Ciao a Tutti!
Torno anche oggi parlando di qualche nuovo prodotto di Make Up che ho avuto modo di utilizzare!
Comincio in particolare parlando di un prodotto che ho amato tantissimo fin dal primo momento!
Kiko – Colour Kajal – 09 – Blu:
C10-18 Triglycerides, Hydrogenated Coconut Oil, Cera Microcristallina, Mica, Myristyl Myristate, Rhus Succedanea Fruit Wax, Behenyl Alcohol, Hydrogenated Coco-Glycerides, Cetyl Palmitate, Copernicia Cerifera Cera, Hydrogenated Castor Oil, Sorbitan Pamitate, Stearalkonium Hectorite, Propylene Carbonate, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butylhydroxyhydrocinnamate
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Black 2 (C.I. 77266), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Manganese Violet (C.I. 77742), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Ultramarines (C.I. 77007)
1,05 g
3,49-4,50 €
Si tratta di un prodotto che avevo a lungo “ignorato” sullo scaffale di Kiko, pensando seriamente che non potesse essere quello che stavo cercando… perché lo ammetto, sulle matite occhi sono molto, molto difficile!
Ho certamente bisogno di un prodotto molto morbido, avendo le rime oculari parecchio sensibili, quindi posso scegliere adeguatamente solo fra le matite Kajal, o fra gli ombretti in stick.
Purtroppo di questi non ne ho mai visto uno blu opaco, che è quello che servirebbe a me…
Ho quindi tentato la sorte, completamente a scatola chiusa, in occasione dello sconto Vodafone contemporaneo al 2+1 sul sito di Kiko!
Non mi aspettavo davvero di trovare un prodotto perfetto per le mie esigenze, ad un prezzo, se vogliamo, ridicolo (già il prezzo di partenza è buono, figuriamoci con lo sconto!)!
Innanzitutto il colore è davvero MERAVIGLIOSO! 😍
Un blu perfetto, non troppo scuro da sembrare nero, non troppo grigiastro, non troppo chiaro e pastellato, non troppo cromato!
Insomma un bellissimo blu primario!
Il tratto poi è super, super morbido, mi ricorda molto l’Everlasting Kajal, insomma un prodotto quasi a confine con l’essere un ombretto cremoso!
L’unico reale difetto è un po’ l’altra faccia della medaglia di questa texture molto morbida, si tratta infatti di una matita molto sbrodolosa, se per una matita nera, per fare giusto la bordatura non è un grosso problema, e risulta gestibile senza particolari difficoltà, se si vuole fare una base smoky a matita, com’era nei miei piani, con questa diventa impegnativo.
Impegnativo, ci tengo a dirlo, non impossibile, ma fondamentalmente serve per forza di cose un ombretto in polvere di qualità, e del colore corrispondente, così da fissare piuttosto rapidamente la base grassa a matita.
Purtroppo questo non è il mio caso, l’unico colore più o meno corrispondente che possiedo è un vecchissimo pigmento di Nevecosmetics che ha giaciuto inutilizzato per parecchio tempo, dopo uno Swap Party, essendo un ombretto in polvere libera ammetto che non è proprio il top per questo uso, diciamo che già di suo ha un po’ il difetto di essere non super coprente e di fare molto Fall-Out…
La soluzione che ho trovato è quella di lavorare la base grassa con un po’ con più colori, non andare a realizzare un vero e proprio Smoky blu opaco, ma più che altro un Halo.
Resta comunque un prodotto davvero meraviglioso, anche solo per realizzare una bordatura (superiore o inferiore) blu, in accoppiata con una matita nera (o anche nero-blu, come Smolder)
Kiko – Smart Colour Mascara – 04:
Aqua, Tribehenin, PEG-40 Stearate, Synthetic Beeswax, Potassium Cetyl Phosphate, Sorbitan Stearate, VP/VA Copolymer, Glyceryl Stearate, Acrylates/Ethylhexyl Acrylate Copolymer, VP/Eicosene Copolymer, Acacia Senegal Gum, Butylene Glycol, Cetyl Alcohol, Oryza Sativa Cera, Sorbitol, Mannitol, Mica, Panthenol, Phenoxyethanol, Caprylyl Glycol, Dimethicone, Hydroxyethylcellulose, Polyglyceryl-6 Distearate, Potassium Sorbate, Sodium Dehydroacetate, Ascorbyl Palmitate, Tocopherol, Sodium Hydroxide, Sodium Stearate, Laureth-21, Tin Oxide
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77499), Ultramarines (C.I. 77007), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090)
8 ml
3,99-5,99 €
Che dire di questo prodotto? Io ho sempre utilizzato il corrispettivo vecchio, quello ancora in confezione tonda, per le sopracciglia!
L'ho riciclato la prima volta, da quando mi è stato fatto notare che non ero così chiara da dover usare un mascara marrone, e l'ho trovato talmente valido, che ho continuato a ricomprarlo per quel motivo quando era in offerta!
E ne ho fatto scorta in occasione della riformulazione, quando svendevano le vecchie versioni in confezione tonda!
Purtroppo sono rimasta del tutto delusa dalla nuova formula in packaging quadrato, sicuramente questo ha a che fare con l'uso particolare che ne ho sempre fatto, visto che come mascara era effettivamente inutile! 😅
Purtroppo questo prodotto si è rivelato del tutto inutile per l'uso che facevo della vecchia versione perché si scioglie!
In sostanza non asciuga del tutto come il precedente, rimane “pastoso”, caratteristica che in realtà mi perplime anche per un mascara… ma sulle sopracciglia crea un altro problema! L'appoggio degli occhiali fa migrare tutto il colore spalmandolo altrove!
