venerdì 29 gennaio 2016

Come fare un gel di Carbomer - Guida per Apprendisti Spignattatori

Ciao a Tutti,
come ricorderete, tempo fa ho cominciato a scrivere delle piccole guide per chi è da poco che ha cominciato a spignattare.
È da un po' che non scrivo post su questo argomento, e ricomincio proprio ora, visto che mi è capitato di usare il carbomer da solo, dopo un sacco di tempo.

Come vi ho detto più volte, ci sono vari tipi di Carbomer, con differenti caratteristiche di solubilità e resistenza ai sali.
Io ho il Carbomer 340 FD, che userò comunque fino alla fine, nonostante sia lentissimo a sciogliersi, anche se sicuramente per il prossimo acquisto opterò ad un altra versione, più nuova.
In ogni caso, la procedura per la preparazione è la stessa, quello che cambia è solamente il tempo di attesa.

Il primo passo è la dispersione del polimero nella fase acquosa, di solito se faccio una doppia gelificazione preferisco inserire il Carbomer nell'Acqua Distillata e mettere gli idrolati nella sottofase gelificata in modo naturale (Xantana, Carragenine, Alginato ecc...).
Se nel gel vanno inseriti ingredienti a caldo, come ad esempio l'Allantoina, è meglio scaldare prima l'acqua, e successivamente inserire il polimero.
In base alla percentuale d'uso, potrebbe anche essere che la fase già si addensi un pochino a fine solubilizzazione.

Una volta solubilizzato completamente il polimero, la preparazione necessita di essere tamponata da una base.
La soluzione tampone da usare è assolutamente la Soda Caustica, in soluzione al 15 o 20%, io l'ho fatta al 15% per avere una maggiore sensibilità di misura.
In casi eccezionali si possono usare altre sostanze per tamponare, ma sono limitate alla formula specifica in uso, come ad esempio il Sodium Ascorbyl Phosphate.
Io di solito devo usare circa 70-80 gocce di Soluzione al 15% per arrivare a tamponare circa 100g di gel di Carbomer.
L'ideale comunque è procedere lentamente, se possibile continuando a mescolare.
Infatti in quel caso non serviranno troppe misurazioni del pH durante la procedura di gelificazione diretta, quella insomma che viene fatta per un semplice gel, o per gelificare la fase A prima dell'emulsione, vi accorgerete subito dell'innalzamento del pH, molto rapidamente il liquidino appena appena viscoso comincerà a prendere corpo, e nel giro di poche gocce avrà raggiunto la massima corposità.
Attenzione a non superare il pH 6,5, altrimenti il polimero si smonterà irrimediabilmente, a quel punto non ci sarà modo di recuperare il gel.

Le ulteriori aggiunte dovranno essere fatte il più possibile gradualmente, soprattutto se tendono a smontare un pochino i gelificanti sintetici.
Da evitare proprio invece le aggiunte di sali, che smontano proprio del tutto il gel.
Per fare un vero e proprio Gel d'Aloe con il Carbomer ci vuole una procedura particolare, e l'avevo spiegata già in quest'occasione.

Anche per oggi questa semplice guida è pronta!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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