mercoledì 12 dicembre 2018

Make Up Reviews di Novembre

Ciao a Tutti!
Torno nuovamente a recensirvi alcuni prodotti di Make Up che ho avuto occasione di usare di recente.
Dato che verso la fine dell'estate ho avuto un piccolo problema agli occhi, per alcuni mesi non ho potuto truccare gli occhi, ragion per cui devo focalizzarmi principalmente sui prodotti per la base e per le labbra.
In ogni caso ve ne parlo come sempre in “ordine d'uso”, per maggiore comodità.

Kiko – Skin Trainer – CC Blur – Correttore Ottico Perfect Skin – 01 Light:

Dimethicone, Disiloxane, Dimethicone/Vinyl Dimethicone Crosspolymer, Isononyl Isononanoate, Silica, Methyl Methacrylate Crosspolymer, Ethylhexyl Palmitate, Dimethicone Crosspolymer, Talc, Phenoxyethanol, Caprylic/Capric Triglyceride, Parfum, Tocopheryl Acetate, Silica Dimethyl Sililate, Butyldimethconyl Propoxyethylcarbamoylpropyl Silsesquioxane, Butylene Glycol, Caprylyl Glycol, Alumina, Sodium Hyaluronate, Hexylene Glycol, Vitis Vinifera Fruit Extract, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499)

30 ml
15,96-19,95 €

Finalmente dopo tanto tempo ho cominciato ad usarlo, non pensavo che il primer UD sarebbe durato così tanto!
Ho cominciato ad usarlo prima dell'estate, ma tra momenti in cui non mi sono truccata per nulla, tra momenti in cui ho usato campioncini (perché ero in viaggio o perché ormai li avevo iniziati), e momenti in cui facevo un trucco molto più semplice per il caldo... ho avuto ben poco tempo per valutare il prodotto.
In ogni caso è un prodotto che proprio non può competere con il suo predecessore: il Primer Soft Focus Urban Decay.
Sono davvero delusa in questo senso, questo costa nettamente di meno eh, la metà, ma era recensito benissimo anche da truccatori, quindi ci sono proprio rimasta maluccio.
L'ho provata la prima volta e addirittura sfarinava... dopo alcune prove ho effettivamente capito che come prodotto è incompatibile con alcuni prodotti di Skincare Viso, come la Crema BV Effetto Lifting, o con la mia Crema-Gel al Poliacrilato.
Insomma... è un primer totalmente siliconico, e che su di me non colora proprio nulla nulla (nonostante mi sia fatta mille scrupoli per scegliere il colore) e che effettivamente si, migliora un pochino la texture, ma senza nemmeno fare miracoli.
Insomma, un prodotto che male non è (assolutamente incompatibile con i fondi a base acquosa chiaramente), che però a me non ha fatto la differenza, rispetto invece al primer UD che ho usato per un annetto.
Sinceramente ho trovato prodotti di questo tipo più economici, e anche più validi in alcuni casi, ad esempio mi è piaciuto il Primer siliconico di Sephora (che a prezzo pieno costa più o meno come questo scontato, e possono esserci anche sconti ulteriori), ha cambiato design da quando l'ho recensito come mini-size, ma penso sia lo stesso, e mi è piaciuto anche il Glossip, entrambi sono di una fascia di prezzo leggermente più bassa e comunque vengono spesso scontati.


Fenty Beauty – Match Stix – Amber:

Tricaprylin, C12-15 Alkyl Ethylhexanoate, Polyethylene, Polymethyl Methacrylate, Octyldodecanol, Sucrose Acetate Isobutyrate, Mica, Cera Microcristallina, Octyldodecyl Neopentanoate, Silica, Polymethylsilsesquioxane, Caprylyl Glycol, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, VP/Eicosene Copolymer, VP/Hexadecene Copolymer, Cocos Nucifera Oil, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Tocopheryl Acetate, Ascorbyl Palmitate, Sodium Hyaluronate, Tocopherol, Calcium Sodium Borosilicate, Synthetic Fluorphlohopite, Calcium Aluminum Borosilicate, Polyethylene Terephthalate, Acrylates Copolymer, Tin Oxide
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499), Yellow 6 Lake (C.I. 15985), Yellow 5 Lake (C.I. 19140)

