Ciao a Tutti,
dopo avervi parlato più volte della saponificazione in generale, voglio parlarvi di un utilissimo strumento per fare il sapone in casa: si tratta di SoapCalc.
Non è altro che un Calcolatore per Saponi Online, a cui potete accedere cliccando su questo link: http://www.soapcalc.net/calc/soapcalcwp.asp
Purtroppo è un calcolatore in inglese, quindi se non lo sapete dovete studiarvi qualche rudimento, e per quanto riguarda i termini più specifici di fatto sono 3 i più importanti:
Lye = Base Forte (Soda o Potassa)
Super Fat = Surgrassamento, quindi più che altro quello che noi chiamiamo Sconto della Soda
Recipe = Ricetta, quindi il risultato in uscita dal calcolatore
Non è altro che un Calcolatore per Saponi Online, a cui potete accedere cliccando su questo link: http://www.soapcalc.net/calc/soapcalcwp.asp
Purtroppo è un calcolatore in inglese, quindi se non lo sapete dovete studiarvi qualche rudimento, e per quanto riguarda i termini più specifici di fatto sono 3 i più importanti:
Lye = Base Forte (Soda o Potassa)
Super Fat = Surgrassamento, quindi più che altro quello che noi chiamiamo Sconto della Soda
Recipe = Ricetta, quindi il risultato in uscita dal calcolatore
Rispetto ad altri calcolatori di questo tipo ha questi principali vantaggi:
1) permette di scegliere in anticipo la quantità di sapone che si vuole realizzare
2) permette di scegliere se lavorare su grammi o su percentuale (dando poi infine i pesi precisi in grammi)
3) permette di stimare qualche parametro del sapone prima di realizzarlo, permettendo così di fare qualche modifica (ma queste stime vi parlerò più avanti)
Questa è la schermata che apparirà cliccando sul link:
Vediamo innanzitutto le principali funzioni, guardando parte per parte questo calcolatore:
1) Per prima cosa dobbiamo scegliere la base forte: per preparare saponi solidi andremo ad usare la Soda Caustica: NaOH, per preparare saponi liquidi andremo ad usare la Potassa Caustica: KOH.
Difficilmente la preparazione casalinga punta alla preparazione di sapone liquido. Saponificando con la Soda si vanno a produrre le classiche saponette, ma tutto questo rende la preparazione del sapone anche un hobby creativo, dato che si potranno realizzare saponi dai colori e dalle trame più belle possibili.
Chiaramente noi europei andremo a scegliere grammi, a meno che non abbiate più confidenza con once e libbre.
Dopo aver scelto l'unità di misura, andrete a digitare la quantità di olio su cui volete lavorare per la ricetta.
La quantità standard che viene indicata è 500g, ma potete tranquillamente lavorare anche con la quantità che preferite.
3) Qui le scelte cominciano a complicarsi, possiamo scegliere la quantità di acqua che andremo a mettere nel sapone. A seconda delle diverse tecniche si potrà procedere nelle tre diverse opzioni.
Nel primo caso andremo a definire la percentuale d'acqua che inseriremo nel sapone, opzione più semplice, mentre negli altri due casi è necessaria una certa esperienza. Per quanto mi riguarda mi baserò solamente sulla prima opzione, l'unica che so utilizzare attualmente.
La percentuale di acqua che si utilizza dipende tantissimo dalla lavorazione che andremo a fare nel sapone. Più acqua introduciamo, più il sapone sarà liquido e morbido e quindi lavorabile più a lungo. Ma di conseguenza, necessiterà anche di un tempo di stagionatura più lungo.
Quindi per semplificare lavorazioni semplici e brevi opteranno per una piccola quantità d'acqua (di solito a 35), mentre per lavorazioni complesse e lunghe, per cui serve avere un sapone liquido a lungo si aumenterà questa percentuale, anche oltre il 38 se necessario. Ma chiaramente prima vi consiglio di cominciare con ricette più semplici.
4) Queste due opzioni, sono piuttosto rilevanti. La prima riguarda in effetti lo Sconto di Soda, di cui vi ho parlato in quest'altro post sul sapone.
Di solito lo Sconto massimo che si può fare è intorno all'8%. Oltre questa quantità il sapone potrebbe risultare troppo poco lavante, o peggio essere troppo sensibile all'irrancidimento. Gli unici saponi che vengono scontati di un valore più alto (anche al 20%), sono i saponi costituiti da solo Olio di Cocco, o comunque da questo olio in grossa percentuale, dato che risulta essere molto lavante e soprattutto fa molta schiuma.
La seconda opzione riguarda la quantità di fragranza o di Oli Essenziali che andremo ad inserire.
Normalmente gli Oli Essenziali tendono a degradarsi più facilmente a contatto con la Soda, quindi andremo ad inserire una maggiore quantità di Oli Essenziali rispetto a quando andremo ad inserire Fragranze Sintetiche appositamente studiate per il sapone.
In base a quanto dovrà stagionare il sapone, e a quanto lo vogliamo profumoso, dovremo inserire la giusta quantità di Fragranze o Oli Essenziali. Per quanto mi riguarda mi è stato insegnato di inserire almeno 20g di fragranza per ogni Kg di grassi, e almeno 40g di Oli Essenziali per ogni Kg di Grassi.
La cosa bella poi è che si possono fare dei perfetti mix, abbinando anche Oli Essenziali e Fragranze. Non c'è niente di "rigido", ma è importante avere un buon naso o una discreta esperienza. In particolare c'è da sapere che molte fragranze e alcuni Oli Essenziali "ammassano" il sapone, ovvero lo addensano improvvisamente. Quindi per evitare di fare disastri e di buttare tante quantità di materie prime è importante confrontarsi con altri saponificatori e studiare un po'.
5-8) Questa è la sezione più specifica, dove verrà composta la vera e propria ricetta.
Al punto 5 si trova un ottimo e completo database sulle caratteristiche di tantissimi oli e grassi, anche di origine animale.
Fate attenzione anche alle differenze fra Olio e Burro della stessa fonte vegetale, e ai grassi idrogenati quando li selezionate per la ricetta.
Selezionando un particolare grasso, potrete vedere a sinistra due cose: in alto potrete vedere le ipotizzate qualità che avrà il sapone composto solo da quel grasso, mentre sotto potrete vedere la composizione in Acidi Grassi di quella fonte di grasso.
Sotto l'elenco apparirà anche il numero di saponificazione, sia per Potassa, che per Soda.
Al punto sei, dopo aver studiato un po' l'elenco di grassi, potrete inserire la vostra ricetta.
Come vi ho scritto in questo post, la composizione "base" di un sapone è un mix di Oli di Cocco (e/o Palmisto), Palma (o Sego/Strutto), e Oliva.
Altri oli che spesso vengono inseriti sono: Riso, Mandorla, Avocado, Babassu, e Burri di Cacao, Mango e Karitè, di solito sempre in piccole quantità.
Una volta definiti i grassi che andrete ad usare (potete inserirli direttamente in grammi, oppure in percentuale, il programma vi calcolerà automaticamente il peso sulla base della quantità di grassi che avrete deciso all'inizio), non resta che calcolare la vostra ricetta passando al punto 7.
Il punto 8 permette anche di elaborare più ricette, ma chiaramente è già una funzione extra.
Una volta stampata o vista la ricetta, il programma vi indicherà una serie di parametri del sapone, ho buttato lì una semplice ricetta, vediamo insieme l'output:
Come potete chiaramente leggere, all'inizio vengono riportati tutti i dati precisi della ricetta, quelli già preimpostati da noi, e quelli calcolati da Soapcalc.
Come vedete siamo partiti dalle percentuali di grassi scelti, e il programma ci ha riportato i grammi precisi di grassi, soda e acqua da usare.
Sotto vengono anche calcolati dei parametri che ci daranno un'idea di come sarà il nostro sapone:
Durezza, Potere Lavante, Potere Condizionante, Schiumosità, Cremosità, Numero di Iodio e il Numero INS.
Per ogni parametro vengono indicati i range ideali che il sapone dovrebbe avere, e il valore calcolato della ricetta.
Durezza: quanto il sapone sarà duro, è un parametro dovuto alla quantità di Acidi Grassi Saturi, più saranno alti in percentuale, più il sapone sarà duro.
