Ciao a Tutti!
Oggi torno a parlarvi di Beauty Routine, dopo avervi parlato di quella per il corpo, di quella per il viso e di quella per la base trucco viso, ora vi parlo della mia Beauty Routine Capelli.
Non faccio molti trattamenti, ma quello che ho verificato essere cruciale, nel tempo, è l'abitudine a variare.
Né la mia cute, ne i miei capelli gradiscono una sola accoppiata di prodotti, al contrario, trovano il loro miglior equilibrio nella varietà e nella rotazione di almeno 2-3 shampoo e 2-3 balsami.
Rimane una costante il mio shampoo solito, ve ne avevo parlato già nel primo post del blog, ma a distanza di quasi 3 anni, resto ancora fedele allo Shampoo Esselunga – Gabbiano per capelli grassi come “shampoo base”; trovo che sia il migliore, lava e condiziona allo stesso tempo, e senza contenere veri e propri condizionanti.
Lo uso mediamente 1-2 volte a settimana, alternandolo ad uno Shampoo più delicato, ad un Cowash, ad un lavaggio con Farina di Ceci o ad uno Shampoo più aggressivo solo se preceduto da un impacco capelli.
Da prima dell'inizio dell'anno ho alternato a questo ad uno Shampoo un pochino più lavante, che uso circa una volta a settimana, e usavo lo Shampoo al Germe di Grano del Sapone del Mugello di cui vi avevo già parlato, che sto finendo ora.
L'avevo iniziato l'anno scorso (quando ve ne avevo parlato), ma lo sto finendo solo ora, dato che l'ho sostituito con lo Shampoo che ho ricevuto da Ylatì, che ho testato da dopo Natale e ho finito poco prima di partire per le vacanze.
In realtà nessuno dei due si è rivelato sufficientemente delicato da poter essere alternato a quello principale, così li ho usati tendenzialmente dopo l'applicazione di un impacco capelli o maschera-balsamo.
Come shampoo delicato, nonostante abbia provato con lo Shampoo iN's Bio, tutt'ora il migliore shampoo alternativo fra quelli poco lavanti è stato quello della Vivi Verde Coop, di cui vi ho parlato già due anni fa, che completa perfettamente lo Shampoo Esselunga Gabbiano.
La recensione approfondita dello shampoo Ylatì la potete trovare qui, ora intanto, da quando sono tornata dalle vacanze (periodo in cui ho interrotto la normale routine utilizzando i prodotti di cui vi ho parlato qui) e ho ripreso ad usare il rimanente Shampoo de Il Sapone del Mugello, me ne manca ancora un pochino.
Se mi capita di lavare i capelli più spesso di tre volte a settimana (due con lo shampoo base, una con lo shampoo alternativo), per ora uso solo il Balsamo Aline Beauty di cui vi ho parlato già, facendo un Cowash base, senza additivi, oppure un lavaggio con Farina di Ceci, la scelta dipende più che altro dal tempo che ho a disposizione per la doccia, se ho fretta non posso mettermi a preparare la pappetta e anche il risciacquo con Aceto (che trovo necessario per completare la detersione), se invece sono tranquilla, spendo 5 minuti in più per preparare questo differente trattamento.
In questo caso non uso il balsamo, ma l'Aceto aiuta a rendere pettinabili i capelli.
Sto ancora valutando per uno shampoo davvero valido che sostituisca il Vivi Verde Coop, e tendenzialmente speravo di trovare un prodotto in confezione più piccola (uso veramente poco shampoo, e ci metto mesi e mesi a finirlo, sopratutto della versione delicata), un'alternativa potrebbe essere il Detergente Ultra Delicato Corpo&Capelli di Natura Verde, di cui vi ho recentemente parlato per le Review dei prodotti testati durante le vacanze, ma è un acquisto ancora in valutazione, ho in coda ancora un paio di prodotti da provare, prima di decidere.
Per quanto riguarda il balsamo, sto alternando balsami leggeri come lo Splend'Or a balsami/maschere più sostenute, come ad esempio i due prodotti di Shultz, di cui vi ho parlato in diverse occasioni: maschera e balsamo.
Tutt'ora il balsamo in tubetto è stato il miglior prodotto districante che ho provato dal passaggio ai prodotti senza siliconi, mentre la maschera è ottima, ma a lungo andare risulta troppo nutriente per i miei capelli, l'ho usata con moderazione già dal primo acquisto che ho fatto.
Per quanto riguarda le procedure, non eseguo trattamenti complessi, ma dati i miei capelli piuttosto difficili da gestire quando superano una certa lunghezza (il collo), devo per forza di cose pettinare e districare i capelli col pettine più volte: la prima volta in doccia, dopo l'applicazione del balsamo, la seconda dopo aver sciacquato il balsamo, e la terza dopo aver applicato il Gel ai Semi di Lino.
Non ho l'esigenza di usare uno strumento specifico, mi basta un semplice pettine, e per ora non ne ho mai dovuto acquistare uno specifico, ma anzi, erano tutti già in casa fin da quando ero piccola o si è trattato di normali pettini inclusi in beauty case/kit che ci sono stati regalati negli anni.
Per quanto riguarda i trattamenti successivi alla detersione, come vi avevo già scritto in seguito al tutorial per la ricetta, sono entusiasta del Gel di Semi di Lino, scoperti non appena ho cominciato a farmi ricrescere i capelli qualche anno fa.
La ricetta che uso è quella di Mammachimica, di cui vi ho fatto il tutorial fotografico per la preparazione.
Da quando lo uso non ho mai trovato un prodotto più efficace, anche se durante le vacanze mi sono adattata ad usare il semplice Gel d'Aloe fatto da me, nella sua semplice ricetta a base di Gomma Xantana, lo applico mischiato ad un pochino d'acqua appena levato l'asciugamano dalla testa, ma questo con me ha funzionato solamente perché durante il periodo estivo posso far asciugare i capelli al naturale, così che si modellino naturalmente facendo ricci morbidi e a volte anche boccoli (dipende da come gira al capello).
Quando le temperature scendono, e sono obbligata ad usare il phon per asciugare i capelli, questo metodo non funziona più a sufficienza, e diventa cruciale il prodotto spruzzabile, che mantiene i suoi effetti più a lungo.
Anche per oggi ho finito!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione
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