martedì 22 gennaio 2019

La mia Routine Basic "Everyday MakeUp"

Ciao a Tutti!
Oggi faccio un nuovo post di trucco, e vi mostro quella che sta diventando la mia Routine basic per il trucco quotidiano (quando ho circa mezz'oretta a disposizione).
Dato che cerco un effetto correttivo minimo, e tempi il più possibile ridotti per massimizzare il risultato... lo intendo un po' come il mio trucco “Effetto Naturale”.
Di fatto faccio dei piccoli aggiustamenti, ma non vado a fare un trucco completo (per cui mi servirebbe un'oretta circa).

Sul mio viso mi concentro essenzialmente sugli occhi e sulle labbra, riducendo ai minimi termini la base, nonostante la mia pelle non sia perfetta, negli ultimi anni è migliorata, e la forma del mio viso è abbastanza regolare, cosa che non rende fondamentale concentrarmi su una base perfetta (cosa che ovviamente cerco di fare invece nelle occasioni speciali, col trucco completo).
Oltre alla routine “standard”, quando ho qualche minuto in più da dedicare al trucco, ma non abbastanza da fare un correttivo più o meno completo, ho inserito degli step “opzionali”, che non sempre faccio.

Occhi:

Per gli occhi cerco di ampliare un po' la routine basic che vi avevo già mostrato, oltre all'infracigliare, dato che la mia principale imperfezione è la palpebra gonfia, vado a ombreggiare gran parte della palpebra fissa, cercando di realizzare una sorta di “angolo” sfumato che va verso l'alto, allungando l'angolo esterno dell'occhio. Dato che non ho gli occhi discendenti, salto del tutto la rima inferiore dell'occhio, che nel mio caso non è indispensabile.
Nel mio caso, la bordatura del mio correttivo completo è praticamente un leggero inspessimento dell'infracigliare verso il lato superiore delle ciglia, dato che ho l'occhio piccolo e ho pochissimo spazio di palpebra mobile per sfumare, in questo caso, per ridurre i tempi il più possibile la salto, preferendo una sfumatura ad ombretto che va a simulare la “coda” di sfumatura della bordatura.
Infine, per completare, vado a dedicare molto tempo e attenzione alla curvatura delle ciglia e all'applicazione del mascara.

Prodotti usati:


Se comincio con la base grassa stendo con un pennello in fibre sintetiche il correttore Lancôme, poi lo fisso con la Hollywood.
Una volta fissata la base grassa (o direttamente sulla pelle se salto questo step) parto con il colore medio, nel mio caso si è rivelato perfetto Rosewood di Clarins, un meraviglioso marroncino leggermente rosato, ma abbastanza freddo da fungere da ombra (lo recensirò a breve).
Dato che è molto stratificabile e modulabile, lo applico a step (sempre cercando di essere il più veloce possibile), partendo dall'angolo esterno, e andando a concentrare il punto più intenso tra l'angolo esterno della palpebra, al punto di palpebra fissa subito sopra la piega.
Faccio in sostanza un “tutt'uno”, in modo che ad occhi aperti questa zona sia tutta dello stesso colore.
Poi sfumo questo punto più intenso sia verso l'interno dell'occhio, ma escludendo la zona della palpebra mobile centrale-interna, sia verso l'arcata sopraccigliare, cercando di arrivare quasi alla fine.
Una volta imparati i movimenti, sembra una procedura lunga, ma ci metto davvero poco, anche se lavoro poco alla volta il colore.
Il secondo step lo faccio con Noisette, che risulta leggermente più chiaro, e con questo ombretto faccio tutta la palpebra mobile fino all'angolo interno, usando lo stesso pennello con cui applico Rosewood, così da uniformare meglio i due colori.
Proprio a filo delle sopracciglia creo un delicatissimo punto luce con Antique White.
Il PuroBio invece, che è un colore nettamente più scuro, e sempre piuttosto freddo, lo uso per simulare la bordatura a matita, mi concentro inizialmente la zona adiacente alle ciglia, soprattutto nell'ultimo terzo esterno dell'occhio (escludendo gli ultimi millimetri prima dell'angolo esterno, per concentrare l'intensità del trucco verso l'alto), poi sfumo tirando verso l'esterno, così da dare l'intensità all'angolo esterno dell'occhio.
Una volta finito con gli ombretti piego le ciglia con il mio fedelissimo Shu Uemura, applico l'infracigliare a matita con la matita Lancôme (non mi ci sono trovata particolarmente bene, ma al momento non saprei come altro usarla, quando devo fare un trucco tranquillo posso anche usare questa per l'infracigliare, non risulta intenso come con l'Eyeliner in Gel, ma ci sta come compromesso fra risultato e tempo necessario) e applico il mascara.
In questo momento di mascara ne uso due, il Rougj (l'avevo bocciato in precedenza, e parlandone con la mia amica farmacista lei ci è rimasta, e ha deciso di darmene un altro in omaggio, probabilmente pensando che quello che avevo comprato in precedenza fosse difettato) e il Bottega Verde (che ormai comunque è praticamente terminato).
Il primo è abbastanza efficace come volumizzante, volumizza, senza appiccicare troppo fra loro le ciglia, ma non allunga per nulla, così lo uso per primo, insistendo molto sulla base delle ciglia, senza nemmeno arrivare alle punte.
Il secondo invece lo applico dopo, cercando di pettinare bene le ciglia da metà lunghezza, alla fine, mettendo anche molta forza nello spingerle indietro, ruotando lo scovolino nello stesso movimento.

