martedì 3 gennaio 2017

Ricetta per una fantastica Candela da Massaggio!

Ciao a Tutti!
Torno oggi a presentarvi un’altra nuova ricetta, ovvero una Candela da Massaggio!
Si tratta di uno spignatto piuttosto semplice, dove la difficoltà sta più nella realizzazione della candela, che non nella realizzazione del prodotto in sé, dato che è costituito da pochi e semplici ingredienti.

Ho voluto rendere il prodotto “goloso”, perciò ho voluto inserire la fragranza Dark Chocolate di GF che io adoro!
E non solo, è una delle poche fragranze che possiedo con l'indicazione del flash point (100°C, quindi sicuro), e l'indicazione di fragranza adatta alla realizzazione delle candele (le normali candele di Cera d'Api o Stearina normalmente richiedono un flash point anche più alto delle candele da massaggio, quindi siamo a cavallo!).

L'olio massaggio che si ottiene è molto corposo, ma allo stesso tempo molto spalmabile e con una punta di “secco”, tipica delle cere.
Non ne serve molto per riuscire a massaggiare a lungo, con una sola candela si possono fare diverse sedute di massaggio, anche di coppia, tutto dipende anche da quanto si lascia accesa la candela prima di cominciare.
Nonostante abbia una pelle normale con una leggera tendenza al grasso, non mi ha causato brufoli (ovviamente si tratta di un trattamento saltuario), quindi è davvero adatta a quasi tutti i tipi di pelle!
La sensazione del massaggio a caldo è davvero fantastica in questo periodo dell'anno, una coccola davvero unica, impareggiabile rispetto a ogni altro prodotto di questo tipo!

Ricetta:

Cera di Soia 20
Burro di Cacao 7,2
Olio di Arachidi 3
Tocoferolo 0,3
Fragranza Dark Chocolate 25 gtt

Procedimento:

Non si tratta di un lavoro complesso, il primo passo è sciogliere completamente la Cera di Soia insieme all’Olio di Arachidi e al Tocoferolo, lasciando da parte il Burro di Cacao, come tutti i burri è meglio non scaldarlo troppo, anche se è meno delicato di quello di Karité.

Il procedimento per inserire lo stoppino lo avevo già spiegato quando vi ho mostrato come fare le Candele alla Citronella quest’estate, una volta sciolti tutti gli ingredienti, tenendo sempre a bagnomaria il contenitore, basterà preparare lo stoppino, sporcarlo all'estremità con una piccola quantità di cera fusa (io lascio cadere qualche goccia direttamente dalla bacchetta di agitazione), e lasciarlo rapprendere attaccandolo sul fondo del barattolo prima di procedere a versare tutta la quantità di cera.



Quando lo stoppino si sarà attaccato al fondo, grazie alla cera che si rapprende molto velocemente a contatto con il vasetto freddo, si può cominciare a versare un sottile strato di cera sul fondo, andando a coprire giusto il fermastoppino.

Solo a questo punto è consigliabile inserire a gocce la fragranza, così da farla stare a contatto con il calore del bagnomaria il meno possibile.
Non vi consiglio comunque di togliere il becher dal bagnomaria, perché come tutti i prodotti con grandi quantità di cere, tenderà ad opacizzare subito, segno che si sta già raffreddando troppo.
Solo quando il primo strato sul fondo del barattolo sarà sbiancato completamente (e quindi indurito) è possibile versare tutto il prodotto con sicurezza.
Per rendere più semplice l'accensione, è utile che lo stoppino venga ricoperto da poca cera fino al lato sporgente, potete farlo quando attaccate il fermastoppino sul fondo del contenitore, o mentre aspettate che si raffreddi il primo strato sul fondo.
Prima o dopo non è importante, e non è nemmeno fondamentale come per le candele vere e proprie, perché basterà nel caso aggiungere successivamente una goccia d'olio vegetale (io non tenendo conto di questo dettaglio la prima volta ho dovuto fare così) sul momento, ma ovviamente se dovete fare un regalo, è meglio considerare questo aspetto.

Se invece avete esperienza con le candele, so bene che esistono altre accortezze per incerare lo stoppino, potete farlo tranquillamente, io semplicemente non ho questa manualità, e mi servirebbe molto più tempo di quello che si ha a disposizione per inserire, così attacco direttamente lo stoppino con una molletta per tenerlo dritto, e mi limito a bagnarlo appena con l'asta agitatrice di vetro quando è teso.
Una volta inserito lo stoppino, e versato tutto il prodotto è importante tenerlo ben dritto, così che lo stoppino rimanga nella giusta posizione fino a solidificazione completata.
Vi consiglio di usare contenitori chiusi (ovviamente di metallo o vetro, niente di plastica, è superfluo dirlo, ma lo dico!), così da tenere il prodotto al riparo da polvere e sporco, ma anche per preservare il più a lungo possibile la fragranza, dato che non si tratta di un prodotto che finisce in poche applicazioni.

Oltre alla fragranza, potete anche aggiungere piccole quantità di pigmenti minerali al prodotto, per aggiungere colorazione, ma sinceramente preferisco la resa al naturale, anche perché poi mi rimarrebbero sulla pelle.
Io poi ho scelto come fragranza Dark Chocolate di Gracefruit, a candela spenta si avverte meno che vagamente, si avverte un pochino di più quando si accende la candela, e ancora di più durante il massaggio, è una vera e propria terapia!
A seconda della dimensione del vasetto scelto, per avere sufficiente prodotto per un massaggio servono almeno 10-20 minuti di fiamma accesa, il vasetto sul momento potrebbe essere bollente, soprattutto se ha la bocca stretta (la fiamma raggiunge una temperatura molto più alta dell'olio), quindi vi consiglio di considerare anche qualche minuto per lasciare raffreddare un pochino la candela prima di usarla.
Il prodotto versato è caldo, ma non bollente, ma è molto soggettivo, e dipende anche dall'area del corpo scelta.
Vi consiglio di tastare prima con un dito la temperatura, ed eventualmente di versare il prodotto poco alla volta.
Una volta versato non si assorbe subito, quindi si può tranquillamente procedere per gradi, non si corre il rischio che il massaggio possa essere troppo “secco”.

Possibili sostituzioni/omissioni:

Potete aggiungere, mantenendo la quantità, l'olio vegetale che preferite, io ho inserito Arachidi perché è un olio economico e sono sicura, resiste ad alte temperature, visto che viene usato per le fritture.
Vi consiglio di non cambiare la cascata di grassi se non sapete quello che state facendo, ovvero se non avete il Burro di Cacao, cercate una ricetta con il burro che avete (es. AZ ne ha alcune), perché ad esempio Karité e Mango sono diversi.
Piuttosto il Burro di Cacao potete sostituirlo con Cioccolato Fondente, dovrebbe essere una sostituzione accettabile, ma considerate il cambiamento di colore, in ogni caso non ho mai provato, quindi non vi so assicurare il risultato.
Vi sconsiglio di usare invece un cioccolato contenente latte, potrebbe rovinarsi o odorare di strano con la combustione.
Potete liberamente scegliere anche fragranza o olio essenziale (o un mix), a condizione che il flash point (punto d'infiammabilità) dell'ingrediente scelto sia oltre i 65°C.

Anche per oggi è tutto! Spero proviate a farla, perché è una ricetta che dà molta soddisfazione!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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