mercoledì 14 marzo 2018

Recensioni Make Up 3° Puntata del 2018!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a presentarvi qualche recensione di prodotti di Make Up!
Ovviamente sono prodotti che ho utilizzato per diverso tempo, anche se effettivamente ho aspettato un po' ad utilizzarli dopo l'acquisto (mannaggia a me!).
Vi parlo finalmente delle matite occhi di MAC che ho acquistato ormai circa un anno fa!
Ci ho messo parecchio a farmi un'idea delle due matite, così ho preferito aspettare a parlarne.

MAC – Eye Kohl – Smolder:

Hydrogenated Coco-Glycerides, Triethylhexanoin, Cera Alba, Ricinus Communis Seed Oil, Pentaerythrityl Hexahydroxystearate/Hexastearate/Hexarosinate, Copernicia Cerifera Cera, Polymethyl Methacrylate, Ozokerite, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Lecithin, Citric Acid
May Contain(+/-):
Mica, C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77491-C.I. 77492-C.I. 77499 (Iron Oxides),  Aluminum Powder (C.I. 77000), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Carmine (C.I. 75470), Chromium Oxide Greens (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Ultramarines (C.I. 77007), Yellow 5 Lake (C.I. 19140)

1,36 g
17,50 €

MAC – Kohl Power Pencil – Feline:

Hydrogenated Coco-Glycerides, Triethylhexanoin, Cera Alba, Ricinus Communis Seed Oil, Dipentaerythrityl Hexahydroxystearate/Hexastearate/Hexarosinate, Copernicia Cerifera Cera, Ozokerite, Polymethyl Methacrylate, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Lecithin, Tin Oxide, Citric Acid
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Aluminum Powder (C.I. 77000), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Black 2 (C.I. 77266 Nano), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Chromium Hydroxide Green (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Ultramarines (C.I. 77007), Yellow 5 Lake (C.I. 19140)

1,5 g
17,50 €

Dopo davvero tanto tempo... finalmente vi parlo delle due matite nere di MAC che ho comprato, anche a breve distanza.
Devo essere sincera, speravo davvero tanto meglio!
Sono sicuramente due matite di qualità, senza dubbio, ma speravo di riuscire a gestirle molto, ma molto meglio.
Effettivamente non ho il tipo di pelle ideale per usare un Kajal/Khol, ovvero, sono tendenzialmente matite dalla composizione molto grassa e morbida, quindi tendono a “spandersi” e a non fissarsi rapidamente, come ad esempio la matita Long Lasting di Wycon.
Detto questo, una delle caratteristiche che non ho apprezzato di Feline è che si sbriciola davvero troppo, uso un temperino consigliato anche da diversi MUA, il Kiko (vecchia edizione), un temperino economico che di certo non verrebbe consigliato a cuor leggero, ed effettivamente non solo devo fare un'attenzione maniacale al numero di giri, ma anche a tirar fuori la matita.
Insomma, speravo in una matita meno fragile, soprattutto dato che è comunque un tipo di mina più morbida di rispetto alla Long Lasting di Wycon.
Se Feline effettivamente tende a sbriciolarsi un pochino, e se ne spreca parecchia quando la si tempera, Smolder ha una mina meno fragile, ma va usata con molta attenzione alla base delle ciglia, perché ogni tanto fa qualche grumo, soprattutto se la punta è a spillo.
Un'altra differenza riguarda la pigmentazione, Smolder è nettamente più fredda, e ha una componente di blu, mentre Feline è proprio nera, e sfumata ingrigisce.
Insomma, fra le due trovo che Smolder si comporti meglio per essere sfumata con i colori freddi, mentre Feline è più facile da scaldare con i marroni.
Ma da entrambe sinceramente mi aspettavo di più. Devo essere sincera... forse le mie aspettative erano fin troppo elevate... ma per matite così care speravo davvero di trovare la consistenza ideale e non pensavo che potessero sbriciolarsi così facilmente, non solo Feline, ma andando avanti anche Smolder ogni tanto perde la punta... sarò stata sfortunata io?
Però un lato positivo, almeno nel mio caso, lo hanno di sicuro, hanno una presa e una durata superiori a tutte le altre matite nere che ho usato, ma bisogna proprio usare una quantità minima di prodotto e cercare di non “spanderlo”, ma di fissarlo.
Questo in particolare vale sul mio occhio, perché in sostanza ho un occhio particolarmente piccolo, con una palpebra mobile piccina e parzialmente coperta dalla fissa che ricade un pochino.
In sintesi che dire? Sono matite secondo me che vanno bene per chi ha bisogno di sfumare tanto, perché sono davvero facili da sfumare, un'altra vita rispetto alla Long Lasting di Wycon, ma non sono esageratamente grasse come l'Everlasting Kajal, però boh, non le ho trovate all'altezza della fama... e soprattutto del prezzo!

