giovedì 10 maggio 2018

Nuove Recensioni di Prodotti di MakeUp! Puntata n° 5 del 2018

Ciao a Tutti!
Torno a parlare nuovamente di prodotti Make Up, parlandovi di qualche prodotto che avevo ancora in sospeso!
Come sempre ve ne parlo in ordine “d'uso”, per maggiore comodità.
In particolare comincio subito con un prodotto relativamente nuovo:

Pupa – Roll Liner – Eyeliner con Applicatore Rotella:

Aqua, Alcohol Denat., Styrene/Acrylates/Ammonium Methacrylate Copolymer, Propanediol, Butylene Glycol, Sodium Polymethacrylate, Silica, Sorbitol, C12-15 Alkyl Benzoate, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin, Sodium Laureth-12 Sulfate, Xanthan Gum, Ammonium Hydroxide, Polymethyl Methacrylate, Tocopherol
May Contain (+/-): 
Mica (C.I. 77019), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Aluminum Powder (C.I. 77000), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Ultramarines (C.I. 77007), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Chromium Hydroxide Greens (C.I. 77283), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Tin Oxide (C.I. 77861), Red 40 Lake (C.I. 16035), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090)


1 ml
10,20-14,90 €

Si tratta del prodotto che ho puntato per mesi, già quando l'ha lanciato MAC gli ho fatto tutta la corte possibile e immaginabile... ma niente, mi sono rifiutata di pagare quella cifra (anche quella scontata, considero che sia davvero eccessivo anche il prezzo a cui hanno diritto i MUA, che hanno lo sconto del 40%).
Quando Pupa l'ha lanciato ovviamente non mi ci sono fiondata subito... anche 14,90 € mi sembravano davvero troppi per un solo millilitro di prodotto.
Effettivamente è vero, è un prodotto che si consuma sicuramente lentamente... però resta comunque troppo caro.
Ne ho quindi approfittato con lo sconto rottamazione Tigotà, ho dato via quello che restava di una matita Kiko shimmerosa inutilizzata da anni e almeno l'ho pagato poco più di 10 €.
L'ho comprato per un uso che NO, non si dovrebbe fare di questo prodotto... infatti l'ho comprato per fare l'infracigliare, volevo un'alternativa all'Eyeliner in Gel, che si, è straordinario, ma mi obbliga a faticare parecchio per struccarmi la sera... e ci sono periodi dove i miei occhi gridano vendetta... e volevo anche un'alternativa alle matite... perché fino ad ora non ne ho proprio trovata una che mi soddisfa abbastanza.
Effettivamente l'ho usato per questo motivo, e devo dire che mi ci sono trovata discretamente bene.
È vero, questo non è la soluzione al mio problema, perché effettivamente non ha la stessa performance di un Eyeliner in Gel, e nemmeno di una matita discreta... però mi permette di struccarmi in fretta dopo una giornata di lavoro, e a volte preferisco concedermi una skincare serale più rapida anche se a scapito di un prodotto proprio non top.
Il prodotto comunque è un eyeliner liquidissimo, non è facilissimo da usare a questo scopo...e purtroppo devo dirlo, nemmeno per lo scopo che definirei “normale”, perché comunque cola un po' troppo facilmente, e non si riesce ad ottenere un bel tratto dritto e uniforme, almeno non facilmente.
Usato dalla parte superiore delle ciglia a me ad esempio non riempe tutti i buchi... quindi l'effetto, anche usandolo come eyeliner normale, non è davvero grandioso... sicuramente il mio avere le ciglia su tre piani non aiuta, magari su chi ha una sola fila di ciglia e una palpebra bella dritta e tonica questo non sarebbe un problema.
Alla fine l'ho tenuto per rinforzare l'intensità della bordatura quando perde un po', e come “tappabuchi”, ovvero per andare a tappare i buchini che mi rimangono fra le ciglia dopo aver fatto infracigliare (da sotto), e bordatura (da sopra), dato che nel mio caso, per quest'ultima devo sempre usare una matita molto morbida e spalmarla bene con un pennellino... ecco, in questo senso usare questo è utile. Da sopra non riesco proprio a gestire bene l'Eyeliner in Gel, e rischio solo di incollare fra loro le ciglia e di fare macchie qua e là... meglio questo!

