venerdì 20 maggio 2016

Lucidalabbra, due ricette facilissime!

Ciao a Tutti!
Oggi vi mostrerò due dei miei tentativi riusciti (ho fatto diverse prove) per realizzare un prodotto di semplicissima realizzazione, ovvero un lucidalabbra!
Sinceramente non è un prodotto che uso molto negli ultimi anni, perché il gruppo di spignattatrici che frequento mi ha iniziato ai rossetti, che prima mai e poi mai avrei usato, ma ho comunque voluto sperimentare in vista di un regalo che volevo fare per la figlia preadolescente di una persona che conosco, e che ha iniziato a fare le prime richieste di prodotti Make-Up.
Dato che si tratta di un prodotto che intendevo regalare, sono stata moralmente obbligata a fare da cavia in prima persona per un po' di tempo!
Dopo qualche tentativo (non così tanti in realtà), ho elaborato questa ricettina, che sembra proprio riprodurre i Lipgloss colorati presenti in molte palettine “Teen” che usavo io da ragazzina.
La stessa ricetta può essere resa adatta anche a contenitori Lipgloss con applicatore a spugnetta o a tubetti con micro applicatore, ma deve essere ridotta la Cera d'Api, che come vedete addensa e opacizza abbastanza il prodotto.

Io ho voluto realizzare un lucidalabbra volutamente senza pigmenti, dato che non mi interessava il fattore “colore visibile”, su una ragazzina così piccola, inoltre la ricetta base è senza pigmenti, anche perché ho voluto far vedere come sia possibile realizzare un prodotto “basic” anche senza ingredienti da spignatto specifici.
Potete tranquillamente realizzare una palettina con diversi colori, se avete a disposizione ossidi, miche, o eventualmente anche pigmenti (come i pigmenti Nevecosmetics), basta essere sicuri che l'ingrediente usato sia Lipsafe.
Il vantaggio dell'uso diretto dei pigmenti già pronti, sta nella certezza di realizzare prodotti adatti all'uso sulle labbra, in particolare Neve mette già il simbolino su ogni pigmento, mentre comprando ossidi e miche bisogna informarsi bene direttamente dal rivenditore.
Insomma, questo prodotto può essere tranquillamente usato come sostituto Homemade del Nettare per Labbra, anche se magari la durata non è la stessa (non ho realizzato questo prodotto con questo preciso scopo), ma in questo caso è importante ridurre la percentuale di Cera, altrimenti risulta difficile amalgamare il prodotto al pigmento di volta in volta.

Anche l'Aroma non è un ingrediente obbligatorio, potete sostituirlo con uno degli oli essenziali con un buon sapore: l'Olio Essenziale di Arancio Dolce, sicuramente già più reperibile degli Aromi cosmetici, dovrebbe essere presente anche in molte erboristerie.
Ribadisco, anche se l'ho detto già in precedenza, parlo sempre di aromi cosmetici perché quelli alimentari sono fatti per durare poco tempo, il tempo di preparare e finir di mangiare una torta...una settimana al massimo, inoltre sono nella maggior parte dei casi idrosolubili.
Unica alternativa, potreste tentare con una piccola proporzione di Cioccolato, ma sinceramente non vi so consigliare per la quantità specifica, e anzi, è a vostro rischio fare l'aggiunta, potreste trovarvi una schifezza che non sta insieme, oppure un prodotto che macchia di marrone le labbra. Dovete provare, se volete, insomma.


L'unico ingrediente davvero fondamentale di questa ricetta è l'Olio di Ricino, potete provare con altri oli, certo, ma è quello che garantisce la massima resistenza sulle labbra, grazie alla sua viscosità.
Se non siete spignattatori potrete trovarlo in farmacia, e anzi, so per certo che esistono formati già aromatizzati (controllate comunque che sia davvero solo e soltanto Olio di Ricino aromatizzato, dei parenti me ne hanno regalata una confezione l'anno scorso, era aperta, ma non finita, e visto il buon profumo, e l'indicazione dell'aggiunta di “Aroma”, l'ho usata tutta per i prodotti labbra), dato che prevede l'uso interni.
In questo modo potreste realizzare il prodotto anche senza aver bisogno di ingredienti veri e propri da spignatto.

Ma veniamo alla prima ricetta, ne pubblico una prima per i non spignattatori, ovvero per chi non ha praticamente nessun ingrediente cosmetico vero e proprio, e una seconda diretta invece a chi ha almeno fatto un primo ordine di materie prime, e che quindi ha già reperito qualche ingrediente in più, ma rimanendo sempre sul basic.

Ricetta 1:
Olio di Ricino 94,6
Cera d'Api 4,9
Aroma/OE Arancio Dolce 0,5


Ricetta 2:
Olio di Ricino 84,9
Olio di Jojoba 8
Oleolito di Pomodoro 1
Tocoferolo 1
Gamma Orizanolo 0,5
Cera d'Api 3,5
Cera Carnauba 0,4
Cera Candelilla 0,5
Aroma 0,2

Ho presentato le ricette a 100, ma vi consiglio di farne non più di 40 alla volta, a meno che non vogliate fare diverse palette con diverse quantità di pigmenti (in quel caso vi consiglio di mescolare ogni singolo contenitore), facendo 100 g di prodotto riempirete più di una minipalette, e penso anche più vasetti da 20-30 ml.

Usate lo 0,5% di Aroma nel caso usiate O.E. di Arancio Dolce, come nel primo caso, perché ha una resa molto differente.
In realtà io uso molto poco aroma in primis perché non amo i prodotti labbra con un sapore eccessivo, e anche perché Cherry di Glamour Cosmetics a mio parere rende tantissimo.
Anche questa seconda ricetta non è esattamente “professionale”, se avete intenzione di realizzare dei Lipgloss di un certo livello, variando anche con i colori, vi consiglio di aggiungere uno, o entrambi gli ingredienti specifici per Lipgloss che vende Aroma Zone (forse anche altri, non ho guardato).
Dato che sono piuttosto certa di non acquistarli, a meno che non servano per qualcosa d'altro, vi dirigo subito su due ricette professionali di Patty, che includono questi due ingredienti.
In ogni caso, il vantaggio di entrambe le ricette che vi ho mostrato, sta anche nella loro fantastica azione emolliente, è come applicarsi una dose generosa di burrocacao, anche se in versione più oleosa, quindi sono proprio contenta di fare questo piccolo pensierino decorativo, ma che ha anche un'ottima azione cosmetica.

Procedimento:


sia che abbiate usato la prima, sia che abbiate usato la seconda ricetta, il procedimento è lo stesso.
Dovete solamente pesare gli ingredienti, tutti ad esclusione dell'aroma ed eventualmente del Tocoferolo, in un contenitore, che metterete in un bagnomaria.
Nel caso della prima ricetta è piuttosto veloce, e vi basterà raggiungere i 70-80°C, nel caso della seconda ricetta dovrete invece superarli, e avvicinarvi ai 90°C, motivo per cui vi sconsiglio di aggiungere subito il Tocoferolo, ma aggiungerlo quando la temperatura è scesa almeno sotto gli 80°C.

Per rendere il prodotto meno denso, e adattarlo quindi a diversi tipi di contenitori, potete diminuire un pochino il contenuto di cere (la Carnauba è quella che addensa di più, e lucida nello stesso tempo, mentre la Candelilla lucida meno, ma anche lei addensa molto).

Ecco qui il risultato:



Anche per oggi ho concluso!
Spero che il post vi sia piaciuto!

Alla prossima

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it,  e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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