sabato 31 dicembre 2016

Da Esselunga, la linea Léa Nature - Jonzac

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di una novità, anche se ormai non è proprio fresca fresca (avevo un po’ di aggiornamenti in coda come avete visto!), ovvero dell’ulteriore ampliamento della scelta cosmetica da Esselunga!
È comparsa ormai da ottobre la Léa Nature, con la linea Acqua Termale Jonzac, resa ormai linea permanente (almeno dove vado io).
La linea Jonzac è composta principalmente dall’Aqua Termale Spray, una spugna di Konjac per la detersione quotidiana e soprattutto quattro sottolinee dedicate a quattro diversi tipi di pelle: 

  • Pure, per le pelli impure
  • Rehydrate, per le pelli secche
  • Reactive, per le pelli reattive
  • Sublimactive, per le pelli mature

Léa Nature – Spugna Konjac


Si tratta di uno di questi piccoli accessori popolari, ormai l’hanno fatta quasi tutte le marche cosmetiche, io personalmente non uso spugnette per struccarmi, quindi mi limito a segnalarvi la cosa.
Sicuramente questa è di origine vegetale, la Konjac è anche la spugna che costituisce gli Shirataki, spaghetti resi popolari qualche anno fa dalla dieta Dukan.

50 g
7,00 €

Léa Nature – Jonzac – Acqua Termale Spray Rigenerante, Isotonica e Lenitiva per tutte le pelli:

Jonzac Thermal Spring Acqua, Nitrogen

300 ml
9,00 €

Nonostante la particolare confezione Spray con propellenti, si tratta pur sempre di una semplice acqua termale.
La caratteristica principale di tutte le acque termali è sicuramente quella di esssere ricche di Sali minerali, purtroppo però non si ha alcuna informazione specifica riguardo alla composizione salina.
Oltre a costituire l'unico ingrediente di questo prodotto (oltre al propellente), si tratta della materia prima base che viene usata anche per la realizzazione di tutti i prodotti della linea cosmetica contenenti acqua.
Non viene indicata però la percentuale, su ogni prodotto (o quasi) si fa riferimento genericamente ad “Aqua”, specificando con un asterisco che è una miscela di acqua normale e acqua termale Jonzac.

Léa Nature – Jonzac – Pure – Crema Viso Purificante Opacizzante:

Aqua, Hamamelis Virginiana Water, Glycerin, Coco-Caprylate/Caprate, Dicaprylyl Carbonate, Cetearyl Olivate, Sorbitan Olivate, Silica, Talc, Sodium Levulinate, Bentonite, Zinc PCA, Parfum, Sodium Benzoate, Leuconostoc/Radish Root Ferment Filtrate, Xanthan Gum, Sclerotium Gum, Lactic Acid, Glyceryl Undecylenate, Sodium Hyaluronate, Tocopherol, Glycine Soja Oil

50 ml
11,89-16,99 €

Molti degli ingredienti nelle diverse linee si ripetono, ma sono contenta di vedere una linea dove effettivamente le creme sembrano davvero differenziate in toto, e non solamente modificate per l'estrattino vegetale o per fragranza.
Qui abbiamo una crema emulsionata con Olivem 1000 (forse non la migliore scelta per le pelli grasse), ma con diversi seboassorbenti e allo stesso tempo diversi umettanti (Zinco PCA, Sodio Ialuronato).
La fase grassa è tutta molto leggera solamente esteri con un goccino di Olio di Soia verso la fine.
Unico possibile difetto è la gelificazione, ad alcune pelli grasse i gelificanti ecobio proprio non vanno giù... l'unica è provare!
Vengono usati diversi conservanti, tra cui il Leucidal e il Glyceryl Undecylenate.
Insomma, un po' costosetta, ma secondo me vale la pena provarla!

Léa Nature – Jonzac – Pure – Gel Detergente Purificante:

Aqua, Anthemis Nobilis Flower Water, Glycerin, Cocamidopropyl Betaine, Decyl Glucoside, Xanthan Gum, Lactic Acid, Sodium Chloride, Chondrus Crispus, Sodium Benzoate, Sodium Levulinate, Parfum, Zinc PCA, Copper PCA, Glyceryl Undecylenate

400 ml
16,90 €

La linea Pure prevede anche questo secondo detergente, in versione gel.
La formula è piuttosto semplice, abbiamo un prodotto a base esclusivamente acquosa, e i tensioattivi base sono un anfotero (la betaina) e un non ionico (il glucoside), che dovrebbero renderlo un prodotto sufficientemente delicato.
Il gel è addensato da un mix di Carragenine e Gomma Xantana, ed è addizionato da minerali ad azione idratante, ma che sono sprecati in un prodotto Rinse-Off.
Prodotto del tutto verde e nemmeno particolarmente costoso, anche se non del tutto a buon mercato, se come detergenti preferite le versioni gel, questo non è assolutamente male!

Léa Nature – Jonzac – Pure – Acqua Micellare Purificante:

Aqua, Hamamelis Virginiana Water, Glycerin, Zinc PCA, Decyl Glucoside, Leuconostoc/Radish Root Ferment Filtrate, Sodium Benzoate, Lactic Acid, Sodium Levulinate, Parfum

500 ml
7,90 €

Ora, io non so che si aspettino le clienti cosmetiche medie da un'Acqua Micellare, vi avevo già parlato dell'Acqua Micellare in quanto struccante, e vi avevo detto che non c'era da aspettarsi altro.
Purtroppo il marketing cosmetico se ne è inventate di ogni, e continua a a dichiarare proprietà mirabolanti anche sui prodotti più semplici.
Insomma, come purificante qui abbiamo l'Acqua di Amamelide (che di fatto agisce come astringente, e non proprio come purificante), ma per il resto abbiamo una semplice acqua addizionata di Decyl Glucoside, effettivamente non la scelta più comune per le acque micellari.
Si tratta di un prodottino molto semplice, per quanto il formato sia grande, resta comunque un po' troppo caro per quel poco che contiene, ma di sicuro è un prodotto ben fatto.

Léa Nature – Jonzac – Rehydrate – Crema Viso Leggera Reidratante:

Aqua, Anthemis Nobilis Flower Water, Hamamelis Virginiana Water, Malva Sylvestris Extract, Dicaprylyl Carbonate, Glycerin, Caprylic/Capric Tryglyceride, Coco-Caprylate/Caprate, Cetearyl Alcohol, Arachidyl Glucoside, Magnesium Aluminum Silicate, Arachidyl Alcohol, Sodium Levulinate, Glyceryl Stearate Citrate, Sodium Stearoyl Glutamate, Cetearyl Glucoside, Behenyl Alcohol, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Glyceryl Caprylate, Glyceryl Undecylenate, Parfum, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Phytic Acid, Sodium Hydroxide, Lactic Acid, Glycine Soja Oil

50 ml
11,89-16,99 €

In questo caso la formula della crema viso cambia completamente, abbiamo a che fare con un mix emulsionante ampio e inusuale, la fase grassa non viene sostanzialmente modificata rispetto alla variante purificante, si parla sempre di esteri, frazioni di oli e solo un goccino di Olio di Girasole e Soia verso la fine.
Anche in questo caso direi che la formula rispecchia la presentazione, si parla di una crema leggera, ed effettivamente penso lo sia.
Quanto alla funzione reidratante, abbiamo solamente le acque vegetali, tra cui la Malva, ricca di mucillagini, Glicerina, insomma niente di particolare, e c'è persino un silicato ad azione assorbente.
Insomma, considererei il prodotto solamente per chi necessita di una crema molto leggera e basta.

