Ciao a Tutti!
Torno finalmente a parlare di Make Up, dopo un po’ di “pausa”, in parte dovuta al fatto che sono stata in vacanza, e non mi sono truccata per un mese intero, e in parte perché anche quando sono tornata… ho avuto un sacco di lavoro da recuperare, quindi non mi sono truccata comunque 😅!
Questo mese parlo quasi solamente di prodotti per la base, comincio parlandovi di un “nuovo” correttore, che ho cominciato ad usare quando sono uscita dalla Comfort Zone del Maybelline Antiage:
Kiko – Highlighting Effect Fluid Concealer – 02 Avorio:
Aqua, Dimethicone, Isododecane, Isononyl Isononanoate, Glycerin, Nylon-12, Talc, Cetyl Dimethicone, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Polyglyceryl-4 Isostearate, Boron Nitride, Sodium Chloride, Disteardimonium Hectorite, Phenoxyethanol, Dimethiconol, Dimethicone Crosspolymer, Mica, Potassium Sorbate, Sodium Dehydroacetate, Propylene Carbonate, Disodium EDTA, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butylhydroxyhydrocinnamate
May contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499)
2 ml
5,59-7,99 €
Mi è stato consigliato questo prodotto in sé, ed effettivamente ho voluto provarlo, sembrava un buon dupe economico del prodotto famoso di MAC!
In effetti il problema non è stato del prodotto in sé, che effettivamente mi è piaciuto molto quanto a resa… purtroppo il problema è, come spesso accade comprando online, il colore!
Io ho scelto la colorazione 02, perché definita Avorio, un colore che effettivamente sembrava essere della tonalità giusta (sicuramente l'Avorio fa intendere che si tratti di un giallino e che sia molto chiaro)… Invece dov’è l’Avorio? L'ho provato per la prima volta in primavera, ma l'ho trovato scurissimo!
Come correttore deve per forza essere almeno un tono più chiaro della pelle, oltre ad illuminare grazie alla percentuale di giallo e al fatto che non sia un beige grigiastro, ma assolutamente l'ho dovuto scartare fino all'estate piena!
Non solo era troppo scuro per la stagione invernale, quando risulto essere NC13 dello Studio Fix, ma era anche fin troppo nettamente giallo, mi serve un beige più neutro, come ad esempio Ivory della Maybelline, che se proprio mischio a Light quando da solo è troppo bianco.
Questo correttore ha cominciato ad essere accettabile con la prima abbronzatura estiva, ma ha reso alla perfezione solamente dopo una piena abbronzatura, quindi dopo il rientro dalle vacanze in montagna, quando ero decisamente abbronzata.
Comunque, a parte il problema del colore, devo dire che l'ho trovato un ottimo correttore.
Io l'ho trovato abbastanza coprente e morbido da usare sia per le occhiaie che per i chiari della base, ha il vantaggio di essere piuttosto idratante, non è super levigante come il Maybelline (questo va detto), ma se la gioca bene, non segna la zona del contorno occhi se si idrata bene sotto e se si ha la giusta cipria per fissare (io sotto uso la Fast Response e fisso con un velo sottilissimo di Blot).
Unico reale neo di questo prodotto (a patto che ovviamente troviate il colore perfetto per voi) è il sistema di erogazione, se già mi sono sempre lamentata del Maybelline, questo è ancora peggio!
Bisogna cliccare almeno 2-3 volte il bottone, lasciare il correttore chiuso a testa in giù per qualche minuto prima di avere abbastanza prodotto nel pennellino, e a volte non basta lo stesso, devo cliccare un altro paio di volte se porto via troppo prodotto con la spugnetta o se ho una discromia più evidente del solito!
Insomma, è scomodo perché nel 90% dei casi sono già di corsa, e devo ricordarmi in anticipo di prendere il prodotto e metterlo nel bicchiere insieme ai pennelli al momento giusto!
Per curiosità, visto che il prodotto in sé non è male, sono andata a curiosare gli altri colori.
Ovviamente delusione, perché la colorazione 01 è effettivamente più chiara, ma sembra un filo troppo rosata, non penso che rischierò nuovamente comprando l’altra tonalità, perché non penso sia adatta a me.
Peccato davvero che vengano prodotte solo 4 tonalità!
