lunedì 31 marzo 2014

Prodotti Crescendo Coop - Come sono gli Inci?

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi di inci di prodotti per bambini, parlandovi della linea Coop Crescendo:
La linea prevede uno shampoo,
un detergente per bagnetto, un latte detergente, un olio coccole, una crema protettiva e le salviettine per il cambio, di queste ultime però vi parlerò in un post a parte, dedicato appunto solo alle salviettine.
Cominciamo a guardare gli inci:

Coop - Crescendo - Shampoo No Lacrime:


Aqua, PEG-120 Methyl Glucose Dioleate, Sodium Myreth Sulfate, Sodium Cocoamphoacetate, PEG-200 Hydrogenated Glyceryl Palmate, PEG-7 Glyceryl Cocoate, Gluconolactone, Phenoxyethanol, Parfum, Panthenol, Sodium Benzoate, Poliquaternium-10, Citric Acid, Methylparaben, Disodium EDTA, Butylparaben, Ethylparaben, Propylparaben, Isobutylparaben

250 ml

Sinceramente le lacrime vengono a me! Mi chiedo come sia possibile, con dei prodotti fantastici della linea Vivi Verde, fare una dei prodotti così bruttini e sintetici dedicati alla prima infanzia!
Questo shampoo lo sconsiglio proprio, a parte che il Sodium Myreth Sulfate mi sembra fin troppo aggressivo in un prodotto per bambini piccoli, ma a parte questo c'è di tutto: derivati vegetali etossilati (i PEG), con numeri altissimi (quindi assolutamente da evitare), fenossietanolo (sconsigliato per i bambini piccoli) e un poliquaternium.
Io questo prodotto ve lo sconsiglio proprio! Ci sono più ingredienti dannosi, che decenti (a prescindere dall'origine sintetica o dalla biodegradabilità).
Bagnetto Delicato:

Aqua, Glycerin, Sodium Lauroamphoacetate, Lauryl Glucoside, Sodium Laureth Sulfate, PEG-120 Methyl Glucose Dioleate, Phenoxyethanol, Hydroxypropyl Starch Phosphate, Citric Acid, Parfum, Acrylates/Beheneth-25 Methacrylate Copolymer, Isoxadecane, Isopropyl Palmitate, Polyquaternium-7, Styrene/Acrylates Copolymer, Diazolidinyl Urea, Sodium Benzoate, Bisabolol, Disodium EDTA, Panthenol, Potassium Sorbate, PPG-15 Stearyl Ether

Esattamente come per lo shampoo...questo shampoo lo sconsiglio proprio, sembra meno aggressivo dello shampoo, data l'alta posizione della glicerina, e la presenza di tensioattivi più delicati come l'anfoacetato e il glucoside prima di quello più sgrassante: il Sodium Laureth Sulfate.
Comunque vale lo stesso discorso dello shampo, c'è quasi tutto quello che andrebbe evitato: derivati vegetali etossilati (i PEG), con numeri altissimi (quindi assolutamente da evitare), fenossietanolo (sconsigliato per i bambini piccoli), un poliquaternium e un silicone (anche se è in piccolissime dosi, è solo inutile a mio parere, non farà danni).
Ci sono più ingredienti dannosi, che non altro, e anche gli attivi adatti, come il Bisabololo e il Pantenolo sono alla fine, dopo i conservanti.
Coop - Crescendo - Latte Detergente Delicato:


Aqua, Glycerin, Canola Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Cocoglycerides, Isopropyl Palmitate, Glyceryl Stearate Citrate, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Cetearyl Alcohol, Dicaprylyl Carbonate, Olus Oil, Phenoxyethanol, Behenyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Panthenol, Parfum, Chlorphesin, Xanthan Gum, Bisabolol, Disodium EDTA, Chamomilla Recutita Extract, Disodium Phosphate, Tocopherol, Sodium Hydroxide

250 ml
2,00 € circa
 
Questo prodotto invece abbastanza carino, è una semplice emulsione con una cascata di grassi accettabile. L'unica nota deludente è quell'"Olus Oil", che però è ben oltre la metà degli ingredienti, probabilmente è presente in piccola percentuale.
Una nota invece problematica sono il Chlorphesin, un conservante che alcune fonti sconsigliano nei prodotti per neonati, bambini e mamme in attesa o allattamento.
Però è una segnalazione su cui non ci sono molte fonti e molti dati attendibili, per norma di legge deve stare sotto lo 0,3%, quindi è quantomeno regolamentato.
Per quanto riguarda l'EDTA, non è un ingrediente velocemente biodegradabile, ma nonostante venga segnato rosso sul biodizionario, in realtà ha un'azione protettiva nei confronti dell'inquinamento da metalli pesanti. In sostanza è il male minore per il mare e i pesci.