7,10 g
24,00 €

Ho acquistato il prodotto su consiglio diretto di un MUA, dopo aver provato l'equivalente del prodotto di MAC in negozio, il Paint Stick Deep Brown, che però risulta molto più difficile da utilizzare in mani inesperte.
A differenza di Deep Brown, questo stick si può utilizzare direttamente sulla pelle, è un colore perfetto per ombreggiare le carnagioni medie caucasiche (sulle altre carnagioni non saprei dire), ed è molto, molto sfumabile.
Ho avuto molti dubbi prima di acquistarlo, e ho tentennato per parecchio, perché continuavo a vederlo sulla pelle della mano, e mi sembrava sempre che tirasse fuori troppo “lilla”.
In realtà è proprio quello che serve per realizzare delle ombre realistiche, dato che le ombre sono sempre più fredde, inoltre, nel mio caso, nelle zone che devo ombreggiare ripasso anche con le polveri, usando Harmony vado ad eliminare l'alone troppo lilla, dato che come vedete è un marrone molto meno freddo, e il risultato mi soddisfa molto.
Ho avuto solamente un po' di difficoltà nel trovare il pennello giusto per sfumare, ma è anche vero che non sono molto pratica nel contouring, in generale, quindi probabilmente mi serviva proprio prendere la mano.
Per ora uso (in base alla disponibilità) due pennelli di dubbia marca che mi sono stati swappati, il Flatbuki angolato (come l'ho soprannominato io) che vi ho recensito qui e il Pennello da Contouring tondo che vi recensirò a breve, dato che è arrivato giusto a pennello per quando ho cominciato ad usare questo stick!
In entrambi i casi ammetto che ho avuto comunque difficoltà, fatico a ottenere un risultato bello uniforme, non nego che da sempre realizzare una base bella sfumata è effettivamente il mio punto debole!
Durante un momento di estro creativo... ho anche provato ad usare lo stick come utilizzo gli ombretti in stick o in pot, per fare la base grassa del Make Up occhi... e in realtà mi ha soddisfatto da morire anche usato in questo modo!
Ho applicato a pennello (lo stick è comunque enorme per essere usato come tale sulla palpebra), e ho sfumato, creando una meravigliosa ombreggiatura naturale, con cui sono riuscita a ridurre visibilmente il volume della mia piega della palpebra fissa, mi è piaciuto tantissimo l'effetto sia quando cerco un effetto abbastanza naturale (ovvero uso solo ombretti marroncini rosati e un marrone per sfumare la bordatura a matita), sia quando ho realizzato trucchi occhi non correttivi, e in particolare o intensificato l'effetto freddo dell'ombra con Chiaroscuro di Nabla, un acquisto che sto ancora testando, di cui vi parlerò quanto prima!

Kiko – Eyebrow Sculpt – Automatic Pencil – 06:

Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Hydrogenated Vegetable Oil, Hydrogenated Palm Glycerides, Synthetic Beeswax, Copernicia Cerifera Cera, Mica, Hydroxylated Lanolin, Tocopherol, Lecithin, Ascorbyl Palmitate, Glyceryl Stearate, Glyceryl Oleate, Citric Acid
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510)

