domenica 21 dicembre 2014

Prodotti commerciali che ho usato tra Ottobre e Dicembre

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi di qualche prodotto che ho utilizzato negli ultimi tempi.
In particolare tra ottobre e fine dicembre
Comincio a parlarvi dei due dentifrici che ho usato negli ultimi tempi, due diverse formule della stessa marca:

Pasta del Capitano – Dentifricio Protezione Placca e Carie (Confezione blu):

Aqua, Glycerin, Hydrated Silica, Zinc Coco-Sulfate, Cellulose Gum, Aroma, Sodium Monofluorophosphate, Sodium Saccharin, Tetrasodium Pyrophosphate, Sodium Carbonate, Sodium Fluoride, Eugenol, Geraniol, Limonene, CI 77891

100 ml
1-2 €

La uso ogni tanto, per qualche giorno a casa dei miei, non è un prodotto che uso con particolare regolarità.
Però posso dirvi che lo considero un prodotto commerciale assolutamente buono: fa una schiuma piuttosto delicata, intermedia tra quella di dentifrici delicati come Esselunga Gabbiano o Equilibra, e quella dei classici dentifrici commerciali a base di SLS (assolutamente da evitare nei dentifrici, sul Forum di Lola si fa riferimento ad una possibile correlazione con l'arretramento gengivale).
Insomma non è spiacevole, anche se preferisco prodotti meno schiumogeni, e chiaramente la fascia di prezzo è ben più bassa di quella del dentifricio dell'Equilibra per esempio.
L'inci prevede appunto lo Zinco Coco Solfato, un tensioattivo simile al Sodium Coco-Sulfate, quest'ultimo è praticamente paragonabile allo SLS, la differenza dovrebbe stare in una minore aggressività, cosa visibile dal minore effetto schiumogeno.
Per il resto è quasi totalmente green.
La Saccarina è indicata rossa perché potenzialmente può portare più facilmente a carie rispetto ad altri dolcificanti, ma è contenuta in molti dentifrici, quindi penso dipenda molto dalla sensibilità individuale alle carie. Io ne ho avuta una sola nella vita, nonostante abbia usato dentifrici che la contenevano. Se soffrite spesso di carie provate a verificare se evitando questo ingrediente il problema si riduce.

Pasta del Capitano – Dentifricio Igiene Completa – La Ricetta Originale:

Sorbitol, Aqua, Hydrated Silica, Polysorbate-60, Aroma, Zinc Coco-Sulfate, Cellulose Gum, CI 77891, Sodium Monofluorophosphate, Sodium Saccharin, Sodium Carbonate, Eugenol, Cinnamal, Geraniol, Limonene, CI 45430, CI 47005

100 ml
1-2 €

In questo caso l'inci è leggermente diverso, abbiamo come umettante di base il Sorbitolo al posto della Glicerina, un Polisorbato in aggiunta al tensioattivo di base, uguale a quello contenuto nella versione  “Protezione Placca e Carie”, e niente chelante, oltre all'aggiunta di due coloranti a pallino rosso.
A livello di inci direi che il primo è sicuramente preferibile, ma di poco, mentre a livello funzionale sono praticamente indistinguibili, se non che il rosa mi fa leggermente impressione durante l'utilizzo.

Dove – Beauty Cream Bar:

Sodium Lauroyl Isethionate, Stearic Acid, Sodium Palmitate, Aqua, Lauric Acid, Sodium Isethionate, Sodium Stearate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Palm Kernelate, Parfum, Glycerin, Sodium Chloride, Zinc Oxide, Tetrasodium EDTA, Tetrasodium Etidronate, Alumina, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Alcohol, Butylphenyl Methylpropional, Citronellol, Coumarin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, CI 77891

100 g
1 € circa (anche pacchi multipli con costi ridotti)

È quella che abbiamo usato per anni, mia mamma è rimasta fissata con questa saponetta più o meno da quando ricordo.
Non so quanto la formula sia stata modificata negli anni, vi commento quella che leggo sulla confezione dell'ultima saponetta che ho trovato in casa qualche tempo fa.
Innanzitutto questo prodotto non è vero e proprio sapone. Contiene sapone (Sodium Palmitate, Sodium Stearate e Sodium Palm Kernelate), ma è un Syndet, perché contiene anche tensioattivi sintetici, oltre a acidi grassi liberi, ed è riscontrabile anche vedendo il pH 6, cosa impossibile per un normale sapone.
Non è un prodotto particolarmente aggressivo, trovo che sia davvero più delicato del classico sapone industriale, sia guardando solo l'inci, ma anche per esperienza diretta.
Quando lavavo molto spesso le mani durante la giornata con questo sapone, non le avevo distrutte come quando le lavavo con le classiche saponette industriali a base di sapone da Olio di Palma e Cocco, probabilmente senza nessuno sconto di soda.
In questo caso l'unico neo di questa formula è l'uso di EDTA, che potrebbe benissimo essere evitato a favore del solo Etidronato.
Per il resto è un ottimo prodotto di fascia a larga diffusione, e costa anche poco (soprattutto prendendo i multipack che spesso fanno in alcuni supermercati); va segnalato però, che a differenza delle classiche saponette (industriali, ma di vero sapone), tende ad esaurirsi più in fretta.

Dove – Supreme Creamoil Fine Silk:

Sodium Lauroyl Isethionate, Stearic Acid, Sodium Palmitate, Aqua, Lauric Acid, Sodium Isethionate, Sodium Stearate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Palm Kernelate, Parfum, Glycerin, Helianthus Annuus Seed Oil, Sodium Chloride, Zinc Oxide, Tetrasodium EDTA, Tetrasodium Etidronate, Alumina, Benzyl Alcohol, Benzyl Salicylate, Butylphenyl Methylpropional, Citronellol, Coumarin, Eugenol, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, CI 77891

100 g
1 € circa (anche pacchi multipli con costi ridotti)

L'inci non è molto diverso da quello classico, anzi, l'unica vera differenza è l'aggiunta di una piccola quantità di Olio di Girasole in formula.
Sinceramente non trovo che la differenza a livello d'uso sia rilevante, ma è un prodotto che uso solamente per le mani quando sono a casa dei miei genitori.
Magari risulta più rilevante per chi usa questi detergenti solidi anche per l'igiene del corpo o del viso (in quest'ultimo caso io eviterei per usare prodotti ben più delicati e specifici), a questo punto, a parità di prezzo, vi consiglio questo secondo prodotto, semplicemente perché dovrebbe essere leggermente più delicato, ma probabilmente la differenza è percepibile solamente dalle persone molto sensibili.

Manila – Crema Mani Pelli Normali:

Aqua, Glycerin, Stearic Acid, Isopropyl Palmitate, Cetearyl Alcohol, Sodium Cetearyl Sulfate, Propylene Glycol, Dimethicone, Parfum, Allantoin, Phenoxyethanol, Tetrasodium EDTA, Imidazolidinyl Urea, Methylparaben, Propylparaben, Ethylparaben, Butylparaben, BHT, Citral, Benzyl Salicylate, Limonene, Linalool

100 ml
1,50 € circa

Questa è una particolare crema mani che abbiamo provato per la prima volta tantissimi anni fa, in montagna, da noi non veniva commercializzata.
Mia mamma l'ha trovata per caso nel negozietto Carrefour sotto casa qualche mese fa, prima la portavamo a casa dalla Valle d'Aosta perché da noi non l'avevamo mai vista.
Nonostante l'inci non sia perfetto, mia mamma ha sempre apprezzato tantissimo questa crema perché è tutt'ora l'unica crema mani che allo stesso tempo le ripara le mani, senza lasciargliele unte/appiccicose/sudate, ed è stata contenta di averla trovata negli ultimi mesi, perché è da tanto che non siamo più stati in montagna.
L'inci è piuttosto semplice, non è totalmente green, ma è efficace: nutre con grassi tendenti all'asciutto, “isola” con un pochino di silicone, e ha un tocco asciutto e setoso anche grazie alla piccola quantità di Propylene Glycol, e ha un po' di Allantoina come idratante.
Di negativo ha un mix di conservanti non bellissimi, dato il cessore di formaldeide, ma proprio perché sono tanti, saranno tutti in piccolissime quantità, e la presenza di chelante e antiossidante non ecobio, ma visto il prezzo e la funzionalità del prodotto posso dirvi che ne vale la pena, soprattutto se non avete la possibilità di acquistare creme mani per quanto ecobio, ma di fascia di prezzo più alta.