Coop - Crescendo - Dentifricio:
Sorbitol, Aqua, Hydrated Silica, PEG-8, Glycerin, Sodium Lauryl Sulfate, Aroma, Cellulose Gum, Sodium Benzoate, Sodium Saccharine, Potassium Sorbate, Sodium Fluoride, CI 42090

Questo dentifricio purtroppo è terribile. Comincia bene, con una formulazione abbastanza classica: Sorbitolo, Acqua e Silice, ma poi ha un tensoattivo troppo, troppo aggressivo! Il Sodium Lauryl Sulfate ormai lo usa solo la Lush, e poi c'è il PEG, beh sapete come la penso sugli etossilati.
Sulla questione Fluoro non mi pronuncio, io personalmente cerco di evitare i dentifrici al fluoro, ma è una mia personale e generale idea di evitare il più possibile integratori e alimenti arricchiti, non ho mai fatto ricerche in proposito.
Poi c'è una piccola postilla. Questo dentifricio contiene un colorante (Blu Brillante FCF), trovo che sia piuttosto inutile, inoltre quasi tutti i coloranti alimentari hanno dimostrato di avere correlazione con disturbi dell'attenzione nei bambini. 
Ora, ci sono studi che lo dimostrano e ci sono studi che dimostrano il contrario, intanto le aziende che producono preparati per dolci si parano le chiappette, e scrivono quest'avvertenza proprio sui flaconcini di colorante alimentare. Io nel dubbio darei ad un bambino un dentifricio senza coloranti, dato che il rischio è l'ingerimento accidentale.

Coop - Crescendo - Olio Idratante:

Caprylic/Capric Triglyceride, Isopropyl Palmitate, Helianthus Anuus Seed Oil, Olus Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Parfum, Tocopherol

250 ml
3,11 €
 
Questo è assolutamente un buon prodotto, anche se di sicuro la definizione "idratante" è sbagliata. Al massimo è un emolliente. Comunque la base è una frazione di olio di cocco, con l'aggiunta di un estere a pallino verde, Olio di Girasole e di Mandorle e una goccia di Tocoferolo.
Purtroppo una parte del prodotto è costituita da un olio vegetale non definito (Olus Oil), di solito si riferisce a oli vegetali di basso prezzo e di non ottima qualità.
Presumibilmente si tratterà di un misto palma. Niente di dannoso, ma diciamo che potevano aggiungere un semplice olio economico come Soia o Mais, ma che comunque sono più pregiati di un olio indefinito.
Comunque questo può essere un ottimo prodotto per il massaggio neonatale, soprattutto durante la stagione fredda, e non ha neanche un brutto rapporto qualità/prezzo.

Coop - Crescendo - Crema protettiva:


Aqua, Zinc Oxide, Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-2, Isohexadecane, Octyldodecanol, Olus Oil, Canola Oil, Polyglyceryl-4 Diisostearate/Polyhydroxystearate/Sebacate, Glycerin, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Cera Alba, Magnesium Sulfate, Tocopheryl Acetate, Hydrogenated Castor Oil, Zinc Stearate, Phenoxyethanol, Bisabolol, Panthenol, Parfum, Chlorphenesin, PPG-15 Stearyl Ether, Tocopherol

100 ml
3,48 €
 
Purtroppo anche quest'ultimo prodotto della linea è abbastanza deludente, insieme a tanti ingredienti buoni (Ossido di Zinco, Olio di Colza varietà Canola e Mandorle, Olio di Ricino Idrogenato, Cera Alba, Tocoferil Acetato, Bisabololo e Pantenolo), ha un sacco di ingredienti che invece sono proprio bruttini: PPG, un silicone, la Clorfenesina e il Fenossietanolo, da evitare in prima infanzia.
In generale mi sento di sconsigliare questa pasta all'Ossido di Zinco, in commercio ce ne sono assolutamente di migliori.
Inoltre non mi sembra neanche un prodotto particolarmente economico...
potete tranquillamente sostituirla con una semplice pasta Hoffmann fatta in casa.

