acqua, così è un liquido non troppo viscoso.
Ha il vantaggio di essere un ingrediente estremamente versatile, semplice da usare (è un liquido che va aggiunto a gocce), e che fa sempre bene; le percentuali d'uso di solito sono dell'1-2%, ma il Pantenolo è uno dei pochi ingredienti che non fa mai male, si può anche abbondare, non ha controindicazioni sulla pelle.
Ha solo delle incompatibilità di formulazione, infatti smonta sia i gelificanti sintetici, sia il Gel di Sodio Ialuronato. Inoltre non è propriamente termolabile, ma a 70°C racemizza, ovvero si dimezza la percentuale di molecola attiva.
Se pensate di preparare gel e creme, direi che questo è uno degli attivi da inserire nel primo ordine insieme all'Allantoina.
Il liposoma è una vescicola fosfolipidica, sono normalmente costituite da uno o più doppi strati forfolipidici, simili in tutto e per tutto alle membrane fosfolipidiche che circondano le cellule. I liposomi, normalmente, contengono un nucleo acquoso, in cui viene disciolto l'attivo (farmaceutico o cosmetico idrosolubile), mentre eventuali attivi liposolubili si inseriscono all'interno del doppio strato fosfolipidoco. Le strutture lipidiche sferiche che non contengono all'interno una soluzione acquosa, sono dette micelle, e sono una cosa completamente diversa, infatti di solito si formano durante il processo di detersione.
I liposomi (o nanosomi, quando le vescicole sono inferiori a ad una certa dimensione), avendo una struttura simile a quella cellulare riescono a veicolare l'attivo negli strati più profondi della pelle. Vi ho parlato approfonditamente dell'argomento specifico qui.
In commercio ci sono tanti tipi diversi di Liposomi cosmetici, i più comuni sono quelli vitaminici, ma ci sono anche i liposomi snellenti, quelli di acido ialuronico, ecc...
Ognuno ha il suo dosaggio, ma cosa importante è inserirli sempre a fine preparazione, e non frullarli mai, altrimenti le vescicole si rompono e si perde l'utilità del liposoma (e visto che sono normalmente attivi abbastanza costosi...meglio non rovinarli!).
Dato che è un argomento piuttosto complesso, difficile da comprendere senza nozioni di biologia o chimica organica prenderò in considerazione l'idea di scrivere un post apposito, in modo che sia più chiaro.
Mentolo
È l'ingrediente che si usa per creare prodotti che diano l'effetto freddo sulla pelle, si presenta sotto forma di cristalli semitrasparenti, oppure in una polvere bianca-trasparente, se vi viene venduto polverizzato.
Si usa in piccole percentuali (0,1-3%), in base alla sensibilità individuale. Tende a dare assuefazione, quindi inizialmente indurrà una sensazione di freddo piuttosto intensa, le volte successive sarà meno efficace.
Si scioglie in alcol (abbastanza facilmente), oppure in olio, ma ci mette molto, molto, molto tempo, e non si può accelerare il processo scaldandolo, o comincerà ad evaporare già intorno ai 40°C.
Mentil Lattato
È un estere derivato da Acido Lattico e Mentolo, ha proprietà simili a quelle del Mentolo, con la differenza che induce un senso di frescura meno intenso, ma più duraturo. Di solito si usa aggiunto al Mentolo per creare prodotti che rinfreschino sia a breve, sia a lungo termine. A differenza del Mentolo è un liquido chiaro e incolore, solubile in alcol etilico, oppure olio. Si usa a percentuali tra lo 0,5 e l'1%, ma, come per il mentolo dipende molto dall'uso e dalla sensibilità individuale.
Pantenolo (Pro-Vitamina B5)
È la forma più stabile della Vitamina B5 (Acido Pantotenico). Nella pelle il Pantenolo viene trasformato nella Vitamina B5, che è un umettante, elasticizzante e rinnovapelle. Favorisce il metabolismo delle cellule cutanee e la loro nutrizione, inoltre è anche lenitivo e curativo, in particolare come doposole.
Di solito è meglio acquistarlo diluito al 75% in acqua, così è un liquido non troppo viscoso.
Ha il vantaggio di essere un ingrediente estremamente versatile, semplice da usare (è un liquido che va aggiunto a gocce), e che fa sempre bene; le percentuali d'uso di solito sono dell'1-2%, ma il Pantenolo è uno dei pochi ingredienti che non fa mai male, si può anche abbondare, non ha controindicazioni sulla pelle.
Ha solo delle incompatibilità di formulazione, infatti smonta sia i gelificanti sintetici, sia il Gel di Sodio Ialuronato. Inoltre non è propriamente termolabile, ma a 70°C racemizza, ovvero si dimezza la percentuale di molecola attiva.