Potere Lavante: quanto possiamo considerare lavante/aggressivo il nostro sapone, dipende principalmente dalla quantità di Acidi Grassi a corta catena, come il Laurico e Miristirico, che compongono gli oli di Cocco e Palmisto. Soapcalc ha questo "pregiudizio": considera l'Olio di Oliva poco lavante a priori, conseguentemente qualsiasi sapone fatto con grandi quantità di questo olio verrà bollato come "poco lavante". La nostra esperienza invece ci dice il contrario, che un sapone con grandi quantità di Olio di Oliva ha ottime caratteristiche sensoriali, ma senza perdere in capacità lavante. Vi consiglio di ignorare questo parametro.
Potere Condizionante: segue logica opposta al Potere Lavante, si riferisce invece a quanto è delicato il nostro sapone sulla pelle, e quando tende a non lavare via il grasso cutaneo. Ha la stessa "distorsione" del parametro precedente, vi consiglio anche in questo caso di tenerne poco conto.
Schiumosità: definisce la corposità della schiuma, dovuta alle quantità di Acidi Grassi a corta catena, apportati da Oli di Cocco e/o Palmisto o da grassi animali. In parte anche l'Olio di Ricino aggiunge un tocco particolare alla schiuma.
Cremosità: quanto il sapone tenderà ad essere cremoso, è definito sempre dalla quantità di Acidi Grassi Saturi.
Numero di Iodio: Definisce quanto il sapone sarà sensibile all'irrancidimento, più il sapone sarà ricco di grassi Insaturi (Alte quantità di Oleico, Linoleico e Linolenico), più sarà sensibile. Chiaramente nel sapone è più difficile che avvenga l'irrancidimento, rispetto all'olio non saponificato, ma a volte, per saponi con Numero di Iodio alto, è utile aggiungere un chelante, come l'Etidronato.
Numero INS: è un parametro piuttosto controverso. Secondo questa teoria il Numero INS ideale dovrebbe essere 160, ma non è un parametro univoco. Infatti un sapone al 100% composto da Olio di Cocco potrebbe avere un Numero INS di 160, perfetto, ma non sarà un sapone apprezzabile come un sapone equilibrato, che però non ha il Numero INS di 160
Cremosità: quanto il sapone tenderà ad essere cremoso, è definito sempre dalla quantità di Acidi Grassi Saturi.
Numero di Iodio: Definisce quanto il sapone sarà sensibile all'irrancidimento, più il sapone sarà ricco di grassi Insaturi (Alte quantità di Oleico, Linoleico e Linolenico), più sarà sensibile. Chiaramente nel sapone è più difficile che avvenga l'irrancidimento, rispetto all'olio non saponificato, ma a volte, per saponi con Numero di Iodio alto, è utile aggiungere un chelante, come l'Etidronato.
Numero INS: è un parametro piuttosto controverso. Secondo questa teoria il Numero INS ideale dovrebbe essere 160, ma non è un parametro univoco. Infatti un sapone al 100% composto da Olio di Cocco potrebbe avere un Numero INS di 160, perfetto, ma non sarà un sapone apprezzabile come un sapone equilibrato, che però non ha il Numero INS di 160
Infine a destra troverete la distribuzione finale di Acidi Grassi che troverete nel sapone, composizione sulla quale sono stati fatti tutti i calcoli sui parametri.
Spero che questa guida vi sia stata utile, e che sia più semplice usare questo potente strumento per saponificatori.
Alla prossima!
Spero che questa guida vi sia stata utile, e che sia più semplice usare questo potente strumento per saponificatori.
Alla prossima!
Rasmus
Si ringraziano la fondazione Wikipedia, Soapcalc.net e Soapqueen.com, inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, e come sempre le mie Oterine, maestre personali di saponificazione.
L'unico Calcolatore per Sapone, in grado di calcolare anche la % di Glicerina nel sapone prodotto si trova qui: http://www.soapworld.biz/soap-calculator-handmade-soap.html
RispondiEliminaPurtroppo però non permette di calcolare il peso della Soda a partire dalla percentuale d'acqua che si cerca nel sapone, è un metodo completamente diverso rispetto al metodo che usiamo nella maggior parte dei casi noi in Italia, visto che partiamo dai grassi e dalla quantità d'acqua che vogliamo nel prodotto finale, non dalla concentrazione di Soda
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