Léa Nature – Jonzac – Rehydrate – Crema Contorno Occhi e Labbra:

Aqua, Anthemis Nobilis Flower Water, Malva Sylvestris Extract, Hamamelis Virginiana Water, Glycerin, Coco-Caprylate/Caprate, Octyldodecanol, Cetearyl Olivate, Sorbitan Olivate, Silica, Cetearyl Alcohol, Bentonite, Sodium Levulinate, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Glyceryl Caprylate, Glyceryl Undecylenate, Lactic Acid, Phytic Acid, Sodium Hydroxide

15 ml
13,99-19,99 €

La formula riprende un po' alcuni degli ingredienti che vediamo nella crema viso purificante, soprattutto per quanto riguarda l'emulsionante, dato che viene ripreso l'Olivem 1000, e parte degli esteri, in questo caso abbiamo comunque un prodotto che appare estremamente leggero, la cascata di grassi è composta esclusivamente da due esteri, oltre ad un terzo che però è inserito anche per la sua azione conservante (Glyceryl Caprylate) e ad un pochino di Alcol Cetilico.
Insomma, mi aspetto più che altro un prodottino adatto a chi non ha una pelle particolarmente secca, se non addirittura normale-grassa.
Non sono presenti ingredienti umettanti, a parte la Glicerina e le acque vegetali, anzi, sono presenti delle polveri assorbenti: Silice e Bentonite, il ché mi lascia perplessa sulla vantata azione idratante.
Insomma, per quel costo terrei presente la crema solo per il periodo estivo, a meno che non abbiate una pelle del contorno occhi piuttosto grassa.
Apprezzo comunque che la crema non contenga profumo, vista l'area delicata, a molte persone non crea problemi, ma c'è chi ha una certa sensibilità per le fragranze.

Léa Nature – Jonzac – Rehydrate – Gel Dermo-Detergente:

Aqua, Jonzac Thermal Spring Acqua, Anthemis Nobilis Flower Water, Cocamidopropyl Betaine, Xanthan Gum, Carrageenan, Sodium Levulinate, Sodium Chloride, Parfum, Sodium Benzoate, Glyceryl Caprylate, Glyceryl Undecylenate, Lactic Acid

200 ml
9,10-9,50 €

Anche in questa linea abbiamo un detergente viso in forma di gel, la formula in sé è simile, abbiamo sempre Acqua (qui viene specificato che parte dell'acqua usata è Acqua Termale Jonzac, negli altri prodotti viene indicato con un asterisco sull'ingrediente Aqua), Acqua di Camomilla Romana, e betaina come tensioattivo primario, in questo caso anche unico.
Vengono usati sempre sia Carragenina che Gomma Xantana come gelificanti, e l'unica variante effettiva, oltre all'assenza del glucoside, è quella dei conservanti.
Immagino si tratti di un prodotto piuttosto delicato, e che dovrebbe fare poca schiuma, ma non è possibile prevedere la SAL solo dalla lista degli ingredienti.

Léa Nature – Jonzac – Rehydrate – Acqua Micellare Idratante:

Aqua, Anthemis Nobilis Flower Water, Glycerin, Polyglyceryl-4 Caprate, Betaine, Sodium Levulinate, Lactobacillus Ferment, Sodium Benzoate, Sodium Hydroxide, Parfum, Lactic Acid

500 ml
7,90 €

Rispetto alla versione inserita nella linea Pure, qui abbiamo una modifica quasi totale della formula.
Infatti al posto del Decyl Glucoside, abbiamo un tensioattivo completamente diverso, il Polyglyceryl-4 Caprate, tensioattivo ad alto HLB, che funziona principalmente come solubilizzante.
Posso ipotizzare che il prodotto possa essere un po' più lavante dell'altro... ma ovviamente è impossibile averne la certezza senza sapere la SAL.
In ogni caso, abbiamo anche la Trimetilglicina come protettivo nei confronti del tensioattivo, quindi l'unica è provare il prodotto.
Sicuramente le formule sembrano abbastanza ben fatte, tenderei a fidarmi, non l'ho provata perché non mi trovo bene con le acque micellare in generale, preferisco detergenti cremosi o bifasici.

Léa Nature – Jonzac – Reactive – Crema Viso Ricca Alta Tolleranza:

Aqua, Hamamelis Virginiana Water, Malva Sylvestris Extract, Anthemis Nobilis Flower Water, Caprylic/Capric Tryglyceride, Octyldodecanol, Dicaprylyl Carbonate, Glycerin, C12-16 Alcohols, Butyrospermum Parkii Butter, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate Citrate, Sodium Stearoyl Glutamate, Bentonite, Hydrogenated Lecithin, Palmitic Acid, Sodium Levulinate, Glyceryl Undecylenate, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Cetyl Alcohol, Glyceryl Caprylate, Phytic Acid, Lactic Acid, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Phytosphingosine, Glycine Soja Oil

40 ml
10,49-13,99 €

Quest'altra crema ha già un'altra categoria di formato e prezzo, ed effettivamente abbiamo ancora una volta una crema completamente diversa, la cascata di grassi cambia nuovamente, e anche il mix emulsionante.
Qui viene inserita qualche frazione emolliente in più, e vengono inserite anche le Fitosfingosine come attivo anti-age.
Permangono invece le acque vegetali, che penso siano state inserite in frazioni non indifferenti.
Anche qui il mix conservante viene variato.
Di buono c'è l'assenza di fragranza per questa versione, molto utile soprattutto per una crema per pelli sensibili e reattive, però per il resto abbiamo sicuramente alcuni conservanti che possono essere poco tollerati (nonostante siano ecobio), come il Sodio Benzoato.

Léa Nature – Jonzac – Reactive – Latte Detergente Alta Tolleranza:

Aqua, Malva Sylvestris Extract, Anthemis Nobilis Flower Water, Hamamelis Virginiana Water, Coco-Caprylate/Caprate, Cocoglycerides, Glycerin, Xanthan Gum, Sodium Levulinate, Chondrus Crispus, Sodium Cocoyl Glutamate, Sodium Benzoate, Glyceryl Undecylenate, Lactic Acid, Sodium Chloride, Helianthus Annuus Seed Oil, Tocopherol, Glyceryl Caprylate, Sodium Hydroxide

200 ml
10,00-12,90 €

Questo prodotto è uno di quelli che preferisco, sembra davvero ben fatto.
Abbiamo una bella emulsione fluida realizzata con un tensioattivo delicato, una cascata di grassi composta principalmente da esteri, con giusto un goccino di Olio di Girasole verso la fine, e la gelificazione mista usata anche per i gel detergenti: Carragenine e Gomma Xantana.
Il prodotto sembra molto leggero, quindi più semplice da usare come normale detergente, soprattutto per pelli secche o molto reattive, che si disidratano troppo con l'uso dei detergenti schiumogeni.
Apprezzo anche l'assenza di fragranza, scelta perfetta per un prodotto ad alta tolleranza, cosa comunque che si ritrova in molti dei prodotti anche delle altre linee.