Omia Laboratories – Maschera Capelli Erboristica Aloe Vera:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Myristyl Alcohol, Cetrimonium Chloride, Oleyl Alcohol, PCA, Persea Gratissima Oil, Oryza Sativa Bran Oil, Glycerin, Polyquaternium-6, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Citric Acid, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Parfum 

250 ml
3,65-5,00 €

Come vedete non è un prodotto 100% ecobio, ma ha quello che serve: alcoli che fungono da emollienti, ma molto secchi, condizionante (anche se a pallino rosso) efficace in posizione abbastanza alta, olietti e idratanti.
Abbiamo poi infine il Polyquaternium-6, un condizionante non siliconico simile al suo collega Polyquaternium-7, più conosciuto e diffuso.
Si tratta di un balsamo piuttosto denso, usato dopo lo shampoo (io uso questi due) districa piuttosto bene e nel mio caso non lascia i capelli unti, ma morbidi e non appesantiti.
Essendo piuttosto ricco lo sconsiglio a chi ha i capelli particolarmente grassi, o comunque per l'uso quotidiano. Io lo alterno al Balsamo Splend'Or al Cocco perché usato tutti i giorni di lavaggio si, tende un pochino a ungere eccessivamente i capelli, per me, che ho i capelli leggermente grassi e la cute secca, va bene usato circa una volta ogni 4-5 giorni, insomma lavando i capelli un giorno si e un giorno no va bene usato ad un lavaggio su due, direi non di più. E in ogni caso quando uso questa maschera e non il balsamo più leggero tendo ad avere i capelli che si sporcano prima. Lavando i capelli un giorno si e uno no, a me non cambia la vita, ma se li lavate più spesso potrebbe essere fastidioso.
Lo sto usando da circa due mesi.

Bottega Verde – Karité d'Africa – Crema Mani al Burro di Karité:

Aqua, Glycerin, Stearic Acid, Caprylic/Capric Tryglyceride, Butyrospermum Parkii Butter, Dimethicone, Cetyl Palmitate, Cetearyl Alcohol, Soybean Glycerides, Butyrospermum Parkii Butter Extract, Hydrogenated Palm Glycerides, Benzyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter Unsaponifiables, Parfum, Sodium Cetyl Sulfate, Potassium Cetyl Phosphate, Citric Acid, Potassium Sorbate, Disodium EDTA, Dehydroacetic Acid, Hexyl Cinnamal, Lecithin, Limonene, Coumarin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate

75 ml
9,99 €

L'inci non è perfetto, ma il silicone sulle mani si tollera anche, visto che fa da buon isolante nei confronti del lavaggio in eccesso, e l'EDTA troppi danni non ne fa, insomma l'inci direi che va anche bene considerata la destinazione d’uso: abbiamo una cascata di grassi niente male, un Insaponificabile e infine un goccino di vitamine.
I conservanti sono buoni, non c'è un'eccesso di allergeni de profumo e anche gli emulsionanti usati sono buoni.
Non ci sono gelificanti, questo potrebbe essere dovuto all'uso di molti fattori di consistenza lipofili (abbiamo già Acido Stearico al terzo posto in inci, seguito poi da burro, Cetil Palmitato, Gliceridi di Palma che probabilmente sono anche loro solidi a temperatura ambiente ecc…).
Il prodotto contiene tensioattivi, non dei veri e propri emulsionanti, ma non ci sono problemi, sono stati usati in bassa percentuale e sono totalmente tamponati dai grassi.
La crema è abbastanza densa, anche se non estremamente soda. Va massaggiata un pochino per farla assorbire, e su di me lascia una leggera patina di unto e un profumo persistente.

L'Erbolario – Accordo Viola – Crema Vellutante Mani: 

Aqua, Glycerin, Dicaprylyl Ether, Polyglyceryl-3 Dicitrate/Stearate, Coco-Caprylate/Caprate, Cetyl Alcohol, Gossiypium Herbaceum Seed Oil, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Viola Odorata Extract, Viola Tricolor Extract, Glycine Soja Extract, Ceramide 3, Hydrolyzed Jojoba Esters, Tocopherol, Rosmarinus Officinalis Extract, Brassica Campestris Oleifera Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Xanthan Gum, Citric Acid, Parfum, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Alcohol, Citronellol, Geraniol, Dehydroacetic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

75 ml
10,00 € circa

L'inci in questo caso è completamente verde, abbiamo una bella cascata di grassi, alcuni anche pregiati, emulsionante ecobio, tanti estratti vegetali, un Insaponificabile, una Ceramide, Tocoferolo e gelificazione ecobio.
La formula mi piace molto, anche se il prezzo mi sembra un po' alto.
La crema ha una consistenza intermedia tra una crema densa da vasetto e una fluida, è leggera e spalmabile, ma fa una leggera scia bianca, dovuta forse all'applicazione abbondante.
Ha un profumo fiorito molto gradevole, è persistente, ma non fastidioso, non saprei dire se sa davvero di violetta, non ho un naso molto allenato.

Euphidra Amido Mio – FisioClean Emulsione Detergente:

Aqua, Decyl Glucoside, Glycerin, Butyrospermum Parkii Butter, Sodium Cocoamphoacetate, Cetearyl Alcohol, Ethylhexyl Stearate, Cyclomethicone, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Steareth-2, Steareth-21, Dimethylimidazolidinone Rice Starch, Tocopheryl Acetate, Phenoxyethanol, Lactic Acid, Oryza Sativa, Panthenol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Xanthan Gum, BHA, Disodium EDTA, Parfum, Alpha-Isomethyl Ionone, Linalool

200 ml
5 € circa

Questo inci parte molto bene, con una scelta ottimale di tensioattivi delicati ed emollienti adatti, però peggiora tutto con un silicone, con due emulsionanti etossilati e un antiossidante sconsigliabile. Essendo un prodotto a risciacquo l'ho comunque utilizzato, dato che si è trattato di un campioncino è valsa la pena provarlo, proprio per la comodità di portarmi la bustina in aereo, ma sinceramente, dato l'inci, non ve lo consiglio “a lungo termine”.
Si tratta comunque di un prodotto Rinse-Off, su cui mi pongo meno problemi di inci, ma data anche la fascia di prezzo del prodotto non ne varrebbe la pena l'acquisto a mio parere. Si possono trovare inci migliori a prezzi più bassi.
Diversa la questione nel caso abbiate problemi dermatologici specifici, come una pelle estremamente reattiva, dove spesso è controproducente usare prodotti green, che contengono una dose di allergeni e potenziali irritanti maggiore. In questo caso è sempre meglio seguire le indicazioni degli specialisti, che di solito orientano sempre verso prodotti non green.
Per quanto riguarda il prodotto, si tratta di una specie di crema-gel all'apparenza, più che un vero e proprio latte detergente, strucca in modo più che accettabile un trucco non particolarmente strong (ombretto, eyeliner e mascara, ma non uno smokey, o trucco waterproof per farvi capire), ma dopo una lunga manipolazione dell'area oculare (circa 1 minuto abbondante per occhio, a dita, senza salviettine, carta o dischetti di cotone).

Dr Theiss - Arnica Gel Forte:

Aqua, Alcohol Denat., Propylene Glycol, Polisorbate-20, Arnica Montana, Carbomer, Sodium Hydroxide, Parfum, Limonene, Linalool

75 ml
10 € circa

Il prodotto non ha un perfetto inci, valutandolo tramite la logica del biodizionario, ma bisogna assolutamente considerare che il prodotto non potrebbe essere diverso.
Innanzitutto è assolutamente lodevole che l’agente tampone sia la Soda Caustica e non la ben più usata Trietanolammina, inoltre non ci si può aspettare da un prodotto che deve veicolare un estratto vegetale l'assenza di alcol.
L'alcol (sarebbe giusto stato meglio usare quello non denaturato) e il Propylene Glycol servono per permettere una maggiore penetrazione dell’Estratto di Arnica.
Insomma, non è un prodotto da usare con leggerezza, va usato solamente quando serve.
Io l'ho usato per vedere se potevo risolvere qualche fastidio alla zona del trapezio, perché facendo alcuni esercizi probabilmente faccio qualche errore, nonostante sia seguita al corso, e quindi sforzo dove non dovrei.
Non volevo usare farmaci, almeno finché non rimane come ultima spiaggia…quindi ho provato con questo prodotto, lo aveva preso in farmacia mia mamma tempo fa, quando ha avuto lei qualche doloretto.
Si tratta effettivamente di un gel piacevole da spalmare, non appiccicoso e che non lascia tracce sui vestiti, potrei dire che è stato efficace, anche se non come un farmaco.

E anche per questa volta vi ho detto tutto!
Alla prossima

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

2 commenti:

  1. anche io suo l'amido per il bagnetto di mia figlia, ma alchemilla

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tranquilla che puoi usare qualsiasi amido, anche quello alimentare! Anzi, a dir la verità l'amido alimentare (maizena oppure quello di tapioca) fa risparmiare un sacco! l'unica differenza è che non esiste in versione "compressa" in fiocchi!

      Elimina