giovedì 16 novembre 2023

Parliamo un po' di Smalti!

Ciao a Tutti!
Oggi voglio affrontare un discorso diverso dal solito, voglio parlarvi di uno dei cosmetici di cui fino ad ora non ho mai parlato: lo smalto!


Si tratta infatti di un prodotto che non mi ha mai soddisfatto, le mie unghie sono tremendamente sottili e flessibili, tanto che per anni ho cercato un prodotto soddisfacente fra mille marche, e sempre ne sono stata delusa.
Non che non mi sia mai capitato, ma uno smalto che sia rimasto intatto su tutte le unghie più di 48h è stata una rarità che posso contare sulle dita di una mano.
Sicuramente una componente che gioca nel mio caso è che difficilmente sto ferma, mi muovo molto e spesso in modo un po' maldestro, quindi è un attimo toccare dentro da una parte, sfregarmi da un'altra parte, senza contare le normali faccende domestiche, che implicano una certa pressione sulle dita, come fare il letto o stendere il bucato.

Insomma, per gran parte della mia vita da adolescente ho avuto tempo e modo di applicarmi con una certa costanza lo smalto, e me ne fregavo abbastanza se dopo un paio di giorni era sbeccato, non ci facevo troppo caso.

Con l'università il tempo a disposizione si è ridotto, così non ho dato più peso alle mie mani, e per un sacco di anni mi sono limitata a mettere lo smalto solo per qualche occasione speciale, tanto che ho comprato un sacco di smalti, ma che sono seccati o si sono separati praticamente da inutilizzati!
Le mie mani per un sacco di anni sono state più o meno come queste dell'immagine, almeno quando non si sfaldavano o rompevano da sole, pur senza l'uso di smalti!

Di recente mi sono sposata, e già nel corso dell'anno ho voluto fare delle prove, per capire come essere al meglio quel giorno, compresa la manicure.
Ho provato alcuni smalti di mia mamma, per non stare a comprarne di nuovi, giusto per capire se la situazione era la stessa di anni fa, mi sono chiesta: “si sa mai che negli anni sia migliorata la formula?”
L’unico smalto che mi ha concesso un giorno e mezzo in più, cosa mai successa, su unghie comunque piuttosto corte, è stato questo:

Pupa – Vamp! – Smalto Profumato Effetto Gel – n. 104

Il problema di questo smalto? Ho addirittura pensato fosse un semipermanente, perché dopo una settimana, ormai sbeccato e rovinato su quasi tutte le dita, ho cercato di eliminarlo, ma ci sono volute ore di ammollo con il solvente!
Un tale trauma che non l’ho più voluto mettere!
Ed è stato lì che mi sono informata sul semipermanente… per davvero!

Come funzionano gli smalti? E come funzionano gli smalti semipermanenti?
La risposta a questa domanda la cito direttamente da Divagatrice, potete leggere il suo intero capitolo dedicato agli smalti scaricandolo da qui.

Ve ne riporto un estratto:
“Negli smalti in gel i polimeri, invece di essere già presenti nella formulazione, si formano una volta che lo smalto è stato steso, grazie a una reazione a catena innescata dall’esposizione ai raggi ultravioletti. In un caso quindi lo smalto “secca”, nell’altro, invece, “solidifica” con il risultato diretto che la pellicola degli smalti classici è molto fragile e tende a scheggiarsi e rovinarsi in pochi giorni, mentre invece uno smalto in gel applicato correttamente può durare anche molte settimane”

In sostanza gli smalti “normali” sono formati da polimeri di Nitrocellulosa disciolti in un mix di solventi volatili, lasciandoli evaporare il tempo necessario quello che resta sull’unghia è una sottile pellicola formata dai polimeri e da tutti gli altri ingredienti “migliorativi”, come sostanze che ne migliorano l’aderenza o la flessibilità.
Questa pellicola, pur con tutti gli ingredienti “migliorativi”, è sufficientemente dura, ma anche molto poco flessibile, ecco perché ad esempio sulle mie unghie non resiste, le mie unghie sono estremamente flessibili, loro si piegano, la sottile pellicola di smalto sopra si rompe!
Sicuramente come dice Divagatrice, io sono sicuramente fra quelle persone con poca pazienza, che pretendono di fare uno strato bello spesso, per metterci di meno, ma anche pensando che aumenti la tenuta dello smalto stesso… ma nonostante la pazienza, sicuramente sviluppata negli ultimi anni rispetto a quelli dell’adolescenza… non ho ottenuto i risultati sperati, nemmeno con “Base”, tre passate sottili di smalto e Top Coat.

Diversamente, gli smalti semipermanenti sono formati da diverse componenti polimerizzanti, che vengono “organizzate” da una sostanza sensibile ai raggi UV.
Anche in questo caso è necessaria la giusta dose di pazienza, dato che anche in questo caso non si ottiene un buon risultato facendo uno strato bello spesso, ma servono sempre più strati il più possibile sottili ed uniformi.
Il vantaggio è che sicuramente si tratta di smalti che confermo essere molto più resistenti, mi è capitato di arrivare ad una manicure perfetta persino dopo 14 giorni (di più è pretendere troppo per le mie unghie), lo svantaggio è che sicuramente è un procedimento più complesso, che sicuramente è alla portata di quasi tutti, ma per cui serve un po’ di manualità e di esperienza in più (mia mamma ad esempio ha cominciato ad usarlo nell’ultimo anno, e il risultato è che le prime volte si è fresata troppo le unghie, motivo per cui io mi sono fiondata in salone per farlo la prima volta!), non è un “salto” che consiglio di fare a tutti, almeno non prima di essersi fatti fare la manicure in salone per un discreto numero di volte, così da avere ben chiari tutti i passaggi e magari dopo aver avuto supporto da qualcuno che lo fa già da un po’ a casa, o dopo essersi documentati bene online.

Ma… in tutto questo? Alla fine cos'ho fatto per il Matrimonio? Non mi sono fatta bastare nemmeno il semipermanente, perché ho deciso di fare un passo in più, per avere delle unghie ancora più curate, ma soprattutto per poterle avere della lunghezza desiderata: ovvero il gel!
Nonostante il semipermanente sia effettivamente più valido dello smalto tradizionale quanto a tenuta, sulle mie unghie naturali estremamente flessibili resiste quando ho le unghie piuttosto corte, quando le ho anche di qualche millimetro oltre il polpastrello nel giro di una settimana già non tiene più nemmeno il semipermanente!

Oggi mi fermo qua, prossimamente vi parlerò ancora della mia esperienza e di quello che ho imparato sul gel!
Alla prossima!

Rasmus

Ringrazio @Divagatrice, per le sue inesauribili fonti di informazioni in ambito cosmetico

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