lunedì 21 settembre 2020

Alcuni aggiornamenti INCI MD e Noah!

Ciao a Tutti!
Torno nuovamente a parlarvi di qualche prodotto reperibile da MD, che ha ormai riassorbito anche la LD.
L'ultima volta ho visto che è stata aggiunta una linea “bio”, anche se solo per la presenza di Olio di Argan biologico immagino.

Botanika – Argan-Bio – Crema Viso Antietà:

Aqua, Caprylic/Capric Triglyceride, Ethylhexyl Stearate, Cetearyl Alcohol, Cetearyl Glucoside, Cetyl Alcohol, Stearic Acid, Dimethicone, Glyceryl Stearate SE, Glycerin, Sodium Cetearyl Sulfate, Argania Spinosa Kernel Oil, Parfum, Fagus Sylvatica Bud Extract, Helianthus Annuus Seed Oil, Meadowfoam Estolide, Butyrospermum Parkii Butter, Carbomer, Sodium Hydroxide, Tocopheryl Acetate, Retinyl Palmitate, Benzoic Acid, Tocopherol, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin

50 ml 
1,89 €

Non è una super crema viso, ma visto il costo, ammetto che posso tranquillamente consigliarla per budget limitati!
Si tratta di una crema viso che è un compromesso accettabile per quanto riguarda i due soli pallini rossi (che agiscono solo per la texture), che contiene un paio di ingredienti di origine vegetale interessanti: Estratto di Faggio ed Estratto di Limnanthes Alba (Meadowfoam Estolide) e un paio di vitamine: Vitamina E e Vitamina A.
Non è chiaramente dato da sapere in che percentuale sono inseriti questi attivi, ma visto il prezzo, considererei già buona la presenza!
La texture mi sembra di intuire che possa essere abbastanza corposa, vista anche l’aggiunta di Acido Stearico, penso che si configuri abbastanza bene come crema per pelli da normali a secche, ma conterei poco sull’effetto Antiage.

Botanika – Argan-Bio – Crema Mani:

Aqua, Ethylhexyl Stearate, Hydrogenated Polyisobutene, Glycerin, Glyceryl Stearate Citrate, Butyrospermum Parkii Butter, Argania Spinosa Kernel Oil, Sorbitan Stearate, Cetearyl Alcohol, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Parfum, Limnanthes Alba Seed Oil, Yogurt Powder, Dimethicone, Carbomer, Xanthan Gum, Tocopheryl Acetate, Sodium Hydroxide, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin

100 ml
0,90 €

Anche in questo caso tendo a ripetermi, considererei anche questa come una crema più che accettabile visto il target di prezzo, si tratta di una crema che associo un po’ a quelle di Bottega Verde nella formulazione: un mix abbastanza verde di oli ed esteri, con giusto un goccino di silicone per aumentare la persistenza della crema e gelificazione sintetica.
Qui poi apprezzo anche la presenza di Olio di Limnanthes Alba e di Yogurt in polvere, sono ingredienti carini e anche abbastanza inconsueti!
Magari non sarà una crema mani “bomba”, ma sicuramente è un prodotto che almeno per tamponare va benissimo, e ha un prezzo davvero economico!

Botanika – Argan-Bio – Crema Viso-Corpo:

Aqua, Ethylhexyl Stearate, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Caprylic/Capric Triglyceride, Glyceryl Stearate, Parfum, Butyrospermum Parkii Butter, Argania Spinosa Kernel Oil, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Sodium Polyacrylate, Sodium Stearoyl Glutamate, Xanthan Gum, Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin, Caramel, Yellow 5 Lake (C.I. 19140)

150 ml
2,99 €

Anche in questo caso si ripete sempre la stessa valutazione, il prodotto mi piace anche più degli altri, e anche il prezzo effettivamente è un po’ più alto.
La formula è ancora più verde della crema viso e della crema mani della stessa linea, gli unici pallini rossi sono il gelificante sintetico, il chelante e un colorante, tutti ingredienti usati a piccolissime percentuali.
Insomma, vista una formula quasi del tutto verde, non mi farei problemi a provarla!
Il costo è contenuto, e la formula sembra anche abbastanza carina, penso sia un prodotto adatto alla pelle normale, idratante nella media, sinceramente non so se potrei considerarla una crema viso-corpo come indicato, è più probabile che vada bene solo per una delle zone, o alternativamente potrebbe essere valida per il viso d'inverno, e per il corpo d'estate, dato che solitamente il viso necessita sempre di un prodotto nettamente più leggero rispetto al corpo.

Botanika – Acqua Micellare – Detergente Viso:

Aqua, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Decyl Glucoside, Cocamidopropyl Betaine, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Parfum, Glycerin, Citrus Grandis Seed Extract, Citrus Aurantium Dulcis Peel Extract, Myrtus Communis Leaf Extract, Sodium Chloride, Deceth-7, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, PPG-26-Buteth-26, Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin

125 ml
2,99 €

Non è un prodotto propriamente economico, soprattutto se confrontato con gli altri prodotti di cui ho parlato, soprattutto all’inizio, ma è piuttosto carino, e vedo che è in commercio da parecchio.
Si tratta più che altro di una mousse, non propriamente di una micellare come dichiarato, infatti lo stesso flacone è uno schiumatore.
Non si tratta di un prodotto che userei come struccante, ma come viene definito, come detergente, dovrebbe essere anche abbastanza delicato, ma deve comunque piacervi il genere, io ad esempio non vado matta per le mousse detergenti, preferisco il classico sapone solido, ovviamente specifico per il viso, come quello che preparo io.

Botanika – Shampoo Purificante per Capelli con Forfora:

Aqua, Ammonium Laureth Sulfate, Ammonium Lauryl Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Potassium Undecylenoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Sodium Chloride, Sodium Myristoyl Glutamate, Disodium Capryloyl Glutamate, C12-13 Alkyl Lactate, Propylene Glycol, Citrus Medica Limonum Peel Extract, Lactic Acid, Triethylene Glycol, Propylene Glycol, Magnesium Nitrate, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Magnesium Chloride, Parfum, Linalool

300 ml
1,29 €

Quest’altro è un prodotto piuttosto economico, che ho voluto inserire in lista non perché particolarmente valido, ma perché accettabile visto il suo prezzo.
Non penso si tratti di uno shampoo particolarmente delicato, ma visto il target di vendita, posso consigliarlo a chi cerca un prodotto nettamente lavante e che solitamente trova poco lavanti gli shampoo medi.
Il sistema lavante è “classico”, anche se con la variante all’Ammonio, rispetto al Sodio, per il resto contiene delle proteine rilavorate e una minima quantità di surgrassante, niente di ché, è un prodotto piuttosto basic.

Cliosan – Albicocca – Shampoo Nutriente per Capelli Delicati:

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Sodium Chloride, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Benzoate, Parfum, Di-C12-13 Alkyl Tartrate, C12-13 Alkyl Lactate, Potassium Sorbate, Panthenol, Tocopheryl Acetate, Linalool, Polyquaternium-7, Citric Acid, Geraniol, Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

300 ml
0,99 €

Cliosan – Mela Verde – Shampoo Riequilibrante per Capelli Grassi:

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Sodium Chloride, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Benzoate, Parfum, C12-13 Alkyl Lactate, Potassium Sorbate, Panthenol, Lysine Carboxymethyl Cysteinate, Lysine Thiazolidine Carboxylate, Benzyl Benzoate, Tocopheryl Acetate, Citric Acid, Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090)

300 ml
0,99 €

Anche in questo caso parlo di due prodotti livello budget, che quindi consiglio solo per impossibilità a trovare qualcosa di meglio.
Restano comunque due prodotti basic, il mix di tensioattivi è quello classico, low cost, ma abbiamo giusto qualche aggiunta a pallino rosso, ma solo come surgrassante/agente di texture.
Insomma, se volete spendere poco, e non avete capelli particolarmente problematici può anche andare bene.
Li sconsiglio solo per capelli tendenti al secco.

