venerdì 8 aprile 2016

Parliamo del Pediluvio

Ciao a Tutti!
Oggi vi parlo di un trattamento casalingo per il benessere dei vostri piedi, il noto Pediluvio.
Si tratta di una coccola per una parte del corpo che ci sostiene per tutto il giorno, che può anche apportare diversi benefici, sia cosmetici, che non.
Ma vediamo un attimo in cosa consiste, solitamente si tratta di un'immersione di piedi e caviglie, per un tempo variabile (di solito intorno ai 10-25 minuti, in base allo scopo), in un bagno d'acqua e sostanze dalle diverse azioni, cosmetiche e non.

Attenzione: in caso di disturbi vascolari periferici, diabete o altre condizioni mediche specifiche (es. sensibilità alle micosi, unghie incarnite ecc...) un trattamento casalingo non mirato può risultare dannoso, piuttosto che benefico, quindi è importante farlo solo se si ha pelle integra, ed è importante che l'ammollo non arrivi ad ammollare troppo la pelle di piedi e caviglie, soprattutto in caso di diabete; nel caso di disturbi vascolari periferici accertati, anche causati da diabete, è meglio rivolgersi a centri specializzati, o ad apparecchi specifici, e non rischiare di peggiorare tale condizione con un rimedio casalingo.

Se invece siete nella condizione di poter provare tranquillamente un rimedio casalingo, in base allo scopo cosmetico che ci si prefigge, è importante non solo la scelta degli ingredienti che vanno aggiunti al bagno, ma anche la stessa temperatura dell'acqua:

  • Per quanto riguarda i problemi cosmetici, come la pelle secca e coriacea, i calli, i duroni ecc...l'azione ideale del Pediluvio la svolge a caldo (36-39°C), attenzione in questo caso per chi soffre di problemi circolatori, l'acqua troppo caldo può facilitare la vasodilatazione, e quindi peggiorare eventuali problemi ai capillari.
  • Per quanto riguarda invece i problemi di circolazione, quali stanchezza, piedi e caviglie gonfie, piedi freddi ecc...l'ideale è fare un bagno freddo, che stimola la circolazione; nonostante il paradosso infatti, l'acqua fredda (non gelida, si parla di 22-23°C) aiuta i piedi a scaldarsi, proprio perché scatena una reazione al blando raffreddamento (con acqua molto fredda invece si potrebbe appunto peggiorare la situazione, perché si restringerebbero troppo i capillari), e mette il corpo nella situazione di dover reagire. Un'alternativa ottima proprio per i problemi di circolazione è l'alternanza di un bagno caldo e uno freddo, sempre alle temperature che vi ho già scritto, da circa 5 minuti l'uno, che è un po' l'azione che si cerca quando si prepara un prodotto anticellulite o attivo sulla circolazione di gambe e caviglie, usando Oli Essenziali che “scaldano” (Es. Cannella), e che “raffreddano” (Es. Menta ed Eucalipto).
Gli ingredienti “attivi” possono essere anche un mix già pronto, come tanti altri in commercio, altrimenti si può fare tutto in casa, e le possibili aggiunte poi possono spaziare dai sali, alle erbe officinali, agli estratti vegetali, all'Amido, agli Oli Essenziali.
Vediamo però come inserirli con criterio:

a) Sali: si possono inserire sia Sale da Cucina, che Bicarbonato di Sodio per ammorbidire più facilmente la pelle, specie se indurita, mentre l'Allume di Rocca (Allume di Potassio) ha un'azione astringente e disinfettante, più mirata ad agire contro gli odori sgraditi.

b) Erbe: sono tantissime le erbe che possono agire sulla salute dei piedi, sulla circolazione o sulla pelle, ad esempio l'infuso ottenuto con qualche foglia di Lattuga in acqua salata può apportare benefici per il gonfiore e la pesantezza, l'infuso ottenuto con Aghi di Pino, in aggiunta a qualche goccia di Olio Essenziale di Pino Mugo può invece agire sul versante cattivi odori, invece un infuso di Edera o Malva in acqua salata può aiutare ad ammorbidire la pelle indurita, così da poter effettuare più facilmente uno Scrub subito dopo l'ammollo.

c) Zuccheri: Amido, Miele, Saccarosio ecc...hanno tutti un'ottima azione idratante e ammorbidente, sono ottime aggiunte per Pediluvi cosmetici pre-scrub, e non fanno certo male in un Pediluvio rinfrescante, anzi!

d) Acidi: l'aggiunta di un ingrediente acido al Pediluvio (chiaramente non in contemporanea con un ingrediente basico, quale il Bicarbonato di Sodio, o con un sale acido, quale l'Allume di Rocca/di Potassio), può agire, oltre che sul versante cattivi odori, anche per realizzare un vero e proprio peeling (sicuramente blando), in modo simile a quando si fa lo stesso sul viso (usando creme e sieri con Alfa/Beta Idrossiacidi), ma sicuramente meno approfondito. L'aggiunta di Succo di Limone o Aceto al Pediluvio è sicura, e anche naturale, ma sono a conoscenza della “moda” del Pediluvio al Listerine, che dovrebbe agire in modo simile, aggiungendo anche l'azione detergente (contiene un po' di tensioattivo sintetico) e rinfrescante (mi pare di ricordare che sia addizionato di Mentolo ed Eucaliptolo, o degli estratti vegetali corrispondenti, ma forse cambia dalle diverse versioni in commercio).

L'ammollo può essere fatto anche inserendo (se c'è spazio) dei sassi sul fondo della bacinella, muovendo i piedi si può andare a realizzare un vero e proprio massaggio.
In questo caso però è importante calibrare bene la temperatura dell'acqua, facendo si che i sassi raggiungano la stessa temperatura dell'acqua d'ammollo.


Una volta finito l'ammollo è importante asciugare bene i piedi, così da non favorire la proliferazione dei batteri, che è il primo fattore a causare cattivi odori.
Se è necessario, è il momento ideale per effettuare uno Scrub per eliminare i diversi strati di pelle morta, potete farlo con uno Scrub classico, con la Pietra Pomice, oppure con un accessorio da Pedicure, un esempio famoso è quello di cui vi ho parlato qui.
In questo caso potete lavare e asciugare del tutto i piedi solo a fine procedura.
Una volta terminata la Pedicure (che può anche comprendere il trattamento delle unghie, argomento che per il momento tralascio), il trattamento finale è l'applicazione di una buona crema idratante, meglio ancora se anche con proprietà deodoranti. L'ideale per agire ulteriormente sulla pelle molto indurita è usare una crema a base di Urea (dosaggio 5-20% in base a quanto la pelle è coriacea), come quella che ho realizzato io, ma è importante fare moltissima attenzione se vi preparate un prodotto di questo tipo in casa, dato che l'Urea è un ingrediente economico, molto funzionale, ma anche particolarmente instabile, usatela solo dopo una certa esperienza, soprattutto se non copiate pedissequamente ricette realizzate da chi ha più esperienza.
Massaggiare una crema non troppo asciutta ha anche un effetto secondario: realizzare un vero e proprio massaggio rilassante

Anche per oggi ho concluso, spero vi sia piaciuto l'approfondimento!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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