Se pensate di preparare gel e creme, direi che questo è uno degli attivi da inserire nel primo ordine insieme all'Allantoina.
Proteine
Ce ne sono di diverse fonti e si possono trovare liquide (idrolizzate) o in polvere.
Quelle della Seta possono essere anche in forma Quaternizzata, ovvero con l'aggiunta di un condizionante non ecobio.
Sono un ottimo attivo soprattutto per detergenti e prodotti per capelli, la loro azione è quella di formare un "film" sulla pelle e sui capelli, dando quindi corpo e volume (ai capelli) e proteggendo dall'azione detergente pelle e capelli.
Hanno anche un discreto uso contro i punti neri, in quanto "chiudono" i pori, rendendoli meno evidenti.
Squalene e Squalano
Lo Squalene è un idrocarburo polinsaturo e un triterpene presente nell'olio di fegato degli squali, ma anche negli oli vegetali, specialmente Oliva, Amaranto, Argan e Mango.
Nella formulazione cosmetica viene utilizzato più che altro come un emolliente sebosimile, ha si proprietà antiossidanti, ma ha anche lo svantaggio di ossidarsi facilmente, e in queste reazioni, di rilasciare sostanze dannose.
Lo Squalano invece, è la versione satura dello Squalene. Insomma ha il vantaggio di essere sebosimile, ma è anche stabile all'ossidazione, essendo già saturo, inoltre di conseguenza è anche termoresistente, a differenza dello Squalene.
È sicuramente contenuto in minima parte in alcuni oli vegetali che andremo ad usare, e soprattutto negli Insaponificabili. Entrambi hanno utilità nella formulazione di creme, per uniformare la scala di grassi tra oli vegetali ed esteri.
Tocoferolo (Vitamina E) e
Tocoferil Acetato (Vitamina E Acetata)
Il
Tocoferolo
è
una vitamina essenziale e vitale per l'uomo, un potente antiossidante
liposolubile, fattore di prevenzione dell’ossidazione degli acidi
grassi polinsaturi, evento chiave nello sviluppo del processo di
perossidazione lipidica.
È
presente in molti oli vegetali. Il tocoferolo è uno dei principali
composti detti Vitamina
E,
e per questo ne viene comunemente usato interscambiabilmente il nome.
In realtà diversi tocoferoli e tocotrienoli fanno parte delle
molecole chiamate Vitamina E.
Oltre
ad avere l'effetto antiossidante sugli oli, il Tocoferolo è un
ottimo ingrediente per la pelle, emolliente, cicatrizzante e
antiossidante.
Il
Tocoferolo è un liquido densissimo e marrone, lo potete distinguere
dal Tocoferil Acetato, che è un olio sempre denso, ma giallo chiaro.
Quest'ultimo non funge da antiossidante all'interno degli oli, ma
solo sulla pelle quando viene spalmato.
Potrete
trovare il Tocoferolo anche in polvere, ma è costituito al 50% da
Tocoferolo (liquido) e 50% Silice, va usato al doppio delle dosi.
Il
Tocoferolo è uno di quegli ingredienti che può essere usato anche
in abbondanza senza controindicazioni, ma essendo un olio bello denso
e appiccicoso, i limiti di utilizzo sono proprio relativi alla sua
consistenza e untuosità.
Trietil Citrato
Questo estere, ottenuto da Acido Citrico e Alcol Etilico, ha delle ottime proprietà antibatteriche, che si esplicano come un'azione di deodorante e di purificazione della pelle acneica.
La sua azione è dovuta all'azione batterica, questi ultimi infatti, lo scindono in Alcol Etilico e Acido Citrico, rendendo automaticamente l'ambiente sfavorevole alla loro proliferazione.
Il 2% di questo estere può avere un'ottima azione in una crema o gel-crema antibrufoli, mentre una quantità più alta può essere un ottimo attivo da inserire in un deodorante (ma ovviamente è già un utilizzo più complesso, da solo non basta a fare un deodorante).
Trimetilglicina
(Betaina anidra)
È
ottenuta dalla barbabietola da zucchero, è una polverina
idrosolubile e termolabile, dalle tante funzioni e proprietà, in
particolare aiuta a solubilizzare sostanze non facilmente solubili,
come l'Allantoina. A livello cosmetico ha in primo luogo l'effetto di
proteggere dall'azione dei tensioattivi troppo aggressivi, infatti
viene usata in accoppiata allo SLES o SLS per ridurne la portata
sgrassante.
Ha
comunque delle ottime proprietà antinfiammatorie sulle lesioni
superficiali, ha anche delle applicazioni come attivo antiage,
infatti promuove l'azione dei fibroblasti, probabilmente tramite la
sua azione protettiva nei confronti dello stress ossidativo
cellulare. A dosi più elevate, ha anche delle proprietà
aschiarenti, simili all'effetto degli Acidi.