Léa Nature – Jonzac – Reactive – Acqua Micellare Calmante:

Aqua, Anthemis Nobilis Flower Water, Glycerin, Polyglyceryl-4 Caprate, Betaine, Sodium Levulinate, Lactobacillus Ferment, Sodium Benzoate, Sodium Hydroxide, Lactic Acid, Bisabolol

500 ml
7,90 €

Anche per questa versione viene mantenuta la seconda formulazione: abbiamo sempre il Polyglyceryl-4 Caprate come tensioattivo e la stessa formula sembra quasi invariata.
Apprezzo però che in questo caso non venga inserita la fragranza, dato che la linea Reactive è finalizzata alla compatibilità con pelli sensibili, in questo modo si va a limitare il più possibile la presenza di sostanze irritanti.
Viene anche aggiunto un pochino di Bisabololo, che effettivamente è un lenitivo perfetto per le pelli reattive, ma è anche vero che ha poco senso in un prodotto a risciacquo.
Si tratta più che altro di un'aggiunta poetica.
Resta comunque consigliabile, forse più delle altre versioni, proprio per l'assenza della fragranza.

Léa Nature – Jonzac – Sublimactive – Crema Viso Ricca Giovinezza Immediata:

Aqua, Anthemis Nobilis Flower Water, Hamamelis Virginiana Water, Cocoglycerides, Octyldodecanol, Glycerin, Dicaprylyl Carbonate, Cetearyl Olivate, Sorbitan Olivate, Butyrospermum Parkii Butter, Bentonite, Cetearyl Alcohol, Sodium Stearoyl Glutamate, Caprylic/Capric Tryglyceride, Sodium Levulinate, Glyceryl Stearate Citrate, Glyceryl Undecylenate, Leuconostoc/Radish Root Ferment Filtrate, Octyldodecyl PCA, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Glyceryl Caprylate, Sodium Dextran Sulfate, Lactic Acid, Phytic Acid, Tocopherol, Algae Extract, Helianthus Annuus Seed Oil, Biosaccharide Gum-2, Glycine Soja Oil

40 ml
10,49-13,99 €

Per quest'ultima crema torna l'Olivem 1000 come emulsionante, ma viene usato in accoppiata con una percentuale più bassa di Glyceryl Stearate Citrate, mentre viene tenuta una cascata più ricca rispetto alla crema purificante, dove comunque permangono principalmente gli esteri, ad esclusione della percentuale di Burro di Karité.
Gli oli di Girasole e Soia sono comunque tra gli ultimi ingredienti, quindi non penso siano in quantità rilevanti.
Anche in questo caso vengono usati diversi conservanti, tra cui il Leucidal.
Come unico attivo antiage abbiamo l'Estratto di Alghe, di cui non si ha nessuna definizione più precisa.

Léa Nature – Jonzac – Sublimactive – Crema Contorno Occhi e Labbra:

Aqua, Anthemis Nobilis Flower Water, Hamamelis Virginiana Water, Glycerin, Coco-Caprylate/Caprate, Cetearyl Olivate, Sorbitan Olivate, Octyldodecanol, Silica, Cetearyl Alcohol, Caprylic/Capric Tryglyceride, Bentonite, Sodium Levulinate, Glyceryl Stearate Citrate, Glyceryl Undecylenate, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Glyceryl Caprylate, Sodium Dextran Sulfate, Phytic Acid, Sodium Hydroxide, Lactic Acid, Algae Extract, Chlorella Vulgaris Extract, Helianthus Annuus Seed Oil, Tocopherol, Biosaccharide Gum-2

15 ml
13,99-19,99 €

A differenza della prima crema contorno occhi, qui abbiamo effettivamente l'aggiunta di qualche attivo ed emolliente in più, anche se senza esagerare.
La formula non è comunque stata stravolta, è stato ampliato sia il mix degli emulsionanti, sia la cascata di grassi, abbiamo qualche emolliente in più, che penso renda la crema sufficientemente emolliente anche per pelli normali-secche.
Abbiamo sempre i seboassorbenti, quindi o la formula è fin troppo grassa, oppure abbiamo a che fare con un prodotto comunque non particolarmente nutriente.
Compare effettivamente qualche attivo antiage: Estratto di Alga indefinito ed Estratto di Chlorella, oltre ad un goccino di Tocoferolo.
Ad occhio preferirei questa formula, ma per il contenuto effettivo sinceramente mi sembra un pochino cara.

Léa Nature – Jonzac – Sublimactive – Acqua Micellare Antiage:

Aqua, Anthemis Nobilis Flower Water, Glycerin, Polyglyceryl-4 Caprate, Sodium Levulinate, Lactobacillus Ferment, Sodium Benzoate, Sodium Hydroxide, Parfum, Lactic Acid, Sodium Hyaluronate, Biosaccharide Gum-2

500 ml
7,90 €

In quest'ultima versione andiamo sempre peggio... almeno nella definizione...
Insomma, un prodotto che di base è acqua con micelle (tensioattivi insomma, acqua e sapone!), viene definito addirittura antiage!
Ovviamente non è nulla di tutto ciò, al massimo sarà un buon struccante/detergente, tutto qua, non fatevi ingannare!
Vi avevo scritto un post al riguardo.
Nelle ultime tre versioni viene anche inserito un po' di Lactobacillus Ferment, sinceramente non so esattamente a quale scopo, ma sicuramente nemmeno lui funge da anti-invecchiamento!

Anche per oggi è tutto!
Spero il post vi sia stato utile, alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 29 dicembre 2016

Recensione di Dischetti Struccanti!

Ciao a Tutti!
Recentemente mi sono effettivamente resa conto che ho sempre dato molta importanza alle recensioni di prodotti di Skincare, Make Up, dispositivi elettronici Beauty... 
Ma non vi ho mai parlato di alcuni piccoli accessori Beauty che uso quotidianamente, quali ad esempio i dischetti struccanti, e cercherò di rimediare in questo, e in altri post successivi!
Oggi in particolare vi parlerò dei dischetti di cotone che utilizzo, e come.

Normalmente ho sempre usato per due motivi i dischetti struccanti di cotone:

  1. effettivamente per struccarmi, soprattutto per l'area oculare
  2. per applicare il tonico

Dopo aver provato diversi modi alternativi per struccarmi, che non implicassero prodotti “usa e getta”, ho desistito, i miei occhi sono altamente tolleranti per qualsiasi prodotto chimico ci infili, non ho quasi mai avuto reazioni collaterali a Make Up, detergenti (ok, il sapone se mi entra negli occhi mi dà fastidio, sono pur sempre umana, ma se vedo di non infilarcelo proprio dentro diretto non ho questo problema), prodotti di Skincare anche non specifici per il contorno occhi ecc...
Insomma, le reazioni a sostanze chimiche le conto sulle dita della mano: Una matita nera di Avon, il “siero” Ialuron Plus di BV (insomma semplice Sodio Ialuronato, uguale a quello che preparo io negli ingredienti, ma quello mi bruciava gli occhi, il mio no) e il Pastello Occhi Petrolio di Nevecosmetics se messo nella rima interna dell'occhio.
Insomma, in 30 anni e passa di vita, non posso certo dire di aver avuto occhi sensibili...
Ecco, qualsiasi salviettina, spugnetta, dischetto che non sia di cotone per lo strucco, mi provoca fastidi tremendi e bruciore agli occhi!
Sono costretta ad usare solamente i dischetti di cotone, per ora usa e getta, chissà che un giorno non trovi i giusti dischetti struccanti lavabili!
Comunque, visto che sono obbligata ad usare questo tipo di accessorio beauty, ne ho provati diversi tipi prima di trovare “i miei” (non ricordo nemmeno tutte le marche, figuriamoci!), e ogni tanto ho comunque provato qualche variante di cui vi parlo.

Essenzialmente ho trovato i miei prodotti principali e preferiti:

Coop – Dischetti per la pulizia del viso 100% Cotone:


70 pz
1 € circa

Sono quelli che uso per struccarmi, sono belli compatti, non si sfaldano, non cedono, trattengono bene lo struccante senza però “mangiarselo”, e hanno una diversa zigrinatura nei due lati, io uso principalmente quella ad “ondine”, perché è quella che veicola meglio lo struccante nelle piccole pieghe dell'occhio, e aiuta con un'azione meccanica, ma che rimane molto dolce, grazie ovviamente anche alla texture dello struccante (o alla quantità che ne uso).
Sono perfetti anche per il metodo dello strucco con olio, di cui vi ho parlato nello specifico.
Ho usato o uso questi dischetti con bifasici commerciali, bifasico spignattato, qualche latte detergente commerciale (che hanno rese molto diverse, ma comunque mediamente buone) e olio, mentre non uso come metodo acqua micellare o gel struccante oil-free, quindi non vi so dire come possa “reagire” il dischetto, se la resa è comunque massima.
Sicuramente è perfetto quando c'è una certa quota oleosa, che “lubrifica”, dato che è un dischetto compatto e non extramorbido, e con zigrinature.

Esselunga – Il Gabbiano – Dischetti Struccanti 100% Cotone Biologico:


70 pz
1,50 €

Si tratta invece dei dischetti “fissi” che uso per applicare il tonico, sono dei dischetti molto morbidi e poco compatti, senza nessuna zigrinatura che aiuti la rimozione meccanica del trucco.
Dato che il prodotto è morbido e “vaporoso”, l'applicazione di prodotti struccanti è difficile, il dischetto si “mangia” la maggior parte del prodotto, inzuppandosi (perdendo quindi la facilità di manovra), e allo stesso tempo non mantenendo una necessaria “lubrificazione” all'esterno.
Questi dischetti però sono perfetti per applicare il tonico, dato che sono perfettamente lisci, e non fanno proprio nessun attrito, cosa molto utile per applicare i prodotti, meno per rimuoverli.
Inoltre, data la consistenza molto soffice ed altamente assorbente, si può gestire la fuoriuscita del tonico “strizzando” manualmente il dischetto, o facendo una leggera pressione sulla pelle, dosando perfettamente il prodotto che si vuole applicare.
Ad esempio per me è il metodo perfetto per applicare il Tonico alla Vitamina C quando non ho voglia (o possibilità) di usare gli atomizzatori. Questo tonico va applicato in abbondanza, visto che comunque finisce buttato nel giro di due giorni, quindi tanto vale inzuppare bene il dischetto e “spremerlo” gradatamente, dosandolo sulla pelle, ne verrà applicato abbastanza, nonostante il dischetto si trattenga una parte del liquido.

Oltre a questi due prodotti ormai “consolidati” nella mia Beauty Routine, ho provato due diverse varianti, in primis, la prima di queste l'avevo già accennata in occasione dell'acquisto, e parlo  specificatamente dell'Haul da Primark di quest'estate.

Primark – PS...I Love This – Dischetti Struccanti di Cotone (100%):


120 pz
0,75 €

Come vi avevo già anticipato, questo è stato un acquisto d'impulso, motivato più che altro dall'economicità del prodotto, ma avevo già notato alcune pecche, come ad esempio la bustina senza chiusura, che non viene usata nemmeno per prodotti di marchio del supermercato/discount, o per prodotti di categoria molto economica.
Comunque, preciso che non ho del tutto finito i dischetti, ma sono già ben oltre la metà, direi che me ne mancano all'incirca una ventina abbondante, non di più, e il fatto che mi sia già “stufata”, è già utile come parte della recensione!
Insomma questi sono dei dischetti “pressati”, a differenza dei precedenti di cui vi ho parlato, quindi sono molto più sottili, e molto meno assorbenti...
Insomma, non sono “ottimali” per nessuno dei due utilizzi che ne faccio, anzi, hanno caratteristiche “intermedie”, che di fatto ne pregiudicano entrambi gli usi: per lo strucco sono poco consistenti e tendono a sfaldarsi/disfarsi prima di aver esaurito il loro compito, mentre per il tonico non riescono nemmeno a trattenere a sufficienza il liquido, che cola in modo disordinato.
Insomma li devo proprio bocciare!

Eurospin – Fior di Magnolia – Dischetti per Make Up 100% Cotone:


120 pz
1,00 € circa

Questo invece è un acquisto meno recente, si tratta dei dischetti che ho tentato di usare quando erano finiti al supermercato quelli dell'Esselunga il Gabbiano, ed ero proprio a corto di dischetti.
Li ho provati ad usare, come quelli di Primark, per entrambi i compiti, ma si sono rivelati molto simili (a posteriori ovviamente, questi li ho usati ben prima di quelli di Primark, anche se ve ne parlo dopo).
Insomma, anche questi hanno lo stesso inconveniente, sono pressati, di conseguenza molto sottili, e hanno una resistenza molto bassa allo sfregamento con la pelle, e allo stesso tempo assorbono poco.
Vanno un pochino-pochino meglio per il tonico, ma assolutamente li ho bocciati in pieno per lo strucco, tanto che ci ho messo davvero un'eternità per finirli!
Ho talmente fatto fatica a finirli, che verso la fine li ho usati addirittura per le unghie al posto del normale cotone idrofilo!


Insomma, mi terrò molto stretta i miei due tipi specifici di dischetti, che comunque hanno costi assolutamente paragonabili, ed eviterò esperimenti, a meno che non esauriscano, o finiscano di essere prodotti (speriamo di no!)!

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

martedì 27 dicembre 2016

Collaborazione MyBeauty

Ciao a Tutti!
Oggi il post è breve, ma vi parlo di una recente collaborazione con due note marche, mediate da MyBeauty.it.
Mi sono iscritta su questa piattaforma quest'estate, potete trovare qui il mio profilo, con tutte le recensioni, comprese quelle di prodotti che ho usato diversi anni fa, ancora prima di avere il blog, di profumi, piccoli accessori, che essendo anche quelli datati, non vi avevo mai nominato, e anche di prodotti che ho provato da parenti o amici e di cui non ho fatto una recensione globale. Purtroppo questo profilo potete vederlo solo se siete iscritti!