0,25 g
5,99 €

Come vi avevo detto in occasione dell'Haul, ho voluto provare questo prodotto come possibile alternativa alla normale matita sopracciglia temperabile, che purtroppo mi ha deluso, soprattutto per le colorazioni disponibili, che purtroppo prevedono una gamma eccessivamente ampia di marroni che tirano rosso, a discapito di quelli cenere, che sono poi i colori di sopracciglia più comuni nella popolazione italiana.
Purtroppo, se da una parte il colore è preferibile (resta troppo scuro, ma almeno è più modulabile del colore corrispondente della matita classica), il prodotto proprio non mi è piaciuto!
Il prodotto risulta troppo morbido e poco preciso persino da nuovo, quando la punta è appuntita e non consumata... andando avanti la resa peggiora tremendamente, l'unica alternativa sarebbe quella di continuare a tagliare la mina per mantenerla il più possibile affilata, ma non è nemmeno semplice quello, dato che si tratta di un lavoro di precisione.
Insomma, cercavo un'alternativa al Ka Brow per quando mi trucco al volo, magari fuori casa... questo prodotto assolutamente non risolve questo problema.
Rimane un prodotto sopracciglia piuttosto scadente, e che nemmeno risulta comodo e veloce da usare!
Peccato davvero, perché il colore era un po' troppo scuro, ma accettabile per un prodotto economico “da trucco rapido”, e anche la presenza dello scovolino all'altro capo della matita automatica lo configura come “prodotto da borsetta”, quindi comodo proprio per truccarsi fuori casa o in viaggio.

Essence – Lash Princess – False Lashes Effect:

Aqua, Cera Alba, Paraffin, Glyceryl Stearate, Oryza Sativa Bran Wax, Butylene Glycol, Palmitic Acid, Acacia Senegal Gum, Polybutene, Aminomethyl Propanol, Stearic Acid, Copernicia Cerifera Wax, VP/Eicosene Copolymer, Dimethicone, Polyester-4, Ethylhexylglycerin, Tocopherol, Hydroxyethylcellulose, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, C.I. 77499 (Iron Oxides)

12 ml
4,19 €

Ho aspettato tanto tempo per riuscire a trovare questo mascara, in uno stand Essence che non fosse devastato, e dove non fossero aperti metà dei prodotti in vendita...
Purtroppo però mi è andata piuttosto male... Dopo averlo aperto, nel giro di un mesetto d'uso, ho avuto una congiuntivite...
Quindi l'ho dovuto buttare prima di poterlo testare per bene, a lungo.
In realtà durante l'uso ho avuto sentimenti molto contrastanti nei confronti di questo prodotto... mi ha perplesso molto la sua “evoluzione”, nonostante si trattasse di un solo mese!
Al primo uso il prodotto sembrava quasi “finto”, non sono riuscita a stenderlo perché sembrava quasi il Super Colour di Kiko, praticamente liquido e inconsistente.
Al secondo tentativo già il mascara era completamente mutato... ha cominciato ad essere consistente, e andando avanti... lo era anche fin troppo!
Insomma, ci sono voluti un po' di tentativi per capire quanto usarne e quanto fosse consistente questo mascara.
Direi che è una pasta medio-fluida, che durante il mese non ha fatto alcun grumo (non è escluso ovviamente che li faccia successivamente), e che ho imparato a lavorare abbastanza bene.
Ha come unico difetto quello di essere una pasta un po' troppo consistente per le punte delle ciglia, se ha un ottimo effetto volumizzante alle radici, proprio perché tende a fare uno strato spesso, sulle punte rende poco, tende ad appiccicare troppo le punte insieme, in questo senso sicuramente va considerato che parto da ciglia sfigatelle, ad altre ho visto che non fa questo effetto esagerato, e va considerato anche che si può facilmente ovviare al problema, utilizzando sulle punte un mascara più leggero e che permette maggiore definizione, come ad esempio il Lash Sensational.
Sicuramente per il prezzo che ha è un ottimo mascara, per il poco che sono riuscita ad utilizzarlo mi è piaciuto, e l'ho trovato meglio di tutti i mascara che ho utilizzato dal Pupa Vamp! Extreme in poi (fra i più vicini al risultato che cerco Perversion di UD e Bella Oggi), tanto che sicuramente prendo in considerazione l'idea di ricomprarlo, cosa che non farò con tutti quelli che ho provato fino ad ora.
Non mi ha pienamente soddisfatto come scovolino, non è comodissimo da usare, un po' troppo lungo per i miei occhi piccini, non è tanto più comodo rispetto a quelli a “clessidra”, ma sicuramente resta tra i migliori mascara che ho utilizzato nell'ultimo anno almeno.