Kiko – Precision Eyebrow Pencil – 04 – Castano/Biondo Cenere:

Hydrogenated Vegetable Oil, Mica, Synthetic Beeswax, Copernicia Cerifera Cera, Cera Alba, Panthenol, Acacia Dealbata Flower Wax, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Lecithin, Glyceryl Stearate, Glyceryl Oleate, Citric Acid
May Contain(+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Aluminum Powder (C.I. 77000), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Ultramarines (C.I. 77007), Chromium Oxide Green (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Manganese Violet (C.I. 77742), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510)

0,55 g 
4,15-5,95 €

Mi è stata consigliata questa matita già al primo corso di Self MakeUp con Annalisa – MakeUpPleasure e Laura – Le Tentazioni di Laura, in realtà mi ricordo benissimo il consiglio sul prodotto, ma ho qualche dubbio sul colore.
In realtà mi sono buttata sui miei residui di memoria in occasione del Black Friday, dato che avevo la possibilità di acquistare 3 matite e averne altre 3 in omaggio (solita promo 3+3 di Kiko, ovviamente prendendo 6 prodotti dello stesso prezzo si ottiene il massimo dello sconto), alcune amiche mi sono state d'aiuto postando i loro swatch, così mi sono convinta!
Era la prima volta che usavo una vera matita per sopracciglia, fino ad ora avevo sempre riciclato le matite marroni che non andavano bene sugli occhi, e infatti i risultati erano un po' meh... ma c'è da dire che non avevo ancora assolutamente capito come dare la forma alle sopracciglia, quindi era comunque tutto inutile.
In realtà non sono proprio soddisfattissima del prodotto, il colore sospettavo che potesse non essere adatto a me, ed effettivamente è troppo chiaro per me, è perfetto solamente per ricreare un po' di tridimensionalità nella zona delle sopracciglia al centro, che ho spinzettato un pochino troppo selvaggiamente durante gli anni dell'università.
Purtroppo da Kiko manca un vero e proprio castano cenere fra le matite sopracciglia, quasi tutte le castane sono troppo rossastre, e stonano su chi ha le sopracciglia molto cenere, come me (e come la maggior parte della popolazione italiana tra l'altro!), mentre c'è solo questa che è un biondo scuro cenere, e quella per le more, cenere sì, decisamente, ma anche molto scura, insomma manca la vera via di mezzo, che potrebbe andare bene per chi ha un biondo scuro (per i parrucchieri) che un profano definirebbe castano chiaro.
Come potete vedere qui a sinistra c'è molta differenza con i prodotti che uso già io per le sopracciglia...
Mentre per quanto riguarda il prodotto in sé... sono in ogni caso un filo delusa, non trovo che sia davvero dura quanto serve, nonostante riesca a farle una punta a spillo (effettivamente la mina è buona, dura, ma non si spezza), i tratti non riescono ad essere sottili quanto il pennellino con cui applico il KaBrow, soprattutto in quel punto irregolare del viso (che comunque un minimo si sposta al contatto con la matita), e quindi non riesco proprio a realizzare un effetto “pelo a pelo”, che è quello che mi servirebbe, dato che in quei punti mi mancano dei peli. Insomma, con la pratica qualche miglioramento l'ho visto... però ecco, non trovo che sia il prodotto adatto a me al 100%, mi trovo davvero meglio con il pennellino.

Kat Von D – Lock-It Setting Powder:

Mica, Talc, Magnesium Carbonate, Magnesium Myristate, Nylon-12, Zea Mays Starch, Jojoba Esters, Benzoic Acid, Lauroyl Lysine, Polymethyl Methacrylate, Sodium Dehydroacetate, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycine Soja Oil, Ethylhexyl Palmitate, Tocopherol, Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499)

5,4 g
15,84-16,00 €
19 g
34,50 €

Ne ho sentito parlare davvero benissimo, così mi sono fatta dare un campioncino da Sephora per provarla, l'ho trasferita nella vecchia jar con sifter di Nevecosmetics e ho provato ad usarla.
Viene consigliata specialmente per il contorno occhi, dato che è una cipria poco secca, dovrebbe essere più che adatta per il Baking, dato il contenuto di Talco.
In realtà l'ho provata proprio per il Baking (sicuramente qualche tentativo un po' maldestro, dato che non l'avevo mai fatto), ma proprio mi ha deluso!
Non so nemmeno se dare la colpa a lei, o al correttore, ho usato gli unici due che possiedo (il Naked e il Lancôme, di cui vi ho parlato), purtroppo non essendo stata una vera e propria necessità per me, quella del Baking, dal punto di vista correttori sono ancora impreparata, e sto ancora cercando di capire di che colore ho bisogno.
In generale, è strano a dirsi, ma sulla zona dell'occhiaia, mi trovo molto meglio con una cipria a base di Silica, la Hollywood, non so se sia un effetto solo delle foto... ma forse per la sua grana fine, mi evidenzia molto meno le rughette rispetto a qualsiasi altra cipria io abbia provato fino ad ora.
Non me lo so spiegare, perché effettivamente di solito non è così.
Sto già facendo alcuni esperimenti per quanto riguarda il contorno occhi, e se giungerò a qualche risultato sicuramente ve ne parlerò!
Comunque niente, ho sentito tante trovarsi bene con questa cipria... invece niente, per me sul viso è troppo poco seboassorbente, persino d'inverno, mentre sul contorno occhi mi segna le rughette molto più della Hollywood, sia facendo l'applicazione standard, sia con la procedura del Baking.
Da una parte sono contenta eh, perché mi sono evitata un nuovo acquisto... ma dall'altra... sono ancora alla ricerca di una soluzione per il contorno occhi!

