Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di Make Up, e questa volta vi ho fatto Review e Swatches di tutte le matite che uso per gli Occhi.
Un po' di tempo fa vi avevo parlato delle prime due, ovvero i Pastelli di Neve, e di Ombretti e Mascara, vi avevo anche spiegato come fare un semplice trucco “base” agli occhi, indicandovi alcuni di questi prodotti, ma che effettivamente non avevo ancora avuto modo di mostrarvi.
Comincio con gli acquisti meno recenti, risalenti ancora al periodo pre-Armocromia, dove si notano tonalità che effettivamente non mi donano, e che uso sempre di meno, solitamente per abbinarle ad altri colori:
Kiko – Glamorous Eye Pencil 405:
Caprylic/Capric Tryglyceride, Hydrogenated Olive Oil Decyl Esters, Silica, Di-C20-40 Alkyl Dimer Dilinoleate, Hydrogenated Olive Oil, Myristyl Esters, Cera Alba, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Synthetic Wax, Disteardimonium Hectorite, Pentaerythrithyl Tetra-Di-T-Butyl, Hydroxyhydrocinnamate, Tin Oxide, Propylene Carbonate
May Contain(+/-):
C.I. 77019 (Mica), C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77491 - C.I. 77492 - C.I. 77499 (Iron Oxides), C.I. 77000 (Aluminum Powder), C.I. 42090 (Blue 1 Lake), C.I. 77510 (Ferric Ferrocyanide), C.I. 75470 (Carmine)
1,14 g
3-4 € circa
Abbiamo un viola piuttosto carico e brillante, direi freddino, ma non troppo, ha un finish chiaramente shimmer, finish che purtroppo adoro, nonostante non sia proprio adatto a me.
La matita ha una tenuta molto buona, anzi, faccio una certa fatica a rimuoverla, un po' come capitava con Petrolio di Neve.
Questa però ha lo svantaggio di essere bella dura, infatti l'applicazione non è per nulla piacevole, di solito se non è piena estate la tengo in un posto caldo per qualche minuto prima di usarla (d'inverno la piazzo un 5-10 minuti sul termosifone, in mezza stagione la metto in un punto dove batta il sole, anche se non proprio alla luce diretta, per lo stesso tempo), ma risulta comunque dura.
Non uso invece il “trucco” che aveva sempre usato mia mamma fin da ragazza, quello di scaldare appena appena la punta con l'accendino, visto che è solo un modo perfetto per danneggiare il prodotto nel lungo termine.
Kiko – Smart Eye Pencil – N°811 (Verde Mimetico):
Triethylhexanoin, Mica, Ricinus Communis Seed Oil, Ozokerite, Cera Carnauba, Cera Alba, Dipentaerythrithyl Tetrahydroxystearate/Tetraisostearate, Polymethyl Methacrylate, Dicalcium Phosphate, Lecithin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid
May Contain(+/-):
C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77288 (Chromium Oxide Greens), C.I. 77742 (Manganese Violet), C.I. 77491-77492-77499 (Iron Oxides), C.I. 77510 (Ferric Ferrocyanide), C.I. 42090 (Blue 1 Lake), C.I. 77007 (Ultramarines), C.I. 75470 (Carmine)
1,47 g
2 € circa
Questo è stato uno dei primi acquisti motivati dal “smettiamola con i colori troppo flash”, nonostante non sapessi nulla di armocromia.
Qualche anno fa volevo imparare a truccarmi in modo meno adolescenziale, è stato il periodo in cui ho cominciato a conoscere il trucco minerale, ma la Neve non aveva ancora fatto le prime matite, quindi mi sono rivolta al prodotto più economico che potevo trovare in zona.
Queste due matite le ho acquistate perché erano in offerta, perché effettivamente, per quanto sia carina la texture del colore, sono davvero dure come il muro!
Con queste due fatico comunque nell'applicazione, nonostante le scaldi prima dell'uso come la precedente.
Probabilmente è anche perché scrivono leggermente di meno rispetto alla prima.
In ogni caso qui abbiamo un ottimo colore per le stagioni armocromatiche calde e soft, abbiamo un colore che è molto simile all'ombretto in cialda Retrò di Nevecosmetics, c'è ancora più giallo nel colore, quindi penso sia una matita da Autunno Soft, con molto calore, probabilmente verso l'assoluto.
Kiko – Smart Eye Pencil – N°802 (Ametista Scuro):
Triethylhexanoin, Mica, Ricinus Communis Seed Oil, Ozokerite, Cera Carnauba, Cera Alba, Dipentaerythrithyl Tetrahydroxystearate/Tetraisostearate, Polymethyl Methacrylate, Dicalcium Phosphate, Lecithin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid
May Contain(+/-):
C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77288 (Chromium Oxide Greens), C.I. 77742 (Manganese Violet), C.I. 77491-77492-77499 (Iron Oxides), C.I. 77510 (Ferric Ferrocyanide), C.I. 42090 (Blue 1 Lake), C.I. 77007 (Ultramarines), C.I. 75470 (Carmine)
1,47 g
2 € circa
Per fortuna, nonostante la mia ignoranza sull'armocromia, quest'altro colore mi va ancora piuttosto bene.
La durezza della matita è la stessa di quella precedente, quindi l'unico svantaggio è quello, per il resto sono entrambe matite che resistono bene, che scrivono abbastanza (dopo un po' di fatica, ma non perché il prodotto sia povero di pigmento), ma che, sempre per la durezza, non sono molto sfumabili.
Direi che vanno bene per delineare, non come colori da sfumatura.
Questo colore, definito Ametista Scuro, a me sembra più un viola che vira al marrone, e trovo che sia abbastanza azzeccato per la mia stagione: Autunno Soft Profondo a confine di calore.
Ho poi acquistato, più di recente, durante questo autunno, tre matite della Pupa, le ho trovate in offerta all'outlet, e non ho resistito.
Purtroppo di queste tre matite non sono riuscita a trovare gli INCI, non erano presenti sulla confezione, e nemmeno sull'adesivo presente sulla plastichina che le avvolgeva.
Le ho comprate tutte e tre presso un'Outlet, quindi probabilmente l'INCI era riportato solo nel libretto presso lo stand.
Non ho pensato di cercarlo, dato che non ho particolari allergie, e di solito tralascio un po' la questione ingredienti quando si parla di decorativi.
Purtroppo sembra che le matite Pupa abbiano cambiato completamente nome, in un negozio ho visto che i numeri sembrano ancora corrispondere ai colori delle Multiplay, ma non è detto che la formula sia ancora la stessa, potrebbe essere tutto diverso, escluso il pigmento, quindi tanto vale parlarvi del colore e basta.
Sono tutti colori che ho preso per un trucco piuttosto armocromatico, quindi riprendono le tonalità di colore che mi donano maggiormente della Naked Palette.
Pupa – Easy Liner Eyes – 326
1,1 g
4 € circa (prezzo outlet)
Si tratta di un Rosa antico piuttosto freddo, ma anche molto soft, che quindi si abbina bene ad alcuni colori della Naked 1 di cui vi ho parlato: Toasted e Hustle, ma anche a Fiori d'Ombra di Nevecosmetics, pur non essendo del tutto armocromatico da solo, soprattutto per il fatto di essere shimmer e non matte, come dovrebbe essere per me.
Io però non riesco ancora a vedermi con i colori totalmente matte, quindi fino a che le rughette dell'occhio non mi impediranno di usarli, continuerò con questo tipo di colori.
Lo uso principalmente per la rima inferiore dell'occhio quando mi trucco con questi colori che ho nominato, e di solito sfumo il tratto di matita con gli ombretti o matite che uso nei due angoli, un colore più chiaro verso l'interno dell'occhio, uno più scuro verso l'esterno.
Pupa – Easy Liner Eyes – 105
1,1 g
4 € circa (prezzo outlet)
Per certi versi è il correlato freddo della matita 326, infatti è un marrone chiaro dorato, che si trova ad essere una via di mezzo fra Smog e Dark Horse della Naked 1.
Anche questo è un colore shimmer, e l'uso che ne faccio è simile, lo uso sempre per la rima inferiore, allo stesso modo del colore 326.
Pupa – Easy Liner Eyes – 104
1,1 g
4 € circa (prezzo outlet)
La matita più scura è un marrone che tende leggermente al violaceo, è scura più o meno come Dark Horse della Naked 1, ma è un marrone più freddo.
La uso in modo simile a Dark Horse, per definire maggiormente l'angolo esterno dell'occhio quando faccio il mio trucco “basic”, cosa che viene molto più semplice con una matita, che non con l'ombretto applicato con un pennello, anche il più sottile possibile.
Si tratta della stessa matita che uso anche per definire meglio le sopracciglia riempendole un pochino (la forma va bene, non l'ho mai ritoccata, se non depilando appena appena i bordi), nonostante sia anche questo un colore shimmer, non si nota, e funziona benissimo, senza che mi sia stato necessario acquistare un prodotto apposito.
Tutte e tre le matite hanno una buonissima tenuta, ma non fatico a rimuoverle struccandomi come capita con Petrolio di Nevecosmetics inoltre sono tutte e tre molto morbide, leggermente più dure di quelle Nevecosmetics, ma altrettanto piacevoli da applicare, nulla a che vedere con quelle Kiko, che come vi ho detto, sono piuttosto dure.
Anche oggi ho finito!
Alla prossima!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione
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