Ciao a Tutti!
Era tanto che non proseguivo con le guide per la lettura INCI dei diversi prodotti, e torno ora dopo avervi parlato di come leggere le etichette dei prodotti per capelli più comuni.
Normativa INCI
Come Leggere un INCI – Parte 1
Come Leggere un INCI – Parte 2
Come Leggere un INCI – Parte 3
Come Leggere un INCI – Parte 4
Come Leggere un INCI – Parte 5
Normativa INCI
Come Leggere un INCI – Parte 1
Come Leggere un INCI – Parte 2
Come Leggere un INCI – Parte 3
Come Leggere un INCI – Parte 4
Come Leggere un INCI – Parte 5
Poco tempo fa vi avevo anche parlato di tutti i diversi prodotti più complessi che si possono usare sui capelli.
Vi avevo già parlato dei prodotti più comuni, a partire dagli Shampoo e Balsamo, le Maschere sono prodotti che non si discostano molto dai balsami quanto a composizione, raramente si possono trovare degli ingredienti in più all'interno della stessa linea, ma nulla che non si possa già trovare comunque in un Balsamo.
In generale, Maschere, Balsami e Balsami Leave-In hanno come ingrediente “principe” i condizionanti, che siano ecobio o non, sono gli ingredienti che agiscono districando e separando i capelli.
I più comunemente usati li ho già descritti nel post dedicato, e a questi si aggiungono i Quaternium e Polyquaternium, altro argomento di cui vi ho parlato.
In generale i Balsami Leave-In, o comunque tutti i prodotti che hanno la caratteristica di essere applicati dopo il lavaggio, ma che non agiscono sullo Styling, includendo quindi anche prodotti nominati “liscianti” o per definire il riccio, per eliminare il crespo ecc... sono prodotti più leggeri e meno grassi dei normali balsami, motivo per cui tendenzialmente usano condizionanti originariamente liquidi e non cerosi, per cui, tra i condizionanti più comuni: Behentrimonium Chloride e Cetrimonium Chloride, tendenzialmente viene preferito quest'ultimo per i prodotti Leave-In.
In generale i prodotti Leave-In hanno anche una minore quota grassa dei normali balsami a risciacquo o maschere per capelli, e preferiscono emollienti leggeri e piccole quantità di grassi cerosi.
Nella prima categoria sono principalmente usati gli esteri (per le versioni ecobio dei prodotti), mentre più comunemente si usano siliconi, tra cui Cyclopentasiloxane e Cyclohexasiloxane, che sono i più leggeri e volatili, oppure l'onnipresente Dimethicone o Amodimethicone, eventualmente sostituito dal Dimethiconol, questi ultimi sono quelli che permangono più a lungo sul capello lasciando effetto Buil-Up.
Gli esteri più usati nei prodotti per capelli ecobio, o comunque fatti con un certo compromesso ecologico sono: Dicaprylyl Ether, Coco-Caprylate, Isopropyl Myristate, Isopropyl Palmitate, Myristyl Lactate, Myristyl Myristate, Ethylhexyl Palmitate/Stearate o Caprylic/Capric Triglyceride.
Mentre gli emollienti secchi e cerosi sono solitamente Behenyl Alcohol, Stearyl Alcohol, Myristyl Alcohol, Cetyl/Cetearyl Alcohol, Behenamidopropyl/Brassicamidoproyl Dimethylamine, Glycol Distearate/Stearate, Lauryl Alcohol, ecc...
Oltre a questi ingredienti, nei prodotti non 100% ecobio, possono esserci dei fissanti sintetici, simili a quelli usati anche per lacche, gel o altri prodotti per lo Styling, di solito sono riconoscibili dal fatto che presentano “polymer” nel nome INCI, di solito sono derivati acrilici o vinilici, oppure ancora contengono delle sigle come PVP, VP, si tratta di derivati vinilici, che sono appunto i responsabili dell'effetto fissante.
Un altro possibile ingrediente sono le proteine estratte e gli amminoacidi o le proteine di sintesi, le prime sono solitamente indicate con il nome latino della pianta da cui sono estratte, mentre le proteine di sintesi o gli amminoacidi sono indicati dal nome in inglese, qualche esempio: Arginine, Serine, Tyrosine, Adenosin, Glycine, ecc...
Proteine quali Seta, e amminoacidi quali Cheratina o Sericina sono invece indicate con i nomi INCI Hydrolyzed Silk, Hydrolyzed Keratin e Hydrolyzed Sericin rispettivamente, ed è assegnato loro il bollino rosso per la loro origine animale.