Anche per oggi è tutto,
un saluto a tutte le mamme!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

martedì 25 marzo 2014

Pinguini da Doccia - Balsamini Solidi

Ciao a Tutti,
questa è stata la prima prova in assoluto per fare un balsamo solido, tipo quelli della Lush, dato che per un po' sarò costretta ad andare in piscina, volevo un prodotto comodo, da usare direttamente sotto la doccia subito dopo al bagnoschiuma, senza più dover portare altri prodotti.
Sono partita da alcune ricette base trovate sul Forum di Lola, ma ho voluto personalizzare comunque il prodotto finale.
Innanzitutto ho ridotto appena appena la quantità di burri morbidi (prima era 60%, io ho calato al 55%), dato che voglio un prodotto che si sciolga facilmente, poi ho aggiunto un olio piuttosto pregiato al posto del solito Mandorla: l'Olio di Avocado, e ho aggiunto Tocoferolo ed Estratto CO2 di Rosmarino, per un effetto antiossidante.
Ho completato poi, cercando di inserire una sufficiente quota idrofila con il Miele, ma non mi sono fermata, ho voluto anche sperimentare inserendo un pochino di Amido sciolto in Acqua di Rose. Poteva andare bene anche l'acqua distillata normale, ma ho aggiunto l'idrolato perché già conservato, in modo che protegga ulteriormente l'alta quota zuccherina inserita.
In questo caso, gli zuccheri del Miele, la Glicerina e l'Amido andranno tutti a richiamare l'acqua rimasta sulla pelle, facendo si che venga assorbita il più possibile.

Ecco la Ricetta:

Burro di Karité 45
Burro di Mango 10
Burro di Cacao 15
Olio di Avocado 5
Tocoferolo 1
Estratto CO2 Rosmarino 5gtt
Miele 15
Glicerina 5
Amido 2
Acqua di Rose 2


La preparazione di questi balsamini solidi è assolutamente semplicissima, è solo abbastanza lunga.
Infatto va fatto un bagnomaria delicatissimo, massimo 45-50°C. Purtroppo se non si dispone di burri frammentati, ci vuole parecchio perché tutto si ammorbidisca e omogenizzi, oppure un po' di tempo per frammentare i burri.
L'ideale è non arrivare a fusione completa dei burri (come è successo a me), ma ammorbidirli solamente, come ho fatto con il burro montato all'aloe.

Questa volta la temperatura mi sfuggita un pochino, e sono arrivata a ottenere un mix di burri fusi, ma con i granuli più grossi ancora solidi.
Mi sono aiutata stemperando un po' il contenuto del bicchiere con una frustina dello sbattitore, senza collegarla alla corrente.
Una volta ammorbidita la fase grassa potete toglierla dal bagnomaria, a meno che non abbiate una temperatura polare in casa.
Nel frattempo potete cominciare a preparare la fase acquosa cominciando dall'Acqua di Rose e dalla Glicerina, in cui potrete sciogliere l'Amido.
Dovrete mescolare un po', ma non ci vorrà troppo tempo perché l'Amido si disperda in modo omogeneo nel liquido.
A questo punto potrete aggiungere il Miele.
Una volta che le due fasi sono pronte basterà introdurre la fase acquosa in quella grassa e dare una vigorosa frullata con lo sbattitore.

Quando il burro non è del tutto fuso l'operazione è molto veloce e semplice, infatti la densità è sufficiente a mantenere dispersa la fase acquosa in quella grassa, se invece, come nel mio caso, vi "scappa" la temperatura, dovrete continuare a frullare a lungo, oppure lasciar raffreddare maggiormente i grassi, continuando comunque a mescolarli, in modo che il raffreddamento e l'addensamento sia uniforme.