MAC – Prep&Prime – Transparent Finishing Powder – Pressed:

Mica, Silica, Polymethylsilsesquioxane, Zinc Stearate, Caprylic/Capric Triglyceride, Synthetic Wax, Calcium Silicate, HDL/Trimethylol Hexyllactone Crosspolymer, Ethylhexyl Palmitate, Cetyl Acetate, Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-1, Caprylyl Glycol, Hexylene Glycol, Phenoxyethanol
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Chromium Hydroxide Green (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Red 7 Lake (C.I. 15850), Ultramarines (C.I. 77007), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

6,3 g
25,00 €

Finalmente vi parlo anche della cipria che sto utilizzando di più nell'ultimo periodo!
L'avevo già provata in occasione delle diverse Lesson da MAC, oltre che nelle prove in cui mi è stato applicato il fondotinta, quando cercavo quello più adatto a me.
Si tratta in sostanza di una cipria a base di Silice e Sericite, che compongono gran parte della formula, infatti, gli ingredienti “grassi”, tra cui i siliconi, vanno solo a comporre l'olio legante, e quindi ne servono pochi ml per un'intera cialda, composta quindi, quasi interamente da polveri.
La caratteristica delle ciprie a base di Silica è quella della trasparenza, si tratta infatti di ciprie che non alterano il colore della pelle o del fondo, ma semplicemente fissano i prodotti fluidi usati (che siano fondotinta, correttori o creme per sculpting/contouring), e tendono ad opacizzare molto rispetto ad altre polveri.
Ha una grana molto, molto fine, tanto che non fa assolutamente effetto “gesso”, ovviamente va applicata nel modo giusto.
Io che ho una pelle a tendenza mista, e non del tutto grassa, uso con soddisfazione questa cipria con il piumino, dopo aver premuto per bene sul fondotinta, applico però il Fix+, lo salto solo se fa molto caldo, altrimenti si, l'effetto cipriato è troppo.
Il fissaggio è davvero ottimo, funziona bene con tutti i fondotinta che ho, sia a piumino, per una tenuta maggiore, sia a pennello, per un effetto più delicato, ad esempio per i momenti in cui non mi serve lottare contro la lucidità (in questo caso però devo usare fondotinta non troppo ostici da fissare, ad esempio il Waterweight si fissa meno bene), o per la zona del contorno occhi quando non mi porto dietro la Hollywood.
Ho provato ad usarla con molta soddisfazione anche prima del fondotinta, specificatamente prima del Waterweight, per cui non possiedo un vero e proprio primer, essendo un fondotinta a base di acqua, i primer a base grassa (siliconica) lo fanno tenere ancora meno, in questo caso passo prima la cipria a pennello (uso il 137 di MAC, è l'unico in setole naturali per il viso che possiedo, non è proprio l'ideale, ne sono consapevole), applico il fondotinta a pennello (lingua di gatto o piatto, come quello di H&M o ancora quello ovale) e successivamente tampono la cipria con il piumino. A termine 4-5 spruzzi di Fix+.