Infine possono essere inseriti dei filmanti o umettanti, molti dei quali sono polisaccaridi (es. Inulina, Maltodestrina) o anche monosaccaridi (es. Fruttosio, Glucosio), piuttosto riconoscibili dal nome INCI, tutti ovviamente a pallino verde, oppure abbiamo i comuni Sorbitolo e Glicerolo (Glycerin), che invece sono alcoli, ma dall'azione idratante, in questo senso il Miele (Mel) e il suo estratto (Mel Extract), sono forse gli unici ingredienti “poetici” davvero efficaci, se inseriti in adeguate quantità risultano davvero funzionali, data l'azione igroscopica.
In questo senso sono validi anche alcuni estratti vegetali ricchi di Mucillagini (che sono appunto polisaccaridi) quali Aloe, Lino e Malva.
Chiaramente, oltre a questi ingredienti specifici, non c'è limite alla fantasia, possono esserci estratti vegetali, acque distillate vegetali, oli essenziali ecc...
Ma difficilmente questi ingredienti saranno responsabili di qualche effetto sui capelli (escludendo le eccezioni che ho indicato), di solito sono anche in piccolissime quantità.
Per quanto riguarda invece diverse categorie di prodotti da applicare dopo il lavaggio, che siano prodotti liscianti, protettivi per l'uso della piastra o del ferro, o i famosi “Cristalli Liquidi”, la forma dei prodotti è molto variabile, ma i costituenti spesso si ripetono, questi ultimi sono quasi totalmente costituiti da diversi siliconi, ve ne ho già parlato abbondantemente, mentre fluidi, emulsioni, spray, oli, bifasici e oli spray hanno sempre in comune l'uso di ingredienti qualitativamente molto simili a quelli dei balsami Leave-In, anche se chiaramente cambiano le percentuali d'uso.
In generale più il prodotto è liquido, più è probabile che sia presente Alcol Etilico o un silicone volatile, più raramente qualche estere molto leggero.
I prodotti in emulsione normalmente hanno anche delle maggiori quote grasse, specie se sono prodotti da risciacquare, nonostante non si tratti di normali balsami da lavare via.
Si tratta normalmente di prodotti non ecobio per definizione, anche se raramente si può trovare qualche prodotto moderatamente efficace di qualche linea fatta ecobio appositamente, come ad esempio i prodotti della linea Vital Care Natural Bio, a cui effettivamente sono stati aggiunti due prodotti, di cui vi parlerò sicuramente a breve.
Attenzione ai prodotti di alcune marche che si professano bio e naturali, prendo per esempio la L@sh, dove i prodotti per lo Styling sono quasi tutti sintetici come quelli nel normale commercio... solo che costano almeno il doppio!
Contengono PVP, diversi ammoni quaternari, PEG e acrilati dichiarati come sintetici sicuri, e questo va benissimo per quanto mi riguarda, se sono ingredienti che rendono il prodotto efficace rispetto ad uno completamente naturale e completamente inutile; quello che però non mi piace è che si professino “più naturali” rispetto alle normali marche da supermercato/larga distribuzione, che usano semplicemente gli stessi ingredienti e vendono a prezzi accettabili per un prodotto industriale.
Per quanto riguarda i prodotti in Spuma/Mousse, si tratta di un prodotto che ha qualcosa in comune con i balsami Leave-In, dato che in parte vengono inseriti condizionanti, emollienti, proteine o altri filmanti e fissanti, ma data la loro forma d'uso necessitano non solo dei propellenti (i più comuni sono: Butane, Isobutane e Propane), ma anche di una certa quota alcolica.
In questo senso ci sono prodotti a base di Alcol Etilico (Alcohol o Alcohol Denat.) o diversi glicoli: Butylene/Decylene/Hexylene/Pentylene Glycol, il più comune Propylene Glycol, che può essere indicato come Propanediol, se ottenuto da fonte vegetale, e infine Triethylene Glycol, unico glicole a pallino verde.
Anche in questo caso possono essere presenti ingredienti di origine vegetale, dalle eventuali proprietà, ma sicuramente non quelle fissanti.
In base alla formulazione vengono poi inseriti degli ingredienti che possano aiutare la formazione della schiuma, quando i condizionanti non sono sufficienti (ricordo che i condizionanti sono di fatto dei tensioattivi, anche se cationici), quindi possono esserci solubilizzanti (spesso fra le alternative non ecobio ci sono PEG-40 Hydrogenated Castor Oil e Polysorbate-20, mentre fra alternative più naturali abbiamo Polyglyceryl-10 Laurate) o tensioattivi.
Un prodotto particolare in questo senso è la Lacca, come le spume, si tratta di un prodotto con propellenti, in cui possiamo solitamente trovare gli stessi che vi ho nominato per i prodotti in spuma, inoltre, essendo un prodotto che non fa schiuma, non avremo sostanze che sostengono la schiuma, che sono normalmente i tensioattivi.
In generale non sono prodotti ad alta percentuale di grassi, ma spesso vengono inseriti emollienti in piccole quantità, di solito vengono preferiti esteri medi o leggeri, piuttosto che oli vegetali.