Riguardo
ai prodotti specifici per capelli, agisce allo stesso modo,
proteggendo la struttura proteica del capello in situazioni di stress
ossidativo o variazioni di temperatura.
Un'ulteriore
effetto della Trimetilglicina, è la sua aggiunta alle creme per
aumentarne la sofficità e setosità.
La
Trimetilglicina, o Betaina Anidra, non va confusa con le Betaine
Tensioattivi (Coco-Betaine, Babassuamidopropyl Betaine,
Cocamidopropyl Betaine ecc...), è un derivato degli amminoacidi, e
non ha parti lipofile (che un tensioattivo deve avere).
Zuccheri (Miele, Fruttosio ecc...)
Si possono utilizzare come umettanti il Miele o lo Sciroppo di Fruttosio. Sono ingredienti idratanti ed emollienti, sono perfetti soprattutto per i prodotti per mani e labbra.
Sono facilmente reperibili, ma hanno il grosso inconveniente di rendere le preparazioni estremamente a rischio invasione batterica/fungina.
Sono più adatti per preparazioni anidre quali balsami labbra, unguenti, preparazioni ad uso immediato, come maschere e impacchi.
Lo sciroppo di Fruttosio invece è una buona alternativa ecobio al gel per capelli effetto forte (insomma quello per fare similsculture con i capelli).
Vi ho parlato specificatamente degli zuccheri in cosmesi in questo approfondimento.
Vi ho parlato specificatamente degli zuccheri in cosmesi in questo approfondimento.
Attivi più specifici, non indispensabili o più difficili da usare:
Acidi:
Ce ne sono tantissimi: Salicilico, Lattico, Citrico, Glicolico, ecc...hanno la funzione base di esfogliare la pelle, ovvero di rimuovere chimicamente lo strato più esterno di cellule morte. In questo senso rivitalizzano la pelle, infatti vanno a scoprire le cellule più fresche dell'epidermide, che però di contro, viene assottigliata, quindi è maggiormente esposta all'ambiente: raggi solari, smog, agenti atmosferici ecc...
Non è infatti indicato utilizzare prodotti esfoglianti per troppo tempo di seguito.
Sono preparazioni in generale molto delicate, che necessitano una ben provata esperienza, vi consiglio di cimentarvi in questo tipo di preparazioni solamente dopo qualche anno di spignatto casalingo.
Elastocell
Si
tratta di un sale con inci: Lysine Carboxymethyl Cysteinate, inserito
al 30% in una soluzione acquosa. Essendo un sale è uno degli
ingredienti che smonta gli addensanti sintetici quali Carbomer e
Poliacrilato di Sodio.
É
un attivo antiage: elasticizzante, antirughe, idratante, levigante di
pelle matura con rughe e secchezza cutanea.
È
termolabile, quindi va inserito in fase C nelle emulsioni a caldo,
inoltre va usato a pH 6-8, altrimenti può rilasciare sostanze
nocive.
Niacinamide (Vitamina PP o Provitamina B3)
È l’ammide dell'Acido Nicotinico, o Niacina (Vitamina B3), chiamata anche Vitamina PP (Pellagra-Prevent).
Ha un'azione importante come seboregolatrice e regolatore della sintesi dei sfingolipidi epidermici, dei marker della differenziazione cellulare e della proliferazione dermica con benefici sulla barriera dello strato corneo. Inoltre ha effetti sulla pigmentazione cutanea.
L’uso regolare sulla pelle acneica ha dimostrato una potente attività antiinfiammatoria nel trattamento dell’acne e di essere un ingrediente efficace sulle pelli che mostrano i primi segni dell’età, e di essere un ottimo ingrediente lenitivo per i prodotti doposole.
Si presenta come una polvere piuttosto grossolana, quasi composta da cristalli fini; è estremamente solubile in acqua, questo permette il suo inserimento anche in C, a fine preparazione, senza necessitare sforzi per mescolare e solubilizzarla totalmente. Ha però delle importanti controindicazioni, in ambiente troppo acido o troppo basico (sotto il pH 5 e sopra al pH 7) rilascia Acido Nicotinico, quindi è potenzialmente irritante e rischiosa.
Ossido di Zinco
È una polvere minerale dai molteplici usi, viene usata sia nel makeup (per dare coprenza), sia nei solari (è un filtro fisico, ma non pensate di poter realizzare una crema solare su due piedi), sia come attivo assorbente nei deodoranti, sia come attivo lenitivo nelle paste per bambini, ma che possono andare molto bene anche per gli adulti, specie come post-ceretta.