Chanel – Le Volume Révolution de Chanel – Extreme Volume Mascara 3D Printed Brush:

Aqua, Synthetic Beeswax, Paraffin, Acacia Senegal Gum, Butylene Glycol, Glyceryl Stearate, Stearic Acid, Palmitic Acid, VP/Eicosene Copolymer, VP/Hexadecene Copolymer, Copernicia Cerifera Wax, Aminomethyl Propanediol, Oryza Sativa Bran Wax, Phenoxyethanol, Glycerin, Dimethicone, Ethylhexylglycerin, Panthenol, Methylparaben, Octyldodecanol, Hydroxyethylcellulose, Cellulose, PVP, Tocopherol
May Contain(+/-):
Ultramarines (C.I. 77007), Black 2 Nano (C.I. 77266), Iron Oxides (C.I. 77499), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163),  Aluminum Powder (C.I. 77000), Iron Oxides (C.I. 77491), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Manganese Violet (C.I. 77742), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Carmine (C.I. 75470), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Iron Oxides (C.I. 77492), Mica

1 g

Come vi avevo raccontato, non appena ho saputo di poter testare questo mascara mi ci sono fiondata e ne ho presi anche due, in fondo con l'Hypnose Drama mi era andata benissimo!
In realtà il campioncino è stato una totale delusione, al posto di una minisize è stato presentato un tubetto, il ché non sarebbe stato un grosso problema... se non che il prodotto era al 90% attaccato allo scovolino, tanto che quando ho aperto la confezione non si avvertivano nemmeno le setole! Si vedevano a malapena dei puntini nell'insieme dell'eccesso di prodotto!
Ci ho messo ben tre applicazioni (fatte con scovolino di silicone pulito) per riuscire a liberare lo scovolino tanto basta da poterlo usare, ed è successo per tutti e due i campioncini, e non solo, confrontandomi con altri, sia MUA che non, ho verificato che è successo lo stesso anche agli altri.
Purtroppo non è una bella presentazione del prodotto, dato che fondamentalmente i campioncini sono fatti per far amare il prodotto al punto da ricomprarlo, nel momento in cui il campioncino presenta male il prodotto, è difficile che venga preso in considerazione.
Personalmente quello che ho sicuramente notato di molto positivo è che è uno dei mascara che meglio fa tenere la “piega” alle ciglia fra tutti quelli che ho provato fino ad ora, a prescindere da quanto lavoro il mascara, e da quanto viene bene la piega con il piegaciglia, è quello che la mantiene di più durante la giornata.
Non so quanto possa essere diverso nel prodotto non campioncino, ma sicuramente è un mascara molto, molto corposo, che punta tanto sull'effetto volumizzante, più che sull'effetto allungante.
Proprio per questo motivo ha come lato negativo la definizione, purtroppo non è facile ottenere delle ciglia belle separate, il mascara corposo così com'è le appiccica abbastanza fra loro, ed è necessario lavorare a lungo con uno scovolino di silicone pulito per separarle almeno un pochino.
Insomma che dire? Campioncino realizzato proprio male per vendere il prodotto, di sicuro non mi arrischierei a comprare un mascara così costoso dopo un test così poco rassicurante, visto che già ne ho provati tantissimi, ma senza successo, ma potrebbe anche essere un mascara valido, sicuramente più di altri... e si spera, visto il prezzo!