Urban Decay – Perversion Mascara:

Aqua, Synthethic Beeswax, Acacia Senegal Gum, Stearic Acid, Palmitic Acid, Copernicia Cerifera Cera, Butylene Glycol, Glyceryl Stearate, Polybutene, VP/Eicosene Copolymer, Aminomethyl Propanol, Pentylene Glycol, Phenoxyethanol, Caprylyl Glycol, Sodium Dehydroacetate, Potassium Sorbate, Hydroxyethylcellulose, Soluble Collagen, Myristic Acid, Arachidic Acid, Behenic Acid, Glycerin, Propylene Glycol, Oleic Acid, Mel Extract, Sodium PCA, Hydrolyzed Elastin, Glycogen, Serine
May Contain(+/-): 
Iron Oxides (C.I. 77499)

4 ml
13,00-15,00 €
12 ml
23,00-28,00 €

Vi parlo ora del mascara del periodo, ovvero questa minitaglia, che mi è stata regalata a Natale.
Vi avevo già parlato del Mascara quando avevo provato dei campioncini, che però erano stati una delusione anche perché un po' secchini.
Effettivamente speravo in un risultato ottimo come quello del mio Trucco Compleanno del 2017, dato che effettivamente non ci ero riuscita con i campioncini.
Sono stata davvero colpita! Il prodotto è effettivamente valido come pensavo!
Usato da solo, batte anche il Big Shot di Maybelline, che sicuramente è un ottimo mascara volumizzante, e ha anche un prezzo assolutamente competitivo!
Continuo a trovare che il Pupa Vamp! Extreme sia ancora il top, almeno fino ad ora, ma questo effettivamente merita!
Non era apprezzabile dai campioncini, ma lo scovolino è molto grande, e “vaporoso”, non so se sia perché è una minisize, ma è corto e molto “cicciotto”, le setole sono belle lunghe, ma hanno una forma più “naturale” del mascara di Nabla per esempio, che quindi risulta più comoda da usare, soprattutto sui miei occhietti piccoli.
La pasta del mascara “non secco” è molto densa, ha comunque una certa viscosità, è un mascara che va lavorato bene, ma effettivamente non mi ha deluso per nulla! Con questo scovolino è semplice da applicare, raggiunge bene la radice delle ciglia, e si riesce a ottenere un buon effetto già con una passata.
La seconda passata purtroppo va fatta con molta attenzione, essendo un mascara molto corposo, tende ad incollare troppo le ciglia, facendo il famoso “effetto ragno”. In questo caso bisogna armarsi di scovolino di silicone, per pettinare e separare bene le ciglia subito dopo la passata, prima che il prodotto asciughi.
Non è un mascara economico, questo è vero, ci sono sicuramente alternative valide a prezzi più bassi, ma già ha il vantaggio di poter essere acquistato in minisize, e sinceramente penso che una fullsize non duri tanto di più... alla fine dopo 3 mesi quasi tutti i mascara “densi” cominciano ad essere inutilizzabili, alcuni si riescono a tirare a 6 mesi... ma solo se non li si usa tutti i giorni, quindi già conviene provare, almeno per la prima volta, la minisize, che costa un pochino di meno.
Io questo mascara sono riuscita ad usarlo tranquillamente da dopo le vacanze di Natale (avevo appena “bocciato” l'accoppiata dei Maybelline, quindi è arrivato a fagiolo!), ed effettivamente è ancora buono e non dà segni di esaurimento... penso sia già un buon risultato!