In ogni caso quello che rende il prodotto efficace sono i fissanti di origine, purtroppo, sintetica, uno dei prodotti più “a compromesso” che ho trovato è la Lacca Noah, di cui vi avevo già parlato, mentre la Vitalcare, ha prodotto una lacca ecobio, prodotto di cui vi parlerò a breve, ma sinceramente non so dire se risulterà sufficientemente efficace senza i fissanti a pallino rosso, visto che si appoggia solamente agli umettanti naturali.
Ingredienti totalmente diversi caratterizzano i prossimi prodotti per lo Styling di cui andrò a parlare, nella prima categoria inserisco le Cere e Paste Modellanti per capelli, si tratta di due prodotti concettualmente simili, anche se poi nella pratica possono essere diversi.
In tutti e due i casi è chiaro, si tratta di prodotti a base grassa, avremo come ingredienti principali delle cere, sia che si tratti di ingredienti di origine vegetale (es. Copernicia Cerifera Cera, Candelilla Cera, Oryza Sativa Cera, ecc...), animale (es. la Cera d'Api, riconoscibile dai nomi inci Beeswax o Cera Alba o Cera Flava e la Lanolina anche in versione idrogenata) o minerale (Petrolatum, Sinthetic Beeswax, Microcrtstalline Wax, ecc...), rese più morbide da emollienti liquidi o comunque più morbidi, come oli e burri, che possono essere di origine vegetale o meno.
Anche in questi prodotti, come avviene per balsami e maschere, possono essere usati alcoli di acidi grassi (es. Behenyl Alcohol, Lauryl Alcohol, Myristyl Alcohol, Cetyl/Cetearyl Alcohol) per alleggerire l'effetto di oli e burri, che per forza di cose devono essere presenti almeno in minima quantità, per rendere malleabili le cere.
Nei prodotti più naturali è comune l'uso dell'Olio di Cocco (come ad esempio la cera styling di Lush Dritti al Punto o la cera ecobio di Aiperon), mentre nei prodotti più sintetici sono presenti oli minerali (Paraffinum Liquidum) o siliconi, insieme ad esteri e qualche volta anche oli vegetali.
Per quanto riguarda invece l'ultima categoria di prodotti, si tratta del prodotto per lo Styling più noto e usato, ovvero il Gel per capelli!
In questo caso abbiamo a che fare con l'unico, fra questi prodotti, ad essere a base acquosa.
Il Gel infatti, per definizione, è composto da acqua gelificata, solitamente, nei prodotti commerciali, si usano gelificanti sintetici, che garantiscono anche una maggiore tenuta (i più usati sono PVP, acrilati e altri polimeri sintetici), mentre nei prodotti naturali sono più comunemente usate le gomme e i polimeri glucidici.
Purtroppo, anche nei prodotti ecobio, per rendere il prodotto più rapido nell'asciugarsi, spesso viene aggiunta una consistente quantità di Alcol Etilico (Alcohol o Alcohol Denat.), più raramente un glicole, che possono seccare i capelli a tendenza secca con l'uso quotidiano, al contrario delle cere, che invece possono ungere e appesantire troppo i capelli a tendenza grassa.
Apprezzabili i prodotti che aggiungono vitamine e umettanti al prodotto, tra le aggiunte migliori abbiamo Pantenolo, Niacinamide, proteine e polisaccaridi.
Anche per oggi è tutto!
Spero che il post vi sia stato utile!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione
Articolo interessante come sempre. Scusami la domanda sicuramente ignorante, ma in merito ad es. al nuovo balsamo leave in della Saponaria il condizionante io non lo vedo o c'è? Da come è formulato potrebbe avere qcosa di districante o nulla? grazie mille!
RispondiEliminaGrazie IloveBerlin :)
Eliminaguarda, è difficile saperlo così sulla carta, sicuramente non contiene i condizionanti più conosciuti ed efficaci, e non contiene nemmeno esterquat, ma nell'inci abbiamo diversi derivati vegetali che potrebbero anche funzionare come condizionanti: Gel d'Aloe in alta posizione, estratto di Lino (che penso sia in mucillagini, oltre all'olio è l'unica cosa che interessa a livello cosmetico), estratto di Moringa (in questo caso non so cosa possano aver estratto, conoscevo solo l'olio) e diversi saccaridi, che potrebbero avere azioni simili a quelle di altri umettanti. Sinceramente non ho mai usato balsami leave-in in prima persona, ma su di me il semplice gel d'aloe o di semi di lino è molto efficace, quindi io personalmente lo proverei (mi sono candidata per il test su beautybag, puoi provare anche tu iscrivendoti al sito!)
Grazie mille per il chiarimento... non resta che provare!
Elimina