Rougj – Mascara Black Extra Volume:

Aqua, Iron Oxides (C.I. 77499), Glyceryl Stearate, Microcrystalline Wax, Ricinus Communis Seed Oil, Copernicia Cerifera Cera, Polyvinyl Alcohol, Propylene Glycol, Stearic Acid, Triethanolamine, Palmitic Acid, Phenoxyethanol, Sodium Dehydroacetate, Panthenol, Lecithin, Tocopherol, Tropolone, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid

10,5 ml
3,99 €

Mi è stato suggerito in un gruppo come mascara low cost dalle ottime performance...
In realtà mi ha deluso parecchio.
Quello che mi perplime di più è che un mascara da farmacia venga venduto senza nessun astuccio protettivo, e senza nemmeno un sigillo... Insomma, potrebbe rimanere lì a lungo e seccarsi!
In effetti l'impressione che ho avuto è proprio quella... mascara “non fresco”. Eppure mi sono trovata stra-bene anche con mascara che venivano svenduti durante i saldi, perché parte di kit natalizi, quindi secondo me è proprio il tipo di non-packaging a farlo sembrare non appena aperto.
La pasta è densa, opaca, e stranamente sembra quasi che ci sia pochissimo prodotto sullo scovolino, si percepiscono benissimo le setole elicoidali, come se non fosse proprio a bagno nel prodotto.
Non dico che sia un mascara assolutamente inutile in sé, quello no, effettivamente, da appena aperto, è molto consistente, quindi aggiunge volume... però appesantisce davvero tantissimo le ciglia, e nonostante io lo applichi subito dopo aver usato il piegaciglia... non c'è verso! Si abbassano come mai mi era capitato con altri mascara!
Insomma, mi piace l'effetto volumizzante, che è sicuramente buono, anche se non ottimo, è moderatamente allungante (c'è di meglio), ma purtroppo l'effetto anti-incurvante vanifica tutto!
Inoltre non è assolutamente facile da lavorare, la pasta è piuttosto densa, e il fatto che lo scovolino sia molto “definito” implica un maggiore lavoro di precisione nell'applicazione.
Insomma... per le prime settimane è un prodotto non top, ma che potrebbe anche valere il suo prezzo...
Quello che però me lo ha fatto comunque bocciare nel giro di poco tempo dall'acquisto è stato che già dopo 3 settimane (usato sicuramente qualche giorno a settimana, non di più), ha cominciato ad avere una resa di “mascara secco”, grumi, frammenti di prodotto semi secchi sulle ciglia, pasta proprio non lavorabile ecc... Insomma anche no! Costa poco, ma anche quel poco sono stati soldi buttati... piuttosto me la rischio con i Mascara Essence se devo stare su un mascara a rischio di essere stato aperto e non con un prodotto da farmacia! Almeno quelli sono recensiti davvero bene!
L'unico modo con cui l'ho a malapena salvato è stato con gli scovolini di silicone, applicando il prodotto direttamente con uno di questi scovolini, allora sì, ho ottenuto un risultato quantomeno sufficiente, anche se non buono o ottimo, ma diventa un po' laborioso applicarlo sempre così, quindi non posso che bocciarlo lo stesso.