Base (comprese le Sopracciglia):

In questo caso è proprio ridotta all'osso cerco di fare il minimo indispensabile, l'uso di un buon primer facilita molto le cose, perché è uno step veloce, e allo stesso tempo può cambiare davvero l'aspetto generale della pelle (es. pelli grasse a cui si toglie subito lucidità, pelli spente a cui si dona un aspetto più luminoso ecc...).
Io in questo momento sto cercando di esaurire un primer che non mi ha particolarmente soddisfatto, come vi dicevo poco fa, ma visto che ormai ci ho speso soldi... non l'ho swappato, e continuo ad usarlo.
Al posto del fondotinta utilizzo ancora la BBCream Nars, che sembra infinita, nonostante non sia proprio del colore perfetto per me (si adatta di più al periodo della primavera o dell'autunno), perché mi sono imposta di non comprare altro prima di essere agli sgoccioli con questa, e la “correggo” leggermente con il fondo in polvere libera di Nyx, che invece è leggermente chiaro per me, anche in questo periodo.

Prodotti usati:


Comincio chiaramente con l'applicazione di primer e BBCream (rigorosamente a dita, di mattina sono abbastanza di corsa da evitare l'uso dei pennelli e degli applicatori il più possibile), successivamente applico tutti i prodotti in crema, la routine basic prevede solo correttore (uso sempre il Lancôme Effacernes Longue Tenue) e blush, che scelgo anche in base alle mie discromie, più sono “arrossata” di mio, più vado soft, quindi usando solo il Pupa, che essendo gelloso, non solo si tira molto di più, ma rimane più “semi trasparente”, se invece ho una bella pelle uso la Lip Mousse di UD, che rimane di un colore più intenso, ma è un prodotto che vi recensirò in modo completo a breve.
Se ho tempo applico, sempre a dita, anche Amber per lo sculpting e l'illuminante Alverde su una piccola area dello zigomo; quest'ultimo è un altro prodotto di cui parlerò appena possibile.
Come cipria, tendo a preferire questo fondo minerale di Nyx, che ha di suo una coprenza minima, ma rinforza l'azione del prodotto Nars, che migliora sicuramente la texture della pelle, ma uniforma davvero in modo minimo. Uso invece la Hollywood per fissare il correttore, nonostante tutto non mi segna, ma devo fare un'applicazione davvero delicata.
Se ho tempo mi dedico anche a ripassare col blush in polvere (uso sempre Mocha perché essendo poco scrivente mi viene difficile sbagliare anche facendo di fretta) e l'illuminante, usando l'ombretto di Pupa che mi ha deluso sul viso.
Ora che ho imparato ad usare un prodotto sopracciglia che non implichi il pennello a parte, come la pomade, sto usando con soddisfazione il Brow Definer di Anastasia (ennesimo prodotto di cui vi parlerò!). È utile anche il fatto che abbia uno scovolino integrato, così da non doverne usare uno a parte. Il mascara marrone di Kiko che ho scartato per le ciglia (ne ho ancora uno comprato in saldo, usandolo per le sopracciglia è praticamente infinito) è perfetto per completare, fissa i peletti delle sopracciglia aggiungendo intensità di colore.


Labbra:

Per le labbra tendo a variare, anche a parità di tempo (tanto più o meno il tempo è lo stesso), se voglio realizzare un focus labbra, punto su un rossetto intenso, anche se magari non 100% armocromatico, se invece preferisco mantenere un tono soft anche sulle labbra, punto su un MLBB.
Dato che le combinazioni sono praticamente infinite, faccio solo qualche esempio, il primo caso come effetto focus labbra, il secondo come effetto MLBB

Prodotti usati:


In questa prima opzione utilizzo rossetti al limite di croma e profondità per la mia stagione, la scelta fra rossetto liquido o stick è più che altro dovuta a ciò che mi aspetta durante la giornata, per esempio la Cream Lipstain di Sephora non è un rossetto liquido a lunga tenuta, non resiste ad un pranzo che non sia estremamente semplice (niente briciole e niente unto insomma), mentre Catwalk resiste meglio in proporzione, e mi è possibile riapplicarlo (anzi, a volte se ho le labbra troppo secche le correzioni le faccio con il suo collega Just Red che è cremoso).



Questa matita ormai è un mozzicone... è ormai andata fuori produzione, ma la amo, mi permette di essere estremamente precisa nella correzione delle labbra... così la uso centellinandola, e ho trovato che si sposa alla perfezione con questo Gloss, di cui vi parlerò al più presto.
Questa è la combinazione che cerco di usare quando so che devo pranzare fuori, ma ho le labbra troppo secche per usare un rossetto liquido.
La riapplicazione è molto semplice e veloce, anche se magari in questo modo sacrifico un pochino la precisione nella correzione delle labbra.

Questo è il trucco “compromesso” che tendo a fare io per la settimana lavorativa media, ovviamente in base a quali sono le vostre principali correzioni dovrete adattarla, ma spero che sia un buon suggerimento per voi!

Anche per oggi è tutto!
Spero che il post vi sia piaciuto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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