Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di alcuni dei prodotti di Skincare che ho utilizzato nell'ultimo mesetto circa.
Anche questo mese ho dovuto darmi da fare per il “progetto smaltimento campioncini”, perché davvero, con tutti gli acquisti che ho fatto ultimamente e l'ultimo swap, mi sono trovata davvero inaspettatamente sommersa!
Comincio a parlarvi del dentifricio del periodo, che questa volta è un'altra variante del Biorepair che avevo usato l'anno scorso.
Biorepair – Dentifricio Sensitive Protezione Gengive:
Aqua, Zinc Hydroxyapatite, Glycerin, Sorbitol, Silica, Cellulose Gum, Cocamidopropyl Betaine, Aroma, Sodium Myristoyl Sarcosinate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Hamamelis Virginiana Leaf Extract, Spirulina Platenisis Extract, Calendula Flower Extract, Sodium Hyaluronate, Sodium Saccharin, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Limonene, Eugenol, C.I. 16255
75 ml
2,59 €
L'ha comprato qualche tempo fa il mio fidanzato, dato che era in offerta proprio questa versione (e non la solita che usa lui, quella di cui vi avevo già parlato), ha voluto provarla, e l'ho provata anche io!
Si tratta di una formula leggermente diversa rispetto a quella classica, abbiamo una via di mezzo fra un dentifricio “normale” (sempre nel target dei delicati/bio) e un “dentifricio per gengive”, che sono quei dentifrici tipo Parodontax, che fanno poca o niente schiuma.
Io l'ho usato normalmente, con il solito spazzolino elettrico di cui vi ho già parlato, e l'ho trovato davvero estremamente delicato.
Quanto a schiuma mi è piaciuto molto, fa la schiumetta delicata che fanno normalmente i dentifrici ecobio o simil-ecobio che piacciono a me, ha solo un fondamentale difetto: è moscissimo.
È un dentifricio in “pasta”, ma è talmente poco denso, che spesso purtroppo cade dallo spazzolino anche al solo versarci un rivolo d'acqua sopra, sembra quasi una “spumetta”.
Insomma, perfetto per la sensazione in bocca, buono anche il sapore (piuttosto insapore in realtà, è marcatamente diverso dai classici dentifrici mentolati), ha quasi una punta di anice, ma effettivamente poco pratico da usare.
Anche il colore non è il top, per fortuna non è un rosso che fa “senso” come quello del Parodontax, ma è un rosino inutile, bianco come gli altri sarebbe stato sicuramente meglio.
Vi parlo ora dei due prodottini che ho portato a casa allo swap:
Biogei Cosmesi Naturale – 8 Ore di Sonno – Maschera Mousse Effetto Relax:
Aqua, Kaolin, Caprylic/Capric Triglyceride, Hydrogenated Vegetable Oil, Ceteareth-3, Cetearyl Alcohol, Zantedeschia Aethiopica Flower Extract, Magnesium Aluminum Silicate, Phenoxyethanol, Parfum, Ethylhexylglycerin
20 ml
3,99 €
Le indicazioni d'uso sulla confezione sono queste: “Applicate la maschera sul viso e lasciate in posa 10-15', eliminate l'eccesso con una velina, risciacquate bene con acqua e avrete recuperato 8 ore di sonno!”
Ho provato a seguire queste indicazioni, e il flaconcino è bastato per circa 2 applicazioni (un po' scarse, dato che ovviamente il prodotto era stato provato, non so dirvi esattamente quanto prodotto c'era inizialmente, né quanto esattamente ne ho usato, ma secondo me siamo lì, forse avrei potuto fare due applicazioni piene, non di più).
Viene descritta come una maschera mousse, in realtà a me è parsa una normalissima crema, con giusto un po' di Caolino dentro.
È bianca, ha la consistenza di una crema corpo corposa, molto setosa e piacevole da stendere, è molto morbida, ma effettivamente tiene molto bene applicata sul viso, non cola e non dà assolutamente fastidio, ma questo ovviamente va anche detto, succede perché ho fatto un'applicazione un po' scarsina.
Per quanto la marca risuoni “bio” ovviamente questo non è un prodotto bio, e basta vedere l'emulsionante etossilato che è stato usato, ma non trovo che sia un prodotto problematico da usare.
