martedì 13 ottobre 2020

Make Up Reviews di Settembre!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi di qualcuno dei prodotti Make Up che ho utilizzato nell’ultimo periodo, in particolare, parto col parlare di un prodotto “particolare”, perché si tratta di Make Up, ma specifico per il corpo!

Bottega Verde – Gel Corpo Tonalizzante Illuminante:

Aqua, Tilia Cordata Flower Water, Pentylene Glycol, Propanediol, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Mannitol, Phenoxyethanol, Cellulose, Aminomethyl Propanol, Lactose, PPG-26-Buteth-26, Threalose, Parfum, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Mica, Talc, Caprylic/Capric Triglyceride, Acrylates Copolymer, Polybutylene Terephthalate, Citric Acid, Hydroxypropyl Methylcellulose, Aluminum Hydroxide, Tocopheryl Acetate, Ethylene/VA Copolymer, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Benzyl Salicylate, Hexyl Cinnamal
May Contain (+/-):
C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77891, C.I. 77499, C.I. 12085

40 ml
6,99-17,99 €

Si tratta di un prodotto che ho ricevuto ad uno swap, faceva sicuramente parte di qualche kit promozionale, e la mia amica non aveva modo di usarlo, in effetti, di suo, è adatto a chi ha una discreta abbronzatura, lei è molto, molto chiara, e raramente si abbronza a sufficienza.
Il prodotto è un vero e proprio gel, dove sono disperse delle vescicole contenenti dei pigmenti, devo dire che come prodotto in sé è molto piacevole da usare, delicatamente rinfrescante, come un Gel d’Aloe per dire.
Ammetto che però non sono abituata ad usare prodotti del genere, ho provato a fare un tentativo per omogeneizzare il segno dell’abbronzatura delle spalline del reggiseno, ed effettivamente con un po’ di fatica si ottiene questo risultato, ma la difficoltà sta proprio nel gestire le vescicole di pigmento.
Il prodotto va fondamentalmente applicato con le mani, nasce per essere usato così, ma in alcune zone del corpo, come ad esempio le clavicole e il collo, risulta davvero difficile spalmarlo in modo omogeneo, le vescicole si spaccano in modo non uniforme, e non si ha “spazio” per girare bene il prodotto, come ad esempio sulle gambe, ho così provato ad aiutarmi usando un pennello grande, ma resta comunque laborioso e si rischia di lasciare delle strisce.
Ho cercato di finirlo fino a durata della mia abbronzatura, e l'ho trovato discretamente funzionale nel mimetizzare un pochino lo stacco di colore che ho fra viso-collo-décolleté, perché con l'ombra del mento... tendo ad essere un po' a strisce, décolleté e viso abbronzati... e collo chiaro in mezzo! 😅
Diciamo che un prodotto del genere è un po' una scorciatoia per non dover usare il fondotinta su tutto il collo... preferisco evitare anche solo per non dover consumare così tanto fondotinta in questi mesi dell'anno, almeno ora che ho questo prodotto sostitutivo!

Pupa – Unexpected Beauty – Highlighter – 001 – Rose Gold:

Talc, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Dimethicone, Zinc Stearate, Polybutene, Caprylyl Glycol, Isostearyl Neopentanoate, Phenoxyethanol, Octyldodecanol, Petrolatum, Hexylene Glycol, Dehydroacetic Acid, Disodium EDTA, Aqua, Sorbitol, Lecithin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Glyceryl Oleate, Glyceryl Stearate, Citric Acid
May Contain (+/-):
Calcium Aluminum Borosilicate, Calcium Sodium Borosilicate, Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Tin Oxide (C.I. 77861), Red 6 (C.I. 15850), Red 6 Lake (C.I. 15850), Red 7 (C.I. 15850), Red 7 Lake (C.I. 15850), Red 27 (C.I. 45410), Red 27 Lake (C.I. 45410), Red 30 (C.I. 73360), Red 40 Lake (C.I. 16035), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985), Blue 1 Lake (C.I. 42090)

8,5 g
12,60-19,95 €

Questo è un altro prodotto Make Up che ho ricevuto in occasione di uno Swap, si tratta di una L.E. di Pupa, mi pare dell’anno scorso, ma è un prodotto che mi ha colpito molto!
Si tratta di un illuminante di ottima qualità, l’ho percepito di grana super-fine, e la cialda spolvera davvero pochissimo, è una gran qualità, soprattutto quando si parla di illuminanti!
La polvere molto ben compattata e fine infatti permette un’applicazione precisa, ma graduale, e lascia la possibilità di stratificare per bene il prodotto.
Di suo l’ho trovato un illuminante molto delicato, soprattutto se si usa un pennello in setole sintetiche non particolarmente fitto, può dare quindi un effetto estremamente naturale in questo caso.
Se invece si vuole osare con un look molto più glow, si può optare per un pennello in setole naturali e piuttosto fitte che vanno a “scavare” un pochino di più la cialda e depositano più prodotto.
Il colore devo dire che l’ho proprio apprezzato, si tratta davvero di un bellissimo tono di Rosegold.


Tendenzialmente preferisco il lato “gold”, perché l’unica pecca di questo prodotto sono le scenografiche “bolle” di colore, essendo una base dorata, con queste “bolle” color berry, a volte il colore esce un po’ troppo nettamente rosato, soprattutto per il periodo estivo, mentre a volte, facendo attenzione a dove si preleva, magari con un pennello più piccolo, si può ottenere una tonalità più bilanciata.
L’uso delle “bolle” di colore, resta comunque utile per fare un tipo di base che per me resta un po’ più complicato fare, ma di ottimo effetto, se si insiste prelevando una maggiore quantità di rosato, si può ottenere un prodotto che fa da perfetta transizione fra blush e illuminante.
Non è una transizione facilissima da realizzare, già quando si ha un prodotto pronto, perché se si esagera l’effetto è un po’ pacchiano, ma se si ha pazienza di studiarsela bene, e si hanno pennelli sottili per andarlo a fare… ripaga dello sforzo!
Insomma, che dire? Il prodotto ha una grande potenzialità! Speriamo che facciano qualche gamma simile nelle prossime collezioni!

Ed ecco i campioncini del periodo:

Giorgio Armani – Neo Nude – True-to-Skin Natural Glow Fundatiom – 5.5:

Aqua, Glycerin, Caprylyl Methicone, Propanediol, Dimethicone, Pentylene Glycol, Dimethicone/PEG-10/15 Crosspolymer, Alcohol Denat., Sodium Chloride, Triethoxysilyethyl Polydimethylsiloxyethyl Dimethicone, Isopropyl Titanium Triisostearate, Alumina, Caprylyl Glycol, Phenoxyethanol, Disodium EDTA, Dipropylene Glycol, Sodium Hyaluronate, Sodium Citrate, Tocopherol
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499)

35 ml
31,20-39,00 €

Si tratta di un campioncino che ho subito pensato non potesse andare bene per me.
Si tratta del nuovo fondotinta lanciato da Armani, ma come sempre, la colorazione data col campioncino è scurissima! Praticamente arancione! E non ho un colorito particolarmente chiaro, non mi sembra che un colore di questo tipo rappresenti la media del colorito italiano!
Insomma, è davvero un peccato, perché per quel poco che ho visto... il prodotto sembra davvero molto, molto valido!
Ha una Texture molto fluida, sembra effettivamente un prodotto tipo il Nars, o forse qualcosa di appena appena più coprente, perché nonostante il prodotto appaia proprio aranciato sulla superficie, una volta applicato rimane abbastanza “in trasparenza”, e ne serve abbastanza per vedere nettamente il colore più scuro.
Nel mio caso l’ho utilizzato, come quasi tutti i prodotti che risultano troppo scuri su di me, come bronzer in crema, ed effettivamente posso confermare che non ho avuto un effetto bronzer pazzesco... in proporzione mi scurisce di più il fondo Naked di Urban Decay quando ossida!
L’effetto devo dire, mi è piaciuto di più rispetto a prodotti usati in passato, forse perché appunto, è più stratificabile e lavorabile, essendo molto fluido, ho provato ad applicarlo in diversi modi, per i primi tentativi ho usato poco prodotto, applicandolo con un pennello da viso piccolo, ma ho notato che non è il miglior modo di stendere questa texture quasi “gel”, ho quindi provato con le spugnette viso, quelle piatte classiche, ripiegate ad angolo, ed effettivamente mi ha soddisfatto di più, sono riuscita ad ottenere un effetto bronzer molto naturale, la tonalità è anche particolarmente “accesa”, ha proprio sfumature aranciate, e non risulta marrone/color mattone, decisamente una bella tonalità per il bronzer, soprattutto a fine estate, quando l'abbronzatura si spegne un po'.
Quello che non ho notato... è l'effetto glow, io sinceramente non l'ho trovato un fondo particolarmente luminoso, di certo non opaco, certo, ma forse appena appena glossy, lo avrei definito effetto glow!
Sono convinta che come prodotto non sia per niente male, penso che gli darò prima o poi una chance, magari avendo la possibilità di farmi fare un campioncino della giusta tonalità!

L’Erbolario – Acido Ialuronico – BBCream Crema Viso SPF 15:

Aqua, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Diheptyl Succinate, Caprylic/Capric Triglyceride, Dicaprylyl Ether, Hydrogenated Ethylhexyl Olivate, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Hibiscus Sabdariffa Seed Oil, Magnesium Aluminum Silicate, Sodium Hyaluronate, Calluna Vulgaris Flower Extract, Hordeum Vulgare Seed Extract, Oryzanol, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Astrocaryum Murumuru Seed Butter, Jojoba Esters, Brassica Campestris Seed Oil, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Hydrogenated Olive Oil Unsaponifiables, Cetearyl Glucoside, Xanthan Gum, Citric Acid, Sodium Stearoyl Glutamate, Polyhydroxystearic Acid, Silica, Propanediol, Parfum, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499)

50 ml
22,50 €

Parlo in quest'occasione anche di quest'altro prodotto, anche se è un prodotto un po' intermedio fra Skincare e Make Up....
Si tratta teoricamente di una crema colorata, vi avevo spiegato qui cosa significa, nella pratica sono rimasta un po' perplessa dal prodotto...
Non solo è particolarmente arancione come prodotto, ma è anche poco performante.
Colora poco per essere una crema colorata, e per fortuna, visto il colore un po' sballato... ma ha lo svantaggio di una texture “da fondotinta”, insomma, non si spalma per bene e in modo uniforme con le dita (cosa che tendenzialmente si riesce a fare con una crema colorata/BBCream), ma finisce per essere un prodotto poco coprente... ma con le necessità d'uso di un pennello, come un fondotinta... e ancora peggio... con l'applicazione della cipria il colore sfarina leggermente!
A prescindere dal bio o non... risulta proprio lampante... il Make Up è molto più difficile da realizzare della media dei prodotti di Skincare... Ho visto poche aziende non multinazionali rendere bene in entrambi (e non parlo di vendite, ma proprio in termini di assortimento di alta qualità in entrambi i campi), quindi non posso che consigliare di acquistare Make Up ai brand che si occupano principalmente di quello, anche quando si ha a che fare con un prodotto un po' ibrido, come la crema colorata/BBCream!
Anche in questo caso, a parte per la colorazione, particolarmente pescata per un qualsiasi prodotto uniformante, ma anche per la sua capacità di coprenza, mi sono trovata bene a riciclare il campioncino come Bronzer in crema!
Il prodotto sfuma quasi in un colore da blush su di me, ma con un minimo di correzione con le polveri (io al momento sto cercando di smaltire Kalahari di Nevecosmetics) l'effetto si normalizza, e riesco ad ottenere un effetto accettabile.
La stessa applicazione con la spugnetta mi soddisfa enormemente di più, sia nella resa cromatica (sempre come bronzer), che nella texture, che esce molto più omogenea e senza “sfarinare” all'applicazione della cipria!

Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

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