Pupa – Vamp! – Explosive Lashes Mascara:
Aqua, Synthetic Beeswax, Paraffin, Acacia Senegal Gum, Butylene Glycol, Glyceryl Stearate, Stearic Acid, Palmitic Acid, VP/Eicosene Copolymer, VP/Hexadecene Copolymer, Copernicia Cerifera Cera, Aminomethyl Propanediol, Oryza Sativa Bran Wax, Dimethicone, Phenethyl Alcohol, Octyldodecanol, Polyester-5, Ethylhexylglycerin, PVP, Hydroxyethylcellulose, Laureth-4, Iron Oxides (C.I. 77499), Ultramarines (C.I. 77007), Black 2 (C.I. 77266)
12 ml
10,00-17,40 €
Questo è un mascara che davvero mi ha sorpreso, e per tanti punti di vista.
Innanzitutto va detto, è un mascara impegnativo, per quanto mi piaccia l'effetto del prodotto, richiede tanta manualità per essere lavorato, quindi lo sconsiglio a chi non ha pazienza, o a chi cerca un prodotto più veloce da usare, a prescindere che sia della tipologia che piace a voi.
Si tratta infatti di un mascara dalla pasta incredibilmente secca, ma chiaramente non secca perché il mascara è vecchio (anche perché è uscito relativamente da poco, anche fosse uno dei primi lotti, l'ho tenuto chiuso da parte al massimo 6 mesi, molti mascara acquistati e subito aperti potrebbero essere ben più vecchi), proprio cerosa e pastosa.
Inizialmente la cosa mi ha fatto pensare che fosse un totale flop, lo scovolino sembrava inesistente sotto quello strato spesso di mascara, mi sono chiesta se avrei potuto davvero applicare quel prodotto!
Invece che dire?
Deve piacere un mascara stile Pupa Vamp!, decisamente asciutto, e decisamente volumizzante, se questo è il vostro genere, provate anche questo!
La resa volumizzante è davvero favolosa, e non solo, l'ho trovato super valido anche dal punto di vista allungante, cosa che è parzialmente vera con l'originale Pupa Vamp!, ma non fino a questo punto!
Si tratta di un mascara che certamente va lavorato molto a lungo per dare il giusto corpo e la giusta forma alle ciglia, ma non ho mai visto un risultato così strepitoso, se non forse con il Charlotte Tilbury (che però ricordiamolo, ha anche un altro prezzo)!
La particolarità di questo mascara è che, nonostante sia un prodotto molto pastoso, riesce a fare uno strato sottile sulle ciglia senza agglomerarle, e nello stesso tempo allunga molto!
Può essere necessario dover litigare con qualche grumo, soprattutto a fine vita del mascara, e potrebbe essere necessario doversi aiutare con uno scovolino di silicone pulito per aprire un po' meglio il ventaglio, dato che possono aggregarsi un pochino dei ciuffetti, ma niente a che vedere con l'effetto “ciglia a ragno”, e comunque si tratta di un effetto rimediabile con una sola pettinata.
Di negativo devo dirlo, lo scovolino non è il più comodo del mondo, è leggermente poco appuntito, quindi rende un po' complicato raggiungere l'angolo interno dell'occhio senza toccare, ma con pazienza si può fare, nel caso si può sempre usare lo stesso scovolino usato per pettinare!
Insomma, super promosso! Se poi lo trovate anche in offerta, approfittatene (io ad esempio l'ho preso in outlet)!
Ed ecco i campioncini del periodo:
PuroBio – Sublime Drop Foundation – Anti Pollution SPF 10 – n. 03Y:
Hamamelis Virginiana Water, Polyglyceryl-10 Stearate, Squalane, Octyldodecanol, Salvia Sclarea Flower/Leaf/Stem Water, Polyglyceryl-10 Myristate, Mica, Silica, Erythritol, Aqua, Glycerin, Olive Glycerides, Glyceryl Caprylate, Maltodextrin, p-Anisic Acid, Tocopherol, Sodium Anisate, Microcrystalline Cellulose, Cellulose Gum, Sodium Levulinate, Argania Spinosa Leaf Extract, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Eperua Falcata Bark Extract, Parfum, Moringa Oleifera Seed Extract
Purobio – Sublime Drop Foundation – Anti Pollution SPF 10 – n. 02Y:
Hamamelis Virginiana Water, Polyglyceryl-10 Stearate, Squalane, Octyldodecanol, Salvia Sclarea Flower/Leaf/Stem Water, Polyglyceryl-10 Myristate, Mica, Silica, Erythritol, Aqua, Glycerin, Olive Glycerides, Glyceryl Caprylate, Maltodextrin, p-Anisic Acid, Tocopherol, Sodium Anisate, Microcrystalline Cellulose, Cellulose Gum, Sodium Levulinate, Argania Spinosa Leaf Extract, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Eperua Falcata Bark Extract, Parfum, Moringa Oleifera Seed Extract
15 ml
15,89-15,90 €
Questo prodotto è stato davvero una delusione totale, l'ho trovato proprio terribilmente secco!