Pupa – Made to Last Lips – n° 301 – Apricot:

Dimethicone, Trimethylsiloxysilicate, Ozokerite, Hydrogenated Vegetable Oil, C30-45 Alkyl Dimethicone, Caprylyl Trimethicone, Phenylpropyldimethylsiloxysilicate, Disteardimonium Hectorite, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Lecithin, Citric Acid, Propylene Carbonate
May Contain(+/-):
Mica (C.I. 77019), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Red 7 Lake (C.I. 15850), Blue 1 Lake (C.I. 42090)

0,28 g
13,30-13,50 €

Si tratta di una matita che mi è stata passata durante il secondo Swap Party a cui ho partecipato, era chiaramente un colore poco adatto alla persona che me lo ha passato, ed effettivamente è un colore che reggo piuttosto a stento pure io.
Proprio come viene definito dal produttore, è proprio un color albicocca, per fortuna abbastanza spento e rosato, che non butta per niente arancione, almeno su di me.
La mina era molto dura inizialmente, e si sbriciolava, ho immaginato che fosse un prodotto non utilizzato da un po', effettivamente rimuovendo il primo segmento di mina la texture è migliorata molto.
Il prodotto è sicuramente datato, non è “appena aperto”, ma si tratta comunque di prodotti che hanno una durata ben superiore al PAO se ben conservati.
Sicuramente la mina è abbastanza dura da non permettere l'uso su labbra piene, riesco ad usarla solo sul contorno, e con non poche difficoltà.
Però il colore ci azzecca benissimo con due rossetti “orfani”, il Wycon Matte Sublime – Mandorla, e il Cien n° 15, rossetti economici, per cui non mi sarei mai messa a cercare una matita “perfetta”, questa è capitata a fagiolo, e mi permette di usare questi due rossetti senza dover passare la matita più vicina a labbra piene, per non far notare la lieve differenza.
Sicuramente la matita regge molto bene, proprio perché leggermente più secca di quanto dovrebbe, avrà comunque vita breve, ma almeno ho una chiara indicazione, se dovessi ritrovarla in outlet potrei prenderla per sostituirla!

Kiko – Automatic Precision Lipliner – n° 507:

grammatura non dichiarata
5,90 €

Questa è un'altra delle matite che mi sono state passate in occasione del secondo Swap, ormai ne ho davvero fin troppe! 😅
Si tratta anche in questo caso di un prodotto fuori produzione, quindi niente INCI, ma ho voluto comunque parlarne, chissà che
magari la Kiko cominci a tenere in produzione i prodotti buoni! 😝
Non solo questa è stata la matita perfetta per applicare il Kiko Magnetic Rust e Dare You di MAC anche facendo solo il contorno labbra, è anche di una texture e tenuta favolosa!
Non è una matita piacevole da stendere, è piuttosto duretta, ma può anche essere dovuto al fatto che è sicuramente aperta da un po', infatti ho dovuto tagliare il primo millimetro di prodotto, come ho fatto con la Made to Last di Pupa, una volta rifatta la punta però mi ha sorpreso per la tenuta!
Si fissa in un attimo, e assolutamente, non si smuove nemmeno col cibo unto! È quasi il corrispettivo a matita di un Provocalips!
Inoltre non dà nemmeno fastidio, non si sente per nulla!


Nevecosmetics – Vernissage – Golconde:

Ricinus Communis Seed Oil, Silica Dimethyl Sililate, Cera Carnauba, Dimer Dilinoleyl Dimer Dilinoleate, Macadamia Ternifolia Seed Oil, Punica Granatum Fruit Extract, Lecithin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid, Caprylyl Glycol, Aqua, Glycerin, 1,2 Hexanediol, Tropolone, Aroma
May Contain(+/-):
Mica (C.I. 77019), Tin Oxide (C.I. 77861), Zinc Oxide (C.I. 77947), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742), Ultramarines (C.I. 77007), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Red 7 Lake (C.I. 15850), Red 6 Lake (C.I. 15850)