Maybelline – Superstay – Matte Ink – 80 – Ruler:

Dimethicone, Trimethylsiloxysilicate, Isododecane, Nylon-611/Dimethicone Copolymer, Dimethicone Crosspolymer, C30-45 Aljyldimethylsilyl Propylsilsesquioxane, Lauroyl Lysine, Alumina, Silica Silylate, Disodium Stearoyl Glutamate, Phenoxyethanol, Caprylyl Glycol, Limonene, Aluminum Hydroxide, Paraffin, Benzyl Benzoate, Benzyl Alcohol, Citronellol, Parfum
May Contain(+/-):
Red 28 Lake (C.I. 45410), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Red 7 (C.I. 15850), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499), Red 22 Lake (45380), Yellow 6 Lake (C.I. 15985), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Red 6 (C.I. 15850), Red 33 Lake (C.I. 17200), Mica

5 ml
7,90-14,50 €

Come vi avevo già accennato, questo è stato un amore a prima vista 😍!
Vi ho detto brevemente che ho provato direttamente sulle labbra il rossetto di una mia amica... ed è scoccata la scintilla!
Come tutti i rossetti liquidi, anche questo vira parecchio, e risulta estremamente differente su persone diverse.
Può risultare un rosso acceso e abbastanza pastellato su alcune carnagioni, mentre su di me risulta un bel rosso medio-scuro.
Armocromatico? Io direi di si, ai massimi limiti di profondità che posso reggere come ASP neutra.


Non risulta valorizzante al massimo come finish, essendo un prodotto super opaco, se addirittura lo uso sulle labbra aride (rimuovendo anche quel leggero strato di burrocacao che applico durante la Beauty Routine di Skincare pre-trucco), non solo si infila fin troppo nelle pieghette delle labbra, evidenziandole, ma risulta anche difficilissimo da rimuovere.
Insomma, se su qualcuna un leggero strato di burrocacao può minarne la tenuta, su di me non solo non la riduce (sono riuscita a mangiarmi una pizza, facendo attenzione, ma senza scalfire minimamente il rossetto, se non un filino al centro), ma migliora anche il finish, il prodotto si infila meno nelle pieghette e risulta più compatto e meno “secco”, pur rimanendo opaco.
Pro e contro di questa enorme tenuta: resiste più o meno a qualsiasi cibo (a meno di non scolarsi direttamente olio a cucchiaiate), ma risulta anche difficilino da struccare.
Sulla pelle per esempio resiste anche all'olio alimentare e al Take The Day Off! 😨😱
Sulle labbra aiuta qualsiasi applicazione di olio, con un po' di sfregamento, prima di qualsiasi struccante, ma con calma se ne va.
Questo però, nel mio caso, presupponendo di applicare il rossetto con quel filino di burrocacao sotto... altrimenti è vero... resiste quasi a tutto! E in quell'occasione in cui ho provato a rimuovere anche il burrocacao... ho finito per darmi per vinta in tarda serata, dopo un po' di tentativi e sfregamento... mi sono tenuta le ultime tracce di colore, ero sfinita e le labbra si stavano irritando!
Il giorno dopo sono riuscita a rimuovere tutto con una nuova applicazione di struccante, ma dopo una notte, dopo colazione, e dopo aver lavato i denti! Insomma che fatica!

Essence – Ultralast Lasting Colour Lipstick – 16 – Fancy Blush:

Polybutene, Octyldodecanol, Hydrogenated Polyisobutene, Caprylic/Capric Tryglyceride, Helianthus Annuus Seed Wax, Ozokerite, C12-15 Alkyl Benzoate, Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-2, Polyethylene, Hydrogenated Polycyclopentadiene, Tocopherol, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Aroma, Red 7 Lake (C.I. 15850), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Iron Oxides (C.I. 77491), Titanium Dioxide (C.I. 77891)

3,5 g
2,29 €

Come avevo accennato in occasione dell'Haul questo rossetto mi è stato ceduto da un'Autunna piena, che ha abbandonato i colori freddi, anche quelli neutri come questo.
Mi è piaciuto subito, non solo è un colore che apprezzo particolarmente: un Berry tranquillone, ma anche texture e finish mi hanno colpito!
Il rossetto non ha un finish nettamente cremoso, ma nemmeno opaco, è quella giusta via di mezzo ad effetto vellutato che adoro!
Come sensazione sulle labbra e resa mi ricorda un po' il rossetto Pupa che vi ho recensito poco tempo fa, direi infatti che la texture sulle labbra è molto piacevole, il rossetto è nutriente il giusto, è molto confortevole da tenere per tutto il giorno, anche durante i periodi freddi, ma si fissa più di un classico rossetto cremoso (es. Creme in Your Coffee), e rimane una lucidità più discreta.