Nonostante sia così versatile, non è un ingrediente semplicissimo da usare, in grandi quantità sbianca, e può sfasciare l'emulsione delle creme, in ogni caso le destabilizza molto. E nonostante tutto, ha anche un piccolo inconveniente, esattamente come l'Urea, tende ad alzare il pH delle preparazioni a lungo termine, perché tende a rilasciare ioni Zinco.
In sostanza, è un ottimo ingrediente, ma bisogna saperlo usare molto bene. Come tutte le polveri minerali (tranne la silice), va stemperato per bene negli oli in fase B, se inserito dopo l'emulsione non si disperderà mai bene, e finirà per sfarinare.
Sodium Ascorbyl Phosphate (Vitamina C Stabilizzata)
La Vitamina C, nella forma dell'Acido Ascorbico, è molto instabile, si deteriora nel giro di pochi giorni esposta a luce e ossigeno.
L'unico modo per inserirla in prodotti cosmetici che durino più di 2-3 giorni in frigor è utilizzarne una versione stabilizzata. Ce ne sono tantissime, ma quella con cui mi trovo meglio è questa.
Si presenta come una polverina color panna che tende ad appiccicarsi sul cucchiaino e al recipiente in cui viene inserita. Essendo la versione tamponata dell'Acido Ascorbico, la Vitamina C Stabilizzata è molto basica, va portata a pH 6,5 perchè abbia la sua massima stabilità.
Come tutte le vitamine è un ingrediente antiossidante che previene l'invecchiamento, ma a dosi maggiori ha anche un effetto schiarente/esfoliante. Prima di usarlo per questo scopo vi consiglierei di prendere confidenza e di fare esperienza con prodotti più semplici, gli acidi sono sempre un prodotto rischioso in caso di errori.
Non regge le alte temperature, sfascia il Carbomer, ma può essere usata per tamponarlo (ma ovviamente è una finezza, ci arriverete dopo parecchia esperienza, mentre sfascia irrimediabilmente il Gel di Sodio Ialuronato, vanno inseriti separatamente.
Urea
Si presenta come un solido cristallino incolore, estremamente solubile in acqua e non termolabile per le temperature che servono per spignattare (si degrada sopra i 130°C, a noi basta che resista agli 80°C). L'urea, a piccole dosi (massimo al 10%), è utilizzata come ingrediente idratante, data la sua proprietà di trattenere l'acqua, mentre ad alte dosi (tra il 15 e il 30% in cosmesi) svolge un'azione cheratolitica e cheratoplastica, ovvero ha la capacità di rimuovere le cellule morte dalla cute, ma va usata con cautela, perchè può essere irritante per gli occhi e ad alte concentrazioni può causare dermatiti.
Inoltre, pur essendo un ottimo ingrediente, e pure a buon mercato, va bilanciata bene nella formulazione del prodotto, altrimenti tende ad alzarne il pH rilasciando ammoniaca col passare del tempo, un buon metodo è abbinarla col Trietil Citrato, che appena il pH tende ad alzarsi, si degrata riabbassandolo rilasciando Acido Citrico, altrimenti ci sono altre sostanze come il Gluconolattone.
Usata oltre al 10% ha anche un buon effetto antibatterico su alcuni tipi di batteri, proprietà che la rende utilizzabile come ingrediente in un deodorante.
Vitamina A (Retinolo)
È una vitamina liposolubile, in natura si trova in diverse forme. Con il termine di Vitamina A vengono indicati sia il Retinolo, che i suoi analoghi (Retinoidi). Anche i Carotenoidi posseggono l'attività biologica della vitamina A in quanto possono fungere da pro-vitamine.
Per uso cosmetico si utilizzano il Retinol Palmitato e la Retinaldeide che rilasciano lentamente retinolo sulla pelle che svolge le azioni documentate clinicamente.
La vitamina A è indispensabile per la protezione e il mantenimento dell’integrità strutturale e funzionale della pelle e delle mucose, presenta numerose funzioni biologiche che riguardano soprattutto la visione e la differenziazione cellulare. È un ottimo ingrediente antirughe, antiossidante, e rinnova la pelle danneggiata dal sole.
Spero che questa guida riassuntiva sia stata utile, ricordate che è solo una base, c'è sempre qualche nuovo ingrediente da scoprire, vengono sempre immessi sul mercato nuovi prodotti, soprattutto emulsionanti, tensioattivi ed esteri
Alla prossima
Rasmus
Questi consigli e indicazioni d'uso hanno solo scopo illustrativo sulle sostanze in generale, non sostituiscono in alcun modo le indicazioni d'uso fornite con la scheda tecnica del prodotto, che infatti può essere diverso da fornitore a fornitore e non essere quello usato specificatamente da me.
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione