lunedì 1 ottobre 2018

Recensioni di prodotti di Make Up di Settembre 2018

Ciao a Tutti!
Torno nuovamente a parlarvi di qualcuno dei prodotti di Make Up che ho utilizzato nell'ultimo periodo, ho ancora un po' di arretrati purtroppo, dato che con questo caldo, mi sto truccando molto meno.
Comincio con il parlarvi di un prodotto un po' particolare, che ho comprato già con uno scopo un po' diverso da quello del prodotto.

Pupa – Vamp! – Eyeliner Gel  – 006:

Isododecane, Cyclopentasiloxane, Dicalcium Phosphate, Dimethicone, Polyethylene, Trihydroxystearin, Polybutene, Quaternium-90, Bentonite, Octyldodecanol, Polyisoprene, Propylene Carbonate, Isopropyl Titanium Triisostearate, Talc, BHT
May Contain(+/-):
C.I. 77019 (Mica), C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77491/C.I. 77492/C.I. 77499 (Iron Oxides),  C.I. 75470 (Carmine), C.I. 77007 (Ultramarines), C.I. 19140 (Yellow 5 Lake), C.I. 42090 (Blue 1 Lake)

4 g
1,90 €

Come avevo anticipato in occasione dell'Haul, ho fatto questo acquisto con finalità molto “differenti”, in realtà speravo che questo prodotto fosse utile anche come ombretto in crema, per andare a fare la base per uno smokey verso il Verde/Teal.
Effettivamente è un colore molto, molto cromato, ma già in negozio l'ho trovato molto sfumabile dallo swatch, ho sperato potesse fare al caso mio... e per quella cifra ho rischiato!
Il prodotto effettivamente non mi ha deluso quanto a texture, è effettivamente prelevabile con un pennello in setole sintetiche morbido e vaporoso, e si riesce anche a sfumare in modo accettabile (tanto poi si va a sovrapporre una sfumatura con le polveri), dando una base “di partenza” della sfumatura che va ottenuta.
L'ho utilizzato con una certa soddisfazione per realizzare questo tipo di trucchi occhio colorati, di solito parto da una bordatura nera, per arrivare a sfumare la palpebra fissa con il verde chiaro.
La base che faccio con questo prodotto in realtà finisce per vedersi appena, ma permette di aggiungere comunque una base “accesa”, senza otterrei un colore occhi più piatto e smorto.
Ovviamente come colore base, usato così com'è, come Eyeliner è terribile, è estremamente chiaro, e non ha per nulla senso, a meno di fare un trucco artistico o per occasioni come feste in maschera, trucco “ludico”.
Insomma, visto il costo ci può stare la resa per questo utilizzo secondario, ma ovviamente non lo consiglio di per sé.
Anche avendo la forma d'occhio adatta all'Eyeliner, e supponendo di essere di una stagione molto chiara, questo colore sarebbe comunque poco funzionale, risulterebbe slavato, andrebbe bene solo per trucco moda/artistico.
Insomma, se non siete MUA, e non avete un occhio perfettamente regolare nelle sue forme, tanto che potete sbizzarrirvi con le linee grafiche... non ve lo consiglio!
Certamente è ottimo per realizzare un trucco tipo quello che ho realizzato per il #MilanoPride2018 


Kiko – Isa Arfen – Asian Touch Eye Pencil – 03 Black:

Ethylhexyl Palmitate, Synthetic Wax, Zeolite, Mica, Stearyl Dimethicone, Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-2, Hydrogenated Polydicyclopentadiene, Polyethylene, Diisostearyl Malate, Octadecene, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-butyl Hydroxyhydrocinnamate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Black 2 (C.I. 77266 Nano)

1,14 g
2,90-5,90 €

Sono davvero rimasta estasiata da questa matita occhi!
Ci sono rimasta davvero male che sia solo una matita prodotta per un periodo limitato!
È questa la qualità che ci vorrebbe in una matita nera della collezione permanente!
Sembra davvero la matita occhi perfetta!
La mina ha il giusto grado di scrivenza e di morbidezza, non fa grumi, si sfuma alla perfezione, pur non risultando troppo grassa, come succede con l'Everlasting Kajal.
Insomma, per quanto mi riguarda batte sia Feline, che Smolder di MAC! 😱
Sembra davvero assurdo... ma ho trovato enormemente più valida questa matita, che una delle matite più famose (Feline) per la bordatura!
È stata l'unica matita occhi con cui sono riuscita a realizzare delle bordature davvero precise, sottili, ma allo stesso tempo ben sfumate (non che non si possa sempre migliorare eh!).
Ovviamente non è una matita utilizzabile nelle rime interne, cola irrimediabilmente (come succede anche con Feline e Smolder, è normale per matite Kajal), ma è davvero perfetta per la bordatura.
Rimane un bel nero che non sbiadisce, si riesce a tirare la sfumatura dove la si vuole, si fissa, ma dopo un discreto lasso di tempo, che quindi lascia la possibilità di lavorare al meglio il tratto di matita e infine... dura!
Ovviamente per durare deve essere ben fissata con cipria e polveri e deve essere usata solo all'esterno dell'occhio, ma è davvero perfetta per questo!
A saperlo ne avrei davvero fatto scorta!
Spero che questa formula verrà ripresentata prima o poi, anche se in un differente formato!

Kiko – Free Soul – Concealer – 01:

Aqua, Talc, Isostearyl Isostearate, Zinc Oxide, Phenyl Trimethicone, Polyglyceryl-2 Triisostearate, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Dimethicone, Triethylhexanoin, C12-15 Alkyl Benzoate, Glycerin, Phenoxyethanol, Isododecane, Sodium Chloride, Magnesium Sulfate, Hydrogen Dimethicone, Potassium Sorbate, Sodium Dehydroacetate, Methicone, Triethoxycaprylylsilane, Aluminum Hydroxide, Benzoic Acid, Disteardimonium Hectorite, Dehydroacetic Acid, Lecithin, Propylene Carbonate, Albizia Julibrissin Bark Extract, Ethylhexylglycerin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid, Sodium Benzoate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499)

8 ml
8 € circa

Nonostante questo colore sia parso a prima vista “strano” per tutti... io ho voluto provarlo (in mancanza del giallino più chiaro, che è finito subito), ed effettivamente... non mi è dispiaciuto.
Effettivamente, guardando il colore può sembrare che sia davvero troppo, troppo rosa.
In realtà, la cosa che mi ha colpito, è che funziona bene come “illuminante” nelle zone delle occhiaie dove mi vedo più una componente grigia, che viola/verde.
Anche se Kiko ha realizzato questo splendido tubetto con applicatore in metallo (che di per sé è fighissimo, ma solo se servisse tanto prodotto!), io premo leggerissimamente il tubetto, e mi metto una goccia (e ribadisco UNA GOCCIA, una quantità davvero minuscola) di prodotto sul mignolo, e lavoro il colore nell'angolo interno dell'occhio, perché davvero, ci vuole pochissimo prodotto.
Il risultato è illuminare un pochino le zone spente dell'occhiaia, soprattutto la parte interna, vicino all'osso della base del naso.
Funziona in modo meraviglioso soprattutto se uso in combo il Lancôme – Effacernes Longue Tenue – 02, in sostanza aggiunge coprenza e una puntina aranciata dove manca a quest'ultimo.
Ovviamente da solo è impossibile da utilizzare, perché è troppo “acceso”, però sulle singole aree mi sembra funzionare su di me.
Quello che mi è anche piaciuto è che si tratta di un prodotto molto nutriente e idratante per il contorno occhi inferiore, non secca il contorno occhi, nonostante la cipria.
Di negativo purtroppo non ha una buona texture per fare da base alla palpebra superiore, se il  Lancôme – Effacernes Longue Tenue – 02 riesce ad essere meraviglioso anche sulle palpebre fissa e mobile, o entrambe, questo è un prodotto fluido e idratante, ma non abbastanza fermo e tende a non rimanere coeso con i movimenti degli occhi.

