martedì 26 febbraio 2019

Beauty Routine Corpo del Nuovo Anno

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di Routine, e in questo caso vi parlo della mia nuova Beauty Routine per il Corpo aggiornata!
In realtà d'inverno mi occupo molto meno della pelle del corpo, però è vero, proprio l'inverno, che mi costringe a stare sempre svestita lo stretto indispensabile... comincia a rendermi necessario qualche trattamento.
Inoltre quest'anno tutti i normali ritmi si sono modificati, soprattutto da quando io e il fidanzato ci siamo regalati per Natale l'Epilatore a Luce Pulsata.
Insomma la Beauty Routine (per entrambi) è per forza di cose cambiata.
Se per tanto tempo mi sono limitata al semplice utilizzo di detergente in doccia, e crema corpo dopo (o nel caso del prodotto Balea, direttamente sotto la doccia), con l'utilizzo saltuario di uno Scrub, ora le cose sono cambiate.
Innanzitutto devo bilanciare l'utilizzo dello Scrub con l'uso dell'IPL, dato che la pelle è meglio stressarla solo da un lato, ma sono costretta anche ad una skincare più serrata, questo in realtà è dovuto anche alla pelle delicata del fidanzato... e ovviamente, già che mi impegno per lui... tanto vale impegnarsi anche per la mia!
Ormai sono diverse settimane dove la mia Beauty Routine si è stabilizzata (e la sua si è creata direi! 😂), faccio indicativamente due docce a settimana e una nel we, e ormai sono abbastanza “standardizzate”, dal post-vacanze natalizie:

1) Una doccia (in settimana) con detersione per Affinità, tendenzialmente quella che faccio a casa dopo la palestra.
Inizio con uno Scrub (utilizzo il semplice Zucchero e Miele), proseguo con il mio Docciacrema a base oleosa e fuori dalla doccia applico una crema leggera solo dove mi serve (di solito gambe sotto al ginocchio e basta).
Di solito alterno creme spignattate, con campioncini o creme commerciali che su di me sono abbastanza leggere, come per esempio la Cien.

2) Una doccia (in settimana) con detersione classica, tendenzialmente quella che faccio dopo la piscina, direttamente nella struttura.
Per comodità non faccio esfoliazione, utilizzo detergenti “classici” delicati spignattati, o commerciali, vado un po' a rotazione, e successivamente applico un prodotto emolliente più ricco, o il prodotto Balea direttamente sotto la doccia, oppure una crema più consistente, anche in questo caso alterno creme spignattate, con campioncini, tendenzialmente quelle de L'Erbolario, che tendono ad essere mediamente piuttosto ricche.

La Beauty Routine del Sabato:

Dato che il Sabato mattina è il giorno in cui sia io, che il fidanzato siamo liberi dal lavoro e dagli impegni sociali (soprattutto ora che fa ancora freddo per uscire a fare qualcosa all'aria aperta), è da dopo Natale che abbiamo cominciato a dedicarci alla cura del corpo, specialmente la Luce Pulsata, che, soprattutto all'inizio, va utilizzata spesso per ottenere risultati.
Tra le indicazioni d'uso c'è proprio la detersione, proprio per effettuare il trattamento sulla pelle pulita, il nostro sabato inizia quindi così:

  1. Doccia con detersione classica (non è il caso che rimangano residui grassi del Docciacrema), tendo a preferire il mio detergente al Fruttosio, particolarmente delicato
  2. Trattamento IPL
  3. Lattedoposole spignattato in questo caso senza Mentolo/Mentil Lattato (altrimenti brrr) sulle zone trattate
  4. Una crema leggera sulle altre zone

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 22 febbraio 2019

Recensioni per la Collaborazione Holistic You

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a presentarvi la collaborazione che ho avuto durante l'inverno, come vi avevo accennato in precedenza, mi è arrivato il pacco proprio a sorpresa, quando in realtà aspettavo solo un acquisto, che è arrivato poche ore dopo 😄
Mi sono stati mandati diversi campioncini dei tre prodotti della linea Holistic You, recente collaborazione dell'azienda Beba S.r.l. con Paola Ferro, in quantità sicuramente sufficienti per valutare i tre prodotti come se si trattasse almeno di mini-size, se non full-size, come nel caso del Contorno Occhi.

Tutta la linea in generale l'ho trovata molto orientata per le pelli che cercano molto nutrimento, ma se il Siero lo considero assolutamente adatto a tutti i tipi di pelle (comunque seguito da una crema, leggera, ma ci vuole), sia la crema viso, che questo contorno occhi sono nettamente orientati verso le pelli a tendenza secca.
La crema viso potrebbe essere indicata anche per pelle normale, usata per la sera, e in modeste quantità, ma penso che il contorno occhi sia poco “versatile” in questo senso, pur usandone davvero poco alla volta, penso non possa adattarsi ad una palpebra non a tendenza secca.
Ma ecco le mie recensioni prodotto per prodotto:

Holistic You – Siero Viso Anti-età Intensivo Biologico:

Aqua, Glycerin, Xanthan Gum, Chamomilla Recutita Flower Extract, Croton Lechleri Resin Extract, Ginko Biloba Leaf Extract, Panax Ginseng Root Extract, Sodium Hyaluronate, Lecithin, Tocopheryl Acetate, Retinyl Palmitate, Acetyl Hexapeptide-8, Parfum, Benzyl Alcohol, Ethylhexylglycerin

30 ml

“Il Siero Viso Anti-Età Intensivo Biologico di Holistic You®, dalla texture leggera e confortevole, penetra efficacemente nella pelle donandole compattezza ed elasticità.
La sua formula innovativa, a base di Ginko Biloba, Gingseng, Resina di Croton, Camomilla, Acido Ialuronico (di origine bio-tecnologica), Acetyl Hexapeptide-8 e Vitamina E, svolge una spiccata funzione liftante, contrastando la formazione di rughe e antiestetici segni di espressine.
Uso: Applicare poche gocce sul palmo della mano e distribuire uniformemente sul viso. Ideale da utilizzare come trattamento prima della Crema Viso Anti-Età Intensiva Biologica di Holistic You®.”

Il siero è sotto forma di un gel molto acquoso e impalpabile, di colore leggermente ambrato, ma quello che mi ha colpito subito è la consistenza, è uno dei pochi sieri mai provati a fare effetto “lubrificante” sulla pelle, quasi al pari del Gel di Sodio Ialuronato 1%, probabilmente è un indizio sulla quantità di Sodio Ialuronato, presente in una percentuale generosa!

Usato in piccole dosi dopo pochi secondi si asciuga, in modo molto netto, lasciando comunque la pelle idratata, mentre usato in dosi appena eccessive risulta molto spalmabile, ma forma un leggerissimo film sulla pelle, che ricorda molto il film che fa il Gel d'Aloe, tende quindi a tirare leggermente la pelle.

Una volta calibrata la dose da usare (con le bustine ci vuole un po', non c'è la comodità del dispenser che eroga sempre la stessa quantità di prodotto 😅), non ho potuto che trovarlo meraviglioso! 😍

Nonostante non contenga grassi, l'ho trovato davvero ricco, non è il solito Gel spacciato per Siero! Questo è davvero un signor Siero!
Inoltre anche il colore non tendente al bianco trasparente indica che non è assolutamente un prodotto vuoto!

Non solo il prodotto in sé mi è piaciuto molto, ma ho trovato l'accoppiata con la Crema Viso davvero azzeccata!
Dopo la prima soddisfazione nell'uso sul viso, ho azzardato anche l'uso sul contorno occhi (che però non viene consigliato specificatamente dal produttore), non avendo una pelle particolarmente sensibile, io mi ci sono trovata benissimo, non mi ha dato assolutamente fastidio e ha solo aggiunto un tocco in più alla skincare del contorno occhi!

Holistic You – Crema Viso Anti-età Intensiva Biologica:

Aqua, Coco-Caprylate, Caprylyl Caprylate/Caprate, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Myristyl Myristate, Parfum, Hexyldecanol, Hexyldecyl Laurate, Croton Lechleri Resin Extract, Hydrogenated Vegetable Glycerides, Rosa Moschata Seed Oil, Sodium Hyaluronate, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Sodium Stearoyl Glutamate, Xanthan Gum, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Benzyl Alcohol, Ethylhexylglycerin

50 ml

“Leggera, piacevole e vellutata, la Crema Viso Anti-Età Intensiva Biologica di Holistic You® distende le rughe, ridensifica la pelle, rimodella e contrasta il rilassamento cutaneo.
Grazie a principi attivi derivanti da Aloe biologico, Resina di Croton, semi della preziosa Rosa Mosqueta, Acido Ialuronico (di origine bio-tecnologica) e Vitamina E, la Crema Viso Anti-Età Intensiva Biologica di Holistic You® è un prodotto dalla spiccata azione anti-età in grado di combattere l'effetto dei radicali liberi.
La sinergia tra i preziosi principi attivi biologici e l'assenza di siliconi, parabeni e petrolati, crea un prodotto innovativo, biologico e rispettoso della salute e dell'ambiente.
Uso: Applicare su viso e collo, mattina e sera dopo la pulizia del viso, massaggiando delicatamente dal basso verso l'alto. Ideale da utilizzare successivamente ad alcune gocce di Siero Viso Anti-Età Intensivo Biologico di Holistic You®. Già dalle prime applicazioni la pelle risulterà visibilmente più distesa, compatta e luminosa.”

