martedì 20 settembre 2022

Sapone Riciclo… Effetto Frullato alla Fragola!

Ciao a Tutti!
Torno con una nuova ricetta di Sapone, questa in particolare è una ricetta di “riciclo”, dato che ho utilizzato come coloranti dei vecchi, vecchissimi prodotti di Make Up.
Inizialmente ho provato a realizzare uno swirl, poi, non saponificando da molto tempo, ho sbagliato, frullando troppo il sapone, per paura che solidificasse troppo in fretta.
Il risultato è stato che in alcuni punti non si è completamente solidificato, ho così preparato un rilavorato, andando a scaldare nuovamente il sapone e a rifrullarlo per bene.
Ovviamente in questo caso sono andata a perdere la lavorazione iniziale, ma devo dire che l’effetto mi è comunque piaciuto, è venuto comunque un bel colore!


Ma partiamo dall’inizio!

Ecco la ricetta:



vi ho postato direttamente l'immagine della stampata di Soap Calc, dato che ho usato questo calcolatore, ve ne ho già parlato qui.
Si tratta, ovviamente, di una semplice saponificazione a freddo, come tutte le altre, vi rimando al link soprattutto per quanto riguarda le procedure di sicurezza.
Come negli altri casi in cui uso grassi solidi, il primo step, ancora prima di iniziare, è scaldare i grassi come Palma e Cocco, questo è uno dei saponi che ho realizzato durante la quarantena del 2022, l’avessi fatto quest’estate probabilmente non avrei dovuto nemmeno scaldare l’Olio di Palma! 😅
In questo caso non ho usato grassi delicati, quindi ho lasciato da inserire a nastro solamente l’Oleoresina di Rosmarino e la fragranza, in questo caso ho scelto Scottish Blossom Honey.

Una volta preparata la fase grassa, e lasciata a riposo, si può come sempre andare a preparare la soluzione di Soda, con tutte le protezioni necessarie: Mascherina, Protezione per gli occhi e soprattutto Guanti.
Così protetti si va a pesare la Soda Caustica in un qualsiasi contenitore di plastica, io ad esempio utilizzo e riutilizzo i barattolini lavati di budini/yogurt, sono comodi perché leggeri, basta poi sciacquarli per bene, dato che la Soda è estremamente solubile in Acqua, e sono sicura che il materiale non reagisce in alcun modo con la Soda (a rischio invece ciotoline di alcuni metalli).
Lo sottolineo ogni volta, è molto importante che non si formino grumi di Soda sul fondo del contenitore, altrimenti si rischia di dover buttare via tutto il sapone!
Una volta pronta la soluzione di Soda Caustica, e lasciata un po' sbollire, si possono fare le aggiunte, come il Sodio Gluconato.
In questo caso anche il Sodio Gluconato va mescolato un bel po' prima che si sciolga del tutto.

Dovendo anche andare a fare una lavorazione particolare, va preparato in anticipo anche lo stampo di legno foderandolo con la carta da forno.
In attesa che la Soda sia scesa a 45°C ho provveduto a preparare una pentola a bagnomaria con i due contenitori necessari a suddividere la pasta di sapone nelle due colorazioni.
Nel mio caso, per ottenere il “Rosso” ho sfruttato sia prodotti in Stick (una mina di matita automatica viola, qualche rossetto dal fuxia al rosa, al rosso), sia polveri (blush e/o ombretti in polvere libera), mentre per il bianco ho usato solo Biossido di Titanio e un ombretto in polvere libera bianco con una leggera perlescenza.
Ho quindi provveduto a sciogliere i prodotti cerosi, aggiungendo un paio di cucchiai di base grassa del sapone già pronta, aggiungendo solo in seguito le polveri, mentre per il bianco ho solo aggiunto le polveri ai due cucchiai di grassi misti.

A questo punto, il raffreddamento è sicuramente avvenuto, e si può cominciare, preparando giusto in anticipo l'area di lavoro.
Una volta pronto tutto: ben sciolte le polveri coloranti nei due bicchieri, rinfrescata la Soda, scaldati i grassi a 45-50°C si può cominciare!
L’ultimo step è inserire Oleoresina di Rosmarino e Fragranza al volo, poco prima di iniziare a frullare, e poi si comincia: si comincia a versare la soluzione di Soda (che sarà un po' meno liquida, ma si versa tranquillamente senza difficoltà) e si frulla delicatamente all'inizio, e un po' più vigorosamente dopo.
Io in questo caso ho fatto tutto un po’ troppo in fretta, quindi ho mantenuto la pasta di sapone decisamente liquidina, adattissima per lo swirl, ma ho poi ottenuto un sapone leggermente instabile.

Lo step successivo è stato quello di versare nei due contenitori la pasta di sapone ottenuta nella pentola, mescolando per bene per omogeneizzare il più possibile i due colori.
Facendo il tutto il più in fretta possibile si vanno a versare alternativamente i due colori nello stampo, andando a sovrapporre ogni volta la versata.
Nel mio caso è visibile “il rimbalzo”, sintomo che appunto, il sapone era ancora troppo liquido, e andava frullato ancora un minutino scarso.
Una leggerissima viscosità in più avrebbe portato ad una maggiore stabilità dei due colori, che si sarebbero mischiati di meno.

In ogni caso me ne sono resa conto quasi subito, al ché non ho nemmeno effettuato gli “zig zag” con lo stecchino per realizzare lo swirl, ma ho lasciato lì il sapone, consapevole che avrei provveduto a rilavorarlo.

La Rilavorazione:

Non ho fatto altro che tagliare a pezzetti il sapone addensato (non completamente asciutto), senza stare a fare la solita attenzione, dato che avrei comunque dovuto rifrullarlo, e l’ho sciolto in pentola con un paio di cucchiai d’acqua, mescolando attentamente.
Essendo un sapone appena fatto si è sciolto senza troppa difficoltà, e non ho dovuto aggiungere molta acqua, come invece può capitare con un sapone che ha già fatto un po’ di stagionatura.

Il risultato non mi ha comunque deluso, perché in sé il sapone è buono ed è anche uscito un bellissimo color “Frullato alla Fragola”!
Avendo aggiunto un goccino d’acqua per risciogliere il sapone ho lasciato stagionare il sapone un po’ più del solito… poco più di un anno! 😅
Non per altro… ma perché avevo ancora tante scorte da finire prima e l’unico “Sapone della Quarantena” è rimasto nascosto a lungo!
Ho così cominciato a testare il sapone all’inizio dell’anno scorso, e mi è venuto in mente solo ora che non vi avevo più pubblicato il post!

Anche per oggi ho finito!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto le mie personali maestre di saponificazione

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