Cliosan – Shampoo e Balsamo 2in1:

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Sodium Chloride, Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Parfum, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Polyquaternium-7,  Styrene/Acrylates Copolymer, Sodium Cocoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Citric Acid, Hexyl Cinnamal, Benzyl Salicylate, Linalool, Citronellol, Butylphenyl Methylpropional

300 ml
0,99 €

Questo è un prodotto di cui vi avevo parlato qualche anno fa, l’INCI è stato modificato a seguito delle più recenti normative, visto che conteneva Methylisothiazolinone e Methylchloroisothiazolinone, oltre a cambiare i conservanti sono state fatte alcune modifiche marginali, ma nel complesso direi che è lo stesso prodotto.
Comunque confermo il mio vecchio parere, si tratta più che altro di un normale shampoo un po’ surgrassato, non di un vero e proprio Shampoo&Balsamo, ma questo è quello che preferisco fra tutti, a meno che non abbiate capelli decisamente grassi.
Non è un prodotto top, ma considerato il prezzo, non l'ho trovato male, non ha siliconi, ma solo qualche condizionante sintetico che in altri prodotti personalmente non mi impacca particolarmente i capelli.

Cliosan – Balsamo Condizionante – Frutti Esotici:

Aqua, Stearyl Alcohol, Cetyl Alcohol, Cetrimonium Chloride, Parfum, Citric Acid, Triethylene Glycol, Propylene Glycol, Magnesium Nitrate, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Magnesium Chloride, Yellow 10 Lake (C.I. 47005), Hexyl Cinnamal, Linalool

300 ml
0,99 €

Cliosan – Balsamo Condizionante – Cocco:

Aqua, Stearyl Alcohol, Cetyl Alcohol, Cetrimonium Chloride, Parfum, Citric Acid, Triethylene Glycol, Propylene Glycol, Magnesium Nitrate, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Magnesium Chloride

300 ml
0,99 €

Anche di questi altri balsami vi avevo già parlato l’ultima volta, e le modifiche sono sempre le stesse di cui parlavo prima, vanno a ricreare un nuovo sistema conservante, che evita l’uso di Methylisothiazolinone e Methylchloroisothiazolinone, dato che il primo può essere usato solo in determinati prodotti a risciacquo, mentre il secondo è stato vietato del tutto.
In questo caso penso che le modifiche si siano proprio limitate al sistema conservante, rispetto allo Shampoo&Balsamo di cui vi ho appena parlato qui sopra.
Ribadisco anche qui che si tratta certamente di prodotti di fascia economica, che considererei per un budget ridotto, ma ora è anche meglio, visto il nuovo sistema conservante!

Noah – Anti Pollution – Shampoo Detossinante:

Aqua, Sodium Coco-Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Sodium Cocoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Sodium Olivamphoacetate, Moringa Oleifera Seed Extract, Myristyl Lactate, Glycerin, Decyl Glucoside, Dicaprylyl Ether, Glyceryl Oleate, Parfum, Sodium Chloride, Citric Acid, Phenoxyethanol, Dehydroacetic Acid, Tetrasodium Glutamate Diacetate

250 ml
5,99 €

Questa è l'ultima linea “nuova” che ho visto da Tigotà prima del lockdown.
Ho aspettato a parlarne perché speravo di avere occasione di trovare anche il balsamo, visto che però continuo a non trovarlo... ho deciso di parlarvene direttamente, magari in altri punti vendita si trova!
Per quanto riguarda lo shampoo, lo immagino piuttosto simile agli altri, quelli delle linee “canoniche”, dopo aver provato personalmente quello per capelli secchi, propendo per pensare che la differenza fra le varianti non sia abissale.
Mi piace come sempre la formulazione, tutta verde e di alta qualità a livello di tensioattivi, ma non posso ovviamente avvalorare l’idea dell’effetto “Detossinante”, perché è solo marketing, ma il prodotto lo trovo molto carino, lo proverei, ma non ha senso parlare di tossine quando si ha a che fare col capello, che è solamente una fibra proteica!

Noah – Anti Pollution – Balsamo Idratante:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Distearoylethyl Hydroxyethylmonium Methosulfate, Behenamidopropyl Dimethylamine, Coco-Caprylate, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Moringa Oeifera Seed Oil, Glycerin, Moringa Oleifera Seed Extract, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Dicaprylyl Ether, Citric Acid, Parfum, Phenoxyethanol, Lauryl Alcohol, Ethylhexylglycerin

250 ml
7,49 €

Nel caso del balsamo abbiamo a che fare con una formulazione piuttosto classica, tipica dei prodotti ecocompatibili, infatti viene usato principalmente l'Esterquat, a cui viene aggiunta Behenamidopropyl Dimethylamine.
La formula è piuttosto semplice, ma io personalmente trovo queste formule molto efficaci, rispondono alle mie esigenze, senza troppe aggiunte strane.
L'effetto idratante sicuramente viene accentuato dal Gel d'Aloe, aggiunta che piace molto anche a me nei balsami!
Se mai avrò occasione di trovarlo in offerta penso che lo proverò, effettivamente mi ispira molto! Non posso che consigliarlo anche a voi visto così sulla carta!

Noah – Anti Pollution – Fluido Protettivo:

Aqua, Coco-Caprylate, Cetearyl Alcohol, Cetearyl Glucoside, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Moringa Oleifera Seed Oil, Moringa Oleifera Seed Extract, Pullulan, Glycerin, Dicaprylyl Ether, Parfum, Lauryl Alcohol, Cetyl Alcohol, Potassium Cetyl Phosphate, Citric Acid, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol

150 ml
7,95 €

Questo è già un prodotto più difficile da valutare, a spanne vedo che è praticamente un simil-balsamo Leave-In, abbiamo una formulazione che contiene sia Acqua che grassi in emulsione, oltre a qualche attivo che io conoscevo più per l’uso di Skincare, ma non penso vada male qui, anzi!
Penso possa funzionare un po’ come funziona un Balsamo Leave-In, se è un tipo di prodotto che su di voi funziona, valutatelo, se avete già verificato che i vostri capelli non ne beneficiano, lasciate stare!
Non penso abbia tutta questa grande efficacia come protettivo oltre a quella in sé di filmante, funziona se il capello ha effettivamente bisogno di uno strato protettivo in più, se il capello è già grasso, non viene protetto di più, al massimo risulta eccessivamente unto.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 17 settembre 2020

Le Tinture per Capelli - Tinture Vegetali!

Ciao a Tutti!
Torno ancora una volta a parlare di Capelli, dopo aver parlato in diverse occasioni, negli ultimi due annetti di Colorazione NaturaleTintura dei Capelli, della Reazione in Situ alla base delle Tinture Chimiche, della Struttura del Capello e delle Classificazioni delle tinture... oggi non parlo più delle tinture a base chimica, come ho fatto nelle ultime occasioni, questa volta parlo di un tipo particolare, e a sé di colorazione per capelli, ovvero le tinture vegetali!
Si tratta di una tipologia di tintura completamente diversa, perché si basa proprio su presupposti completamente diversi.
Se la tintura chimica (che poi è l’unica che può essere denominata tintura) è studiata per andare ad aggiungere pigmento artificiale o sostituire quello naturale all’interno della struttura del capello, le cosiddette “Tinture vegetali” funzionano in modo completamente diverso.
Innanzitutto non parliamo di un’unica tintura, parliamo di diverse Erbe Tintorie, che essendo appunto diverse fra loro, agiscono in modo differente.

