mercoledì 25 marzo 2015

Trattamento alla Vit C: Ricetta Realizzabile davvero da tutti! - Parte I

Ciao a Tutti,
oggi vi parlerò di un trattamento cosmetico semplicissimo, e per cui non servono nemmeno i soliti innumerevoli ingredienti particolari.
Vi spiegherò come fare un semplice trattamento alla Vitamina C.
L'Acido Ascorbico, o Vitamina C è una vitamina fortemente idrosolubile (330g/l) e potente antiossidante. Si tratta di una molecola molto instabile, questo perché tutti gli antiossidanti lo sono, anche se in misura differente.
L'instabilità dell'Acido Ascorbico sta nella sua forte azione riducente, infatti dona facilmente elettroni, e solamente in un sistema equilibrato come il nostro organismo, può essere “rigenerato”, tramite enzimi appositi e un dispendio energetico.
La sua importanza fisiologica è dovuta soprattutto alla sua capacità di stabilizzare altre sostanze come: Vitamine A, E, B1 (Tiamina) e B9 (Acido Folico).
Dato che il complesso A-C-E è estremamente importante proprio per la pelle, è uno dei mix pronti più comunemente usati in cosmesi, i famosi Liposomi, realizzati con la Lecitina.

Ma dato che la Vitamina C è anche una delle vitamine che il corpo non riesce ad immagazzinare a lungo (probabilmente proprio per la sua instabilità), costituisce il miglior trattamento possibile a livello locale. Infatti, anche assumendone alte dosi con l'alimentazione, la maggior parte finisce comunque nelle urine. L'intestino ha la proprietà di assorbirne un'alta percentuale, quando vengono assunte piccole quantità ben dilazionate nella giornata, mentre alte dosi vengono perse.
Si tratta di una molecola abbastanza piccola da poter penetrare a sufficienza per poter fare un buon lavoro, si tratta di un ingrediente abbastanza reperibile (le farmacie lo vendono, di solito senza fare storie, e si può anche acquistare in alcuni supermercati sottoforma di reintegratore in compresse/pastiglie effervescenti), economica (soprattutto online sottoforma di polvere), e semplice da usare (si scioglie in semplice acqua).
Fare un trattamento a base di Vit C, però impone comunque di fare una certa attenzione, infatti:

1) è una sostanza acida, bisogna dosarla accuratamente, in eccesso è irritante per la pelle, e non più antiossidante e rigenerante. In dosi troppo alte effettua un vero e proprio peeling chimico, e non è nemmeno una delle sostanze migliori con cui farlo, anche se su consiglio dermatologico. Proprio per la sua azione acida e irritante, il consiglio è di partire sempre da piccole concentrazioni, e vedere se la pelle gradisce, prima di aumentare gradualmente.

2) è una sostanza instabile, va ben conservata sottoforma di polvere (al riparo da luce, calore e aria), e va utilizzata nell'immediato sotto forma di soluzione semplice (quando si parla di soluzioni farmaceutiche stabilizzate, come ad esempio il Cebion in gocce, o equivalenti generici o di altre marche la situazione è diversa, ma probabilmente viene anche ridotta l'efficacia).

3) è incompatibile con molti minerali e metalli, quindi bisogna fare attenzione: mai mischiarla alle argille per realizzare maschere (verrà ossidata immediatamente e potrebbe formare composti dannosi/irritanti in base alla composizione dell'argilla), mai inserirla in cosmetici che contengono minerali/metalli (es. crema ai sali del Mar Morto, BBCream, Creme contenenti pigmenti, Paste all'Ossido di Zinco ecc...), e distanziarne temporalmente l'uso (bisogna lasciar assorbire la Vit C per almeno 15-20 minuti). È ulteriore precauzione usare solamente acqua demineralizzata per scioglierla, o comunque usare l'acqua minerale a più basso residuo fisso presente in commercio. Da escludere l'acqua del rubinetto non trattata (es. addolcita da un impianto) ed è assolutamente da evitare il contatto con utensili (cucchiai, ciotole) metallici. Inoltre, altre applicazioni cosmetiche possono interferire con l'azione della Vitamina C anche solo per il pH, per funzionare bisogna lasciare che l'Acido Ascorbico resti in ambiente acido per tutto il tempo che serve all'assorbimento.

4) è venduta sotto diverse forme chimiche (es. Sodio Ascorbato), con proprietà che possono essere molto diverse. In cosmetici a lungo termine non può essere usata, e si utilizzano le forme stabilizzate come ad esempio il Sodio Ascorbil Fosfato o il Sodio Ascorbil Palmitato, quindi bisogna informarsi bene su cosa si sta acquistando, sia online, sia in farmacia.

5) è venduta in formati diversi, sia pura, sia con eccipienti variabili. In generale la forma più comune è quella in compresse, da 500mg o 1000mg, che possono essere anche comprendere un correttore di pH, coloranti e aromi, in base a marca e versioni. Con la polvere a peso si va sul sicuro, basta chiedere Acido Ascorbico puro, ma le compresse sono più semplici da gestire per chi non spignatta, e quindi non è rifornito di bilancina 0,01g e correttori di pH/cartine tornasole. L'ideale sarebbe procurarsi la polvere certificata L-Ascorbic Acid, quindi composta solo dall'enantiomero attivo, anche se più costosa. La polvere di Acido Ascorbico non dichiarata L è una miscela delle due versioni speculari, quindi meno "usufruibile" dalle cellule.

