mercoledì 29 novembre 2017

Recensione della Palette Shade&Light di Kat Von D

Ciao a tutti!
Oggi torno con una nuova Make Up Review, ovvero vi parlo della gettonatissima Palette di Kat Von  D, ovvero la Shade&Light Eye.
Mi è stata consigliata su Armocromia&Trucco Correttivo, il gruppo di Makeuppleasure, e da lei stessa di persona, si tratta infatti di una delle più valide palette in commercio per il trucco correttivo, che si basa proprio sull'uso dei marroni matte!

Il trucco correttivo si basa sullo stesso principio su cui si basa il contouring, non il contouring “stampino”, fatto solo seguendo i tutorial su youtube (che purtroppo si basano sul viso di chi fa il video, non su quello di chi lo guarda, che potrebbe essere completamente diverso!), ma il procedimento per cui si vanno a rimodulare tutti i volumi del viso, andando a migliorarne l'armonia, in modo completamente centrato sulla persona, non su un procedimento identico per tutti i visi.

Anche rimanendo nel correttivo, questa non è comunque una palette che va bene per tutte-tutte le persone, mi pare ovvio, dato che ha comunque una gamma ristretta di colori e non permette “personalizzazioni”, ma sicuramente è una delle più versatili in commercio, più versatile di così c'è solo una palette autocomposta sulla base delle proprie esigenze di carnagione, forma di occhi e viso ecc...
Questa palette non solo è, come necessario che sia per il correttivo, composta solo da colori opachi, ma contiene gran parte dei colori necessari per un correttivo basic: nero, marroni caldi e freddi scuri e medi, diversi ombretti a funzione illuminante, sia caldi, che freddi anche in questo caso.
Ovviamente da sola non sostituisce un ampio kit professionale, ma per le esigenze medie della popolazione italiana è ottima per realizzare un trucco che sia valorizzante per il viso, e non un insieme armonico di colori, ma che di fatto “nascondono” i propri tratti, come ad esempio un trucco molto colorato e acceso, ma che per quanto ben fatto, valorizzerà sé stesso, non il viso di chi lo porta.

Kat Von D – Shade&Light Eye – Eye Contour Palette


3x2,3g + 9x1,1g
40,50-45,00 €

La palette è composta da 12 ombretti, ma che rappresentano 3 “quad”, ogni quad è composto da un colore scuro, da un colore intermedio e due chiari, e i quad rappresentano le tonalità fredde, neutre e calde, così da adattarsi facilmente a quasi tutti gli incarnati.
Ogni “quad” è composto da tre ombretti da 1,1g e un ombretto da 2,3 g, quest'ultimo compone il colore di “base” per il trucco standard previsto dal produttore.


Questo ovviamente non deve limitare, anche perché i 3 trucchi occhi standard proposti sono solo una piccola variante rispetto alle potenzialità di questa palette, oltre che al tipo di occhi, infatti mescolando tonalità calde, neutre e fredde si ottiene un prodotto versatile per realizzare un trucco correttivo per quasi tutte le stagioni armocromatiche che non siano assolute, che sia neutro e discreto se realizzato con base marrone, o intenso e drammatico se realizzato con nero e con gradazioni di sfumature più intense.

Parlerò nello specifico di ogni colore, sicuramente le caratteristiche che accomunano tutti i colori sono:

  1. Scrivenza
  2. Sfumabilità
  3. Polverosità

Ovvero, sono tutti ottimi ombretti, molto setosi, di grana molto fine, che possono essere usati in sia trasparenza che a colore pieno, usando più prodotto.
Direi che la resa è davvero ottima, sono estremamente facili da sfumare (sicuramente servono gli strumenti giusti, con pennelli MAC e Zoeva siete in una botte di ferro), fondono quasi “da soli”.
L'unico difetto è effettivamente la polverosità, tutti i colori sono piuttosto polverosi, ma comunque niente di “strano”, lo sono più o meno come i colori della Naked che ho, insomma, più o meno nella media ecco.
Un fenomeno “strano” è quello che però ha deluso un po' di acquirenti di questa palette... ci sono stati alcuni lotti con una texture estremamente differente, risultavano ombretti duri, durissimi, dove bisognava quasi grattare la cialda per ottenere un po' di prodotto... ecco, questo solitamente dipende da un errato compattamento, probabilmente era proprio un lotto difettato, perché la maggior parte delle persone che conosco ha trovato, al contrario, alta scrivenza e alta polverosità, non il contrario.
In questo caso, se vi è capitata una delle palette difettate, io proverei a scrivere al servizio clienti (Se possibile direttamente quello di Kat Von D, non quello di Sephora), soprattutto visto il costo della palette.
Questi sono due diversi Make Up che che ho realizzato usando solo ombretti di questa Palette:

Nel primo caso ho realizzato un vero e proprio smokey nero, lasciando un pochino di luce nell'angolo interno superiore, come da mio trucco correttivo (so che le sfumature non sono perfette, è stato il trucco con cui ho inaugurato la palette quest'estate):



Mentre in questo caso ho realizzato un trucco più soft, uno smokey marrone chiaro, anche se purtroppo la luce un po' diretta del sole ha lasciato fare alla fotocamera, che ha fatto virare i colori verso il blu/violaceo:


Ma passiamo ora ai singoli ombretti, parlerò seguendo l'ordine dei “quad”, categorizzati in neutri, freddi e caldi.

Il primo “quad” è quello dei neutri, ed è composto da Laetus, Ludwin, Samael e Lucius

Laetus:

Mica, Kaolin, Zinc Stearate, Lauroyl Lysine, Dimethicone, Silica, Squalane, Glyceryl Caprylate, Hydrogenated Lecithin, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

Si tratta del colore più “giallo”, è uno dei colori che preferisco di tutta la palette, perché è davvero perfetto per tanti trucchi diversi, se siete di carnagione neutro calda, a base gialla, questo è il colore più adatto per fondere un trucco occhi con la pelle.
Il colore è proprio un giallo chiarissimo leggermente “banana”, perfetto per i punti luce tenui.
Io uso fondotinta a base gialla neutri, che quindi hanno un pochino di rosato dentro, penso in questo senso di rappresentare un tratto piuttosto comune nella popolazione italiana, sicuramente sono rare le carnagioni nettamente rosate nella nostra popolazione, ma è anche vero che da noi non sono nemmeno molto comuni gli incarnati a base giallo caldo.
Insomma, va provato, ma penso che con determinate modulazioni di colore, sia perfetto come colore transito per una buona parte delle carnagioni neutre, specie se i colori scuri sono neutro-caldi e non nettamente freddi.
In questo senso questo colore per me è anche la perfezione come illuminante matte, è un giallo neutro che si sposa molto bene a donare dei leggeri punti luce sul viso.
Per ora lo sto usando con parsimonia come illuminante, ne metto un po' nel punto più alto e laterale degli zigomi, e una puntina nella zona esterna delle sopracciglia, ma non escludo che non sia la posizione corretta per me... in questo senso ho molto da imparare per realizzare una base.
Rende particolarmente bene come illuminante viso quando si usa un fondotinta non del tutto opaco, con i fondotinta luminosi si ottiene un ottimo effetto che non eccede nel super matte, e nemmeno nell'eccesso di effetto luminoso/satinato.

Samael:

Mica, Kaolin, Zinc Stearate, Silica, Lauroyl Lysine, Dimethicone, Squalane, Glyceryl Caprylate, Hydrogenated Lecithin, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

Questo è un altro dei miei colori preferiti della palette!
Non solo perché essendo neutro è uno di quelli che su di me rende meglio, ma è proprio un bel marrone da vedere! Direi che è un color nocciola chiaro, con una punta dorata, è il perfetto marrone medio-chiaro da transizione, usato insieme ad un colore più chiaro della pelle, crea la perfetta fusione nella pelle. 
È la versione meno “soft” di Narciso di Nabla, che è l'unico altro marrone che ho di questo “livello”, ovvero medio-chiaro e dalla resa sulla pelle estremamente naturale.
Se quest'ultimo ha un pochino più di grigio dentro e una puntina di freddo in più, questo mi pare resti leggermente più caldo, ma sempre rimanendo fra i toni neutri.
L'ho trovato favoloso per stemperare i colori più intensi, e comunque già da solo, con un po' più di lavoro di sfumatura, riesce a reggere la transizione di uno smokey marrone chiaro da giorno, almeno sulla mia carnagione, chiara ma non diafana.
Ovviamente serve partire da una matita nera o marrone scuro, ma l'ho trovato davvero molto modulabile. Su di me riesco ad usarlo anche per coprire appena appena le macchioline che ho sulla zona del contorno occhi, applicandolo facendo un velo molto, molto sottile, sfumandolo poi con uno dei colori chiari per dare tridimensionalità, uniforma perfettamente la palpebra, senza risultare scuro, insomma quasi un MakeUp-NonMakeUp.

Solas:

Mica, Kaolin, Lauroyl Lysine, Dimethicone, Silica, Zinc Stearate, Squalane, Glyceryl Caprylate, Hydrogenated Lecithin, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

Anche questo è uno dei colori che ho più utilizzato della palette per le sfumature occhi, è un marrone medio-scuro molto neutro, che ha sia una punta dorata, che una punta di viola caldo al suo interno.
Potrebbe sembrare molto simile a Sytry, ed effettivamente sono sostituibili quanto a “intensità”, ma effettivamente a Solas manca il calore pieno di Sytry con quella punta leggermente violacea.
Tra i colori che ho, trovo che Solas sia un po' la via di mezzo fra Sytry (marrone medio-scuro caldo) ed Embark di MAC (marrone medio-scuro freddo).
Se, come marrone neutro, non bilancia alla perfezione il sottofondo freddo di alcune matite nere, risulta davvero perfetto per realizzare un trucco a esclusiva base marrone, insomma un classico smokey dal colore del tutto naturale, ma abbastanza intenso, un correttivo adatto quasi a tutte (con i giusti accorgimenti riguardo alla forma che deve prendere lo smokey, ed escludendo solamente le stagioni assolute, che necessitano di colori estremamente caldi o estremamente freddi, e gli occhi troppo infossati, che hanno bisogno di essere messi molto più in luce).

Lucius:

Mica, Kaolin, Lauroyl Lysine, Dimethicone, Zinc Stearate, Squalane, Silica, Glyceryl Caprylate, Hydrogenated Lecithin, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

L'ultimo colore del quad neutro è quello un po' meno utilizzabile dei quattro. Per quanto sia una tonalità neutra, è sostanzialmente un colore chiarissimo e soft.
A meno di non essere diafane, è un colore che rimane “eccessivo” se usato come punto luce, va per forza inserito come piccolissimo punto luce all'interno di un punto luce più delicato e ampio.
Probabilmente funziona se utilizzato insieme ad altri colori, e adeguatamente bilanciato nella sfumatura, ma non trovo che sia un colore facile da usare, almeno non nel correttivo base.
Lo definire anche lui come un beige con una punta molto limitata di giallo, ma risulta appunto “innaturale” quando viene usato come punto luce da solo.
In questo caso penso che la differenza la faccia molto l'incarnato, sicuramente per me c'è troppo poco giallo, così che il punto luce risulta finto e “pallido”, al posto che donare luminosità e addolcire gli ombretti scuri che creano il punto d'intensità.
L'ho trovato adatto solamente per dare luce ad alcuni Make Up occhi non correttivi/armocromatici, perché appunto erano a base nettamente fredda, in questo caso la punta di calore era perfetta, e per correttivi molto intensi, estremizzati, dando appunto una luce ancora maggiore a punti piccoli.

Passo ora al secondo “quad”, quello dei freddi, composto da Lazarus, Saleos, Shax e Liberatus

Lazarus:

Mica, Kaolin, Zinc Stearate, Lauroyl Lysine, Silica, Dimethicone, Squalane, Glyceryl Caprylate, Phenoxyethanol, Hydrogenated Lecithin, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

Questo è invece uno dei colori che per me è stato più difficile utilizzare.
Come colore è molto, molto grigiastro, è un marroncino tortora chiaro non solo freddo (che di per sé potrebbe non essere un problema), dato che vira parecchio verso il malva, ma anche con tanto grigio dentro. Penso sia un colore molto sfruttabile per il correttivo solo per le stagioni fredde e soft.
Io personalmente l'ho trovato valido e utilizzabile, su di me, solo per strutturare qualche Make Up non del tutto correttivo, non so se possa essere adatto per il trucco strettamente correttivo nelle carnagioni più fredde.
Ho anche valutato l'ipotesi che possa andare bene come “terra fredda”, ma è davvero troppo troppo grigio, non sono MUA, ma sinceramente dubito che possa funzionare in questo modo con qualche tipo di carnagione, io ci ho provato, e sicuramente su di me è un chiaro “no”.
Probabilmente solo una carnagione molto olive, ma anche molto chiara.
Io personalmente l'ho utilizzato solo per le poche occasioni in cui ho realizzato Make Up colorati e non strettamente correttivi, in particolare per sfumare un trucco dai toni del viola, che avevo pubblicato su Instagram e per un trucco verde ottanio poco riuscito, che non ho mai pubblicato.
Dato che per sfumare i colori freddi ci vogliono marroni freddi, ecco, in questo senso è perfetto, ma già ho poco tempo per realizzare un correttivo completo, è ancora più raro che mi metta a realizzare un trucco completo ancora più difficile per me.

Saleos:

Mica, Kaolin, Silica, Lauroyl Lysine, Dimethicone, Zinc Stearate, Squalane, Glyceryl Caprylate, Hydrogenated Lecithin, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

In modo simile a Lazarus, anche questo colore è poco, poco gestibile per chi ha una carnagione neutra o neutro calda.
Si tratta di un marrone molto freddo e grigiastro, e in questo senso non è per nulla un problema di quanto sia freddo, piuttosto di quanto sia grigio come ombretto.
In sostanza è il classico “color cenere” dei capelli, tanto che effettivamente l'uso migliore che ho trovato per questo ombretto... è per ricostruire le sopracciglia!
Come marrone da ombretto è piuttosto scuro, ma non abbastanza per essere usato come punto di partenza freddo in sostituzione del nero, effettivamente, per quanto il colore sia effettivamente molto modulabile, come ombretto non ha trovato una sua collocazione per me... mentre lo uso con molta soddisfazione per le sopracciglia!
Prima di lui usavo Aragon di Alkemilla, come vi avevo già accennato, in realtà questo ombretto mi soddisfa anche di più, perché effettivamente non ha nessunissima traccia di rosso, che quest'altro tira leggermente fuori, non come ombretto, ma sulle sopracciglia si, dato che io sono molto cenere, e viro piuttosto al dorato, non al rossastro.
Infatti se usato come ombretto Aragon è un marrone cioccolato neutro-caldo, ha comunque una base leggermente rossastra, si nota solamente con la luce diretta, in particolare emerge un pochino nelle foto ad alta risoluzione.
Visto che Aragon lo reggo molto meglio come ombretto, ho preferito quindi farlo tornare al suo ruolo originale, lasciando a Saleos il ruolo di nuovo ombretto per sopracciglia, per cui mi soddisfa molto.
Anzi, ho smesso di utilizzarlo come tale solo perché ho comprato da poco il KaBrow, che effettivamente risulta più piccolo e maneggevole da usare quando sistemo le sopracciglia senza stare a fare il trucco occhi completo.
Anche questo colore, come Lazarus, va sicuramente bene per sfumare i colori non armocromatici freddi, ad esempio mi verrebbe da pensare per sfumare un verde bosco molto scuro e vicino al nero, ma è un colore che non possiedo, quindi per il momento mi rimane giusto per le sopracciglia!

Shax:

Mica, Zinc Stearate, Lauroyl Lysine, Silica, Dimethicone, Squalane, Glyceryl Caprylate, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Hydrogenated Lecithin, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

Dopo aver acquistato Blackout, non pensavo di trovare abbastanza soddisfazione in un altro ombretto nero.
Invece sono stata molto soddisfatta anche da lui!
A differenza di Blackout il sottotono è leggermente diverso, e si, non ha la stessa identica resa di nero, ma sinceramente non l'ho trovato così distante.
Sicuramente serve molto più prodotto per ottenere la stessa intensità di nero, ma è possibile.
Insomma, come palette è davvero completa in questo senso, anche per uno smokey nero, ci si può far bastare benissimo questo colore, non è fondamentale ricorrere per forza a Blackout, soprattutto se si è al primo acquisto per il trucco correttivo.
Sicuramente è un colore che spolvera un po' di più (come gli altri colori della palette) rispetto a BlackOut, ma non fa per forza fall out se si usano gli strumenti giusti e si fa abbastanza pratica.
Sicuramente bisogna procedere con gradi, e applicare poco ombretto per volta, aggiungendo piano piano strati, ma è un procedimento che utilizzo anche con BlackOut, anche se posso andare più sciolta con quest'ultimo.
Nelle occasioni in cui ho fatto smokey neri ho provato ad alternare Shax e Blackout, facendo attenzione alla resa finale, ho trovato che possano essere paragonati, semplicemente bisogna vedere quanto prodotto mettere, nel caso di Shax ho sicuramente dovuto fare più applicazioni, ma a differenza di altri ombretti neri, almeno col tempo non si è “ingrigito” il nero.
In questo senso è sicuramente un altro pianeta rispetto anche a Carbon, che ho provato ad utilizzare solo in occasione della mia Full Lesson da MAC e durante alcune occasioni in negozio. Sicuramente quest'ultimo spolvera di meno... ma ingrigisce davvero molto.

Liberatus:

Mica, Kaolin, Dimethicone, Lauroyl Lysine, Silica, Zinc Stearate, Squalane, Glyceryl Caprylate, Hydrogenated Lecithin, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

Ecco l'ultimo dei colori “importabili” almeno dalle neutre, penso sia un colore adatto solamente alle assolute fredde e probabilmente solo a chi ha una pelle estremamente diafana e senza patine olive (per il correttivo ovviamente).
Può essere magari adatto alle carnagioni molto, molto chiare, ma potrebbe essere davvero troppo chiaro e freddo come colore, al posto di illuminare “appiattisce” come un fanale al neon puntato direttamente in faccia.
Ho voluto provarlo per curiosità, dato che non riuscivo a schiarire bene una delle zone della palpebra subito sotto il sopracciglio, perché effettivamente mi era scappato un po' troppo in su il pennello che ho usato per portare la sfumatura della bordatura... ecco, al posto di correggere l'errore ho notato un effetto “piatto”, come se avessi il sopracciglio disegnato su un'area piatta e tonda, tipo quella di una bambola.
Insomma è davvero poco naturale come colore, probabilmente si colloca meglio per creare luci su incarnati “falsati” per esempio quando si vuole rendere un effetto “pallore estremizzato”, come ad esempio per un trucco goth/horror, ma senza ricorrere al bianco ottico, che risulta ancora più difficile da gestire.

Ed ecco infine il terzo e ultimo “quad”, quello dei caldi, composto da Ludwin, Succubus, Sytry e Latinus

Ludwin:

Mica, Kaolin, Zinc Stearate, Silica, Lauroyl Lysine, Dimethicone, Squalane, Glyceryl Caprylate, Hydrogenated Lecithin, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

Ecco, questo è uno dei miei colori preferiti della palette!
Si tratta di un bel color pesca, adatto sicuramente agli incarnati più caldi fra i neutri, ma per portare le sfumature fredde fino a fondersi con la pelle è uno dei migliori secondo me.
È sicuramente uno dei colori più caldi della palette, ma a dispetto della definizione del colore, che guardando la cialda sarebbe sicuramente per primavere, si comporta egregiamente nel trucco anche sulle neutro-fredde.
Io ad esempio fatico quasi a vederlo sulla mia pelle del braccio, ha un sovrattono che quasi si sovrappone alla mia pelle, anche se ovviamente è più caldo di sottotono.
Mi salva quasi tutte le sfumature, soprattutto quando sfumo ombretti/matite che tendono ad ingrigire troppo, e il tutto senza schiarire troppo nettamente la sfumatura, è davvero favoloso!
Si comporta più o meno come Soft Brown di MAC, ma è effettivamente ma la differenza sostanziale sta nel croma, Ludwin è molto chiaro, agisce più nelle luci, mentre Soft Brown è pescato, ma resta di qualche tono più scuro e si nota di più, senza correggere i toni freddi “in trasparenza”, come fa Ludwin, anche se confrontando il colore guardando le cialde sembrano quasi sostituibili.
A differenza di Soft Brown, Ludwin è leggermente più polveroso, un po' come gli altri colori della Palette, ma funziona nello stesso punto della sfumatura, come “transizione” tra marrone scuro e il colore naturale della pelle, aggiungendo però meno “pescato” visibile alla sfumatura.
Non so se sia formalmente corretto usarlo in questo modo, ma ho provato ad usarlo pure per sfumare leggermente il blush, in particolare quando mi scappa un po' troppo un blush freddo (cosa che succede spesso, purtroppo il blush è il mio punto debole! 😢).
Di solito quando scappa il blush, si consiglia di sfumare con un po' di fondotinta in polvere, ma ormai ne sono sprovvista, dato che ho finito da poco anche quello che avevo di Nevecosmetics.

