domenica 14 dicembre 2014

Come fare un Burro Montato

Ciao a Tutti,
questa volta voglio parlarvi di come cominciare a realizzare qualche piccola ricetta, trovata su internet o anche vostra.
In particolare mi soffermerò su cos'è e come si realizza un Burro Montato.
Per definizione un burro montato è un prodotto anidro, a base di grassi solidi a temperatura ambiente, mischiati con una certa quantità di oli, tale da renderlo morbido al punto giusto.
Di solito si mira ad ottenere la consistenza di una crema molto densa e ricca, anche se chiaramente il prodotto risulterà molto più untuoso.

In base al tipo di grassi scelti, la consistenza finale del prodotto può variare notevolmente. Introducendo ad esempio Burro di Cacao o grassi idrogenati (es. Burro di Avocado, Burro di Albicocca ecc…) bisogna fare attenzione alle proporzioni, per non ottenere un mattone (o più che altro un balsamo solido, tipo questo che avevo formulato tempo fa).
Il fatto che il burro sia “montato”, si riferisce al metodo di preparazione, che come nel caso del Sapone Homemade Whipped, prevede l'incorporazione di aria nel prodotto, così da modificare la consistenza del prodotto, che aumenterà anche di volume. 
Il tradizionale burro montato risulta quindi particolarmente emolliente, ma può anche risultare eccessivamente untuoso per chi non ha pelli particolarmente secche, insomma può piacere o non piacere, dipende esclusivamente dal tipo di pelle.
Proprio per rendere il prodotto più adatto alle pelli non così secche, si può introdurre nel prodotto una piccola fase acquosa gelificata, in questo caso il prodotto potrà essere applicato anche a pelle asciutta, e risulterà meno unto, oltre che più morbido e “moussoso”.
La quota acquosa che può essere inserita non deve superare il 25%, e terrà più o meno in base alla consistenza del prodotto finale.
Questa quota acquosa può essere introdotta senza emulsionante solamente perché il prodotto risultante ha una consistenza tale da evitare che le goccine di grasso si ricongiungano fra loro separandosi dalla fase acquosa.

Ma ora veniamo alla lavorazione del prodotto.
Quando andate a realizzare una ricetta già pronta è semplice, le quantità di burri e oli sono già definite, quindi avrete solo il problema pratico di metterle insieme nel modo giusto.
Per prima cosa, i burri non andrebbero mai fusi, devono essere solamente ammorbiditi a bagnomaria, se non si superano i 60-65°C non andrete a rovinare il prodotto, ma quando avrete a che fare con burri ormai fusi sarà lunga ritornare al prodotto solido, potete eventualmente aiutarvi usando il congelatore per pochi minuti, fino a quando il burro comincia a solidificarsi sui bordi.
Insomma, l'ideale quindi è lavorare a temperature tra i 45° e i 50°C, in base ai burri prescelti.
In ogni caso la prima cosa da fare è cercare di ammorbidire i burri in modo il più possibile omogeneo, cercando appunto di non scioglierli.
Quando cercherete di mettere a bagnomaria un blocco unico di burro di Karité, è chiaro che la parte esterna tenderà a liquefarsi, mentre rimarranno blocchi solidi, nonostante i tentativi di spezzarli.
Ci vorrà molto tempo a fuoco molto basso e tanta pazienza nel mescolare e stemperare il prodotto per ottenere un buon burro montato.
Se non avrete omogeneizzato per bene il burro di base, otterrete un prodotto a granulini, poco piacevole da spalmare. Per quanto un burro montato sia una preparazione semplice, implica più che altro una lavorazione proporzionalmente lunga.

Una volta riuscita la prima operazione di base, basterà aggiungere gli altri ingredienti. Via libera a ogni genere di oli, a esteri, ad attivi liposolubili (es. Q10, Bisabololo, Oleoliti, Squalene, Tocoferolo, Aperoxid/Antiranz ecc...), che sceglierete in base all'obiettivo cosmetico di base che volete raggiungere, via libera a Dryflo e fragranze cosmetiche (sono quasi tutte liposolubili), e via libera, ma con moderazione all'uso degli Oli Essenziali (massimo 4 gocce ogni 100g di prodotto, e studiando bene effetto e possibili controindicazioni degli oli essenziali scelti).
Tutti questi ingredienti non creeranno problemi, potrete tranquillamente mescolarli bene al burro ammorbidito, non rischierete separazioni, dato che si tratta di ingredienti lipofili.
Per quanto riguarda invece aggiunte idrosolubili è importante che:
1) si tratti di prodotti ben gelificati, mai potrete aggiungere un liquido, non starà mai insieme i grassi, nonostante la solidificazione dovuta al raffreddamento del burro.
2) si tratti di ingredienti con la giusta percentuale di conservante (se inserite ingredienti non conservati nel prodotto, aggiungete un conservante, e integrate se inserite solo metà della fase acquosa coperta da conservante)
3) si tratti di aggiunte non superiori al 30% del prodotto, quando questo è morbido, ma bello solido. Più il prodotto è morbido (ad esempio la stessa ricetta, ma preparata durante un'estate molto calda), più il rischio separazione è alto, quindi è meglio che vi affidiate a ricette collaudate, o a provare le vostre formule preparando poco prodotto alla volta.
4) la miscelazione avvenga quando il burro di base è morbido, ma non liquido, e che il prodotto venga mescolato fino a quando è stata raggiunta una sufficiente densità.

Seguite queste indicazioni sarete sicuri di realizzare un ottimo prodotto homemade, è uno dei prodotti più semplici dai quali partire se volete cominciare a spignattare, quindi vi consiglio di provare!
Questo è il burro montato che ho formulato io seguendo queste indicazioni

E anche oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

4 commenti:

  1. Ciao Rasmus. Apprezzo molto il tuo blog, pratico, istruttivo ed essenziale, senza troppi fronzoli :) . Volevo chiederti che ne pensi se insieme o al posto del gel di aloe si metta gel di acido ialuronico? Grazie in anticipo.
    Frarose.

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    1. Ciao Frarose, certo che puoi fare questa sostituzione, creerai un prodotto più pregiato, ma anche più costoso in proporzione. Non ci sono particolari controindicazioni (devi solo inserirlo separatamente rispetto al pantenolo per esempio, ma vale per altri ingredienti smontanti), l'importante è mantenere la giusta quantità di conservanti, se guardi la ricetta che ho linkato all'interno della guida vedrai che ho inserito gel d'aloe già conservato, ma ho aggiunto ulteriore conservante, data la presenza del miele. Se invece fai come unica aggiunta acquosa il gel di sodio ialuronato già conservato, puoi anche calare un pochino.

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    2. Grazie mille sei davvero gentile. Ho fatto il burro montato con il gel di acido jaluronico, è venuto benissimo grazie ai tuoi puntuali consigli.

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