Sono rimasta molto colpita anche da questa Crema Viso, la resa sulla mia pelle è leggermente troppo grassa in generale, ma per questo periodo dell'anno è andata comunque alla perfezione, essendo proprio il periodo dove uso prodotti decisamente più nutrienti.

La cosa meravigliosa è che pur apparendo unta durante l'applicazione, non ho avuto i soliti brufoletti da “crema troppo grassa”, quindi nonostante tutto lascia la pelle più unta, ma senza conseguenze spiacevoli, e questo “unto” è formato da uno strato straordinariamente sottile, quasi effetto “maschera”.
Anzi, il giorno dopo l'applicazione trovo la pelle incredibilmente setosa, soprattutto con l'applicazione di entrambi i prodotti!

L'effetto anche della sola crema è sicuramente quello di un prodotto ricco, ma che allo stesso tempo non disturba la pelle, e quindi senza ostruendone i pori (come capita con molte creme, a me spesso capita con quelle con una formulazione “da farmacia”), semplicemente filma maggiormente la pelle con uno strato protettivo più duraturo.

Sicuramente questo effetto particolare è dovuto alla qualità degli emollienti, che formano allo stesso tempo un film sottile, setoso, ma molto persistente, e riescono davvero a fornire quello che serve alla pelle, senza però formare “tappi” in corrispondenza dei pori, difficilmente mi capita di trovare creme viso commerciali di questo tipo, mi è capitato solo con creme spignattate, da me o da altre persone.
Mi ha stupito anche che la crema, applicata dopo il sopracitato siero, non fa minimamente scia bianca, nonostante la formulazione ecobiologica, come se lo step precedente fosse proprio “preparatorio”, davvero un'accoppiata vincente! 😍

Holistic You – Contorno Occhi Anti-età Intensivo Biologico:

Aqua, Dicaprylyl Carbonate, Ethylhexyl Stearate, Cera Alba, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Parfum, Glycerin, Croton Lechleri Resin Extract, Magnesium Sulfate, Zinc Stearate, Tocopheryl Acetate, Pullulan, Caprylic/Capric Triglyceride, Algae Extract, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Benzyl Alcohol, Ethylhexylglycerin

15 ml

“Il Contorno Occhi Anti-Età Intensivo Biologico di Holistic You® è un trattamento specifico per la zona del contorno occhi ad immediato effetto anti-rughe, anti-borse e anti-occhiaie.
Gli oli di Jojoba e Mandorla idratano e addolciscono la delicata zona perioculare. Gli estratti di Alghe, Croton Lechleri e la Vitamina E, svolgono invece una profonda azione anti-ossidante, riducendo visibilmente gli effetti dell'invecchiamento cutaneo.
Uso: applicare sulla zona del contorno occhi, dall'esterno verso l'interno dell'occhio, picchiettando delicatamente con i polpastrelli.”

Se ho trovato molta soddisfazione nei due prodotti viso, purtroppo non mi sono trovata ugualmente bene con il Contorno Occhi.
Nonostante la meravigliosa formula con emulsione A/O, purtroppo il prodotto mi ha dato qualche irritazione.
Ovviamente la scelta del contorno occhi è molto, molto delicata, e forse non era il momento giusto, per me, per provare un prodotto decisamente ricco, con questa particolare formula.

Infatti in autunno ho sofferto di congiuntiviti allergiche, ne avevo già fatto accenno, quindi è probabile che qualcuno dei componenti vegetali mi causi una leggera reazione, considerando anche la grossa difficoltà nel dosare il prodotto della bustina.
Gli ingredienti (almeno gli “attivi”) non sono diversi da quelli dei due prodotti viso, e in passato ho già utilizzato contorni occhi con questi stessi “eccipienti”, quindi è probabile che sia un problema di quantità e non di qualità.
Se tendenzialmente non ho particolari problemi di reazione agli occhi, da quando ho avuto questo episodio non nego che ho spesso problemi con i prodotti per il contorno occhi in generale, quindi posso solo dire che è una reazione soggettiva.

Per non sprecare il prodotto, alla fine l'ho utilizzato sul viso, una volta terminata la Crema Viso e il Siero, e l'ho trovato meraviglioso proprio nel fine Gennaio polare che c'è stato (si, comunque sono io la freddolosa 😅).
Sul viso il prodotto non mi ha dato nessun fastidio, ulteriore indizio che sia una reazione assolutamente individuale, certamente va specificato, questo è un prodotto molto ricco, consigliato solamente a chi soffre di palpebre molto secche, non lo consiglierei comunque a chi cerca prodotti leggeri.

Colgo nuovamente l'occasione per ringraziare Paola Ferro e l'azienda Beba S.r.l. per la fiducia che mi è stata data!

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

mercoledì 20 febbraio 2019

Ma alla fine cos'è l'Essenza o Essence?

Ciao a Tutti!
Torno nuovamente a parlare di Beauty Routine, e in particolare a chiarire un altro suo step: l'Essenza (o Essence).

Si può dire che per tanti anni abbiamo vissuto senza denominare specificatamente questo prodotto, ma non è certo da “ieri” che lo usiamo.
Io per prima, potrei dire che fin dall'inizio, da quando ho iniziato a spignattare, pur senza saperlo, ho inteso qualsiasi Tonico che andavo a preparare... come un'Essenza!
In sostanza ho sempre inteso il Tonico come un prodotto che aggiunge i primi attivi, quelli idrofili, alla pelle, in sostanza una sorta di “Siero”, solo che sotto forma completamente acquosa (senza quindi l'aggiunta di oli ad esclusione della profumazione, e conseguenti solubilizzanti), e completamente liquida, ovvero senza nessuna aggiunta di gelificante.

A livello commerciale, prima dell'arrivo della Beauty Routine Coreana, non pensate, anche le aziende mischiavano un sacco di prodotti sotto il nome di Tonico/Toner.
Prima da noi c'era solo quello!
Come per tanti diversi prodotti commerciali, il nome serve a creare la “Novità” a livello pubblicitario, anche se spesso non si parla di nulla di nuovo (es. la famosa Acqua e Sapone che si nasconde dietro all'Acqua Micellare!).
In questo senso però, per fortuna si è creata una “suddivisione” che ha comunque una certa utilità, dato che permette di distinguere chiaramente fra due tipi di prodotti, molto diversi fra loro.

Se, come vi ho spiegato nell'ultimo Approfondimento, il Tonico può svolgere due particolari ruoli:

  1. Rimuovere gli ultimi residui di struccante/detergente
  2. Agire riducendo il diametro dei Pori

l'Essenza diventa in questo senso un cosmetico “infinito”, che può quindi svolgere qualsiasi ruolo cosmetico: purificante, idratante, levigante, esfoliante ecc...
In sostanza rappresenta tutto quello che può svolgere un qualsiasi prodotto di skincare “additiva”, il cui comun denominatore è il formato:

  1. da estremamente liquido, a liquido minimamente gelificato
  2. a base acquosa (al massimo alcolica, es. per attivi non solubili in acqua, né olio)
  3. tendenzialmente da applicare direttamente con le dita (influenza della Beauty Routine Coreana) e non con il dischetto di cotone

In sostanza che dire? Se escludiamo l'assenza di una fase grassa e la consistenza, guardando molti degli ingredienti si capisce che non si ha a che fare con altro se non con quello che da noi in occidente si chiama SIERO!
Probabilmente il marketing globale (ricordo che le principali case cosmetiche al mondo sono praticamente 4, e possiedono più o meno tutte le sottomarche, ad esclusione di piccole produzioni) non ha fatto altro che cambiare il nome dei prodotti in Occidente (probabilmente ha fatto la stessa cosa all'inverso in Oriente), cambiare formato/packaging, e creare un nuovo bisogno nei consumatori.
In sostanza il primo step “additivo” della skincare Occidentale era il Siero/Serum, il primo step “additivo” della skincare Coreana era la Essenza/Essence... Hanno cercato di venderle entrambe (probabilmente in entrambe le parti del mondo) creando un nuovo “step” che però prima non esisteva!