A questo punto potete aggiungere la fragranza, io ho scelto "Vanillina" di Glamour Cosmetics, dato l'insieme di ingredienti "dolci", ho voluto accompagnarli con una fragranza adatta.
Inoltre il colore leggermente ambrato dato da Miele, Tocoferolo, Olio di Avocado ed Estratto CO2 di Rosmarino mi sembrava richiamare abbastanza la vanillina.

Una volta che "l'emulsione" ha raggiunto una densità sufficiente da non aver bisogno di continue frullate, potete versarla negli stampini.
Potete usare gli stampini che più preferite, io ho preferito fare di balsamini monodose, non solo per la presenza di miele e amido (che lasciati a contatto con l'acqua della doccia e della nostra pelle non sterile potrebbero far andare a male il prodotto), ma anche per la comodità di portarli in piscina sempre nuovi.

Ho scelto i pinguini, avrei avuto solamente l'alternativa delle stelle, ma a differenza dei pinguini lo stampo non era in silicone, quindi ho preferito lo stampo più morbido possibile.
I miei stampini sono i classici stampini da ghiaccio, quindi, a seconda di quanto li riempirete, ogni balsamino sarà più o meno 10g di prodotto.
Se eviterete sprechi e riuscirete a pulire al meglio i barattoli con dei buoni leccapentole quindi otterrete 10 balsamini solidi ogni 100g di prodotto.
Ma nulla vi vieta di fare dosi più grandi o più piccole in base ai vostri bisogni e preferenze.

E anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 21 marzo 2014

I nuovi prodotti che sto usando ora

Ciao a Tutti,oggi volevo parlarvi un po' di alcuni dei prodotti che ho usato o sto usando negli ultimi periodi, ho testato qualche prodotto nuovo, mentre altri sono prodotti che avevo già in casa, ma che non usavo da un po'.
Cominciamo dai campioncini, negli ultimi mesi, infatti, a causa di un piccolo incidente, ho dovuto fare un po' di riabilitazione in piscina, quindi ne ho approfittato per usare alcuni campioncini che avevo in casa, regalati soprattutto in farmacia:

Detergente Intimo Prodeco-GSE: 

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Decyl Glucoside, PEG-120 Methyl Glucose Dioleate, Citrus X Paradisi Seed Extract, Calendula Officinalis Extract, Glycerin, Lactic Acid, Parfum, Disodium EDTA, Imidazolidinyl Urea


Ecco, questo prodotto non l'ho usato come detergente intimo, ma come bagnoschiuma, questo perché ovviamente in piscina usavo solo il bagnoschiuma, e secondo a causa dei 2 pallini rossi che volevo evitare nelle zone intime: il PEG e il conservante cessore di formaldeide.
Come già sapete non sono un'ecobiotalebana, ma se posso tollerare qualche ingrediente sintetico utile, i cessori di formaldeide e i prodotti petroliferi etossilati li evito come la peste. Soprattutto su viso e zone delicate.
In questo caso, essendo solo due gli ingredienti che avrei voluto evitare non ho considerato il prodotto tanto male da buttarlo.In effetti non sembra un detergente aggressivo, anzi, fa una schiuma abbastanza limitata, e non sgrassa molto la pelle.L'odore mi è sembrato piuttosto neutro, non mi ha colpito ne in senso positivo, ne in senso negativo, non saprei come definirlo...

Euphidra – Amidomio Babyshampoo: 

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Lauryl Glucoside, Sodium Cocoamphoacetate, Panthenol, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Oryza Sativa, Dmdm Hydantoin, Parfum


è recensito molto bene anche da Lola in persona sul suo forum, io posso confermare che per quanto mi riguarda supera anche la prova d'uso.Io l'ho usato in due occasioni, essendo un campioncino singolo lasciatomi in farmacia. Ho approfittato soprattutto della comodità della bustina per portarlo da usare per fare la doccia in piscina. 
Ho i capelli piuttosto corti, ma devo dire che pur non avendo condizionanti mi è sembrato quasi uno Shampoo&Balsamo. Probabilmente l'effetto è dato dall'Olio di Riso contenuto.
Assolutamente consigliato, nonostante non sappia assolutamente qual'è il prezzo, ha solo il neo di essere conservato con un cessore di formaldeide, per il resto l'ho trovato un ottimo prodotto.

Schultz Balsamo Ravvivante:

Aqua, Cetyl Alcohol, Glycerin, Chamomilla Recutita Flower Extract, Rheum Palmatum Root Extract, Centrimonium Chloride, Palmitamidopropyltrimonium Chloride, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Propylene Glycol, Parfum, Linalool, Sodium Benzoate, Benzyl Alcohol, Citric Acid

200 ml
4-5 € circa

L'ho comprato per variare un po' dal solito Splend'or al Cocco. Cercavo un balsamo decisamente condizionante, che andasse bene anche per i capelli lunghi di mia mamma.
Nonostante io lo trovi molto ben fatto, non c'è stato verso di convincere mia mamma ad abbandonare i siliconi...quindi sto finendo con l'usarlo sempre io.Oltre al caratteristico odore di camomilla (che a me non fa propriamente impazzire, ma diciamo che è assolutamente sopportabile), trovo che sia piuttosto districante e nutriente.Purtroppo con i miei capelli corti è difficile dire se è sufficientemente districante anche per i capelli medio-lunghi.Però posso dire che effettivamente l'inci è ottimo, infatti è un semplice balsamo con estratti vegetali, uno dei condizionanti più efficaci: il Centrimonium Chloride, anche se non ecobio, e altri più ecofriendly.Anche il sistema conservante è assolutamente adatto e assolutamente tra i più usati nell'ecobio.


Dentifricio Esselunga il Gabbiano:

Calcium Carbonate, Aqua, Sorbitol, Hydrated silica, Xylitol, Glycerin, Sodium Cocoyl Isethionate, Cellulose Gum, Aroma, Salvia Officinalis, Yucca Vera, Methylparaben, Propylparaben, Eugenol

Anche sul forum di Lola questo prodotto è assolutamente approvato.
Questo è stato uno dei primi prodotti che ho comprato durante il passaggio all'ecobio, infatti questa linea dell'Esselunga trovo tutt'ora che contenga alcuni dei migliori prodotti ecobio presenti sul mercato.
Però per quasi un anno non ho più ricomprato questo dentifricio, per utilizzare gli altri che avevo trovato in offerta (quelli dell'Equilibra). Per ora immagino che continuerò ad alternare questi due, sono gli unici che ho trovato a fare poca schiuma.
Appunto la poca schiuma è il motivo principale per cui trovo questo dentifricio ottimo, non solo lava bene, ed ha una densità giusta per non essere ne troppo abrasivo, ne troppo poco lavante, ma a differenza di quelli commerciali non riempe la bocca di schiuma (sensazione che odio!)
L'unico neo di questo prodotto è il sapore piuttosto amarognolo dell'Estratto di Salvia, io mi ci sono abituata dopo 4-5 usi, ma a qualcuno potrebbe dare fastidio.


Nivea Hair Care – Acqua Gel Styling Creativo:

Aqua, Alcohol Denat., Glycerin, VP/VA Copolymer, Propylene Glycol, PVP, Triethalonamine, Carbomer, Ceteareth-20, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Trisodium EDTA, Panthenol, Benzophenone-4, Cetrimonium Chloride, Niacinamide, Parfum.

Non uso molto il gel per capelli...ed è per questo che ho ancora in casa questo gel piuttosto vecchio, acquistato quando ancora non conoscevo il mondo della cosmesi ecobio...
Nonostante tutto devo dire che il suo lavoro lo fa, nonostante sia completamente sintetico.
Ora non lo ricomprerei, di sicuro quando lo finirò, l'idea è di usare solamente il gel d'aloe, o comunque un semplicissimo gel di xantana...alla fine non ho bisogno di acconciature estremamente particolari, quindi vanno più che bene.