6) la Vitamina C è instabile a luce e calore, ma non è fotosensibilizzante, quindi è un trattamento che può essere fatto anche durante l'estate, anzi, è consigliato, previene macchie scure e fotoinvecchiamento grazie alla sua forte azione antiossidante, ma l'unica accortezza è di non arrivare alle concentrazioni in grado di realizzare un'esfoliazione chimica prima dell'esposizione solare (più la pelle è sottile, più è esposta e sensibile all'azione del sole).

7) In caso di scottature, bruciori, irritazioni, reazioni cutanee a sole, ad altro o anche alla sola applicazione della Vitamina C, sospendere SEMPRE il trattamento. Proprio per quanto riguarda l'ultimo caso, non tutte le pelli sono uguali, alcune sono più sensibili di altre, quindi potrebbero non tollerare il trattamento, anche alle dosi più basse. Quindi, una volta ridotta la visibile infiammazione, potete provare a diradare il trattamento, ma anche a verificare che non abbiate sbagliato qualche calcolo.

Dopo queste importanti indicazioni, veniamo al punto!
Realizziamo insieme il trattamento più basic: 

Semplice Tonico alla Vitamina C:

Come vi ho anticipato, si tratta di un prodotto estemporaneo, può essere conservato al massimo una notte in frigorifero, ma è quasi uno spreco. Piuttosto applicatelo su collo, decolletè, seno, ecc... fino a finirlo! O se proprio, bevetelo!
Ve lo dico dato che l'Acido Ascorbico più comunemente venduto è di grado alimentare/farmaceutico (sono pochi i rivenditori che lo vendono ad uso solo cosmetico, è invece più comune trovare quello ad uso fotografico o industriale, che non va usato sulla pelle), se il vostro non lo è, non considerate nullo l'ultimo consiglio.

Dato che il prodotto va rifatto al massimo ogni 24h, la ricetta non è a 100:
Acido Ascorbico 0,09-0,25
Acqua 20

Come vi ho già detto, vi consiglio assolutamente di partire con la prima applicazione usando la dose più bassa, se la vostra bilancina ha sensibilità 0,1g, potete arrotondare e usare 0,1g di polvere o mezza compressa da 180mg.
Verrà una soluzione piuttosto acida, intorno a pH 3-3,5, usatelo pure così, se partite da piccole dosi vi accorgerete se la pelle gradisce.
Potete risolvere le cose, e realizzare il tonico anche usando le compresse (non effervescenti) in commercio.
Potete trovarle nei seguenti formati:

180mg
500mg
1000mg

Il primo formato è quello in vendita anche in alcuni supermercati/discount, facilita le cose perché avreste la dose minima consigliata già pronta, tagliando la compressa a metà.
Il secondo formato è molto comodo se, dopo adeguato test, volete provare la dose massima, in quel caso taglierete a metà queste compresse, ma vi consiglio di provare prima a tagliarle in 4 e fare così almeno con la prima compressa della confezione.
Aumentando le dosi piano piano potrete valutare al meglio la situazione e sicuramente la pelle si adatterà al meglio.
Con le compresse di Vitamina C ad alto dosaggio (1000mg) potete anche prendere una pastiglia intera, scioglierla in un bicchiere d'acqua (demineralizzata o comunque minerale, ma a bassissimo tenore di sali), applicare la soluzione sulla pelle, e bervi quello che avanza. Trattamento endogeno ed esogeno insieme!

Il trattamento può essere fatto saltuariamente (ha un'azione piuttosto evidente anche a breve termine), oppure frequentemente, l'ideale è tra una volta al giorno e una volta ogni tre giorni, in base a come reagisce la pelle. Ma dato l'effetto esfoliante, non andrei avanti mesi e mesi di continuo. Io farei cicli di 1-2 mesi alternati, non di più. Se la pelle non viene esfoliata, è un ottimo trattamento da fare prima di andare al mare (lo concluderei almeno 2-3 settimane prima, per dare tempo alla pelle di riacquistare spessore).
Ogni pelle è diversa, e vi comunicherà come gradisce essere trattata. Questo è uno dei pochi trattamenti il cui effetto è visibile: se la pelle acquista luce e freschezza vuol dire che dose e frequenza del trattamento vanno bene. Se invece la vedete spenta, o arrossata, vuol dire che qualcosa non va.
Nel primo caso potrebbe essere che il formato di vitamina scelto non vada bene (es. pH troppo alto dovuto agli eccipienti o all'acqua usata, vitamina già ossidata, reazioni con metalli, trucco o altro presenti sulla pelle), nel secondo, potrebbe essere che le dosi siano troppo alte, meglio ridurre la concentrazione d'uso.
Potete anche usare le pastiglie effervescenti, sempre considerando la quantità effettiva di Acido Ascorbico, ma non sono informata su tutti i possibili eccipienti.
Io ho fatto diverse prove, partendo dalla quantità minima, arrivando infine a 0,20 su 20 ml d'acqua. Ho realizzato in un unico giorno 4 monodosi, usando diverse concentrazioni, partendo dalla più bassa, fino ad arrivare a quella più alta, poi ho riempito il flaconcino d'acqua prima dell'uso e ho usato tutto il tonico in una sola applicazione a viso e decolleté (10ml), altrimenti in due (20ml), mettendo in frigo la metà di tonico avanzata e usandola il giorno dopo.
Ho anche realizzato la versione “In&Out”, mettendo 1g di vitamina in un bicchiere della nutella, riempendolo d'acqua ho usato circa un cucchiaio di liquido come tonico, il resto l'ho bevuto.

Dato che ho già scritto a lungo, vi parlerò prossimamente di altri possibili trattamenti da realizzare, sempre semplici, e sempre a base di Vit C.

Spero che proviate a fare questo semplicissimo trattamento!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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