Ciao a Tutti!
Torno a presentarvi una nuova “variante” del Balsamo all'Esterquat che tanto mi ha soddisfatto negli ultimi anni!
Già da tempo ho pensato di “alleggerirlo”, per renderlo un pochino meno grasso, per quanto piacevole, l'uso prolungato di un prodotto troppo pesante comincia a farsi sentire su cute e capelli, e ho bisogno di alternare.
Con questa nuova variante ho sperato di realizzare un prodotto più leggero, e quindi che non mi imponga di doverlo per forza di cose alternare spesso.
Ecco la nuova ricetta:
Fase A:
Acqua 67,7
Infuso di Malva 14,2
Glicerina 3
Inulina 3
Fase B:
Esterquat in palline 4
Alcol Cetilico 1,5
Olio di Jojoba 2
Olio di Cocco 2
Fase C:
Pantenolo 2
Cosgard 0,6
Acido Citrico per pH 5
Procedimento:
In questo caso ho sostituito il Gel ai Semi di Lino, anche per rendere la preparazione più veloce, ho optato così per l'Infuso di Malva, dove sono comunque contenute le Mucillagini.
Di conseguenza, la prima cosa da fare è preparare l'infuso, basterà far bollire l'acqua e lasciare in infusione la Malva per circa 10 minuti (ho considerato le dosi di Acqua e Malva come se preparassi una tisana da bere).
Una volta pronto quello, si procede come la volta scorsa: potete iniziare preparando la fase grassa in un contenitore, mettendola sul fuoco, ci vorrà parecchio per sciogliere per bene l'Esterquat, si fonde ad una temperatura piuttosto alta.
La fase A è molto più rapida da preparare, basterà disperdere l'Inulina nella Glicerina, per renderne più facile la solubilizzazione, anche se comunque non ci vorrà molto.
Una volta sciolta per bene tutta la fase B, si può procedere con l'emulsione, basterà frullare per qualche minuto, un po' come quando si vanno ad emulsionare le creme, poco cambia.
Inizialmente il prodotto rimarrà liquido, tanto da sembrare latte intero, successivamente, poco alla volta, acquisterà consistenza.
Proprio perché tende a raffreddarsi facilmente e rapidamente soprattutto sulla superficie, è importante continuare a mescolare per bene il prodotto fino a raffreddamento e quando non si addensa a sufficienza da non formare più “la pellicola”.
Una volta raggiunti i 45-50°C si può considerare freddo, e si possono cominciare a fare le prime aggiunte di Fase C, Pantenolo e Cosgard a quella temperatura non si degradano più.
Il prodotto si ammorbidirà leggermente dopo le aggiunte, ma una volta completato il raffreddamento dovrebbe tornare ad essere ancora più sodo.
L'Esterquat potrebbe comunque essere imprevedibile, potrebbe venirvi un prodotto di consistenza molto diversa dal mio, la stessa Lola ammette che la stessa ricetta del suo balsamo a base di Esterquat a volte le viene da vasetto, e a volte da flacone... per ora a me è sempre capitata una consistenza da vasetto, ma chissà...
Possibili Omissioni/Sostituzioni:
Il prodotto è davvero molto basic, ancora più della vecchia versione, quindi le possibili sostituzioni sono davvero ridotte all'osso.
Ho inserito il minimo indispensabile per creare un prodotto discretamente districante, e il più leggero possibile sui capelli.
L'unica vera e propria avvertenza è quella di NON INSERIRE nulla che sia gelificato con Gomma Xantana, quindi niente Gel d'Aloe gelificato in questo modo se volete sostituire l'infuso di Malva con l'Aloe.
Potete invece usare tranquillamente la polpa di foglia frullata, ma considerando che il prodotto potrebbe essere leggermente più a rischio per contaminazioni, nonostante tutte le precauzioni igieniche durante la procedura.
In quel caso vi consiglio di fare poco balsamo e nel caso tenerne in doccia una piccola quantità, lasciando il resto del prodotto perennemente in frigo.
Potete certamente tornare anche alla versione con il Gel ai Semi di Lino in fase A, io ho cambiato solo perché è più laborioso di quel che al momento riesco a fare.
Sicuramente potreste anche essere in possesso di un Esterquat diverso, come quello in pasta, che va usato ad una percentuale doppia, 8% quindi. Se state usando quello, e non quello in palline dure, dovete modificare la ricetta.
Per quanto riguarda invece gli oli, vi consiglio sempre di rimanere su oli vegetali non troppo pesanti, e assolutamente non termolabili, data la temperatura necessaria per sciogliere l'Esterquat (è comunque poco fattibile scioglierlo in una metà dell'olio per inserirne uno termolabile successivamente, continuo a sconsigliarvelo).
Sono ottimi sia Cocco, che Riso, ma continuo a preferire Jojoba perché è il più leggero fra gli emollienti vegetali, vi consiglio di metterlo per almeno metà della frazione oleosa.
Potete omettere giusto l'Inulina (ma non so quanto esattamente perda di effetto districante il prodotto),
A voi ovviamente le possibili sperimentazioni in merito!
Anche per oggi è tutto!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto Patty per la ricetta originale!
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