Specchiasol – Aloevera Gel 100%:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Aqua, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Sodium Hydroxide, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate

200 ml
13,90 €


Questo è il Gel d'Aloe che ormai da anni usa la mia estetista. Inizialmente ha sempre usato un olio da massaggi (curiosando l'inci non l'ho trovato neanche così male), ma d'estate le ho sempre chiesto di lasciar stare l'olio, così mi ha proposto questo prodotto come alternativa.
Quando è successo ero ancora agli inizi dell'ecobio, non conoscevo ancora il forum di Lola, ma conoscevo appena il forum di Sai Cosa Ti Spalmi. Comunque, se all'inizio l'inci mi ha spaventato, col tempo ho capito che non è altro che un Gel d'Aloe con un gelificante sintetico e un pochino di chelante (che dopo tutto non è neanche così tossico come sembra, anzi, in caso di inquinamento da metalli pesanti è una manna, perché ne isola i singoli atomi), quindi è un prodotto che va benissimo: è rinfrescante, non appiccica, e comunque è abbastanza lenitivo, anche se sicuramente funziona meglio quello che di solito mi preparo da sola, e di cui vi ho fatto il tutorial qui.
Avrei solo da contestare il prezzo, è esageratamente caro, quello dell'Equilibra è assolutamente più economico!

Ecco qua, e anche per oggi è tutto,
un saluto a tutti e buon we
Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Nononsensecosmethic.org e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

mercoledì 5 marzo 2014

Maschera Viso Lenitiva d'Emergenza

Ciao a Tutti,
Ricetta estemporanea velocissima, questa volta vi spiegherò come preparare una maschera viso lenitiva. Non ho mai trovato niente di così efficace e risolutivo in breve tempo.
Infatti l'altro giorno mi è capitato di avere la pelle particolarmente arrossata e irritata: tra il cloro della piscina, l'uso di troppo detergente e l'essermi dimenticata di mettere la crema per due sere di fila la mia pelle ha urlato vendetta!
Mi sono quindi buttata nell'armadio dello spignatto e ho preparato questo rimedio estemporaneo.
È una maschera particolare, stranamente bianca come il latte, ma che ha funzionato perfettamente per lo scopo per cui l'ho preparata.

Ecco la ricetta:

1 c.ino raso Caolino 
2 c.ini Ossido di Zinco (lo trovate da vari rivenditori online o in farmacia, dovrebbero venderlo senza problemi)
3 c.ini Amido (va bene quello che avete, che sia di riso, di mais ecc...)
1 c.ino colmo Lecitina di Soia
½ c.ino Niacinamide (la trovate da alcuni rivenditori online o in farmacia se ve la vendono)
3 c.ini colmi Yogurt Greco (o comunque di tipo bello denso)
1 c.ino Miele
½ c.ino Glicerina
4 gtt O.E. Lavanda (o altro O.E. lenitivo)

Come tutte le maschere da realizzare è davvero semplicissima:

Si comincia con le polveri; vanno stemperate bene per evitare grumi, soprattutto Caolino, Ossido di Zinco
e Lecitina di Soia.



Quando le polveri sono ben mischiate si può aggiungere la parte liquida: Miele, Glicerina e Yogurt, io ho usato quello greco, come sempre quando cel'ho a portata di mano, ma vanno bene altri yogurt corposi, meglio ancora se zuccherati, lo zucchero aggiunto è un'ulteriore ingrediente idratante.
La scelta tra yogurt magro e yogurt normale dipende molto dal tipo di pelle, è meglio scegliere uno yogurt con meno grassi soprattutto nel caso di pelle mista e impura o intollerante agli oli, altrimenti quello normale va benissimo.
Infine potete inserire l'Olio Essenziale, io ho scelto Lavanda, ma possono andare bene anche Camomilla, Melissa, Verbena, Sandalo, Mandarino, sono tutti Oli Essenziali Lenitivi.

Ovviamente come tutte le maschere è estremamente semplice, basta avere tutti gli ingredienti, o almeno la maggior parte. In questo caso potete fare a meno della Niacinamide, io l'ho inserita perché uno dei problemi della mia pelle è l'infiammazione di piccole cisti e brufoletti, quindi questo ingrediente è molto importante, ma volendo potete aggiungere al suo posto del Bisabololo (5-10 gocce, non di più).
La maschera è così pronta:


vi consiglio di tenerla in posa circa 15 minuti, e in generale di inumidirla appena appena se dovesse seccarsi prima di questo tempo, essendo un cosmetico ad azione "urto" è meglio cercare di tenerla su il più possibile.
Con lo yogurt greco avrete la sicurezza che la maschera non colerà, cosa che può succedere se userete uno yogurt normale non particolarmente denso.

Alla prossima

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione