martedì 27 dicembre 2016

Collaborazione MyBeauty

Ciao a Tutti!
Oggi il post è breve, ma vi parlo di una recente collaborazione con due note marche, mediate da MyBeauty.it.
Mi sono iscritta su questa piattaforma quest'estate, potete trovare qui il mio profilo, con tutte le recensioni, comprese quelle di prodotti che ho usato diversi anni fa, ancora prima di avere il blog, di profumi, piccoli accessori, che essendo anche quelli datati, non vi avevo mai nominato, e anche di prodotti che ho provato da parenti o amici e di cui non ho fatto una recensione globale. Purtroppo questo profilo potete vederlo solo se siete iscritti!


Tramite MyBeauty.it, oltre a ricevere alcuni piccoli omaggi dopo un certo numero di recensioni, ho avuto l'opportunità di provare gratuitamente due prodotti, il primo è un doposole di Lancaster, il secondo è addirittura un phon per capelli (casualità, stavo già scrivendo gli articoli con le recensioni dei due phon che possiedo)!

Il primo è un cosmetico dopo sole, che per forza di cose, in questo momento non ho usato come tale, ma come semplice crema corpo, vista l'assenza di sole nel nord già ormai da settembre... Ero già più che scolorita a fine settembre, essendo stata in vacanza a inizio luglio.
L’azienda non necessita di presentazioni, dato che è ben conosciuta sul mercato, vi avevo ad esempio parlato dei due rossetti Lancaster che possiedo.

Lancaster – Tan Maximizer – Crema Dopo Sole Riparatrice:

Aqua, Ethylhexyl Palmitate, Isostearyl Neopentanoate, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Propylene Glycol, Stearic Acid, Dimethicone, Alcohol, Alpha-Isomethyl Ionone, Angelica Archangelica Root Extract, Ascorbic Acid, Ascorbyl Palmitate, Benzyl Alcohol, Benzyl Benzoate, BHT, Bisabolol, Butylphenyl Methylpropional, Caffeine, Camellia Sinensis Leaf Extract, Caprylyl Glycol, Carbomer, Cinnamal, Citric Acid, Citronellol, Citrus Aurantium Amara Peel Extract, Coffea Arabica Seed Extract, Cyclohexasiloxane, Cyclopentasiloxane, Disodium EDTA, Echinacea Purpurea Extract, Farnesol, Geraniol, Glyceryl Stearate, Glycine, Hydrolyzed Citrus Aurantium Dulcis Fruit Extract, Hydroxycitronellal, Lecithin, Linalool, Magnesium Aluminum Silicate, Maltodextrin, Mauritia Flexuosa Fruit Oil, Palmitic Acid, Panthenol, PEG-100 Stearate, PEG-8, Pongamia Pinnata Seed Extract, Sclerotium Gum, Sodium Lactate Methylsilanol, Tocopherol, Tromethamine, Xanthan Gum, Chlorphenesin, Phenoxyethanol, Salicylic Acid, Sorbic Acid, Parfum

50 ml

Vediamo un po', comincio a dirvi cosa penso dell'INCI, che tutto sommato è sintetico, ma non proprio così male.
Calcolate che la crema è essenzialmente formata dalle prime due righe di INCI e qualcosina della terza, già dopo l'Alcol Etilico abbiamo un allergene del profumo, che può essere contenuto solo in piccolissime quantità, quindi considerate che di fatto, il prodotto è una semplice emulsione a base di esteri e Acido Stearico, con un pochino di Silicone.
Non avverto una presenza alcolica esagerata, quindi penso che si possa trattare del solvente di qualcuno degli estratti vegetali, non di una vera aggiunta cospicua come nei cosmetici di alcune marche tedesche.
Oltre a questa formulazione di base abbiamo una discreta quantità di attivi, che siano presenti in quantità sufficienti è impossibile da verificare, perché quasi tutti (a parte gli estratti vegetali), si usano comunque anche a piccole percentuali (anche sotto l'1%, come ad esempio il Bisabololo non racemico), insomma potrebbero essere in dosi omeopatiche, come al giusto dosaggio, non si può sapere…
In ogni caso mi piace che per un prodotto solare siano stati usati questi attivi: Bisabololo, Vitamina C Palmitata, Caffeina, Maltodestrina, Glicina, Pantenolo e Tocoferolo, oltre ad un sacco di estratti vegetali, che secondo me sono comunque in minime percentuali, probabilmente irrilevanti.
Mi piacciono meno BHT, Clorfenesina e un lattato siliconico.
Insomma, come INCI è sintetico, qualcosa poteva essere evitato, ma qualcosa di attivo penso ci sia, rispetto a molti altri cosmetici della larga distribuzione.
Va notato che l'Estratto di Pongamia Pinnata o Karanja (come l'olio) non dovrebbe essere stato aggiunto quanto filtro solare (anche perché in un doposole sarebbe inutile), ovvero estratto titolato in Pongamol, infatti questa seconda sostanza è lipofila, e viene estratta dall'olio. Quello contenuto qui risulta essere un estratto che agisce come condizionante cutaneo.
Per quanto riguarda l’uso è una crema leggermente ambrata, della perfetta consistenza di una crema da tubetto, né troppo fluida, né troppo densa.
Effettivamente all’uso è piuttosto piacevole, si sente che è abbastanza nutriente, ma si assorbe in fretta non lasciando la sensazione di unto.
Certamente usata d’estate potrebbe dare un effetto completamente diverso, dato che si tendono a scegliere prodotti più leggeri e meno ricchi, ma mi è successo lo stesso anche con il pacco Ylatì l’anno scorso, quindi penso che sia la norma!

Come vi anticipavo, il secondo prodotto che mi è stato inviato non è altro che un phon!
L’azienda che mi ha inviato il prodotto tramite MyBeauty è la Elchim, ovvero Elettro-professionali Chiminello.

Si tratta di un’azienda fondata a Milano nel 1945 dai fratelli Egle e Riccardo Chiminello. la prima azienda italiana a fabbricare asciugacapelli per uso esclusivamente professionale.
Oggi alla guida di Elchim ci sono il figlio e il nipote di Egle, Roberto e Luca Sabbatini, con base a Milano e una presenza internazionale in 48 Paesi.

Elchim – Phon 3900 Light Ionic-Ceramic Fifties

Type EAC3
1900-2200 w
-35% di peso
impugnatura ergonomica
motore ibrido potente e silenzioso
filtro a celle aperte
tecnologia ionic-ceramic

Stando alla descrizione del produttore sulla confezione, viene nominata una particolare tecnologia, per cui i capelli vengono riscaldati tramite radiazioni infrarosse emanate dalla ceramica (ionic-ceramic), sinceramente non so dirvi se si parla di una funzione effettivamente differente rispetto a quella di altri phon che parlano di ceramica e ioni negativi (il primo phon che parlava di ioni e risale almeno a 10 anni fa, mi ricordo di alcune pubblicità in merito).

Il phon è dotato di due interruttori a levetta e un interruttore:

  • Potenza di getto (spento-bassa potenza-alta potenza)
  • Temperatura (1-2)
  • Tasto per il getto a freddo

E di due differenti convogliatori:

  • 60x7 mm
  • 70x7 mm
mentre non viene incluso nessun diffusore, ma è previsto un Bi-diffusore acquistabile separatamente (Elchim Cocoon).

Quello che ho subito notato di questo phon è sicuramente la leggerezza, lo stesso pacco mi sembrava “innaturalmente leggero” quando l'ho preso dalle mani del corriere... ero quasi convinta che mi fosse stato mandato un pacco vuoto o comunque senza il phon!
E invece mi sbagliavo, è davvero lui, leggero davvero e molto maneggevole.
Il secondo aspetto che ho notato è il design, effettivamente è un prodotto dal sapore anni ’50, l’esterno a vernice in un colore pastello luminoso, le cromature lucide, la curva del manico e le levette al posto dei più moderni “tasti”.
Devo dire la verità, nonostante il graffio con cui il prodotto è arrivato mi ha colpito.

Ho usato il phon 2-3 volte a settimana da ottobre, quando ormai avevo fatto sufficienti prove con i due phon di cui vi ho già parlato.
Il phon in generale, lo uso principalmente per l’asciugatura, non sempre ho forza ed energia per provvedere alla piega, ma quando me la sento, e di solito capita in previsione del we, mi avvalgo della spazzola quadrata e piatta, con una tecnica di cui vi ho già parlato non troppo tempo fa, soprattutto se non ho intenzione di usare la piastra, come spesso accade, non per altro, ma per mancanza di tempo (ci metto almeno una mezz’oretta dopo l'asciugatura libera).
Quello che ho notato subito, soprattutto confrontando il phon con quelli che ho usato negli ultimi anni, è una minore potenza del getto.
Questo phon ha un getto meno potente di quello che ho io, l’Imetec Salon Expert, e molto meno potente del Babyliss 4.0 che uso nella seconda casa, ma questo per me non è necessariamente uno svantaggio.
Il calore al contrario è ottimo, se usando il Salon Expert è impossibile scottarmi, anche tenendo le dita sotto il getto, con questo phon Elchim devo stare super attenta, il getto è meno potente, ma la temperatura raggiunta è molto più alta, questo sicuramente permette una piega più efficace, e unita al getto più lento, permette anche ad una mediamente imbranata del mio livello di fare una piega più precisa!
Ovviamente i tempi di asciugatura sono un pochino più lunghi, ma va considerato che questo phon è più piccolo e anche molto più leggero, molto più adatto per i viaggi rispetto a quelli che già possiedo.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

2 commenti:

  1. Ciao! Mi sono iscritta da poco anche io a questo meraviglioso sito, davvero interessanti questi prodotti! :)

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    1. Si, è vero, di occasioni ce ne sono tante per provare alcuni prodotti nuovi! Anche se ultimamente stanno lanciando meno campagne di test!

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