Nars – Trattamento Idratante Colorato Pure Radiance SPF 30 – Alaska – Light 2:

Aqua, Dimethicone, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Titanium Dioxide, Butylene Glycol, Propanediol, Diethylhexyl Succinate, Glycerin, Nylon-12, Cyclomethicone, PEG-9 Polydimethylsiloxyethyl Dimethicone, PEG-10 Dimethicone, Aluminum Hydroxide, Diphenylsiloxy Phenyl Trimethicone, Disteardimonium Hectorite, Sorbitan Sesquiisostearate, Stearic Acid, Phenoxyethanol, Polymethylsilsesquioxane, Parfum, Dimethicone/Vinyl, Dimethicone Crosspolymer, Trisodium EDTA, Aluminum Distearate, Talc, Ascorbyl Glucoside, Polysilicone-2, Vibrio Alginolyticus Ferment Filtrate, Tocopherol, Alteromonas Ferment Filtrate, Maris Sal, Hydrogen Dimethicone, BHT, Algae Extract, Sodium Metabisulfite, Curcuma Longa Root Extract, Potassium Sorbate, Geraniol, Limonene, Citral, Linalool 
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499)

50 ml
30,00-38,00 €

Ecco, questo è un prodotto che mi ha messo molto in dubbio, mi ci è voluto davvero molto per valutarlo.
Ho cominciato ad usarlo quando ancora non avevo nessunissima traccia di abbronzatura, ed effettivamente il prodotto era un pochino troppo scuro e un filo troppo giallo come colorazione, ma essendo un prodotto poco, poco coprente non mi ha dato effetti terribili per fortuna.
In realtà il colore si è reso perfetto quando ho preso quel minimo minimo colore, dopo le prime esposizioni al sole, prima ancora di partire per le vacanze... quando insomma ho passato delle semplici giornate al parco.
Per fortuna! Altrimenti avrei avuto davvero poco modo di utilizzare il prodotto!
La texture è davvero piacevole, di fatto quella di una BBCream, anche se siliconica.
L'ho sfruttata molto a partire dalla mezza stagione come prodotto 3 in 1: 

  • Crema Viso
  • Crema Colorata
  • Protezione Solare
In effetti risulta molto comoda per le giornate assolate, quando si passa del tempo fuori casa e non si ha voglia di usare molti strati sul viso.
Un secondario vantaggio del prodotto è che non va nemmeno fissato (almeno su di me), nonostante non sia un prodotto “secco”, dato che ha una pigmentazione molto leggera, ha più della BBCream, e la cipria si rende necessaria piuttosto col passare del tempo, per eliminare qualche traccia di lucido, ma sul momento posso anche non fissare. Rimane certamente un leggero effetto glowy, ma che può essere adatto quando si cerca di fare un trucco molto, molto easy e leggero per le giornate lavorative.
Purtroppo la coprenza è molto, molto bassa, quindi riesce ad uniformare la carnagione, ma non copre le vere imperfezioni.
Questo è un vantaggio nel momento in cui il colore non è perfetto, ma effettivamente configura perfettamente il prodotto come BBCream.
Insomma, è un ottimo prodotto se si cerca una coprenza minima, ma soprattutto si cerca un effetto ultra leggero sulla pelle, perché effettivamente è un prodotto che non si sente sulla pelle e che non influenza troppo la pelle: non segna la grana col passare delle ore, non secca e non unge (lucida, ma non lascia la pelle “soffocata” da unto e pigmenti). Insomma, vantaggi e svantaggi di un prodotto tipo BBCream.

Kiko – Green Me – Lips&Cheeks – Red Boost – 04:

Ricinus Communis Seed Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Glyceryl Ricinoleate, Candelilla Cera, Cera Alba, Myristyl Myristate, Copernicia Cerifera Cera, Talc, Cetyl Alcohol, Myristyl Lactate, Mica, Tocopherol, Butyrospermum Parkii Butter, Ascorbyl Palmitate, Red 30 Lake (C.I. 73360), Red 7 Lake (C.I. 15850)

3,94 g
6,90 €

Questo è un prodotto acquistato proprio di recente, l'ho scelto un po' “random” durante i primi sconti pre-saldi, senza effettivamente guardare bene il colore del prodotto al sole.
Mi ci sono buttata un po' così, pensandolo un colore più alla Plum Perfect, in realtà è un po' più alla Ruby Woo come minimo! 😂
Insomma, a questo giro non ci ho proprio azzeccato... come rossetto è assolutamente un NO, ma in realtà mi è piaciuto molto come blush.
Si tratta di un blush un po' freddo per me, ma non soft come il balsamo labbra Yves Rocher che ho recuperato come blush in crema, ma soprattutto un po' cromato... devo dosarlo alla perfezione per non rischiare un esageratissimo effetto “Heidi”, mi aiuto mischiandolo a blush cremosi più soft!
Questa è stata una delle linee più discusse di Kiko, e in realtà questo è uno dei pochi prodotti 100% ecobio DAVVERO della linea (escluso il colorante).
La texture è davvero piacevole però, nonostante l'assenza di ingredienti di sintesi è davvero molto sfumabile, e ha una resa davvero ottima sulle guance.
Sulle labbra ovviamente ha solo come handicap il colore, davvero cromato per me, per il resto è un ottimo prodotto, sostanzialmente un rossetto cremoso, molto confortevole.
Non avendo una matita simile ne approfitto anche per correggerne il colore, con una matita che lo insoftisca un po'.
Ho fatto diverse prove, con la Wycon 09, che tende a sbrodolare e la tenuta del prodotto è stata accettabile, anche se non eccelsa.
Fondamentalmente non è un prodottone, ma ci sta, nel mio caso comunque resterà esclusivamente come blush.

MAC – Prep + Prime Fix + –  Coconut:

Aqua, Glycerin, Butylene Glycol, Cucumis Sativus Fruit Extract, Chamomilla Recutita extract, Camellia Sinensis Leaf Extract, Cocos Nucifera Fruit Extract, Hypnea Musciformis Algae Extract, Gellidiela Acerosa Algae Extract, Tocopheryl Acetate, Caffeine, Panthenol, Arginine, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, PPG-26-Buteth-26, Parfum, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Sodium Dehydroacetate

100 ml
15,00-18,50 €

Se la Charged Water è stata una delusione, come vi avevo già detto poco tempo fa, il Fix +, una volta capito come utilizzarlo al meglio, è sempre una certezza! Tanto che col tempo, ho anche provato a realizzarne un dupe spignattato.
Questa è semplicemente la variante al Cocco, rispetto alla classica o alla versione Rosa che avevo provato sotto forma di minisize, e non ho trovato nessuna differenza “formale”.
Non posso che esserne sempre più soddisfatta.
Mi trovo bene usandolo prima del primer, prima del fondotinta, come anche una volta finito di lavorare le polveri... insomma va sempre bene!
Perfetto anche per fissare al meglio il trucco occhi, specificatamente con i colori shimmer un po' “sbrodolosi”.
Un ulteriore utilizzo che ho visto in alcuni video è quello degli spruzzi fatti direttamente su spugnette e pennelli, a cui non avevo dato nessuna opportunità, ma è un utilizzo che funziona o meno in base al prodotto cremoso per cui viene fatta l'operazione.
In particolare mi è piaciuto molto l'uso con i correttori Maybelline che vi recensirò a breve e con alcuni ombretti, per l'applicazione Wet.

MAC – Powder Blush – Melba:

Talc, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Zinc Stearate, Isostearyl Neopentanoate, Tocopheryl Acetate, Caprylyl Glycol, Hexylene Glycol, Phenoxyethanol
May Contain(+/-):
Silica, Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Chromium Hydroxide Green (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Red 6 (C.I. 15850), Red 6 Lake (C.I. 15850), Red 7 (C.I. 15850), Red 28 Lake (C.I. 45410), Red 30 Lake (C.I. 73360), Ultramarines (C.I. 77007), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

6 g
20,00-23,00 €

Mi è stato regalato questo blush con poco prodotto e già frantumato, così ho dovuto ricompattarlo per poterlo usare.
Ma l'ho comunque trovato valido, nonostante la resa possa essere cambiata con la sistemazione della cialda.
Sembra esageratamente pescato guardando la cialda, in realtà colora molto in trasparenza, e dona proprio un colorito salutare agli incarnati dal sottotono da neutrocaldo a caldo (dovrebbe essere il classico blush AP/ASP, non mi pare che basti per le assolute), lo avevo già provato di persona in occasione della Full Lesson da MAC, effettivamente su di me lo apprezzo molto, nonostante sia tendenzialmente attratta da colori più freddi (anche se non sono i miei).
Insomma solitamente apprezzo più il mio lato IPS di solito 😇, ma questo è uno dei prodotti nettamente autunnali che preferisco, effettivamente mi dona proprio tanto, soprattutto se prendo quel minimo colore.
Rispetto a Mocha, che è un blush davvero stronzo, questo non ha nessunissimo problema di scrivenza, e anzi, devo proprio dosarlo, ma è proprio scrivente il giusto, non spolvera (nonostante sia ricompattato), e si sfuma davvero benissimo, nonostante la mia imbranataggine a sfumare le polveri viso.

Glossip – Extra Curling and Volume Effect Mascara – 01 – Nero:

Aqua, Potassium Cetyl Phosphate, Steareth-21, Cetyl Alcohol, Cera Alba, Paraffin, Copernicia Cerifera Cera, Methyl Trimethicone, Dimethicone, Candelilla Cera, Glycerin, PEG/PPG-17/18 Dimethicone, Acacia Senegal Gum, Mica, Sodium Polyacrylate, Dimethicone/PEG-10/15 Crosspolymer, Disteardimonium Hectorite, Phenetyl Alcohol, Hydroxyethylcellulose, Sodium Hydroxide, Caprylyl Glycol, Cyclopentasiloxane, Triethyl Citrate, Trideceth-6, Ascorbyl Tetraisopalmitate, Disodium EDTA, Gossypium Herbaceum Seed Oil, Talc, PEG/PPG-18/18 Dimethicone, Dipropylene Glycol, Sodium Citrate, Tocopherol, Tin Oxide, Phenoxyethanol
May Contain(+/-):
C.I. 77007, C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499, C.I. 77510, C.I. 77891

10 ml
3,90-8,90 €

Si tratta di un mascara che mi ha lasciato molto perplessa.
Come vi avevo già accennato in occasione dell'Haul, ho acquistato ancora questo mascara, nella versione nera, perché già l'avevo usato, anche se in marrone (tra l'altro un bel marrone freddo scuro, che mi piaceva molto!).
Sul primo momento, al primo utilizzo, non ho davvero riconosciuto questo mascara!
Tanto che mi sono subito chiesta cosa ci vedessi in lui l'anno scorso!
Mi sono domandata se non sia un marchio un po' in declino, effettivamente ha pochi punti vendita in Italia, ha provato diverse volte a inserirsi tramite altri canali (es. con piccolo corner trucchi da Fiorella Rubino, e c'è stato un periodo dove si poteva acquistare un buon assortimento di prodotti in tutti i punti vendita Bottega Verde, casa madre del marchio), ma non l'ho mai visto decollare.
Purtroppo per me... il mascara mi ha dato l'impressione di essere “vecchio”, nonostante l'abbia utilizzato quasi subito dopo l'acquisto (con l'arrivo dei primi caldi il Bella Oggi è seccato molto rapidamente, ma calcolando che lo uso da fine inverno non è male!).
Ma ha proprio avuto un comportamento stranissimo... inizialmente sembrava irrimediabilmente secco, successivamente “ha preso vita”, e mi ha dimostrato di essere un mascara abbastanza pastoso, ma molto presente, e senza particolari grumi.
Resta solo molto, molto difficile da applicare proprio per questa sua pastosità.
Più che grumi, ogni tanto succede che finisca troppo prodotto in alcuni punti dell'arcata, piuttosto che in un'altra... e risulta davvero difficile “scollare” le ciglia, cosa che non mi era mai capitata con nessun'altro mascara.
Insomma, è pastoso, ma molto appiccicoso.
A differenza del Rougj, però, ha almeno una consistenza pastosa, e non secca, insomma... non è il top, ma per il prezzo che ho pagato, 3,90 € dato che era in promo, è accettabile.
Lo stesso scovolino ha una forma difficile di utilizzare nell'applicazione “normale”, ma è estremamente valido per l'applicazione di precisione, soprattutto per evitare di unire troppo le ciglia a ciuffetti, proprio perché le setole sono abbastanza distanziate, e ha una punta, che si può usare quasi come scovolino a “pallina”.
A volte mi si è reso necessario usare comunque scovolini di silicone puliti per pettinare le ciglia dopo la prima passata, sia lo scovolino asimmetrico, sia quello a pallina, ma resta comunque molto più gestibile del Rougj, che proprio non mi ha soddisfatto.
Sicuramente non è un mascara top, diciamo che non lo ricomprerei comunque dopo averlo studiato con una maggiore esperienza... però ci sta, potrebbe essere apprezzato da qualcuno.

Kiko – Unlimited Double Touch – 104 – Sangria:

Base Colour:
Isododecane, Bis-Hydroxyethoxypropyl Dimethicone/IPDI Copolymer Ethylcarbamate, Disteardimonium Hectorite, Mica, Dimethicone/Vinyl Dimethicone Crosspolymer, Dimethicone, Alcohol, Aqua, Ethyl Vanillin, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Dicalcium Phosphate, Laureth-4, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Red 7 Lake (C.I. 15850), Blue 1 Lake (C.I. 42090)
Top Coat:
Dimethicone, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Microcrystalline Wax, Paraffin, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate

2x3 ml
8,95 €

Dopo tanto tempo... mi sono finalmente fiondata su questo prodottino, a lungo desiderato.
In realtà avevo addocchiato da tempo questo colore pensandolo un rossettino tranquillo, un terracottino neutro, ma “tranquillo”.
Non ho però fatto i conti con la mia tendenza a incupire i rossetti... Su di me è un marroncino piuttosto cupo, a dispetto del colore swatchato sul braccio, che sembrerebbe ancora nella sfera dei rosati-mattonati...
Lo amo comunque, perché su di me è un colore davvero stupendo... ma ovviamente non è “l'obiettivo”... risulta comunque molto distante da quello che pensavo.
In ogni caso non posso che amarlo per quanto riguarda la resa.
Fra tutti i rossetti liquidi long lasting questo è quello che più mi ha soddisfatto come resa del prodotto sulle labbra, come comfort e come finish, dato che non resta asciutto, mostrando le “rughette” delle labbra, ma lascia una lucidità perfetta, che secondo me va anche a valorizzarmi appieno la forma delle labbra, rispetto ad altri finish.
Innanzitutto mi piace perché risulta molto omogeneo, a differenza di quasi tutti gli altri rossetti liquidi che possiedo (double o singoli), l'unico paragonabile direi che è Grande Amore di Nabla.


Mi piace anche che non incupisca quando viene “ripassato”, ad esempio mi capita quando devo rifare bene la parte più interna della bocca, a volte mi capita di lasciare dei buchi, e me ne rendo conto solo spostandomi dalla postazione e guardandomi in uno specchio normale.
Tra tutti i rossetti liquidi mai provati, a parte forse il Provocalips e Perenial Rose, è anche quello che ha resistito di più agli assalti del cibo, e allo stesso tempo con un comfort inimitabile.
Anche Perenial Rose è molto resistente, ma con un comfort e una resa sulle labbra completamente diversa.

Kiko – Lips Me Lot Lipstick – 04 – Enchanted Wine:

Coco-Caprylate/Caprate, Octyldodecanol, Isostearyl Neopentanoate, Candelilla Cera, Kaolin, Microcrystalline Wax, Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-2, Ozokerite, Methoxy PEG-17/Methoxy PEG-11/HDI Isocyanurate Trimer Crosspolymer, Aroma, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Yellow 6 Lake (C.I. 15985), Red 7 Lake (C.I. 15850), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Red 6 (C.I. 15850), Yellow 5 Lake (C.I. 19140)

3,8 ml
6,95 €

Nella stessa occasione in cui mi è stato regalato Sangria, mi è stato regalato dal fidanzato anche questo rossetto.
Non è armocromatico per me, ma l'ho amato al solo vederlo.
Vedendo lo stick e lo swatch dà quasi l'idea di essere un rossetto sheer, sul genere di Bruise, proprio perché il colore dello swatch non è “pieno” come si potrebbe pensare guardando lo stick (che è praticamente un marrone violaceo cupissimo).
In realtà, nonostante questa “trasparenza”, è però un prodotto molto secco, si fissa molto e a lungo sulle labbra, con un risultato decisamente verso l'opaco (non estremo, ma sicuramente non più sul vellutato).
Dicono (io non posso fare comparazioni) che sia il dupe di Salon Rouge di MAC, una vecchia Edizione Limitata, un rossetto sicuramente IP che più IP non si può.
In effetti è proprio vero, questo non è un rossetto armocromatico su di me, lo uso infatti quando voglio lasciare le labbra in primo piano, sbordate al minimo e definite al massimo, e solo con un trucco occhi strutturato, ma che non faccia da focus.
La cosa che ci vedo meglio è ad esempio una bordatura superiore semplice, ma precisa (quando riesco a farla) che si sfuma in una mezzaluna delicatissima, quasi invisibile, con palpebra piena di toni nude e matte, bordatura inferiore accurata, ma sottile, chiara e delicata, base viso estremamente attenta (nei miei limiti).

Anche per oggi è tutto!
Spero che il post sia stato interessante!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

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