MAC – Satin Lipstick – Twig:

Ricinus Communis Seed Oil, Trioctyldodecyl Citrate, Glyceryl Triacetyl Hydroxystearate, Euphorbia Cerifera Cera, Octyldodecanol, Silica, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Cera Alba, Sesamum Indicum Seed Oil, Ozokerite, Copernicia Cerifera Cera, Cetyl Ricinoleate, Microcrystalline Wax, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Vanillin, Alumina, Tin Oxide, Calcium Aluminum Borosilicate, Calcium Sodium Borosilicate
May Contain(+/-):
Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Red 6 Lake (C.I. 15850), Red 6 (C.I. 15850), Red 7 Lake (C.I. 15850), Red 21 (C.I. 45380), Red 21 Lake (45380), Red 28 Lake (C.I. 45410), Red 30 Lake (C.I. 73360), Red 33 Lake (C.I. 17200), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985), Yellow 10 Lake (C.I. 47005)

3 g
19,90 €

Come vi ho raccontato, questo è stato il regalo che mi è stato fatto in primavera, desideravo davvero da un sacco di tempo questo rossetto, è stato uno dei primi rossetti di MAC che ho provato, e lo avevo già apprezzato tantissimo.
Il mio primo acquisto “autonomo” però è stato Creme in Your Coffee, che risultava leggermente più scuro e con un finish che effettivamente mi resta più armonico.
Questo quindi è un rossetto che è rimasto nella whishlist per un sacco di tempo ancora prima che imparassi qualche base seria di trucco, stavo per comprarmelo in versione mini quando MAC ha lanciato i mini-lipstick, ma è arrivato il regalo a sorpresa!
Questo è il mio primo Satin! Come finish è molto particolare, quasi tutti i rossetti che possiedo sono tendenzialmente opachi o cremosi o di tutti gli step via di mezzo fra queste varianti, con qualche eccezionale sheer... Di solito evito anche i frost e tutte le varianti con brillantini vari... l'unica eccezione è stato forse Dare You.
Comunque la satinatura è quello che rende questo rossetto oltre che molto particolare... anche infotografabile!
Immancabilmente questo rossetto è un camaleonte, col cambiare della luce cambia tantissimo la temperatura, tanto che al chiuso risulta quasi un marroncino caldo, mentre alla luce diretta si raffredda, e in particolare, in foto compare solo la satinatura rosa freddo.
Quello che però mi ha deluso, nell'uso quotidiano di questo rossetto è la secchezza, risulta piuttosto asciutto come rossetto, non come un super-matte, ma ci si avvicina!
In sostanza lo amo, ma lo devo tenere per periodi in cui non ho le labbra desertiche, questo esclude gran parte della stagione invernale!
D'estate al contrario non me lo vedo per nulla addosso, provando ad usarlo con un po' di residuo di abbronzatura me lo sono vista davvero malissimo! Quello che stona è sempre la satinatura fredda, se globalmente lo trovo un rossetto neutro, e che tra l'altro si avvicina molto al mio colore di labbra naturale (diciamo che ha quello zic di scuro di troppo per essere totalmente MLBB), la satinatura lo raffredda un po', e lo avvicina di più ai colori che porto meglio d'inverno, dato che d'estate mi ingiallisco un po', e questo stona con i rossetti rosati soft.

Ed ecco i campioncini:

Kiko – Hydra Pro Glow – Crema Idratante Sublime Light Effect:

Aqua, Dimethicone, Propanediol, Ethylhexyl Methoxycinnamate, C12-15 Alkyl Benzoate, Sucrose Polystearate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Niacinamide, Glycerin, Mica, Octocrylene, Phenoxyethanol, Hydrogenated Polyisobutene, Caprylyl Glycol, Carbomer, Ammonium Acryloyldimethyl Taurate/VP Copolymer, Sodium Stearoyl Glutamate, Potassium Cetyl Phosphate, Tocopheryl Acetate Hordeum Vulgare Seed Extract, Hexylene Glycol, Parfum, Disodium EDTA, Sodium Hyaluronate, Sodium Hydroxide, Dimethiconol, Limonene, Citronellol, Portulaca Oleracea Extract, Nicotiana Sylvestris Leaf Cell Culture, Tin Oxide, C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77491, C.I. 77492

50 ml
20,95 €

Inizialmente pensavo fosse un prodotto nettamente di Skincare, in realtà l'ho rivalutato, è un prodotto un po' a confine, ma risulta troppo “visibile” per essere un prodotto di skincare, quindi non potevo non inserirlo fra i prodotti di Make Up.
Aggiunge poi un leggero SPF, cosa che effettivamente avrei preferito evitare, dato che già uso fondotinta con protezione... ma pazienza!
Per quanto riguarda la funzionalità “estetica” l'ho provato usato sotto il fondotinta, effetto Glowy super appena applicato, ovviamente coprenza nulla.
Con la sovrapposizione del fondotinta si perde un po' l'effetto Glowy, ma è anche meglio, da solo è eccessivo per un trucco quotidiano, ovviamente varia molto anche in base ai fondotinta usati, con un fondotinta più luminoso si va a coprire meno questo effetto, con fondotinta più opachi e coprenti ovviamente si va quasi ad annullare l'effetto.
Per quanto riguarda la resa di Make Up effettivamente mi soddisfa molto, sostanzialmente sembra una sorta di dupe della Strobe Cream di MAC, solo dall'effetto leggermente meno “glow”, insomma, ha un effetto un po' più delicato, anche perché non si nota una vera e propria colorazione sulla pelle, nonostante il prodotto appaia colorato dalla bustina.
Per quanto riguarda invece la resa come prodotto di Skincare, direi che aggiunge certamente un pochino di idratazione, ma effettivamente non so se lo considererei un sostituto del primer, la considererei un'aggiunta successiva.
In questo senso può essere sensato usare prima del trucco qualcosa di più leggero per la skincare, o riducendo gli step (eliminando ad esempio uno dei prodotti contenenti una fase grassa, es. o solo siero, o solo crema), o passando proprio ad una routine meno consistente, come ad esempio quella adatta ad un periodo leggermente più caldo di quello in cui si è.
Sono un po' dubbiosa sul fatto dei brufoletti, non capisco se siano effettivamente dovuti al leggero SPF aggiunto, come mi è capitato con altri prodotti!
Me ne sono comparsi alcuni, leggermente più della normalità con la mia beauty routine trucco, ma effettivamente il campioncino è durato solo per 4 applicazioni, quindi non ho una risposta certa!

Yves Saint Laurent – All Hours Foundation – B40 – Sand:

Aqua, Cyclohexasiloxane, Alcohol Denat., Isododecane, Acrylates/Polytrimethylsiloxymethacrylate Copolymer, Butylene Glycol, Glycerin, Polymethylsilsequioxane, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Synthetic Fluorphlogopite, Isohexadecane, Polyglyceryl-4 Isostearate, Magnesium Sulfate, Disodium Stearoyl Glutamate, Parfum, Perlite, Saccharomyces/Xylinum/Black Tea Ferment, Silica Silylate, Aluminum Hydroxide, Butyrospermum Parkii Seedcake Extract, Hydroxyethylcellulose, BHT, Phenoxyethanol, Sodium Citrate, Citric Acid, Potassium Sorbate, Benzyl Alcohol, Linalool, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Biotin
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499)

5 ml

Consistenza molto setosa nonostante sia un fondo più cremoso di quanto pensassi (lo pensavo più liquido guardando la confezione originale del prodotto).
Purtroppo ho dovuto diluirlo con lo schiarente Catrice di cui vi ho parlato tempo fa, dato che questa colorazione risulta adatta su di me per il periodo estivo, ma non per quello autunnale/invernale.
In realtà avevo portato con me questo fondo durante le vacanze, pensando di finirlo già lì, ma in viaggio non sono riuscita a finire nemmeno alcuni dei prodotti per la base fra quelli che vi ho recensito il mese scorso!
Quando ho cominciato ad usare il campioncino mi era piaciuto davvero tantissimo! L'ho usato a tratti in realtà, perché non sempre ho tempo di correggere il colore del fondotinta, quindi l'ho testato anche in differenti occasioni e condizioni climatiche da fine agosto a metà novembre... e non posso che dire che è favoloso, ma per la mia pelle, è assolutamente un fondotinta estivo/primaverile!
Con le prime applicazioni, tra fine agosto e fine settembre, non mi ha creato problemi di pelle, nessun brufolo/nessuno sfogo, nonostante il contenuto di filtri solari, mi è durato tranquillamente tutta la giornata (ma ammetto che questo per me non è mai stato un grosso problema), ha avuto una perfetta tenuta no-transfer rispetto a molti altri fondotinta che uso (a parte il nasello degli occhiali, quello non ha soluzione purtroppo!) e tutto questo nonostante la diluizione con lo schiarente!
Insomma, ammetto che è stato una scoperta! Potrei davvero farci un pensierino per il prossimo fondotinta (anche se ho appena ripreso il MUFE che amo alla follia e su cui posso sempre contare per versatilità e funzionalità!), potrebbe persino soppiantare il Touche Eclat Le Teint!
Effettivamente ammetto che quest'ultimo è stato un azzardo, ovvero, è un fondotinta meraviglioso, ma per il mio tipo di pelle è un fondotinta perfetto per l'inverno, e solo per i periodi molto freddi, è troppo nutriente come fondotinta per la mezza stagione e per l'estate... mentre questo sembra un ottimo prodotto estivo, dato il finish matte, e la consistenza ancora più leggera, nonostante la buona coprenza.
Ha solo lo svantaggio di essere totalmente inadatto appena le temperature calano, nonostante l'aggiunta di nutrimento della Skincare pre-trucco, dopo poco tempo il prodotto mi fa uscire le pellicine, ed è palese che sia troppo secco per il clima freddo (quest'anno è stato un po' anomalo, direi che ha cominciato a cedere quando le temperature si sono assestate sotto i 12-15°C, verso la seconda metà di ottobre).
Ho provato ad applicarlo sia con pennelli (di diverso tipo), sia con la blender, in particolare quella che ho acquistato al Lidl l'anno scorso, che con quella nuova, e mi è piaciuto molto, ma la resa migliore l'ho ottenuta con il pennello flatbuki angolato di cui vi ho parlato poco fa, la resa è davvero meravigliosa!
Va comunque considerato che è un fondotinta corposo, mediamente coprente e che per forza di cose non può essere paragonato ad un fondotinta nettamente più fresco e leggero.
Copre leggermente di più del MUFE HD, ma l'ho trovato nettamente più corposo (compreso schiarente), di sicuro non sarebbe il prodotto più fresco da usare per l'estate, ma mi dà l'idea di essere un ottimo prodotto per avere una resa impeccabile quando è necessario (es. cerimonie, giorni importanti), non proprio per tutti i giorni.
Sicuramente per prendere in considerazione l'acquisto (che comunque sto meditando) mi farò fare un campioncino del mio colore giusto, perché voglio essere sicura che sia davvero perfetto... mica che l'abbia in qualche modo migliorato con la correzione colore? 😅

Spero che il post sia stato interessante!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

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