Gli occhiali sono gli stessi da diversi anni, e nessuna matita sopracciglia mi aveva mai dato questo problema, quindi chiaramente è colpa del mascara!
Di positivo c'è che la nuova versione mi appare di una pasta più scura ed intensa, sicuramente è un fattore positivo per l'uso come mascara, che resta ovviamente riservato a chi è chiarissimo in tutto: incarnato, ciglia e occhi per essere valorizzante, ma se nello stesso tempo si scioglie così facilmente, sospetto che resti un prodotto flop com'era in precedenza.
Tra l'altro ora ha pure uno scovolino scomodissimo per l'uso sulle sopracciglia, quindi niente, mi toccherà per forza cercare un mascara per sopracciglia vero e proprio sigh! 😓
Charlotte Tilbury – Pillow Talk Push Up Lashes – Mascara:
Aqua, Iron Oxides (C.I. 77499), Microcrystalline Wax, Stearic Acid, Copernicia Cerifera Cera, Glyceryl Stearate, Acrylates Copolymer, Hydrogenated Vegetable Oil, Butylene Glycol, Ricinus Communis Seed Oil, Stearyl Stearate, Ultramarines (C.I. 77007), Aminomethyl Propanol, Caprylyl Glycol, Phenoxyethanol, Galactoarabinan, Sodium Dehydroacetate, Tocopheryl Acetate, Laurdimonium Hydroxypropyl Hydrolyzed Keratin, Laureth-21, BHT
10 ml
22,42-29,90 €
Questo è stato in assoluto il mascara più strano che abbia mai usato!
Ammetto che ho avuto bisogno di tantissime prove per capirlo davvero fino in fondo, infatti ci ho messo quasi una stagione 😅
Ho cominciato ad usarlo quest’inverno, verso la fine, ma sono rimasta talmente basita dalla resa così variabile!
Si tratta del primo mascara per cui avrei voluto un libretto d’istruzioni 😅
Quantomeno, fin dal primo utilizzo, ho potuto apprezzare la corposità della pasta, finalmente non sono rimasta del tutto delusa da un mascara Highbrand!
Si tratta infatti di un prodotto che certamente ha diverse qualità, e si capisce dall’effetto enormemente diverso che si può ottenere lavorando il mascara in modi diversi!
Innanzitutto va detto, ha uno scovolino davvero inconsueto!
Se ormai non stupiscono più forme a pallina/palline, scovolini a punta, a clessidra, enormi, a setole super corte, con manici storti, con scovolini “pieghevoli” ecc…
Non si può certo dire che questo scovolino non si distingua!
È gigantesco! Ma non nel senso di “cicciotto”, è uno scovolino “massiccio”!
Lo potete vedere più chiaramente nella foto, lo scovolino è a forma di trottola allungata, ma questa è una deformazione presente solo su un asse!
In sostanza ci sono due lati “piatti” in cui non ci sono setole, e un lato dove le setole partono da corte, man mano diventano più lunghe raggiungendo la lunghezza massima a metà scovolino, e successivamente si fanno ancora più corte.
Il risultato? Pettinando le ciglia facendo micromovimenti diversi… si ottengono risultati MOLTO diversi!
Questo mascara, almeno a inizio vita, è davvero un trasformista, si può ottenere un risultato di ciglia pettinate e leggermente enfatizzate, per un effetto naturale, come si può ottenere un ventaglio di ciglia super bold che non perde in definizione e lunghezza!
Insomma, se non fosse così difficile realizzare quello che si desidera (perché ammetto che ci sono volute TANTE prove per capire come ottenere il primo effetto piuttosto che il secondo), sarebbe IL MASCARA!
L’unico vero e proprio difetto, oltre alla difficoltà d’uso, riguarda proprio questo stranissimo scovolino, è davvero impegnativo fargli raggiungere bene le ciglia dell’angolo interno, soprattutto se si hanno occhi piccoli, come nel mio caso, o molto infossati e vicini, manca in sostanza una bella punta sottile, ma fornita di qualche dente di silicone più lungo.
Sarebbero anche bastati dei ciuffetti di silicone maggiormente direzionati verso la punta, piuttosto che perpendicolari allo scovolino, oltre che così corti.
Nel corso del tempo ammetto che è un mascara che è peggiorato più di quanto mi aspettassi, se inizialmente è denso quanto il Pupa Vamp! da nuovo, successivamente si addensa fino ad essere molto meno utilizzabile di quest'ultimo, e questo succede fin troppo presto!
Sono rimasta un po' delusa da quanto secca velocemente, certo, parte da una pasta piuttosto densa, quindi un po' c'era da aspettarselo che non potesse rimanere morbidissimo a lungo, ma considerando che mi trucco relativamente poco (2-3 giorni a settimana circa), meno di 3 mesi di utilizzo pieno sono pochini ecco!
Un conto è se il mascara costa circa 5-10 €, ma se costa 30 € anche no!
Ci sono prodotti ugualmente, se non più validi ad un terzo del prezzo (es. lo stesso Pupa Vamp! se si cerca massimo volume)!
Insomma, bello eh, ma non vale il suo prezzo, non almeno se ci si trucca poche volte a settimana, magari vale la pena per un truccatore, visto che rende in modo magnifico e anche in modi diversi, oppure per chi davvero non esce mai senza trucco, perché quantomeno verrebbe sfruttato interamente, altrimenti meglio piuttosto un mascara economico (e di validi ce ne sono tanti), anche durasse di meno, non si arriverebbe al costo di un solo Charlotte Tilbury!
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!
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