Semplicemente l'ho trovato del tutto inutile!
È tipico delle maschere a base cremosa, in sostanza le emulsioni con dentro argille, lasciano una sorta di tocco “setoso” sulla pelle, perché semplicemente non si riescono a rimuovere al 100% dalla pelle (l'ho verificato quando ho provato a fare in casa una maschera di questo tipo), ma in realtà questo prodotto non contiene nulla di “miracoloso” di certo nulla che possa rinfrescare davvero il viso.
E poi diciamolo... se soffrite di insonnia ok, ci può stare come ragionamento, ma se dormite poco perché non avete tempo, chi ve lo fa fare di alzarvi 15 minuti prima per applicarvi una maschera? 😅
Insomma, per me il prodotto non ha tutta questa funzionalità, a questo punto esistono molte maschere viso a base “crema” commerciali ben più economiche in proporzione all'utilità del formato (20 ml sono praticamente un sample per la quantità che si dovrebbe usare per una maschera viso, quasi un monouso, se il prodotto non è stato quasi toccato dalla precedente proprietaria!).
Biogei Cosmesi Naturale – Borse Sotto agli Occhi – Maschera Occhiaie e Borse:
Aqua, Chenopodium Quinoa Seed Extract, Butylene Glycol, Carbomer, Sodium Hydroxide, Phenoxyethanol, Dimethicone, Glycerin, Parfum, Ethylhexylglycerin, Dimethicone/Vinyl Dimethicone Crosspolymer, Pentylene Glycol, Amodimethicone, Disodium EDTA
20 ml
3,99 €
Anche in questo caso vi riporto le indicazioni allegate: “Applicate nella zona del contorno occhi, lasciate in posa 10', asportate l'eccesso con una velina e fate assorbire il resto con un leggero massaggio. Preparate il vostro miglior sguardo!”
Questo è il secondo prodotto della marca che ho ricevuto con lo swap, per quanto riguarda la formula, anche qui altro che “Bio”!
Il prodotto è completamente trasparente, un gel molto sodo, praticamente è un gel di Carbomer addizionato di pochi altri ingredienti.
Sinceramente non ho notato grandi effetti, e questo ho avuto modo di applicarlo tante volte (almeno una decina), dato che ne serve poco meno di una noce ogni volta (per entrambi gli occhi).
Anzi, un effetto collaterale leggermente fastidioso è stato l'accumulo di un pochino di prodotto nella zona perioculare, che a distanza di ore (ero senza trucco!) ha sfarinato un po' creandomi un leggero prurito...
Insomma, anche qui un flop.
L'unico effetto che ho notato è quello “del fresco”, ovvero un leggero miglioramento dell'occhiaia ci sta, ma è sicuramente dovuto al gel messo in abbondanza che tende a raffreddare l'area, favorendo la vasocostrizione.
Niente di diverso che mettersi due cucchiai tirati fuori dal frigo sotto gli occhi!
Madina Milano – Bright Source Serum-in-Spray – Siero Viso Idratante e Antiossidante:
Aqua, Butylene Glycol, Glycerin, Phenoxyethanol, Hydrolyzed Xanthomonas Campestris Polysaccharide, Panthenol, Polysorbate-20, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Allantoin, Disodium EDTA, Urea, Saccharide Hydrolysate, Alanine, Glycine, Magnesium Aspartate, Parfum, Citric Acid, Biosaccharide Gum-4, Benzyl Alcohol, Linalool, Creatine, Hexyl Cinnamal, Psilanthus Bengalensis Leaf Cell Culture Extract, Citronellol, Limonene, Dehydroacetic Acid
50 ml
12,50-25,00 €
Si tratta di uno dei prodotti di Skincare che mi è stato ceduto durante l'ultimo Swap, è uno dei prodotti che mi ha più perplesso, dato che non riuscivo pienamente a capire di cosa si trattasse.
In realtà l'ho preso pensando ad un prodotto fissatore per il trucco! 🤣
Soprattutto pensando a Madina come azienda che produce principalmente Make Up, o almeno come l'avevo presente molti anni fa, non avevo pensato ad un prodotto di Skincare.
E invece, una volta vista la descrizione sul sito, e recuperato l'INCI in negozio grazie ad una gentilissima commessa, mi sono chiarita le idee prima ancora di incominciare ad usarlo.
L'ho subito identificato come un prodotto prettamente estivo, immagino quanto possa essere piacevole usarlo quando fa caldo, perché usandolo, la sensazione è davvero quella di freschezza immediata!
In questa stagione effettivamente è rinfrescante, ma con una punta di leggero fastidio, dato che sono estremamente freddolosa! Lo trovo piacevole giusto per la skincare serale post-doccia-post-allenamento!
Allora si, avverto il fresco come una manna!
Per quanto riguarda la formula devo essere sincera, non lo trovo top, ma non mi spiace nemmeno! Di fatto è una sorta di tonico spray, più che di un siero, contiene diversi umettanti e filmanti, mi fa pensare in sostanza ad un semplice tonico all'NMF, con un po' di Butylene Glycol per renderlo fresco e per lasciare l'applicazione ad effetto “pelle asciutta”.
Considerando il packaging sicuramente costoso, penso che il prezzo scontato sia accettabile, a prezzo pieno mi sembra un po' troppo caro, però il flacone devo ammettere che è comodissimo!
Inoltre il fatto che sia in acciaio (ma con erogazione senza propellenti) lo rende resistente, e lo rende portabilissimo in borsa... Effettivamente mi sto immaginando quanto possa essere comodo d'estate, da tenere in borsa, per rinfrescare il viso... si ok, sto sognando ad occhi aperti il caldo estivo! Si, è palese, non vedo l'ora che finisca l'inverno! 🐧
E dato che siamo in vena di maschere... Ecco finalmente la recensione di quelle che mi ha regalato Sephora per il compleanno, ormai diversi mesi fa!:
Sephora – Lotus Face Mask:
Aqua, Butylene Glycol, Glycerin, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Phenoxyethanol, Glycosyl Trehalose, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Triethanolamine, Hydrogenated Starch Hydrolysate, Oryza Sativa Extract, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Tremella Fuciformis Extract, Parfum, Piroctone Olamine, Nymphaea Alba Flower Extract, Maltodextrin, Polyquaternium-51, Brassica Oleracea Italica Sprout Extract, PEG-30 Dipolyhydroxystearate, Trideceth-6, Citric Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate
1x22g
3-4 € circa
Questa è stata la prima volta che ho provato queste nuove maschere tanto di moda negli ultimi tempi.
Sinceramente non le ho mai provate perché tendenzialmente sono abbastanza pro-maschere di argilla, che ho sempre considerato più adatte al mio tipo di pelle, che tempo fa era molto più grassa di ora.
In effetti questo tipo di maschera ha una praticità superiore, anche se non so se si tratta di un fattore “generale” o specifico, dato che questa è solo la prima che ho provato.
La formula in sé non mi ha fatto impazzire, fin da quando l'ho letto per la prima volta, ma l'esperienza di questo tipo di maschere mi ha sempre incuriosito.
La mia impressione è che questo tipo di maschera sostituisca in qualche modo un prodotto tipo un tonico o un gel viso da usare prima della crema viso.
L'effetto è molto, molto umido, non si limita a bagnare la pelle momentaneamente, ma la sensazione di bagnato dura piuttosto a lungo, anche dopo aver rimosso la maschera.
Dato che la maschera ha una praticità sicuramente elevata, rispetto ad una normale maschera a base crema o argilla, trovo che sia l'ideale da applicare la mattina, prima ancora del trucco, in sostanza al posto del tonico o dell'idratante prima della crema, ma va considerato che in certi casi può essere un prodotto non adatto.
In sostanza dipende dal vostro tipo di pelle e dal vostro tipo di prodotti di Make Up, un prodotto simile potrebbe lasciare troppi residui, rendendo poco durevole il fondotinta, nonostante primer e cipria.
Nel mio caso ho “emulsionato” i residui di prodotto con la crema idratante che applico prima del fondotinta, ma prima di applicare il fondotinta ho utilizzato il metodo della cipria, al posto del primer, ho applicato la Prep+Prime di MAC applicandola con il piumino, e riapplicandola dopo il fondotinta, subito prima del Fix+.
La fragranza di questa maschera comunque l'ho apprezzata tantissimo, sinceramente non so se questo è il vero profumo del fiore di Loto sinceramente, ma è comunque un profumo fioritissimo, che a me sembrava quasi simile ad un profumo di Rosa selvatica o qualcosa di simile. Comunque davvero favoloso!
Sephora – Green Tea Eye Mask:
Aqua, Butylene Glycol, Glycerin, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Phenoxyethanol, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Triethanolamine, Oryza Sativa Extract, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Tremella Fuciformis Extract, Piroctone Olamine, Polyquaternium-51, Maltodextrin, Brassica Oleracea Italica Extract, Citric Acid, Camellia Sinensis Leaf Extract, Trideceth-6, PEG-30 Dipolyhydroxystearate, Parfum, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate
1x6g (1 paio)
2-3 € circa
La volta successiva ho così usato anche quest'altra maschera, due patch per il contorno occhi, la composizione è molto simile, e anche la sensazione sulla pelle è paragonabile (infatti la composizione è simile), in realtà vista l'area limitata dell'“umido” è stata un'esperienza ancora più piacevole.
Il prodotto sembra anche che venga assorbito di più (forse anche perché è semplicemente meno, dato che le strisce sono più piccole), e lascia un unto meno persistente nella zona.
Il fresco distende un pochino la zona dell'occhiaia, e sicuramente il prodotto è bello idratante, come la maschera viso.
Una volta terminato il tempo di posa ho massaggiato il rimanente sulla zona del contorno occhi, ed è asciugato in frettissima, sono riuscita a spalmare anche la crema contorno occhi senza percepire più residui.
Insomma, proprio niente male!
In questo caso ho anche apprezzato l'assenza di profumazione, o comunque una profumazione molto poco pervasiva, che effettivamente è sconsigliata per le zone del contorno occhi, molto vicine alle rime oculari.
Assolutamente promossa anche questa maschera!
E infine ecco i sample utilizzati nell'ultimo periodo, sempre nell'ottica dello Smaltimento Campioncini, dato che ne ho davvero tantissimi!
L'Erbolario – Indigo – Bagnoschiuma:
Aqua, Centaurea Cyanus Flower Water, Cocamidopropyl Betaine, Lauryl Glucoside, Sodium Cocoyl Glutamate, Sodium Cocoyl Barley Amino Acids, Parfum, Glycerin, Sodium Chloride, Indigofera Tinctoria Leaf Extract, Borago Officinalis Extract, Centaurea Cyanus Flower Extract, Malva Sylvestris Flower/Leaf Extract, Hydrolyzed Linseed Seed, Coco-Glucoside, Disodium Cocoyl Glutamate, Glyceryl Oleate, Citric Acid, Sodium Citrate, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Salicylate, Butylphenyl Methylpropional, Coumarin, Geraniol, Limonene, Linalool, Sodium Benzoate
250 ml
9,90 €
Avevo già annusato il profumo durante l'ultimo giro di acquisti che ho fatto nell'Outlet Franciacorta, dato che era una delle ultime fragranze uscite.
Il profumo sinceramente l'ho trovato terrificante, ma dopo aver acquistato i profumi che cercavo ho ricevuto una borsa già pre-riempita di campioncini, tra cui i profumi che mi sono stati fatti provare in negozio, nonostante avessi detto chiaramente che non erano assolutamente il mio genere.
Nonostante tutto, io vi ho già parlato diverse volte e molto bene dei detergenti L'Erbolario, questo non è certo diverso: è un detergente trasparente, dalla consistenza di un gel morbido, non particolarmente denso, che fa una schiuma molto delicata, insomma come sempre resa ottima.
Il profumo purtroppo era terribile, meno intenso del profumo che avevo provato sicuramente, ma non piacevole comunque ecco.
Sicuramente è una linea unisex, ma trovo che come fragranza sia ben più maschile che femminile, non mi sembra uno dei classici profumi maschili che poi vengono apprezzati anche da molte donne (es. Acqua di Giò da Uomo di Armani, CK One ecc...).
La Saponaria – Bio Balsamo Moringa e Limone:
Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Propanediol, Salvia Officinalis Leaf Water, Cetearyl Alcohol, Behenamidopropyl Dimethylamine, Citrus Aurantium Amara Leaf/Twig Oil, Moringa Pterygosperma Seed Extract, Cannabis Sativa Seed Extract, Citrus Limon Peel Oil, Urtica Dioica Leaf Extract, Mentha Piperita Oil, Rosmarinus Officinalis Leaf Oil, Cymbopogon Schoenanthus Oil, Glycerin, Benzyl Alcohol, Ethyl Lauroyl Arginate HCL, Citral, Cinnamic Acid, Lactic Acid, Limonene, Maltodextrin
150 ml
6,83-7,60 €
Insieme al campioncino L'Erbolario ho avuto la comodità delle bustine durante una sola occasione alla SPA, non ho portato il corrispettivo shampoo che vi avevo mostrato durante l'Haul, perché ne avevo un goccino da finire di un vecchio flacone.
La formula in questo caso è particolare, quantomeno per me, perché non avevo mai provato balsami con solo la Behenamidopropyl Dimethylamine come condizionante.
Il balsamo è fluido ambrato, denso, ma non corposo come ad esempio il balsamo che faccio io o il Vitalcare e semi trasparente (in realtà non proprio bellino da vedere), ma la cosa peggiore è che puzza abbastanza. Non so dire di cosa, ma sicuramente ha dell'erbaceo, ma proprio non mi è piaciuto.
La cosa effettivamente non mi sconvolge, effettivamente guardo più il risultato della “piacevolezza” o dell'estetica, ma sicuramente non è dei migliori in questo senso.
Per quanto riguarda l'efficacia, la cosa più importante, effettivamente districa abbastanza per essere un prodotto ecobio, ma il lato negativo è che ne serve tanto, una bustina è proprio risicata per i miei capelli taglio medio corto, immagino che con un taglio lungo ne serva davvero tantissimo!
Alkemilla – Coccole di Mamma – Crema Protettiva e Lenitiva Viso e Corpo:
Aqua, Dicaprylyl Ether, Butyrospermum Parkii Butter, Squalane, Theobroma Cacao Seed Butter, Cetearyl Alcohol, Sorbitan Olivate, Cetearyl Glucoside, Cetyl Palmitate, Helianthus Annuus Seed Oil, Sesamum Indicum Seed Oil, Avena Sativa Bran Extract, Helichrysum Italicum Extract, Calendula Officinalis Flower Extract, Chamomilla Recutita Extract, Malva Sylvestris Extract, Ricinus Communis Seed Oil, Hydrogenated Castor Oil, Copernicia Cerifera Cera, Brassica Campestris Sterols, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Sorbitan Palmitate, Benzyl Alcohol, Parfum, Xanthan Gum, Glycerin, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Lecithin, Citric Acid
150 ml
10,90 €
Anche in questo caso la comodità della bustina è ineguagliabile per i giorni di piscina o comunque quando si fa la doccia fuori casa.
Sempre nella stessa occasione ho portato questo prodotto da applicare dopo la doccia.
Mi ha effettivamente colpito il profumo, che è davvero tanto dolce e coccoloso, risponde perfettamente alla definizione del prodotto, rispecchia davvero l'idea di una “Coccola di Mamma”.
Il prodotto è pensato per i bambini, ma trovo che sia un prodotto molto versatile, adatto a tutti.
La crema è perfettamente bianca, piuttosto densa, penso da tubetto pieno, ma non fa eccessiva scia bianca, il che non è male per un prodotto ecobio.
La trovo piuttosto nutriente, ma non untuosa, lascia un leggero film setoso sulla pelle, ma senza la sensazione di unto e appiccicaticcio di molte creme ecobio ricche e nutrienti.
La vedo adatta alla pelle normale del corpo, o al massimo a quella secca del viso, ma sul viso io ne ho applicato proprio un filino, insomma quella rimasta sul dito “pulendo” la bustina, giusto per arrivare alla Beauty Routine serale.
Ayres – Patagonia – Body Butter:
Aqua, Cocos Nucifera Oil, Glyceryl Stearate SE, Cetearyl Alcohol, Isopropyl Palmitate, Glycerin, Cetyl Alcohol, Myristyl Myristate, Dimethicone, PEG-100 Stearate, Parfum, Butyrospermum Parkii Butter, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Prunus Armeniaca Kernel Oil, Myristyl Laurate, Sodium Polyacrylate, Glycine Soja Oil, Tocopherol, Xanthan Gum, PEG/PPG-18/18 Dimethicone, Trideceth-6, Cyclopentasiloxane, Chamomilla Recutita Flower Extract, Geranium Maculatum Extract, Lavandula Angustifolia Flower Extract, Tetrasodium EDTA, Sodium Glycolate, Sodium Hydroxide, Trisodium NTA, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, Linalool, Geraniol, Limonene, Amyl Cinnamal, Eugenol
Anche questo è un campioncino un po' datato, mi era arrivato con l'ordine Sephora che ho fatto in primavera.
Non è un vero e proprio burro come viene definito, ma è sicuramente una crema estremamente ricca e nutriente.
La crema è bianchissima, ha un tocco molto corposo, ma è comunque piuttosto spalmabile e fondente. Non fa la minima scia bianca (grazie agli emulsionanti sintetici).
Odora di “sapone”, ha un profumo vago, molto talcato e lievemente dolce, ma che non riesco a trovare definito e netto.
Mi piace anche perché nonostante la corposità, non unge, lascia solamente un leggero velo setoso sulla pelle.
La formulazione non è proprio verde, ma per essere un prodotto da profumeria non lo trovo nemmeno così male, in fondo gran parte degli emollienti è vegetale, immagino almeno un buon 70% degli ingredienti effettivi verdi.
La trovo davvero perfetta per la pelle del corpo a tendenza spiccatamente secca.
Amway – Artistry Hydra-V – Tonico Rinfrescante:
Aqua, Glycerin, Butylene Glycol, Isoceteth-20, Chlorphenesin, Methylparaben, Urea, Sodium PCA, Disodium EDTA, Ophiopogon Janponicus Root Extract, Chondrus Crispus Extract, Dipotassium Glycyrrhizate, Parfum, Panthenol, Threalose, Polyquaternium-51, Sodium Hyaluronate, Lecithin, Sericin, Yeast Extract, Ceramide-3, Beta-Sitosisterol, Glucosamine HCL, Algae Extract, Glycine Soja Oil, Tocopherol, Alpha-Isomethyl Ionone, Butylphenyl Methylpropional, Citral, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool
Nonostante l'INCI “meh”, ho comunque voluto provarlo, ipotizzo che ci sia davvero ben poco dentro, abbiamo i conservanti già nella prima riga nell'INCI, quindi non mi aspetto gran ché.
Sicuramente l'uso mi porta a pensare che non ci sia tanto tensioattivo dentro (anche agitato non fa schiuma), e che quindi ci siano giusto un pochino di Glicerina e Butylene Glycol.
La fragranza non è molto forte, usandolo l'ho trovato quasi inodore, ha un vago sentore leggermente “alcolico” con una punta dolciastra.
Quello su cui mi ha sicuramente soddisfatto è l'effetto super-rinfrescante, effettivamente l'applicazione con il dischetto e la sua formula l'ha reso molto “evanescente” e quindi si percepisce l'effetto rinfrescante.
Nonostante sia piccola la bustina, è bastata l'applicazione per un utilizzo preciso, fatto con il dischetto di cotone.
Ovviamente è probabile che come prodotto costi uno sproposito e vi avviso, secondo me non merita assolutamente un prezzo che vada oltre a quello di un discount, essendoci già i conservanti così in alto nell'INCI contiene davvero troppo poco degli ingredienti indicati, qualitativamente buoni, se non ottimi, ma sicuramente troppo scarsi per avere efficacia.
Ho il dubbio che possa essere un po' troppo aggressivo per le pelli normali, l'uso di solventi (intendo il Butylene Glycol) in posizione piuttosto alta unito alla presenza di Chlorphenesin potrebbe renderlo accettabile per pelli grasse e impure, ma nel lungo termine non posso prevederne l'effetto.
Anche per oggi è tutto!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione
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