Le più note sono:

  • Lawsonia Inermis, volgarmente nota come Henné Rosso, è l’unica erba tintoria che effettivamente copre i capelli bianchi, ma ha un solo colore possibile: il rosso, il colore risultante (al netto di eventuali mix) dipenderà quindi dal colore del capello, più il capello è chiaro (come il bianco), più emergerà un netto rosso acceso, più il capello è scuro, meno il rosso sarà percepibile, ma si limiterà a dare il riflesso rosso, in quanto l’erba non può comunque schiarire i capelli scuri. Quello che avviene è una reazione chimica con la cheratina del capello, a pH 4,5 si massimizza la reazione, in quanto è il pH migliore per rendere disponibile la cheratina del capello e si ha la massima solubilità del principio attivo colorante della Lawsonia Inermis.
  • Indigofera Tinctoria, volgarmente nota come Henné Nero o Indigo, si tratta dell’erba tintoria più usata per i mix con la prima, essendo di colore nero a base bluastra/violacea, aiuta a raggiungere toni più scuri, ma senza contrastare particolarmente il rossastro della Lawsonia Inermis.
  • Cassia Obovata, volgarmente nota come Henné Neutro, è privo di colorante, viene utilizzato solo come trattamento per il capello, ma viene comunque considerato Henné/Erba Tintoria, spesso è presente in qualche mix pronto o in qualche ricetta per mix fatti in casa.
  • Mallo di Noce, si tratta di una delle poche Erbe Tintorie (anche se propriamente non è definibile “erba”) che può essere usata per realizzare tinte color cenere, ma anche questa è un'erba che da sola può fare poco, va usata sempre insieme a mix di Lawsonia Inermis e Indigofera Tinctoria per coprire a sufficienza i bianchi.
  • Camomilla, è un riflessante per capelli biondi o chiari, certamente non schiarisce, e questo vale per tutte le erbe tintorie, ma può accentuare la tonalità biondo oro dei capelli biondi naturali.
  • Alkanna Tinctoria, si tratta di un’erba che vi ho recensito parlando di saponi, ma funziona anche come riflessante, l’effetto è molto variabile, forse anche in base al pH di lavorazione, può andare dal viola-grigiastro con pH basico al viola caldo-rossastro col pH acido, non è utilizzabile da sola, ma solo in mix contenenti Lawsonia Inermis, in quanto da sola non copre, ma dona solo un leggero riflesso.

In ogni caso, tutte, non sono considerate tinture permanenti, proprio perché non sono in grado di penetrare nel capello e di colorarlo in maniera uniforme, e soprattutto sono sono assolutamente in grado di schiarirlo, ma possono solo variare il riflesso presente e scurire di tono.
Resta comunque poco prevedibile il risultato, non sempre si saprà l’esito finale della colorazione, e quello che è certo, è che la sfumatura rosso rame della Lawsonia Inermis non è facile da rimuovere, anzi, probabilmente è l’unico che in questo senso è davvero “permanente”.

Un’altra problematica della tintura vegetale sta nel procedimento, dato che solamente la Lawsonia Inermis colora i capelli bianchi, se si desidera colorarli di un colore che non sia il rosso, bisogna per forza di cose fare due passate, la prima con Lawsonia Inermis e la seconda con Indigofera Tinctoria, si otterrà quindi qualcosa di simile ad un castano scuro sui capelli bianchi, ma non facilmente avrà riflessi naturali, molto probabilmente i riflessi saranno di sottotoni non presenti in natura, come il violino o il rosso mogano, che difficilmente donano in senso armocromatico alla maggior parte della popolazione.
C'è chi sperimentando, o rivolgendosi a parrucchieri che trattano le erbe tintorie, è riuscita ad ottenere biondi/castani dal riflesso sufficientemente cenere, ma sono nettamente una minoranza.

Il colore che si ottiene subito dopo l’applicazione poi, è probabile che non sia quello definitivo, ci mette circa 3 giorni a fissarsi, raggiungendo il massimo dell’ossidazione possibile, questo è anche il motivo per cui tende a spegnersi un pochino in questo arco di tempo, solo a questo punto si ha a che fare con il risultato vero e proprio dell'applicazione.

Il colore che si ottiene poi, tende a scurirsi man mano che si procede con le applicazioni, con il risultato contrario a quello che si otterrebbe “in natura” o con le tinte chimiche, ovvero la ricrescita (specie se con capelli bianchi) sarà sempre più chiara delle punte, al contrario dei colpi di sole naturali, o dall’effetto ricercato del Balayage/Shatush fatti dal parrucchiere, fatti appunto ispirandosi ai colpi di sole naturali, la soluzione, per mantenere una certa uniformità, è di ri-applicare le tinture successive solo sulla ricrescita.

L’applicazione poi è una nuova nota dolente, sono necessari impacchi di almeno due ore per coprire i capelli bianchi, ma in base al mix colorante e al risultato desiderato possono essere prolungati anche a quattro ore o anche a tutta la notte.
Inoltre la procedura non è sempre semplice, ci sono tante tecniche differenti e tante varianti, e infine non tutte le polveri si rivelano di buona qualità e non tutte quindi sono lavorabili allo stesso modo; indicativamente si deve ottenere un fluido denso, cremoso, quasi come una maschera d’argilla, non liquido abbastanza da colare, ma sufficientemente spalmabile in modo omogeneo fra i capelli.

Insomma, con questo articolo non voglio certamente scoraggiare l’uso delle Erbe Tintorie come alternativa alle tinture chimiche, ma è bene che si sappia cosa aspettarsi, io personalmente ho provato ad usarle una sola volta nella mia vita… e mi è bastato!
Pur avendo spignattato per anni (tutt’ora spignatto, ma ammetto sempre meno, visto l’aumento della mole di lavoro), non ho mai trovato grande attrattiva per la tintura naturale, ho sempre fatto pazzie dal parrucchiere quando volevo farle (le ho comunque fatte molto raramente), e l’unica volta in cui ho provato l’Henné… l’ho trovato uno sforzo immane ben poco “ripagato” dal risultato… 
Se però volete dargli una chance… considerate tutti questi aspetti, specialmente se volete mantenere dei colori armocromatici per voi, non sarà una sfida per nulla semplice!

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, e in particolare A.V., parrucchiere e amico che mi ha aiutato a destreggiarmi nel sistema cromatico delle tinture per capelli!

lunedì 14 settembre 2020

Skincare/Haircare Reviews di Agosto, Recensioni di tutti i prodotti che ho finito in vacanza!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi dei prodotti di Skincare/Haircare che ho avuto modo di utilizzare nell’ultimo periodo, specialmente durante le vacanze!
Comincio infatti parlando del solare di quest’anno!

Nuxe – Sun – Spray Fondente SPF 50:

Aqua, C12-15 Alkyl Benzoate, Diethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Dibutyl Adipate, Ethylexyl Triazone, Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine, Glycerin, Polymethyl Methacrylate, Phenyl Trimethicone, Lauryl Glucoside, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Parfum, Dimethicone, Tocopherol, Capryloyl Glycine, Phenoxyethanol, Citric Acid, Tocopheryl Acetate, Sodium Hydroxide, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Eichhornia Crassipes Extract, p-Anisic Acid, Sodium Gluconate, Sodium Laureth Sulfate, Dimethiconol, Helianthus Annuus Seed Oil, Aminomethyl Propanol, Ethyl Ferulate, Polyglyceryl-5 Trioleate, Solanum Lycopersicum Fruit Extract, Fagraea Berteroana Flower Extract, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Disodium Uridine Phosphate, Benzyl Salicylate, Limonene, Linalool, Geraniol, Citronellol, Coumarin

150 ml
13,75-16,95 €

Avevo trovato il campioncino l’anno scorso, in una rivista, ma non ho avuto la necessità di aprirlo fino a quest’estate, ne ho approfittato proprio per il primo we fuori porta che ho passato al lago.
L’impressione che ho avuto è che lo spray non sia davvero pieno quando dovrebbe, ma che il flacone contenga molto meno prodotto di quanto dichiarato, mi è sembrato molto leggero fin dal primo momento!
Si tratta comunque di un solare davvero, davvero molto valido, il prodotto è effettivamente un latte spray come dichiarato, che si assorbe quasi all’istante, con una texture davvero fondente e delicata.
Ammetto che mi ha proprio colpito positivamente!
Devo ammettere che non l'ho trovato per nulla male, per essere un prodotto di target farmaceutico non è nemmeno troppo caro, ma ammetto che per le mie necessità, tendo comunque a orientarmi su prodotti ancora più economici.
Infatti, calcolando che se non viene finito nell’arco dei 12 mesi il solare finirebbe buttato, preferisco prendere un prodotto che costa meno, se per i solari viso non ho problemi, per i solari corpo è diverso, li uso solamente se faccio vacanze piuttosto lunghe al mare, ma, se come questo e l'anno scorso, decido di passare le mie vacanze principalmente in montagna... di solari per il corpo ne uso pochi... quindi  preferisco spendere di meno, andando magari sui solari da supermercato.
Resta comunque un ottimo prodotto nel caso ne facciate voi un uso più frequente!
Se cercate un solare davvero piacevolissimo da usare, non posso che consigliarlo!

Ekos – ZeroPlastica – Detergente Intimo – Menta Bio:

Aqua, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Cocamidopropyl Betaine, Olivamidopropyl Betaine, Ammonium Lauryl Sulfate, Lauryl Glucoside, Caprylyl/Capryl Glucoside, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Thymus Vulgaris Flower/Leaf Extract, Lactic Acid, Sodium Benzoate, Sodium Chloride, Glycerin, Mentha Arvensis Leaf Oil, Parfum, Panthenol, Potassium Sorbate

280 ml
3,99 €

Che dire? Il prodotto non è una novità per me, ho utilizzato già molti prodotti Ekos in passato, tra cui la versione del prodotto venduta nel classico dispenser in plastica.
L’unica variazione “percepibile” del prodotto è la confezione, sinceramente non la trovo comoda da usare, vale la pena travasare il prodotto in una confezione normale di plastica, in fondo chi è che davvero non ha la possibilità di averne una?
Sono sicura che gran parte delle persone ha eventuali amici/parenti che nel caso cederebbero il loro flacone, in gran parte dei casi lavabile e facilmente riutilizzabile.
Ovviamente nel caso non abbiate questa opzione, potete prendere l’erogatore a parte, io sinceramente ho evitato, sono già super fornita di contenitori dispenser, ho preferito riciclare quelli piuttosto che prendere un erogatore nuovo.
Comunque in sintesi assolutamente perfetto: formula 100% verde, packaging ecologico e prodotto super delicato e piacevole all’uso, ad un prezzo non esagerato (ovviamente il costo maggiore è dovuto al packaging, in sé il detergente ha un prezzo più che onesto secondo me)!

Alverde – Feuchtigkeits Shampoo Bio-Kokosmilch:

Aqua, Lauryl Glucoside, Coco-Glucoside, Sodium Coco-Sulfate, Glycerin, Betaine, Disodium Cocoyl Glutamate, Inulin, PCA Glyceryl Oleate, Parfum, Citric Acid, Levulinic Acid, Xanthan Gum, Hydrolyzed Wheat Protein, Sodium PCA, Sodium Cocoyl Glutamate, Sodium Chloride, Glyceryl Oleate, p-Anisic Acid, Sodium Levulinate, Cocos Nucifera Fruit, Limonene, Aloe Barbadensis Leaf Juice Powder, Calcium Sulfate, Magnesium Sulfate, Tocopherol, Hydrogenated Palm Glycerides Citrate, Lecithin, Ascorbyl Palmitate

200 ml
1,95 €

Questo prodotto è stato un vero e proprio colpo di fulmine! L’ho voluto provare come sostituto del mio storico shampoo Gabbiano Esselunga, il mio shampoo preferito ormai da diversi anni,  purtroppo da poco andato fuori produzione!
L’ho trovato davvero meraviglioso! 
Per i miei capelli è precisamente quello che cerco: sufficientemente lavante, ma delicato il giusto,  con una texture molto cremosa e una schiuma delicata e soffice, è visibilmente surgrassato, si nota già dall’aspetto non del tutto trasparente del gel… insomma, il top!
E il tutto con anche un meraviglioso odore di Latte di Cocco “naturale”, non esageratamente dolce o “chimico”, ma proprio super realistico!
Non solo! Ho anche avuto modo di confrontarmi con amiche che hanno capelli piuttosto differenti dai miei e fra loro… e sono tutte entusiaste!
Che sia lo shampoo perfetto? 😍

Bottega Verde – Mandorle Dolci – Bagnodoccia Addolcente Setificante:

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Glycerin, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Chloride, Parfum, Prunus Amygdalus Dulcis Fruit Extract, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Coco-Glucoside, Styrene/Acrylates Copolymer, Citric Acid, Amyl Cinnamal, Sodium Phytate, Cinnamyl Alcohol, Limonene, Butylphenyl Methylpropional, Coumarin, Polyquaternium-7, Zea Mays Starch, Citral, Gluconolactone, Sodium Benzoate, Xanthan Gum, Tocopherol, Polyglyceryl-4 Caprate, Calcium Gluconate

400 ml
3,99-7,99 €

Finalmente, dopo infinito tempo, ho avuto modo di usare questa minisize!
La tenevo da parte per le vacanze praticamente dall’anno scorso! 😍
Effettivamente come formato è proprio comodo, ha proprio la dimensione perfetta per trasportarlo per una breve vacanza!
Il prodotto è visibilmente opaco, quindi abbastanza surgrassato da poter essere abbastanza delicato, e all'uso effettivamente non mi ha deluso in questo senso!
Non è un detergente super delicato, ma per la norma (calcolando la media per la grande distribuzione e per Bottega Verde), l'ho trovato molto valido!
Fa una schiuma piuttosto delicata, probabilmente perché, nonostante vengano usati i soliti mix di tensioattivi, il prodotto è realmente surgrassato con il Latte e l'Olio di Mandorle ed è addolcito grazie ad altri agenti di texture.
All'opacità del prodotto penso contribuisca l'Amido di Mais, più che la quantità effettiva di olio, ma posso confermare che non è un prodotto aggressivo, come ne ho usati in passato.
Comunque la nota super positiva di questo prodotto è il meraviglioso e celestiale profumo di Mandorla Dolce 🥰
Quando viene usato praticamente si viene avvolti da questo favoloso profumo! Sicuramente è un profumo un po' “sinteticone”, ma visto che adoro l'odore di mandorle... non posso che apprezzarlo comunque!

L'Erbolario – Iris – Bagnoschiuma:

Aqua, Lauryl Glucoside, Sodium Cocoyl Barley Amino Acids, Sodium Cocoyl Glutamate, Cocamidopropyl Betaine, Parfum, Glyceryl Oleate, Disodium Cocoyl Glutamate, Iris Florentina Root Extract, Althaea Officinalis Leaf/Root Extract, Hydrolyzed Sweet Almond Protein, Coco-Glucoside, Sodium Cocoyl Wheat Amino Acids, Sodium Sweetalmondamphoacetate, Sodium Chloride, Citric Acid, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Salicylate, Citronellol, Coumarin, Geraniol, Hydroxycitronellal, Limonene, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

50 ml
omaggio

Anche quest’altra minisize è stata perfetta da portare con me in vacanza, anche in questo caso il formato è davvero perfetto!
Non è monouso come la bustina, ma permette di non dover portare con sé flaconi grandi e ingombranti.
Come detergente è meraviglioso, come praticamente tutti i detergenti che ho provato di L'Erbolario, e non è una novità!
Il profumo ovviamente riprende quello della crema corpo, e immagino, il profumo, ma ammetto che sottoforma di profumo non l'ho mai annusato.
Sicuramente è un prodotto delicato, sia nell'effetto lavante, che nella profumazione, una delle più famose e storiche di L'Erbolario!
Non posso che consigliarvelo se siete fan della fragranza, io personalmente non la trovo insostituibile, ma certamente mi è piaciuta più di altre!

Kiko – Nourishing Face Mask:

Aqua, Glycerin, Dipropylene Glycol, 1,2 Hexanediol, Ceratonia Siliqua Gum, Chondrus Crispus Powder, Mica, Cellulose Gum, Polyacrylate-13, Honey Extract, Polyisobutene, Polysorbate-20, Allantoin, Adenosine, Sorbitan Isostearate, Butylene Glycol, Sodium Hyaluronate, Glycine Soja Protein, Hydrolyzed Lupin protein, Hydrolyzed Sweet Almond Protein, Hydrolyzed Vegetable Protein, Hydrolyzed Rice Protein, Hydrolyzed Corn Protein, Hydrolyzed Soy Protein, Ethylhexylglycerin, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77491 (Iron Oxides)

1 pz

Questa è l'ultima maschera in Hydrogel che mi mancava!
Ho approfittato di una giornata di brutto tempo in montagna per sfruttarla!
Guardando solo l'aspetto della maschera, l'ho trovata straordinariamente molto simile alla Maschera Mon Golden di Stefanie Giesinger, di dm, anche se poi l'INCI è assolutamente diverso.
In apparenza sembra proprio lo stesso prodotto, Hydrogel effetto dorato, con una consistenza molto simile, e giusto una texture meno umida, che permette anche un minore scivolamento della maschera dal viso.
Non si tratta di un prodotto ugualmente ricco di siero come la citata Mon Golden, ma resta comunque un'ottima maschera in Hydrogel, sulla pelle lascia comunque un film che spalmato funge da primo step della Skincare Additiva.

7th Heaven – Chocolate Mud:

Aqua, Kaolin, Glycerin, Theobroma Cacao Seed Butter, Bentonite, Glyceryl Stearate SE, Propanediol, Butyrospermum Parkii Butter, Ceteareth-20, Aroma, Maris Sal, Salix Alba Bark Extract, Sodium Anisate, Theobroma Cacao Fruit Powder, Xanthan Gum, Sucrose, Citric Acid, Vanilla Planifolia Fruit Extract, Lecithin, C.I. 77492, C.I. 77499, C.I. 77491

20 g
1,98 €

Ho voluto provare questa nota marca per la prima volta, per darmi una piccola gratificazione in un momento un po' difficile...
Ecco, ne sono rimasta davvero piacevolmente colpita!
Si tratta di un prodotto famosissimo, e di cui ho sentito parlare spesso... e ammetto che non pensavo che mi sarebbe piaciuto a tal punto!
Inizio intanto col dirvi che finalmente trovo una monodose di maschera che è davvero una monodose piena!
20 g mi sembrano un quantitativo dignitoso per poter coprire davvero tutto il viso, potendo anche fare uno strato dello spessore giusto!
Quindi che dire? Il prezzo è un po' più alto della media, come maschera costa un po'... ma ammetto che vale del tutto la spesa!
Questa è forse la prima maschera commerciale che mi dà l'idea di essere quello che dovrebbero essere le maschere d'argilla: molto, molto soda, pastosa, un prodotto che tende a seccare il giusto (ovvero, dopo i 15 minuti indicati nella confezione la maschera inizia a seccare, non è già praticamente tutta secca!) e non implica esagerati sfregamenti nell'essere rimossa, anzi, se ne va facilmente con acqua e spugnetta.
Insomma, se devo dirlo... la maschera perfetta!
Se non che... io vi avviso... non usatela se siete deboli di gola! 🥰!!! Non appena aprirete la confezione sentirete un inebriante aroma di cioccolato... e farete fatica a non mangiarvi quella maschera invece che spalmarvela sulla faccia!!! 😋 o semplicemente a non correre a mangiarvi un tortino al cioccolato! 😆

Campioncini del periodo:

Bottega Verde – Karité – Crema Mani Idratante e Nutriente:

Aqua, Glycerin, Stearic Acid, Caprylic/Capric Triglyceride, Butyrospermum Parkii Butter, Dimethicone, Cetyl Palmitate, Cetearyl Alcohol, Soybean Glycerides, Butyrospermum Parkii Butter Extract, Hydrogenated Palm Glycerides, Benzyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter Unsaponifiables, Parfum, Sodium Cetearyl Sulfate, Potassium Cetyl Phosphate, Citric Acid, Potassium Sorbate, Disodium EDTA, Dehydroacetic Acid, Hexyl Cinnamal, Lecithin, Limonene, Coumarin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate

75 ml
9,99 €

Si tratta di un prodotto che avevo già usato in passato, qualche anno fa, sempre sotto forma di campioncino, e ho voluto riparlarne a causa di una minima variazione dell'INCI: solo  Sodium Cetearyl Sulfate al posto di  Sodium Cetyl Sulfate.
Essendo passato diverso tempo ammetto che non ricordo benissimo tutti gli aspetti del prodotto, ma certamente non posso che riconfermare che si tratta di una crema piuttosto densa e corposa, anche se non troppo gnucca da spalmare, effettivamente non si assorbe in frettissima, ma lascia una patina di nutrimento non fastidiosa per la media delle occupazioni, anche se ovviamente sconsiglio di usarla se a breve si devono bagnare di continuo le mani, come per le faccende domestiche, o per cucinare.
Il profumo è piuttosto persistente, ha una vaga presenza “lattosa” e dolciastra, ma non particolarmente fiorita, forse giusto un po' talcata.
Insomma, una crema mani piuttosto cara, ma con qualche offerta posso anche pensare di consigliarla, vista la sua efficacia!

Bottega Verde – Olivo – Burro Corpo Nutriente Intenso:

Aqua, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Olivoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Olea Europaea Fruit Oil, Hydrogenated Ethylhexyl Olivate, Glyceryl Stearate, Glyceryl Oleate, Stearic Acid, Parfum, Glyceryl Laurate, Caprylic/Capric Triglyceride, Cera Alba, Butyrospermum Parkii Butter, Theobroma Cacao Seed Butter, Hydrolyzed Olive Fruit, Benzyl Alcohol, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Potassium Hydroxide, Hydrogenated Olive Oil Unsaponifiables, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Sodium Phytate, Sodium Benzoate, Citric Acid, Sodium Hydroxide, Lecithin, Coumarin, Hydroxycitronellal, Alpha-Isomethyl Ionone, Limonene, Geraniol, Linalool, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate

150 ml
17,99 €

Questo non è un vero e proprio burro come viene definito, infatti contiene anche una fase acquosa, resta comunque che è un prodotto molto, molto corposo, e di conseguenza confermo che sia specifico per pelli nettamente secche.
Nonostante non sia un vero e proprio burro, piuttosto una crema ricca e corposa, dà proprio l'impressione di essere un burro, con una consistenza molto soda e proprio “burrosa” .
La profumazione devo ammettere che contrasta un po' con l'idea che mi ero fatta della linea, essendo una linea all'Olio di Oliva mi aspettavo una fragranza non particolarmente dolce, “verde” e aromatica, invece l'ho trovata molto talcata, dolciastra e insomma poco “fresca”, in questo sono rimasta un pochino delusa.

L'Erbolario – Albero di Giada – Gel Detergente Viso&Mani Effetto Seta:

Aqua, Crassula Argentea Leaf Water, Glycerin, Lauryl Glucoside, Sodium Cocoyl Glutamate, Cocamidopropyl Betaine, Decyl Glucoside, Disodium Cocoyl Glutamate, Crassula Argentea Leaf Extract, Sodium Cocoyl Barley Amino Acids, Sodium Cottonseedamphoacetate, Xanthan Gum, Glyceryl Oleate, Sodium Chloride, Citric Acid, Sodium Citrate, Calcium Sodium Borosilicate, Parfum, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Sodium Benzoate, C.I. 77891, C.I. 77861

280 ml
7,90 €

Poco prima di partire, una volta già pubblicato il post sul mio beauty case delle vacanze, mi sono trovata in giro questo campioncino… Infatti a volte L’Erbolario inserisce dei campioncini nelle scatole di cartone dei prodotti… e niente, questo non l’avevo notato la prima volta!
Mentre buttavo delle confezioni di cartone che ingombravano inutilmente l'armadietto è saltato fuori, così l'ho aggiunto al beauty!
Ci sono rimasta un po' male, essendo davvero entusiasta dei detergenti corpo L'Erbolario, non mi aspettavo un detergente deludente per il viso!
Incredibilmente l’ho trovato molto poco delicato per il viso, per le mani va benissimo, insomma è un vero e proprio sapone liquido... ma l'indicazione d'uso per il viso secondo me è considerabile solo per pelli particolarmente grasse e coriacee!
Insomma, lavante il giusto per le mani (forse però mi servirebbe un test più a lungo termine di un campioncino), ma per il viso è davvero troppo, mi è bastata una sola applicazione per avvertire la pelle del viso tirare, è chiaro che è nettamente più aggressivo rispetto al mio sapone!

Alla fine ho usato solo una piccola parte di tutto quello che mi sono portata in vacanza, quindi anche per oggi è tutto, vi aggiornerò il mese prossimo!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 10 settembre 2020

Haul di Agosto!

Ciao a Tutti!
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti, in realtà pochi, dato che ho passato metà del mese in vacanza!
Questo mese mi sono limitata molto, anche di fronte alle super offerte per saldi ovunque, soprattutto online, ma non ho potuto non fare un mini ordine online da Pinalli, durante i saldi:

  • Avivah – Maschera Viso Purificante
  • Avivah – Shampoo Nutriente – Olio di Oliva Bio
  • Pupa – Maschera Purificante Levigante
  • Pupa – Vamp!  Mascara (riacquisto)

L'ordine è partito principalmente di fronte al Pupa Vamp! a 6,60 €, ma ho proseguito, facendo piccole aggiunte qua e là, e ho fatto spedire in negozio, per non pagare spese di spedizione.
Quando sono andata a ritirare l'ordine al centro commerciale vicino a casa sono anche passata al negozio di L’Erbolario dello stesso centro per fare un regalo (che chiaramente non vado a mostrare qui), e ho ricevuto, per me, i seguenti campioncini:

  • L’Erbolario – Acido Ialuronico – BBCream Crema Viso SPF 15
  • L’Erbolario – I Colori dell’Orto – Crema Viso Nutriente
  • L’Erbolario – Lillà Lillà – Crema Profumata per il Corpo
  • L’Erbolario – Sfumature di Dalia – Bagnoschiuma

Il secondo giro d'acquisti che ho fatto è stato proprio negli ultimissimi giorni del mese, non potevo non fare un piccolo salto da dm:

  • Alverde – Feuchtigkeits Shampoo Bio-Kokosmilch (riacquisto)
  • Alverde – Feuchtigkeits Spülung Bio-Kokosmilch
  • Balea – Kombi Set – Blasenpflaster Und Druckschutz
  • Balea – Straffende – Hydrogel Gesichts Maske
  • Balea – Tuch Maske – Kaktus (riacquisto)
  • Balea – Tuch Maske – Limited Edition – Love Melon
  • Biorepair – Oral Care – Dentifricio Gengive Delicate (riacquisto)
  • Biorepair – Total Protective Repair (riacquisto)

Ho fatto diversi riacquisti, visto che ormai mi trovo molto bene con diversi prodotti, peccato che le maschere Kaktus fossero finite, ne avrei prese altre, invece quella che sono riuscita a prendere era proprio l'ultima!

Anche per oggi è tutto!
Al più presto le recensioni di tutto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 7 settembre 2020

Make Up Reviews di Agosto!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi un po’ degli ultimi prodotti di Make Up usati!
A questo giro sono un po’ pochini, vero, ma tra l’uso della mascherina, e il caldo… ho usato meno Make Up del solito!
Comincio col parlarvi del fondotinta che avevo scelto per l’estate, ormai è andato fuori produzione, ma ve ne parlo comunque, visto che era da tempo che volevo provarlo!

Urban Decay – One & Done – Medium Light:

Aqua, Isododecane, Cyclopentasiloxane, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Adipic Acid/Neopentyl Glycol Crosspolymer, Lauryl Dimethicone, Zinc Oxide, Polyglyceryl-6 Polyricinoleate, Dimethicone/Vinyl Dimethicone Crosspolymer, Isononyl Isononanoate, Propylene Glycol, Hydrogenated Polyisobutene, Polyglyceryl-2 Isostearate, Glycerin, Phenoxyethanol, Propanediol, Isopropyl Myristate, Dimethicone Crosspolymer, Disteardimonium Hectorite, Sodium Chloride, Glycyrrhiza Glabra Extract, Xanthan Gum, Silica, Isopropyl Titanium Triisostearate, Stearalkonium Hectorite, Triethoxycaprylylsilane, Aspergillus Ferment, Evodia Rutaecarpa Fruit Extract, Isoceteth-10, Polyhydroxystearic Acid, Ethoxydiglycol, Propylene Carbonate, Aloe Barbadensis Leaf Juice Powder, BHT, Sorbic Acid
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499)

40 ml
28,90 €

Si tratta di un prodotto che speravo analogo del prodotto Nars che ho provato 2 anni fa, grazie ad un’amica che non riusciva a finirlo, in realtà… sono rimasta molto sorpresa, ha un effetto molto diverso!
Innanzitutto di suo è un prodotto più coprente, stratificato mi sembra ben più uniformante del prodotto Nars, che consiglio praticamente solo su chi non ha grosse imperfezioni (infatti su di me è il minimo sindacale per quando ho proprio poco tempo per truccarmi, non lo userei per un trucco “come si deve”, se non quei 4-5 giorni fortunati all’anno, in cui non ho brufoli e ho una pelle stranamente a posto”), e mi sembra anche più compatto e meno lucido.
In sostanza l’ho percepito molto più fondotinta rispetto al Nars, che per me rimane una BBCream.
Delusione in primis per un fattore: il colore Medium Light per me è super scuro anche d’estate! 😨!
Non l’avevo previsto, ma incredibilmente nel giro di qualche minuto il prodotto mi si ossida molto sul viso, così da rendere necessaria una diluizione (uso il fondo bianco di Nyx)!
Insomma, così com’è, da solo, non mi dispiace, la texture non è male, diciamo che per me sarebbe perfetta per l’estate, è un prodotto appena più consistente di una BBCream, non si sente molto sul viso, ma nonostante tutto ha una coprenza “giusta” per una base semplice e ha anche un leggero effetto soft focus, che migliora ulteriormente se si usa un primer sotto!
Non saprei definire precisamente il target di questo fondo, io mi ci trovo bene ora, in un periodo dove uso prodotti abbastanza leggeri, ma spiccatamente idratanti, essendo poco pigmentato, non ho notato effetto “secco”, ma non mi è sembrato nemmeno un prodotto particolarmente ricco, diciamo che mi sembra abbastanza “universale”, ma non per gli estremi (ovvero pelle molto arida, e pelle molto grassa), per il resto si può compensare con qualche elemento della base: creme viso/primer idratanti e nutrienti per renderlo più adatto alle pelli sul versante secco, creme viso/primer seboassorbenti per renderlo più adatto alle pelli sul versante grasso.
Purtroppo però il fattore ossidazione è proprio una brutta caduta… da prodotto “super sprint” per prepararsi in rapidità la mattina viene subito “declassato” per l’operazione di schiaritura necessaria…
Ovviamente è un problema primario che ho avuto io, so di tantissime altre ragazze che ci si sono trovate benissimo, anche come colorazione… quindi che dire? Sono stata un po’ sfigata!
A parte questo piccolo dettaglio… devo ammettere che un po’ mi dispiace che sia andato fuori produzione… sarebbe stato un prodotto davvero ottimo in più colorazioni e sottotoni!
Io purtroppo necessito (come la maggior parte delle persone) un fondotinta a base gialla, purtroppo la gamma di questo prodotto prevede il Medium Light come colore a base gialla più chiaro, mentre il Light era già a base rosata… Insomma, non avrei risolto certamente prendendo la tonalità più chiara, anzi, avrei rischiato che mi facesse ancora più rosso il viso (almeno questo tono scuro fa un po’ effetto “abbronzatura”, il rosa ossidato probabilmente sarebbe stato molto più innaturale).
Che dire? Io un po’ spero che il nuovo fondo che ha rimpiazzato questo sia un po’ andato in questo senso, ampliare la gamma cromatica, pur mantenendo un prodotto leggero, pratico e magari un pelo più luminoso!

Kiko – Radiant Fusion Baked Powder – 02 – Sabbia:

Mica, Caprylic/Capric Triglyceride, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Magnesium Aluminum Silicate, Caprylyl Glycol, Ethylhexylglycerin, Potassium Sorbate, Smithsonite Extract, Tourmaline, Argania Spinosa Kernel Oil, Tocopheryl Acetate, Malachite Extract, Rhodochrosite Extract, Phenoxyethanol, Sorbic Acid
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163)

10 g
6,50-12,99 €

Si tratta di uno dei prodotti su cui mi sono proprio buttata in occasione del Black Friday, sono andata un po' a tentoni acquistando online, ma ho pensato di prendere la cipria più chiara (Kiko non fa toni estremamente chiari) fra le tonalità gialle, ho pensato che una tonalità definita “Sabbia” fosse sicuramente fra i toni gialli, e non rosati.
In effetti, vista la bassa coprenza, è perfetta sulla mia carnagione invernale, quindi ci ho azzeccato, ho aspettato a parlarvene anche per capire se rimane un po' troppo chiara per l'estate, e non solo, ho voluto testarne anche la resa durante la stagione più calda.
In realtà mi ha proprio stupito, ad eccezione dei momenti di caldo peggiore, per l’estate ha tenuto molto bene, nonostante tutto (sono anche passata ad un fondotinta più asciutto, da notare anche questo)!
Altro vantaggio… praticamente non si consuma! Ho iniziato quasi subito ad usare la cipria, intorno al periodo delle vacanze di Natale… e praticamente la cialda sembra ancora intatta!
Eppure la cipria la uso tendenzialmente 3-4 giorni a settimana, visto che la base la faccio sempre quando mi trucco, e la cipria è fondamentale mentre capita che usi qualche altro prodotto.
Anche il colore non si è minimamente notato sul fondo del colore giusto, quindi si è rivelato un ottimo prodotto, anche più versatile della Blot di MAC, che per l'inverno si è rivelata troppo asciutta, finendo per evidenziarmi un po' troppo la texture del fondo.
Se come me non vi trovate molto con le ciprie in polvere libera, io non posso che consigliarvi questa, mi piace sia la texture leggermente luminosa, non satinata ovviamente, ma vagamente “non opaca”, sia la tenuta, che non mi ha mai deluso durante la vita normale (certo, se voi lavorate mediamente con 40°C questa non penso sia sufficiente, 10 volte meglio la Blot, se non qualcosa di ancora più strong), anche il colore secondo me non è particolarmente influente, basta non prendere la più scura se siete chiare o viceversa, anche per quanto riguarda il sottotono, non mi pare di notare nessuna azione del prodotto, essendo semi-trasparente, probabilmente se siete molto olive lo sapete, e non andrete a prendere i toni rosati, penso che questo basti per non scegliere un colore del tutto sbagliato.

Anastasia Beverly Hills – Perfect Brow Pencil – Medium Brown:

C10-18 Triglycerides, Hydrogenated Vegetable Oil, Hydrogenated Cottonseed Oil, Talc, Caprylic/Capric Triglyceride, Ascorbyl Palmitate, Tin Oxide, Tocopherol
May Contain (+/-):
Mica, Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Titanium Dioxide (C.I. 77891)

0,95 g
28,00 €


Sono rimasta un po’ dubbiosa su questo prodotto, per diverso tempo.
Da un lato sono certissima, rispetto alla micromina la apprezzo enormemente di più, sia per il colore, sia per la resa del prodotto!
D’altro canto… non sono convinta al 100%, tanto che continuo a preferire il Brow Definer a tutti gli altri prodotti per sopracciglia di Anastasia (e nel caso delle matite o simili anche alle altre marche).
La mina ha una consistenza decisamente diversa da entrambi i prodotti che ho usato in precedenza, sia la micromina, che il Brow Definer, pensando come “prototipo” della matita sopracciglia tipo che ho in mente, ovvero la Kiko, mi aspettavo una mina decisamente dura.
Al contrario, l’ho trovata piuttosto fondente per essere una matita sopracciglia! Il tratto resta più morbido, ma al contempo non ho sperimentato un prodotto più scrivente della matita di Kiko.
Mi è piaciuta un po’ di più nel sottotono, rispetto alla micromina, dato che ha una puntina di giallo in meno, ma resta comunque un prodotto che non mi ha soddisfatto molto.
Come colore è effettivamente paragonabile alla micromina (mentre trovo che il Medium Brown di Brow Definer e Pomade siano decisamente diversi, fra loro e dalle due matite), e resta più gestibile nell’uso… ma è ancora un no!
Diciamo che, è vero, io non sono per nulla portata a usare matite sopracciglia, probabilmente uso troppa skincare sulla zona, anche se inciprio abbondantemente prima di fare le sopracciglia… quasi tutte le matite fanno tratti “sfumati”, come se scrivessi su una fronte unta… non ho mai trovato soluzione a questo problema, l’unico prodotto che mi ha dato un po’ di soddisfazione è il Brow Definer.
Comunque, questa matita almeno mi permette, per colore e texture, di creare una sorta di “ombra” nelle zone dove i peli delle sopracciglia sono un pelino radi, ma senza ricreare l’effetto “pelo a pelo”, che continuo a realizzare in modo accettabile soltanto con la pomade applicata a pennello, ma resta comunque un prodotto che non riacquisterò.

L'Oréal Paris – Mega Volume Collagene 24h Mascara – Nero:

Aqua, Paraffin, Potassium Cetyl Phosphate, Acrylates Copolymer, Cera Alba, Copernicia Cerifera Cera, Ethylene/Acrylic Acid Copolymer, Steareth-2, Cetyl Alcohol, Phenoxyethanol, Hydroxyethylcellulose, Acacia Senegal Gum, Ethylenediamine/Stearyl Dimer Dilinoleate Copolymer, Sodium Dehydroacetate, Caprylyl Glycol, Hydrogenated Jojoba Oil, Hydrogenated Palm Oil, Propylene Glycol, Disodium EDTA, Pentaerythrityl Tetraisostearate, Sodium Hyaluronate, 2-Oleamido-1,3-Octadecanediol, Panthenol, Laureth-21, Soluble Collagen, Silica, Silica Dimethyl Silylate (Nano), Silica Dimethyl Silylate, Trisodium EDTA, Butylene Glycol, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Potassium Sorbate, Sodium Chondroitin Sulfate, Atelocollagen, BHT, Hexylene Glycol
May Contain (+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Mica, Carmine (C.I. 75470), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Chromium Oxide Green (C.I. 77289), Ultramarines (C.I. 77007), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510)

9 ml
6,06-19,99 €

Ho cominciato ad usare questo mascara a fine giugno, quindi l’ho aperto in un periodo dove effettivamente non mi sono truccata spessissimo, ma forse questo dato ha giocato a mio vantaggio!
Infatti inizialmente è un prodotto che mi ha deluso molto, ho trovato la pasta del mascara molto acquosa, sottile, insomma proprio il tipo di mascara che su di me fa poco o niente!
Nel complesso l’ho trovato sicuramente un mascara orientato sull’effetto allungante, e che tiene anche molto bene la piega (forse proprio perché lascia le ciglia leggere, essendo di pasta piuttosto sottile), ma proprio per nulla volumizzante.
Separa piuttosto bene le ciglia, ma penso che possa funzionare per un effetto naturale, a chi ha già delle ciglia discrete, ma necessita solamente di allungarle, senza impastarle troppo.
Dopo i primi utilizzi la consistenza un po’ migliora, ma per certi versi mi sono resa conto che non è per nulla un mascara adatto a me, un po’ come il Maxi Mod di Kiko, perché finisce ad essere troppo poco stratificabile, anche se per motivi diversi.
Questo in particolare asciuga piuttosto in fretta, e una volta asciutto, non c’è modo di fare una seconda passata aggiungendo “pienezza”, al massimo si rischia di appiccicare un pochino le ciglia fra loro, col risultato di peggiorare pure la resa.
Per aggiungere un po' di effetto volume ho provato con la tecnica del doppio mascara, usando prima, solo sulle attaccature, un mascara nettamente volumizzante, in questo caso il Pupa Vamp! agli sgoccioli, e a passare poi questo mascara sulle punte, così da dare un effetto più pieno all'attaccatura e più definito all'esterno.
In effetti la soluzione mi ha soddisfatto un po', ha migliorato un po' l'effetto troppo pastoso del Pupa Vamp! quando è ormai quasi terminato, e ha rimediato alla totale mancanza di effetto volumizzante di questo mascara.
Insomma, per quanto mi riguarda è stato un po' declassato a “mascara delicato per le ciglia inferiori”, almeno fino a metà “vita”, ma anche dopo, non è che sia migliorato in modo straordinario eh!
Diciamo che ha acquisito un minimo di “corpo”, ma non ha comunque soddisfatto le mie necessità, resta un mascara piuttosto allungante, ma scarsamente volumizzante, che non si stratifica facilmente con una seconda applicazione, quindi l'unica sarebbe accoppiarlo ad un mascara molto più nettamente volumizzante, come il Pupa Vamp!, facendo una prima applicazione di quest'ultimo, e lasciando la seconda e le ciglia inferiori con questo mascara più sottile.
Lo scovolino mi è piaciuto nonostante tutto, il fatto che sia molto largo non si è fatto sentire troppo, perché si riescono a incastrare bene le setole fra le ciglia, sia per l'applicazione in quelle superiori, che in quelle inferiori, si riesce a dare una bella piega alle ciglia superiori, e unico neo, setole un pochino troppo corte e rade sulla punta, si fatica a raggiungere l'angolo interno degli occhi se non si hanno grandi spazi di manovra... e nel mio caso non ce ne sono!

Diego dalla Palma – Il rossetto – n° 42:

Ricinus Communis Seed Oil, Cera Alba, Candelilla Cera, Copernicia Cerifera Cera, Mica, Isopropyl Lanolate, Octyldodecanol, Oleyl Alcohol, Ozokerite, Cetyl Ricinoleate, Isostearyl Alcohol, Glyceryl Hydrogenated Rosinate, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Tocopheryl Acetate, Pentaerythrityl Tetraisostearate, Silica Dimethyl Silylate, Sodium Chondroitin Sulfate, Atelocollagen, Methylparaben, Propylparaben, Butylparaben, BHT, Dehydroacetic Acid, Parfum

May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Carmine (C.I. 75470), Red 7 Lake (C.I. 15850), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Red 6 Lake (C.I. 15850), Red 21 (C.I. 45380), Red 27 (C.I. 45410), Red 30 (C.I. 73360), Red 6 (C.I. 15850)

3,5 ml
24,90 €

Questo è un campioncino di rossetto che mi è stato regalato con il mio primo ordine dal sito Diego dalla Palma, si tratta di una variante della linea “base” di rossetti, viene definito  “Mattone dorato perlato”, io sinceramente l’ho trovato più che altro un rossetto frost leggermente sheer.
L’ho trovato più che altro un rosa pescato, con una satinatura leggermente aranciata, e come potete vedere dallo swatch, la base effettivamente è un rosa pescato, vagamente simile al rossetto Korff, ma con una satinatura nettamente più calda, che lo modifica notevolmente.
Rispetto allo swatch su pelle, sulle labbra resta un colore molto più semi-trasparente rispetto agli altri due con cui l'ho comparato, tanto che l'effetto è notevolmente diverso, anche solo la profondità del rossetto, è a livello MLBB, mentre gli altri due su di me si notano un pochino di più.
Ho provato a sfruttarlo un po’ per costruirmi un’alternativa al classico rossetto nude, così da avere un’alternativa per labbra chiare, ma allo stesso tempo luminose, e con un sottotono più caldo rispetto al solito (i nude/MLBB che ho sono tendenzialmente verso il rosato/beige, anche piuttosto spenti, più che verso il rosa caldo/pesca).
Questo è stato il risultato:


Ecco i Campioncini del periodo:

Diego dalla Palma – Make Up Studio – Sublimatore di Luminosità Viso-Corpo:

Aqua, Cyclohexasiloxane, Cetearyl Ethylhexanoate, Mica, Pentylene Glycol, Squalane, Myristyl Alcohol, Glycerin, Glyceryl Isostearate, Potassium Cetyl Phosphate, Glyceryl Stearate, Phenoxyethanol, Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Caprylic/Capric Triglyceride, Sodium Acrylate/Sodium Acryloyldimethyl Taurate Copolymer, Chlorphenesin, Isohexadecane, Cyclopentasiloxane, Hexylene Glycol, Carbomer, Hydrogenated Palm Glycerides, Vitis Vinifera Seed Oil, Zea Mays Germ Oil, Polysorbate-80, Sodium Hydroxide, Fructose, Glucose, Xanthan Gum, Avena Strigosa Seed Extract, Lecithin, Sodium Hyaluronate, Sodium Stearate, Cellulose Gum, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Dextrin, Sucrose, Urea, Potassium Sorbate, Melissa Officinalis Flower/Leaf/Stem Extract, Alanine, Aspartic Acid, Citric Acid, Glutamic Acid, Rubus Idaeus Leaf Cell Culture, BHT, Tin Oxide, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491)

50 ml
17,90-24,90 €

Per quanto lo citi come campioncino, devo ammettere che la quantità di prodotto di un singolo campioncino, se non due, come nel mio caso, va ben oltre al singolo utilizzo.
Si tratta di un prodotto che tendenzialmente si usa a piccole dosi (a meno che non si usi sul corpo), quindi posso dire di poter fare una recensione “completa”, non da vero e proprio campioncino e basta.
Avendo ricevuto, come accennavo, due campioncini dello stesso prodotto in due ordini diversi (che a quanto ho capito esiste solo in una colorazione), li ho spremuti per bene e travasati nel mini contagocce del sample di Biotherm, così da usare il prodotto potendolo dosare, e senza farlo asciugare, ne è uscita una dose consistente, a occhio direi almeno 3-4 ml, per un illuminante praticamente una scorta a vita! 😅


Insomma, non ho mai visto la confezione originale del prodotto dal vivo, ma dall’aspetto del fluido, e dal suo modo di “asciugare”, ho l’impressione che sia un prodotto analogo agli illuminanti Limited Edition di Kiko che mi soddisfano tanto, edizione Sparkling Holyday e Magical Holyday, e non, come pensavo, ad un analogo della Strobe di MAC, che ha un po’ più della crema luminosa, da usare su aree più ampie, che di un illuminante strong da punto luce.
Il prodotto effettivamente, se swatchato, ha un effetto “specchio” proprio come gli illuminanti Kiko, mentre, dosato, resta un po’ meno coprente di questi ultimi, infatti l’effetto “generale” è un punto luce un po’ meno importante, ma che non considererei analogo alla strobe, come dire meno “glossy”, come definirei la strobe e più “metallizzato”.
Il colore devo dire che l’ho trovato un po’ rosatino per me, devo essere sincera, lo vedo meglio su una carnagione leggermente meno giallina, per quanto non sia nemmeno un illuminante così chiaro da essere usato sul una carnagione rosata tipicamente nordica, almeno, questa è la mia impressione (io ho una carnagione mediamente chiara, ma non diafana, ma mi illumina in modo discreto).
Sinceramente ho voluto provarlo per l’estate, per paura poi di trovarmi un prodotto troppo scuro per l’inverno, o troppo dorato (quest’anno poi che i colori caldi vanno così di moda!), ma effettivamente è più un prodotto che considererei per la mezza stagione, almeno nel mio caso, quando magari non sono al punto massimo di pallore, ma quando ho perso (o non ho ancora preso) un pochino di “doratino” dovuto all’abbronzatura estiva.
Sempre per concludere che, almeno secondo me, questo è un prodotto intermedio fra il tipo “strobe” e il tipo “metallico”, anche la tenuta mi pare confermare questa mia ipotesi, non è un prodotto quasi totalmente long lasting come gli illuminanti di Kiko, tende a durare leggermente di meno sulla pelle, e a resistere un po’ meno a sfregamento e a sudore.

Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!