Tramite MyBeauty.it, oltre a ricevere alcuni piccoli omaggi dopo un certo numero di recensioni, ho avuto l'opportunità di provare gratuitamente due prodotti, il primo è un doposole di Lancaster, il secondo è addirittura un phon per capelli (casualità, stavo già scrivendo gli articoli con le recensioni dei due phon che possiedo)!

Il primo è un cosmetico dopo sole, che per forza di cose, in questo momento non ho usato come tale, ma come semplice crema corpo, vista l'assenza di sole nel nord già ormai da settembre... Ero già più che scolorita a fine settembre, essendo stata in vacanza a inizio luglio.
L’azienda non necessita di presentazioni, dato che è ben conosciuta sul mercato, vi avevo ad esempio parlato dei due rossetti Lancaster che possiedo.

Lancaster – Tan Maximizer – Crema Dopo Sole Riparatrice:

Aqua, Ethylhexyl Palmitate, Isostearyl Neopentanoate, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Propylene Glycol, Stearic Acid, Dimethicone, Alcohol, Alpha-Isomethyl Ionone, Angelica Archangelica Root Extract, Ascorbic Acid, Ascorbyl Palmitate, Benzyl Alcohol, Benzyl Benzoate, BHT, Bisabolol, Butylphenyl Methylpropional, Caffeine, Camellia Sinensis Leaf Extract, Caprylyl Glycol, Carbomer, Cinnamal, Citric Acid, Citronellol, Citrus Aurantium Amara Peel Extract, Coffea Arabica Seed Extract, Cyclohexasiloxane, Cyclopentasiloxane, Disodium EDTA, Echinacea Purpurea Extract, Farnesol, Geraniol, Glyceryl Stearate, Glycine, Hydrolyzed Citrus Aurantium Dulcis Fruit Extract, Hydroxycitronellal, Lecithin, Linalool, Magnesium Aluminum Silicate, Maltodextrin, Mauritia Flexuosa Fruit Oil, Palmitic Acid, Panthenol, PEG-100 Stearate, PEG-8, Pongamia Pinnata Seed Extract, Sclerotium Gum, Sodium Lactate Methylsilanol, Tocopherol, Tromethamine, Xanthan Gum, Chlorphenesin, Phenoxyethanol, Salicylic Acid, Sorbic Acid, Parfum

50 ml

Vediamo un po', comincio a dirvi cosa penso dell'INCI, che tutto sommato è sintetico, ma non proprio così male.
Calcolate che la crema è essenzialmente formata dalle prime due righe di INCI e qualcosina della terza, già dopo l'Alcol Etilico abbiamo un allergene del profumo, che può essere contenuto solo in piccolissime quantità, quindi considerate che di fatto, il prodotto è una semplice emulsione a base di esteri e Acido Stearico, con un pochino di Silicone.
Non avverto una presenza alcolica esagerata, quindi penso che si possa trattare del solvente di qualcuno degli estratti vegetali, non di una vera aggiunta cospicua come nei cosmetici di alcune marche tedesche.
Oltre a questa formulazione di base abbiamo una discreta quantità di attivi, che siano presenti in quantità sufficienti è impossibile da verificare, perché quasi tutti (a parte gli estratti vegetali), si usano comunque anche a piccole percentuali (anche sotto l'1%, come ad esempio il Bisabololo non racemico), insomma potrebbero essere in dosi omeopatiche, come al giusto dosaggio, non si può sapere…
In ogni caso mi piace che per un prodotto solare siano stati usati questi attivi: Bisabololo, Vitamina C Palmitata, Caffeina, Maltodestrina, Glicina, Pantenolo e Tocoferolo, oltre ad un sacco di estratti vegetali, che secondo me sono comunque in minime percentuali, probabilmente irrilevanti.
Mi piacciono meno BHT, Clorfenesina e un lattato siliconico.
Insomma, come INCI è sintetico, qualcosa poteva essere evitato, ma qualcosa di attivo penso ci sia, rispetto a molti altri cosmetici della larga distribuzione.
Va notato che l'Estratto di Pongamia Pinnata o Karanja (come l'olio) non dovrebbe essere stato aggiunto quanto filtro solare (anche perché in un doposole sarebbe inutile), ovvero estratto titolato in Pongamol, infatti questa seconda sostanza è lipofila, e viene estratta dall'olio. Quello contenuto qui risulta essere un estratto che agisce come condizionante cutaneo.
Per quanto riguarda l’uso è una crema leggermente ambrata, della perfetta consistenza di una crema da tubetto, né troppo fluida, né troppo densa.
Effettivamente all’uso è piuttosto piacevole, si sente che è abbastanza nutriente, ma si assorbe in fretta non lasciando la sensazione di unto.
Certamente usata d’estate potrebbe dare un effetto completamente diverso, dato che si tendono a scegliere prodotti più leggeri e meno ricchi, ma mi è successo lo stesso anche con il pacco Ylatì l’anno scorso, quindi penso che sia la norma!

Come vi anticipavo, il secondo prodotto che mi è stato inviato non è altro che un phon!
L’azienda che mi ha inviato il prodotto tramite MyBeauty è la Elchim, ovvero Elettro-professionali Chiminello.

Si tratta di un’azienda fondata a Milano nel 1945 dai fratelli Egle e Riccardo Chiminello. la prima azienda italiana a fabbricare asciugacapelli per uso esclusivamente professionale.
Oggi alla guida di Elchim ci sono il figlio e il nipote di Egle, Roberto e Luca Sabbatini, con base a Milano e una presenza internazionale in 48 Paesi.

Elchim – Phon 3900 Light Ionic-Ceramic Fifties

Type EAC3
1900-2200 w
-35% di peso
impugnatura ergonomica
motore ibrido potente e silenzioso
filtro a celle aperte
tecnologia ionic-ceramic

Stando alla descrizione del produttore sulla confezione, viene nominata una particolare tecnologia, per cui i capelli vengono riscaldati tramite radiazioni infrarosse emanate dalla ceramica (ionic-ceramic), sinceramente non so dirvi se si parla di una funzione effettivamente differente rispetto a quella di altri phon che parlano di ceramica e ioni negativi (il primo phon che parlava di ioni e risale almeno a 10 anni fa, mi ricordo di alcune pubblicità in merito).

Il phon è dotato di due interruttori a levetta e un interruttore:

  • Potenza di getto (spento-bassa potenza-alta potenza)
  • Temperatura (1-2)
  • Tasto per il getto a freddo

E di due differenti convogliatori:

  • 60x7 mm
  • 70x7 mm
mentre non viene incluso nessun diffusore, ma è previsto un Bi-diffusore acquistabile separatamente (Elchim Cocoon).

Quello che ho subito notato di questo phon è sicuramente la leggerezza, lo stesso pacco mi sembrava “innaturalmente leggero” quando l'ho preso dalle mani del corriere... ero quasi convinta che mi fosse stato mandato un pacco vuoto o comunque senza il phon!
E invece mi sbagliavo, è davvero lui, leggero davvero e molto maneggevole.
Il secondo aspetto che ho notato è il design, effettivamente è un prodotto dal sapore anni ’50, l’esterno a vernice in un colore pastello luminoso, le cromature lucide, la curva del manico e le levette al posto dei più moderni “tasti”.
Devo dire la verità, nonostante il graffio con cui il prodotto è arrivato mi ha colpito.

