martedì 13 ottobre 2015

Gel ai Semi di Lino, rimedio semplice per i capelli indisciplinati!

Ciao a Tutti,
quest'oggi vi parlerò di un semplice rimedio casalingo: il Gel ai Semi di Lino.
Il gel si forma grazie alla Mucillagine contenuta nei semi di Lino, una glicoproteina piuttosto appiccicosa, che ha anche come proprietà quella di addensare l'acqua, proprio perché tende a proteggere le piante dalla siccità, trattenendo l'acqua, inoltre ha un ruolo anche nella germinazione dei semi, ed è forse il motivo per cui si trova in abbondanza in alcuni semi, tra cui quelli di Lino in specifico.
Ci sono tantissimi modi per prepararlo, sia in termini di metodo di preparazione vero e proprio, sia in termini di dosaggi, proporzioni e aggiunte migliorative.
Vi illustrerò 3 diverse ricette che ho testato nell'ultimo anno, dicendovi come mi sono trovata, proprio perché la resa è completamente diversa, e la difficoltà delle tecniche e dell'aspetto del prodotto molto varia, ho preferito studiare a lungo le diverse versioni del prodotto.
Può anche essere che in futuro scopra altre ricette, e vi dia altre alternative, per ora queste sono le 3 ricette/tecniche che ho provato:

Prima Ricetta:


30 g Semi di Lino
200 g Acqua
1 puntina-ina di cucchiaino di Acido Citrico in granuli (se la preparazione è estemporanea, e verrà usata nel giro di massimo 2 giorni vanno bene anche 2 cucchiaini di Succo di Limone, come ho fatto io)
pH ideale 5

Prima proporzione trovata online, sinceramente non ricordo bene la fonte precisa, avevo fatto un po' di ricerche, e avevo fatto una media fra le diverse ricette che ho trovato con in comune la normale cottura sul pentolino.
La preparazione in questo caso è la più basic:
si pesano i semi, si pesa l'acqua, e si porta a bollore in un pentolino, una volta raggiunto il bollore, bisogna cuocere i semi dai 5 ai 10 minuti.
Con l'aumentare della cottura, il gel si addensa maggiormente, io consiglio però di non superare i 7 minuti, per un semplice problema di praticità: quando il gel si addensa troppo, diventa impossibile separarlo dai semi.
Per aiutarvi in questo senso potete trovare qualche espediente, ad esempio so che esistono degli attrezzi da cucina che possono essere utili, ma che nel mio caso non ho certo acquistato appositamente, quindi ho comunque deciso di usarlo cuocendolo 5 minuti, con cui già si fatica un po' con la separazione. Ma in questo caso si possono almeno lasciare i semi in un colino a maglie larghe o un colariso, e con tempo e fatica (bisogna schiacciare bene la pappetta col cucchiaio), si riesce a separarli dal gel.
Il prodotto così ottenuto va comunque utilizzato nel giro di una settimana, conservato in frigorifero, in soli 2 giorni se al posto dell'Acido Citrico avete usato il Succo di Limone fresco (quello a lunga conservazione vale come Acido Citrico).
Però potete sempre prepararne una maggiore quantità (con queste dosi ottenete 4-5 applicazioni per capelli corti, forse 2 per capelli lunghi), e congelarlo in cubetti, scongelando il cubetto mezza giornata prima di avere la necessità di usarlo.
Il gel in questo caso è piuttosto denso e un po' bavosetto. Funziona molto bene come leave-in per capelli, l'ho sempre usato sui capelli bagnati, e aiuta molto per la prima pettinata districante, li rende anche belli morbidi, ma se si sbaglia dose, e se ne si spalma un pochino troppo in alcune aree tende ad appiccicare e appesantire un pochino.
Bisogna fare un pochino di pratica.

Seconda Ricetta:


per questa ricetta mi sono ispirata alle indicazioni di Mammachimica, una blogger che ho seguito primariamente per i consigli sui prodotti per la casa, ma che mi ha anche illuminato su un modo diverso di vedere il Gel ai Semi di Lino.
Infatti nella sua versione, consiglia di realizzare un prodotto molto più liquido, e usato in uno spray.
La sua ricetta di partenza indicava queste proporzioni:

1 cucchiaio colmo di Semi di Lino (nel mio caso corrispondono a 12g circa)
250 g Acqua
1 puntina-ina di cucchiaino di Acido Citrico (pH ideale 5)

a questa ricetta base, io ho però voluto fare una semplicissima aggiunta: la Glicerina.
In realtà anche la ricetta base di Mammachimica funziona molto bene, ma avevo trovato online qualche ricetta che prevedeva anche l'aggiunta di Glicerina, ho provato, e il risultato mi ha proprio soddisfatto, così l'ho mantenuta.
Dato che le dosi permettono di realizzare una grande quantità di Leave-In spray, io lo congelo in cubetti, proprio come suggerito anche dalla stessa Mammachimica, e inserisco Glicerina e Conservante solo nella dose che inserisco nel mini flacone spray.
Faccio queste proporzioni:

30 g di Gel ai Semi di Lino
0,2g di Glicerina
0,1g di Cosgard (3 gocce)

i cubetti che faccio io, hanno grossomodo lo stesso peso, e dato che il conservante va inserito comunque a gocce, ne inserisco sempre e comunque 3, dato che 2 sarebbero comunque poche, e 4 troppe, anche con le piccole variazioni di peso del cubetto.
Ecco ora la procedura, che ho semplicemente riassunto rispetto a quello che scrive Mammachimica sul suo blog:

Una volta pesati acqua e semi, la soluzione più comoda è quella di trovare una “retina” per poter ammollare i semi nell'acqua, ma potendoli comodamente scolare e strizzare.
Mammachimica consigla i fazzolettini di tulle, io mi sono trovata bene con un sacchetto a retina, non so dove lo abbia pescato mia mamma.
In ogni caso, l'ideale è ammollare già i semi anche tutta la notte nell'acqua con l'aggiunta dell'Acido Citrico, prima di far bollire per 10 minuti (con questa ricetta i minuti vanno bene, perché c'è molta più acqua).
Una volta fatto bollire, bisogna solo lasciar raffreddare, così da poter strizzare bene il sacchetto (usando ad esempio i colini da infusione da the non riuscireste, andrebbe persa parte del gel). Attenzione però, a me è anche capitato di bucare il sacchetto strizzando troppo (ora lo uso nell'altro angolo, visto che è grande). Non uscirà molto dai semini, ma vedrete che l'acqua avrà assorbito una parte dell'estratto con l'ammollo e con la cottura.
Otterrete, come vi ho già detto, un liquido appena appena gelificato, che può essere facilmente vaporizzato sul capello, disciplinandolo.
Io ne ho apprezzato pienamente il valore quando sono partita, e non sono stata a portarmi anche questo spray...Non ero più abituata al mosso crespo, che non vedevo da quando, appunto, ho cominciato a usare questa ricetta.
I miei capelli, ora che stanno crescendo, formano già di loro i boccoli, ma senza Gel ai Semi di Lino sono disordinati e “secchi”. Così trovano da soli il loro ordine, senza nessuna necessità di styling, infatti spruzzo il prodotto sui capelli bagnati (tamponati con l'asciugamano), li pettino e poi li asciugo col phon (in autunno/inverno) o al naturale (In primavera/estate).
Probabilmente mi trovo particolarmente bene con questo metodo specifico, perché anche io ho lo stesso tipo di capelli di Mammachimica, ne ricci, ne lisci.

Terza Ricetta:


Dato che non mi sono data per vinta per la questione “gel denso”, ho voluto riprovare con una versione più gellosa e meno da spray.
Mi sono fatta dare qualche consiglio da un'amica, che usa il Gel ai Semi di Lino anche per cucinare  (in particolare, magari può interessare anche a voi, come legante per le polpette, al posto dell'uovo).
Le proporzioni semi/acqua non sono molto definite, in quanto questa mia stessa amica va molto ad occhio quando cucina:

circa 2/3 di Acqua
circa 1/3 di Semi di Lino (ne ho usati circa 10g)

La differenza principale di questa ricetta, è che prima di andare a scaldare i semi, vanno pestati con un mortaio, non fino a sminuzzarli, ma almeno da aprirli.
A questo punto si può prendere un bicchiere, o un altro contenitore adatto, e si può procedere alla cottura, questa volta a microonde: circa 1 minuto a massima potenza.
Appena tolti, avranno fatto una certa schiuma (usate un contenitore abbastanza alto, e non riempite a filo).
I semi vanno ora colati a lungo, girando bene e schiacciando con un cucchiaio, ma attenzione, se bollendo a lungo col pentolino avrete un'unica massa indistricabile, in questa ricetta dovreste avere una parte di “acqua” che passa subito dal colino, mentre avrete da strizzare per bene la parte più concentrata del prodotto, il gel attaccato ai semi.
Anche in questo caso la resa è bassina, dovrete spremere a lungo i semi e pulire bene il colino all'esterno.
Effettivamente l'unico neo di questa ricetta è la resa piuttosto bassa, usando circa una manciata di semi, e facendo la proporzione con l'acqua ho ottenuto due dosi di gel.
Sicuramente è più semplice come realizzazione della bollitura diretta sul fornello, e si riesce ad ottenere un pochino più di gel, ma sicuramente meno che usando il metodo di Mammachimica.

In questo caso viene un ottimo gel da spalmare con le dita, non esageratamente denso, ma almeno corposo.
Io l'ho usato prima di lasciare asciugare i capelli al naturale, durante l'estate, ed effettivamente ha reso i capelli belli morbidi, con un effetto leggermente più “gelloso”, insomma i capelli rimangono morbidi, ma più come se avessi usato un gel, che una spuma (come da effetto del prodotto versione spray), meno volume, e più “forma” (che però è quella che parte da sola dai miei capelli, non mi sono cimentata in uno styling).

Spero che il post vi sia piaciuto e che proviate anche voi a fare il gel!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, e soprattutto la mia amica suggeritrice!

2 commenti:

  1. Ciao, è tanto che ti leggo.
    Volevo farti i complimenti sei molto brava!
    Volevo chiederti se il gel ai semi di lino lo posso usare come impacco pre-shampoo per nutrire i capelli. grazie e ancora tanti complimenti!

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    1. Ciao Bionda, grazie dei complimenti :)
      certo, il gel lo puoi usare in quel modo, nessuna controindicazione, però penso che sia un po' sprecato, rende di più se viene usato come Leave-In prima di asciugare i capelli. Piuttosto di consiglio di inserirlo in una maschera pre-shampoo tipo questa insieme o al posto del Gel d'Aloe: http://cosmesinaturalespignattoandco.blogspot.it/2014/12/impacco-cute-secca-miele-e-limone.html

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