Semplicemente può essere necessario utilizzare due Sieri, può essere che alcuni tipi di pelle li necessitino, o che possa essere un trattamento temporaneo come per esempio d'inverno per aggiungere nutrimento a causa della temperatura più bassa, o per preparare la pelle ad un evento importante (es. matrimonio), ma quello che definisce la differenza fra i due può essere la “pesantezza”.
In un certo senso è stato inserito questo ulteriore passaggio proprio per suddividere lo step “dopo il tonico, prima della crema”, così che si abbia la Essence, un siero molto, molto leggero a base acquosa, e il Siero, una sorta di crema-gel leggera, seguendo appunto la regola dell'applicare sempre prima i prodotti più leggeri e acquosi e procedere utilizzando via via i prodotti più pesanti, per arrivare in ultimo alla crema o se proprio all'Olio Viso.

In questo senso emerge come più importante del nome, la composizione del prodotto che noi chiamiamo Essence, e del prodotto che noi chiamiamo Siero!

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

martedì 12 febbraio 2019

Prime Recensioni di Haircare e Skincare del 2019

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a recensirvi qualche prodotto di Skincare/Haircare!
E comincio col parlarvi della nuova versione di Bagnoschiuma Sensure' che ho provato, quella al Muschio Bianco!

Sensure' – Muschio Bianco – Bagnoschiuma:

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Olivoyl Glutamate, Potassium Olivoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Cocamidopropyl Hydroxysultaine, Lauryl Glucoside, Glycerin, Sodium Cocoyl Glycinate, Parfum, Sodium Benzoate, Sodium Olivamphoacetate, Potassium Sorbate, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Olea Europaea Fruit Oil, Magnesium PCA, Sodium PCA, Panthenol, Lilium Candidum Extract

100 ml
0,99 €
300 ml
2,05 €
500 ml
1,99-2,20 €

Come sapete adoro questi prodotti, infatti vorrei finalmente avere l'occasione di provare anche lo shampoo di questa linea, ma non mi va di dover acquistare il kit da viaggio per questo! Purtroppo lo shampoo non l'ho mai visto in commercio singolarmente.
Avevo provato in primavera/estate la variante Latte e Miele, ma trovo che la differenza effettiva sia solo nella fragranza, come vi avevo anticipato, non c'era traccia di Latte o di Miele nel prodotto, quindi potete tranquillamente provare la versione che vi ispira di più liberamente.
Anche in questo caso trovo che il prodotto sia ben bilanciato nella capacità lavante, è ugualmente delicato, fa una schiuma molto piacevole e non esagerata, la texture del prodotto è setosa e delicata.
La profumazione non ha nulla di particolarmente accattivante per me, ma non amo particolarmente il Muschio Bianco.
Sì, ha una profumazione fresca e aromatica nello stesso tempo, ma è una delle tante profumazioni da bagnoschiuma, che mi piace, sì, ma non mi stupisce o sorprende in modo particolare.
In ogni caso il prodotto è sempre assolutamente consigliato, è un ecobio assolutamente economico, anche se non di facilissima reperibilità!

Vivi Verde Coop – Detergente Intimo Delicato:

Aqua, Sodium Coco-Sulfate, Lauryl Glucoside, Glycerin, Citrus Nobilis Fruit Extract, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Chamomilla Recutita Flower Extract, Betaine, Lactic Acid, Sodium Chloride, Caprylyl/Capryl Glucoside, Arginine, Sodium Cocoyl Glutamate, Parfum, Glyceryl Caprylate, Polyglyceryl-6 Oleate, Sodium Surfactin, Sodium Phytate, Rosmarinic Acid, Citric Acid, Sorbic Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Limonene, Linalool

250 ml
2,80 €

Vecchio INCI:
Aqua, Sodium Coco-Sulfate, Lauryl Glucoside, Glycerin, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Gluconolactone, Sodium Chloride, Betaine, Sodium Benzoate, Lactic acid, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Chamomilla Recutita Flower Extract, Crataegus Monogyna Extract, Parfum, Caprylyl/Capryl Wheat Bran/Straw Glycosides, Potassium Sorbate, Sodium Phytate, Citric Acid, Mandelic Acid, Fusel Wheat Bran/Straw Glycosides, Polyglyceryl-5 Oleate, Sodium Cocoyl Glutamate, Glyceryl Caprylate, Arginine

250 ml
2 € circa

Anche oggi mi trovo a “rivalutare” un prodotto che non uso da molto tempo, un po' come ho fatto con lo Shampoo, ho ripreso entrambi i prodotti dopo averli visti rinnovati, dopo parecchio tempo che non frequentavo la coop.
La formula sulla carta sembra che sia stata ritoccata, ma non sono stati fatti cambiamenti drastici, infatti la mia impressione non è assolutamente variata.
Trovo che sia un detergente delicato il giusto, perfetto per l'uso quotidiano, un po' come per la vecchia versione, che ho ricomprato un paio di volte negli anni.
Insomma, a quel prezzo resta uno dei prodotti più validi sul mercato, senza contare che questa resta comunque una delle linee ecobio lanciate sul mercato, in un momento dove c'era ancora poca attenzione alla cosmesi ecobiologica, non posso che confermarne la validità!

Clinique – Dramatically Different Moisturizing Lotion +:

Aqua, Paraffinum Liquidum, Glycerin, Petrolatum, Stearic Acid, Glyceryl Stearate, Sesamum Indicum Oil, Urea, Lanolin Alcohol, Triethanolamine, Hordeum Vulgare Extract, Cucumis Sativus Fruit Extract, Helianthus Annuus Seedcake, Propylene Glycol Dicaprate, Sodium Hyaluronate, Butylene Glycol, Pentylene Glycol, Trisodium EDTA, Phenoxyethanol, Yellow 6 (C.I. 15985), Yellow 5 (C.I. 19140), Red 33 (C.I. 17200)

30 ml

Questo prodotto mi era già capitato di recensirlo sotto forma di campioncino, anche se effettivamente sapevo di avere da parte una Minisize, che mi è stata regalata al Compleanno.
Ero un po' indecisa, e fino all'ultimo ho quasi pensato di swappare il prodotto direttamente, senza provarlo da solo, ma ho voluto dargli una seconda chance “climatica”, dato che d'inverno le esigenze della mia pelle cambiano molto.
Effettivamente la resa è cambiata totalmente, non solo mi è parsa una crema non così unta, ma si è assorbita in modo completamente diverso.
Va comunque notato che, rispetto alla bustina, il tubetto dà la possibilità di capire bene quanto prodotto si sta utilizzando, e quindi adattarsi meglio alle esigenze della pelle.
Nel mio caso la quantità è sicuramente minima, meno di un polpastrello di crema per tutto il viso, ma così almeno ha un senso!
Ovviamente è un prodotto che su di me funziona solo quando il clima è molto freddo, e insieme piuttosto secco, insomma va bene giusto per le giornate invernali serene, che a Milano non sono proprio l'abitudine normalmente, anche se quest'anno sta andando così, e in ogni caso, qualche brufolo doloroso mi salta fuori, anche se non quanto questo autunno.
Probabilmente se andassi ancora a sciare sarebbe ancora più utilizzabile su di me come crema.
Per il resto, non posso che confermare la mia critica sulla scelta dei grassi, probabilmente su di me avrebbe reso ancora meglio se al posto dei petrolati avessero usato un po' più di oli vegetali ricchi di Acido Linoleico, o almeno aggiunto quest'ultimo alla crema, sarebbe stato sicuramente un vantaggio anche per chi soffre davvero di pelle super secca, e magari avrebbe causato meno brufoli.
Sicuramente, per quanto mi sia piaciuto un pochino più rispetto alla scorsa volta, per me resta un prodotto accettabile a dir tanto per 2 mesi all'anno, quindi non posso comunque considerarlo promosso, potrei giusto consigliarlo per chi ha davvero una pelle molto arida, e ha anche problemi di pelle reattiva, dove quindi viene sconsigliato l'uso di derivati vegetali, a favore dei petrolati.
Ma resta comunque un consiglio dubbio, dato che in questo caso sono stati infilati, totalmente a caso, degli estratti vegetali (non oli)...
Ha poco senso più questa scelta “né carne, né pesce”, che non l'assenza totale di derivati vegetali!

Omnia Botanica – Rosa Mosqueta – Crema Contorno Occhi:

Aqua, Rosa Canina Fruit Oil, Rosa Damascena Flower Water, Butyrospermum Parkii Butter, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate Citrate, Dicaprylyl Ether, Glyceryl Caprylate, Cellulose Gum, Chondrus Crispus Extract, Helianthus Annuus Seed Oil, Tocopherol, Parfum, Xanthan Gum, Citric Acid, Microcrystalline Cellulose, Sodium Stearoyl Lactylate, Sodium Phytate, p-Anisic Acid, Linalool, Geraniol, Citronellol, Eugenol

15 ml
5,75 €

Come vi avevo già scritto, ho voluto provare questo prodotto giusto perché ho adorato il contorno occhi all'Elicriso della stessa marca, nella speranza di trovarli simili, di questo vi avevo parlato dell'INCI diversi anni fa.
Purtroppo non ha niente a che fare con la versione Elicriso che adoravo, ma che sembra ormai fuori produzione.
La caratteristica che più amavo di quel prodotto era la texture leggera, fondente, di un prodotto abbastanza fluido e spalmabile, che però non risparmiava nessun nutrimento e idratazione al contorno occhi.
Al contrario, questo è molto diverso, se l'altro era fluido, questo mi appare una crema del tutto soda, ha più del “gommoso” che del fondente, insomma, a livello di nutrimento e idratazione ancora ancora ci siamo, ma non è assolutamente così fondente e piacevole da applicare come l'altra.
Se il Contorno Occhi all'Elicriso sembrava leggerissimo, pur idratando alla perfezione, questo al contrario sembra consistente, anzi, fin troppo presente se usato la mattina prima del trucco, ma poi, nella pratica, lo trovo appena sufficiente come idratazione e nutrimento.
Certo, come contorno occhi non è nemmeno così terribile, lo ammetto, c'è molto peggio... però rimane questo alone di delusione verso la marca, che ha mandato in pensione uno dei miei prodotti preferiti... quindi non posso apprezzarlo più di così!

Helan – Maschera Gommage Delicata:

Aqua, Olea Europaea Fruit Oil, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Oryza Sativa Powder, Ethylhexyl Cocoate, Potassium Palmitoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Butyrospermum Parkii Butter, Cocos Nucifera Oil, Xanthan Gum, Malva Sylvestris Extract, Aloe Barbadensis Leaf Juice Powder, Tamarindus Indica Seed Polysaccharide, Hydrogenated Vegetable Oil, Benzyl Alcohol, Parfum, Glyceryl Undecylenate, Glyceryl Caprylate, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Lecithin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid

50 ml
14,70-15,00 €

Continuo ora parlandovi di un prodottino che avevo recuperato tempo fa in una rivista, mi ero lasciata conquistare dalla parola “Gommage” indicata sul prodotto... in realtà mai più fu definito così erroneamente un prodotto!
Dove sarebbe il Gommage in un prodotto che non ha particelle solide?
Sostanzialmente è una semplicissima maschera a base cremosa, contenente sì una certa percentuale di Amido di Riso... ma per il resto nulla!
Insomma, può essere una buona maschera restitutiva per pelli piuttosto secche, ma definirla Maschera-Gommage proprio no!
Io l'ho trovata anche piacevole per l'uso invernale, quando effettivamente la pelle necessita di nutrimento aggiuntivo, e grazie alla base crema, ma senza argille, questa è effettivamente una maschera “delicata”, ma non rimuove proprio nulla, bisogna fare prima uno scrub, seguendo gli step per la pulizia viso che vi ho descritto.
Si spalma molto facilmente con il pennello per maschere del kit di Primark, penso vada bene qualsiasi altro pennello/spatola per maschere, non è soda come la Athena's Purysense, ma tiene abbastanza bene sulla pelle senza comunque colare, insomma, non male.
Il flacone alla fine è durato per sole 3 applicazioni, ma preferisco comunque il tubetto alle bustine già pronte, le dosi pre-composte mi sembrano sempre troppo risicate per essere applicate in abbondanza.

Ekél – Green Tea – Ultra Hydrating Essence Mask:

Aqua, Propylene Glycol, Glycerin, Alcohol, Camellia Sinensis Leaf Extract, Polysorbate-80, Carbomer, Lactobacillus/Soybean Ferment Extract, Portulaca Oleracea Extract, Scutellaria Baicalensis Root Extract, Diospyros Kaki Leaf Extract, Salix Alba Bark Extract, Plantago Asiatica Extract, Laminaria Digitata Extract, Ulmus Campestris Extract, Sodium Hyaluronate, Triethanolamine, Hydroxyethylcellulose, Disodium EDTA, Methylparaben, Parfum

25 ml
1,50 €

Dopo parecchio tempo sono finalmente riuscita ad utilizzare anche questa maschera in tessuto, effettivamente con l'inverno ho sempre optato più per maschere in versione cremosa, ora che la mia pelle le preferisce (e questa preferenza so che durerà poco!), quindi ho messo momentaneamente da parte molte delle maschere in tessuto, questa l'ho aperta per un'occasione particolare, in un momento dove avevo già la pelle piuttosto unta.
Quello che mi ha sorpreso tantissimo di questa maschera in tessuto specifica è stata la sua “ricchezza”, Il tessuto era super imbevuto, ma allo stesso tempo non colava per nulla, rispetto ad altre maschere in tessuto, anche considerandone altre che io ho giudicato ricche, rispetto ad altre già di loro più leggere.
Che dire se non che l'ho trovata Meravigliosa? Arriverei a dire anche che è la maschera in tessuto che ho preferito in assoluto! Ha un tessuto bello corposo, spesso e una texture davvero setosissima! L'ho davvero adorata! 😍

Balea – Q10 – Anti-Falten – Augen Pads:

Aqua, Glycerin, Polyvinyl Alcohol, Sorbitol, Gelatin, Sodium Polyacrylate, Macadamia Integrifolia Seed Oil, Olus Oil, Tocopherol, Disodium EDTA, Propanediol, Nelumbo Nucifera Flower Extract, Prunus Mume Fruit Extract, Caprylyl Glyceryl Ether, Phenoxyethanol, Tartaric Acid, Caprylyl/Capryl Glucoside, Xanthan Gum, Betaine, 1,2-Hexanediol, Ubiquinone, Aluminum Glycinate, Titanium Dioxide (C.I. 77891)

12 (6x2) pz
3,79 €

Quando ho visto questo prodotto da dm mi sono proprio buttata, non avevo propriamente idea di come fossero queste “maschere” per il contorno occhi, ma mi ispiravano, e pensavo fossero un po' più simili alle maschere per il contorno occhi di Sephora, che avevo provato tempo fa.
In realtà sono molto diverse, al posto di essere “bagnate”, sono dei “gommini” umidi (che quindi sono sì imbevuti con qualcosa) con un lato adesivo, che va posizionato sul contorno occhi.
Insomma, sono un po' perplessa già rispetto al metodo di applicazione, insomma, mi chiedo cosa mai possa passare attraverso uno strato adesivo...
Non che l'adesivo possa essere qualcosa di problematico per la pelle, è ad uso cosmetico, quindi immagino che sia simile a quello che viene usato per i cerottini per i punti neri... e appunto per quello... ho qualche dubbio.
Ma vediamo un po', oltre le mie perplessità, l'uso. Non hanno una forma comodissima per il mio contorno occhi, per essere un po' “universali” per me sono enormi, e dato il lato adesivo, i gommini sono un po' rigidi, rendendo quindi l'applicazione piuttosto fastidiosa.
Tirano davvero tantissimo la pelle, tanto che, dopo il tempo di posa, la zona del contorno occhi appare “strana”, deformata in qualche modo.
Se da un lato questa pressione può essere in qualche modo utile per il ristagno di liquidi e il gonfiore... dal punto di vista antietà sono proprio perplessa, a parte la compressione meccanica... non mi sembra che questi cerottini facciano qualcosa... non sono nemmeno abbastanza “imbevuti” secondo me per fare qualcosa... insomma una delle prime delusioni da Balea  😥

E infine ecco i campioncini del periodo (uno solo per più volte in realtà 😖):

Qiriness – Caresse Main Velours – Crema Beauty Mani e Unghie:

Aqua, Decyl Oleate, Cetearyl Alcohol, Butylene Glycol, Glycerin, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Cetyl Alcohol, Dimethicone, Glyceryl Stearate Citrate, Sodium Hyaluronate, Retinol, Butyrospermum Parkii Butter, Hibiscus Sabdariffa Flower Extract, Rhodochrosite Extract, Boerhavia Diffusa Root Extract, Mangifera Indica Fruit Extract, Lespedeza Capitata Leaf/Stem Extract, Lycium Barbarum Fruit Extract, Ulva Lactuca Extract, Cichorium Intybus Root Extract, Equisetum Arvense Extract, Glycine Soja Oil, Avena Strigosa Seed Extract, Melia Azadirachta Seed Oil, Aleurites Moluccana Seed Oil, Boswellia Serrata Oil, Argania Spinosa Kernel Oil, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Linum Usitatissimum Seed Oil, Olea Europaea Fruit Oil, Sesamum Indicum Seed Oil, Citrus Aurantifolia Peel Oil, Citrus Limon Peel Oil, Citric Acid, Ascorbic Acid, Tocopherol, Panthenol, Caprylyl Glycol, Ethylhexylglycerin, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Sodium Cetearyl Sulfate, Sodium Lauryl Sulfate, Carbomer, Disodium EDTA, Sodium Hydroxide, Propylene Glycol, Tocopheryl Acetate, Lecithin, Chlorhexidine Digluconate, Polyurethane Crosspolymer-1, Ascorbyl Palmitate, Ammonium Glycyrrhizate, Disodium Succinate, Potassium Sorbate, Niacinamide, Threonine, Glyceryl Caprylate, Phenylpropanol, PEG-8, Xanthan Gum, BHT, Sorbic Acid,  Phenoxyethanol, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Limonene, Linalool, Citral, Hexyl Cinnamal, Citronellol, Coumarin, Parfum

