giovedì 10 dicembre 2020

Make Up Reviews di Novembre!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi un po’ degli ultimi prodotti di Make Up che ho avuto modo di utilizzare nell’ultimo periodo.
Ho ricominciato a truccarmi con un minimo di frequenza, così sto finalmente usando molti dei prodotti “arretrati”!

MAC – Fast Response Eye Cream:

Dimethicone,
Isododecane, Aqua, Polysilicone-11, Polyethylene, Butylene Glycol, Cyclopentasiloxane, Hexyldecyl Stearate, Caffeine, Tocopheryl Acetate, Sodium Hyaluronate, Retinyl Palmitate, Yeast Extract, Triticum Vulgare Germ Oil, Hordeum Vulgare Extract, Pyrus Malus Fruit Extract, Cucumis Sativus Fruit Extract, Helianthus Annuus Seed Oil, Centella Asiatica Extract, Saccharomyces Lysate Extract, Squalane, Methyldihydrojasmonate, Phytosphingosine, Quaternium-18 Bentonite, Propylene Carbonate, Polymethyl Methacrylate, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, PEG/PPG-18/18 Dimethicone, Tetrasodium EDTA, Sodium Dehydroacetate, Phenoxyethanol

15 ml
36,00 €

Nonostante questo prodotto possa sembrare un prodotto per il contorno occhi, si tratta di un prodotto specifico per il Make Up, pur non essendo effettivamente pigmentato.
Ammetto che si tratta di una tipologia di prodotto a cui non ero assolutamente abituata, potrei considerare analogo lo Skin Trainer di Kiko, nonostante poi si tratti di prodotti diversi per texture, finish e interazione con gli altri prodotti.
Se lo Skin Trainer mi ha soddisfatto più come primer occhi che come vero e proprio contorno occhi, la Fast Response l'ho utilizzata esclusivamente come primer, anche perché mi sembrerebbe di sprecarla usandola solo come contorno occhi, senza poi andare a truccarmi.
Non saprei dire esattamente qual è il “principio attivo” di questo prodotto, sicuramente abbiamo diversi estratti vegetali che agiscono dal punto di vista “drenante”, ma non noto niente di così potente.
Infatti io personalmente non ho visto “miracoli”, ma è anche vero che non ho né occhiaie, né borse accentuate, forse la valutazione la dovrebbe fare chi le ha come difetto principale.
Sicuramente il prodotto si caratterizza per l'alta percentuale di silicone, insomma, liscia visibilmente la pelle del contorno occhi, e forse si può parlare anche di un leggero effetto soft-focus e “riempitivo” soprattutto in vista degli strati successivi, soprattutto nel caso dei correttori.
L'effetto nutriente dei siliconi è innegabile, essendo comunque sostanze untuose, sigillano i pori e vanno a ridurre la dispersione idrica della pelle, e la pelle in questo senso ne beneficia, soprattutto quando poi viene utilizzato del trucco sopra, lo strato “polveroso” appare più liscio e meno secco.
Cosa non mi piace? Purtroppo ho notato che alcune basi grasse (nello specifico parlo di Taupe di Diego dalla Palma) sfarinano irrimediabilmente se utilizzate sopra alla Fast Response!
Nessun problema con gli ombretti in stick (sia il Kiko, che il Diego dalla Palma di cui vi parlo qui sotto), forse anche perché si fa un'applicazione diretta dallo stick, e si usa solamente dopo il pennello, ma con alcune matite e alcuni ombretti in pot ho notato incompatibilità.
Le matite fondamentalmente tendono a “scivolare” scrivendo di meno, ma in qualche modo sono gestibili, sia nel tratto diretto, che nella sfumatura, almeno quelle che ho avuto modo di provare, al massimo si fa un po' di fatica nel mantenere la sfumatura omogenea e pulita.
Particolare attenzione va fatta nelle piccole zone di confine, come a contatto con le sopracciglia, se non si spalma in modo molto omogeneo la Fast Response si rischia di ottenere un “gradino” di colore, al posto di una sfumatura, come se si passasse “dal secco al bagnato”, le prime volte applicavo la Fast Response distrattamente, come un normale contorno occhi, ma è qualcosa di più di questo, va a modificare proprio il “finish” della pelle!

Diego dalla Palma – Ombretto in Stick – 37 – Deep Earth:

Cyclopentasiloxane, Trimethylsiloxysilicate, Polyethylene, Lauroyl Lysine, Ozokerite, Octyldodecanol, Synthetic Beeswax, Mica, Lecithin, Disteardimonium Hectorite, Tocopherol, Calcium Aluminum Borosilicate, Propylene Carbonate, Synthetic Fluorphlogopite, Ascorbyl Palmitate, Calcium Sodium Borosilicate, Silica, Citric Acid, Tin Oxide, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Ultramarines (C.I. 77007)