Si tratta di un fondotinta che incredibilmente viene dato in omaggio in colori “tipici”, ovvero toni abbastanza frequenti in Italia e soprattutto con un sottotono spiccatamente giallo, necessario per la quasi totalità della popolazione italiana.
Ma la texture è tremenda!
Inizialmente si apre la bustina ed esce un fondo molto liquido, che sicuramente non dà l’impressione di essere molto secco, anzi…
Invece asciuga rapidissimamente come se si usasse la tempera sul viso!
Forma una sorta di leggerissima crosticina che non fa che enfatizzare ogni minima pieghetta del viso!
Insomma elasticità zero una volta asciutto!
È impossibile lavorarlo se non in fretta estrema, diciamo che almeno copre, pur usandone davvero poco, ma penso sia accettabile solo su giovanissime dalla pelle super liscia e a leggera tendenza grassa, perché sulla mia pelle, che comunque è da trentenne inoltrata, segna tantissimo le piccole rughe di espressione che ho!
Purtroppo anche quanto a tenuta non se la passa bene… normalmente a me la base dura sempre fino a fine giornata, a volte anche facendo un allenamento… questo è lentamente sparito dal viso durante la giornata!
Purtroppo lo sconsiglio proprio, se si cerca un prodotto senza siliconi, a questo punto 100 volte meglio la BBCream che ho provato un paio di mesi fa, sicuramente copre qualcosina di meno (ma l'ho comunque detto, è paragonabile ad un fondotinta leggero tipo f&b), ma l'effetto generale è molto più levigato ed idratato.
Diego dalla Palma – Nudissimo – Soft Matt Foundation Long Lasting:
Aqua, Dimethicone, Talc, Trimethylsiloxysilicate, PEG-10 Dimethicone, Polypropylene, Isododecane, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Nylon-12, Magnesium Sulfate, Disteardimonium Hectorite, Glycerin, HDI/Trimethylol Hexyllactone Crosspolymer, Propylene Carbonate, Phenoxyethanol, Aluminum Hydroxide, Parfum, Hydrogen Dimethicone, Methicone, Sodium Dehydroacetate, Dehydroacetic Acid, Ethylhexylglycerin, Benzoic Acid, Sodium Chloride
May contain (+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Titanium Dioxide (C.I. 77891)
30 ml
35,50 €
Quest'altro campioncino mi ha stupito in primis per la scelta del colore, incredibilmente, anche questa volta, mi sono trovata davanti ad un campioncino di un colore chiaro!
Anzi, avendo aperto il primo appena tornata dalle vacanze (pensando come sempre a fondi piuttosto scuri), ci sono rimasta male, era persino sbiancante per me in quel momento!
Ho quindi chiuso la bustina con una molletta e l'ho lasciato da parte, per riprovare ad usarlo dopo un po'.
L'ho ripreso in mano dopo circa 20 giorni, ed effettivamente ora era gestibile, appena appena chiaro su di me, ma non più effetto “cadavere”, aggiustato con un po' di terra nei punti giusti si è rivelato adatto.
Si tratta di un fondo molto liquido, per i miei gusti un filo troppo, ma devo ammettere che si comporta molto bene.
In parte lo assimilo al MUFE HD, come genere di fondotinta secondo me ci siamo: coprenza media, texture opaca naturale, adatto per la pelle normale.
Non l'ho trovato un fondo che cambia radicalmente la texture, come ad esempio mi è capitato con l'YSL Touche Eclat, il Double Wear o lo Studio Fix di MAC, ma ha un effetto leggermente meno soft focus.
Per quanto riguarda la tenuta posso confermare che si tratta di un fondo che resiste a lungo sulla pelle, ha avuto una tenuta discreta persino quando a fine giornata ho fatto allenamento (una sessione tranquilla, ma comunque ho sudato), quindi non posso che consigliarlo!
Va ricordato che però non è un fondo che consiglio per chi ha una pelle a tendenza secca o nettamente secca, è un buon fondo, ma secondo me funziona bene per pelli normali, al massimo con qualche leggera lucidità, perché non ha un finish luminoso, né tantomeno è corposo e nutriente, quindi può essere calibrato per pelli che non si discostano troppo dal “normale”.
Io stessa devo dire che se dimentico di applicare uno strato di primer ad effetto leggermente idratante/nutriente lo trovo un po' asciutto, persino in questo periodo dell'anno, quando non ho ancora la pelle secca a causa del freddo.
Insomma, è un fondo che paragono proprio al MUFE, per cui ho dovuto cercare un sostituto più nutriente proprio negli ultimi due anni, in cui la pelle si è resa un po' più secca.
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!
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