75 ml
19,74 €

La formula è abbastanza inconsueta, l'INCI è davvero lunghissimo 😮
In realtà la formula base è poco più delle prime due righe, dato che abbiamo già l'Acqua, gli emulsionanti, e una parte dei grassi.
La formula ha davvero un sacco di estratti vegetali, dai semplici oli vegetali di origini esotiche e  particolari (es. La Boswellia Serrata Oil, un estratto dell'essudato della corteccia dell'Olibano), agli estratti vegetali classici e a quelli a scopo aromatico (es. Oli Essenziali).
In tutto questo la formula non è ecobio, pur essendo orientata alle materie prime vegetali, abbiamo infatti un filtro solare (non vedo dichiarazione dell'SPF sul campioncino, quindi immagino sia a protezione della crema, non della pelle) a pallino rosso, un pochino di silicone, e già verso la fine, gelificanti, conservanti e chelanti non ecobio.
Insomma, il prodotto è particolare, e anche un buon compromesso, la crema in particolare mi è piaciuta per un motivo: idrata, dà un momentaneo sollievo alle mani secche, ma non unge, lascia le mani setose, probabilmente non è un prodotto abbastanza ricco da fungere da prodotto “restitutivo”, da usare di notte, ma mi sembra un ottimo prodotto “per tirare sera”, un po' come succedeva con la Crema Mani Vivi Verde Coop.
Tra l'altro il campioncino sembra minuscolo (0,6 ml), in compenso è davvero la dose perfetta per nutrire le mani, dare un sollievo momentaneo, senza però compromettere le attività quotidiane (nel mio caso lavoro d'ufficio), perché non unge al punto da dare fastidio (ecco, poi dipende da quello che si sta facendo, come sempre questo tipo di creme non vanno bene se ci si lava spesso le mani subito dopo).
Insomma... non posso che dire “Promossa”!
Anzi, di questa crema mi è piaciuto molto anche il profumo, molto dolce, delicatamente fruttato,  e che non interferisce con eventuali profumi addosso, insomma, proprio da “skincare” giornaliera.

Anche per oggi ho finito!
A Presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 8 febbraio 2019

Il Tonico, ma alla fine cos'è? E a cosa serve?

Ciao a Tutti!
Torno con un nuovo post di approfondimento, e questa volta voglio chiarire cosa si intende per Tonico.
Effettivamente fin dall'inizio del Blog ho dato un po' per scontato la sua definizione, rivolgendomi principalmente a chi si dedicava all'Ecobio, io stessa mi ero ritrovata in una delle tante definizioni, presa dal Forum di Lola.

Ma a livello commerciale non è l'unico prodotto che crea “dubbi”, anzi!
Ma è forse quello più “storicamente” conosciuto da noi, dato che effettivamente esisteva già, ed era anche comunemente usato, dalle nostre mamme.

Il Tonico viene visto in due differenti modi (almeno i principali che abbiano senso a livello puramente cosmetico, poi il marketing si inventa qualsiasi cosa) nella skincare, anche se poi ogni azienda abbraccia un po' il ruolo che crede, in base anche al resto dei prodotti che propone per la Beauty Routine, e in base a quanto vuole “rinnovare” il ruolo di un qualsiasi prodotto.

1) Come step successivo al Latte Detergente

In questo caso si tratta di una sorta di step intermedio fra la detersione vera e propria e la skincare. Ovvero si tratta di un'alternativa al risciacquo con la semplice acqua del rubinetto, in particolare per rimuovere quegli struccanti un po' più ostici da rimuovere, che si sciolgono con l'acqua, ma lasciano comunque un minimo di “patina” oleosa.
Si tratta in particolare di tonici con una certa percentuale di solventi (bassina si spera), a volte con un minimo di tensioattivi (ma non abbastanza da rendere il prodotto un vero e proprio detergente/struccante come un'Acqua Micellare argomento di cui vi ho parlato già un paio di anni fa), in questo caso non hanno una vera azione “additiva” alla pelle, come viene fatto con la skincare successiva, ma nemmeno “sottrattiva”, perché più che rimuovere lo sporco, si va a rimuovere qualsiasi residuo di detergente rimasto, ed è infatti abbastanza comune l'uso con il dischetto anche per questo motivo.
Insomma, se si escludono pelli sensibili all'acqua (es. ad alcuni metalli), non è questa grande “necessità”, a meno che appunto, il detergente/struccante cremoso usato non vada via abbastanza bene con l'acqua, e questo può essere anche letto come una mancanza di performance del detergente/struccante.
Le acque distillate (o idrolati) semplici sono un'alternativa “decorata” e allo stesso tempo naturale (se sono davvero puro distillato) di questo prodotto, a livello cosmetico se si escludono alcuni idrolati specifici, sono ugualmente “vuoti”, ma servono a rendere la Beauty Routine una sorta di coccola, portando profumo e sensazione di “naturalezza”.

2) Come astringente

In questo caso resta comunque lo step successivo alla detersione vera e propria, ma è proprio il primo step di skincare “additiva”, dato che si va a ricercare un prodotto che va a svolgere una vera funzione.

In questo caso si tratta primariamente di tonici a ph Acido, che quindi tende a ridurre la dimensione dei pori.
I tonici astringenti commerciali sono davvero pochi e rari, e fra questi si può citare la pura Acqua Distillata di Amamelide, che con il suo particolare mix di sostanze ha davvero senso per stringere i pori (da sola fa comunque pochino).

Se si esclude qualche prodotto spignattato, difficilmente si trova un prodotto simile a livello commerciale, soprattutto nella fascia economica.
Si trovano più facilmente i Tonici che svolgono la prima funzione, se non così proposta dall'azienda, è quello che ci si aspetta vista la formula, un esempio può essere il Tonico Vivi Verde Coop, di cui vi avevo già parlato, l'ho usato parecchi anni fa, proprio agli inizi del blog.

Qualcosina si trova più sul versante idratazione, ma si tratta spesso di prodotti così diluiti (a livello commerciale) da poter agire difficilmente in questo senso.
Cioè, magari apportano idratazione, ma sono comunque così blandi che forse vale più la pena investire negli step successivi della Beauty Routine, investendo piuttosto in un unico prodotto (es. Siero o Crema Viso) valido, piuttosto che acquistare un tonico scadente da usare prima di un Siero o Crema Viso scadenti dal punto di vista dell'effetto idratante.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

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martedì 5 febbraio 2019

Haul di Gennaio 2018! Saldi, saldi, saldi!

Ciao a Tutti!
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti!
Questo mese sono stata parca, dopo le follie di Dicembre, ho approfittato solo di pochi e mirati sconti, limitandomi a solo qualche acquisto qua e là. 😅

Da dm ho avuto l'occasione di passare per una scappata velocissima proprio il 30 (quando avevo già preparato il post del mese scorso), avevo saputo delle nuove ciglia finte magnetiche di Essence... volevo proprio metterle la sera di Capodanno...
Purtroppo il giorno dopo mi sono trovata precisa con la febbre e una bella influenza... 😭
Non ho più aggiornato il post e vi mostro l'acquisto, solo ora, ancora non utilizzato:

  • Essence – Magnetic Lashes – False Lashes 2.0 – Cat Eye Lashes
  • Essence – Lash Applicator

Dato che non ho mai provato le ciglia finte, ho preso anche la pinzetta apposita, si sa mai!
Vi saprò dire quando proverò ad usarle 😄
Per quanto riguarda i saldi, comincio con il primo giro da L'Erbolario, giro che ho fatto subito col primo giorno di sconti al 50%:

  • L'Erbolario – Tè & Cedro – Profumo
  • L'Erbolario – Lavanda – Profumo

a cui hanno fatto seguito i seguenti campioncini:

  • L'Erbolario – Acido Ialuronico – Crema Corpo Idratazione Intensa a Tripla Azione
  • L'Erbolario – All'Olio di Argan – Crema per il Corpo
  • L'Erbolario – Ortensia – Bagnoschiuma
  • L'Erbolario – Regine dei Prati – Crema Fluida per il Corpo

Stranamente sono stata proprio impassibile durante il primo giorno... Non ho proprio trovato nulla di soddisfacente, e sono rimasta anche delusa dalla mancanza di saldi da Pinalli...
Ora che ho un punto vendita vicino mi trovo il brand senza uno straccio di sconticino in periodo di saldi?
Ho trovato solo degli sconti su alcuni profumi, ma non mi hanno colpito particolarmente, così sono tornata a casa contenta, con solo i miei due L'Erbolario (In realtà Lavanda è del mio fidanzato, che adora il profumo di Lavanda, voleva il profumatore per ambiente, ma non c'era, così ha voluto il profumo normale!).