Ho usato il phon 2-3 volte a settimana da ottobre, quando ormai avevo fatto sufficienti prove con i due phon di cui vi ho già parlato.
Il phon in generale, lo uso principalmente per l’asciugatura, non sempre ho forza ed energia per provvedere alla piega, ma quando me la sento, e di solito capita in previsione del we, mi avvalgo della spazzola quadrata e piatta, con una tecnica di cui vi ho già parlato non troppo tempo fa, soprattutto se non ho intenzione di usare la piastra, come spesso accade, non per altro, ma per mancanza di tempo (ci metto almeno una mezz’oretta dopo l'asciugatura libera).
Quello che ho notato subito, soprattutto confrontando il phon con quelli che ho usato negli ultimi anni, è una minore potenza del getto.
Questo phon ha un getto meno potente di quello che ho io, l’Imetec Salon Expert, e molto meno potente del Babyliss 4.0 che uso nella seconda casa, ma questo per me non è necessariamente uno svantaggio.
Il calore al contrario è ottimo, se usando il Salon Expert è impossibile scottarmi, anche tenendo le dita sotto il getto, con questo phon Elchim devo stare super attenta, il getto è meno potente, ma la temperatura raggiunta è molto più alta, questo sicuramente permette una piega più efficace, e unita al getto più lento, permette anche ad una mediamente imbranata del mio livello di fare una piega più precisa!
Ovviamente i tempi di asciugatura sono un pochino più lunghi, ma va considerato che questo phon è più piccolo e anche molto più leggero, molto più adatto per i viaggi rispetto a quelli che già possiedo.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

sabato 24 dicembre 2016

Balsamo Labbra A/O - Nuova Ricetta e Tanti Auguri!

Ciao a Tutti,
Proprio in questa vigilia colgo l'occasione per augurarvi Buon Natale!
Ma intanto vi posto anche una ricetta!
Alcuni anni fa vi avevo dato la ricetta del Balsamo Labbra con Sorbitan Olivate, modifica della famossima ricetta di Lola.
Dato che la versione che avevo elaborato io, per quanto piacevole, risultava comunque un po’ più morbida della versione originale, ho voluto modificare ulteriormente la ricetta, visto che preferisco lavorare con un vero e proprio emulsionante, e dato che sono rimasta soddisfatta della seconda rielaborazione della ricetta, l'ho mantenuta anche quando ho preparato i balsami labbra come pensierini natalizi per quest'anno!

Nuova Ricetta:

Fase A:
Sorbitan Olivate 9
Cera d'Api 13
Burro di Cacao 3
Olio di Riso 10
Olio di Avocado 35
Tocoferolo 5

Fase B:
Glicerina 5
Miele 20

Aroma Cherry 10 gtt

Procedimento:

La preparazione differisce ben poco dalla precedente versione, bisogna sempre cominciare col mettere a bagnomaria tutta la fase grassa, ad esclusione del Burro di Cacao, fino a completo scioglimento delle cere.
Dato che entrambe si sciolgono all’incirca a 80°C, è importante non inserirlo subito, o molto probabilmente farà i pallini, come capita anche col Burro di Karité, meglio non rischiare!
Infatti, una volta sciolte bene le cere, si può abbassare la temperatura del bagnomaria (si può scendere fino a 70°C circa), senza che il mix si solidifichi, e inserire così il Burro di Cacao.

Una volta pronta la fase grassa, si può inserire a filo la fase acquosa e si procede mescolando per bene.
Potete anche aiutarvi con uno sbattitore piccolino (di solito io uso quello a due fruste, ma inserendo una sola frustina piccola, vi ho mostrato qui lo sbattitore che uso).
In ogni caso potete tranquillamente usare solo un cucchiaino, l’importante è continuare tassativamente a mescolare fino a raffreddamento completato.
Dato che questa non è un’emulsione A/O completa (mancano i Sali ad esempio), continuare a mescolare fino alla fine è doppiamente importante, e questa era un’indicazione valida anche, e soprattutto, nella versione originale della ricetta, trattandosi del metodo Cold Cream.
Quando avrete mescolato per bene, e il composto si sta leggermente addensando è il momento giusto per versare il prodotto nelle jarrine.
Come vi ho già scritto per le versioni precedenti, meglio usare quelle di metallo, evitano che il prodotto formi delle crepe.
Otterrete dei fantastici balsamini labbra, molto emollienti, idratanti e leggermente più morbidi della versione classica di Lola, ma comunque abbastanza densi da non spalmarsi in giro, a meno che la jarrina non finisca in forno!
La ricetta ha comunque una resa più simile alla ricetta originale, rispetto a quella precedente, quindi penso sia una perfetta alternativa alla versione senza emulsionante.

Gestione delle omissioni e sostituzioni:

Chiaramente se non avete il Sorbitan Olivate fate direttamente la versione originale del Balsamo Labbra, gli ingredienti sono tutti assolutamente reperibilissimi, e non ha senso andare a cercare sostituzioni complesse se dovete specificatamente comprare questo ingrediente.
Potete sostituire il Burro di Cacao con del Cioccolato Fondente, nel caso non abbiate il primo. A quelle quantità non penso che macchi le labbra, ma l’unica è provare.
Invece gli oli potete variarli, vi consiglio comunque di usare un olio medio, se non avete specificatamente quello di Avocado, che io adoro nei prodotti labbra, va benissimo anche l’Olio di Mandorla, trovo che sia anche lui fra i migliori nei prodotti emollienti per labbra (parere mio comunque), ma tendo ad usarlo poco nel resto degli spignatti, quindi mi scoccia comprarlo apposta.
L’Olio di Oliva è ugualmente valido, l’unico effetto collaterale potrebbe essere l’odore/sapore di insalata se non usate un quantitativo sufficientemente coprente di aroma cosmetico.
Potete anche usare solamente Riso come nella ricetta originale se lo preferite, io trovo che usando solo quello il prodotto rimanga un po’ troppo “leggero”, ma ovviamente non è certo una scelta errata, va a gusti e a “necessità” delle vostre labbra.
Per le altre sostituzioni in generale vi dico, potete anche farle, ma sono dell'idea che molti oli costosi siano solo marketing… alla fine gli oli alimentari acquistabili al supermercato costano anche poco, e coprono davvero gran parte delle esigenze di spignatto!




Spero che proviate a farlo e che vi piaccia!
Alla prossima!
Tanti Auguri di Buon Natale!

Rasmus

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giovedì 22 dicembre 2016

Mettilo alla Prova con BeautyBag - Kit Labbra Puro Bio

Ciao a Tutti!
Oggi vi parlo della più recente “collaborazione”, ovvero dell'iniziativa “Mettilo alla Prova”, svolta dal sito BeautyBag.it, un sito di libere recensioni di prodotti di Skincare, di MakeUp, centri estetici e Hair Stylist, e ne approfitto per ringraziare nuovamente lo staff per avermi scelta come tester.

