mercoledì 15 novembre 2017

Ricetta per un super Siero Viso al Sodio Lattato!

Ciao a Tutti!
Torno finalmente con una nuova ricetta per il viso, questa volta un Siero Viso al Sodio Lattato.
Non ho più avuto tempo e occasioni di preparare l'Ammonio Lattato, così ho voluto preparare un siero spiccatamente idratante, un po' come lo era il siero all'Ammonio e Sodio Lattato che preparavo tempo fa.

Ecco la Ricetta:

Acqua 69,9
Allantoina 0,4
Acqua di Amamelide 15
Glicerina 1
Alginato di Sodio 0,5
Trimetilglicina 3
Sodio Lattato (60%) 10
Cosgard 0,6

pH finale 4,5-5

Procedimento:

La realizzazione è sicuramente piuttosto semplice, dato che non serve emulsionare, l'unica particolare attenzione va fatta per quanto riguarda il pH, che va controllato attentamente.
Inizialmente bisogna per forza far scaldare l'acqua fino a bollore, per inserire l'Allantoina, se questo ingrediente volete ometterlo, potete quindi saltare la procedura a caldo.
Una volta che l'acqua bolle, potete buttare l'Allantoina pesata a parte, ci vorrà poco perché si sciolga.
A questo punto potete cominciare a preparare a parte il gelificante, dato che l'Alginato è un pochino più rognoso della Gomma Xantana (che voi potete anche usare, ma per la mia pelle preferisco evitarla, è il gelificante ecobio che più mal sopporta), oltre alla Glicerina, è utile mischiarla anche con la Trimetilglicina.
Mischiando prima le due polveri, e inserendole solo dopo nella Glicerina già pesata nel contenitore più grande (quello finale insomma), si dovrebbe accelerare di molto il processo, almeno, a me ha funzionato.

Potete procedere con la gelificazione non appena la temperatura sia scesa sotto i 40°C, dato che la Trimetilglicina è termolabile.
Nel frattempo potete sicuramente inserire l'Acqua di Amamelide (essendo ottenuta per distillazione non è termolabile, anche se eviterei di farla proprio bollire, aggiungendola quindi dopo l'inserimento dell'Allantoina), basterà che la temperatura sia scesa almeno sotto gli 80°C.
Se non preparate grandissime quantità di prodotto ci vorranno pochi minuti.
Una volta inserita l'Acqua di Amamelide potete controllare già il pH e regolarlo su pH 5, si alzerà un pochino con la Trimetilglicina, meglio stare leggermente bassi, poi comunque c'è tempo per regolarlo successivamente.

Una volta raffreddato del tutto il mix, potete quindi procedere alla gelificazione, il tempo di gelificazione è molto variabile, di solito non ci vuole più di una ventina di minuti.
Potete mescolare un po' inizialmente, ma vi consiglio di lasciare tutto a riposo per un pochino, è inutile star lì a fissarlo se vedete ancora dei lievi grumi semitrasparenti.
Una volta gelificato per bene il prodotto, potete quindi correggere definitivamente il pH, restando sul pH 4,5-5, a quel punto si possono inserire il Sodio Lattato e il conservante.

Dopo un ulteriore controllo pH il siero quindi è pronto!
È un fluido quasi liquido dall'effetto altamente rinfrescante, che si assorbe subito, in pochi secondi.
Vi consiglio di inserirlo in flaconcini con contagocce, perché penso sia fin troppo liquido per i dispenser, il prodotto viene pompato, ma spesso si sparge in modo disordinato, così che in parte va sprecato.


Gestione delle Omissioni/Sostituzioni:

Gli ingredienti di questa ricetta sono davvero pochi, ho anche fatto a meno del chelante questa volta, dato che il solo Sodio Lattato non è “rischioso” come l'Ammonio Lattato, quindi sono quasi tutti necessari e fondamentali.
Potete omettere tranquillamente l'Acqua di Amamelide, che io ho inserito come astringente (visti i miei pori), ma anche come blanda profumazione, e potete tranquillamente inserirne una differente a vostro piacere.
Potete anche omettere l'Allantoina, se non avete voglia di scaldare, non la considero fondamentale vista la quantità di Sodio Lattato.
Sono ovviamente fondamentali Acqua, Glicerina, Sodio Lattato (altrimenti che Siero al Sodio Lattato è?), un gelificante e un conservante.
Potete usare un gelificante differente (es. semplice gomma Xantana, che però forma film che sulla mia pelle risultano occlusivi, quindi la uso raramente come unico gelificante, o anche Carragenine), come anche il conservante, valutate solo che sia idrosolubile (il gel è troppo fluido perché trattenga un conservante non del tutto idrosolubile) e che non abbia incompatibilità, potete verificarlo nella scheda tecnica, ma questo vale anche per il gelificante.
La Trimetilglicina, o Betaina Anidra, la considero un'ottima aggiunta, non è proprio un pilastro di questa ricetta, ma è utile sia per la realizzazione del prodotto, che un ottimo ingrediente lenitivo sulla pelle. Vi consiglio di inserirla!

Anche per oggi ho concluso!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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