I saldi sono andati avanti nel secondo we con gli sconti MAC del 40%, e sono proprio contenta, perché sono  riuscita a scovare due chicche:

  • MAC – Eyeshadow – Matte – Indian Ink – Refill
  • MAC – Eyeshadow – Veluxe – Freshwater – Refill

Non erano nella mia whistlist vera e propria, o almeno, Freshwater lo avevo corteggiato un po', ma senza pensarci seriamente... ma quando ho visto che era scontato, ed è ventilata l'ipotesi che sia fuori produzione (non l'ho trovato nell'assortimento Eyeshadow e nemmeno Refill sul sito italiano), non ho resistito!

Durante la prima settimana di saldi ero stata da L'Erbolario, ma mancava il tester di Fiori Chiari, altro profumo storico in saldo...
Ho avuto modo di ritornare al negozio per fine mese, così l'ho trovato e mi sono decisa!

  • L'Erbolario – Fiori Chiari – Profumo


Come sempre sono stata nuovamente omaggiata di un sacco di campioncini:

  • L'Erbolario – Fior di Salina – Profumo
  • L'Erbolario – Fior di Salina – Bagnoschiuma
  • L'Erbolario – Gelsomino Indiano – Crema Profumata per il Corpo
  • L'Erbolario – Gelsomino Indiano – Bagnoschiuma
  • L'Erbolario – Crema Contorno Occhi con Centella Asiatica, Proteine Vegetali e Ginseng

Anche per oggi è tutto!
Al più presto le recensioni di tutto!

Rasmus

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venerdì 1 febbraio 2019

Prime Recensioni di Prodotti di Make Up del 2019!

Ciao a Tutti!
Torno nuovamente a parlarvi degli ultimi prodotti di Make Up che ho utilizzato, alcuni abbastanza nuovi, altri che ho da parecchio, ma di cui finalmente mi sono chiarita le idee!
Come sempre ve ne parlo in ordine “di utilizzo” per essere il più possibile chiara nell'uso nella “routine” del trucco.

Il primo prodotto in questo senso è una “star”, un prodotto davvero innovativo nel suo genere, e che effettivamente ho voluto provare subito-subitissimo 😍:

Kat Von D – Lash Liner:

Aqua, Isododecane, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Pentylene Glycol, Cera Carnauba, PEG-30 Dipolyhydroxystearate, Disteardimonium Hectorite, Phenoxyethanol, Sodium Dehydroacetate, Ethylhexylglycerin, Xanthan Gum, PVP, Tropolone, Iron Oxides (C.I. 77499)

2 ml
19,00 €

Non appena l'oculista mi ha dato il via libera per truccarmi... ho voluto aprire subito questo prodotto nuovo nuovo, nonostante avessi già comprato (senza aprirlo) un nuovo Eyeliner in Gel.
In realtà ho fatto questa scelta anche per un motivo sensato: dato che l'Eyeliner in Gel è tendenzialmente più impegnativo da struccare (per es. il Kiko), ho voluto cominciare col prodotto meno “stressante” per gli occhi.
La prima prova è effettivamente stato un trauma, non mi truccavo da mesi, e questo prodotto era notevolmente differente da tutti gli altri che ho usato fino ad ora... Insomma... confermo che va studiato un po' per ottenere dei buoni risultati!
Va ovviamente considerato che io ho acquistato questo prodotto per realizzare l'Infracigliare, non per colorare la rima interna, dato che non ho un occhio che viene valorizzato dalla rima interna nera.
In questo caso il pigmento deve assolutamente finire solo alla base delle ciglia, non sulla rima subito all'interno.
In questo senso l'applicatore è piuttosto difficile da usare, se ci si prende una buona mano (sono servite almeno 3-4 applicazioni “grezze” nel mio caso), si riesce a fare un infracigliare dignitoso, bello intenso, e senza disperarsi eccessivamente per continui errori.
Sicuramente può servire avere a portata bastoncini cotonati, io usando l'applicatore quasi sempre faccio finire un filino di prodotto in più nella rima interna superiore, basta raccoglierlo subito, prima che si asciughi, con un bastoncino cotonato, e non si rovina nulla.
Se mi tremano anche le mani perché sono agitata/di fretta... spesso riesco a scaricare anche del prodotto che finisce nella rima inferiore... quindi serve proprio Acqua Micellare su un dischetto piegato ad angolo, perché una volta colato, si fissa subito, sia dentro la rima che fuori, e non si riesce a portarlo via col solo cotone.
Considerando che il prodotto nasce per la rima interna, e l'uso per l'Infracigliare è solo secondario, l'applicatore è effettivamente valido, è una spugnetta morbida e molto flessibile, per fare la rima interna verrebbe naturale usarlo di piatto, ed effettivamente è efficace, naturalmente per l'infracigliare l'uso di piatto non va bene, va usato l'angolo, cercando di “pressare” contro alle ciglia, per colorare la zona subito alle radici, e dato il manico dritto, bisogna sforzarsi un po' per trovare la posizione giusta.
Il prodotto purtroppo è leggermente “gelloso” per quanto liquido, tende comunque a colare, ma anche a fare l'effetto “pennarello sulla carta lucida”, a volte serve anche “spostare” il prodotto perché tende ad aprirsi leggermente se al posto di tamponare l'applicatore, lo si striscia troppo lateralmente.
Per l'Infracigliare sarebbe stato più adatto con una spugnetta appuntita, tipo quella da Lip Gloss, così da indirizzare meglio la “colata” del prodotto, ma dato che questo è un uso secondario... purtroppo non posso nemmeno lamentarmi troppo.
Anzi, devo dire che per la mia esperienza promuovo pienamente il prodotto, che comunque ha vantaggi e svantaggi.

Insomma, riguardo all'uso per l'infracigliare:

Pro:
1) Si strucca davvero facilmente, come un classico Eyeliner a base alcolica
2) Se non cola proprio liberamente dentro l'occhio non brucia assolutamente
3) Applicando bene il prodotto il nero è bello carico e non perde di intensità
4) Con le necessarie prove di rodaggio riesce ad ottenere un bell'Infracigliare che dura tutto il giorno e non cola
5) nonostante finisca sulle ciglia, non le impacca fra loro come l'Eyeliner in Gel

Contro:
1) Non accorcia i tempi di realizzazione, è comunque laborioso applicare il prodotto
2) Il prodotto non è “tanto”, quindi comunque si consuma molto più in fretta di un Eyeliner in Gel
3) Costa parecchio per la quantità di prodotto che è

Ho anche provato un'applicazione “alternativa” del prodotto, dato che dopo i primi 3-4 utilizzi vedevo fuoriuscire troppo prodotto dalla vite del barattolino, ho provato a prelevare il prodotto in eccesso col pennellino MAC o con il pennellino Pro, così da fare un'applicazione “classica” dell'infracigliare, come se avessi in mano un Eyeliner in gel.
Non mi sono trovata per nulla male, anzi! Il prodotto rende molto bene anche utilizzando un pennellino sottile, ed è pure più semplice indirizzarlo, perché risulta un po' più “sodo” del prodotto che impregna l'applicatore!
Insomma, il prodotto in sé è davvero valido, a prescindere dal packaging scelto, soprattutto per il suo scopo principale... ma anche per questa variante!
Per realizzare la rima interna poi devo ammettere che è molto, molto comodo, l'applicatore è comunque un po' grande per i miei occhi (che sono notevolmente piccoli), ma si riesce a fare una rima ben fatta, e a lunga durata, non paragonabile a quella dell'Eyeliner di Kiko, ma comunque ottima, e con una maggiore attenzione alla fase strucco, che resta un po' più semplice e meno stressante per gli occhi.

Yves Rocher – Waterproof Eye Pencil – 04 – Violet:

Dimethicone, Polyethylene, Trimethylsiloxysilicate, Hydrogenated Polyisobutene, Ozokerite, Caprylyl Trimethicone, Myristyl Trisiloxane, Dimethicone/Bis-Vinyldimethicone Crosspolymer, Candelilla Cera, Helianthus Annuus Seed Oil, Lecithin, Disteardimonium Hectorite, Tocopherol, Propylene Carbonate, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid, Anthemis Nobilis Flower Extract 
May Contain(+/-):
Mica, Tin Oxide, C.I. 19140, C.I. 42090, C.I. 77007, C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499, C.I. 77510,  C.I. 77742, C.I. 77891

0,30 g
7,95-9,95 €

Come vi avevo accennato, la matita mi è stata ceduta ad uno swap tempo fa, ho capito subito che era un po' vecchiotta di suo come matita, ma ho voluto comunque darle una chance, andando a consumare un po' i primi strati di prodotto.
Effettivamente ho constatato che è una matita già di suo piuttosto dura, adatta più che altro alla rima interna, e quindi già di suo poco sfumabile (non è chiaramente un Kajal già di partenza, è inevitabile che quindi non funzioni usata in questo modo, risulta praticamente più difficile da sfumare persino della matita Wycon), questa, pure “vecchia” lo è ancora meno.
Peccato per il colore, perché è davvero bella, un bel viola freddo (da EA/IA quasi sicuramente), purtroppo però anche poco cupo, e quindi poco utilizzabile in un trucco intenso per la rima interna.
Sono riuscita ad utilizzarla aiutandomi con altri prodotti cremosi in occasione del mio trucco per il Pride, ma effettivamente risulta troppo impegnativa, dopo averla provata un paio di volte ho deciso di sciogliere la mina in un sapone, insieme ad altri prodotti di riciclo violacei, è davvero troppo secca e dura per essere davvero utile, sulla pelle devo proprio insistere per ottenere abbastanza traccia di colore, e nella rima oculare sarebbe totalmente inutile un colore così fluo e poco profondo, anche sulla rima inferiore, se non per qualche trucco estroso, che difficilmente mi capiterà di fare prima del pride dell'anno prossimo! 😅

Nevecosmetics – Pigmenti Minerali – Matte – Jazz:

Mica, Iron Oxide (C.I. 77492), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77499)

2 g
3,90 €

Parlo ora di un colore che avevo proprio snobbato quando è uscito, dato che ero ancora in pieno trip “ombretti shimmer” 😂
In realtà è un colore davvero meraviglioso, e che ho fatto benissimo a prendere, anche se dopo tanto tempo dall'uscita!
È un bellissimo verde, piuttosto neutro e chiaro, anche se un filo troppo “pastello” per me (per la mia stagione armocromatica almeno).
In realtà usato con moderazione, chiaramente per schiarire le sfumature del verde, e non come colore principale, mi è piaciuto tantissimo!
Scalda molto bene l'ombretto Avon che uso per fare i trucchi sul Teal/Verde, e tira fuori una sfumatura più armonica su di me, prima usavo quello che avevo, e mi mancava un colore medio-chiaro di questa gamma cromatica.
La polvere è davvero ben sfumabile, fra tutti gli ombretti in polvere libera ammetto che questo mi è piaciuto particolarmente, usando chiaramente setole naturali, non spolvera quasi per nulla, anzi, fa molto meno fall-out di molti ombretti in cialda economici!
Di suo è proprio una polvere sottile, ma poco svolazzante, cosa davvero apprezzabile da un ombretto in polvere libera!


Clarins – Ombre Matte – Cream-to-Powder Eyeshadow – 04 – Rosewood:

Mica, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Dimethicone, Hydrogenated Castor Oil, Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-2, Cetyl Dimethicone, Dimethycone/Vinyl Dimethicone Crosspolymer, Hydrogenated Polycyclopentadiene, Sorbitan Sesquioleate, Sodium Dehydroacetate, Isododecane, Disodium EDTA, Tocopheryl Acetate, Bambusa Arundinacea Stem Powder, Barium Sulfate
May Contain(+/-):
Talc, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499), Ultramarines (C.I. 77007), Manganese Violet (C.I. 77742), Silica, Tin Oxide, Carmine (C.I. 75470), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288)

7 g
13,50-20,90 €

Anche quest'altro prodotto mi è proprio piaciuto!
Sono stata contenta di aggiudicarmelo ad uno Swap di poco tempo fa!
Si tratta di un bellissimo colore, un beige rosato leggermente freddo, ma che si sposa perfettamente per ombreggiare la mia piega, un po' come facevo con Noisette di Nevecosmetics.
Il colore è palesemente differente, ma la resa nello “sgonfiare” la mia piega è ancora migliore, sicuramente anche per il finish opaco.
Penso sia dovuto sia al finish, che alla temperatura, quest'ultima è abbastanza simile, anzi, questo prodotto risulta quasi più chiaro nel vasetto, in realtà si stratifica molto sulla pelle, e tira fuori più profondità, in questo senso si rende davvero perfetto per questo scopo.
Il finish è un completo matte, e mi piace anche la stesura della polvere, dovrebbe essere (guardando la descrizione del prodotto) un Cream-to-Powder, in realtà mi sembra un ombretto in polvere compatta estremamente “vellutato”, come se fosse molto più “grasso” quanto a ingredienti compattanti, ma potrebbe anche essere perché il prodotto non è nuovo, e ha avuto già modo di “asciugarsi”, perdendo l'aspetto “cream”.


Forse è proprio per questo che adoro la resa, è estremamente compatto, ma è molto fondente, non fa il minimo fall-out, e mi ha ricordato abbastanza gli ombretti compatti di MAC!
Questo colore in particolare è molto, molto scrivente, ne basta davvero poco, e ha una texture molto fine, che non segna assolutamente la pelle, quando ho proprio i minuti contati lo uso anche da solo, per fare tutta la palpebra mobile e ombreggiare tutta la piega, dato che il mio principale difetto, segnalato proprio da un MUA, è la piega gonfia, e un marroncino freddo, leggermente più scuro della mia pelle è l'ideale per ricreare un'ombra e “sgonfiare” otticamente la zona, tecnica che si realizza con il Contouring, tecnica che applica teorie del colore utilizzate anche nell'arte.

Bottega Verde – Mascara Alta Definizione:

Aqua, Cera Alba, Paraffin, Copernicia Cerifera Cera, Acacia Senegal Gum, Stearic Acid, Palmitic Acid, Hydrogenated Lecithin, Cera Microcristallina, Aminomethyl Propanol, Glycerin, Magnesium Silicate, Phenoxyethanol, Hydroxyethylcellulose, Polymide-1, Methylparaben, Ethylhexylglycerin, Kaolin, Sodium Oleate, Glycine Soja Oil, Disodium EDTA, Sorbic Acid, Benzoic Acid, Copper Trypeptide-1 

10 ml
7,99-16,99 €

Come ho scritto in alcune occasioni, ho dovuto sospendere il trucco occhi tra fine estate e inizio autunno, non ho potuto quindi recensire altri mascara, se non lo Chanel sotto forma di campioncino, che ho aperto per le prime occasioni in cui ho ripreso a truccarmi, verso metà ottobre.
Avevo comprato questo mascara dopo aver visto il suo effetto, soprattutto quello incurvante, su una mia amica, non particolarmente carente di ciglia, ma che ostinatamente si rifiuta di provare il piegaciglia!
Oh effettivamente è il primo mascara che ho trovato “figo” da quando non ho più preso i Pupa Vamp! (sia normale, che Extreme)!
Purtroppo risulta davvero perfetto quanto a effetto allungante, ma soprattutto incurvante, dato che le ciglia perdono pochissimo la piega del piegaciglia, rispetto all'uso di qualsiasi altro mascara (Pupa Vamp! Compresi!)... ha solo un difetto, è un po' carente dal punto di vista del volume.
In questo senso è uno splendido sostituto del Ciglia Sensazionali, ma gli serve un mascara bello volumizzante alla base.
Dato che mi è rimasto l'ultimo campioncino di Chanel, ho provato ad utilizzarli in combo, ed effettivamente il risultato è meraviglioso!
Usando lo Chanel alla base delle ciglia, per la prima passata, e questo mascara dopo, per le lunghezze ho ottenuto uno dei risultati straordinari!
Certo, la cosa migliore sarebbe un mascara molto valido di suo, come il Pupa Vamp!, ma ne ho ancora diversi da provare fra quelli commerciali, fino a che non trovo nuovamente una super offerta, proverò a vedere cosa c'è in giro!

Alverde – Illuminante Viso:

Ricinus Communis Seed Oil, Octyldodecanol, Coco-Caprylate, Hydroxystearic/Linolenic/Linoleic Polyglycerides, Rhus Verniciflua Peel Cera, Mica, Helianthus Annuus Seed Cera, Jojoba Esters, Shorea Robusta Resin, Tocopherol, Polyglycerin-3, Acacia Decurrens Flower Cera, Helianthus Annuus Seed Oil, Ascorbyl Palmitate, Titanium Dioxide (C.I. 77891)

5 ml
4,90 €

Come vi avevo raccontato, ho comprato questo prodotto d'impulso, era economico, ecobio, in una confezione semplice e piccina, e mi sembrava un illuminante proprio carino, discreto e senza sbrillocchi esagerati...
In realtà man mano che l'ho consumato l'effetto illuminante è aumentato... ma nonostante tutto mi ha soddisfatto molto!
La base è sostanzialmente quella di un rossetto/lucidalabbra colato, dato che è a base di oli e cere, quindi è “all-over”, l'ho trovato utilizzabile sia sulla pelle, che sulle labbra (sulle labbra però dura pochino).
I pigmenti luminosi sono piuttosto fini, e il fatto che siano immersi in una base grassa li stempera con una certa lucidità dovuta agli ingredienti grassi, insomma, si riescono a creare dei punti luce delicati, adatti a chi non ha una forma del viso estremamente regolare e una pelle già perfetta, che regge illuminanti più strong.
Il colore dell'illuminante è un bianco un po' troppo “bianco ottico”, unico neo del prodotto, su di me sarebbe stato più adatto un colore verso il panna, e probabilmente sul 90% delle carnagioni, insomma quelle che non sono chiarissime o gelide, ma la coprenza del prodotto è bassa, quindi basta che sotto ci sia un fondotinta o un correttore del colore giusto che l'effetto non è troppo disarmonico.
Qui nelle foto vedete uno swatch fatto a coprenza piena, altrimenti non si riuscirebbe ad apprezzare il finish, ma è assolutamente dosabile, e prelevando poco prodotto si ottiene un effetto molto più delicato, dato che ovviamente, come tutti i prodotti, va ovviamente sfumato.
Per ovviare al bianco troppo puro del prodotto, io poi tendenzialmente sovrappongo anche un pochino di illuminante in polvere, che è già un avorio/panna, l'effetto “layering” della base chiara opaca, con sopra questo illuminante, e quello in polvere (che poi è un ombretto di cui vi ho parlato, il Pupa) è davvero super! Mi piace davvero molto e resta molto delicato, qui potete vedere il mix dei tre prodotti che vi ho indicato:


Nyx – Mineral Matte Finishing Powder – Light/Medium MFP01:

Silica, Talc, Dimethicone, Methylparaben, Propylparaben
May Contain(+/-):
Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499)

8 g
9,90-11,50 €

Come vi avevo accennato in occasione dello swap a cui mi è stato ceduto questo prodotto, si tratta di un fondo minerale in polvere libera.
In realtà, vista la bassissima coprenza, ha più la funzione di una cipria leggermente uniformante, ed effettivamente come tale l'ho usata.
Ha un sottotono leggermente troppo rosato per me, ma ammetto che in questo senso mi ha soddisfatto per un determinato periodo, ho continuato infatti ad usare la BBCream NARS, che in alcuni periodi dell'anno è troppo gialla per me, in questo modo, sovrapponendole questo fondo, che al massimo è leggerissimamente chiaro per me, ho corretto alla perfezione il colore.
L'unico lato negativo è che a volte, e non capisco quali siano le determinanti, purtroppo l'insieme dei due prodotti, NARS con questo, ossida, e mi trovo un po' troppo arancione...
Non capisco come mai, succede solo a volte... l'unica ipotesi a cui riesco a pensare è che in determinati giorni mi esca più sebo, e che quindi venga accelerato il processo ossidativo rispetto ad altri giorni...
Ho anche un ulteriore dubbio sulla texture, la grana della polvere è davvero molto fine, nulla a che fare con fondi minerali effetto cemento (es. Nevecosmetics High Coverage), ma tende comunque ad essere un prodotto tendenzialmente secco.
Sul momento come cipria tende a seccare un po' troppo e a fare un po' effetto polveroso, funziona abbastanza bene sul fondo NARS, ma a condizione di fare una skincare impeccabile sotto, e a condizione di usare il pennello, col piumino è assolutamente impensabile. Ed è immancabile anche qualche spruzzo di Fix+ o prodotti equivalenti, per eliminare immediatamente l'effetto leggermente troppo secco.
Sicuramente nel corso del tempo questo effetto scompare, come è normale che sia, e il lucido può fuoriuscire (a me capita dopo molte ore, e solo se capito in ambienti troppo riscaldati, tendenzialmente in questa stagione no).
Purtroppo mi è impossibile anche usare il prodotto su fondi più consistenti, sarebbe giusto da provare il Waterweight, che a me tendeva a lucidare fin troppo, peccato averlo già finito prima!
Ovviamente per il mio tipo di pelle sarebbe impensabile da usare da solo, durante l'estate potrebbe avere un minimo di senso, ma questo è un colore che già mi rimane leggermente troppo chiaro per la stagione invernale, inoltre da solo ha una coprenza praticamente inesistente, a questo punto non ha senso che io mi tenga questo prodotto specificatamente per l'estate, piuttosto vado avanti con un fondotinta fluido resistente al sudore per i giorni particolari, con un prodotto tipo BBCream per i giorni normali, e piuttosto abbondando di cipria in entrambi i casi!

MAC – Lipstick – Matte – Studded Kiss:

Octyldodecanol, Ricinus Communis Seed Oil, Silica, Tricaprylyl Citrate, Ozokerite, Isononyl Isononanoate, Paraffin, Phenyl Trimethicone, Microcrystalline Wax, Ethylhexyl Palmitate, Caprylic/Capric Tryglyceride, Copernicia Cerifera Cera, Ascorbyl Palmitate, Tocopherol, Vanillin, Acrylates Copolymer, Polyethylene Terephthalate, Stearyl Stearoyl Stearate
May Contain(+/-):
Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Red 6 Lake (C.I. 15850), Red 6 (C.I. 15850), Red 7 (C.I. 15850), Red 21 Lake (C.I. 45380), Red 28 Lake (C.I. 45410), Red 30 Lake (C.I. 73360), Red 33 Lake (C.I. 17200), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985), Yellow 10 Lake (C.I. 47005)

3 g
11,70 €

Ecco, questo è stato un rossetto che ho utilizzato un bel po' dopo l'acquisto, come vi avevo raccontato, è uno degli acquisti che ho fatto quest'estate, in occasione dei primissimi saldi MAC, fa infatti parte della vecchia linea, col packaging completamente nero (è la linea che MAC usava ancora quando avevo acquistato Dare You e Hot Tahiti), invece delle scatoline di adesso, che hanno un lato colorato, più o meno a rappresentare la tonalità del prodotto, di questa edizione ho ad esempio Twig.
La caratteristica principale di questo rossetto è che è di un bel rosso neutro-caldo, ma anche piuttosto cupo!
Insomma, su di me è il rossetto cupone per eccellenza, soprattutto se come matita sfrutto la Kiko Asian, che è l'unica che possiedo abbastanza scura per questo rossetto.
Qui ho utilizzato una matita che purtroppo è leggerissimamente più chiara, ed è anche un po' più fredda. Il risultato è mortificare un pochino il rossetto, a meno di non fare come ho fatto io, ovvero ripassare con tanta pazienza il bordo a matita col rossetto, cosa che raramente faccio, e che comunque è possibile fare con pochi rossetti ad alta tenuta, dato che come applicazione tende a ridurre la tenuta sul bordo delle labbra.
Ma qui veniamo al punto più interessante di questo rossetto, il finish!
Ammetto, è uno dei pochi rossetti opachi di MAC che io abbia mai provato, quindi non so se siano tutti così, ma il risultato è stupefacente, praticamente è come usare un rossetto liquido 😱
Resiste tranquillamente tutta la giornata, compresi pranzi (non eccessivamente unti, diciamo che non è paragonabile a Ruler o ai Velvet Ink di Maybelline in generale), e l'unico “cedimento” che ho notato è proprio lo stesso dei rossetti liquidi, si forma uno “stacco” fra la parte interna e la parte esterna delle labbra.
Insomma, come quasi tutti i rossetti liquidi no-transfer è molto resistente, ma anche poco ritoccabile, è un prodotto molto secco, e le labbra a fine serata sono effettivamente ancora pigmentate, ma il ritocco porta solo a “fare strato”, portando ad un antiestetico “effetto cemento”.
Diciamo che per quanto mi riguarda le mie labbra sopportano poco un prodotto di questo tipo durante la stagione invernale, la resa del rossetto prima dell'inverno è stata nettamente migliore.
Insomma, non è un rossetto che consiglierei per chi ha labbra anche solo vagamente sensibili ai rossetti molto secchi, la cosa particolare è che, proprio come i rossetti liquidi, in realtà non secca le labbra, è proprio il prodotto che si secca e quindi si sbriciola un pochino, insomma non è abbastanza elastico.
Ho anche provato ad applicarlo tenendo sotto un po' di burro cacao, ma devo fare attenzione ad applicarlo lontano dai bordi, o il risultato è alterarne la tenuta, facendolo sbavare (un po' come per tutti i rossetti), ma non è che risolva completamente il problema della resa molto asciutta.
La cosa particolare poi è che le “briciole” da lontano non si vedono! Si nota questa imperfezione solamente da molto vicino (per fortuna!)!

Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!