1,6 g
9,75-19,50 €

Questo prodotto è stata una delle migliori scoperte del periodo!
L’ho comprato “spinta” da un’amica, ma mai consiglio fu così azzeccato!
Si tratta di un prodotto davvero strepitoso!
Non si tratta di un prodotto “innovativo” di suo, si tratta fondamentalmente di una tipologia di prodotto che ormai fanno tantissime marche, anche non high brand (es. Pupa, Kiko ecc…), ma quello che lo caratterizza è la scelta della tonalità, davvero perfetta!
Mi è piaciuto molto, molto più del Kiko come texture, l’ho trovato leggermente più corposo, che si traduce in una maggiore coprenza, ma la meraviglia sta proprio nel colore!
Se già con Taupe mi sono trovata benissimo, questo è un colore ancora migliore, perché si tratta di un bel marrone dal sottotono neutro-caldo.
Parte come un colore nettamente più scuro di Taupe, ma a differenza di Taupe, che è decisamente soft, Deep Earth resta più neutro e mantiene un pochino più di profondità.
Se Taupe è un prodotto molto versatile, e risulta perfetto, su di me, nel costruire le giuste ombre di un Make Up “delicato”, come ad esempio una palpebra piena o una mezzaluna dai toni naturali “da giorno”, Deep Earth risulta perfetto come base per Smoky e Halo Smoky, perché dona intensità (essendo appunto più scuro), ma senza incupire troppo (non è decisamente freddo e grigio come Taupe), specialmente nel mio caso, visto che ho gli occhi leggermente infossati.
Non solo, l’ho anche trovato molto più facile da usare di Taupe, tanto che non posso che consigliarlo come uno dei “fondamentali”!
Penso che si tratti di un prodotto molto valido, utilizzabile, secondo me, su tante tipologie di carnagione e di forme di occhio, anche se ovviamente può rendere in maniera diversa; probabilmente è sconsigliabile solo sulle carnagioni molto, molto fredde o con una forma d’occhio che va decisamente ridotta con ombre molto più fredde di così.

Meow Cosmetics – Wild Child – ROFLMAO (free sample):

INCI non reperibile

5 g
7,50 $

Questo è il secondo dei sample di Meow Cosmetics che ho provato, ma il primo che viene venduto specificatamente come ombretto.
Viene definito “Emerald with teal undertone and green and teal sparkle”, effettivamente molto carino da vedere nella jar, ma lo definirei ben meno Smeraldo di quanto indicato, dato che è molto più ricco di bianco di quanto mi aspetterei da un ombretto color smeraldo.
Lo definirei un Teal chiaro, anche perché effettivamente con l’applicazione sulla pelle esce ancora  più ricco di bianco di quanto sembra nella jar.
Purtroppo non posso dire di averlo trovato di particolare qualità, anzi, trovo che la polvere sia di una grana piuttosto spessa, fa scena vedendolo nella jar, ma una volta applicato si nota che fa fatica ad aderire alla pelle, fa molto fall-out e si slava molto il colore.
In questo senso devo proprio dirlo… a questo punto ho trovato ombretti in polvere libera di Neve Cosmetics molto più validi!
Anche le polveri libere di Nevecosmetics sono tendenzialmente a grana grossa (con una certa variabilità), è vero, ma almeno aderiscono un po’ di più alla palpebra e in molti casi sono anche belli coprenti, rimanendo di un bel colore vivo, palesemente riconoscibile rispetto al colore visibile nella jar (qualche esempio: Pixie Tears, Gossip, Camden Town), invece questo è il secondo sample che testo di Meow Cosmetics… e noto lo stesso difetto!
Se sul prodotto precedente potevo passarci sopra perché nasce effettivamente come blush, e mi aspetto una resa più “in trasparenza”, in questo caso proprio non posso fare finta di nulla!
Il prodotto col tempo viene addirittura “assorbito” dalla palpebra, e si slava ulteriormente col passare del tempo, tanto che pure i brillantini “spariscono”, lasciando un effetto satinato, ma molto più delicato rispetto al momento dell’applicazione.
Insomma… delusione al 100%.
Un utilizzo “accettabile” l’ho trovato nel sovrapporre questo colore a Freshwater di MAC per replicare un Halo con punto luce azzurro/teal, così da smorzare un pochino la temperatura decisamente fredda di Freshwater e inserire meglio il punto luce in un insieme più neutro.


Nevecosmetics – Cipria Minerale – Illuminismo:

Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891),  Iron Oxides (C.I. 77491, Tin Oxide

0,7 g
3,90 €
4 g
12,90 €

L'azienda definisce il prodotto come una Cipria Illuminante, fondamentalmente non c'è nulla di più sbagliato, si tratta a tutti gli effetti di un illuminante.
La cipria può effettivamente essere sia prettamente “settante”, ovvero finalizzata al semplice fissare la base di fondotinta, oppure, oltre a questo, agire sul finish della base, ma esiste un confine anche ad una cipria per strobing, e secondo me questo prodotto lo supera un po'.
Il finish del prodotto viene definito Satinato, ed effettivamente la polvere non ha una copertura tale da illuminante metallizzato, ma secondo me resta comunque una polvere dalla grana un po' troppo grossolana per rientrare fra le ciprie vere e proprie.
Guardando la polvere nella jar si potrebbe pensare ad un illuminante piuttosto decisamente rosato, per fortuna la polvere perde molta coprenza durante l'applicazione, e l'effetto secondo me è di una luce dal sottotono freddo, ma non particolarmente rosata.
L'ho confrontato con le due variazioni dell'illuminante Pupa proprio per questo motivo, non mi pare che il sottotono sia così decisamente rosato.

Anche per oggi ho finito!
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

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