Succubus:

Mica, Kaolin, Silica, Lauroyl Lysine, Dimethicone, Zinc Stearate, Squalane, Glyceryl Caprylate, Hydrogenated Lecithin, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

Questo è il mio secondo amore! Giuro che non è per moda... ma adoro questi colori caldi!
Non tanto perché amo i colori nettamente caldi, ma trovo che questi colori si sposino benissimo con il nero, dato che va ad “indurire”.
Questi colori caldi invece stemperano benissimo il freddo del nero, e lo ammorbidiscono.
Diciamo che questo è un po' “la copia” (perché non si tratta di un vero dupe) di Petra di Nabla, è un color mattone, leggermente più soft di Petra, e anche più marrone e meno rosso di quest'ultimo.
Ma anche in questo caso, funzionano un po' allo stesso modo, io adoro usare questo colore come marrone di transizione subito dopo il nero, così da lasciare quell'alone di “calore” attorno al freddo del nero.
In questo senso Petra risulta un colore un po' più drammatico, più nettamente “mattone”, mentre Succubus resta più soft per quanto caldo, e perde un po' di croma nella sfumatura.
Non lo trovo invece adatto come base, senza il nero, ma partendo da marroni molto scuri, in questo caso può andare bene solo per un trucco volutamente drammatico, “effetto occhi stanchi e malinconici”, perché tende subito a fare l'effetto “occhi arrossati” come niente, un po' come Petra, insomma, al posto di valorizzare dà l'impressione di stanchezza e di aver pianto.
In questo caso è valorizzante solamente sulle caldissime, ma a patto di usare i giusti colori per la sfumatura, potrebbe comunque non cambiare resa.
In ogni caso... è già fra i miei preferiti, è stato subito amore, ma rigorosamente abbinato al nero, specie quando uso matite che tirano verdastro, come la Everlasting Kajal di Kiko di cui vi avevo parlato.

Sytry:

Mica, Lauroyl Lysine, Kaolin, Dimethicone, Zinc Stearate, Silica, Squalane, Glyceryl Caprylate, Triethoxycaprylylsilane, Phenoxyethanol, Hydrogenated Lecithin, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

Quest'altro marrone può sembrare fin troppo simile ai primi due marroni: Samael e Solas, ed effettivamente non si discosta tanto, ma è più caldo, e funziona molto bene come colore intermedio.
Rispetto agli altri due colori caldi non è “bollente”, è un marrone caldo, ma che funziona molto bene anche da solo, per esempio per uno smokey marrone molto, molto discreto.
Nonostante sia un colore più “ordinario” è uno dei colori più adatti a qualsiasi trucco correttivo per carnagioni neutre, nonostante sia fra i caldi, perché prende facilmente la temperatura dei colori di partenza e di fine della sfumatura, essendo un tono molto naturale e sfumabilissimo.
Penso sia anche perfetto per sfumare qualsiasi colore non correttivo che non sia particolarmente freddo o acceso, ad esempio i viola melanzana, i verdi neutri-soft o i marroni scuri rossastri, ma sempre per un trucco non correttivo/armocromatico.
Non è un colore “che salta all'occhio” in una palette del genere, ma è uno dei colori migliori che possiate usare, estremamente versatile e neutro, una manna! Infatti già lo amo! 😍

Latinus:

Mica, Kaolin, Lauroyl Lysine, Silica, Dimethicone, Zinc Stearate, Squalane, Glyceryl Caprylate, Phenoxyethanol, Hydrogenated Lecithin, Potassium Sorbate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Rosa Canina Flower Extract, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Ultramarines (C.I. 77007)

Anche questo è uno dei miei colori preferiti, probabilmente perché è uno dei colori che proprio mancavano nel mio “kit”.
Si tratta di un tono “illuminante” davvero favoloso, è un color pesca molto più chiaro di Ludwin, e leggermente più neutro, sembra più “giallo” che “rosso” come pesca.
Funziona favolosamente per “completare” la transizione della sfumatura sulle palpebre fisse, perché non solo scalda, ma illumina, e lascia quindi un alone di calore, ma dando luminosità alla pelle.
Rispetto ai due colori chiarissimi: Lucius (neutro) e Liberatus (freddo), ha una tonalità più naturale, che quindi dà luce alle sfumature, ma senza effetti “artificiosi”.
Ad esclusione delle carnagioni più fredde dovrebbe essere perfetto per quasi tutte le carnagioni, anche per realizzare sfumature Make-Up-non-Make-Up.
A me non dispiace nemmeno per illuminare i bordi delle sopracciglia, ma non essendo MUA potrei anche non essere tecnicamente corretto.

Anche per oggi ho concluso!
Spero che la recensione di una “non addetta ai lavori” vi possa essere utile!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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