Benecos – Natural Lipliner – Red!:

Caprylic/Capric Triglyceride, Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Hydrogenated Palm Glycerides, Ricinus Communis Seed Oil, Copernicia Cerifera Cera, Mica, Titanium Dioxide, Hydrogenated Castor Oil, Carmine (C.I. 75470), Euphorbia Cerifera Cera, Cera Alba, Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77499), Tocopheryl Acetate, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate

1,13g 
2,49-3,00 €

Benecos – Natural Lipstick – Just Red:

Ricinus Communis Seed Oil, Lanolin, Buxus Chinensis Seed Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Candelilla Cera, Copernicia Cerifera Cera, Cera Alba Extract, Parfum, Limonene, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Maltodextrin, Ascorbyl Palmitate, Rosmarinus Officinalis Extract, Linalool, Benzyl Benzoate
May Contain(+/-):
Mica, Ultramarines (C.I. 77007), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Talc, Silica, Manganese Violet (C.I. 77742)

4,5 g
4,69-5,90 €

Sinceramente non so se sono nati come “kit”, e quindi se sono già pensati come “coppia” rossetto + matita... sinceramente non ricordo nemmeno se mi sono stati swappati dalla stessa persona all'ultimo incontro! 😅 Sicuramente, rispetto ad altri prodotti “semaforo”, sono stati accettabili.
Io colgo una leggera differenza di colore, il rossetto è leggerissimamente più rosso e meno berry, ma restano comunque molto difficili da distinguere, probabilmente è più una differenza dovuta al finish che alla pigmentazione in sé.
Infatti nell'insieme dell'applicazione non si nota, anche se non uso la matita a labbra piene, sembrano un vero e proprio kit.
Come colore su di me è assolutamente sparato, ma per fortuna è un rosso molto, molto neutro, ed essendo un colore piuttosto sheer, prende abbastanza bene dal colore delle labbra “alleggerendosi” un pochino.
Essendo però il rossetto lucido, in foto spara davvero tantissimo, più che nella realtà.
Non è comunque un rossetto armocromatico al 100%, ma rispetto ad altri, mi sembra uno dei cromati che ho portato meglio, ovviamente per migliorare l'effetto devo considerare un trucco occhi e una base impeccabile.
Altrimenti si, forse è perfetto per distrarre l'occhio, nel caso abbia fatto molti errori nel trucco occhi o base 😁
Sicuramente il comfort è caratteristica chiave di entrambi i prodotti, il rossetto è cremoso e lucido, la matita è del tutto matte, ma ha una texture estremamente morbida per una matita. Ho trovato l'accoppiata estremamente confortevole, quasi effetto “balsamo labbra”.
La matita ha lo svantaggio di consumarsi con una rapidità disarmante, devo assolutamente temperarla due volte durante l'applicazione, perde già la punta facendo un lato del labbro superiore (si, io insisto parecchio perché non riesco a fare una sbordatura corretta con un solo tratto, devo sempre correggere le curve dell'arco di cupido e dei lati del labbro), e successivamente anche prima di cominciare il labbro inferiore.
Insomma non è una matita che consiglio di usare quando si ha una discreta fretta, inoltre tende un po' a “filtrare” tra le pieghette delle labbra, quindi la tenuta del bordo è davvero bassa, purtroppo è tipico delle matite labbra ecobio, ne esistono di buone eh, anche fra le marche non certificate, ma “involontariamente” con un INCI tutto verde, un esempio è la Matita Labbra Astra di cui vi ho parlato poco fa.
Purtroppo non sempre riesco a risolvere la tenuta della matita con la matita trasparente di Kiko, come nel caso della matita Puro Bio o della Wycon. Probabilmente dipende da tanti fattori, sia dal tipo di base, sia da quanto sono idratate le labbra ecc... Insomma, va provata.
Il rossetto in compenso è precisissimo, è facile da applicare, anche quando devo andare a riempire la zona sottile dei lati delle labbra, ad esempio per il ritocco dopo aver mangiato.
Ovviamente la tenuta al cibo non è il fattore principale da considerare, quindi anche lasciandolo perdere... purtroppo sono due prodotti molto confortevoli, ma di negativo... tengono davvero poco.
Il rossetto addirittura svanisce da solo! Senza nemmeno mangiare... sparisce lentamente!
Non fa macchie per fortuna, ma nella zona più vicina alla bocca perde gradualmente intensità con il passare del tempo, è uno dei pochi rossetti che devo riapplicare anche solo dopo aver parlato qualche ora in ufficio.
Insomma... pregi e difetti di un rossetto molto cremoso, nutriente e al contempo ecobio, per me è comunque un successo, ho trovato rossetti meno validi anche nel contesto dei prodotti sintetici e non per forza estremamente economici, questo, per quanto sia da riapplicare, non crea problemi per il modo in cui se ne va molto lentamente, e nella riapplicazione mi ha stupito per l'omogeneità, rispetto ad altri sheer non diventa un colore estremamente disomogeneo a causa della doppia stratificazione in alcune aree delle labbra.

Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

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