Potete visitare qui il mio profilo sulla piattaforma, dove ho riportato (o sto riportando) tutte le recensioni presenti anche sul mio blog, oltre a quelle di prodotti che ho utilizzato prima di cominciare a scrivere il blog.

Questo mese sono stata scelta per testare uno dei Kit MakeUp Labbra di Puro Bio, novità recente del marchio.
Sono stata scelta per testare quello che definirei, più scuro fra i sottotoni caldi, un mattonato non particolarmente caldo, ma sicuramente molto cupo e ricco di nero, viene definito Rosso Porpora.
Si tratta infatti di una matita labbra e di un rossetto non troppo distanti dai miei colori armocromatici, ho ipotizzato che si tratti di un colore adatto ad Autunno Profondo (il colore è bello cupo, di sicuro non soft).
Su di me, che sono un'Autunno Soft Profondo, molto soft e a confine di calore è molto evidente, l'effetto è piuttosto “goth”, ma sicuramente risulta preferibile ad un rossetto con un sottotono freddo e/o di un colore pieno e brillante (direi che da BeautyBag ci hanno in parte azzeccato).
Pensavo di reggerlo un pochino meglio con una base ben fatta, ma effettivamente è comunque “troppo” anche per la sera e con un fondotinta davvero coprente e uniformante, insomma potrei reggerlo solamente per serate particolari a tema.

Entrambe le formule non hanno assolutamente punti critici, sono quasi tutti componenti a pallino verde, se si esclude una cera emulsionante a pallino giallo e il Carmine come colorante.
Proprio per l'uso del Carmine non mi risulta possano essere considerati prodotti vegan, a meno che non sia stato usato Carmine sintetico, ma non c'è modo di saperlo, se non tramite una certificazione o lo stesso produttore, dato che il codice usato in INCI rimane lo stesso.
Sicuramente si possono trovare informazioni sulle restrizioni date dagli enti certificatori, se vi interessa l'argomento, sono certificati CCPB e Natrue la matita, CCPB il rossetto, quindi è possibile verificare se gli enti certificatori vietano l'uso di ingredienti di origine animale.
Ma vediamo bene i prodotti nello specifico:

Puro Bio – Matita Occhi e Labbra – n° 41:

Octydodecyl Stearoyl Stearate, C10-18 Triglycerides, Hydrogenated Vegetable Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Copernicia Cerifera Cera, Olus Oil, Candelilla Cera, Mica, Sesamum Indicum Seed Oil, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Tocopherol, Glyceryl Caprylate, C.I. 77491, C.I. 75470, C.I. 77499

1,3 g +/- 0,3
5,90 €
PAO 18 mesi

Per quanto riguarda il colore lo potete vedere, è identico a quello del rossetto, e il finish è lo stesso, un opaco non al 100% matte, ma leggermente vibrante.
La matita è molto morbida, il ché può essere visto sia come un vantaggio, che uno svantaggio, a mio parere, per le labbra sono più adatte matite più dure, questa è molto difficile da usare, anche quando è appuntita a spillo (cosa che si riesce a fare, dato che essendo morbida, non fa nessuna crepa) il colore scivola molto, ed è facile sbagliare a disegnare i contorni, specie se si va ad effettuare un trucco correttivo con la sbordatura, inoltre la matita si spunta e consuma relativamente in fretta, quindi non è sempre facile mantenere il tratto.
Ovviamente il tutto dipende anche dall'effettiva abilità, io non sono proprio abilissima nel trucco, mi sto facendo ora la mano, quindi posso dire che per me, che non sono una professionista, ma mi sto esercitando nel trucco correttivo, è difficile da usare per fare i contorni.
Penso che questo sia uno svantaggio dovuto all'obiettivo dei formulatori: hanno puntato alla realizzazione di un prodotto unico, sia per gli occhi, sia per le labbra, ma sono due aree con necessità molto diverse.
In compenso il prodotto è piacevolissimo, sia sulla pelle del contorno labbra, sia sulle labbra stesse, il prodotto non si avverte minimamente, ma ha proprio lo svantaggio di sbavare, lasciando piccole macchie rossastre sui bordi al mimimo tocco, perché se da una parte il prodotto è piacevolissimo, il prodotto non secca minimamente, rendendo impossibile un minimo di effetto “no-transfer”.
Non so se questo difetto sia limitato a questo colore, che ha una base rossa molto forte, e che quindi lascia più facilmente tracce di colore, è una cosa che effettivamente capita più facilmente a matite e rossetti di colore rosso intenso o con una base rossa consistente, come in questo caso, rispetto alle varianti del prodotto in colori più soft o comunque contenenti percentuali basse di rosso.

Puro Bio – Lipstick – n° 08:

Ricinus Communis Seed Oil, Hydrogenated Castor Oil, Dimer Dilinoleate, Coconut Alkanes, C.I. 75470 (Carmine), C10-18 Triglycerides, Euphorbia Cerifera Wax, C.I. 77491 (Iron Oxides), Stearyl Behenate, Mica, Polyglyceryl-3 Diisostearate, C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77499 (Iron Oxides), C.I. 77492 (Iron Oxides), Coco-Caprylate/Caprate, Glyceryl Rosinate, Parfum, Tocopherol

3,5 g
11,90 €
PAO 12 mesi

Il rossetto, colore a parte (per me è davvero troppo cupo, va bene solo se opto per un look goticheggiante), l'ho davvero adorato, la texture è davvero piacevolissima, e devo dire che mi sono quasi trovata più comoda a fare il contorno labbra direttamente usando la punta del rossetto!
Al contrario della matita, trovo che qui la consistenza sia stata azzeccata alla perfezione, lo stick è piuttosto duro, ma il prodotto scorre benissimo, senza sbavare e senza dover insistere, perché è molto scrivente (il mio colore poi!).
Sulle labbra questo rossetto sembra quasi un burrocacao, è davvero morbido, piacevole e anche dall'effetto nutriente, devo dire onestamente che fino ad ora è il primo rossetto matte a darmi quest'effetto piacevole.
Difetti? Purtroppo ce ne sono! il rossetto ha una tenuta davvero bassa! sbava al minimo tocco, come la matita, quindi attenzione se avete l'abitudine di toccacciarvi la faccia durante il giorno come capita spesso a me quando sono sovrappensiero (sugli occhi per fortuna avverto la sensazione del mascara sulle ciglia, quindi spontaneamente è difficile che lo faccia)!
Ovviamente non è che per questo ho solamente rossetti 100% no-transfer, ma questo colore in particolare ha un sottotono rosso molto persistente, quindi se vi sbavate un minimo il rossetto sul contorno labbra è difficile eliminarne del tutto le tracce, rimane il rossastro a lasciare macchie, me ne sono resa conto soprattutto quando mi esercitavo nella sbordatura correttiva.
Purtroppo non ho matite contorno labbra trasparenti tipo Perfettina, quindi non so se questo problema si possa ovviare usando un prodotto di questo tipo, io normalmente mi limito ad applicare fondo e cipria, che già dovrebbero bastare a limitare le sbavature nei prodotti labbra, e così è stato fino ad adesso per prodotti anche di basso e medio livello (a meno che ovviamente non mi sfreghi proprio il labbro).

Anche per oggi è tutto!
Spero che la recensione vi sia stata utile!
Alla prossima!

Rasmus

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martedì 20 dicembre 2016

Tanti Haul pre-natalizi Make Up e Skincare!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi degli ultimi acquisti, che ovviamente hanno subito un'impennata per Natale!
Si tratta di diversi acquisti che ho fatto qua e là, in particolare i due ordini, da Nevecosmetics e Douglas insieme ad alcune amiche, e di un mini Haul da Acqua&Sapone.
I piccoli acquisti li ho fatti quando, qualche settimana fa, ho avuto l'occasione di girare per il centro, e quindi di trovare un sacco di prodottini che stavo puntando da un po', ma ovviamente non aveva senso scrivere un post ogni volta per 2-3 prodottini.

Ecco qui cos'ho comprato:

MAC – Cremesheen Lipstick – Creme in Your Coffee

3 g
19,00 €

Si tratta forse del colore più MLBB che io abbia trovato, è armocromatico al 99%, ma è effettivamente il migliore che ho trovato in commercio fra i brand professionali o di alto livello, almeno fino ad ora.
l'unico fattore ancora “ni” è il finish, dato che avrei preferito un prodotto 100% matte, ma ancora proprio non l'ho trovato, ci sono giusto andata vicina con i due rossetti Astra 07 e 08 e con Plum Cake di Neve (che però è comunque un rossetto più scuro di un normale MLBB).
Vi parlerò poi più approfonditamente del prodotto in occasione della vera e propria Review.

MAC – Pro Longwear Lip Pencil – In Control

1,2 g
24,20 €

Ho acquistato questa matita labbra proprio da abbinare al rossetto, fra i colori di MAC è quella con il colore più vicino a Creme in Your Coffee, quindi l'ho acquistata.
È una Pro Longwear, quindi dovrebbe avere una maggiore tenuta rispetto alle altre matite labbra, infatti è anche un po' più costosa.
Vi saprò dire a breve se il prodotto vale la spesa!

Wycon – Double Gloss – Liquid Lipstick + Gloss – n° 700 Marsala

6+6 ml
6,90 €

Ero proprio intenzionata a cercare un colore abbastanza armocromatico, ma non più un MLBB, insomma, volevo un vero e proprio rossetto, neutro, ma con il giusto grado di contrasto su di me...
Questo mi è piaciuto subito!
Ero in dubbio fra questo e un colore molto simile, ma fra i rossetti liquidi singoli (senza gloss), alla fine ho scelto questo, perché il colore sembrava rispondere meglio alla mia “necessità”.
Mi è stato provato sul posto da una delle MUA, e mi ha convinto!
Sembrava proprio quello che stavo cercando!

Ecco ora il mio bottino da Acqua&Sapone!
In realtà ero andata per tutt'altro motivo... ma alla fine mi sono lanciata e ho approfittato di alcune offerte!
Il motivo principale dell'acquisto era un piumino da cipria, dovevo inserirlo in una confezione regalo spignattata, ovvero una cipria (la mia), inserita in un cesto con altri cosmetici spignattati.
Visto che un piumino singolo costava poco meno del kit (3,80 €), ho deciso di acquistare il kit, tenendomi il resto delle spugnette!

Royal Beauty – Kit di Spugnette:

1 piumino da cipria grande
1 piumino da cipria piccolo
3 spugnette di gomma naturale tonde
3 spugnette di gomma naturale quadrate
3 spugnette di gomma naturale angolate
1 spugnetta di cellulosa

4,90 €

Vi farò sapere al più presto se sono più o meno valide di quelle di Primark, alcune di queste infatti le sto recensendo proprio ora, e ve ne scriverò sicuramente a breve.

I Provenzali – Bio – Linea Aloe – Detergente Intimo delicato

200 ml
3,50 €

Ho finito gli ultimi due detergenti intimi “in coda”, visto che il prezzo si è leggermente abbassato (non ricordo in che supermercato/ipermercato, ma avevo visto questo stesso prodotto a 4,90 € circa poco tempo fa), esaurita la novità, ho deciso di provare questo, che già mi interessava fin da quando vi avevo recensito l'INCI.
Vi farò sapere, come sempre!

Natura Verde Bio – Detergente Ultra Delicato Corpo & Capelli


200 ml
2,90 €

Visto che ve ne avevo parlato entusiasticamente quest'estate, non potevo non approfittare dello sconto del 30% (circa, non mi pare fosse una percentuale così precisa), quindi l'ho preso, come detergente capelli&corpo da portare in viaggio, ma non solo!
Ovviamente sapete già che l'ho adorato, quindi non ve lo recensirò di nuovo, a meno che non cambi completamente idea!

Intanto, in questi giorni ho organizzato due diversi ordini cumulativi con alcune amiche, il primo è stato fatto da Nevecosmetics, quindi ecco il mio minibottino:

Nevecosmetics – Ombretto in polvere libera – Minisize – Charleston

0,7 g
3,32 €

Nevecosmetics – Pennello Green Detail

7,56-8,90 €

Insieme a questo piccolo ordine cumulativo, fatto anche per approfittare degli sconti pre-natalizi del 15% e della spedizione a 1 €, sono stati mandati un sacco di campioncini, oltre alla pochette con il nuovo design, completamente diversa da quelle vecchie, e alla borsa di carta, con cui potrò comodamente portare alle amiche la loro parte di ordine!
Purtroppo anche stavolta non mi è stato mandato il campioncino di Bella Sveglia, a cui sono molto interessata... ma che ho visto essere piuttosto pigmentato da alcuni swatch online, quindi non mi fido ad acquistarlo a scatola chiusa... immagino che il campioncino possa anche non esistere proprio, cercherò di provarlo da struccata al prossimo giro da Thymiama, uno dei soli due negozi che vende Neve Cosmetics dalle mie parti (e nessuno dei due è comunque molto vicino!).

Il secondo ordine cumulativo è stato fatto da Douglas online, in particolare per acquistare diversi pennelli Zoeva, ho preso proprio dei tipi di pennelli che non ho mai posseduto, e che mi sono stati consigliati per migliorare le sfumature precise nel trucco occhi.
Abbiamo approfittato dello sconto 25% per gli ordini oltre i 69 €, così da poter pagare i pennelli più o meno come quelli di Neve Cosmetics

Zoeva – Pennello 240 – Luxe Petit Pencil

7,88-10,50 €

Zoeva – Pennello 238 – Precise Shader

8,63-11,50 €

Zoeva – Pennello 237 – Detail Shader

8,63-11,50 €

Zoeva – Pennello 226 – Smudger

8,63-11,50 €

Vi farò sapere se tutto va come spero!
In particolare il primo pennello (l'ultimo nella foto) l'ho preso per provare ad applicare le tinte labbra con il pennello, e non con il loro applicatore, che non sempre è davvero adatto, come ad esempio quello della tinta IT Style.

Anche per oggi è tutto!
Voi a quali spese Skincare&MakeUp vi siete date per questo Natale?
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione