Ciao a tutti!
Torno anche oggi con un approfondimento legato ai capelli, con cui riprendo l'ultimo, quello sulla definizione del colore, che ho affrontato in un Approfondimento ormai di un po' di tempo fa.
Dato che la definizione “sulla carta” del colore scelto non è garanzia di ottenere esattamente quel risultato, cercherò di mostrarvi perché.
Questi pigmenti risultano non solubili in acqua, ma solo in acidi forti, e sono decolorabili con Acqua Ossigenata.
Queste due diverse proteine e la loro distribuzione nelle fibre del capello determina non solo il colore di partenza, ma anche la base che “rimarrà” a seguito di un intervento chimico.
Come mai è così difficile ottenere determinati riflessi? Spesso perché la base di partenza è molto ricca di giallo, ovvero di Feomelanina gialla.
Per capire come i colori reagiscono con la propria base, vediamo prima di capire com'è strutturato il capello:
Il capello ha sicuramente delle nette differenze rispetto ai normali peli, presenti in quasi tutte le aree del corpo, anche se non sempre visibili, ma fondamentalmente la struttura è simile.
Il capello è situato nel follicolo pilifero, una struttura cutanea inclinata di circa 75° rispetto alla superficie cutanea.
La parte inferiore del follicolo si trova nella parte più profonda del derma, vi avevo parlato in questa occasione della struttura della pelle.
Il capello vero e proprio, che spunta dal follicolo, si sviluppa in tre parti: bulbo, radice e stelo/fusto; la prima parte è la più profonda, quella racchiusa nel follicolo, non visibile, da cui comincia a formarsi il capello, dalle cellule della matrice, la seconda è la parte del capello che fuoriesce dal follicolo, ma rimane in profondità nel derma, mentre la terza, e ultima, è la parte del capello che noi normalmente vediamo, e che si sviluppa fino alle punte.
Il capello è una struttura di fibre proteiche che si sviluppano in una forma cilindrica, composta da strati concentrici.
Il capello si forma dando struttura a tre strati principali: Midollo, Corteccia e Cuticola.
- Il Midollo forma la struttura più interna, è composto da cellule arrotondate, disposte a colonne, e non è presente nei capelli più fini.
- La Corteccia compone gran parte della struttura del capello, è formata da fibre, contenenti anche un mix di pigmenti naturali: le melanine.
- Lo strato più esterno, la Cuticola, è formata da un'unica fila di cellule trasparenti e sottile, che compongono le “squame” esterne del capello. Queste cellule, appunto trasparenti, sono quelle che vanno “spostate” per poter modificare il colore del capello, determinato dai pigmenti presenti nella Corteccia.
Se i pigmenti naturali, come ho detto in precedenza, e la Cheratina sono solubili in Acidi Forti, la cuticola del capello può essere aperta solamente tramite una Base Forte.
Il risultato è che la procedura di Tintura Permanente, l'unica che cambia il colore in modo definitivo, deve comportare per forza di cose variazioni estreme di pH, motivo per cui le tinture risultano come prima causa dei capelli rovinati e sfibrati.
Una volta vista la struttura del capello, andiamo bene ad analizzare le diverse offerte sul mercato:
Si tratta di una tintura composta principalmente da cosmetici contenenti pigmenti che vanno semplicemente a depositarsi sulla Cuticola del Capello, senza agire in nessun modo nella Corteccia.
Proprio per questo motivo la durata è irrisoria, e si perde nel giro di qualche lavaggio.
Colorazione Semipermanente
Normalmente si parla di Colorazione Semipermanente quando il colore resiste dai 4 agli 8 lavaggi, solitamente sono prodotti che si sovrappongono al colore naturale, colorando quindi i capelli bianchi, ma senza possibilità di decolorazione.
Può essere aumentato il colore di un tono, oppure può essere fatta una variazione di tono, scaldando o raffreddando il colore naturale.
Colorazione Permanente
Questo è il tipo di tintura a cui si pensa solitamente parlando di colorazione per i capelli, si tratta di composti che reagiscono in situ (nel capello) e che quindi dipendono anche dalla stessa colorazione presente nel capello.
Implicano l'utilizzo di molte sostanze differenti, che servono a far penetrare il pigmento chimico, a farlo reagire nel modo corretto e nel caso sia necessario, a schiarire il colore di partenza.
Hanno il vantaggio di un ventaglio infinito di toni e sfumature, coprono perfettamente i capelli bianchi, e hanno anche costi discretamente economici, lo svantaggio principale sta nello stress che deve subire il capello, o nelle possibili allergie/irritazioni da contatto.
Proprio in quest'ultimo caso, il colore che uscirà dopo la tintura, dipende da innumerevoli fattori, non sempre prevedibili al 100% da un parrucchiere, ancora meno da chi si accinge alla tintura casalinga.
Anche per oggi è tutto!
A presto!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, e in particolare A.V., parrucchiere e amico che mi ha aiutato a destreggiarmi nel sistema cromatico delle tinture per capelli!
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