lunedì 4 dicembre 2017

Come realizzare Decorativi in Polvere Compatta!

Ciao a Tutti!
Torno a scrivervi una guida per spignattatori, dopo tanto tempo!
Un po' di tempo fa vi avevo scritto una guida di spignatto che riguardava i decorativi in polvere libera, e vi avevo anche spiegato come compattare le polveri di Make Up, oggi vi parlo invece dei cosmetici in polvere compatta.
Si tratta sempre di un tipo di cosmetico simile, ovvero un prodotto in polvere, ci sono enormi differenze sia per quanto riguarda la formulazione (principalmente per alcuni tipi di prodotti, ad esempio le ciprie), sia per quanto riguarda la resa del prodotto.
Infatti, come vi avevo anticipato, non tutte le polveri possono essere compattate.

Nell'ultimo post ho spiegato chiaramente cosa serve per compattare polveri libere, quindi mi limiterò a fare solamente un riassunto:

Attrezzature necessarie:


  • “Padelle” (Pans in inglese) delle dimensioni desiderate.
  • Cartoncini corrispondenti alle forme delle “Padelle”
  • Tessuto eventuale per imprimere una texture al prodotto 
  • un'area di lavoro che permetta di esercitare la giusta pressione sulle cialdine, se si ha la possibilità di realizzarlo, altrimenti esistono le più professionali pinze apposite


Ingredienti per compattare:


  • un Olio Legante
  • Alcol Etilico ad uso alimentare

Per realizzare un olio legante ci sono diverse ricette, vi ho postato quella che uso io.

Però, se si parte da zero, non serviranno solo questi ingredienti, serviranno le polveri giuste per realizzare il cosmetico che cercate di realizzare.
Proprio perché i prodotti cosmetici si differenziano enormemente, l'ideale è cominciare pensando a cosa chiediamo al cosmetico: Effetto opaco? Effetto shimmer? Effetto trasparente? Ecc...
Possiamo pensare ai cosmetici compatti differenziandoli in base all'effetto che si vuole ottenere:


  1. Cipria: effetto opacizzante e fissante, coprenza assente o bassissima
  2. Illuminante: coprenza bassa o medio-bassa, finish dall'opaco allo shimmer/sparkling
  3. Blush: coprenza bassa o medio-bassa, finish dall'opaco allo shimmer
  4. Bronzer/Terra: coprenza media, finish dall'opaco al satinato
  5. Ombretto: coprenza medio-alta o alta, finish dall'opaco allo shimmer/sparkling
  6. Fondotinta: coprenza da media ad altissima, finish tendenzialmente opaco.

Questo mediamente è quello che si cerca dal tipo di prodotto, poi è ovvio che esistono possibilità infinite, se volete un illuminante o un blush molto coprente, dovete considerare che non sarà facile da usare, e che sarà più difficile sfumarlo.


1) La Cipria è il prodotto che più si differenzia nella formulazione, purtroppo non è possibile compattare solamente Amido, per realizzare una versione compatta della Cipria di Amido, anche in un'eventuale versione con pigmenti minerali e non coloranti alimentari.
In generale non si dovrebbero inserire pigmenti minerali, dato che teoricamente la cipria non prevede la presenza di pigmenti, dovrebbe essere del tutto trasparente, dato che il suo ruolo (almeno nel Make-Up completo) è solamente di fissare del tutto la base (primer, fondotinta, blush/terra/illuminante/correttore).
Si può optare per un prodotto leggermente coprente quando si cerca un prodotto “unico”, perché non si ha intenzione di fare un Make-Up intero, ma solo opacizzare e uniformare leggermente la pelle quando si è di fretta al mattino, magari rinforzando l'azione uniformante/correttiva di una semplice BBCream o di un primer (ad esempio un primer verde che va a correggere una pelle con rossore diffuso).
Rispetto agli altri prodotti compatti, è il decorativo compatto che prevede una formulazione completamente separata, oltre a non avere pigmenti, se non qualche prodotto già formulato per essere correttivo, ha una maggiore presenza di polveri assorbenti e minori filler che agiscono sulla texture, più utili nel caso di un prodotto che necessita di essere sfumabile.

2) L'illuminante può essere matte o con un finish luminoso, dal semplice vellutato, allo sparkling, dipende dal motivo per cui lo si spignatta e da come lo si utilizzerebbe in un Make-Up.
In generale è il prodotto più simile ad una cipria quanto a resa, ma a differenza delle ciprie, è necessaria una maggiore coprenza, una composizione meno assorbente e sicuramente maggiore sfumabilità, è qui che cominciano ad essere più utili i filler che agiscono sulla texture, rendendo le polveri più facilmente sfumabili.
In generale esistono tanti diversi tipi di illuminante, e in questa categoria escludo i prodotti che vanno a ricostruire completamente i volumi del viso, quali i prodotti per effettuare un “Contouring alla Kardashian”, in questo caso si devono cercare prodotti in crema/stick, con una coprenza simile a quella di un fondotinta, mi limito ai prodotto in polvere che possono sottolineare le aree del viso da illuminare, non ad una “ricostruzione volumetrica” completa.

3/4) Blush e Bronzer, escludendo lavori professionali, per cui si usano prodotti molto coprenti, per rifare completamente la base e ricostruire i volumi del viso, normalmente possono bastare prodotti che colorano un po' “in trasparenza”, e che risultano anche molto più facilmente dosabili, sfumabili e quindi semplici da utilizzare anche per le persone meno esperte.

5) Gli Ombretti costituiscono il prodotto più versatile, si possono realizzare prodotti molto scriventi, o che colorino poco, in trasparenza, del tutto opachi, o di qualsiasi gradazione fino allo sparkling, che contiene anche piccole particelle di luce.
Anche se non tutti i prodotti si prestano a tutti gli usi, potete liberamente sbizzarrire la vostra fantasia.
Se non tutti gli ombretti sono “utili” dal punto di vista “migliorativo” dell'aspetto, è anche vero che lo spignatto permette di realizzare in casa tantissimi colori in economia, così da poter risparmiare soprattutto su quei colori che si usano raramente, o solo per determinate occasioni.
Il mix di filler per realizzare un ombretto può essere mantenuta, eventualmente modificata nei coprenti, per rendere un prodotto più o meno scrivente, ma sarà poi la percentuale di pigmenti e miche luminose a rendere un prodotto più o meno shimmer.

6) Il Fondotinta, si tratta del cosmetico opaco e coprente per eccellenza, esistono fondotinta liquidi con effetti soft-focus, illuminanti e satinati, ma per i prodotti in polvere compatta vi consiglio di non sperimentare in questo senso, se non sapete cosa state facendo, non è facile rendere un prodotto in polvere allo stesso modo di un prodotto liquido.
In generale il semplice fondotinta in polvere compatta è pensato per le pelli giovani e sicuramente non orientate sul secco, altrimenti si andranno solamente ad evidenziare le rughe e la grana della pelle, che peggiora proprio quando risulta secca.
Se fate parte di una di queste categorie vi sconsiglio caldamente di utilizzare questo tipo di prodotto, e quindi di realizzarlo.
Potete limitarvi a realizzare il vostro colore in polvere libera, per incorporarlo a creme, o eventualmente realizzare un vero e proprio fondotinta liquido/fluido/in crema/mousse ecc... ma considerando la difficoltà nel realizzare un prodotto simile.
Come vi avevo già avvertito, è importante considerare che in questo caso il pigmento risulta “scurito” o “acceso”dall'emulsione, o dal fatto di essere usato “bagnato”.

Proprio perché, come vi ho mostrato, ogni decorativo in polvere compatta è differente, quando andiamo a cercare un determinato effetto dobbiamo capire che formulazione usare.
Le polveri e i filler sono sempre quelli che vengono usati per realizzare le polveri in forma libera, ma in questo caso è molto importante capire le giuste proporzioni, o il prodotto non starà insieme, risulterà difficile da prelevare o al contrario si frantumerà.
Ogni ingrediente copre (ovvero rende scrivente il prodotto), assorbe l'olio legante in maniera diversa, ha una tenuta differente sulla pelle (adesività) e rende il prodotto scorrevole e sfumabile in maniera diversa.

Qualche esempio:

  • Sericite: bassissima coprenza, non compatta (non assorbe l'olio), bassa adesività
  • Miche Colorate: variabile, dipende dalla percentuale di ossidi aggiunta, ma indicativamente bassa-bassissima coprenza, non compatta (non assorbe l'olio), bassa adesività
  • Talco: bassa coprenza, buona assorbenza, buona adesività
  • Titanio Biossido: massima coprenza (ovvero effetto stucco), buona assorbenza, adesività alta
  • Zinco Ossido: coprenza molto alta, buona assorbenza, adesività medio-alta
  • Amido: bassa coprenza, assorbenza massima (da solo forma un mattone), adesività bassa
  • Ossidi Colorati: variabili, ma indicativamente bassa coprenza (serve la base bianca di Titanio Biossido o Ossido di Zinco), buona assorbenza, adesività media
  • Magnesio/Zinco Stearato: bassa coprenza, buona assorbenza, alta adesività

L'unica a questo punto è sperimentare!
Potete basarvi su ricette già pronte (es. quella dell'Olio Legante ma anche veri e propri mix di pigmenti e determinati filler), ma dovete sempre considerare che ogni pelle reagisce in maniera diversa.
Ci sono pelli che non reggono nemmeno gli ombretti compatti siliconici, e che quindi necessitano assolutamente di primer e colori professionali, ci sono invece pelli che resistono un'intera giornata con il fondo minerale in polvere libera.
Insomma, potete sicuramente basarvi sulle formule con cui vi trovate meglio, e su formule di spignatto realizzate da chi ha una pelle simile alla vostra, ma non esiste la formula perfetta, proprio perché gli stessi prodotti commerciali possono rendere in modo molto differente su diverse persone, anche sulla stessa persona, ma in periodi diversi (es. fra inverno ed estate, o prima e dopo determinate terapie, in concomitanza a diversi regimi alimentari, o semplicemente con il passare del tempo e le conseguenti modifiche della texture della pelle ecc...).
Se per i prodotti di Skincare è più semplice orientarsi fra ingredienti e formulazioni, per i prodotti decorativi è tutto molto più difficile, oltre ad una spiccata sensibilità per i colori, bisogna comunque tenere presente le differenze nel tipo di pelle.

Spero che anche oggi abbiate apprezzato l'articolo, anche se non porta ad una soluzione pronta all'uso!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it, Nononsensecosmethic.org, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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