domenica 26 aprile 2015

Pasta Hoffmann - Rimedio Emolliente e Lenitivo semplice e veloce

Ciao a Tutti,
oggi vi parlerò di una semplicissima preparazione, che può essere usata come rimedio lenitivo versatile, per svariati problemi.
In particolare si tratta di un prodotto ottimo per le neomamme, infatti parlo della Pasta Hoffman.
Si tratta di una preparazione galenica costituita da due soli ingredienti:

Olio EVO 50
Ossido di Zinco 50

Viene usata principalmente per le dermatiti da pannolino, ma è ottima anche come rimedio preventivo e curativo delle piaghe da decubito in una fase precoce.
Inoltre è un semplicissimo prodotto dalle capacità emollienti e lenitive, ottimo anche per l'irritazione post-ceretta, o irritazioni da sfregamento.
In assenza di lacerazioni della pelle, può essere un rimedio basic anche per irritazioni dovute alla mancanza di effetto barriera (es. Mani molto screpolate, che al primo sfregamento fanno male).
La sua azione lenitiva infatti è dovuta all'alta concentrazione di Ossido di Zinco, reso spalmabile dall'Olio ExtraVergine di Oliva, che conferisce emollienza al prodotto.
È una preparazione farmaceutica, ma è assolutamente riproducibile in casa in modo semplice ed economico, soprattutto se si acquista l'Ossido di Zinco online. Quest'ultimo si trova anche in farmacia, ma è più caro.
La preparazione base, poi può essere anche modificata e arricchita in base alle esigenze specifiche, o alla disponibilità di ingredienti, ma io vi parlerò innanzitutto della versione classica.
In commercio ci sono numerosi prodotti, ma nessuno di questi è paragonabile ad un prodotto fatto in casa, con olio fresco e senza conservanti (che effettivamente non servono, trattandosi di un prodotto oleoso, ma vengono aggiunti per evitare possibili problemi all'azienda, di solito dovuti all'uso scorretto del prodotto, quale l'uso del prodotto con mani molto bagnate)

Dato che a febbraio ho avuto una brutta influenza, e avevo bisogno di una pasta lenitiva per la prima ceretta che ho fatto subito dopo il periodo di febbre, ho provato a fare la versione basic.
Di solito ne uso una più complessa, di cui vi posterò sicuramente la ricetta appena la rifarò, ma in questo caso avevo un bisogno urgente, quindi ne ho approfittato per farvi vedere come fare questa.

La preparazione è estremamente semplice:
Basterà pesare la stessa quantità di Ossido di Zinco e di Olio EVO, versare l'Ossido di Zinco nel contenitore scelto e incorporare piano piano l'olio mescolando accuratamente con una spatola o un cucchiaio fino a completa incorporazione della polvere (ci può volere un po').
Dato che è una pasta unta e non facile da rimuovere dai contenitori, vista la semplicità del prodotto ho deciso di realizzarla direttamente nel contenitore che prevedevo di usare, così da non perdere troppo prodotto nello spostamento da becher a vasetto.


Una volta provata la versione base, potete anche modificare la ricetta aumentando a vostra scelta uno dei due ingredienti, se volete un prodotto più morbido e spalmabile potete aumentare l'olio, se invece lo volete più denso e "fermo", potete aumentare l'ossido.

Anche se in commercio vengono usati conservanti (in farmacia non ne ho idea), questo è un prodotto che non ne ha bisogno, in quanto non c'è acqua. Proprio per questo motivo, è un prodotto che va usato a mani asciutte, o prelevato con una spatolina.
Difficile comunque che vada a male, visto che ci sarebbe ben poco da mangiare, e l'ambiente così ricco di ossido non sarebbe il migliore habitat per i batteri e le muffe, ma meglio non rischiare.
Quindi il mio consiglio è di non prepararne troppa insieme, direi circa il fabbisogno per 3-4 mesi al massimo.
Questo perché, se batteri e muffe non sono un problema, l'olio usato invece si.
Usando olio EVO, si va ad usare un olio abbastanza stabile, è vero, ma che sottoposto alla presenza di un ossido, senza antiossidanti, potrebbe irrancidire.
Indicativamente è un prodotto che potrebbe durare anche un anno se ben conservato, se viene usato un olio freschissimo, e viene tenuto in un vasetto ben chiuso, ermetico, al buio e prelevato con utensili di plastica e non di metallo (o con le dita), ma il consiglio è di prepararne una quantità utilizzabile in massimo 6 mesi.
Potrebbe succedere che, in caso di mancato utilizzo per qualche mese, si separi l'olio dalla polvere, se il prodotto non odora di rancido, basterà mescolarlo bene e usarlo normalmente.
Uno dei principali svantaggi dichiarati da chi fa uso di questo prodotto è la difficoltà a lavarlo via.
Assolutamente vero, l'ho verificato anche io, effettivamente uno strato sottile di prodotto rimane sempre lì, anche dopo un lavaggio. 
Lavare via l'Ossido di Zinco impastato nell'olio è sicuramente molto difficile, ma a questo punto, perchè farlo per forza? 
Potete applicare la pasta dopo una delicata e adeguata detersione della zona arrossata (ovviamente nessuna applicazione su pelle lesa), e non cercare di lavarla via per forza successivamente, basterà lavare lo sporco. Se sulla pelle rimane un leggero strato sbiancato e unto piuttosto può essere utile rimuovere con un panno di cotone morbido l'eccesso di prodotto non assorbito, senza lavarlo via sgrassando a forza la pelle (visto che si è reso necessario un prodotto molto emoliente e lenitivo per un motivo!
Rimarranno semplicemente residui di Olio EVO, che lascerà la pelle morbida, protetta e lubrificata e un leggero strato di Ossido di Zinco, che sostituirà egregiamente l'azione del Talco, asciugando l'eventuale umidità e lasciando maggiore libertà di movimento, senza sfregamenti fastidiosi.

E anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

3 commenti:

  1. grazie proverò a farla a casa, io però mi trovo molto bene anche con pasta protettiva Puris della Admiranda Senza: phenoxyethanol, parabeni, oli minerali. costo low cost

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    1. Ciao Lavanda, come ho scritto spesso, parabeni e fenossietanolo sono stati accusati ingiustamente. Solo uno studio ha tirato fuori la polemica, ma nessuno è mai riuscito a confermare che siano dannosi, e ne hanno fatti di studi di verifica! Mentre per gli oli minerali, chiaramente consiglio quasi sempre prodotti che ne sono del tutto privi, ma non consiglierò mai di boicottare un prodotto perché ha come ultimo ingrediente un goccio di paraffina o un solo PEG/etossilato. Chiaramente deve essere un prodotto formulato bene per il resto e abbastanza economico!

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    2. Grazie per la ricetta, la vedo sempre al supermercato e sono tentata di comprarla

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