4 ml
8,42-9,90 €

Ero davvero entusiasta dopo aver visto questo prodotto in bioprofumeria, in occasione dei miei acquisti da Biokalika, l'anno scorso, mi sembrava un colore proprio azzeccato per me, e la formula quasi tutta naturale mi ispirava tantissimo fin dal lancio.
In realtà il prodotto è stato un po' una delusione, anche se sicuramente con i suoi lati positivi.
Ora, passiamo sopra al pack minuscolo e minimal, che va beh, ci sta per una questione eco (essendo questo il target della marca), anche non mi fa impazzire che un prodotto di Make Up venga venduto senza scatolina, ci sta la formula quasi del tutto ecobio, però non è un prodotto da 3 €, diciamo che è un po' caro per questo pack un po' “poverello” e per questo formato abbastanza ridotto.
Il gloss è effettivamente denso e lucido come descritto, non è un lucido “effetto vinile” o “effetto laccato”, ma risulta molto piacevole sulle labbra, ha un finish lucido che è quasi un intermedio fra un vero e proprio gloss (non del tutto coprente insomma) e un rossetto cremoso.
Sicuramente per essere un gloss ha un'ottima tenuta, soprattutto nel tempo e con il cibo, devo riconoscerlo, non si sposta troppo (ovviamente bisogna avere una buona matita labbra per definire il contorno), ha solo l'inconveniente tipico dei gloss: appiccica, quindi basta toccare dentro con dita o capelli, ed è facile che si “spaciughi” il prodotto, quindi bisogna fare molta attenzione.
Il finish effettivamente mi soddisfa, se non fosse che è un gloss davvero appiccicosissimo!
Per ottenere una buona coprenza bisogna metterne davvero tanto... e sinceramente ho il dubbio che il tipo di packaging non sia azzeccato, il boccino ha un collo troppo stretto, che quindi strizza tantissimo l'applicatore, per coprire tutte le labbra bisogna quindi intingere tante volte.
Ma soprattutto, non è assolutamente possibile usare un pennello, quindi assolutamente inutilizzabile per esempio da un truccatore, che deve mantenere i prodotti sterili e usare solo usa e getta o pennelli che poi vengono lavati e sterilizzati.
Ora, io non sono MUA, è vero, ma è un aspetto che ho considerato, perché ho l'abitudine di applicare quasi tutti i prodotti liquidi per le labbra con pennelli esterni. Effettivamente i gloss sono tutti molto difficili da usare in questo modo, i rossetti liquidi in questo senso sono molto più comodi, perché meno viscosi.
Sulle labbra sicuramente l'effetto idratante è notevole, non posso certo lamentarmi, non secca assolutamente le labbra, al contrario le nutre molto.
Proprio per questo motivo ho anche provato ad utilizzare il prodotto sopra a rossetti liquidi, così da limitare l'effetto “secchezza” durante le giornate più fredde dell'inverno e per togliere l'effetto matte, che a me sicuramente non dona esageratamente, e in questo modo è davvero favoloso!
Soprattutto mi ha davvero soddisfatto da usare sopra al Rossetto Liquido Wycon – Mandorla, perché il colore è praticamente identico!
Il colore infatti è un perfetto marroncino rosato neutro caldo, adattissimo alle ASP e probabilmente anche alle ASC (però mi pare troppo Soft per le primavere, anche quelle neutre). Io sono ASP con confine IPS, ma lo reggo abbastanza, in modo simile al rossetto liquido di Wycon nella tonalità Crazy Almond.
Dato che non vira come i rossetti liquidi, che si “fissano” ingrigendosi un pochino, non penso che possa rivelarsi tanto diverso. Sicuramente non concordo nella definizione del colore data dal produttore: “Malva Rosato dal sottotono Beige”, perché del malva non ha proprio nulla, per definizione il Malva è neutro freddo se non spiccatamente freddo.
L'hanno scorso, quando sono andata da Biokalika per provare i primi Dreamy Matte di Nabla, ho fatto degli swatch comparativi sulla mano con i rossetti liquidi Nabla che stavo puntando, che vi mostro qui:



Anche per oggi è tutto!
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

Nessun commento:

Posta un commento